Piaceri dorati, gioielli confidenzialmente per l’eternità Gilded pleasures, jewels confidentially for eternity
Piaceri dorati, gioielli confidenzialmente per l’eternità Gilded pleasures, jewels confidentially for eternity
Piaceri dorati, gioielli confidenzialmente per l’eternità Gilded pleasures, jewels confidentially for eternity
1 __ BSI Album
Presentiamo per la prima volta in Svizzera la Collezione Storica
We are proud to present Buccellati’s historic collection for the
di Buccellati.
first time in Switzerland.
Un vero tesoro: più di 170 oggetti di oreficeria, argenteria, gioielle-
It is a veritable treasure trove of more than 170 pieces of gold
ria, quanto di più rappresentativo della produzione Buccellati.
and silverware and jewellery that best represents Buccellati’s
Tali oggetti sono stati disegnati e realizzati da mio nonno Mario
work. These objects were designed and painstakingly handcrafted
dagli anni ‘20 ai ‘60, tutti rigorosamente a mano. Molti di
by my grandfather Mario, in the period from the 1920s
essi sono stati eseguiti per il famoso poeta Gabriele d’Annunzio,
to the 1960s. Many of the items were created for the great poet
del quale Buccellati era l’orafo prediletto e personale.
Gabriele d’Annunzio as Buccellati was his personal and
In tutti gli oggetti che sono esposti in occasione della mostra
favourite goldsmith.
“Piaceri dorati” si può riconoscere il comune denominatore che
All the pieces in the “Gilded pleasures” exhibition share a com-
trae origine dalle migliori risorse della cultura artistica italia-
mon thread that derives from the best of Italian artistic
na, prime tra tutte quella del Rinascimento italiano. A questa
culture, and the Italian Renaissance in particular. Furthermore,
va aggiunta la forza evocativa dell’antico che Mario prima
the strong sense of ancient history which the work of Mario,
e Federico poi, sono in grado di suscitare e trasmettere dal 1919:
and later Federico, evokes since 1919. It is thus an honour to
un onore quindi avere la possibilità di mostrare una tale
showcase such a collection of the art of goldsmithing;
rappresentanza di arte orafa, un’arte che la mia famiglia porta
an art which has been passed down in my family for the past 90
avanti da 90 anni cercando di essere attenta ai cambiamenti
years, with each generation seeking to be mindful of changing
del tempo senza dimenticare mai l’inconfondibile stile ispiratore.
times without sacrificing its unmistakable inspirational style.
Lorenzo Buccellati
Lorenzo Buccellati
2 __ BSI Album
LA COLLEZIONE STORICA DI BUCCELLATI, POESIA DI BELLEZZA
“La vita non può esistere che grazie a meraviglie estetiche”, così i poeti possono chiudere in un solo verso il gorgo di uno sguardo di donna catturato e poi, chissà, perduto tra la folla metropolitana, dopo la visita a una mostra di gioielli. Una mostra di gioielli è l’erotismo femminile sublimato come non mai. È Eros e Thanatos, ésprit de la vie: di là tutto è possibile. È l’inizio della seduzione, la rosa non eguaglia ancora l’espace d’un matin, il giglio non è ancora nella sua algida purezza, il suo biancore è diafano, e a orafi divini la luna è, ancora, indolente. Quel gioiello, oh quel gioiello…! La donna è, ora, un’apparizione: chair froid et pâle où vivent les divinités e am-
01
malia il tempo con volute di charme; quel gioiello la sublima, anche gli angeli sono in delirio, e la segreta ossessione dell’amore si dipana. È memoria di sobbalzi di cuore, fremiti di anime, rossori di guance, tra le variazioni del peccato o della felice fedeltà. È un’emozione di luci, come da un languore il paradiso ritrovato. È lusso, e quel lusso non è nuovo al desiderio, ma dal suo intimo il raggio blu: oro, charme, splendore, volo. È dejà vu di balli, erotici e audaci come un rock’n roll, ma là anche chez l’amour: la luna è una danseuse. È reportage di malinconie, il languore strugge: amore mio, quel… gioiello sarà mio? È il principio della Bellezza agghindata donna, meraviglie sospese fra le estasi degli sguardi. Negli ultimi anni la collezione “Arte di Federico Buccellati”, mostra per geniale intuizione “itinerante”, ha girato tutti i continenti per una serie di memorabili esposizioni, approdando spesso in luoghi nei quali il segno degli uomini per l’arte è, e doveva essere, quel “cuore della bellezza per l’eternità”, come secolari castelli, ora musei, e anche l’unica ad avere l’imprimatur degli Stati per il suo valore storico e artistico. Si può ben dire, ora, che l’esposizione organizzata dal gruppo bancario BSI è una première. Per la prima volta, la collezione “Arte di Federico Buccellati” è nella sua completezza di gioielli e di disegni preparatori; disegni che sono la preview
royalty delle creazioni delle maison Federico Buccellati. La collezione “Arte di Buccellati” si è sviluppata nel corso degli anni, fuggendo da qualsiasi connotazione cronologica. Non era interesse dei responsabili della collezione cercare, individuare e acquistare casualmente gioielli o qualsiasi altra creazione del passato e poi banalmente storicizzarli. L’alta gioielleria di Federico Buccellati, e in particolare i gioielli antichi, è un’espressione di arte assoluta, un dono della natura che può accompagnare verso l’elevazione suprema. Per mostrare al pubblico la collezione “Arte di Buccellati”, si allestisce spesso un vero e proprio spettacolo. I gioielli, al sicuro in scrigni creati su misura, sono nell’attesa di essere esibiti, come dal nulla luxury exhibitions. Come al levarsi di un sipario, si è indotti a trattenere il respiro per apprezzare appieno queste esibizioni sospese tra il cielo e terra. Silenzio…! Ci si scopre senza parole di fronte allo spettacolo della Bellezza. La Bellezza avvolge il tempo in un’atmosfera issue one per essere Lei sola, si può amarla anche un poco perché piaccia moltissimo, sempre icona. La maison Federico Buccellati è, ancora oggi, nella pura creatività di là dal consumismo. Ogni sua creazione è unica. Come l’aria, la terra, l’acqua e il fuoco, un suo gioiello è l’essenza stessa della Bellezza. Altri gioiellieri dovranno recuperare la nozione di purezza. La valorizzazione dell’alta gioielleria è un percorso per giungere alla Bellezza assoluta. La maison Federico Buccellati crea i gioielli per mostrare l’essenza della vita. Per i curatori della collezione
02
01 Spilla in oro giallo con giada cinese, 1948 Bordo sforato a tralcio di foglie sbalzate, incise e segrinate. 1 giada cinese rettangolare incisa a foglie e frutta. A: 65 mm, L: 40 mm 02 Ciondolo in oro giallo con avventurina, 1960 Segno dello zodiaco - sagittario. Grosso castone in oro giallo sforato ed inciso. 1 avventurina. A: 60 mm, L: 40 mm 03 Accendisigari in oro giallo, 1950 Mignon da smoking, a benzina. Inciso a damasco con incisione laterale telata. A: 55 mm, L: 25 mm, P: 5 mm
01 Brooch in yellow gold with Chinese jade, 1948 Decorated with engraved leaves and “segrinato” finish. 1 rectangular Chinese jade engraved with leaves and fruit. H: 65 mm, W: 40 mm 02 Pendant in yellow gold with aventurine, 1960 Zodiac sign - Archer. Big yellow gold engraved setting. 1 aventurine. H: 60 mm, W: 40 mm 03 Lighter in yellow gold, 1950 Small petrol lighter, for tuxedo. Damask engraved with side “telato” engraving. H: 55 mm, W: 25 mm, Depth: 5 mm
THE BUCCELLATI’S HISTORIC COLLECTION, POEM OF BEAUTY
“Life can exist only thanks to aesthetic wonders”: thus poets are able, with a single verse, to express the whirlpool of a woman’s regard, caught and then lost among the city throngs, after visiting a jewel exhibition. A jewel exhibition is the highest sublimation of female eroticism. It is Eros and Thanatos, ésprit de la vie: it makes everything possible. It is the beginning of seduction, a rose that does not yet begin to equal l’espace d’un matin, a lily that has not yet reached its icy purity, but is simply diaphanous in its whiteness, the moon that, to divine goldsmiths’ eyes is still indolent. That jewel, oh, that jewel…! The woman is now an apparition: chair froid et pâle où vivent les divinités, and she enthralls time with a cloud of charm; that jewel sublimates her essence, the angels, too, are delirious, and love’s secret obsession slowly unravels. It is the memory of heart jolts, soul quivers, cheek rosiness, wandering between sinful variations or happy faithfulness. It is an emotion of lights, a paradise regained in a languor. It is luxury, and one that is not new to desire, that sends the blue ray from its heart: gold, charm, splendour, flight. It is the dejà vu of dances, erotic and daring like rock’n roll, chez l’amour: the moon is a ballerina. It is a tale of melancholy, of aching languor: my love, that… jewel shall be mine? It is the start of Beauty as a dolled up woman,
as fashion wonders suspended on the ecstasy of looks. In the last few years, the “Federico Buccellati’s Art collection”, an exhibition made itinerant by brilliant intuition, has visited all the continents, in a series of memorable events, often reaching places where man’s sign for art was, and had to be, “the heart of beauty for eternity”, such as centuries old castles, now museums, and is the only one that was approved by the various States for its historical and artistic value. It can now be said, with perfect truth, that the exhibition organised by the BSI banking group is a première. For the first time, the “Federico Buccellati’s Art collection” is shown in its entirety, made of jewels and preparatory sketches; those sketches that are the “preview royalty” of the designs of the Federico Buccellati house. The collection was developed in the course of years, and does not follow any chronological principle. The “Buccellati’s Art collection” curators, indeed, were not interested in looking for, finding and purchasing jewels or other creations of the past at random, and inserting them in their historical context later on. Federico Buccellati’s high jewellery and, in particular, his antique pieces, are the expression of absolute Art, a gift of nature that can lead to supreme en-
lightenment. The “Buccellati’s Art collection” is often revealed to the public in an actual show. The jewels, safe in their custom-made caskets, are waiting to be presented as luxury exhibitions. Like when a curtain rises, visitors are tempted to hold their breath, the better to appreciate these shows, suspended between heaven and earth. Silence…! One finds oneself speechless, in front of Beauty. Beauty wraps around time, in an “issue one” atmosphere, so as to be Alone, to be loved, even for a little while, to be appreciated, to
03
become and remain an Icon. The Federico Buccellati jewellery house goes beyond popular consumerism, thanks to its pure creativity. Every creation is unique. Like air, earth, water and fire, a Buccellati jewel is the essence of Beauty. Other jewellers need to rediscover the concept of purity. The valorisation of high jewellery is a way to attain absolute Beauty. The Federico Buccellati jewellery house creates jewels to portray the essence of life. For the “Buccellati’s Art collection” curators the end goal has always been the creation of a collection of pieces of the highest jewellery. Looking for and finding jewels based on their design, the care bestowed on them, the intensity of the piece or the expression of an emotion: from jewel design to its realisation in the atelier there is a continuity of creation that makes of the final object a masterpiece. The object’s quality is such that it transcends the actual period during which it was designed. Thus the “Buccellati’s Art collection” has that something that makes a collection magical: make-up for the soul. Exhibition pictures as ornaments Jewels as body ornaments and jewels as exhibits, to satisfy that dark and subtle pleasure of being ready to reveal one’s presence, one’s own special ability to others, of feeling seductive. Jewels, indeed, belong to the world of emotions and love. One usually thinks that men and women use them as seduction weapons. Does not the femme fatale glide solemnly, haughty and tempting, laden with jewels, which she flaunts like trophies? Salomé, with her jewels, had a king, but also
3 __ BSI Album
Acqua e terra s’incontrano. Miliardi di miliardi di gocce d’acqua si scaraventano sulla costa come una moltitudine di ceselli e modellano, polverizzano, formano. Creare con l’elemento acqua e poi con l’aria e poi con la terra e poi con il fuoco, è incanto della natura. Una divina sapienza sembra guidare gli atti che modificano la materia, doni di una bellezza che a volte uccide. L’umana sapienza del cesellatore (o dovremmo dire saggezza, appannaggio di pochi?) osserva e s’ispira: piccole parti di materia sono modellate, aggregate, piegate alla volontà del creatore di riprodurre le stesse emozioni. Le perle, dono dell’acqua; le pietre, dono della terra; la fusione, dono del fuoco; il movimento, dono dell’aria. C’è chi sa farlo da novant’anni ormai; grazie a Buccellati oggi possiamo godere di capolavori che superano il gioiello per entrare nel dominio dell’immortale. Si chiama Arte.
Water meets earth. Billions of drops of water crash against the coast like a host of chisels, modelling, pounding, shaping. Creating with water, air, earth and fire is nature’s delight. A divine knowledge seems to guide the actions that change the element, gifts of a beauty that sometimes kills. The engraver’s humanity (or should that be wisdom, the prerogative of few?) is the basis for observation and inspiration. Small parts of the raw material are modelled, combined and folded at the creator’s will, in order to reproduce the same emotions. Pearls are the gift of water; stones the gift of the earth; fusion the gift of fire; and movement the gift of the air. There are people who have known how to recreate this for 90 years: thanks to Buccellati, we can today enjoy masterpieces that take us beyond the realms of jewellery and into the domain of the immortal. It’s called Art.
4 __ BSI Album
“Arte di Buccellati” il fine è stato sempre una collezione di pezzi di altissima gioielleria. Cercare e individuare gioielli per il design, la cura dedicata all’oggetto, l’intensità dell’oggetto o l’esibizione di un’emozione: dal disegno del gioiello alla sua realizzazione nell’atelier vi è una continua creatività che rende l’oggetto finito, un capolavoro. L’oggetto giunge a una qualità che trascende il periodo della sua ideazione. Così la collezione “Arte di Buccellati” possiede quello che è più magico per una collezione: il maquillage per l’anima. Quadri di esibizione alla maniera di ornamenti Il gioiello come ornamento del corpo e il gioiello come esibizione per soddisfare quel sottile e oscuro piacere di sentirsi preparati a dichiarare agli altri la propria presenza, la propria personale specialità, per sentirsi seduttori. I gioielli, infatti, appartengono al mondo delle emozioni e dell’amore. Si è soliti pensare che uomini e donne li usino come armi di seduzione. La donna fatale non incede, altera e tentatrice, carica di gioielli ostentandoli come trofei? Salomè carica di gioielli, cos’altro, non fa esclamare a un re, e certamente a qualsiasi uomo, ce soir ou jamais? E la Belle Dame sans merci, invece, senza alcun ornamento? Non è, forse, il simbolo del sonno della seduzione, senza risveglio? Questi esempi mettono in luce la complessità del gioiello: The royalty of the luxury o dell’affioramento della meraviglia e dello stupore. Penetrare nel mistero del gioiello è, anche, penetrare nell’iconologia dell’amore.
04
È preservare la bellezza di un essere alla maniera di un creatore di felicità. È un gioco di festa dello spirito che quest’analisi sui gioielli, la bellezza e la seduzione, possa essere portata a buon fine partendo dai gioielli di Federico Buccellati e dalla loro successiva mise en scène voluta dal gruppo bancario BSI. Federico Buccellati non è soltanto uno degli orafi haute couture più rinomati del mondo: nel suo atelier meraviglia ogni manufatto è opera unica. Un gioiello sarà forse ripetibile, ma nell’atelier Federico Buccellati c’è la genialità dei poeti e, quando un loro oggetto è su un corpo, ne fa emergere l’anima. È la prova che il genio più esclusivo
any other man would have, exclaim: ce soir ou jamais. And what about the Belle Dame sans merci, who has no ornament? Well, she is the symbol of the sleep of seduction, without hope of awakening, is she not? These examples highlight the complexity of a jewel: “The royalty of the luxury” or of the emerging of wonder and astonishment. To penetrate the mysteries of a jewel means to penetrate the iconology of love. It means preserving a being’s beauty, like a creator of happiness. The completion of this analysis of jewels, beauty and seduction that starts from Federico Buccellati’s jewels and their subsequent mise en scène by the BSI banking group is game of spiritual enjoyment. Federico Buccellati is not simply one of the most famous haute couture goldsmith in the world: in his wonderful atelier, every object is a unique work of art. A jewel may be repeated, maybe, but in Federico Buccellati’s atelier there is the genius of poets, and when one of his jewels is worn, it brings out that body’s essence. This is the proof that the most exclusive genius can be embodied through the goldsmith’s art, with profound originality that nevertheless does not overlook the practical aspects. This is the lesson of originality tempered by rigour that all old and new jewellery houses should learn. If the work of high jewellery proceeds, season after season, by successive fractures that create a style through the succession of transgressions and dramatic turns, it is certainly the Federico Buccellati house that has the merit of having invented this principle: to sublimate in or-
der to charm, to astonish in order to shock. “Beauty shall be frantic, or shall not be…” André Breton wrote. In its own way, the Federico Buccellati house is faithful to this principle, offering us the best synthesis thereof. I am sure that there are two words that, as far as the Federico Buccellati house is concerned, are forbidden: Ordinary and Impossibility. The BSI banking group – and their past exhibitions had already evidenced their full commitment to art for art’s sake, so that Beauty can become a thrill that turns the soul on, like a comet’s tail made of two fresh roses picked in heaven – with this “Gilded pleasures, jewels confidentially for eternity”, exhibition held in its Swiss locations, surprises and intoxicates the viewer all the more with the scent of beauty and grace: jus trionfale that sings the rapture of the spirit and the senses. At the “Gilded pleasures” exhibition, the viewer’s look shall go from jewel to jewel, spanning over brooches, earrings, necklaces, rings, pins, and on to powder compacts, evening bags, purses, accessories. Everywhere is a seduction elixir. Soul, everything is a luxury: enamels, cameos and much more, amber, lapis, sapphires, rubies and diamond tiaras. The essence of pleasure for the happiness of sight. The catalogue of the exhibition shall offer more in-depth details on the techniques adopted. But, the most important thing is that the perception of a reinterpretation on the theme of appeal, seduction, mystery and the emotion of Federico Buccellati’s limitededition jewels shall shine through.
arriva a incarnarsi per mezzo dell’arte orafa con un’originalità profonda, che non relega in secondo piano gli aspetti pratici. E questa è la lezione di originalità, ma anche di rigore, che dovrebbero comprendere le vecchie e le nuove maison di gioielleria. Se il lavoro degli altri gioiellieri, anche dei più brillanti, procede di stagione in stagione per fratture successive, che creano uno stile attraverso il succedersi di trasgressioni e colpi di scena, è sicuramente alla maison Federico Buccellati che bisogna
05
attribuire questo principio di continua trasgressione: sublimare per affascinare, meravigliare per sconvolgere. “La bellezza sarà convulsa o non sarà…”, scriveva André Breton. A suo modo Buccellati mantiene fede a questo principio, del quale ci offre la migliore sintesi. Si deve immaginare, io ho la certezza, che due parole siano vietate per il nome Federico Buccellati: Consuetudine e Impossibilità. Il gruppo bancario BSI – già le sue trascorse mostre si declinavano in tutto e per tutto nella concezione dell’arte per l’arte, affinché la Bellezza fosse un brivido che accende l’anima come sfavillio scia due rose fresche e colte in paradiso – sorprende con la mostra “Piaceri dorati, gioielli confidenzialmente per l’eternità”, in visione nelle sue sedi svizzere e ci inebria, ancor di più, con l’aroma della bellezza e della grazia: jus trionfale che canta il trasporto dello spirito e dei sensi. Con la mostra “Piaceri dorati”, lo sguardo del visitatore spazierà di gioiello in gioiello: da broche, orecchini, collane, anelli, spille, a portacipria, portarossetto, troussettine, borsette, accessori vari. Ovunque è elisir di seduzione. Anima, tutto è un lusso: smalti, cammei e altro ancora, ambre, lapislazzuli, zaffiri, rubini e diademi in diamanti. Alfabeti piacere per la felicità degli sguardi. Nel catalogo della mostra chiunque potrà approfondire la conoscenza tecnica a suo piacimento. Ma la cosa più importante sarà, comunque, la percezione di una reinterpretazione sul tema dell’appel seduzione, del mistero e delle emozioni dei gioielli limitededition di Federico Buccellati.
06
04 Broche in argento con ametista e diamanti, 19301950 ca. Forma a navette in argento foderato. Bordo sforato ad ornato con diamanti a rosa incassati all’interno. Castone a doppia griffes incisa a fogliette. 1 ametista faccettata (gr. 9,00 ca.), 104 diamanti a rosa (ct. 1,60 ca.), 67 diamanti a rosa (ct. 0,70 ca.). A: 40 mm, L: 30 mm, P: 15 mm
04 Brooch in silver with amethyst and diamonds, 19301950 ca. Silver, navette cut. Edges decorated with rose-cut diamonds. Double griffes setting engraved with leaves. 1 faceted amethyst (9.00 g ca.), 104 rose-cut diamonds (kts. 1.60 ca.), 67 rose-cut diamonds (kts. 0.70 ca.). H: 40 mm, W: 30 mm, Depth: 15 mm
05 Cavallo imbizzarrito grandissimo cesellato in argento 800, 1964 Oggetto unico, 3° di una serie di 12 esemplari realizzati appositamente per un congresso di medici negli Stati Uniti. A: 310 mm, L: 310 mm, P: 90 mm
05 Finely chiselled shying horse in silver 800, 1964 Unique piece. No. 3 of the twelve creations made for a medical congress in the United States. H: 310 mm, W: 310 mm, Depth: 90 mm
06 Diadema in oro giallo e argento con smeraldi e diamanti, 1925 Diadema sforato tipo classico, in oro giallo e argento. Bordi e castoni in oro giallo incisi a foglia romana. 51 smeraldi cabochon (ct. 22,53), 25 brillanti (ct. 4,66), 697 diamanti taglio a rosa (ct. 10,81). Lunghezza: 140 mm, A: 40 mm
06 Tiara in yellow gold and silver with emeralds and diamonds, 1925 Classic tiara in yellow gold and silver. Edges and settings in yellow gold with leaf engraving. 51 cabochon emeralds (kts. 22.53), 25 brilliant-cut diamonds (kts. 4.66), 697 rosecut diamonds (kts. 10.81). L: 140 mm, H: 40 mm
5 __ BSI Album
07
08
09
10
07 Orecchini in oro giallo e argento con diamanti, 1925 Orecchini pendenti a goccia allungata, sforati a foglie e rametti. Bordino in oro giallo modellato. 2 diamanti a rosa fiamminga a goccia (ct. 4,00), 6 diamanti a rosa coroné (ct. 2,25), 74 diamanti a rosa (ct. 1,50), 4 diamanti a rosa (ct. 0,50). A: 80 mm, L: 20 mm cad.
07 Earrings in yellow gold and silver with diamonds, 1925 Drop-shaped pendant earrings, with leaves and branches. Modelled yellow gold edge. 2 drop rose-cut diamonds (kts. 4.00), 6 Dutch rose-cut diamonds (kts. 2.25), 4 rose-cut diamonds (kts. 0.50), 74 rose-cut diamonds (kts. 1.50). H: 80 mm, W: 20 mm each
08 Orecchini in oro giallo e argento con perle e diamanti, 1948 Bottone schiacciato formato da 7 fiorellini in oro placcato e argento. Riporti in oro modellato. 14 perline orientali (ct. 7,00), 212 diamanti a rosa (ct. 2,00). D: 27 mm ca. cad.
08 Earrings in yellow gold and silver with pearls and diamonds, 1948 Earrings with 7 small flowers in gold and silver. Gold inserts. 14 oriental pearls (kts. 7.00), 212 rose-cut diamonds (kts. 2.00). D: 27 mm each
09 Collana in oro bianco, giallo e argento con perle di fiume, 1930 Collana “ombelicale” con pendente, incatenata a palline in oro giallo e bianco. Coppette perle in oro giallo modellato. Pendente a goccia con perle di fiume. Motivo tipo ferro battuto in argento inciso a foglia romana e morette in oro giallo. 99 perle di fiume. Lunghezza: 540 mm
09 Necklace in white and yellow gold and silver with fresh water pearls, 1930 Waist chain with pendant and small beads in yellow and white gold. Small yellow gold shaped cupping. Drop fresh water pearls pendant. Engraved silver leaves and yellow gold blackberries. 99 fresh water pearls. L: 540 mm
10 Orecchini in oro giallo, argento e corniole, 1919 Montatura in oro e argento modellato. 4 corniole (ct. 15,00). A: 30 mm cad. 11 Collana in oro giallo e argento con corniola, 1930 Collana “ombelicale” con pendente. Incatenata a sagomine d’oro e d’argento modellate. 65 palline di corniola scalari. Lunghezza: 560 mm
10 Earrings in yellow gold and silver with cornels, 1919 Yellow gold and silver setting. 4 cornels (kts. 15.00). H: 30 mm each 11 Necklace in yellow gold and silver with cornel, 1930 Waist chain with pendant. 65 decreasing beads of cornel chained to yellow gold and silver shapes. L: 560 mm 11
7 __ BSI Album
Simmetria, ritmo. Forme concave e convesse si alternano, orientano piani nello spazio a cercare il sole. Vivono, muoiono, vivono, per ricreare sé stesse con eterna cadenza. Grandiosi progetti della natura dal fine imperscrutabile. Piccoli immortali progetti d’artista alternano materia e spazio in simmetrie lineari o concentriche, in rami, foglie e corolle, i castoni sospesi in leggeri rompicapi aerei. Simmetria, ritmo, armonia. Pietre che si accendono alla luce e, trasparenti, si spengono al buio. Ma questi gioielli cantano le loro forme anche nell’oscurità: le dita sono sufficienti per leggere questo linguaggio Braille dell’arte. Ad occhi chiusi, percepiamo il ritmo delle forme e ne ascoltiamo l’armonia.
Symmetry, rhythm. Concave and convex shapes alternate; planes turning in space as they seek the sun. Living, dying, living again, as they recreate themselves in an eternal rhythm. Nature’s majestic designs for her own unfathomable purposes. Miniature, immortal plans of the artist alternate substance and space in linear or concentric symmetry, occurring in branches, leaves and corollae, in settings suspended in light aerial patterns. Symmetry, rhythm, harmony. Transparent stones become radiant in the light and grow dim in the dark. But these jewels sing out their shapes even in the dark: one’s fingers are enough to read this Braille language of art. We can feel the rhythm of their shapes and listen to their harmony with our eyes closed.
12
12 Collana in oro giallo e argento con smeraldi e zaffiri, 1920 34 sagomette ovali modellate in argento, alternate a castoni a scoperto rettangolari in argento, incatenati con magliette in
oro giallo. Chiusura a mezzaluna sforata a fogliette. Pendente a broche ovale sforato, con ago. Chiusura levabile. 43 smeraldi (ct. 9,50), 1 smeraldo (ct. 1,00), 109 zaffiri (ct. 3,70). Lunghezza: 310 mm
12 Necklace in yellow gold and silver with emeralds and sapphires, 1920 34 small oval segments shaped in silver alternated with rectangular silver settings and chained with yellow gold rings.
Semicircular clasp with leaves. Pendant designed as an oval brooch with closing pin. Removable clasp. 1 emerald (kt. 1.00), 43 emeralds (kts. 9.50), 109 sapphires (kts. 3.70). L: 310 mm
9 __ BSI Album
13
14
17
15
13 Broche in argento e oro giallo connacra e diamanti, 1919 A bottone, motivo in verticale. Castoni in argento ovali alternati a filetti con fiori capovolti in oro modellato. Bordo posteriore modellato a foglie ricorrenti. Coppetta posteriore sforata e modellata. 8 diamanti a rosa coronĂŠ (ct. 1,50), 1 nacra. A: 40 mm, L: 35 mm
13 Brooch in silver and yellow gold with nacre and diamonds, 1919 Button-shaped with vertical engravings. Silver oval settings with little upturned flowers in yellow gold. Rear edge shaped with leaves. Little rear cupping perforated and moulded. 8 Dutch rose-cut diamonds (kts. 1.50), 1 nacre. H: 40 mm, W: 35 mm
14 Spilla in argento, oro giallo e perle scaramazze, 1950 ca. 3 fiori di cardo stilizzati in argento inciso a fesoni. Fiori, nastro e fodera in oro. Chiusura a broche. 9 perle scaramazze allungate. A: 70 mm, L: 60 mm
14 Brooch in silver and yellow gold with baroque pearls, 1950 ca. 3 silver stylised and engraved thistle flowers. Flower and ribbon in yellow gold. Brooch clasp. 9 long baroque pearls. H: 70 mm, W: 60 mm
15 Broche in oro giallo con rubini, 1950 Sforata a ghirlanda, 6 castoni modellati e bordo sgusciato. 6 rubini (ct. 0,70 ca.). A: 24 mm, L: 30 mm 16 Broche in oro giallo e argento con diamanti, 1930 Bordo a ramage di foglie con morette in oro giallo. Bordo in argento modellato con controbordo interno in oro giallo modellato. 1 brillante paglierino taglio antico, 52 diamanti a rosa (ct. 0,70). A: 40 mm, L: 33 mm 17 Spilla in oro giallo e argento con tormalina, 1926 Realizzata a barretta e incisa a foglia romana. 1 tormalina rosa (ct. 1,50). L: 50 mm
16
18 Collana oro giallo, argento e turchesi, 1950 17 castoni in argento, 17 mezze palline in oro giallo telate, incatenate con 34 sagomine modellate in argento. 17 turchesi. Lunghezza: 190 mm
15 Brooch in yellow gold with rubies, 1950 Open scrolled brooch with 6 engraved settings and chiselled edges. 6 rubies (kts. 0.70 ca.). H: 24 mm, W: 30 mm 16 Brooch in yellow gold and silver with diamonds, 1930 Edges with foliage motif and yellow gold small blackberries. Silver shaped external border and yellow gold internal border. 1 yellowish ancient cut diamond, 52 rose-cut diamonds (kts. 0.70). H: 40 mm, W: 33 mm 17 Brooch in yellow gold and silver with tourmaline, 1926 Bar brooch engraved with leaves. 1 rose tourmaline (kts. 1.50). W: 50 mm 18 Necklace in yellow gold and silver with turquoises, 1950 17 silver settings, 17 yellow gold beads chained with 34 little silver shapes, 17 turquoises. L: 190 mm
18
11 __ BSI Album
La sfacciata esposizione degli organi riproduttivi in un trionfo di colori ed erotismo. Attrarre, sedurre ad ogni costo, è l’imperativo scritto nel codice dei viventi, nessuno ne è immune e nessuno vi si può sottrarre. Preziosismi cromatici che il cesello Buccellati riesce a riprodurre ed accentuare, in un’apoteosi di colore e forma. Solo il lucido raziocinio ci impedisce di annusare il nobile, ma pur sempre freddo metallo, la tentazione c’è. Perché questi gioielli sembrano emanare un loro autonomo eros: non è possibile immaginarli non indossati, perché da soli sono sufficienti a farcelo immaginare. Dentro questi anelli, dentro questi bracciali c’è la fragranza di una femmina, anche (o soprattutto?) quando non c’è.
The unashamed display of reproductive organs in a triumph of colour and eroticism. To attract and seduce at any cost: this is the written imperative coded into living organisms. No-one is immune to it or can escape it. Gorgeous hues that the engraver Buccellati successfully reproduces and highlights in a riotous display of colour and form. Only pure reason prevents us from falling into the temptation of the noble but eternally cold metal. Because these jewels seem to exude their own eroticism. It’s simply not possible to imagine not wearing them – just one look is all it takes to imagine it. These rings and bracelets exude the scent of a woman, even (or especially?) when she is not there.
19 Anello in argento e oro giallo con diamanti, 1935 Anello classico ovale, a cuscino. Gambo classico inciso, modellato a fogliette. 1 brillante (ct. 0,29), 8 brillanti (ct. 2,40), 36 diamanti a rosa (ct. 0,30). D: 18 mm
19 Ring in silver and yellow gold with diamonds, 1935 Classic oval ring. Classic shank engraved and with small leaves. 1 diamond (kts. 0.29), 8 brilliant-cut diamonds (kts. 2.40), 36 rosecut diamonds (kts. 0.30). D: 18 mm
20 Bracciale in argento e oro giallo con diamanti, 1930 8 anelli con passante in argento bombati e sforati a foglie e rametti. Foderato in oro giallo, 140 diamanti a rosa (ct. 3,00 ca.). Lunghezza: 190 mm, A: 35 mm
20 Bracelet in silver and yellow gold with diamonds, 1930 8 rings in silver with foliage decoration. Plated in yellow gold. 140 rose-cut diamonds (kts. 3.00 ca.). L: 190 mm, H: 35 mm
21 Bracciale in argento e oro giallo con smeraldi e diamanti, 1926 Classico snodato con 8 sagome rettangolari in argento foderato in oro giallo. Sforato a ramage con castoni a fogliette. 8 smeraldi, 96 diamanti a rosa. A: 10 mm, Lunghezza: 18 mm, A: 10 mm
19
21 Bracelet in silver and yellow gold with emeralds and diamonds, 1926 Classic, supple, with 8 rectangular silver shapes plated in yellow gold. Ramage design and settings with small leaves. 8 emeralds, 96 rose-cut diamonds. L: 18 mm, H: 10 mm
20
21
13 __ BSI Album
22
23
22 Bracciale in oro giallo e argento con diamanti e smeraldi, 1930 Bracciale classico, snodato, a sagome rettangolari sforate in argento foderato in oro. Bordo in oro giallo modellato a foglie. Castoni rettangolari in oro modellati a foglie. 51 smeraldi incisi (ct. 20,00), 270 diamanti a rosa (ct. 7,00). Lunghezza: 180 mm, A: 26 mm
22 Bracelet in silver and yellow gold with diamonds and emeralds, 1930 Classic, supple with silver rectangular shapes, gold plated. Yellow gold leaf-modelled edge. Rectangular yellow gold settings with foliage decoration. 51 engraved emeralds (kts. 20.00), 270 rose-cut diamonds (kts. 7.00). L: 180 mm, H: 26 mm
23 Anello in oro bianco con zaffiro e brillanti, 1950 Anello classico ovale, bombato con castoni modellati. Castone centrale a scopertine. 1 zaffiro birmano (ct. 4,50 ca.), 8 brillanti piquet (ct. 4,50 ca.), 8 brillanti. D: 23 mm
23 Ring in white gold with sapphire and diamonds, 1950 Classic oval ring, with shaped settings. Central setting. 1 Burma sapphire (kts. 4.50 ca.), 8 piquet diamonds (kts. 4.50 ca.), 8 diamonds. D: 23 mm
24 Bracciale in oro giallo, 1948 Mezza fascia con apertura a scatto. Sbalzato tipo “Etrusco� a fesoni triangolari contrapposti. A: 32 mm
24 Bracelet in yellow gold, 1948 “Half-band� bracelet with lock opening. Etruscan-style embossed with opposite triangles. H: 32 mm
25 Anello in argento e oro giallo con perle, rubini e diamanti, data non indicata Testata bombata rettangolare in argento foderato con 7 rubini, 6 perle barocche e 10 diamanti taglio rosa. Gambo in oro giallo. D: 19 mm
25 Ring in silver and yellow gold with pearls, rubies and diamonds, date undefined Silver rectangular head set with 7 rubies, 6 baroque pearls and 10 rose-cut diamonds. Yellow gold shank. D: 19 mm
26 Bracciale in oro giallo e rubini, 1925-1930 A sagome e 1160 rubini (ct. 35,00) incassati in pieno. Lunghezza: 180 mm, A: 22 mm
26 Bracelet in yellow gold with rubies, 1925-1930 Shaped, with 1160 encased rubies (kts. 35.00). L: 180 mm, H: 22 mm
24
25
26
15 __ BSI Album
Due castoni per gli occhi, apertura a becco incernierata in caldo piumaggio. Collo snodato rivestito in piuma continua. Come si può sezionare a parole e catalogare gli ingredienti di un capolavoro del mondo animale? Allo stesso modo, la lettura delle didascalie delle foto non rende sufficiente giustizia ai gioielli di Buccellati. Questi sono oggetti del “come”, non del “quanto” né del “cosa”. È vero, senza materia non c’è gioiello, ma senza lo sguardo d’insieme, senza amore a prima vista non c’è opera d’arte. Anche una cerniera di Buccellati non sarebbe quel che è senza conoscere la quantità di amore necessaria per crearla. Quanto amore? Mezzo chilo? Un litro? No, tutto.
Eyes like bevelled jewels, a beak hinged in warm plumage. A supple neck completely adorned with feathers. How can we dissect such a masterpiece of the animal world in words and list its main elements? In the same way, reading the captions under the photos does not do justice to Buccellati’s jewellery. These pieces describe the “how”, not the “how much” or the “what”. It’s true that without the raw material there could be no jewellery, but without the look of wholeness, that feeling of love at first sight, it’s not a work of art. Not even the smallest hinge in a piece of Buccellati jewellery is bereft of the quantity of love required to create it. How much love? Half a kilo? One litre? No, all of it.
27
28
29
31
27 Anello in oro e argento con turchese e diamanti, 1948 Anello classico con testata ovale. Castone centrale a griffes in oro giallo con bordo sforato a doppia campanella con castoni rigati in argento. Galleria incisa a graffito in oro rosso. Gambo a sgusci. 1 turchese Persiana (ct. 10,00), 10 brillanti piquet (ct. 0,70), 20 diamanti 8/8 piquet (ct. 0,20). L: 24 mm 28 Anello in argento e oro giallo con zaffiro e diamanti, 1926 Classico, ovale e bombato, in argento foderato in oro. Sforato a ramage con castoni modellati a foglie. Castone centrale e bordo modellati. Galleria sforata in oro giallo. Gambo in oro giallo con filetto in argento modellato. 1 zaffiro (ct. 2,00), 10 brillanti (ct. 0,90), 30 diamanti a rosa (ct. 0,25). D: 18 mm
30
27 Ring in gold and silver with turquoise and diamonds, 1948 Classic ring with oval head. Central setting with yellow gold griffes with engraved edges and silver ruled settings. Red gold engraved gallery. Chiselled shank. 1 Persian turquoise (kts. 10.00), 10 piquet diamonds (kts. 0.70), 20 8/8 piquet diamonds (kts. 0.20). W: 24 mm 28 Ring in silver and yellow gold with sapphire and diamonds, 1926 Classic, oval ring in silver, plated with yellow gold with settings shaped as leaves. Central settings and edge shaped. Yellow gold gallery. Yellow gold shank with moulded silver border. 1 sapphire (kts. 2.00), 10 diamonds (kts. 0.90), 30 rose-cut diamonds (kts. 0.25). D: 18 mm
29 Bracciale snodato in oro giallo e lapislazzuli, 1920 4 grossi castoni in oro sforato e modellato, incatenati con motivi a nastro sforati e modellati. 4 lapislazzuli (ct. 110,00). Lunghezza: 200 mm, A: 25 mm
29 Bracelet in yellow gold with lapis, 1920 Woven bracelet, 4 big yellow gold modelled settings, 4 lapis (kts. 110.00). L: 200 mm, H: 25 mm
30 Bracciale oro giallo e rubini, 1950 Bracciale a mezza fascia. All’interno incisione “11ottobre 1957”. 2 rubini rotondi cabochon. D: 60 mm
30 Bracelet in yellow gold with rubies, 1950 “Half band” model, with the inscription “11 ottobre 1957”. 2 rounded cabochon rubies. D: 60 mm
31 Bracciale oro giallo e argento, 1950 Mezza fascia con apertura a scatto, 20 fogliette di vite in oro giallo segrinato, rametti in oro giallo modellato, 18 perline. A: 20 mm
31 Bracelet in yellow gold and silver with pearls, 1950 “Half-band” bracelet with lock opening. 20 yellow gold small grape leaves. Little yellow gold branches. 18 small pearls. H: 20 mm
17 __ BSI Album
32
33
34
36
35
32 Borsetta con almandini, 1930 Cerniera in argento. Bordi, riporti e castoni in oro giallo modellato. 10 almandini (ct. 10,00). A: 120 mm, L: 160 mm
32 Handbag with almandine, 1930 Silver clasp. Yellow gold inserts, settings and edges. 10 almandines (kts. 10.00). H: 120 mm, W: 160 mm
33 Borsetta in oro giallo e argento con quarzo rosa, 1927 Cerniera modellata a grosse foglie, castone centrale a pulsante. Castoni, venature e more in oro giallo. 5 lastre ovali di quarzo rosa. A: 180 mm, L: 220 mm
33 Handbag in yellow gold and silver with rose quartz, 1927 Big leaves shaped clasp. Central setting with opening button. Yellow gold mounting and veining. 5 oval rose quartz stones. H: 180 mm, W: 220 mm
34 Cerniera per borsetta in argento e oro giallo con zaffiri ceylon, 1926 Argento modellato a frutti “Robbiani” con montatura, castoni ed anelli in oro giallo modellato. Pulsante e pendente con zaffiri. 2 zaffiri ceylon cabochon. L: 115 mm
34 Clasp for handbag in silver and yellow gold with Ceylon sapphires, 1926 Silver modelled as “Robbiani” fruits, settings and rings in moulded yellow gold. Button and pendant with sapphires. 2 Ceylon cabochon sapphires. W: 115 mm
35 Borsetta con rubino chiaro, 1930-1950 Cerniera in oro giallo incisa con motivo tralcio di rose e petali. Filo riporto in argento inciso a foglia in piedi. Poussoir in argento, oro giallo e rubino cabochon chiaro. Catenina cordina piccolissima in oro giallo. A: 140 mm, L: 165 mm
35 Handbag with clear ruby, 1930-1950 Yellow gold clasp engraved with a rose shoot and petals. Silver line engraved with a leaf. Silver and yellow gold poussoir with clear cabochon ruby. Very small yellow gold chain. H: 140 mm, W: 165 mm
36 Borsetta con zaffiri e smeraldi, 1930 Cerniera ramage in argento, castoni a foglie, dorso inciso ad ornato. Doppio pulsante apertura a castoni, perni inferiori cerniera modellati. 2 zaffiri ceylon cabochon (ct. 0,50), 18 smeraldi (ct. 2,50). A: 200 mm, L: 210 mm
36 Handbag with sapphires and emeralds, 1930 Silver clasp with leaf decorated setting, back engraved. Two-button clasp with moulded mounting. 2 Ceylon cabochon sapphires (kts. 0.50) 18 emeralds (kts. 2.50). H: 200 mm, W: 210 mm
19 __ BSI Album
Memento Audere Semper – Ricorda di osare sempre. Con questi oggetti entriamo nel Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, dimora del “Vate” Gabriele d’Annunzio, cliente affezionatissimo di Buccellati. Fu il genio poetico e la passione del Vate a trasformare la sigla M.A.S. (in realtà Motoscafo Armato Silurante) nel motto che troviamo anche sui suoi portasigarette. Ci piace immaginare che da sempre non abbia significato altro che un motto, così come ci piace immaginare le splendide scatole del futile sempre utilizzate, elementi indispensabili del corredo di vita di belle persone. E non possiamo fare a meno di citare lo stesso d’Annunzio quando, in una dedica di un libro scrive: “A Mario Buccellati questo libro dove alcuna pagina rivaleggia con lui nell’arte dell’orafo”.
Memento Audere Semper – Remember to dare always. These pieces take us into the Vittoriale degli Italiani in Gardone Riviera, home of the “bard” Gabriele d’Annunzio, who was one of Buccellati’s most loyal clients. It was the bard’s poetic genius and passion that transformed the acronym M.A.S. (which stood for Motoscafo Armato Silurante, or Torpedo Armed Motorboat) into the logo that we can see on his cigarette cases. We like to imagine that it’s always been just a slogan, just as we like to think of the magnificently vain boxes always being used, indispensible accessories to the way of life of the beautiful people. We simply have to quote d’Annunzio’s book dedication: “To Mario Buccellati: a book where none of the pages vie with him in the art of the goldsmith”.
37
38
39
40
41
37 Scatola porta pillole in argento, 1960 Aperture scorrevoli sui due fianchi più’ stretti con monogramma “F” e “B” in barocchino. Incisione in piccolissimo ramage. A: 50 mm, L: 90 mm, P: 10 mm
40 Portacipria in argento e oro giallo con rubini, 1949 Modello “Savonetta”. Esterno inciso rigato, interno inciso a pizzo. Riporto a foglia a 5 punte in oro giallo. 5 rubini lavorati (ct. 0,96). A: 72 mm, L: 70 mm, P: 6 mm
37 Silver pills box, 1960 Sliding openings on the short sides with the monogram “F” and “B” in baroque characters. Engraving with very small foliage. H: 50 mm, W: 90 mm, Depth: 10 mm
38 Troussettina in argento 800, 1948 Portacipria e portarossetto in argento. Incisa telata con apertura a scatto. A: 48 mm, L: 40 mm, P: 15 mm
41 Troussettina in argento e oro giallo con granati, 1950 ca. Incisa telata con castoni e riporti in oro giallo. Chiusura a molla a scomparsa. All’interno molla ferma sigarette. Incisione a rosoncini e rosoni. Bordi esterni arrotondati. Angoli vivi. 8 granati carré faccettati. A: 82 mm, L: 118 mm, P: 10 mm
38 Small trousse in silver 800, 1948 Silver powder and lipstick case. Engraved, with click opening. H: 48 mm, W: 40 mm, Depth: 15 mm
39 Portacipria in argento, 1961 Inciso telato. Coperchio con incisioni a pizzo. D: 74 mm, P: 10 mm
39 Silver powder case, 1961 “Telato” engraving. Lid and interior engraved with lace. D: 74 mm, Depth: 10 mm
40 Powder case in silver and yellow gold with rubies, 1949 “Savonetta” model. Externally engraved with lines, internally with lace. Yellow gold leaf with five points. 5 engraved rubies (kts. 0.96). H: 72 mm, W: 70 mm, Depth: 6 mm 41 Small trousse in silver and yellow gold with garnets, 1950 ca. “Telato” engraving with settings in yellow gold. Spring closing and spring holder inside. Engravings with small and large roses. Rounded external edges. Pointed corners. 8 faceted carré cut garnets. H: 82 mm, W: 118 mm, Depth: 10 mm
21 __ BSI Album
42
43
45
44
47
46
42 Portacipria in argento e oro giallo con ametiste e zaffiri, 1960 Inciso segrinato. Coperchio con 12 rosoncini incisi, 9 rosoni e 4 castoncini a rosoncino, incisi modellati. Bordi incisi ad ornato e unghia in oro giallo modellato. 9 ametiste e 4 zaffiri. A: 77 mm, L: 77 mm, P: 7 mm 43 Portacipria in argento, 1950 Modello “Doppia savonetta”. Coperchio con incisione a cielo con putto, preso da uno schizzo del Tiepolo. Fondo inciso telato con interno inciso a fiorellini. A: 70 mm, L: 70 mm, P: 5 mm 44 Portacipria in argento e oro giallo, 1950 Per cipria solida. Coperchio con rosoni e rosoncini incisi. Intarsio centrale in oro giallo. D: 75 mm, P: 10 mm
45 Portarossetto in oro giallo e bianco con diamanti, 1950 Oro giallo inciso rigato, riporto e doppio bordo in oro bianco sforato e modellato a ramage. 1 brillante (ct. 0,05), 48 diamanti a rosa (ct. 0,70). A: 62 mm, D: 20 mm 46 Portacipria in argento e oro rosso, 1950 Modello “Savonetta”. Incisione superiore ed inferiore a pizzo. Unghia in oro rosso. A: 90 mm, L: 90 mm 47 Trousse in argento e oro con smeraldi e diamanti, 1930-1950 Rettangolare con angoli smussati. Riporto in oro sforato e modellato. Castoni rotondi in argento modellato per diamanti taglio vecchio. Castoni rettangolari in argento per smeraldi. Specchio molato fisso. 2 brillanti e 2 smeraldi. A: 80 mm, L: 110 mm, P: 14 mm
42 Powder case in silver and yellow gold with amethysts and sapphires, 1960 “Segrinato” engraving. Cover with 12 small engraved rosettes, 9 rosettes and 4 little settings. Engraved edges and yellow gold clip. 9 amethysts, 4 sapphires. H: 77mm, W: 77 mm, Depth: 7 mm 43 Silver powder case, 1950 “Doppia savonetta” model. Cover engraved with a putto taken from a sketch of Tiepolo. Engraved bottom, interior engraved with little flowers. H: 70 mm, W: 70 mm, Depth: 5 mm 44 Powder case in silver and yellow gold, 1950 Intended for solid powder. Cover engraved with rosettes. Yellow gold central inlay. D: 75 mm, Depth: 10 mm
45 Lipstick case in yellow and white gold with diamonds, 1950 Yellow gold engraved lipstick case. Double yellow gold edge moulded with foliage. 1 brilliant-cut diamond (kts. 0.05), 48 rose-cut diamonds (kts. 0.70). H: 62 mm, D: 20 mm 46 Powder case in silver and red gold, 1950 “Savonetta” model with lace engraving. Red gold clip. H: 90 mm, W: 90 mm 47 Trousse in silver and gold with emeralds and diamonds, 1930-1950 Rectangular with rounded edges. Yellow gold shaped appliqué. Round silver settings, shaped for old cut diamonds. Rectangular silver settings for emeralds. Fixed cut mirror. 2 brilliant-cut diamonds and 2 emeralds. H: 80 mm, W: 110 mm, Depth: 14 mm
23 __ BSI Album
48
49
51
50
52
48 Portasigarette d’annunziano in argento, 1929 “Fiume d’Italia Settembre MCMXIX – Indeficienter”. Due bordi modellati a foglie romane. A: 58 mm, L: 78 mm, P: 15 mm 49 Portasigarette in argento, data non indicata Sul coperchio e sulla base appare l’incisione: “Soli leonardeschi” e rosoncini. Bordi incisi. Fascia interna segrinata. Interno a rosoni. A: 75 mm, L: 75 mm, P: 12 mm 50 Portasigarette in oro giallo con smeraldo, 1930-1950 Inciso ad ornati. Chiusura a pulsante con smeraldo ovale cabochon (ct. 0,80). Interno linguetta inciso al centro con iniziali intrecciate “I I”. A: 80 mm, L: 130 mm, P: 15 mm 51 Portasigarette d’annunziano in argento, produzione attuale “Memento Audere Semper”. Coperchio inciso su fondo lucido. Bordi e retro scatola incisi telati. A: 50 mm, L: 72 mm, P: 12 mm 52 Portasigarette d’annunziano in argento, produzione attuale tipo 1929 “Memento Audere Semper”. Telato e segrinato. A: 60 mm, L: 76 mm, P: 12 mm 53 Portasigarette d’annunziano in argento, produzione attuale tipo 1929 “Immotus nec iners”. Apertura verticale, segrinato. A: 93 mm, L: 58 mm, P: 23 mm 54 Portasigarette d’annunziano in argento, produzione attuale tipo 1929 “Squadra di San Marco. Ti con nu – Nu con ti”. Apertura verticale. Segrinato. A: 95 mm, L: 60 mm, P: 20 mm
52
48 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, 1929 “Fiume d’Italia Settembre MCMXIX– Indeficienter”. Two borders shaped as roman leaves. H: 58 mm, W: 78 mm, Depth: 15 mm
53
49 Silver cigarette case, date unknown The cover and the base bear the engraving “Soli leonardeschi” and small roses. Engraved edges. Internal band engraved. Decorated inside with small roses. H: 75 mm, W: 75 mm, Depth: 12 mm 50 Cigarette case in yellow gold with emerald, 1930-1950 With ornamental engravings. Clasp with an oval cabochon emerald button (kts. 0.80). The small clip is engraved inside with the interlaced initials “I I“. H: 80 mm, W: 130 mm, Depth: 15 mm 51 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, current production “Memento Audere Semper”. Engraved cover on a smooth base. Engraved edges and backboard. H: 50 mm, W: 72 mm, Depth: 12 mm 52 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, current production, 1929 model “Memento Audere Semper”. “Telato” and “segrinato” engraving. H: 60 mm, W: 76 mm, Depth: 12 mm 53 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, current production, 1929 model “Immotus nec iners”. Vertical opening. “Segrinato” engraving. H: 93 mm, W: 58 mm, Depth: 23 mm 54 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, current production, 1929 model “Squadra di San Marco. Ti con nu – Nu con ti”. Vertical opening. “Segrinato” engraving. H: 95 mm, W: 60 mm, Depth: 20 mm
54
55
26 __ BSI Album
56
57
58
58
55 Portasigarette in argento, 1947 Lastra superiore con incisione da un arazzo del XVIII secolo. Scatola incisa telata. Interno inciso a stelle. Bordo interno e molla incisi a foglie ricorrenti. A: 80 mm, L: 130 mm, P: 8 mm 56 Portasigarette in argento, 1950 Incisione nella parte superiore ripresa da “I balli di Sfessania” di Jacques Callot. Scatola incisa telata, bordo interno e molla incisi a foglia, lastre interne incise a rosoncini. A: 80 mm, L: 100 mm, P: 8 mm 57 Portasigarette d’annunziano in argento, produzione attuale tipo 1929 “Io ho quel che ho donato”. A: 90 mm, L: 58 mm, P: 25 mm
59
58 Portacipria in argento e oro con lapislazzuli, 1950 Tipo troussettina, con fianchi bombati. Coperchio interno inciso telato con rosoni a stelletta. Sul coperchio riporto a rosone in oro modellato con al centro un lapis rettangolare. Chiusura e anellino copricoperchio in oro modellato. A: 63 mm, L: 80 mm, P: 15 mm 59 Portasigarette in argento, 1950 Inciso telato. Coperchio inciso a “Pizzo filet”. Interno inciso a stellette. Molla interna incisa a pizzo. A: 85 mm, L: 135 mm, P: 8 mm
55 Silver cigarette case, 1947 Upper lid with an engraving from an arras of 18th century. Engraved inside with stars. Internal edge and spring engraved with leaves. H: 80 mm, W: 130 mm, Depth: 8 mm 56 Silver cigarette case, 1950 Engraving on the upper lid from “I balli di Sfessania” by Jacques Callot. Internal edges and spring engraved with foliage. Engraved inside with roses. H: 80 mm, W: 100 mm, Depth: 8 mm 57 Gabriele d’Annunzio’s silver cigarette case, current production, 1929 model “Io ho quel che ho donato”. H: 90 mm, W: 58 mm, Depth: 25 mm
58 Powder case in silver and gold with lapis, 1950 Designed like a small trousse. Engraved internal cover. Rose in yellow gold on the cover with central rectangular lapis. Closing and small ring of the cover in yellow shaped gold. H: 63 mm, W: 80 mm, Depth: 15 mm 59 Silver cigarette case, 1950 “Telato” engraving. Lid engraved with filet lace. Interior engraved with little stars. Lace-engraved internal spring. H: 85 mm, W: 135 mm, Depth: 8 mm
27 __ BSI Album
60
61
62
63
64
64
60 Occhialino in oro bianco e giallo, 1921 Scatto laterale e ciondolo pendente. 1 zaffiro lavorato (ct. 5,50 ca.), 2 zaffiri cabochon (ct. 0,70 ca.), 6 zaffiri rotondi faccettati (ct. 0,60 ca.). A: 130 mm, L: 95 mm 61 Sigillo in quarzo citrino fumé, argento e oro giallo, 1930 ca. Riporti in argento e oro modellati. Base incisa con iniziali intrecciate. A: 58 mm, D: 35 mm 62 Orologio in oro giallo e argento, 1935 Quadrante in argento inciso a graffito. Cassa in oro modellata a fiori. Cinturino in oro, a foglie ricorrenti nella parte superiore e rigato ai bordi. L: 25 mm, Lunghezza: 170 mm 63 Tagliacarte in argento e oro giallo con smeraldi e rubini, 1930-1950 Impugnatura in argento inciso a graffito con riporti fili in oro giallo modellati. Sull’impugnatura castoni con 7 smeraldi cabochon (ct. 25,00 ca.) e 52 rubini rotondi faccettati (ct. 10,00 ca.). Lama in acciaio. L: 300 mm 64 Segnalibro giglio Gabriele d’Annunzio in argento, 1930 Motivi a fiore stilizzato alternati a palline. All’attaccatura motivo con 4 foglie centrali. A: 92 mm, L: 33 mm 65 Scatolino in oro giallo con tormalina rosa, 1925-1930 Inciso a foglioline. Interno inciso a rosoni. Chiusura con tormalina rosa ovale cabochon (ct. 0,45). A: 45 mm, L: 75 mm, P: 11 mm 60 Lorgnette in white and yellow gold, 1921 With side movement and pendant. 1 engraved sapphire (kts. 5.50 ca.), 2 cabochon sapphires (kts. 0.70 ca.), 6 round faceted sapphires (kts. 0.60 ca.). H: 130 mm, W: 95 mm 61 Seal in smoky citrine quartz, silver and yellow gold, 1930 ca. Silver and yellow gold modelled inserts. Engraved base with interlaced initials. H: 58 mm, D: 35 mm 62 Watch in yellow gold and silver, 1935 Silver engraved dial. Yellow gold case decorated with flowers. Yellow gold strap engraved with leaves in the upper part and ruled on the edges. W: 25 mm, L: 170 mm 63 Letter opener in silver and yellow gold with emeralds and rubies, 1930-1950 Engraved silver handle with yellow gold inserts, settings with 7 cabochon emeralds (kts. 25.00 ca.) and 52 faceted rounded rubies (kts. 10.00 ca.). Steel blade. W: 300 mm 64 Gabriele d’Annunzio’s silver lily bookmark, 1930 Silver lily bookmark. Stylised flower alternated with small beads. Four central leaves in the junction. H: 92 mm, W: 33 mm
65
65 Small box in yellow gold with rose tourmaline, 1925-1930 Engraving with small leaves. Engraved inside with roses. Clasp with oval cabochon rose tourmaline (kts. 0.45). H: 45 mm, W: 75 mm, Depth: 11 mm
29 __ BSI Album
Oggetti sacri e profani; in ogni caso è evidentissima l’eredità (o, forse, la continuità) del Rinascimento Italiano. Che sia una zuppiera o un crocifisso o una cornice o una Madonna, la sensazione che questi oggetti provengano dalla Firenze del ‘500, dalla corte dei Medici, è molto forte. Ed è anche impressionante (ma non sorprendente quando si parla di Buccellati) come, quando l’arte ha solide radici e dispone di appassionati e capaci esecutori, possa esprimere indifferentemente ed in eccelsa misura la futilità come il sacro, la lussuria come il pratico, il misticismo come l’erotismo. Allo stesso tempo, non si ha l’impressione che siano oggetti da museo. Fatti per viverli, e oggi ad ammirarli si ha quasi l’idea di spiare qualcuno.
Whether sacred or profane objets d’art, the heritage (or perhaps the continuity) of the Italian Renaissance is clearly evident. Soup tureen, crucifix, frame or Madonna: all these pieces are highly evocative of the Medici court in 16th-century Florence. When art has firm roots together with passionate and capable artists, it is also striking (but not surprising when talking about Buccellati) how it can express – indiscriminately and in sublime fashion – the trivial as sacred, lust as practical and mysticism as erotic. Yet these works do not give the impression of simply being artefacts in a museum. They were created for daily life, and when admiring them today, it is almost like spying on someone.
66
67
69
68
71
66 Cornice da viaggio in argento con Madonna e Bambino, data non indicata Dimensioni (aperta): A: 48 mm, L: 70 mm, P: 2,5 mm
70
66 Silver travel frame with Virgin and Child, date undefined Dimensions (open): H: 48 mm, W: 70 mm, Depth: 2,5 mm
67 Croce pettorale in oro giallo, argento e citrini, 1935 Lastra in argento foderata in oro giallo modellato a foglie di acanto. 4 lunotti terminali sforati con 2 chiodi incrociati a foglie romane. Riporti, bordi e raggi in oro giallo. Vano porta reliquia in oro giallo con 11 quarzi citrini (ct. 25,00). A: 110 mm, L: 65 mm
67 Pectoral cross in yellow gold and silver with citrine quartz, 1935 Plated with yellow gold and decorated with leaves. 4 rounded points with 2 crossed pins and foliage. Inserts, borders and rays in yellow gold. Relic compartment in yellow gold with 11 citrine quartz stones (kts. 25.00). H: 110 mm, W: 65 mm
68 Cornice in argento, 1930-1950 Rettangolare con luce interna ovale. S. Antonio inciso su lastra in argento. A: 55 mm, L: 48 mm, P: 4 mm
68 Frame in silver, 1930-1950 Rectangular frame with central oval. S. Antonio engraved on a silver plate. H: 55 mm, W: 48 mm, Depth: 4 mm
69 Madonna in argento, 1955 Incisa su lastra in argento. Cornice a rouche modellata. Bordo interno in oro giallo modellato. Dimensioni (con cornice): A: 57 mm, L: 45 mm
69 Virgin in silver and yellow gold, 1955 Engraved on a silver plate. Frame with ruche engraving. Interior edges in shaped yellow gold. Dimensions (frame included): H: 57 mm, W: 45 mm
70 Madonna del Cardellino in argento, 1948 Incisione su lastra in argento protetta da cristallo molato. Cornice sforata con motivi a foglie modellate e 33 rubini incassati. Bordo interno in oro giallo inciso ed ornato. Dimensioni (con cornice): A: 98 mm, L: 70 mm
70 Virgin of the Cardellino in silver, 1948 Engraved on a silver plate. Protected by crystal cut glass. Frame decorated with leaves and 33 encased rubies. Interior edge engraved in yellow gold. Dimensions (frame included): H: 98 mm, W: 70 mm
71 Rosario in oro giallo, bianco e perle, 1962 Incatenato in oro bianco, crociera in oro giallo incisa. Croce in oro giallo incisa ad ornati. 59 perline coltivate (ct. 25,00). Lunghezza: 310 mm
71 Rosary in yellow and white gold with pearls, 1962 Chained in white gold, cross vault in yellow gold, engraved. Yellow gold cross with engravings. 59 fresh water pearls (kts. 25.00). L: 310 mm
31 __ BSI Album
72
73
72 Scatola in argento 800 con malachite, 1930 Ovale, sbalzata sul coperchio a foglie allungate concentriche a raggiera e sbalzata sul fianco a foglie diritte. 1 malachite ovale. A: 210 mm, L: 270 mm, P: 40 mm 73 Scatola in argento 800 con calcedonio, 1927 Rotonda, segrinata, con profili lucidi. Interno dorato. 6 riporti a rosone a 6 punte modellati con lastrine in pietra dura esagonali. Pomolo in ebano con riporto a 6 punte. 6 lastrine di calcedonio. A: 120 mm, D: 240 mm 74 Scatola in argento 800 con cammeo antico, 1926 Cofanetto a cuscino, inciso sui fianchi e sul coperchio. Disegno ornato ornamentale con centro telato in diagonale. Bordi apertura modellati a grosse foglie d’acanto. Rosone sul coperchio modellato. Cammeo antico con testa femminile. A: 125 mm, L: 200 mm, P: 34 mm 75 Zuppiera in argento con lapislazzuli, 1926-1929 Rinascimentale, sbalzata a tralci d’ulivo con manici e castone impugnatura fusi e cesellati. Bordi, chiusura, coperchio e base modellati a tronco. Interno con tracce di doratura. 1 lapislazzuli cileno scolpito a frutta e foglie, 12 lapislazzuli russi ovali cabochon. A: 260 mm, L: 470 mm, P: 300 mm
72 Box in silver 800 with malachite, 1930 Oval, embossed on the cover. With extended concentric radially placed leaves. Embossed on its side with straight leaves. 1 oval malachite. H: 210 mm, W: 270 mm, Depth: 40 mm 73 Box in silver 800 with chalcedony, 1927 Round box with “segrinato” engraving and bright outline. Gold interior. 6 ornamental rosettes with hexagonal stones. Ebony knob. 6 chalcedony stones. H: 120 mm, D: 240 mm 74 Box in silver 800 with antique cameo, 1926 Box shaped as a cushion. Engraved on its sides and on the cover. Ornamental design with central “telato” engraving. Opening edges with leaves. Large rose on the cover. Antique cameo with a female head. H: 125 mm, W: 200 mm, Depth: 34 mm 75 Soup tureen in silver with lapis, 1926-1929 Renaissance. Embossed with olive-tree shoots with handles and settings fused and chiselled. Edges, cover, closing and base shaped as a tree trunk. Interior with gilding traces. 1 Chilean lapis engraved with leaves and fruit, 12 oval cabochon Russian lapis. H: 260 mm, W: 470 mm, Depth: 300 mm
74
75
33 __ BSI Album
Un particolare equilibrio tra pressione interna ed esterna sembra tenere in vita il calice del fiore, che stromba verso l’alto emettendo note di fragranza. L’orafo dona alle sue forme questo equilibrio, la forma pura, lo spazio che spinge dall’interno per gonfiare la materia. Masse prosperose e armoniche, opulenza senza sfrontatezza. Con o senza spigoli, sono oggetti da accarezzare con lo sguardo immaginando la sensazione tattile che ne deriva. Osservando bene, toccando con dita virtuali, c’è qualcosa che ci viene in mente, ma non sappiamo esprimerla… Ecco cos’è: quella forma esiste da sempre, l’abbiamo sempre saputo. Una mano d’artista l’ha svelata.
A fine equilibrium between internal and external pressure seems to keep the heart of the flower alive, as it opens towards the sun, emanating wafts of scent. The goldsmith bestows this equilibrium on his forms - on both the pure form and the space that pushes up from within to breathe life into the material. A myriad, harmonious preponderance: shameless opulence. Whether or not they have edges, these pieces call out to be caressed with a glance while imagining the tactile sensation that stems from them. Observing them closely, stroking them with virtual fingers, a certain something springs to mind, but it’s difficult to express it... Ah, this is what it is: that primordial form that we’ve always known. The artist’s hand has revealed it.
76
76 Vaso in argento, 1950 Tipo anfora, inciso segrinato. A: 110 mm
76 Silver vase, 1950 Amphora with “segrinato� engraving. H: 110 mm
35 __ BSI Album
77
78
79
80
77 Vasetto in argento, 1950 Inciso segrinato, con 4 rosette e collo stretto. A: 87 mm 78 Vasetto in argento, 1950 Inciso segrinato, con bordo fesonato. A: 75 mm 79 Cachepot ottagonale in argento 800, 1930 Fianchi a lastre piane incise di ferro ad ornati. Bordo superiore ed inferiore trafilato. A: 150 mm, L: 125 mm 80 Troussettina in argento 800 e oro con giade, 1950 Portacipria e portarossetto. Spazio per specchio nella parte superiore del coperchio. Tre giade incise e otto riporti in oro giallo. Chiusurina a linguetta modellata in oro giallo. Scatola incisa telata. All’interno disegno a stelline. A: 57 mm, L: 135 mm, P: 10 mm 81 Vaso in argento 800, 1927 Grande calice, segrinato ed inciso a ferro con rosoni fusi e cesellati. A: 400 mm, D: 200 mm Copertina: Borsetta Rinascimentale, 1925-1930 Cerniera in oro giallo e argento, sforata e modellata. 7 perle scaramazze barocche (ct. 100,00) e 104 diamanti taglio a rosa (ct. 2,00). A: 140 mm, L: 120 mm Seconda di copertina: Spilla in oro giallo con turchesi, 1947 Spilla a 3 fiori con petali bugnati e 5 fogliette incise con venature lucide. 3 turchesi (ct. 1,50 ca.). A: 25 mm, L: 25 mm Terza di copertina: Spilla in oro rosso e argento con zaffiro, smeraldo e diamanti, 1950 Ramo, gambo e fiori in oro rosso, tre foglie in argento foderato in oro rosso con diamanti a rosa incassati a pieno. 1 zaffiro cabochon (ct. 5,00), 1 smeraldo cabochon (ct. 5,00), 101 diamanti a rosa (ct. 1,30). A: 50 mm, L: 30 mm
81
77 Small silver vase, 1950 Silver “segrinato” engraved vase with small neck and four roses. H: 87 mm 78 Small silver vase, 1950 “Segrinato” engraved silver vase with rimmed edges. H: 75 mm 79 Octagonal cachepot in silver 800, 1930 Iron engraved sides. Drawn upper and lower edges. H: 150 mm, W: 125 mm 80 Small trousse in silver 800 and gold with jades, 1950 Powder and lipstick case. Room for mirror on the upper side of the cover. Three engraved jades with eight yellow gold appliqués. Small closing flap in shaped yellow gold. With “telato” engraving. Interior decorated with small stars. H: 57 mm, W: 135 mm, Depth: 10 mm 67 Vase in silver 800, 1927 Big chalice, iron engraved with fused and chiselled rosettes. H: 400 mm, D: 200 mm Cover: Renaissance handbag, 1925-1930 Yellow gold and silver modelled clasp. 7 baroque pearls (kts. 100.00) and 104 rose-cut diamonds (kts. 2.00). H: 140 mm, W: 120 mm Inside front cover: Brooch in yellow gold with turquoises, 1947 Brooch with 3 flowers with ashlar petals and 5 small engraved leaves. 3 turquoises (kts. 1.50 ca.). H: 25 mm, W: 25 mm Inside back cover: Brooch in red gold and silver with sapphire, emerald and diamonds, 1950 Branch, stem and flowers in red gold. Three silver leaves plated with red gold and rose-cut embedded diamonds. 1 cabochon sapphire (kts. 5.00), 1 cabochon emerald (kts. 5.00), 101 rose-cut diamonds (kts. 1.30). H: 50 mm, W: 30 mm
Collezione Collezione storica Buccellati
Collection Buccellati’s historic collection
Testi Testo introduttivo: Prof. Luigi Lamannis, Padova, Italia Testi: Ettore Vitale, Porza, Svizzera
Text Introduction text: Prof. Luigi Lamannis, Padua, Italy Text: Ettore Vitale, Porza, Switzerland
Traduzione Traduzione inglese: Shelley Brown, Bertrand Russell School, Padova, Italia
Translation English translation: Shelley Brown from Bertrand Russell School, Padua, Italy
Coordinamento e proofreading Daniela Agostini
Coordination and proofreading Daniela Agostini
Coordinamento allestimento vetrine Mauro Santus
Coordination windows dressing Mauro Santus
Crediti fotografici Franco Mattei, Claro, Svizzera
Photo Credits Franco Mattei, Claro, Switzerland
Progetto grafico e impaginazione Lucasdesign.ch
Visual Concept and Graphic Design Lucasdesign.ch
Produzione Finito di stampare nel febbraio 2009 da Zanardi Group, Padova, Italia “Octavius”: marchio, modello e brevetto depositati Gallimard-Zanardi
Production Printed in February 2009 by the Zanardi Group, Padua, Italy “Octavius”: registered trademark Gallimard-Zanardi
Edizioni BSI SA, Corporate Communication © 2009 BSI SA
Published by BSI AG, Corporate Communication © 2009 BSI AG
A complemento della mostra “Piaceri dorati, gioielli confidenzialmente per l’eternità”, allestita nelle vetrine BSI di Bellinzona, Chiasso, Ginevra, Locarno, Lugano, St. Moritz e Zurigo 2009.
Published on the occasion of the exhibition “Gilded pleasures, jewels confidentially for eternity”, in the windows of BSI Bank in Bellinzona, Chiasso, Geneva, Locarno, Lugano, St. Moritz and Zurich, 2009.
Copia fuori commercio
Not for sale
Legenda A = altezza, L = larghezza, P = profondità, D = diametro
Abreviations H = height, W = width, L = lenght, D = diameter
BSI SA CH-6900 Lugano - via Magatti 2 - www.bsibank.com tel. +41 (0)58 809 31 11 - fax +41 (0)58 809 36 78