Wir 200809 ita doppelmayr

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Settembre 2008 n. 176 • anno 33

Sull’isola Simberi, Nuova Guinea, un RopeCon trasporta minerale aurifero dall’entroterra alla costa. pag. 20

Il mondo di avventure di Sölden Jakob Falkner e la Bergbahnen Sölden pensano in grande. pag. 4

Rinnovo continuo in Andorra Sul Pic del Cubil è stata inaugurata una 6-CLD. Ne seguirà un’altra. pag. 8

Prima 8-MGD in Polonia Doppelmayr ha costruito nei Monti dei Giganti la prima 8-MGD. pag. 12

Nuovo comprensorio sciistico in Siberia Impianto combinato a 4/8 posti. pag. 14

Importante ordine dal Caucaso A Gudauri, in Georgia, sono in servizio cinque impianti Doppelmayr. pag. 15

Massima competenza nella zincatura a caldo Doppelmayr detta i criteri a livello internazionale. pag. 22

Rivista per clienti e collaboratori

Nel 2008 in tre città algerine saranno inaugurate cabinovie a 15 posti per il trasporto urbano. Seguiranno impianti in altre città. pag. 6


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Nuovo slancio sul Rangger Köpfl La Bergbahnen Oberperfuß, con la costruzione della nuova cabinovia a 8 posti, ha enormemente valorizzato il comprensorio sciistico ed escursionistico sul Rangger Köpfl.

La nuova 8-MGD Peter Anich – che deve il suo nome al famoso omonimo cartografo di Oberperfuß (1723 – 1766) – funge da collegamento nel ben strutturato comprensorio sciistico Rangger Köpfl. Esso si trova tra 1.000 e 2.000 m sul livello del mare, dispone di 4 sciovie, 17 km di piste (di cui due km illuminati), una pista per slittini ed è una delle mete preferite dagli ospiti giornalieri provenienti dalla vicina Innsbruck, nonché dai turisti olandesi (60%) e tedeschi (30%). Oberperfuß dispone di 500 posti letto e di un’area urbana considerevole. Il comprensorio è molto amato dalle famiglie per i suoi dolci pendii; anche l’offerta è a misura di famiglia, sottolinea Alois Loidl che - come amministratore - è stato responsabile della progettazione e della direzione dei lavori per la nuova cabinovia. L’impianto è di proprietà del Comune; i sostenitori del progetto sono stati il sindaco Ewald Spiegel e l’assessore comunale per gli impianti di risalita, Peter Paul Schmid.

Grazie alla cabinovia, per la prima volta è attivo un servizio estivo La cabinovia a 8 posti è stata aperta al pubblico nel dicembre del 2007. Il suo percorso segue essenzialmente il tracciato della vecchia seggiovia biposto. La stazione a monte della vecchia seggiovia è stata completamente demolita e quella a valle ristrutturata. Qui sono collocati la cassa, gli uffici, i servizi igienici, i locali di servizio e al primo piano - quasi come coronamento - uno skibar circolare con una grandiosa vista sulla valle del fiume Inn. Il rimessaggio delle cabine avviene nel girostazione di monte e valle. La cabinovia come soluzione ideale Una cabinovia è risultata la soluzione ideale per Oberperfuß: primo, perché non provoca preoccupazioni per i genitori che viaggiano con i loro bambini nella cabina; secondo, perché si posso-

n. 176 • Settembre 2008


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un impegno vissuto giornalmente no trasportare slittini senza problemi. La pista da slittino, un sentiero forestale per la maggior parte illuminato, porta a valle partendo dal ristorante della stazione a monte. In condizioni di buon innevamento, il numero di persone che vanno in slittino è analogo a quello degli sciatori, cioè ca. 1.000 per giorno di servizio. Grazie all’illuminazione anche le persone che lavorano possono fruire della montagna dopo il lavoro. L’impianto è stato costruito in un tempo molto breve: le trattative sulla costruzione si sono svolte il 4 ottobre, il collaudo il 18 dicembre. Doppelmayr ha curato la costruzione della parte elettromeccanica dell’impianto, la Bergbahnen ha realizzato i lavori edili. L’impianto è stato costruito in modo da poter aggiungere senza problemi una seconda sezione che porti in cima al Rangger Köpfl. In questo modo si è pensato anche ad uno sviluppo futuro.

Alois Loidl, in qualità di amministratore, è stato responsabile della nuova realizzazione. La cabinovia è stata ben accettata sia in inverno sia in estate.

8-MGD Peter Anich Portata

1.515 P/h

Tempo di percorrenza

5,2 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

22

Spaziatura

19,0 s

Lunghezza inclinata

1.535 m

Dislivello

512 m

Sostegni

11

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

La stazione a valle della 8-MGD Peter Anich si trova nella periferia dal paese a 851m s.l.m., la stazione a monte a 1.363 m. Nel 2008 Oberperfuß ha offerto per la prima volta un servizio estivo, molto apprezzato dalle famiglie e dagli escursionisti. n. 176 • Settembre 2008

Un rinomato istituto di ricerche di mercato, nell’ambito del nostro ampio studio sulla soddisfazione dei clienti, nel febbraio/marzo del 2008 ha eseguito 180 interviste in 18 Paesi; hanno risposto volentieri a questo sondaggio proprietari, amministratori e dirigenti di 173 imprese funiviarie. Tra queste c’erano anche imprese che non lavorano con impianti Doppelmayr/Garaventa. Il fatto che il 90% degli interpellati sia stato disponibile a farsi intervistare è sensazionale e dimostra il forte legame tra noi ed i nostri clienti. Vorremmo ringraziare di cuore tutti per questa collaborazione. L’inchiesta ci ha dato valori di soddisfazione molto buoni, confermando chiaramente la nostra posizione di “numero uno” e di leader nel campo della tecnologia, innovazione e qualità sul mercato mondiale delle funivie. Tuttavia, ciò non deve essere motivo per riposarci sugli allori, ma uno stimolo per un continuo miglioramento. Prendiamo in grande considerazione ogni suggerimento e critica e stiamo già lavorando sulle migliorie da adottare.

Michael Doppelmayr


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Jakob Falkner: Il mondo di avventure di Sölden Jakob Falkner, amministratore della Bergbahnen Sölden, da anni resta fedele al suo credo: “Le vacanze devono regalare avventure ai nostri ospiti!”. E dal momento che Sölden si concentra in modo particolare sui turisti della neve, le funivie assumono un ruolo particolarmente importante.

“Jack” Jakob Falkner non ricorda più da quando sia amministratore della Bergbahnen Sölden. “Da un’eternità”, risponde sorridendo. Tuttavia non ha iniziato come capo, ma come cassiere del ristorante Giggijoch e della cassa skipass a Hochsölden; da allora ha fatto molta strada. Il suo freddo commento al fatto che oggi sia tanto conosciuto nel mondo dello sci: “Come amministratore sono “esposto in vetrina”; tuttavia la Bergbahnen Sölden è in mano a molte famiglie locali; abbiamo circa 50 soci.” – La società lavora esclusivamente con capitali locali. Riconoscere i desideri dei clienti - e crearli Per Jakob Falkner il feedback con i clienti e la creazione di desideri nei clienti sono di fondamentale importanza. Località di alta montagna - come dice spesso hanno molti comprensori sciistici, ma i ghiacciai ne hanno meno; ghiacciai con innevamento in una regione elevata ancora meno. Nel caso di Sölden, avere addirittura tre montagne alte tremila metri – denominate BIG3 – con tre grandi impianti, è un caso unico e deve essere adeguatamente pubblicizzato. Tuttavia, che cosa sarebbero i BIG3 senza un’adeguata infrastruttura, senza personale disponibile nella ristorazione o sugli impianti di risalita? La Bergbahnen Sölden conta 500 collaboratori. Far rispondere tutti alle richieste di qualità degli ospiti è una condizione importante per Jack Falkner, ma anche una cosa naturale, che egli richiede però con rigore. Richiesta di alta qualità dagli impianti di risalita – quindi Doppelmayr Falkner richiede alta qualità anche dagli impianti di risalita. Sölden né ha 32, con una portata oraria totale di oltre 65.000 persone. Questo dato da solo non dice

Convinto di Doppelmayr: Jakob Falkner, amministratore delegato della Bergbahnen Sölden

però tutto. L’importanza sta piuttosto nel fatto che questa portata sia adeguata alla capacità delle piste e dei ristoranti, che corrisponda agli standard più moderni e che venga offerto il miglior comfort possibile. Il fatto che gli impianti Doppelmayr soddisfino questi criteri non deve essere nemmeno sottolineato; egli si avvale esclusivamente di impianti Doppelmayr. Sono decisivi i “fattori soft” Alla fine, gli elementi che contano per Jack Falkner sono la modernità e la concentrazione sui “fattori soft”; quindi il va8-CLD-B Giggijoch Portata

3.700 P/h

Tempo di percorrenza

4,6 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

70

Spaziatura

7,8 s

Lunghezza inclinata

1.232 m

Dislivello

316 m

Sostegni

12

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle n. 176 • Settembre 2008


Il mondo di avventure del comprensorio sciistico di Sölden fa grandi sforzi per mantenere gli alti standard esistenti e di ampliarli. Nell’immagine la Gaislachkogelbahn. lore aggiunto. Si deve offrire agli ospiti, per 24 ore su 24 ciò che cercano: ristoranti di tutti i tipi, manifestazioni musicali, gare sciistiche, performance sciistiche coreografate eseguite da anche 100 maestri da sci su piste illuminate, etc. In questo modo Sölden rimarrà sulla strada del successo. Avere successo nel business del turismo invernale non è un’impresa facile. “In passato si facevano investimenti per incrementare il numero di ospiti; oggi bisogna investire tanti soldi per ottenere il massimo sfruttamento sostenibile.” Novità: 8-CLD Giggijoch con cupole arancioni Il livello qualitativo a Sölden è elevato sotto ogni aspetto. Esso va mantenuto e per migliorarlo continuamente sono necessari grandi investimenti; un’impresa non facile. Jack Falkner tuttavia non si lascia sviare. All’inizio dell’inverno 2008/09 sarà n. 176 • Settembre 2008

completata la nuova seggiovia a 8 posti con cupole arancioni sul Giggijoch; questa sostituisce una seggiovia a 3 posti ad ammorsamento fisso del 1982 e non sarà soltanto un eye-catcher, ma contribuirà anche a smistare i flussi degli sciatori e ad aumentare l’attrattiva delle piste in questa zona. Sono previste inoltre la ristrutturazione dei ristoranti e un ampliamento delle piste. Il rimessaggio delle seggiole avverrà in un magazzino interrato nella stazione a valle, di costruzione completamente nuova. Grandi progetti d’ampliamento I progetti d’ampliamento continuano. La Bergbahnen ha in progetto la costruzione di un impianto completamente nuovo, la 8-MGD Zentrumsbahn; la sua stazione a valle è prevista al centro del paese, vicina all’albergo Hotel Central, 5 stelle e 160 posti letto, di cui è proprietaria la stessa Bergbahnen. Se non dovesse es-

sere possibile iniziare il progetto sin da quest’anno, Jack Falkner preferisce procedere con la ricostruzione della Gaislachkogelbahn, una 24-DLM del 1988; quest’ultima verrebbe quindi sostituita da una 8-MGD nell’inverno 2009/10. Sciare al coperto nella Skihalle nell’area metropolitana di Amburgo Non si parla d’investimenti solo nella tirolese Sölden. A Bispingen, situato lungo la A7 tra Amburgo e Hannover, la Bergbahnen Sölden ha costruito un impianto sciistico al coperto - denominato Snow Dome - con una discesa larga 100 m e lunga 300 m, una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico e uno skilift a piattelli (ambedue della Doppelmayr) e cinque ristoranti. Lo scopo dell’impianto non è soltanto di portare profitto fine a sé stesso, ma anche - tra l’altro - di stuzzicare l’appetito degli sciatori del Nord della Germania a fare una vacanza a Sölden …


Impianti urbani in Algeria: un’enorme affluenza In tre città algerine1 – Constantine, Skikda e Tlemcen – quest’anno saranno inaugurate altrettante cabinovie integrate nella rete pubblica di comunicazioni urbane.

L’impianto a Constantine è stato messo in servizio all’inizio di giugno, gli impianti di Skikda e Tlemcen saranno a disposizione per il traffico pubblico nel tardo autunno. Il compito e la versione dei tre impianti si somigliano: essi servono come shuttle dalle zone residenziali ai centri città (stazioni intermedie) ed alle zone industriali, differendo tra loro solo marginalmente. Ad esempio: tecnicamente per l’angolo disegnato dal tracciato; sotto l’aspetto funzionale, solo l’impianto di Tlemcen co-

stituisce un’eccezione, in quanto porta in un’area escursionistica vicina alla città. Molto amata dalla popolazione L’impianto di Constantine ha acquistato grande popolarità appena dopo la sua inaugurazione. Anche se durante le prime settimane è stato in servizio solo dalle 9:00 alle 19:00, ha trasportato ogni giorno fino a 24.000 persone. L’obiettivo è quello di offrire un servizio regolare n. 176 • Settembre 2008


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Skikda Tlemcen Constantine

La cabinovia dà ottimi risultati nel traffico delle ore di punta.

turale e civile, le opere di linea, nonché l’infrastruttura dei servizi, come ad esempio il sistema di casse e di accesso. Perfetta progettazione

Nei tortuosi e talvolta ripidi vicoli delle città delle montagne dell’Atlante le cabinovie costituiscono un’ideale soluzione al traffico. Nell’immagine Constantine.

dalle 6:00 alle 23:00. Per raggiungere questo obiettivo verrà ampliata successivamente l’organizzazione aziendale. Ideale per zone con edifici molto ravvicinati Il motivo per cui gli impianti sono stati accettati così velocemente e così bene sta nella crescita esplosiva del traffico, che crea giganteschi ingorghi. Il traffico nel centro città, caratterizzato dai suoi n. 176 • Settembre 2008

vicoli stretti, si può aggirare meglio con una funivia aerea che non con mezzi su strada. La gestione dell’impianto è stata affidata all’Enterprise de Transport Constantine (ETC), la società di trasporto urbano che gestisce anche le linee di autobus. Essa è supportata da un team formato da quattro tecnici Garaventa, costituito da tre meccanici e un elettricista. Garaventa è stata inoltre impresa generale ed ha gestito tutte le costruzioni d’ingegneria strut-

La progettazione è stata davvero perfetta. E’ stato possibile gestire le condizioni climatiche estreme, con grandi escursioni termiche tra giorno e notte e la sabbia nell’aria che agisce come carta abrasiva. A lavori finiti, soltanto l’impianto di diffusione audio ha richiesto un potenziamento, dal momento che i passeggeri entusiasti chiedevano in continuazione un sottofondo musicale; originariamente infatti l’impianto non era stato progettato per questo scopo ma solo per comunicazioni di emergenza. In supporto ai pannelli solari, le cabine sono state dotate di batterie ricaricabili che vengono caricate durante la notte nelle stazioni2. Nel frattempo Garaventa sta lavorando già sul successivo progetto di cabinovia urbana: ad Algeri è in costruzione la 15MGD Qued Koriche che verrà completata nel corso del 2009. WIR n. 175, settembre 2007 Un analogo sistema di approvvigionamento energetico sta dando ottimi risultati nella cabinovia rotante Sattel-Hochstuckli, Cantone Schwyz, completata nel 2005. 1 2


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Ammodernamento continuo

Francia

a Vallnord

Spagna

Nell’inverno 2007/08 sul Pic del Cubil in Andorra è entrata in servizio una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico. Ne seguirà un’altra nella stagione invernale 2008/09.

Doppelmayr in Andorra ha finora installato 16 impianti di risalita: il primo impianto è stata una seggiovia a 3 posti ad ammorsamento fisso dell’anno 1982. I più grandi sono il Funitel di Encamp (1999), la funivia a va e vieni Pal-Arinsal (2000) e la cabinovia bifune a 16 posti La Massagna, lunga più di due 2,5 km, che fino ad oggi è di straordinaria importanza per il turismo estivo ed invernale della regione del Vallnord. Il comprensorio sciistico Vallnord, pubblicizzato con orgoglio dagli operatori

turistici locali come “Le Mountain Park des Pyrenées”, è stato creato nel 2004 con l’unione dei comprensori sciistici PalArinsal e Ordino-Arcalis. Grazie alla cabinovia, che è in servizio anche in estate, il comprensorio si è fatto conoscere come un paradiso per gli amanti della mountain-bike in tutta Europa. Grande soddisfazione dei clienti Nello scorso inverno è stata aperta al pubblico la nuova 6-CLD della Doppel-

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

mayr sul Pic del Cubil (2.358 m). Si tratta di un impianto sportivo puro e di un importante anello di congiunzione per il collegamento delle piste di Pal con altre aree del parco dei Pirenei, ma è anche una pietra miliare nello sviluppo della regione: “Il nuovo impianto è di grande rilevanza per la soddisfazione complessiva dei nostri clienti” - sottolinea poi il Sig. José Maria Gelabert, direttore tecnico di Pal-Arinsal - perché “grazie alla grande portata i lunghi periodi d’attesa presso la vecchia seggiovia a 4 posti ad ammor-

samento fisso sono ormai ricordi.” E’ inoltre molto apprezzato il maggior comfort nell’imbarco e nello sbarco. Grande apprezzamento per comfort e portata Il comfort costituisce un elemento importante nell’offerta turistica della regione, che si attesta come zona turistica per famiglie, “anche se le nostre offerte sono rivolte a tutti” (GD Gelabert). Arcalis offre paesaggi naturali per gli amanti del fuoripista, Arinsal tutto quello che il cuore di ogni sciatore desidera, mentre Pal si concentra soprattutto sulle richieste dei bambini e di quegli sciatori che preferiscono piuttosto la comodità. La differenziazione tra i desideri degli sciatori di molte nazioni è ben distribuita: metà degli ospiti proviene dalla Spagna, il 15% dall’Inghilterra, il 10% dalla Fran-

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cia, mentre il numero di turisti invernali russi (attualmente il 3%) è in forte aumento. Doppelmayr Francia ha curato il design del rivestimento in legno delle stazioni UNI-G. A Doppelmayr Andorra è stato affidato il montaggio della parte di tecnica funiviaria, incluse le stazioni (cinque mesi). La responsabilità per i lavori edili e lungo la linea è stata del committente, Comu de La Massana, EMAP – Estació de Muntanya de Pal. Altre 6-CLD Doppelmayr in costruzione La regione sta ampliando la sua offerta. Per merito delle buone esperienze fatte, a Doppelmayr è stata affidata la costruzione di un’altra seggiovia a 6 posti. Essa verrà messa in servizio per Natale 2009.

Opinione unanime: (da sinistra) Miguel Medina, direttore generale di Pal-Arinsal (Vallnord), José Maria Gelabert, direttore tecnico del settore Pal-Arinsal, Marti Rafel, direttore generale di Vallnord, Josep Ma Camp Consul Major 6-CLD Cubil (sindaco) di La Massana. “Gli impianti Portata 3.000 P/h Doppelmayr assolvono perfettamente Tempo di percorrenza 4,0 min le nostre aspettative.” Vallnord lavora

Photo Cecilia Bellomo, Vallnord

già su un’altro progetto 6-CLD con Doppelmayr perché: “Cerchiamo continuamente di aumentare l’attrattiva e l’efficienza della regione sciistica.”

n. 176 • Settembre 2008

La 6-CLD Cubil. La stazione a valle si trova a 1.890 m, quella a monte a 2.346 m sul livello del mare.

Velocità

5 m/s

Seggiole

83

Spaziatura

7,2 s

Lunghezza inclinata

1.376 m

Dislivello

461 m

Sostegni

14

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Prima seggiovia a 6 posti della regione Jungfrau La Jungfraubahn Holding AG ha sostituito l’impianto di risalita Honegg con una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico con cupole di copertura. L’impianto è stato messo in servizio l’8 dicembre 2007. Si tratta della prima seggiovia a 6 posti nella regione Jungfrau.

Il bacino della Jungfraubahnen è la regione di turismo estivo più estesa della Svizzera e fa parte delle cinque principali destinazioni del turismo invernale del Paese1. Circa il 60% del fatturato deriva dalle attività estive. Accesso alle super piste Il nuovo impianto, che serve esclusivamente al turismo invernale, porta sulle piste assolate della Honegg. Esso sostituisce una sciovia vecchia di 40 anni. Le seggiole sono dotate di coperture protettive contro il cattivo tempo. La portata oraria dell’impianto è stata raddoppiata rispetto alla sciovia ed accuratamente proporzionata alle capacità delle piste. Tutto ciò contribuisce all’entusiasmo degli sciatori, anche perché dall’impianto si può godere tutta la bellezza del paesaggio: ad esempio, la stazione a valle (1.838 m) si trova immediatamente al di sotto della via di arrampicata della mitica Parete Nord dell’Eiger, nota in tutto il mondo. Una vista diretta sulla Parete Nord dell’Eiger si ha anche dalla stazione a monte (2.300 m). Il nuovo impianto offre alcune sorprese anche sotto l’aspetto tecnico. Per esempio, a causa della breve tratta orizzontale di sicurezza nella stazione a monte, si è reso necessario eseguire la prova della forza di serraggio della morsa ancora prima della curva del girostazione, per poter riconoscere in tempo i veicoli con insufficiente forza di serraggio. Speciale rivestimento in legno nella stazione a valle I rivestimenti in legno delle stazioni Garaventa sono considerati una specialità del Oberland Bernese (negli ultimi anni sono stati utilizzati più volte anche ad Adelboden). In questo modo le stazioni si inseriscono garbatamente nel paesaggio e formano un ideale pendant alle malghe dei dintorni.

Questi non solo conferiscono al comprensorio un’atmosfera speciale, ma - data la possibilità offerta alle imprese di costruzioni in legno di partecipare ai progetti - essi offrono alle regioni montane un grande beneficio economico aggiuntivo, in quanto la stagione estiva per le costruzioni è spesso breve. La stazione a monte è stata dotata di una copertura standard di stazione, inclusi intradosso e dispositivi di chiusura per proteggere la meccanica dalla neve. Garaventa ha curato la realizzazione della parte elettromeccanica dell’impianto, la Jungfraubahnen del coordinamento di tutti i lavori di costruzione. La logistica ha richiesto molta duttilità, a causa dell’esecuzione contemporanea di progetti differenti: la seggiovia, il ponte sci e l’innevamento programmato completo. Quindi, per il poco spazio disponibile le possibilità di deposito sono state limitate, un fatto che richiedeva un continuo coordinamento tra le imprese; è stato inoltre necessario rispettare i numerosi ospiti estivi presenti nella zona. Nuovo nodo nella regione della Jungfrau L’amata Honegg, ai piedi della Parete Nord dell’Eiger, grazie al nuovo impianto ad alte prestazioni, ha nettamente guadagnato in termini di attrattiva. Quan6-CLD-B Arvengarten-Honegg Portata

2.000 P/h

Tempo di percorrenza

6,3 min

Velocità

5 m/s

Seggiole

68

Spaziatura

10,8 s

Lunghezza inclinata

1.736 m

Dislivello

464 m

Sostegni

14

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle n. 176 • Settembre 2008


6-CLD-B Arventgarten-Honegg: l’impianto si inserisce bene nel paesaggio. Poiché il turismo estivo nella regione Jungfrau supera economicamente quello invernale, il mantenimento di un paesaggio intatto assume una particolare importanza. Sotto: la stazione Garaventa con carenatura in legno.

do la seggiovia a 6 posti ArvengartenEigergletscher prevista per il 2009 sarà completata (l’ordine è stato assegnato nel marzo 2008), anche qui nascerà un nuovo nodo nel carosello sciistico della regione Jungfrau. Qui si incontreranno poi tre impianti ad alte prestazioni: Arvenn. 176 • Settembre 2008

garten-Kleine Scheidegg, ArvengartenEigergletscher e Arvengarten-Honegg; tutti e tre gli impianti sono del gruppo Doppelmayr/Garaventa. La Jungfraubahnen gestisce all’incirca 2/3 dei 44 impianti di risalita della regione Jungfrau.

1

Christoph Egger, membro della direzione della Jungfraubahnen: “La nuova seggiovia a 6 posti della Garaventa sotto l’aspetto delle prestazioni e del comfort assolve perfettamente le nostre aspettative; questa inoltre si inserisce bene nel nostro progetto complessivo di servizio invernale.”


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Prima 8-MGD in Polonia Doppelmayr ha costruito nei Monti Giganti, poco distante dalla città di Świeradów-Zdrój, la prima 8-MGD in Polonia.

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Świeradów-Zdrój Szczyrk

Świeradów-Zdrój, il vecchio Bad Flinsberg slesiano, alla convergenza di Germania, Polonia e Republica Ceca, è tuttora una località di cura molto amata; tuttavia, in questa regione si può da molto tempo anche sciare, oltre a curarsi e fare escursioni. Con la costruzione della nuova cabinovia a 8 sul vicino Stóg Izerski, l’”Heufuder”, alto 1.107 m, non solo si valorizza una regione escursionistica molto apprezzata, ma si crea anche un nuovo comprensorio sciistico. Il massimo del comfort L’investitore, Sobiesław Zasada, proprietario del gruppo misto Sobiesław Zasada AG1, si è posto l’obiettivo di dotare il suo comprensorio sciistico del massimo comfort possibile e di aggiornarlo allo stato attuale della tecnica. In questo contesto sono da sottolineare in particolare l’accesso alle cabine allo stesso livello del marciapiede, l’ampia dotazione della stazione a valle ed il rimessaggio delle cabine nella stazione a valle. La nuova pista è dotata di un impianto di innevamento programmato. 8-MGD Stóg Izerski Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

7,2 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

71

Spaziatura

14,4 s

Lunghezza inclinata

2.171 m

Dislivello

443 m

Sostegni

14

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

L’attività principale è quella automobilistica. Zasada è il più grande concessionario Mercedes della Polonia, possiede officine convenzionate VW e Audi, oltre a produrre pullman e camion speciali etc. Fanno parte della Zasada anche altre imprese di produzione e servizi, tra cui alberghi e servizi per il tempo libero.

1

Turismo estivo ed invernale a Świeradów-Zdrój. n. 176 • Settembre 2008


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Seggiovia per un trampolino

Nella località sciistica polacca Szczyrk, Doppelmayr ha installato una seggiovia a 2 posti per il nuovo trampolino.

Si tratta del 2-CLF Skalite con stazione intermedia su un lato e con azionamento interrato. Dalla stazione intermedia si raggiungono le torri degli arbitri dei salti e i trampolini più corti. Complessivamente sono stati costruiti tre trampolini. Nuova attrazione nel centro sportivo d’élite Szczyrk è una cittadina nell’Alta Slesia. Le montagne nei dintorni sono alte tra 1.000 e 1.300 m e sono presenti numerose sciovie. A Szczyrk si trova da molto tempo un centro sportivo d’élite; questo, grazie ai nuovi trampolini, ora è particolarmente attraente anche per i saltatori. Doppelmayr ha costruito l’impianto di risalita insieme al suo partner di lunga durata, l’impresa di costruzioni generali Mostostal; l’impianto è stato consegnato a metà luglio.

2-CLF Skalite

Gli ospiti provengono principalmente dalla Polonia e dalla Germania – Dresda dista solo ca. due ore di macchina, Berlino tre ore e mezzo.. n. 176 • Settembre 2008

Portata

409 P/h

Tempo di percorrenza

2,8 min

Velocità

1,5 m/s

Seggiole

20

Spaziatura

17,6 s

Lunghezza inclinata

254 m

Dislivello

96 m

Sostegni

5

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

14

Nuovo comprensorio sciistico nel Nordovest della Siberia Alla periferia della città Khanty-Mansijsk è largamente conosciuKhanty-Mansijsk, 60.000 abitanti, non lontano dalla confluenza dei due imponenti fiumi siberiani Irtysch e Ob, è nato un nuovo centro di sci alpino, al quale Doppelmayr ha fornito un impianto combinato a 4/8 posti.

ta nel mondo dello sport invernale internazionale: qui, nel 2003 hanno avuto luogo i campionati mondiali di biathlon e nel 2005 i campionati mondiale di staffetta mista di biathlon, nel 2011 si disputeranno nuovamente i campionati mondiali di biathlon; inoltre avranno luogo sempre qui la coppa del mondo di biathlon ed i campionati di biathlon estivo. Stazione intermedia di ricircolo Dal settembre 2007 fino a fine gennaio 2008 Doppelmayr ha costruito a KhantyMansijsk una 4/8-CGD che consente l’accesso ad un comprensorio sciistico molto interessante, sfruttando una catena collinare che sorge maestosamente dalla pianura. Tramite alcuni riporti di terreno è stato possibile ottenere una bella pista da sci sul lato opposto della città. L’impianto combinato ora porta dagli alberghi della periferia della città, attraverso un terreno

frastagliato, alla cima della montagna e da qui – passando sopra la pista da sci – ai piedi della montagna dal lato opposto. In cima si trova la stazione intermedia che viene utilizzata come ricircolo. L’impianto è in servizio anche d’estate, in quanto la regione è un’area escursionistica molto apprezzata. 4/8-CGD Khanty-Mansijsk Portata

2.000 P/h

Tempo di percorrenza

5,1 min

Velocità

5,0 m/s

Vetture

56

Spaziatura

5,1 s

Lunghezza inclinata

960 m

Dislivello

83 m

Sostegni

8

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Khanty-Mansijsk: dal 2008 sci alpino nella roccaforte del biathlon

n. 176 • Settembre 2008


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

15

Importante ordine nel Caucaso Nel periodo tra l’autunno 2007 ed il gennaio 2008, Doppelmayr ha realizzato un grande ed ambizioso progetto a Gudauri, nella parte giorgiana dell’Alto Caucaso: quattro seggiovie dell’età di 21 anni sono state completamente ammodernate ed una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento fisso è stata costruita ex novo.

La località di Gudauri, quota 2.196 m, si trova a ridosso del monte Kudebi, 3.000 m. L’inizio del turismo invernale risale agli anni 70; nel 1986 sono state costruite le prime quattro seggiovie Doppelmayr e nel 1988 degli investitori austriaci e svedesi hanno costruito un albergo di prima categoria. Nel frattempo sono stati costruiti anche alcuni alberghi e vari edifici con appartamenti. I turisti provengono soprattutto dai vicini stati della CSI, dagli USA, dalla Germania, da Israele e dalla Turchia. Eliski e piste omologate FIS praticabili fino a maggio Sono disponibili 19 km di piste di qualsiasi difficoltà e di eccellente qualità: esse sono state omologate per tutte le discipline alpine da parte della FIS; tuttavia la località deve la sua fama mondiale all’eliski. A Gudauri e dintorni anche l’estate è stagione turistica; le mete turistiche sono la baita Chada a 2.670 m ed il ghiacciaio Dewdoraki.

Nuova 4-CLF Doppelmayr ha installato la nuova 4-CLF Sadzele, che deve il suo nome al passo Sadzele a quota 3.056 m. I lavori sono partiti a settembre 2007 e completati a fine gennaio 2008. La consegna è stata leggermente ritardata a causa delle forti nevicate: durante i montaggi le seggiole sono state coperte da metri di neve durante la notte ed è stato necessario localizzarle prima di poterle liberare dalla neve per montarle sulla fune. Tuttavia i committenti non hanno perso la calma: nel Caucaso la stagione sciistica comincia dopo capodanno; nel 2008 è stato possibile sciare fino a maggio per la buona presenza di neve. Dal vecchio al nuovo Durante l’ammodernamento degli impianti del 1986 il tempo è stato migliore, anche se i cantieri a volte dovevano venir comunque liberati dalla neve; la seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico e due seggiovie a 3 posti ad ammorsamento fisso sono state messe in servizio a dicembre 2007, la terza seggiovia a 3 posti ad ammorsamento fisso è stata messa a disposizione degli sciatori il 30 dicembre. 4-CLF Sadzele

Gudauri: sciare davanti ad un panorama impressionante di montagne di quattro e cinque mila metri. Le piste si trovano tra 1.900 m e 3.000 m s.l.m. A Gudauri sono in servizio cinque seggiovie Doppelmayr. n. 176 • Settembre 2008

Portata

1.344 P/h

Tempo di percorrenza

9,6 min

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

109

Spaziatura

10,7 s

Lunghezza inclinata

1.504 m

Dislivello

483 m

Sostegni

13

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle


Doppelmayr/Garaventa-Gruppe

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Mt. Buller: Keep winter cool In uno dei più famosi comprensori sciistici della alpi australiane, Mt. Buller, Doppelmayr ha installato la prima seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico dell’Australia: la 6-CLD Holden Express Chairlift/Abom1.

Il comprensorio sciistico Mt. Buller, a circa tre ore e mezzo d’auto a Nord di Melbourne, si vanta di essere il “numero uno” tra i comprensori sciistici dell’Australia: “Più discese, più impianti di risalita, più adrenalina” - promettono i dépliant - grazie ai 243 ettari della regione sciistica con piste di tutte le difficoltà. Il territorio offre una rete di 25 impianti di risalita e può essere in gran parte innevato artificialmente. La nuova seggiovia a 6 posti sostituisce una seggiovia a 3 posti (Doppelmayr, 1986) e la seconda sezione della 4-CLD

Blue Bullet (Doppelmayr, 1984), che correva in parallelo. La prima sezione della Blue Bullet è stata conservata come impianto indipendente. Stazione della seggiovia trasformata in magazzino La stazione a monte della seggiovia smantellata è stata trasformata in magazzino per la Holden Express, la cui stazione a valle si trova alla periferia del paese, vicina alla scuola di sci (l’accesso

n. 176 • Settembre 2008


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

alla Blue Bullet si trova quasi al centro del paese) . Il nuovo impianto ad alta velocità non solo dà accesso alle piste nelle immediate vicinanze, ma migliora anche la raggiungibilità del resto del comprensorio sciistico. L’impianto è molto confortevole e viene incontro anche alle esigenze degli sciatori meno esperti. Certificazione ambientale ISO 14001 per il comprensorio sciistico Il comprensorio sciistico è stato realizza-

to con molto rispetto per l’ambiente sotto l’aspetto degli impianti e della fornitura di energia; non sorprende quindi che la Buller Ski Lifts abbia ottenuto il certificato ambientale ISO 14001 come prima impresa sciistica australiana. Doppelmayr è stata responsabile della parte funiviaria e delle costruzioni lungo il percorso, la Buller Ski Lifts per gli edifici delle stazioni. La Buller Ski Lifts fa parte del Grollo Group, un gruppo a conduzione familiare. Esso comprende varie imprese che si occupano di attività turistiche, spor-

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tive, formative e di specializzazione. Mt. Buller è una regione turistica aperta tutto l’anno ed è anche dotata di strutture per seminari e conferenze. Negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse per la pratica della mountain-bike; qui le biciclette vengono trasportate dal 4-CLF Horse Hill, sempre di costruzione Doppelmayr. La maggior parte degli ospiti proviene dall’area di Melbourne; a questi si aggiungono molti visitatori da altre regioni dell’Australia nonché dall’Asia e dal Medio Oriente.

Inaugurazione della Holden Express alla presenza di illustri ospiti. Da sinistra: Andrea Doppelmayr, Gavin Jennings, Ministro per l’Ambiente dello stato federale di Victoria, Monica Grollo, Nick Whitby (CEO Buller Ski Lifts), Laurie Blampied, General Manager Buller Ski Lifts, e Philip Brook, National Marketing Director della Holden (Sponsor principale). 6-CLD Holden Express Portata

3.200 P/h

Tempo di percorrenza

3,7 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

65

Spaziatura

6,8 s

Lunghezza inclinata

127 m

Dislivello

997 m

Sostegni

9

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

La funivia è stata valutata di grande impatto pubblicitario dal marchio automobilistico Holden, una società affiliata della General Motors; essa porterà per cinque anni il nome Holden.

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n. 176 • Settembre 2008


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Cabinovia a 8 posti per la perla dei Carpazi A Sinaia, una delle località più ricche di tradizioni e più lussuose della Romania, a Natale 2007 è stata aperta al pubblico una cabinovia a 8 posti.

Sinaia è considerata la “perla dei Carpazi”. Già il primo re della Romania, Carol I di Hohenzollern-Sigmaringen (1866-1914), fece costruire una splendida residenza estiva su un pascolo non lontano dal monastero Sinaia. Grazie alla buona raggiungibilità tramite la linea ferroviaria proveniente da Bucarest, la località di Sinaia si è sviluppata fino ad essere uno dei centri turistici più conosciuti della Romania.

Un nuovo arroccamento Nel comprensorio sciistico era già presente un imprenditore che gestiva una sciovia, una seggiovia a 2 posti ad ammorsamento fisso, una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico e due funivie a va e vieni. Una di queste funivie a va e vieni fungeva esclusivamente da arroccamento per andata e ritorno; fino allo scorso inverno


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

infatti, non esisteva una pista che riportasse a valle. Questo impianto tuttavia aveva una portata troppo bassa, portando spesso ad ore di attesa e ad ospiti insoddisfatti; nei pressi della stazione a valle inoltre – che si trova nel centro del paese – i parcheggi erano troppo limitati. Per risolvere questo problema, l’amministrazione comunale ha deciso di investire in una cabinovia a 8 posti. Il nuovo impianto è stato costruito leggermente fuori

dal centro della città, dove potevano anche essere realizzati dei nuovi parcheggi. L’amministrazione comunale sta ora realizzando una pista che raggiunga la stazione a valle.

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la stazione a valle che quella a monte sono dotate di una copertura integrale. Nella stazione a valle si trova un magazzino con gestione manuale. Prova superata

Primo RPD in Romania La nuova cabinovia è la prima in Romania a disporre di un sistema di monitoraggio della posizione della fune RPD. Sia

L’impianto sta dando buoni risultati: offre nuove possibilità di collegare in rete il turismo urbano con quello del divertimento.

Il sindaco Vlad Oprea aveva ragione: la nuova cabinovia contribuisce sensibilmente al rilancio del turismo estivo ed invernale a Sinaia.

8-MGD Sinaia Portata

1.700 P/h

Tempo di percorrenza

4,9 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

34

Spaziatura

16,9 s

Lunghezza inclinata

1.384 m

Dislivello

410 m

Sostegni

8

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

RopeCon per una miniera d’oro Doppelmayr Transport Technology ha installato sull’isola Simberi, Papua Nuova Guinea, nel Pacifico, un impianto RopeCon per il trasporto di minerale aurifero dalla miniera, situata nell’entroterra, al sito di lavorazione sulla costa. RopeCon è un sistema di trasporto di materiale sfuso, che combina l’esperienza collaudata nel campo della tecnica funiviaria con quella nel campo dei nastri trasportatori.

-N ua a p Pa uine G

va uo

Australia

L’isola, con una superficie di 80 km2, fa parte dell’arcipelago Tabor, a 250 km dall’equatore, lontana dalle rotte delle navi e dalle grandi città portuali. Il clima è caldo umido, il terreno frastagliato è coperto da foresta pluviale equatoriale. Costruire una strada in queste condizioni avrebbe richiesto un impegno eccessivo, anche perchè le forti piogge avrebbero distrutto prima o poi qualsiasi strada. Per questo motivo la Allied Gold Company1 ha deciso di costruire un sistema di trasporto materiale con la realizzazione di pochi sostegni sul terreno. A questo scopo, la soluzione RopeCon si è rivelata ideale: il RopeCon può superare senza problemi le asperità del terreno, garantendo una portata costante per il permanente caricamento degli impianti di lavorazione del minerale, permettendo bassi costi di produzione ed una facile manutenzione. La Allied Gold Company in soli tre anni è riuscita ad avviare l’intero progetto Simberi-Oxide-Gold. I lavori per la costruzione dell’impianto di trattamento, per quello dell’escavazione a cielo aperto e per le fondamenta del RopeCon sono stati eseguiti dall’Allied stessa. Il RopeCon è stato progettato dalla Doppelmayr Transport Technology, prodotto a Wolfurt e installato da un team di montaggio della Garaventa, nonché da elettroinstallatori della Doppelmayr sotto la direzione tecnica della Doppelmayr Transport Technology. Una grande sfida logistica

L’impresa australiana estrae oro, argento e metallo non ferroso in Oceania, Australia e Messico. 2   Vedi articolo “Doppelmayr: Massima competenza nella zincatura a caldo” di questa edizione. 3 Con questa potenza sarebbe possibile fornire energia a più di 400 famiglie europee, riferendosi alle statistiche dell’Unione Europea (Fonte: EU Aktuell 13.07.2007). 1

La posizione isolata della zona è stata una grande sfida: anche se la Allied si è occupata del trasporto a partire dal porto di Amburgo, la navigazione ha richiesto due mesi; un altro ostacolo per uomini e materiali è risultato anche il clima tropicale: la solida lavorazione e la zincatura a caldo2 degli elementi dell’impianto si sono comunque rivelate una valida pro-

tezione. Alla fine sono risultati necessari solamente tre sostegni; la campata maggiore ha una lunghezza di 850 m. Servizio completamente automatico con poca manutenzione L’impianto produce 200 kWh di corrente elettrica3 destinata al consumo aziendale interno. E’ completamente automatico e sincronizzato con il nastro trasportatore di alimentazione proveniente dall’immediata zona d’estrazione. Per la manutenzione è disponibile un veicolo automotore che scorre sulle due funi superiori; l’avanzamento avviene grazie ad una ulteriore fune centrale ancorata. Il cliente è molto soddisfatto dell’impianto; Mark Caruso, presidente della Allied Gold Ltd, elogia il RopeCon come un “vero capolavoro della tecnologia austriaca; la Doppelmayr può essere fiera dell’impianto.” n. 176 • Settembre 2008


RopeCon sull’isola Simberi per il trasporto di minerale aurifero attraverso la giungla verso l’impianto di lavorazione sulla costa. Qui l’oro viene separato dalle pietre e fuso in lingotti. Doppelmayr Transport Technology ha ricevuto la commessa nel settembre 2006; la durata dei lavori è stata di sette mesi e l’impianto è stato messo in servizio ad inizio maggio 2008. RopeCon Simberi Portata Grana max. Velocità nastro Larghezza nastro Altezza bordo ondulato Potenza motore Lunghezza orizzontale Dislivello Pendenza media Motrice Tensionamento

Per il trasporto delle bobine delle funi di quasi 60 tonnellate ciascuna, sono state realizzate delle speciali slitte trascinate da un bulldozer del peso di 60 tonnellate, dalla banchina al luogo di montaggio; non era infatti disponibile nessuna gru mobile. n. 176 • Settembre 2008

Sostegni Funi portanti

450 t/h 80 mm 3,3 m/s 650 mm 120 mm -221 kW 2.700 m -237 m -8,9 % monte/cava a valle/ stabilimento 3 2x62 mm 2x52 mm 2x42 mm


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Massima competenza nella zincatura a caldo La zincatura a caldo è la tipologia di protezione preferita da parte della Doppelmayr: già oggi vengono zincati a caldo i due terzi di tutti i sostegni, falconi etc.; in futuro saranno ancora di più.

La zincatura a caldo costituisce una protezione anticorrosiva affidabile e di lunga durata. Questo metodo di conservazione delle superficie ha in qualche modo un effetto autoriparatore: piccoli danneggiamenti – ad es. i graffi – si “risaldano” in tempi relativamente brevi. Tuttavia, ci vogliono buone conoscenze tecniche per escludere da un lato la formazione di crepe nel materiale di base e dall’altro lato per garantire per garantire che un’adeguata protezione anticorrosione anche nelle cavità - sia anche di aspetto gradevole. Doppelmayr ha preso l’iniziativa Doppelmayr si è resa conto di questo problema nel 2000, accorgendosi che nei falconi dei sostegni stoccati si potevano formare delle cricche non visibili a occhio nudo sotto la zincatura. Doppelmayr ha di conseguenza ordinato immediatamente degli esami magnetoinduttivi per circa 100 impianti funiviari in tutto il mondo. Da questa indagine si è presto compreso che simili formazioni di crepe si erano verificate anche altrove, ma i costruttori di strutture in acciaio e gli zincatori interessati avevano liquidato questo problema come casi singoli non rappresentativi. La Doppelmayr, al contrario, ha preso molto sul serio questo problema e, tramite un sistematico lavoro di ricerca insieme all’EMPA (Istituto elvetico di prova materiali e di ricerca) come partner scientifico, ha iniziato ricercare le cause di queste crepe che occasionalmente si presentavano. Soltanto dopo la chiusura dello stadio di calcio a Kaiserslautern poco prima del Mondiale di Calcio del 2006 a causa di crepe nelle travi zincate a caldo, questo problema è stato preso sul serio su vasta scala da parte dei costruttori di strutture in acciaio e degli zincatori come potenziale fonte di pericolo. In quel momento, le ricerche della Doppelmayr per evitare la formazione di crepe nella zincatura a caldo erano già

concluse da qualche tempo, con il risultato dell’introduzione di una linea guida procedurale per il gruppo Doppelmayr/ Garaventa1. I problemi con lo stadio di Kaiserslautern hanno fatto sì che l’associazione dei costruttori di strutture in acciaio e la categoria degli zincatori austriaci si attivassero. In un vertice sul problema alla fine del 2006, la Doppelmayr si è dichiarata pronta a mettere a disposizione la sua direttiva, le sue conoscenze ed esperienze, che in seguito sono state formulate in un’unica linea guida procedurale austriaca per la zincatura a caldo di elementi in acciaio e per i fornitori di zincature a caldo. Doppelmayr come leader tecnologico riconosciuto a livello internazionale Oggi non solo le imprese austriache, ma anche grandi imprese di zincatura a caldo di altri Paesi applicano questo knowhow della Doppelmayr.   Linea guida procedurale VF0001 per componenti Doppelmayr, entrata in vigore nel 2001. E‘ in vigore dalla fusione del 2002 per l’intero gruppo Doppelmayr/ Garaventa. Per la Doppelmayr lavorano esclusivamente zincatori a caldo che sono stati certificati secondo questa direttiva.

1

Ing. Markus Winkler, controllo qualità presso la Doppelmayr, è stato responsabile dell’elaborazione delle linee guida procedurali per una zincatura a caldo sicura. Protezione dalla formazione di crepe invisibili, protezione anticorrosione di gradevole aspetto; queste sono le richieste della Doppelmayr riguardo i componenti zincati a caldo. (Nell’immagine un sostegno in un bagno di zinco.) n. 176 • Settembre 2008



Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Snow-Shuttle versatile Con lo Snow-Shuttle Doppelmayr ha sviluppato un mezzo di trasporto polifunzionale: grazie alle seggiole con bubbles a 6 posti con una grandiosa vista panoramica, si presta come lussuoso veicolo per il trasporto dei VIP, quanto per il trasporto di giornalisti, per il servizio nelle gare come per il trasporto di feriti. La barella può essere sempre a bordo, è pronta all’uso con pochi accorgimenti ed è compatibile con tutti i veicoli di salvataggio correnti. Con l’ausilio di un meccanismo telescopico integrato è possibile gestire il ferito sdraiato sulla barella con cautela e senza problemi. Lo Snow-Shuttle è stato certificato secondo la normativa CE. Il dispositivo viene semplicemente agganciato alla pala spazzaneve del gatto delle nevi per essere pronto all’uso. Lo Snow-Shuttle può essere utilizzato anche su terreni difficili: in condizioni di neve normali il veicolo può muoversi con un’inclinazione fino a 40° (orizzontalmente) e fino a 80° (longitudinalmente). Per la barella le inclinazioni del terreno vengono leggermente corrette tramite un motore elettrico. Lo Snow-Shuttle viene distribuito dalla Input, un’impresa del gruppo Doppelmayr/ Garaventa.

Analisi soddisfazione clienti Eccellenti risultati per il marchio Doppelmayr I clienti promuovono in modo eccellente il gruppo Doppelmayr. I clienti promuovono in modo eccellente il gruppo Doppelmayr: questo è emerso dalla grande analisi di soddisfazione clienti affidata ad una importante società esterna. Doppelmayr tiene in gran considerazione questo dialogo continuo con il mercato, in quanto è di grande aiuto per definire eventuali deficit e per conoscere le necessita dei clienti adeguando di conseguenza prodotti e servizi.

Il 55% degli intervistati erano affezionati clienti Doppelmayr, un quarto erano clienti occasionali, mentre il rimanente 20% era costituito da clienti di altre ditte. I risultati confermano Doppelmay/Garaventa come impresa leader per qualità, innovazione e tecnologia ed identificata da un grande valore di immagine. Sono stati apprezzati in particolar modo la competenza tecnica ed umana dei collaboratori e l’importante voglia e forza di innovazione del gruppo.

I clienti si sono particolarmente soffermati sul problema costi causato dall’elevato prezzo delle materie prime e sulle difficoltà di reperire personale qualificato, oltre che sulla necessità di differenziare l’offerta turistica sviluppandola maggiormente in favore del turismo estivo. Proprietario dei mezzi di comunicazione ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www. wirpr.at n. 176 • Settembre 2008


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