Mozione elettrodotto trullo casetta mattei

Page 1

Movimento 5 Stelle Roma, Municipio XI

MOVIMENTO 5 STELLE – MUNICIPIO XI MOZIONE Oggetto: Piano di rimozione e interramento dell’elettrodotto Ente Ferrovie, a 132 Kw, dorsale Magliana-Palidoro-Aurelia. L’esposizione ai campi elettromagnetici genera sempre maggiore preoccupazione nella popolazione. Nel Municipio XI in particolare, in Via del Trullo, Via Monte delle Capre e Via Portuense altezza Via della Casetta Mattei, è presente un elettrodotto che è inserito completamente nell’abitato. Considerato che: -

Gli elettrodotti in questione sono posizionati all’interno dell’abitato

-

L’impianto sito in Via Monte delle Capre, si trova entro i 30 metri da una scuola materna / elementare Arvalia;

-

L’impianto sito in via Portuense altezza via Casetta Mattei, si trova entro i 30 metri da un centro sportivo e da un panificio, frequentati da moltissime famiglie e giovani;

-

L’elettrodotto passa davanti e sopra alla scuola elementare e materna Collodi di Via Massa Marittima dove inoltre è presente un mercato rionale molto frequentato;

-

I cavi dell’elettrodotto passano sopra a gran parte della zona residenziale del Trullo, esponendo un grande numero di cittadini al pericolo;

-

Che i bambini e le bambine sono i soggetti più fragili ed esposti nella fase di crescita e pertanto potrebbero riportare delle conseguenze gravi sulla salute;

-

Il posizionamento di elettrodotti e cavi ad alta tensione in aree residenziali in generale è foriero di proteste, timori e manifestazioni ostili dei residenti che temono per i riflessi negativi sulla loro salute;

-

Che esistono vari studi epidemiologici che confermano l’impatto negativo sulla salute conseguenza della vicinanza dagli elettrodotti;

-

Che gli elettrodotti non interrati incidono anche sul decoro ambientale e sul il valore degli immobili;

-

Che i conflitti con i residenti portano inevitabilmente a dissapori e sono fonte di perdita di fiducia dei cittadini verso gli Amministratori;

-

Che per fare ciò dovrebbe dotarsi di un piano di rimozione o interramento nonché avviare contatti con le aziende proprietarie ed utilizzatrici di tali impianti (Terna, Acea, Enel)

-

Che ci sono state in passato trattative con i gestori (Terna, Acea, Enel) per l’interramento degli elettrodotti presenti nel territorio ed interrotte o abbandonate da oltre 10 anni;


Movimento 5 Stelle Roma, Municipio XI

Visto che: -

I risultati delle analisi delle schede di dismissione ospedaliera di una popolazione esposta a campi magnetici a 50 Hz nel Comune di Roma (Longarina) si veda: http://www.iss.it/binary/inet/cont/FAZZO_SDO.1159882513.pdf si veda inoltre http://issuu.com/m5s-xi/docs/studio_epidemiologico_campo_magneti

dimostrano un incremento significativo dei tumori nei soggetti residenti più vicini alla linea (entro i 28 mt) in particolare di tumori primari, tumore primitivo del pancreas, malattie ematologiche non tumorali, malattie ischemiche; -

Lo studio epidemiologico di popolazioni esposte a campi elettromagnetici: le priorità della ricerca – dimostrano evidenze in particolare sull’esposizione della popolazione infantile si veda http://www.arpa.umbria.it/resources/docs/micron%207/MICRON_7_11.pdf

Considerato che:

-

-

Esiste un Accordo di Programma, sottoscritto l’8/03/2000 dal Comune di Roma, Ministero dei Trasporti, Regione Lazio e Provincia di Roma, che prevede nell’arco temporale 2000-2006 , l’interramento dell’elettrodotto che attraversa il quartiere Trullo, a tutt’oggi inapplicato; L’interramento dell’elettrodotto risulta peraltro inserito nel quadro delle opere pubbliche a compensazione degli interventi privati relativi ai Programmi di Recupero Urbano, di cui agli artt. 11 L. 493/93, Programma Corviale-Trullo, che prevede l’interramento dell’elettrodotto nel tratto compreso tra via Pelago (Monte delle Capre) e la collina di Montecucco; Nel novembre 2007 è stato sottoscritto, inoltre, un Protocollo d'Intesa tra Comune, TERNA ed ACEA, da cui è scaturita la proposta di assetto costituita da due interventi, di seguito riportata Il primo intervento riguarda la realizzazione di una nuova cabina principale localizzata (in questa fase progettuale) in Loc. Prati della Chiavichetta in piena R.N.S. "Litorale romano". Questa cabina comporta (oltre che all'obiettivo principale di approvvigionamento energetico della città) l'eliminazione di alcuni tratti di elettrodotto parimenti in R.N.S. e la realizzazione di alcuni tratti di nuovi (il totale sostanzialmente non cambia anche se diminuiscono i tratti di linea principale, perché aumentano le adduttrici di secondo o terzo livello). La "cabina" impegna circa 7 ettari! Il Municipio ha obiettato questa localizzazione preliminare, chiedendo di verificare la possibilità di realizzare la cabina principale al di fuori della R.N.S. (cioè a monte della ferrovia e di via della Magliana); è stato consigliato d'individuare allo scopo qualche area estrattiva dismessa; di valutare la possibilità di interrare le adduttrici di secondo e/o terzo livello nei tratti che attraversano la R.N.S. (infatti lo spostamento a monte, comporterebbe un ulteriore dispiegamento delle linee aeree secondarie/terziarie)


Movimento 5 Stelle Roma, Municipio XI

-

-

-

-

-

Il secondo intervento confermava l'impegno di TERNA nell'eliminazione dell'elettrodotto (ferrovie) Corviale-M.te Cucco (per intendersi quello che passa anche sopra la "Collodi" ed attraversa v.le Ventimiglia), per il quale vi era l'impegno quale o.p. ex Art. 11 (con importi insufficienti). Siccome il primo intervento era propedeutico al secondo, ciò comporta che la priorità municipale ex Art. 11 sarà realizzata sconosciuta! Successivamente è stato deciso che la nuova stazione elettrica si farà nella R.N.S., ma in sito prossimale all'autostrada (e quindi meno invasivo rispetto alla localizzazione originariamente proposta da TERNA), questo perché l'altra soluzione necessitava di una proliferazione di linee aeree, anziché una loro riduzione. In sostanza si sacrificheranno alcuni ettari a parco a fronte di una sostanziale riduzione degli elettrodotti nella Riserva Naturale Statale "Litorale romano". Con la Del.ne della G.C. n. 52 del 10.03.10 si approva il Protocollo d'Intesa tra Terna S.p.A, ACEA S.p.A. e Comune per il riassetto della rete elettrica d'alta tensione. Il Protocollo rappresenta sostanzialmente un aggiornamento del precedente Atto del 2007 e si prefigge due obiettivi: il potenziamento della rete per far fronte all'aumento della domanda di energia ed una risposta "all'aumentata sensibilità sociale alla presenza di elettrodotti": a) Si prevede la dismissione e demolizione di circa 300 km di linee (150 nella versione precedente), l'interramento di circa 100 km e la realizzazione di 125 km di nuove linee aeree. L'intervento interessa in modo particolare i Parchi, dove è prevista la dismissione di 140 km (130 nella prec.) a fronte della realizzazione di 20 km di linee interrate e di 80 di linee aeree. b) Il territorio del nostro Municipio è interessato dalla nuova stazione da 380/150 kV a Ponte Galeria (per esattezza Loc. Prati della Chiavichetta), da una nuova linea 150 kV a Fiera di Roma (dismissione dell'attuale) e relativi raccordi e dall'interramento della tratta da 132 kV Magliana FS Palidoro e Magliana FS - Aurelia FS (in particolare dalla Collina di Monte Cucco a Corviale). Questi ultimi interventi partiranno dopo quelli propedeutici e cioè la nuova stazione di Ponte Galeria e la realizzazione di una nuova linea da 150kV Roma Sud - Lido. c) Come già rilevato i tempi di attuazione sono medio-lunghi. Nel Protocollo, per l'interramento della linea dalla Collina di Monte Cucco a Corviale, sono stimati: Decreto di autorizzazione alla realizzazione + 30 mesi (nuova stazione propedeutica) + 18 mesi (completamento interramento). Si parla quindi di non meno di 4 anni. d) E’ bene ricordare che parte degli Art. 11 dell'ambito "Corviale-Trullo", avevano proprio l'obiettivo (prioritario nel 1995!) di interrare questo elettrodotto. Ora i palazzi ci sono e gli elettrodotti pure. Occorre inoltre rifinalizzare (qualora ancora non fosse stato fatto) le risorse degli Art.11 ad altre opere, visto che gli elettrodotti verranno smantellati/interrati a costo Terna-ACEA.

Ritenuto che: -

La mancanza dell’attuazione del Protocollo di Intesa e degli Accordi di Programma, relativi alla localizzazione degli elettrodotti, deve impegnare il Municipio ad un urgente intervento istituzionale, di impulso e controllo al fine della realizzazione dei sovracitat i Accordi di Programma e dei Protocolli di Intesa, tenendo conto del principio della minimizzazione del rischio, individuando le zone più possibile lontane dalle abitazioni o edifici pubblici ad alta frequentazione (scuole, asili, parchi, palestre, chiese …) trovando un corretto bilanciamento con le esigenze tecnicheeconomiche dei gestori che altrimenti rimangono interlocutori passivi se non interessati e coinvolti per ridurre l’impatto sulla popolazione;

-

Questo vulnus in sostanza mette il Municipio in una difficile posizione, di non aver agito e di non aver controllato l’effettiva esecuzione degli accordi di programma, e dei protocolli di intesa ;


Movimento 5 Stelle Roma, Municipio XI

-

Ciò automaticamente crea conflitti tra Amministrazione e cittadini che potrebbero essere evitati con una gestione responsabile dell’attività Amministrativa riguardo la questione degli elettrodotti.

TUTTO QUANTO SOPRA CONSIDERATO SI IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA DEL MUNICIPIO ROMA XI

Ad attivarsi nei confronti dei gestori e utilizzatori degli elettrodotti, in particolare Terna, Acea, FFSS, presenti nei Municipio XI, nonché presso gli organi istituzionali a vario titolo competenti, per la realizzazione di un piano di rimozione o interramento degli elettrodotti , basandosi sul principio di precauzione e per minimizzare l’esposizione degli abitanti, limitando quindi il più possibile l’uso di cavi aerei ed escludendo in ogni caso localizzazioni eccessivamente vicine ad abitazioni, luoghi di alta frequentazione, soprattutto quando sono presenti soggetti a rischio come i bambini e le bambine.

Ad attivarsi presso gli organi istituzionali coinvolti, in particolare il Ministero dei Trasporti, , la Regione Lazio, la Provincia di Roma ed il Comune di Roma, in modo da sollecitare la disponibilità e chiedere conto degli impegni pubblici, di rimuovere i rischi derivanti dagli elettrodotti e risolvere il conflitto tra Amministrazione, Imprenditori e cittadini, grazie ad un intesa solida che garantisca l’adempimento dell’art. 32 della Costituzione Italiana, che sancisce la tutela della salute come “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, e che obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità atteso che il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l’uomo, per i valori di cui lo stesso è portatore come persona, anche preminente interesse della collettività per l’impegno ed il ruolo stesso è chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della società civile.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.