Oggetto: Rimborso quote non dovute per iscrizioni asili nido anno educativo 2014-2015.
MOZIONE Ex art. 58 PREMESSO CHE
la deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 45 del 24 luglio 2014 avente per oggetto la determinazione delle tariffe ed i tassi di copertura del costo di gestione dei servizi pubblici a domanda individuale - anno 2014, propedeutica all’adozione del il bilancio di previsione 2014-2016, ha rideterminato le tariffe di iscrizione agli asili nido romani per l’anno educativo 2014-2015, aumentandole ed abolendo l'esenzione per il terzo figlio;
tali aumenti tariffari apparivano da subito illegittimi perché intervenuti in un momento successivo al perfezionamento del procedimento di iscrizione agli asili nido comunali, con ciò ledendo le regole di imparzialità, correttezza, lealtà dei comportamenti che devono presiedere all’agire della Pubblica Amministrazione;
avverso la deliberazione che disponeva i contestati aumenti, numerosi genitori hanno proposto azione impugnatoria presso la competente autorità giudiziaria amministrativa;
la sezione seconda del T.A.R. del Lazio, con sentenza n. 1905 del 2 febbraio 2015, si è pronunciata in merito al ricorso presentato dichiarando illegittima la deliberazione impugnata, limitatamente alla parte in cui il nuovo sistema tariffario viene applicato anche all'anno educativo 2014-2015, poiché questa introduce “modifiche tariffarie più gravose per gli utenti i quali, al momento del perfezionamento dell'iscrizione, hanno fatto affidamento sull'applicazione delle tariffe vigenti all'epoca conosciute e conoscibili”, cioè quelle contenute nelle precedenti delibere del Consiglio Comunale n. 90 del 25 maggio 2000 e n. 55 del 21 marzo 2008; CONSIDERATO CHE
la revisione delle tariffe, secondo il T.A.R., "si traduce in una lesione dell'affidamento legittimamente riposto dai ricorrenti nella permanenza degli unici costi conosciuti e conoscibili di fruizione del servizio richiesto e accettato”;
in concreto, il T.A.R. ravvisa la violazione "nell'avere l'amministrazione modificato il contenuto degli accordi già perfezionatisi", ledendo in questo modo gli “interessi delle famiglie cui era stata richiesta la conferma delle iscrizioni ed oramai impossibilitate a reperire soluzioni alternative per i propri figli stante l'imminente avvio del nuovo anno educativo"; CONSIDERATO INOLTRE CHE
Roma Capitale ha riscosso le quote di iscrizione per l’anno educativo 2014-2015 nella misura prevista dalla deliberazione dichiarata poi illegittima dal T.A.R. e, pertanto, la differenza tra la quota versata e quella che i genitori avrebbero dovuto versare costituisce un introito indebito per le casse comunali;
le somme indebitamente riscosse devono essere quindi restituite alle famiglie; TUTTO CIO’ PREMESSO il Consiglio del Municipio Roma XI impegna il Presidente del Municipio e la Giunta
a voler dare disposizioni agli uffici affinché sia effettuato tutto quanto necessario al fine di favorire l'immediato rimborso delle quote non dovute dai genitori per l’iscrizione dei propri figli presso gli asili nido;
a voler fornire indicazioni precise agli uffici circa tempi e modalità di rimborso;
a voler informare tutti i cittadini, con particolare riguardo alle famiglie romane, della procedura di rimborso, anche affiggendo e diramando avvisi in tutti i plessi scolastici che ospitino asili nido, così come negli uffici e nei locali del Municipio aperti al pubblico.
Gruppo consiliare MoV 5 Stelle Alessio Marini e Marco Realacci