Gruppo Consiliare Regione Lazio
Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio On. Daniele Leodori
MOZIONE
Oggetto: riapertura della Onlus “Scuola Viva” in via Crespina n. 35 - Roma I sottoscritti Consiglieri, PREMESSO CHE - la “Scuola Viva” Onlus, con sede in via Crespina n. 35 - Roma, è stata coattivamente chiusa in data 23.01.2014 con decreto commissariale U000459/13 per i motivi che diremo appresso; - è bene ricordare che la “Scuola Viva” Onlus una struttura sanitaria accreditata provvisoriamente dalla Regione Lazio come “Centro di Riabilitazione estensivo e di mantenimento”; - il centro nasce nel 1974 con la prima autorizzazione come “Istituto Medico psicopedagogico” all’interno di una scuola privata “all’aperto” materna ed elementare e successivamente ha proseguito come Centro di Riabilitazione, sulla spinta di un genitore di un disabile, oggi presidente dell’associazione; - l’associazione nel corso degli anni ha sempre più ampliato la propria capacità lavorativa operando con certificazione di qualità dal 2008 e in ben 38 anni la ASL locale – attualmente la RMD – ha rilasciato autorizzazioni sulla base della piena conformità strutturale urbanistica e organizzativa del Centro alle normative vigenti; - il 10.10.2010 la Regione Lazio avviava il procedimento di accreditamento definitivo di tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie private; - a seguito di tre successive ispezioni, dopo aver sanato le piccole non conformità riscontrate dai funzionari ASL, la “Scuola Viva” - anche dopo un sopralluogo di verifica con esito positivo da parte dell’asl - ottiene l’accreditamento definitivo con Decreto Commissariale U422/13 del 18.09.2013 e notificato il 26.09.2013; - dopo appena due mesi, con Decreto Commissariale U000459/13, vi era la revoca di detto accreditamento definitivo, revoca avvenuta senza alcuna istruttoria di approfondimento e senza informare o coinvolgere il Centro stesso; - senza alcun motivo nei confronti del Centro non è stato applicato neanche il Decreto Regione Lazio U00426/13 del 4.10.2013 che concede ulteriori tre mesi di tempo a tutti i Centri sanitari per i quali permangono delle non conformità, che siano oggetto di diffida, sospensione dell’autorizzazione o di diniego dell’accreditamento; - il centro ha impugnato il provvedimento di revoca ma il TAR Lazio all’udienza del 15.01.2014 ha negato la sospensiva; Via della Pisana, 1301 – 00163 Roma - tel. 06.65937060 06.65932965 FAX 06.65932037 06.65932910 e mail: gruppom5s@regione.lazio.it http://www.lazio5stelle.it
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RITENUTO CHE - il provvedimento di revoca si fonda su alcune criticità della struttura quali si riporta testualmente: 1) “i certificati di agibilità dei fabbricati richiesti nel 2007 sono inevasi per ritardo dell’amministrazione concedente”; 2) il nullaosta idraulico richiesto all’autorità di bacino nel 2010 non è stato ancora consegnato; 3) l’elenco delle attrezzature e degli arredi sanitari non risulta completo né diviso tra attrezzature e arredi; 4) la dotazione di personale rispetto ai numeri fissati dall’accreditamento risulta carente; - relativamente al punto 1) il relativo rilascio dei certificati di agibilità è stato sollecitato da parte della ONLUS nel 2009 e nel 2012 e pare che il mancato rilascio sia dovuto all’inerzia dell’amministrazione visto che il Centro è in possesso di tutti i presupposti di legge per l’agibilità – sempre controllati dall’ASL in sede di ispezioni quali: autorizzazioni allo scarico, allacci idrici ed elettrici a norma, esistenza di requisiti di sicurezza, accessibilità, idoneità statica e risparmio energetico. -relativamente al punto 2) è stato richiesto il nulla osta idraulico, richiesta del 2010 presentata all’ARDIS, e ancora non è stata data risposta in quanto l’ARDIS a sua volta ha chiesto il parere all’Autorità di Bacino del Tevere nel 2011; - relativamente al punto 3) l’elenco delle attrezzature è stato controllato dall’ASL di competenza in sede di ispezione, e valutato idoneo e mai nulla di negativo è stato segnalato nei verbali; relativamente al punto 4) la dotazione di personale risulta congrua rispetto ai numeri di pazienti effettivamente seguiti dal centro; -Si aggiunga inoltre il seguente paradosso: nel corso degli anni l’Ospedale Israelitico (ora al centro di una inchiesta di fatturazioni gonfiate ai danni della Regione Lazio) ubicato nei pressi delle sponde del Tevere, durante le piene del fiume ha subito spessissimo allagamenti tali che i piani più bassi sono frequentemente allagati a causa dell’esondazione del fiume: la stessa ASL RM /D non ha mai negato l’autorizzazione all’Ospedale imponendone la chiusura; addirittura una scuola materna comunale della zona posta a ridosso dell’argine ( e non a 300 metri come “Scuola Viva”) continua la sua attività! VISTO CHE - a seguito della chiusura del 23.01.2014, ben 272 utenti in diversi settori e in vari livelli assistenziali rimangono senza assistenza oltre 90 dipendenti che rimangono senza lavoro; - la ONLUS dei 272 utenti, ha 108 utenti di varie età con gravi patologie post acute e degenerative progressive tra le quali: postumi per interventi chirurgici ortopedici e di ictus ischemico-emorragici, sclerosi multiple, Parkinson, SLA, connetivopatie specifiche tipo artrite reumatoide e altre; - la chiusura del Centro comporta l’aggravarsi delle patologie post-acute e maggiore compromissione funzionale ed, in alcuni casi vitale, di pazienti, specialmente di quelli trattati al domicilio, con gravi ricadute sulle loro residue attività di vita quotidiana ed anche sulle famiglie di appartenenza in quanto si viene a creare un maggior aggravio sulle famiglie stesse nell’accudire il familiare nonostante gli impegni lavorativi; tanto premesso, visto e considerato, Via della Pisana, 1301 – 00163 Roma - tel. 06.65937060 06.65932965 FAX 06.65932037 06.65932910 e mail: gruppom5s@regione.lazio.it http://www.lazio5stelle.it
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Il Consiglio IMPEGNA il Presidente della Giunta On. Zingaretti e l’intera Giunta: -a emettere immediati provvedimenti al fine per la riapertura del Centro “Scuola Viva” Onlus e in modo da risolvere il problema dei 272 utenti, tra disabili e affetti da patologie come in narrativa, della Scuola e dei circa 90 dipendenti, ora senza lavoro, a seguito della chiusura della struttura; -a incontrare le famiglie degli utenti disabili o affetti di varie patologie come descritto sopra, i dipendenti del Centro, nonché il Presidente e i rappresentanti legali della ONLUS al fine di raggiungere a soluzioni concordate e migliori per tutte le parti in causa. Roma, 27 gennaio 2014 I CONSIGLIERI SOTTOSCRITTORI Davide Barillari
Gianluca Perilli
Devid Porrello
Valentina Corrado
Silvana Denicolò
Silvia Blasi
Via della Pisana, 1301 – 00163 Roma - tel. 06.65937060 06.65932965 FAX 06.65932037 06.65932910 e mail: gruppom5s@regione.lazio.it http://www.lazio5stelle.it
Gaia Pernarella