Assessore (enti territoriali italiani) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nell'ordinamento italiano è detto assessore il componente dell'organo esecutivo di un ente territoriale locale, in particolare della giunta regionale, provinciale o comunale, diverso dal presidente (che, nel caso del comune, è il sindaco). La denominazione è utilizzata anche nelle giunte delle unioni di comuni, comprese le comunità montane e, in certe città (ad esempio Roma), delle circoscrizioni di decentramento comunale.
Nomina Gli assessori comunali e provinciali sono nominati dal sindaco o, rispettivamente, dal presidente della provincia fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità , eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere. Nelle province e nei comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti [1] gli assessori possono essere nominati al di fuori dei componenti del consiglio, mentre nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti tale possibilità deve essere prevista dallo statuto. Il numero di assessori è stabilito dallo statuto comunale o provinciale e non può essere superiore a un terzo (arrotondato) del numero dei consiglieri comunali o provinciali (computando a tale fine anche il sindaco o il presidente della provincia) e comunque a dodici[2]. Nei comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti e nelle province la carica di assessore è incompatibile con quella di consigliere comunale e provinciale; qualora un consigliere assuma la carica di assessore, cessa da quella di consigliere all'atto dell'accettazione della nomina. Per quel che riguarda le regioni a statuto ordinario, secondo l'art. 122 della Costituzione: "Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della Giunta". La disposizione costituzionale nulla dice sui requisiti per la nomina ad assessore, che sono quindi lasciati alla disciplina dello statuto regionale. La generale interpretazione della disposizione costituzionale ritiene comunque compatibile con essa la possibilità di nominare assessori esterni al consiglio regionale, prevista dalla generalità degli statuti. Gli statuti prevedono anche il numero massimo di assessori che possono essere nominati (in Piemonte, ad esempio, è fissato in quattordici). Norme analoghe a quelle ora viste sono contenute negli statuti delle regioni a statuto speciale, con l'eccezione della Valle d'Aosta e del Trentino-Alto Adige che hanno mantenuto l'elezione degli organi esecutivi da parte del consiglio regionale, come avveniva in tutte le regioni prima della riforma costituzionale del 1999. Nella pratica gli assessori sono scelti tra gli esponenti delle forze politiche appartenenti alla coalizione che sostiene il sindaco, il presidente della provincia o il presidente della regione. La prassi adottata dal Movimento 5 Stelle è la scelta degli assessori in base ai curriculum vitae ricevuti dai cittadini incensurati indifferentemente dalla loro appartenenza politica[3][4][5][6][7][8][9]. In Trentino-Alto Adige è vigente una norma che limita a tre legislature consecutive i possibili mandati di un assessore comunale. [10]
Funzioni A ciascun assessore è solitamente attribuita la "delega" per un determinato settore dell'attività amministrativa dell'ente, sebbene non si tratti necessariamente di unadelega amministrativa in senso proprio, comportante l'esercizio di poteri esterni. In virtù della delega l'assessore, oltre a riferire in giunta sulle questioni afferenti al suo settore e a fungere da relatore per le relative deliberazioni, sovrintende ad un insieme di uffici dell'ente che nella prassi è denominato assessorato. Sebbene l'assessorato sia per certi versi assimilabile ad un piccolo ministero, a differenza di questo non costituisce un'amministrazione distinta ma una semplice ripartizione organizzativa in seno dell'ente. Da quanto detto emerge che l'assessore opera come membro di un organo collegiale dell'ente, la giunta, e non come organo monocratico, a differenza dei ministri (e degli assessori della Regione Siciliana) che, invece, uniscono i due ruoli. L'assessore assume anche la veste di organo monocratico solo nel momento in cui riceve dal sindaco o dal presidente una delega in senso proprio, comportante l'esercizio di poteri a rilevanza esterna. Peraltro, si ritiene che gli statuti regionali, provinciali e comunali, grazie alla maggior autonomia organizzativa riconosciuta in questi ultimi anni agli enti, possano diversamente configurare il rapporto tra assessore e giunta, attribuendo direttamente al primo poteri a rilevanza esterna.
Competenze di alcuni degli assessorati che di regola si trovano nei comuni (LINEA DI INDIRIZZO GENERALE E NON SPECIFICA PER IL COMUNE DI CAPACI)
Assessorato allo Sport
L’assessorato allo Sport si occupa della promozione e dello sviluppo dello sport sia ai massimi livelli che nell’ambito sociale, promuovendo attività, manifestazioni e iniziative che coinvolgono la cittadinanza e le associazioni sportive del territorio con l’intento di promuovere lo sport come valore formativo, aggregativo e sociale. Tra i compiti istituzionali dell’Assessorato c’è la gestione amministrativa degli impianti sportivi comunali, delle palestre e dei campi di calcio che avviene in forma diretta o con gestione di terzi. Le competenze dell’Assessorato sono: Manifestazioni (istruttoria, organizzazione, collaborazioni e logistica) • Contributi a società sportive • Contributi e patrocini per manifestazioni • Corsi di formazione e stage • Progetto Trasporti Scuola e sport • Rapporti con imprese per lavori palestre comunali e impianti sportivi • Attività ludico-motorie terza età • Database associazioni sportive • Bonus contributi Sport • Consulenza per organizzazione eventi • Cura dei rapporti con gli organismi sportivi e con gli altri soggetti operanti nel settore dello sport •
Assessorato Attività Produttive
L’ assessorato alle Attività Produttive, si occupa della promozione e del sostegno allo sviluppo economico locale. Le principali aree d'intervento sono: l’incentivazione e lo stimolo allo sviluppo economico locale; il supporto alle imprese attraverso la gestione di norme di finanziamento in collaborazione con la Regione; lo sviluppo di azioni che favoriscano la nascita di nuove attività imprenditoriali.
Le competenze dell’assessorato sono:
Industria; • Cooperazione, escluse le attività delle cooperative edilizie; • Commercio, mostre, fiere, mercati, artigianato; • Commercio con l'estero, attività promozionali all'estero e internazionalizzazione delle imprese; • Vigilanza sugli enti di settore e sulle cooperative; • Aiuti alle imprese; • Autorizzazione e vigilanza sulle attività ricettive; • Ricerca applicata e innovazione dei processi produttivi. •
Assessorato Ambiente
L’assessorato all’Ambiente, sovrintende e pianifica la programmazione delle Politiche territoriali, elabora e promuove gli indirizzi strategici, le azioni, gli strumenti e gli attori, per lo sviluppo sostenibile nel territorio. L’azione svolta in ambito ambientale?è mirata a monitorare il territorio, per offrire gli strumenti idonei a tenere sotto controllo i livelli di inquinamento ambientale, atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso, a definire le linee guide da seguire e a predisporre il risanamento e le bonifiche dei siti inquinati, al fine di garantire la certificazione della qualità ambientale. ?L’assessorato promuove e tutela l’istituzione di parchi, riserve e aree protette naturali, nonché corsi di educazione ambientale per i cittadini, gli studenti e gli addetti ai lavori. Per quanto riguarda la tematica dei rifiuti l’attività dell’Assessorato si concentra sulle azione di promozione e sviluppo della raccolta differenziata porta a porta, che a oggi ha raggiunto il 60 % . Nel settore del risanamento ambientale l’Assessorato si occupa della messa in sicurezza e bonifica dei siti inquinati, della rimozione dell’amianto presente nelle strutture pubbliche, delle bonifiche di suoli inquinati e del recupero di aree degradate. Le attività intraprendono e promuovono azioni di educazione, informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, alle imprese, agli enti locali, agli studenti, per accrescere il grado di attenzione e consapevolezza nei confronti delle tematiche legate alla produzione dei rifiuti e in particolare alla raccolta differenziata.
Le competenze dell’assessorato all’Ambiente sono: • • • • • • •
Tutela e vigilanza ambientale Valutazione ambientale strategica e valutazione d’impatto ambientale Difesa del suolo Protezione del patrimonio naturale Tutela dall'inquinamento Parchi e riserve naturali comunali Vigilanza sugli enti di settore
Assessorato Bilancio e Programmazione
L'assessorato al Bilancio e alla Programmazione, si occupa della sovrintendenza finanziaria dell'Ente. Gli uffici che fanno capo all'Assessorato lavorano alla preparazione dei documenti contabili, dal bilancio di previsione al rendiconto, alla verifica degli equilibri di bilancio. Esso collabora con gli altri assessorati alla gestione finanziaria delle entrate e delle uscite e alla pianificazione economico-finanziaria del Comune. Le competenze dell'Assessorato sono: preparazione del bilancio di previsione, delle relative variazioni e del rendiconto generale del Comune; • esame dei bilanci e dei rendiconti degli enti e delle aziende autonome comunali; • verifica della conformità delle spese alle leggi e alle norme di esecuzione, della regolarità delle gestioni di consegnatari di fondi e di beni del Comune; • verifica delle scritture contabili e ispezioni amministrative e contabili; • amministrazione del bilancio e servizi del Tesoro; • imposte dirette e indirette; • tasse, tributi, entrate in genere e agenzia del territorio. •
Assessorato al Patrimonio
L’assessorato al Patrimonio si occupa di assicurare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune nell'ambito delle indicazioni dell'Amministrazione, gestendo in modo ottimale le risorse immobiliari, attraverso la ricognizione, la
programmazione, l'attuazione e il controllo degli interventi di acquisizione, di cessione, di affitto e di concessione (a vario titolo) dei beni, concordando i programmi con i Settori/Servizi competenti rispetto alla manutenzione e all'uso del patrimonio comunale. Le competenze dell’ assessorato sono: Assicurare, in linea con gli indirizzi definiti dall'Amministrazione, la programmazione delle risorse immobiliari, analizzando e definendo le esigenze attuali e prospettiche in materia di utilizzo di spazi, individuando opportunità e alternative, stipulando i relativi contratti di locazione e effettuando previsioni delle entrate e dei costi conseguenti alla gestione patrimoniale. • Contribuire alla formulazione del Programma delle manutenzioni, del Programma delle opere pubbliche e del Piano degli investimenti, effettuando e proponendo valutazioni sul patrimonio, operando in stretto contatto con i Settori/Servizi interessati. • Garantire la gestione ottimale dei beni immobiliari sia in uso interno (uffici e servizi), sia in uso esterno (patrimonio abitativo e non abitativo), monitorando la situazione •
relativa alla composizione e allo stato del patrimonio, curando la completezza e l'aggiornamento della documentazione tecnico-amministrativa, con particolare riferimento a quella trasmessa dai Servizi del Settore Lavori pubblici, segnalando loro le necessarie azioni di tutela a conservazione dei beni. • Garantire l'attuazione dei programmi attraverso acquisizioni, dismissioni, espropri, in particolare, garantire lo svolgimento delle varie fasi relative delle procedure espropriative per consentire l'acquisizione dei beni necessari alla realizzazione delle opere pubbliche programmate dall'Amministrazione ed espletare gli adempimenti richiesti per le opere pubbliche di competenza statale.
Assessorato alle Politiche Giovanili
L’assessorato alle Politiche giovanili si occupa di valorizzare e promuovere la gioventù in tutti i suoi aspetti, anche mediante attività di studio, ricerca e diffusione delle informazioni relative alla condizione giovanile. L’assessorato ha il compito di curare le iniziative tendenti a innalzare i livelli della formazione, favorire l’inserimento sociale e lavorativo dei giovani, nonché d’incentivare lo sviluppo di forme di imprenditorialità giovanile. Le competenze dell’ assessorato facendo riferimento sopratutto a quanto indicato dalla "Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionali" (adottata dal Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa il 07 Novembre 1990 e riveduta il 21 Maggio del 2003) sono:
Sostegno alle attività socio-culturali organizzate – svolte da associazioni, organizzazioni giovanili, gruppi di giovani o da centri comunali; • Mobilità dei giovani (lavoratori, studenti o volontari), mediante politiche di scambi in Europa; • Realizzazione di progetti ideati da giovani, affiancati da operatori professionali; • Sostegno alle organizzazioni giovanili che realizzano attività, forniscono servizi o agiscono in qualità di portavoce dei giovani all'interno della comunità. • Promozione iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero; • Promozione e raccordo tra gruppi giovanili e istituzioni locali. •
Assessorato alla Pubblica Istruzione
L’ assessorato alla Pubblica istruzione svolge funzioni di coordinamento e di programmazione territoriale dell'offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica, anche in raccordo con i Comuni e con gli altri soggetti che agiscono sul territorio, in particolare le Istituzioni scolastiche. Programma e coordina interventi di qualificazione scolastica, di orientamento per una scelta scolastica consapevole degli studenti; supporta le autonomie scolastiche per l'innovazione didattica; promuove il successo scolastico-formativo attraverso il contrasto alla dispersione, il supporto a soggetti svantaggiati, l'integrazione di studenti stranieri.
Le competenze dell’Assessorato sono: Fornitura gratuita dei libri di testo a tutti gli allievi delle scuole primarie • Erogazione di contributi per l’acquisto dei libri di testo per allievi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado • Trasporto scolastico • Qualificazione scolastica • Assistenza scolastica e universitaria. • Gestione Servizio Mensa Scolastica • Erogazione Assegni di studio • Acquisto libri per studenti indigenti • Erogazione contributi alle scuole per il regolare svolgimento delle attività scolastiche • Rimborso spese sostenute dalle famiglie per l'istruzione (L. 10/03/2000, n° 62, D.P.C.M. n° 106/2001) •
Assessorato alle Politiche Sociali
L'assessorato ai Servizi sociali svolge funzioni di promozione, programmazione e coordinamento nel sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari. Gli interventi di natura socio-assistenziale sono rivolti a quella fascia di utenza che non è in grado di far fronte alle proprie esigenze primarie, sia di tipo economico, sia di carattere psico-fisico. Nello specifico al Servizio spettano la promozione dell'integrazione delle politiche sociali con le altre politiche settoriali (politiche del lavoro, della casa, della formazione professionale, dell'istruzione, dell'educazione e della pianificazione territoriale). L’Assessorato svolge anche funzioni di progettazione, coordinamento e promozione di attività in favore di famiglie e minori in materia di adozioni, affidamento familiare, contrasto ad abusi e maltrattamenti nell'infanzia, diritti e opportunità dell'infanzia e dell'adolescenza, servizi educativi, popolazione straniera, fasce deboli di popolazione, con particolare riferimento ai temi dell'esecuzione penale, delle dipendenze patologiche e delle nuove povertà. Le competenze dell’ assessorato sono: o
Programmazione, funzionamento e qualità del sistema integrato dei servizi e
degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari. o Promozione e sostegno delle famiglie. o Promozione e sostegno del terzo settore. o Inclusione sociale. o Vigilanza e controllo sulle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. o Servizio civile. o Lavoro. o Attività ispettive e di vigilanza sul lavoro. o Emigrazione e immigrazione. o Cantieri lavoro. o Servizi pubblici per l'impiego. o Ammortizzatori sociali. o Politiche attive del lavoro. o Orientamento e servizi formativi e per l'impiego. o Incentivi per l'occupazione. o Tirocini e stage in azienda. •
Apprendistato e contratti di inserimento.
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Fondo per l'occupazione dei disabili. Lavori socialmente utili. Statistiche. Diritti civili. Pari opportunità. Previdenza sociale e assistenza ai lavoratori.
Assessorato all'Edilizia ed Urbanistica Privata
L’assessorato all’Urbanistica ed edilizia privata si occupa della pianificazione del territorio, comprese le nuove zone di espansione e le nuove zone produttive. Le competenze principali consistono nell'esame e nel controllo/gestione dei progetti di trasformazione edilizia del territorio, per l'esecuzione dei quali occorre presentare domanda di permesso di costruire o denuncia di inizio attività. Le competenze si estendono anche ad attività più specifiche di natura edilizia ovvero, rilascio dell'agibilità, funzioni di vigilanza e di controllo sull'edificato, e tutte quelle amministrative relative alla subdelega regionale in materia di tutela ambientale.
Le competenze dell’Assessorato sono : Attività connesse al rilascio di Permessi di Costruire; • Verifica delle Denunce di Inizio Attività; • Attività connesse al rilascio di Autorizzazione Paesaggistica; • Verifica delle istanze di Agibilità; • Controllo dell’attività edilizia sul territorio; • Rilascio di certificati di idoneità alloggiativa; • Condoni Edilizi (1985-1994-2004); • Richiesta contributi per opere finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche; • Visure e copie atti relative alle istanze di competenza dell’Edilizia Privata; • Sistema informativo territoriale e cartografia; • Politiche per la casa e case comunali. •
ALTRI RUOLI ALL’INTERNO DELL’AMMINISTRAZIONE
Segretario Comunale
A seguito di individuazione e nomina da parte del Sindaco Dr. Roberto Desini, in data 01/09/2012 ha assunto servizio di reggenza presso il Comune di Sennori in qualità di Segretario Generale, la Dr.ssa Turra Gavina. Nell'ordinamento italiano il Segretario Comunale è un organo monocratico. La figura del Segretario Comunale è disciplinata dalla Parte I, Titolo IV, Capo II del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali). Secondo l'art. 97 del D.Lgs. 267/2000 il comune ha un segretario titolare che svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico - amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. Il segretario dipende funzionalmente dal sindaco - art. 99 del D.Lgs 267/2000. Rapporto di lavoro Il segretario comunale ha con il comune un rapporto di servizio ma non un rapporto di lavoro dipendente, che intercorre invece con lo Stato attraverso il Ministero dell'Interno. In precedenza tale rapporto di lavoro intercorreva con l'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali, ente pubblico istituito dall'art. 17, comma 76, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e soppresso dall'art.7, comma 31 ter, della legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione del d.l. 31 maggio 2010, n. 78, che ha trasferito la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali al Ministero dell'Interno. Funzioni Secondo l'art. 97 del D.Lgs. 267/2000 il segretario sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività, salvo quando il sindaco abbia nominato il direttore generale. Il segretario inoltre:
partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione; •
esprime il parere di regolarità, in relazione alle sue competenze, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla giunta ed al consiglio, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi; • può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente; • esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal sindaco o dal presidente della provincia. In particolare, nei comuni privi di dirigenti possono essere demandate al segretario le funzioni dirigenziali, se non sono attribuite ai responsabili degli uffici o dei servizi (art. 109 del D.Lgs. 267/2000). Il sindaco può inoltre conferire al segretario le funzioni di direttore generale (attualmente nei comuni con oltre 100.000 abitanti è possibile anche conferire le funzioni ad un direttore generale esterno art. 108 TUEL). •
Nomina Secondo l'art. 99 del D.Lgs. 267/2000 il sindaco nomina il segretario, scegliendolo tra gli iscritti all'albo nazionale dei segretari comunali. La nomina ha durata corrispondente a quella del mandato del sindaco che l'ha effettuata. Il segretario cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del sindaco, continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo segretario. La nomina è disposta non prima di 60 giorni e non oltre 120 giorni dalla data di insediamento del sindaco, decorsi i quali il segretario è confermato. Il segretario può essere revocato con provvedimento motivato del sindaco, previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio (art. 100 del D.Lgs. 267/2000). Secondo l'art. 98 del D.Lgs. 267/2000) l'albo nazionale dei segretari comunali è articolato in sezioni regionali. L'iscrizione all'albo è subordinata al possesso dell'abilitazione concessa dalla Scuola superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale ovvero dalla sezione autonoma della Scuola superiore dell'amministrazione dell'interno. Al relativo corso si accede mediante concorso nazionale a cui possono partecipare i laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia.