CAPACI NOTIZIE IN ORDINE CRONOLOGICO DA TELEOCCIDENTE
Capaci. Il sindaco Napoli azzera la giunta: “non sono stati raggiunti risultati soddisfacenti” 16 SETTEMBRE 2014 - 14:30 DI REDAZIONE
Il sindaco di Capaci Sebastiano Napoli ha revocato l’incarico ai quattro assessori della sua giunta comunale. Non fanno più parte della squadra di governo Roberto Tarallo, Francesca Lisa Giambona, Francesca Alice Croce ed Erasmo Vassallo. “L’obiettivo – si legge nella determina firmata dal primo cittadino – è quello di rilanciare l’azione amministrativa al fine di riproporre in maniera più incisiva e determinata la programmazione politica. La condizione necessaria per attivare questo percorso è la revoca della giunta comunale, considerato che nonostante lo sforzo e l’impegno profuso da ciascun singolo amministratore, in questi quindici mesi non sono stati raggiunti risultati soddisfacenti”. Il sindaco Napoli da oggi ha sette giorni di tempo per ricomporre la squadra di governo. Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe in realtà di un rimpasto e il primo cittadino starebbe valutando sostituire due assessori su quattro. Nelle prossime ore Napoli avvierà una verifica politica con le forze di maggioranza. Abbiamo provato a contattare il primo cittadino ma il telefono squillava a vuoto. “Noi siamo pronti a continuare a governare” dichiara l’ex vicesindaco e consigliere comunale Roberto Tarallo, esponente di riferimento dei gruppi consiliari Amicizia e Nuovo Centrodestra. “Però vorremmo prima vedere da chi sarà composta la lista di nomi che sarà scelta dal sindaco e fare così le nostre valutazioni”. Sull’azzeramento della giunta, interviene pure il Pd, partito al quale il sindaco ha aderito all’ultimo congresso. In una nota, secondo il segretario cittadino Salvatore Roccalumera, “la revoca degli assessori rappresenta la conferma di quello che il Pd sostiene da mesi, ovvero che l’amministrazione è immobile e che non ha saputo dare risposte alle esigenze dei cittadini. Il continuo aumento delle tasse, il problema dei rifiuti, la potatura dei alberi, i disagi per gli studenti, la gestione poco chiara dei posteggi, la mancata progettazione, la confusione sulla stabilizzazione dei LSU, l’incapacità di ridurre le aree comunali, sono il frutto di una Giunta che al suo interno non aveva come obiettivo quello di risolvere i problemi di questo paese. Ci auguriamo – conclude Roccalumera – che la nuova giunta cambi passo e adotti la giusta marcia, eliminando gli sprechi e riducendo le tasse.”
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Tasi: stangata in quasi tutti i comuni. Ecco le aliquote nel comprensorio: le più basse a Terrasini e Alcamo 10 SETTEMBRE 2014 - 14:40 DI REDAZIONE
Corsa contro il tempo nei comuni siciliani per approvare entro oggi l’aliquota della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. I consigli comunali hanno tempo fino a mezzanotte per decidere le tariffe. In quasi tutti i paesi sarà una stangata sulle famiglie e l’Anci, l’associazione dei comuni, lancia l’allarme: la tassa sui servizi nella maggior parte dei casi sarà più cara rispetto alla vecchia Imu sulla prima casa. Il tutto per compensare i mancati trasferimenti economici di Stato e Regione. Insomma, secondo l’Anci, se lo Stato ha tolto i soldi ai comuni per finanziare gli 80 euro in busta paga, dall’altro ha spostato sui sindaci l’onere di chiedere tasse che vanificano quel contributo. L’Imu anche se sulla carta aveva un costo più elevato, garantiva una detrazione fissa di 200 euro e uno sconto di 50 euro a figlio: agevolazioni che con la tasi scompaiono. L’indicazione dello Stato è di fissare l’aliquota della Tasi fra l’1 e il 2,5 per mille Ma ecco le aliquote approvate negli ultimi giorni nei comuni del comprensorio. A Partinico si pagherà il 2 per mille e non sono previste agevolazioni. A Balestrate, Carini, Montelepre e Cinisi la tariffa è del 2,5 senza detrazioni. Anche a Giardinello l’aliquota è del 2,5 ma sono previste piccole agevolazioni. Si pagherà il 5% in meno, nelle abitazioni stagionali, con un unico occupante, fabbricati rurali e immobili di residenti all’estero. Riduzione del 50% per le abitazioni nelle quali viene bonificato l’amianto. A Trappeto la tariffa base è del 2,5 che si riduce all’uno per mille per i fabbricati rurali. Situazione diversa a Monreale, dove l’aliquota fissata è più alta, 3,3 per mille ma sono previste alcune agevolazioni: 150 euro fissi per tutti e 50 euro per ogni figlio a carico fino all’età di 26 anni. A Capaci la tariffa varia in base alla rendita catastale. Si va dallo 0,4 per chi ha una rendita catastale fino a 250 euro e il 2 per mille per chi ha una rendita catastale superiore a 551 euro. Ad Alcamo l’aliquota è bassa: 1,5 per mille ma la riduzione della tariffa decida dal consiglio comunale potrebbe creare uno squilibrio finanziario tanto che il comune sta tentanto di recuperare i mancati introiti. Pagheranno ancora meno i cittadini di Terrasini, dove l’aliquota rimane quella fissata a maggio: 1 per mille, la più bassa tra i comuni del comprensorio. Le scadenze cambiano da comune a comuni. In alcuni, come Montelepre e Capaci, la prima rata e stata già pagata a giugno. In altri comuni, sono previste due scadenze: 16 ottobre e 16 dicembre per il saldo finale. - See more at: http://www.teleoccidente.it/tasi-stangata-in-quasi-tutti-i-comuni-ecco-lealiquote-nel-comprensorio-le-piu-basse-a-terrasini-e-alcamo/#sthash.xf6xYXGa.dpuf
Capaci. Approvato in giunta il progetto Aro, la parola passa alla Regione 4 SETTEMBRE 2014 - 14:38 DI REDAZIONE
Un’isola ecologica, un centro comunale di raccolta, la rimozione dei cassonnetti dalle vie del paese, l’installazione di venti telecamere di videosorveglianza per prevenire e reprimere l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio. Sono solo alcuni dei punti inseriti nel piano di intervento di Capaci, già deliberato dalla giunta del sindaco Sebastiano Napoli, ed inviato all’assessorato regionale all’energia per l’approvazione. E lo definisce all’avanguardia il consigliere comunale de “La Prospettiva” Antonio Vassallo, che ha invitato l’amministrazione a rendere partecipe tutta la cittadinanza affinchè il progetto Aro possa garantire un servizio efficiente ed efficace.
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Capaci. Rifiuti, oggi consiglio comunale straordinario 3 SETTEMBRE 2014 - 14:35 DI REDAZIONE
Il consiglio comunale di Capaci si riunisce oggi alle 18.00 in seduta straordinaria per affrontare la situazione igenico sanitaria, determinata dalle tonnellate di rifiuti presenti nel territorio. Per il consigliere Michele Guastella di “Ama Capaci”, il servizio dell’Ato Rifiuti Palermo 1, oltre ad essere economicamente molto gravoso per i cittadini, è del tutto inappropriato”. Parla di “danni incalcolabili per l’economia del paese, il consigliere de “La Prospettiva” Antonio Vassallo. Ci sono delle responsabilità gravissime –dice- e in questo disastro qualcuno ha costruto la propria fortuna elettorale”. Sia Michele Guastella che Antonio Vassallo invitano la cittadinanza a partecipare al consiglio comunale di oggi pomeriggio
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Abolizione province. Un mese per aderire ai Liberi Consorzi, incertezza nei comuni 29 AGOSTO 2014 - 14:26 DI REDAZIONE
“Ad un mese esatto dalla scadenza fissata dalla legge, il novanta per cento dei Comuni siciliani non ha ancora deliberato l’adesione ad alcun Libero Consorzio“. Lo segnala in una nota il leader siciliano de La Destra, Nello Musumeci, uno dei parlamentari regionali più critici sulla riforma voluta dal governo Crocetta e poi varata dall’Ars che prevede la riorganizzazione delle Province siciliane con la creazione dei Liberi consorzi e delle tre Città Metropolitane. “La norma che sopprime le Province – scrive Musumeci – si sta rivelando quindi un altro fallimento, dopo il flop del Piano Giovani. Nei Comuni si vive nella incertezza e confusione. Le strade provinciali, l’edilizia scolastica, i servizi ai disabili, le istituzioni culturali da oltre un anno sono lasciati nel più completo abbandono, mentre cresce l’isolamento dei sindaci, che fino a ieri trovavano nella Provincia un interlocutore attento e disponibile”. Musumeci torna alla carica con un disegno di legge che aveva già presentato a giugno, qualche settimana dopo la concitata discussione in Aula della riforma delle Province. Si tratta di un documento in cui confluiscono pure delle proposte provenienti dal centrosinistra e che è stato firmato, oltre che dai componenti della Lista Musumeci, anche da altri esponenti del centrodestra. “Alla ripresa dei lavori parlamentari all’Ars- ha scritto ieri in una nota lo stesso Musumeci - chiederemo la trattazione urgente del nostro disegno di legge di riforma, che prevede la creazione di tre Aree Metropolitane, il mantenimento di nove Liberi consorzi e la elezione diretta del loro presidente. Occorre decidere e intervenire con urgenza: al collasso sociale ed economico la Sicilia non può aggiungere anche quello istituzionale.” Entro il prossimo 28 settembre i Comuni dovranno sciogliere ogni riserva, ma sulla riforma potrebbe incombere lo spettro di una nuova legge proroga, l’ennesima, per consentire alle istituzioni locali di uniformarsi alla legge varata da Sala d’Ercole nel marzo scorso. - See more at: http://www.teleoccidente.it/abolizione-province-un-mese-per-aderire-ailiberi-consorzi-incertezza-nei-comuni/#sthash.juPwowoV.dpuf
Capaci. Emergenza rifiuti, il Comune affiderà il servizio ad una ditta esterna 26 AGOSTO 2014 - 14:36 DI REDAZIONE 3 COMMENTS
Capaci è diventata una discarica a cielo aperto, l’Ato rifiuti invia soltanto un autocompattatore ed una volta a settimana, il lunedì. Qualche cittadino ha pure gettato – per provocazione- dei sacchetti della spazzatura davanti al palazzo comunale. Una situazione che accomuna tutti i paesi che fanno parte dell’Ato 1, dove tonnellate e tonnellate di immondizia hanno preso il posto delle arterie stradali. L’amministrazione di Capaci, forte di un parere –anche se ancora verbale- dell’ASP6 che dichiarerebbe l’emergenza igenico sanitaria, ricorrerà già da domani all’ex articolo 191, affidando il
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad una ditta esterna al fine di ripulire il paese. Il vicesindaco Roberto Tarallo, è irritato dall’ennesima situazione di emergenza, si dice comprensivo nei confronti dei cittadini che pagano le tasse a fronte di un servizio inadeguato e ma allo stesso tempo invita al rispetto dell’ordinanza che regola il conferimento dei rifiuti
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Rifiuti. Emergenza sempre più grave nei paesi dell’Ato1 18 AGOSTO 2014 - 14:33 DI REDAZIONE
Ferragosto tra i rifiuti a Capaci, come altrove…Nella cittadina marinara l’Ato Palermo 1 ha inviato un solo autocompattatore all’indomani della festa, la raccolta è stata effettuata solo al lungomare mentre il resto del paese resta sommerso dalla spazzatura. La segnalazione arriva direttamente dal Comune, per voce del vicesindaco Roberto Tarallo. Nel periodo estivo la popolazione di Capaci si moltiplica –spiega Tarallo- e avevamo chiesto all’Ato più uomini e mezzi ma la risposta è stata negativa e spesso non si riesce a garantire nemmeno la raccolta giornaliera dei rifiuti. Le responsabiltà –continua il vicesindaco- non sono da attribuire agli operai che nonostante i ritardi degli stipendi garantiscono il servizio, bensì alla servizi comunali integrati, incompetente nella gestione. Attualmente “villaggio Sommariva” e contrada Zercate sono state trasformate in discariche a cielo aperto – aggiunge Roberto Tarallo- noi abbiamo il dovere di tutelare la nostra comunità ma ci scontriamo con l’inadeguatezza dell’Ato. Quella di questi giorni –aggiunge il vicesindaco di Capaci- era una emergenza annunciata ma la società non ha saputo fronteggiarla. Siamo stanchi di questa situazione –conclude Tarallo- e stiamo lavorando affinchè il progetto ARO divenga operativo in tempi brevi. Tonnellate di rifiuti pure a Partinico, dove l’amministrazione Lo Biundo, pare che intenda dichiarare l’emergenza igenico sanitaria e ricorrere quindi a ditte esterne per ripulire il paese. Qui la spazzatura staziona davanti le abitazioni e in ogni angolo della città. Sacchetti maleodoranti invadono le strade, ecco ad esempio come si presentavano ieri mattina le vie Sant’Antonino, De Gregorio, Archimede a Borgetto, le fotografie del degrado circolano su facebook, sono state scattate da Francesco Amato, un cittadino che come tanti è indignato per come viene gestito il servizio dei rifiuti. Questo di certo non è un caso isolato, la situazione è indecente in tutti e 12 comuni dell’Ato Palermo 1, da Balestrate ad Isola delle Femmine, eppure paghiamo bollette salatissime a fronte di un servizio “quasi” inesistente - See more at: http://www.teleoccidente.it/rifiuti-emergenza-sempre-piu-grave-nei-paesidellato1/#sthash.XBogeki2.dpuf
Capaci, domani presentazione del Piano Giovani 7 AGOSTO 2014 - 14:25 DI REDAZIONE 2 COMMENTS
Il Circolo del PD di Capaci, in collaborazione con il Circolo PD Isola delle Femmine, domani , alle ore 18:00, incontrerà gli assessori regionali Nelli Scilabra e Giuseppe Bruno per presentare alla cittadinanza “Piano Giovani” & “Garanzia Giovani”, presso il lido Panta Rei (lungo mare Capaci). L’incontro ha come obiettivo quello di far conoscere a ai giovani tutte le opportunità che la Regione Siciliana sta predisponendo in materia di tirocini, stage, finanziamenti, start up. Inoltre, sarà l’occasione per discutere delle criticità emerse in questi giorni in merito all’assegnazione dei tirocini formativi. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-domani-presentazione-del-pianogiovani/#sthash.vUJemmKw.dpuf silvio Piombino : CIRCOLO PD CAPACI – CIRCOLO PD ISOLA DELLE FEMMINE Ci dispiace annunciare che l’evento di oggi pomeriggio è annullato per sopraggiunti impegni degli Assessori Regionali. Siccome riteniamo che la loro presenza, anche alla luce dei gravi accadimenti successi in questi giorni, sia fondamentale, e che un giusto confronto vada effettuato con loro, rinviamo la presentazione a data da destinarsi. Il Segretario Circolo Capaci – Salvatore Roccalumera Il Segretario Circolo di Isola – Silvio Piombino joska :
forse era più opportuno invece proprio alla luce dei gravi accadimenti degli ultimi giorni con il piano giovani con le problematiche serie occorse sul sito..dare una risposta immediata da parte dell’assessore nelli scilabra e giuseppe bruno…invece di rinviare a “data da destinarsi”…. Una fuga dalle responsabilità oltre che una mancata risposta ai tanti giovani da 25 ai 34 anni che hanno subito questa ulteriore presa in giro confidando in una occasione di lavoro(per quanto poco remunerata ,poco chiara e senza una vera proiezione per il futuro). grazie!
Post Province. 54 comuni del palermitano firmano il “Patto di Ventimiglia” 7 AGOSTO 2014 - 11:57 DI REDAZIONE
I Comuni della Sicilia Occidentale hanno deciso di fare “massa” per affrontare tematiche che singolarmente non avrebbero la forza per farlo, è il post Provincia, la prima vera inziativa -dopo l’abolizione- per 54 Comuni del palermitano. In assenza di alternative percorribili, i sindaci hanno preso l’iniziativa di costituire un coordinamento permanente per prendere insieme iniziative che garantiscano la mobilità e tanti servizi essenziali per le loro comunità, e per sostenere l’attività economica dei loro territori, dal turismo all’agroalimentare. Così è nato ieri il “Patto di Ventimiglia” sottoscritto pure da Leoluca Orlando, primo cittadino di Palermo e dagli amministratori del nostro comprensorio, tra questi Borgetto, Carini, Capaci, Cinisi, Corleone, Giardinello, Montelepre, Partinico, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Terrasini, Torretta. Con il “Patto di Ventimiglia” si è creato un Tavolo Partenariale Inter-Istituzionale, che sarà affiancato da un gruppo di lavoro formato da due rappresentanti per ogni singolo Comune, il tutto senza impegni di spesa per nessuna delle istituzioni che lo hanno sottoscritto. All’assemblea di ieri in rappresentanza di Carini, ha partecipato il vicesindaco Salvatore Nazzarini
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Capaci, inaugurata la nuova galleria ferroviaria 4 AGOSTO 2014 - 14:22 DI REDAZIONE
Inaugurata questa mattina a Capaci la galleria ferroviaria di nuova costruzione che ospiterà la variante dell’attuale tracciato della linea Palermo – Punta Raisi. L’importante infrastruttura è inserita nel contesto dei lavori per il raddoppio del Passante Ferroviario. Sono stati soppressi i passaggi al livello di via Kennedy e via Maria Grazia Costanzo. “Un momento importato per Capaci che vede così eliminare il muro che divideva in due il paese rappresentato proprio dalla linea ferrata di superficie.” si legge in una nota diffusa dal comune. “L’Amministrazione comunale del Sindaco Sebastiano Napoli, nel riconoscere l’impegno profuso dalle giunte precedenti per ottenere l’interramento dei binari, come pure le richieste dei cittadini, ha voluto celebrare l’evento per festeggiare un’ opera – conclude la nota – che servirà tantissimo al paese e al suo sviluppo.” - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-inaugurata-la-nuova-galleriaferroviaria/#sthash.ExwBlvGX.dpuf
Pignorati 20 gasoloni dell’Ato Palermo 1 21 LUGLIO 2014 - 14:58 DI REDAZIONE
20 gasoloni della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1, sono stati pignorati dalla Pech, azienda che fornì i mezzi alla Servizi Comunali Integrati durante la gestione dell’ex amministratore Giacomo Palazzolo. Pare che le rate dell’acquisto, negli anni successivi, non sarebbero più state onorate, da qui le procedure di riscossione e adesso di pignoramento avviate dalla società. La Pech vanterebbe nei confronti dell’Ato Palermo 1 un credito di 50 mila euro. Dei 20 gasoloni pignorati, buona parte di essi erano già fuori servizio per guasti, altri sarebbero stati in riparazione. Gli unici automezzi funzionanti sarebbero stati utilizzati per il servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni di Partinico e Capaci. - See more at: http://www.teleoccidente.it/pignorati-20-gasoloni-dellato-palermo1/#sthash.PCqxyomr.dpuf
Capaci, nessun allarme alga tossica in mare 10 LUGLIO 2014 - 13:25 DI REDAZIONE
Nessun allarme “alga tossica” nel mare di Capaci. Le analisi effettuate hanno escluso la presenza dell’ostreopsis. Negli ultimi giorni però lungo la cosca tra Isola delle Femmine e Carini si è creato un allarmismo che ha fatto allontanare i bagnanti dalle spiagge. A rassicurare è direttamente l’Arpa che ha iniziato il monitoraggio delle acque e non ha evidenziato situazioni di particolare criticità. Si tratta comunque di una situazione in continua evoluzione. L’Agenzia continuerà le attività di monitoraggio del fenomeno nel periodo estivo e pubblicherà i risultati delle analisi sul suo sito istituzionale: www.arpa.sicilia.it .
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Capaci, la Giunta Napoli un anno dopo per l’opposizione 9 LUGLIO 2014 - 14:22 DI REDAZIONE
Ad un anno dalle elezioni amministrative, la credibilità politica della coalizione che sostiene l’attuale sindaco di Capaci, Sebastiano Napoli, è pari a zero. A scriverlo in una nota sono i Consiglieri comunali di opposizione Erasmo Vassallo e Michele Guastella i quali lamentano la totale assenza di progettualità, l’incapacità di amministrare perfino l’ordinario e ciò – proseguono i firmatari del documento – anche per l’infelice scelta degli assessori. Vassallo e Guastella aggiungono nella nota che ad oggi non sono stati approvati nel il rendiconto finanziario del 2013, né il bilancio di previsione per l’anno in corso, aggravando il rischio di dissesto finanziario. Gli oppositori, additano la Giunta Napoli di non avere affrontato le criticità della stagione estiva, quali il controllo del territorio, i parcheggi, il traffico sul lungomare, per garantire quel minimo di sicurezza e tranquillità a residenti e villeggianti. Erasmo Vassallo e Michele Guastella sostengono che ad oggi nessuna decisione è stata presa sulla problematica dei rifiuti in attesa della costituzione dell’area, lasciando che l’area del dissalatore, contrada Zercate e la strada Settiola si trasformino in discariche a cielo aperto. Nessuna iniziativa sulla farmacia comunale è stata avviata, così come per gli impianti sportivi, per gli edifici scolastici, per i beni confiscati alla mafia e per il futuro dei lavoratori socialmente utili. Ma il lungo elenco stilato dai due consiglieri comunali di opposizione non si esaurisce qui. Rincarano piuttosto la dose sui ritardi del piano regolatore generale, sulla mancata potatura degli alberi nelle aree pubbliche, sulla mancata approvazione di un nuovo codice che continua a giacere nei cassetti del comune.
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Allarme della Corte dei Conti: troppi debiti per i comuni 7 LUGLIO 2014 - 14:05 DI REDAZIONE
Crescono i debiti fuori bilancio e le Casse sono vuote. Continua il ricorso ai prestiti per far fronte alle spese, mentre è «estremamente elevato» il costo per il personale. Rilevano «un preoccupante peggioramento della finanza degli enti locali» le sezioni riunite della Corte dei Conti, presiedute da Maurizio Graffeo, nella relazione per il giudizio di parifica della Regione. I comuni siciliani sono soffocati dai debiti e risentono «della consistente riduzione dei trasferimenti statali e regionali, non compensata da un corrispondente incremento di entrate proprie, a causa delle esigue capacità di prelievo dei territori». I magistrati contabili mettono sul tappeto le emergenze. Sono passati da 22 a 26 i Comuni con i conti in rosso che, per non andare in default ed evitare che l’ente venga commissariato, hanno accettato pesanti piani di rientro dal deficit, che comportano tasse
più alte a carico dei cittadini. Altri 31 enti, invece, sono a rischio perché non hanno presentato i rendiconti. Ad appesantire la situazione delle casse pubbliche, si aggiungono i debiti fuori bilancio riconosciuti, 100 milioni nel 2012. Allarme rosso per i debiti maturati dagli enti locali per sostenere il sistema dei rifiuti, lievitati a 498 milioni di euro. La regione ha concesso ai comuni siciliani consistenti anticipazioni che servivano a pagare i debiti con gli Ato. Soldi che devono ancora essere rimborsati. A incidere sulla spesa pubblica, è anche il costo del personale pari a un miliardo e 756 milioni. Secondo la Corte dei conti, serve un ridimensionamento della spesa corrente. In assenza di misure correttive la situazione degli enti locali può degenerare in una permanente carenza di soldi, in grado di compromettere gravemente la solvibilità delle amministrazione locali, ovvero l’erogazione di servizi indispensabili. - See more at: http://www.teleoccidente.it/allarme-della-corte-dei-conti-troppi-debiti-per-icomuni/#sthash.bgMEtjA3.dpuf
Edilizia scolastica, dal governo 91 milioni per gli istituti della Sicilia: i finanziamenti nel comprensorio 5 LUGLIO 2014 - 14:35 DI REDAZIONE
Prende il via il piano di edilizia scolastica voluto dal governo Renzi. Si tratta un provvedimento, che coinvolgerà complessivamente oltre 20,000 edifici per un totale di oltre miliardo di euro di finanziamenti. Il piano si divide in tre filoni. Il primo, si chiama #scuolebelle e prevede interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Il secondo, è denominato #scuolesicure e riguarda messa in sicurezza, rimozione dell’amianto e delle barriere architettoniche. Il terzo infine si chiama #scuolenuove e prevede la costruzione di edifici con lo sblocco del patto di stabilità. In Sicilia sono previsti 91 milioni di euro che saranno destinati sopratutto alla messa in sicurezza degli edifici e ad interventi di manutenzione. Nel nostro comprensorio le scuole che riceveranno i finanziamenti più corposi attraverso i due filoni #scuolesicure e #scuolebelle, sono Borgetto che riceverà 1.870,000 euro per interventi di messa in sicurezza e circa 28,000 euro per lavori di piccola manutenzione. Un milione di euro è la somma destinata a Corleone per lavori di messa in sicurezza e 79,000 euro per interventi di manutenzione. 995,000 euro vanno a San Giuseppe Jato con il progetto #scuolesicure e 66,000 con il piano #scuolebelle. Ad Alcamo previsti 285,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 604,000 euro per interventi di piccola manutenzione in numerosi istituti. A Castellammare del Golfo finanziati 435,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 151,000 per interventi di manutenzione. I comuni che invece riceveranno solamente i fondi per lavori di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale sono Balestrate, che ha ottenuto complessivamente 37800 per interventi di manutenzione in tre scuole, Capaci con 92,400 euro, Carini con 197,000 euro, Cinisi 85,000 euro, Giardinello 14,000 euro, Isola delle Femmine 51,000 euro, Monreale 142,000, Montelepre 48,000 euro, Partinico 204,000 euro, San Cipirello 45,000 euro, Terrasini 91,000 euro, Torretta 21,000 euro e Trappeto 8900 euro. Parte adesso la corsa agli appalti, visto che i Comuni per acquisire i relativi finanziamenti – dovranno
aggiudicarsi gli appalti entro la fine di ottobre. Il governo fa sapere che le richieste di tutti i sindaci che avevano risposto all’appello dello scorso marzo, in cui Renzi aveva chiesto di segnalargli interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità, “hanno trovato accoglimento”, mentre per i comuni che necessitavano dello sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo documento programmatico di economia e finanza. Pubblicati sul sito del governo tutti gli interventi deliberati. - See more at: http://www.teleoccidente.it/edilizia-scolastica-dal-governo-91-milioni-per-gliistituti-della-sicilia-i-finanziamenti-nel-comprensorio/#sthash.zga2HcwW.dpuf
Addiopizzo 5. Ventisei condanne e sei assoluzioni, molti imputati sono del comprensorio 1 LUGLIO 2014 - 14:10 DI REDAZIONE
Il processo era scaturito dalle indagini sulle estorsioni a tappeto praticate dal clan mafioso capeggiato da Salvatore e Sandro Lo Piccolo, decisivo fu il ritrovamento del “libro mastro del racket” nel covo di Giardinello il 5 novembre 2007. Ieri sera la sentenza di condanna per gli arrestati del blitz “Addiopizzo 5”. Pesanti le pene per 26 degli imputati, mentre in sei sono stati assolti. Molti sono legati alle cosche del nostro comprensorio. 30 anni testa per Salvatore e Sandro Lo Piccolo, 14 anni per Pietro Bruno considerato il capomafia di Capaci ed Isola delle Femmine, 14 anni per Giuseppe Di Bella di Montelepre, 12 per Salvatore D’Anna di Terrasini, 13 per Lorenzo Di Maggio di Torretta, 12 anni e 6 mesi per Procopio Di Maggio di Cinisi, 12 per Vito Mario Palazzolo di Carini, 4 mesi in continuazione con una precendente condanna per il collaboratore di giustizia di Cinisi, Francesco Briguglio. Si attestano tra i 3 anni e i 18 anni le condanne per gli altri imputati. Mentre in sei sono stati assolti e tra questi Giuseppe Di Maggio di Carini e Alberto Evola di Cinisi. Pene dunque per complessivi 326 anni di reclusione, erano tutti accusati a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione. I pm avevano invocato condanne pesanti, richieste quasi del tutto accolte dai giudici della quarta sezione del Tribunale di Palermo. Riconosciuto il risarcimento danni alle associazioni antiracket costituitesi parte civile, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al ministero dell’Economia, alla Regione siciliana, a Confindustria Palermo e ai Comuni di Cinisi, Capaci e Terrasini.
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Capaci. “La Prospettiva” a sostegno di Ignazio Cutrò 30 GIUGNO 2014 - 14:10 DI REDAZIONE
Una giornata trascorsa insieme a Ignazio Cutrò, imprenditore che ha denunciato gli estorsori e che per questo motivo vive sotto protezione. L’iniziativa è stata organizzata dagli esponenti del Movimento “La Prospettiva” di Capaci che domenica scorsa sono andati a trovarlo nel suo paese, a Bivona, in provincia di Agrigento. “Un modo per esprimere solidarietà a Cutrò” spiega il consigliere comunale di Capaci Antonio Vassallo. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-la-prospettiva-a-sostegno-di-ignaziocutro/#sthash.LvMOIdtR.dpuf
Capaci. Campo sportivo Cardinale, servono interventi di manutenzione 30 GIUGNO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE
Con l’arrivo della stagione estiva, si sono concluse sabato scorso le attività sportive al campo Antonino Cardinale di Capaci. La scuola calcio guidata da Salvino Taormina si pone come obiettivo quello di curare l’aspetto tecnico e fisico degli allievi, ponendo particolare attenzione alla formazione umana e caratteriale dei ragazzi. Per Salvino Taormina infatti la scuola calcio deve svolgere una funzione sportiva e sociale, che tenga impegnati bambini ed adolescenti in attività educative. Per far questo servono anche gli spazi adeguati. Capaci dispone del Campo Cardinale, una delle prime strutture realizzate con il manto in erba sintetica che però necessità adesso di interventi di manutenzione. Un problema che limita l’attività della scuola che non può organizzare gare ufficiali. L’auspicio di Taormina è che si possano trovare le somme necessarie per la sistemazione. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-campo-sportivo-cardinale-servonointerventi-di-manutenzione/#sthash.OnTedBiY.dpuf
Capaci, interrogazione sul degrado del primo varco a mare 23 GIUGNO 2014 - 14:20 DI REDAZIONE
La grave situazione igienico-sanitaria in cui insiste il primo varco a mare del litorale di Capaci, già segnalato da alcuni residenti della zona, viene denunciato adesso, con una interrogazione, dal consigliere Comunale Andrea Misuraca. Lo stato di degrado – scrive Misuraca nel documento – deriva dal mancato intervento delle istituzioni oltre che dall’inciviltà dei cittadini che nel sito abbandonano indiscriminatamente rifiuti solidi urbani, ma anche materiali di risulta ed eternit. Ciò – prosegue il consigliere comunale – provoca la presenza di topi nell’area circostante, dove da almeno un anno non si effettuano interventi di derattizzazione, al punto di costringere i residenti a tenere chiuse porte e finestre. L’assenza di mirati controlli da parte delle autorità preposte – sottolinea Andrea Misuraca – ha favorito la trasformazione del sito, ormai preda di coppie in cerca di intimità, ma anche di tossicodipendenti che lasciano sul posto siringhe contaminare. Camper e veicoli in genere parcheggiano a pochi metri dalla battigia, in barba ai regolamenti e alle norme che disciplinano la civile convivenza, scaricando liquami e lasciando per terra chiazze di liquidi, olio e combustibili. Ma cosa ancora peggiore è il fatto che la spiaggia sia diventata una discarica a cielo aperto, piena di immondizia e di cocci di vetro la cui presenza mette a rischio l’incolumità dei bagnanti. Il Consigliere Andrea Misuraca che, da tempo, chiede una conferenza di servizi con le autorità delegate alla salvaguardia del territorio e alla tutela della salute pubblica, torna a ribadire al sindaco Sebastiano Napoli la necessità di intervenire immediatamente con adeguati interventi per porre fine alla problematica.
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Capaci, rifiuti: uffici al lavoro sul nuovo piano 20 GIUGNO 2014 - 14:38 DI REDAZIONE
Il comune di Capaci non si consorzierà con i paesi vicini per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sfumata l’ipotesi di un piano di intervento congiunto con Torretta, gli uffici comunali di Capaci stanno lavorando per presentare il proprio Aro, Ambito di Raccolta Ottimale. A gestire la raccolta della spazzatura, dopo la chiusura dell’Ato, sarà una società esterna selezionata tramite una gara pubblica. Anche a Capaci si mira ad incrementare la raccolta differenziare e a far diminuire i costi. Il sindaco Sebastiano Napoli spiega a che punto è l’iter burocratico. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-rifiuti-uffici-al-lavoro-sul-nuovopiano/#sthash.9g5yrl3N.dpuf
Capaci, interventi di manutenzione sul lungomare 18 GIUGNO 2014 - 13:28 DI REDAZIONE
A Capaci lavori in corso per sistemare il lungomare e pulire la spiaggia. Interventi necessari con l’arrivo della stagione estiva. Già da alcuni giorni operai sul posto per rimuovere spazzatura, erbacce e ripristinare l’illuminazione pubblica. A comunicarlo, il primo cittadino Sebastiano Napoli e il vicesindaco Roberto Tarallo. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-interventi-di-manutenzione-sullungomare/#sthash.WWOTZbYZ.dpuf
Capaci, allarme topi nelle vie Portofino e Rapallo 17 GIUGNO 2014 - 14:25 DI REDAZIONE
Allarme topi a Capaci. I residenti delle vie Portofino e Rapallo hanno segnalato la presenza di grossi ratti. Alcuni abitanti della zona hanno li hanno pure filmati con il cellulare durante la sera quando escono dalle loro tane. Si concentrano sopratutto vicino ai cassonetti dei rifiuti che spesso sono stracolmi di spazzatura. I residenti chiedono un maggiore intervento del comune. Il sindaco di Capaci Sebastiano Napoli informa che si sta già lavorando per combattere il problema. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-allarme-topi-nelle-vie-portofino-erapallo/#sthash.rN7wf1MM.dpuf
Capaci. Il M5S a sostegno di Galante, vittima di intimidazione 13 GIUGNO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE
Il Movimento 5 Stelle si stringe attorno ad Alessandro Galante, l’imprenditore di Capaci destinatorio di un intimidazione col fuoco che ha distrutto il suo lido balneare. I penta stellati venuti a conoscenza del fatto che Galante deve affrontare di tasca propria le spese per la rimozione della catasta di legno bruciata, che ammontano a 2500 euro sollevano la questione morale. Trattandosi di rifiuto speciale i costi sono altissimi e il Comune avrebbe fatto sapere di non essere in condizione di far ripulire la zona e che quindi la bonifica spetta al titolare del lido “Galante Beach”. Il movimento 5 stelle parla di “atto vergognoso,
indegno di un Paese civile”. “Si tratta di un segnale gravissimo –afferma la deputata alla Camera, Claudia Mannino- ritengo inaccettabile che il mio Comune, tristemente famoso nel mondo per l’attentato a Falcone e alla sua scorta, sia tanto insensibile nei confronti di questo imprenditore da lasciarlo solo proprio nel momento in cui avrebbe dovuto in ogni modo e con ogni mezzo fargli sentire il proprio concreto sostegno. Mi aspetto che il Comune di Capaci faccia immediatamente dietro-front, addossandosi almeno i costi dello smaltimento dei resti del bar incendiato”. “Un’amministrazione che si nasconde dietro le carenze di bilancio per fatti così gravi non ci rappresenta –dice invece il deputato Riccardo Nuti, membro della commissione parlamentare Antimafia di Montecitorio. Francamente non è questa l’idea che abbiamo noi di Stato”. “Mi auguro –aggiunge Giorgio Ciaccio, componente della commissione Antimafia dell’Ars- di non dovere mai più leggere vergognose notizie del genere”. E per sostenere concretamente Alessandro Galante, i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno avviato una raccolta fondi. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-il-m5s-a-sostegno-di-galante-vittima-diintimidazione/#sthash.iL4jKwwe.dpuf
Capaci. Parcheggio in area confiscata alla mafia: la gara va deserta 11 GIUGNO 2014 - 13:58 DI REDAZIONE 2 COMMENTS
E’ andata deserta la gara per gestire durante l’estate il parcheggio nei pressi del lungomare di Capaci. L’area, conosciuta come Copacabana è stata confiscata alla mafia e assegnata al comune che ha deciso di affidarlo ai privati per la gestione. Un guadagno certo, visto che il pacheggio viene preso d’assalto da migliaia di automobilisti che lasciano le macchine per andare raggiungere la spiaggia. Le modalità di affidamento previste dall’amministrazione comunale prevedono un’offerta al rialzo sul minimo garantito di 100,000 euro, con un rialzo del 5%. Troppi per le società che potrebbero gestire l’infrastruttura e che vorrebbero dare molto meno al comune e garantirsi un ricavo maggiore. “L’amministrazione sta cercando di ricorrere ai ripari per fare aprire il parcheggio prima di domenica – dicono alcuni imprenditori turistici” Chi si aggiudica l’affidamento del parcheggio, deve assumere almeno quattro dipendenti che devono avere una divisa facilmente identificabile, devono realizzare la segnaletica orizzontale e verticale e curare la pulizia e la manutenzione. Per cercare di aprire il parcheggio sono stati anche interpellati i lidi e la proloco, ma non sembra che sia arrivato l’atteso via libera.” Ieri il consigliere comunale di minoranza Michele Guastella aveva denunciato attraverso un comunicato stampa, la presenza di parcheggiatori abusivi che chiedevano soldi agli automobilisti. L’esponente del gruppo Ama Capaci aveva chiesto l’intervento degli organi competenti per ripristinare la legalità nel bene confiscato alla mafia. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-parcheggio-in-area-confiscata-alla-mafiala-gara-va-deserta/#sthash.TmAm135H.dpuf
Capaci. Guastella: “parcheggiatori abusivi in un bene confiscato alla mafia” 10 GIUGNO 2014 - 14:26 DI REDAZIONE
Mentre tardano ad arrivare le procedure per l’affidamento in gestione dell’Area Copacabana, la stessa si è trasformata in una parcheggio abusivo. E’ quanto dichiara il consigliere comunale Michele Guastella del gruppo “Ama Capaci” che ha documentato con alcune fotografie quanto si è verificato domenica scorsa. Il terreno di circa 30,000 metri quadri che si trova a ridosso del lungomare è stato confiscato alla mafia e successivamente assegnato al comune di Capaci. “L’area – fa sapere Gustella – è utilizzata dal Comune come parcheggio a pagamento. Anche quest’anno lo scarso interesse ed impegno dell’Amministrazione Napoli/Tarallo non solo ha fatto perdere un notevole incasso per le casse municipali che al momento sono vuote e si tartassano i cittadini per rimpinguarle, ma ha fatto si, che qualche parcheggiatore abusivo, rompendo la catena che chiudeva l’ingresso, si è improvvisato gestore dell’Area in questione intascando soldi dai bagnanti che lasciato lì l’automobile per andare in spiaggia”. “È mortificante e inquietante – dichiara ancora Guastella – dover assistere inermi ogni anno, all’utilizzo dell’area in maniera illegale da parte di alcuni abusivi, una zona che invece dovrebbe essere simbolo di Legalità per Capaci.” Per questo motivo il consigliere Guastella chiede l’intervento degli organi competenti. La richiesta è stata inoltrata oltre agli organi comunali e alla polizia municipale, anche al prefetto di Palermo Francesca Cannizzo e all’Agenzia per la gestione dei beni confiscati alla mafia. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-guastella-parcheggiatori-abusivi-in-unbene-confiscato-alla-mafia/#sthash.CBlf7qTA.dpuf
Capaci. Intimidazione “Galante beach”, il Prefetto garantisce più controlli 5 GIUGNO 2014 - 14:38 DI REDAZIONE
Dopo l’attentato intimidatorio col fuoco, la rabbia e la paura, il lido “Galante beach” di Capaci ha riaperto i battenti e con una marcia in più grazie alle rassicurazioni del prefetto di Palermo Francesca Cannizzo che ha incontrato gli imprenditori della costa di Capaci. A seguito dell’incendio ai danni di Alesaandro Galante, il prefetto ha convocato una riunione con lo scopo di dare risposte ai gestori dei lidi balneari. L’impegno preso è quello di garantire maggiore controllo del territorio, soprattutto la sera, e l’entrata in funzione del sistema di videosorveglianza installato sul lungomare ma mai attivato. Infatti la notte tra il 15 e il 16 maggio gli autori dell’intimidazione a Galante hanno agito industurbati, consapevoli con ogni probabilità che l’impianto elettronico di proprietà del Comune non era in funzione. Il rogo che ha distrutto il chiosco in legno di 25 metri quadri che doveva essere adibito a bar ed una pedana anche questa di legno ed estesa centro metri quadrati, ha
provocato danni per 15 mila euro. Ma Alessandro Galante non si è perso d’animo e grazie alla collaborazione di tanta gente di Capaci ha riacquistato il materiale ed insieme a dei volontari ha la sua struttura balneare che nel frattempo è già stata inagurata. Le indagini sull’attentato intimidatorio sono seguite dalla Guardia di Finanza di Carini
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Europee. I risultati nei comuni del comprensorio 26 MAGGIO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT
Il trend positivo del Pd, si conferma anche in molti comuni del comprensorio dove però si contende il posto di partito più votato con il Movimento 5 Stelle e Forza Italia che rimangono sul podio. I democratici sono i più votati nelle province di Palermo e Trapani, seguiti con alcuni punti di distacco dai grillini. In particolare, il Pd, è il primo partito a Balestrate, Montelepre, Partinico, San Giuseppe Jato, Terrasini, Torretta, Trappeto e Castellammare del Golfo. Entrando nel dettaglio, a Montelepre il Pd ha raggiunto il 33% dei consensi, i cinque stelle al 27,8, Forza Italia 16.8, Ncd 13%. L’affluenza è stata del 42 in forte calo rispetto a cinque anni fa, quando però si votava anche per le comunali. A Balestrate, il Pd ha raggiunto il 35%, Forza Italia il 26,6%, cinque stelle al 21. I democratici sono primi anche a Partinico dove hanno raggiunto il 37,7%. Segue forza italia con 24,91 e Movimento 5 Stelle con il 20,4%. L’affluenza è stata del 34,8%. A Terrasini il 33,5% degli aventi diritto hanno votato per il Partito democratico, 28,8% per i 5 stelle e 20% per forza italia. A Carini invece, dove l’affluenza è stata del 29%, il primo partito è il Movimento 5 Stelle con il 32% dei voti, segue il Pd con il 24,5%, Forza Italia 24,3%, Nuovo centrodestra 11,6.. A Capaci, per un solo voto in più rispetto al Pd, i cinquestelle sono primi con 943 voti. Forza Italia 774 voti e Nuovocentrodestra 476 voti. L’affluenza è stata del 38%. Risultato in controtendenza a Cinisi, dove si è votato anche per le comunali e l’affluenza ha raggiunto quasi il 70%. Il primo partito è Forza Italia con il 28,7% dei voti, segue il Pd con il 28,3% e il Movimento 5 Stelle con il 26,3%. Anche a Borgetto Forza Italia è la lista più votata con il 30%, il Pd si ferma al 28% e 5 Stelle al 23%. I cinque stelle sono i più votati invece ad Isola delle Femmine con quasi il 36%, segue il Pd al 28 e Forza italia al 22%. A Monreale, dove si è votato anche per le comunali, il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 30%, Forza italia al 27,4, Pd al 26,6. Ad Alcamo si conferma al primo posto il Movimento 5 Stelle con il 37,8, seguono Pd 30,2 e Forza Italia 18,6. A Giardinello infine il partito più votato è il Nuovo centrodestra con il 55%. Sotto il 15% invece il Pd, 5 stelle e forza italia. - See more at: http://www.teleoccidente.it/europee-i-risultati-nei-comuni-delcomprensorio/#sthash.VZZZ2dcV.dpuf
Capaci. incendio al lido Galante, la solidarietà del movimento “La Prospettiva” 26 MAGGIO 2014 - 13:44 DI REDAZIONE
La notizia dell’incendio doloso del lidio “Galante beach” sul lungomare di Capaci getta ombre inquietanti sul nostro territorio. A dichiararlo sono gli esponenti del movimento “La Prospettiva” per voce dei consiglieri comunali Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello. Un atto vile e vigliacco che non colpisce soltanto la Famiglia Galante ma un’ intera comunità’, in quanto –si legge in una nota- si tratta di una porzione di spiaggia attrezzata del Comune di Capaci, restituita alla libera fruizione dopo anni di dure battaglie per la liberalizzazione e decementificazione. Un tratto di costa sul quale il movimento “LA PROSPETTIVA” ha da sempre vigilato per segnalare anomalie e irregolarità’. L’attentato incendiario ai danni di Alessandro Galante è figlio di una cultura mafiosa che respingiamo e dalla quale – affermano da “La Prospettiva”- prendiamo le distanze. E’ certo comunque che servono maggiori controlli sul lungomare di Capaci, che dopo una certa ora, diventa terra di nessuno.
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Capaci. In fiamme il lido “Galante beach” 24 MAGGIO 2014 - 14:45 DI REDAZIONE
Attentato intimidatorio a Capaci contro un imprenditore del luogo, Alessandro Galante, che da nove anni gestisce sulla spiaggia il lido “Galante beach”. Nella notte tra il 15 e il 16 maggio (ma la notizia è trapelata soltanto dopo il messaggio di solidarietà inviato alla stampa dal locale meetup del Movimento 5 Stelle), ignoti hanno prima cosparso di benzina il chiosco in legno di 25 mq–che doveva essere adibito a bar- e una pedana anch’essa in legno di 100 mq, e poi hanno appiccato il fuoco. Sul posto sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Carini e la Guardia di Finanza che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili dell’attentato incendiario. I malviventi hanno agito spudoratamente nonostante sul lungomare di Capaci ci fossero dei locali ancora aperti e nonostante la presenza di una telecamera di videosorveglianza fissata proprio di fronte al lido Galante. Peccato però che l’occhio elettronico di proprietà del Comune non funzioni da tempo e probablimente questo gli attentatori lo sapevano. Il rogo ha provocato danni per circa 15 mila euro ma Alessandro Galante non si è perso d’animo e grazie alla collaborazione di tanta gente di Capaci ha già riacquistato il materiale ed insieme a dei volontari sta ricostruendo la sua struttura balneare. Raggiunto telefonicamente, così Alessandro Galante ha commentato l’attentato nei suoi confronti: “Siamo scossi e abbiamo subito un danno non indifferente in termini economici, ma andiamo avanti sperando che ci facciano lavorare in pace e non ci creino più problemi”. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-in-fiamme-il-lido-galantebeach/#sthash.We3PJ0qQ.dpuf
Capaci. Petizione per “Pizzo Muletta…ecoparco pubblico” 23 MAGGIO 2014 - 14:34 DI REDAZIONE
Stop all’antimafia parolaia, Cosa Nostra si combatte con i fatti, anche restituendo alla società i beni confiscati alla mafia. E così che a Capaci è nato un comitato per trasformare Pizzo Muletta in un ecoparco. Un gruppo di capacensi sostenuti dai comuni limitrofi ha avviato una petizione per il recupero dell’ex cava sensale che avrebbe avuto un ruolo anche nella vicende legate alla strage di Capaci. Il progetto è apertamente sostenuto dal Movimento 5 Stelle, gli attivisti infatti hanno avviato iniziative parallele come banchetti in giro per la provincia di Palermo (grazie ai quali sono state già raccolte oltre 500 firme) ed un petizione on line. Per i promotori, “trasformare Pizzo Muletta in un ecoparco sarebbe la risposta per ricordare l’eccidio di Capaci con i fatti concreti e non con la solita retorica di ogni anno”. Per Claudia Mannino, capacense e deputata del M5S alla Camera, “è arrivato il momento di dire basta agli ipocriti messaggi di cordoglio, che arrivano da quei rappresentanti istituzionali i cui partiti hanno recentemente ratificato la modifica dell’art. 416 ter del codice penale in merito al reato di scambio elettorale politico-mafioso con pene tali da garantire ad un incensurato che scambiasse voti in cambio di favori o ad altro di non entrare in carcere neanche per un giorno. Condividiamo –continua Claudia Manninola battaglia per restituire un bene confiscato alla mafia ad un uso pubblico con la creazione di un ecoparco, in grado di dare reali speranze ed una prospettiva diversa ad un territorio in cui droga, suicidi e dispersione scolastica sono fenomeni preoccupanti quanto le recrudescenze di fenomeni criminosi di stampo mafioso recentemente registrate proprio nel comune di Capaci. Siamo lieti –prosegue la deputata nazionale del Movimento 5 Stelle- che finalmente dal basso sia arrivata una proposta concreta e fattibile che si oppone nettamente alla vuota ed inaccettabile retorica istituzionale del finto impegno antimafia di certa politica. Ci auguriamo -conclude Claudia Mannino- che il progetto di trasformare Pizzo Muletta in un ecoparco, si possa opporre alla spenta retorica antimafia e ai 22 anni di mancato riscatto del comune di Capaci”. Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato Riccardo Nuti, membro della commissione parlamentare antimafia. L’iniziativa è sostenuta anche dal vicepresidente della Camera, Luigi di Maio, dai deputati alla Camera e senatori del M5S, dai deputati grillini all’Ars e dai meetup di Capaci, Isola delle Femmine, Palermo, Cinisi, e Montelepre.
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Tasi, ecco i comuni dove si paga il 16 giugno 21 MAGGIO 2014 - 14:29 DI REDAZIONE
La prima rata della Tasi sull’abitazione principale si pagherà a giugno soltanto in pochissimi comuni della Sicilia. La scadenza è fissata per il 16 giugno e il tributo è dovuto soltanto nei paesi in cui le amministrazioni hanno approvato le relative tariffe. I comuni interessati sono solo quattro nell’Isola. Tra questi ci sono Capaci e Montelepre. Altrove invece, i comuni hanno tempo fino a venerdì per mettersi in regola e approvare le aliquote. Altrimenti il pagamento slitterà di alcuni mesi. Si prevede a settembre o forse ancora più tardi. Il governo infatti su richiesta dell’Anci, ha concesso una proroga per i ritardatari: “è stato deciso – si legge in una nota del Ministero dell’Economia – che nei comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le aliquote, la scadenza per il pagamento della tasi è prorogata da giugno a settembre. Per tutti gli altri la scadenza resta il 16 giugno”. Dunque probabilmente nel nostro comprensorio la tasi si pagherà soltanto a Capaci e Montelepre, che hanno rispettato le scadenze fissate dal governo. La tasi, sostituisce l’imu e viene applicata alle abitazioni. Serve per coprire i servizi dei comunali, come la manutenzione stradale, illuminazione pubblica, verde, servizi assistenziali, anagrafe e stato civile. Il consiglio comunale di Capaci ha applicato le tariffe negli ultimi giorni di aprile. Per la prima casa, le nuove aliquote sono state suddivise in base alla rendita catastale. Si va dunque dallo 0,4 per chi ha una rendita catastale fino a 250 euro e il 2 per mille per chi ha una rendita catastale superiore a 551 euro. Per le seconde case, l’imposta resta invariata allo 10,6 per mille. C’è però la possibilità di equiparare le seconde case alle prime, in caso di comodato d’uso ai figli. A Montelepre le aliquote sono state approvata ieri dalla Commissione Straordinaria che guida l’ente locale. La tariffa fissata è unica e pari al 2,50 per mille. “Questi servizi nel 2013 – si legge in una nota del comune – sono costati oltre € 648.000 euro e la TASI coprirà meno di 1/7 di questo importo. Nel bilancio 2014, che sarà adottato entro il prossimo 31 luglio, si proverà a fare la stima puntuale. Il Comune – proseguono i commissari – terrà informata la popolazione sulla propria situazione finanziaria. La Commissione Straordinaria, fa sapere infine di non aver introdotto alcuna ulteriore tassa.” La seconda rata della tasi invece si pagherà dopo l’estate. L’imu per la seconda casa o le abitazioni di lusso resta fissata al 16 giugno.
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Capaci, dopo due mesi l’acqua torna potabile 16 MAGGIO 2014 - 14:31 DI REDAZIONE
Revocata l’ordinanza di non potabilità dell’acqua a Capaci. Il provvedimento porta la firma del sindaco Sebastiano Napoli e dell’ingegnere Giuseppe Lo Iacono. Il divieto era stato disposto lo scorso 18 marzo dopo che era stata riscontrata la presenza di microrganismi dannosi per la salute dei cittadini. In particolare il problema riguardava i punti di emissione denominati “uscita serbatoio via Delle Vasche” e “utenza via Abate Meli”. Sono stati
necessari quasi due mesi per accertare che l’acqua adesso è potabile e i cittadini possono tornare ad utilizzarla per scopi alimentari. Una situazione che considerato il perdurare del problema, aveva provocato preoccupazione tra la popolazione, costretta ad acquistare il liquido prezioso per lavare alimenti e per cucinare. Dal comune, adesso annunciano che i parametri sono tornati alla normalità, sulla base delle rassicuranti comunicazioni ricevute sia dall’Ato Idrico, ente gestore del servizio e dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che hanno fatto le necessarie analisi. Nelle ultime verifiche effettuate il primo aprile e successivamente il 5 maggio i parametri microbiologici sono risultati conformi. Il sindaco Napoli mercoledì scorso ha così deciso di revocare l’ordinanza.
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Capaci. Grande Festa della Mamma organizzata da un gruppo civico 16 MAGGIO 2014 - 14:01 DI REDAZIONE
Solidarietà, aggregazione, buon umore contraddistinguono le attività portate avanti da qualche tempo dal gruppo civico “… E Capaci sia”, nato su facebook con l’obiettivo di migliorare la vivibilità della cittadina balneare e per diffondere messaggi positivi, come il segnale lanciato domenica scorsa con l’organizzazione della Sagra del Dolce in occasione della Festa della Mamma. I promotori hanno coinvolto le quattro pasticcerie di Capaci che a titolo gratuito hanno offerto una degustazione dei loro prodotti alla cittadinanza. Mentre i fiorai del paese hanno pensato ad abbellire la piazza
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Capaci. Il Nuovo Centro Destra elegge il direttivo 8 MAGGIO 2014 - 14:34 DI REDAZIONE ONE COMMENT
Il Nuovo Centro Destra di Capaci ha eletto il consiglio direttivo del circolo. Presidente è Salvo Spataro, il suo vice Andrea Taormina. Ne fanno parte Mimmo Lombardo, Andrea Misuraca, Giuseppe Siino, Antonino Enea e Salvatore Moncada. Nella scorse settimane anche otto consiglieri comunali hanno aderito al partito di Alfano, del quale è esponente anche il vicesindaco Roberto Tarallo. Il Nuovo Centro Destra di Capaci, invita tutti quelli
che non si riconoscono in visioni estreme della politica ma che hanno voglia di impegnarsi in modo moderato e democratico nella vita della Comunità ad aderire al partito
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Comuni, fondi regionali tagliati per 41 enti locali. Polemica a Balestrate Rizzo-Milazzo 6 MAGGIO 2014 - 14:30 DI REDAZIONE
Da oggi in pagamento l’ultima parte di finanziamenti regionali per l’anno 2013 in favore dei Comuni Siciliani. Lo hanno annunciato ieri il governatore Rosario Crocetta e l’assessore alle autonomie locali Patrizia Valenti mentre i sindaci erano riuniti in assemblea per rivendicare proprio i finanziamenti regionali. “Somme che però – denuncia Vito Rizzo di Spazio Comune – non arriveranno nelle asfittiche casse del municipio di Balestrate”. La regione infatti tratterrà i soldi erogati e non restituiti per l’emergenza rifiuti. L’importo delle somme da rimborsare, supera quello che la regione sta erogando. Una vicenda che riguarda, oltre Balestrate, anche altri 40 comuni dell’isola. L’assessorato agli Enti locali ammette che «c’è il rischio di creare o aggravare squilibri finanziari nei bilanci» Nel 2012 la Regione concesse ai Comuni siciliani anticipazioni che servivano a pagare almeno una parte dei debiti maturati dagli Ato rifiuti verso le imprese di raccolta e smaltimento, in particolare verso le discariche. “I sindaci – spiega Vito Rizzo – avrebbero dovuto far approvare in consiglio comunale dei piani di rientro decennali (o ventennali) per restituire i prestiti senza traumi. Ma a Balestrate – continua l’esponente di opposizione – il piano non è mai stato approvato e adesso la Regione chiede indietro tutto in tre anni a partire da adesso: una mazzata che impone già quest’anno trattenute record per i Comuni. Il decreto che sancisce un taglio di 84.000€ del contributo regionale al nostro Comune – continua Rizzo- è l’ennesima stangata sulla popolazione balestratese, frutto di un incredibile errore politico/amministrativo di quella che doveva essere l’amministrazione dell’esperienza e della competenza. Nel novembre 2012 la Regione ha dato questa opportunità ai Comuni che avevano debiti con l’ATO, l’amministrazione di Balestrate ha ottenuto un prestito di 253.000€ , che sarebbe gravato sulle casse comunali per la “piccola” somma di circa 12.000€ (per venti anni). Non avendo fatto approvare il piano di rientro, la Regione – continua Rizzo – darà minori contributi per gli anni 2013,2014 e 2015 per un importo annuo di oltre 84.000€, che finiranno per privare i cittadini di importanti servizi per la comunità. In questi due anni -conclude Rizzo- , oltre a non essere stati capaci di intercettare fondi, abbiamo visto un aumento incredibile delle tasse per le famiglie e per i commercianti Balestratesi e adesso questo sciagurato scivolone priverà le casse comunali di oltre 250.000€ per i prossimi 3 anni, mettendo in serio pericolo la stabilità del bilancio stesso”. Replica stizzito il sindaco Salvatore Milazzo secondo cui, il comune non era tenuto a fare un piano di rientro. “L’anticipazione concessa dall’assessorato all’energia per pagare il servizio di gestione dei rifiuti, doveva essere rimborsato secondo le quote di partecipazione societaria dell’Ato Palermo 1, così come stabilito in conferenza dei sindaci,
quindi – conclude Milazzo – non c’è stato nessun errore”. Tra gli altri comuni ai quali la regione decurterà le somme spiccano Partinico che deve rimborsare 291,000 euro e Isola delle Femmine che invece deve 145,000 euro. Fondi sospesi anche a Borgetto, Capaci, Cinisi, Montelepre, Trappeto e Torretta. In alcuni casi, le penalità verranno applicate nella prossima trimestralità. Tra i comuni che invece si vedranno accreditare il saldo della quarta trimestralità del 2013, ci sono Carini (che non aveva chiesto anticipazioni di somme) a cui vanno 181,000 euro, Giardinello, 73,000 euro e Terrasini 131,000 euro. Le somme daranno liquidità immediata alle casse delle amministrazioni locali, ma l’intervento del governo secondo l’Anci non basta, considerando che il fondo destinato ai comuni è passato da 930 milioni del 2009 a 430 milioni di oggi. Per cercare di far uscire i comuni dalla crisi, il presidente dell’Associazione comuni siciliani Leoluca Orlando ha chiesto un incontro con il governo nazionale - See more at: http://www.teleoccidente.it/comuni-fondi-regionali-tagliati-per-41-enti-localipolemica-a-balestrate-rizzo-milazzo/#sthash.YDZiamsF.dpuf
Comuni, l’annuncio di Crocetta: “arrivano i trasferimenti” 5 MAGGIO 2014 - 14:18 DI REDAZIONE
A breve i comuni riceveranno un acconto sulla prima trimestralità del 2014. Entro oggi gli uffici della Regione definiranno la procedura e l’erogazione delle anticipazioni avverrà nel giro di qualche giorno. Intanto, la Ragioneria generale sta pagando la quarta, e ultima trimestralità, dell’anno scorso. A tracciare il percorso è l’assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, che stamattina ha concordato col governatore Rosario Crocetta, la corresponsione ai comuni dell’acconto della prima rata 2014 «per dare un pò d’ossigeno alle amministrazioni locali». «Avrei preferito comunicarlo dopo un incontro con l’Anci – dice il governatore Crocetta – ma l’urgenza delle decisioni non ha consentito di poter effettuare questo passaggio, discuteremo nei prossimi giorni». Intanto già in cassa regionale c’è la 4 trimestralità che verrà pagata già a partire da oggi, mentre i pagamenti della prima trimestralità del 2014 inizieranno entro il fine settimana. «Con questa decisione – continua Crocetta – il governo si fa carico degli immediati interventi per gli enti locali». Un annuncio che arriva nel giorno dell’assemblea dei sindaci siciliani che questa mattina si sono riuniti a Palermo ai cantieri culturali della Zisa. I comuni sono sul piede di guerra e rivendicano i trasferimenti economici altrimenti si dicono pronti a chiedere un incontro con il capo dello stato. 41 enti locali vanno verso il dissesto e per questo motivo servono 100 milioni di euro. La Regione nei giorni scorsi aveva annunciato che una parte dei soldi trasferiti verranno decurtarti. Si tratta di somme che erano state erogate per altri obiettivi che però sono falliti, come raccolta differenziata e opere pubbliche. Ma l’Anci si dice contraria e punta ad evitare la decurtazione. Tra i 41 comuni che rischiano di vedere tagliati i finanziamenti ci sono anche Balestrate, Borgetto, Capaci, Cinisi, Isola delle Femmine, Montelepre e Partinico. - See more at: http://www.teleoccidente.it/comuni-lannuncio-di-crocetta-arrivano-itrasferimenti/#sthash.0FBOMVdy.dpuf
A Capaci e a Torretta spazi a misura di bambini disabili 5 MAGGIO 2014 - 13:01 DI REDAZIONE
Un parco giochi a misura di bimbi disabili in un terreno appartenuto ai boss. Altalene adatte ad ospitare le sedie a rotelle, percorsi per bambini ipovedenti e rampe di accesso che consentono ai piccoli e a chi li accompagna di giocare insieme. Si tratta del primo parco giochi inclusivo in Sicilia e nel Sud Italia. Ad ospitarlo è Capaci, l’’iniziativa invece è della cooperativa Liberamente, che ha preso in gestione un terreno, confiscato a Cosa nostra. Mentre a Torretta un bene confiscato alla mafia diventerà una struttura per bambini e ragazzi affetti da autismo, si tratta del centro diurno “Oltre l’arcobaleno”
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Capaci. Tasi e tari, polemiche dalle opposizioni 2 MAGGIO 2014 - 14:32 DI REDAZIONE
Via libera a Capaci alle nuove tariffe Tasi e Tari, le imposte sui servizi e sui rifiuti che sostituiscono imu, tarsu e tares. Il comune si è adeguato nei giorni scorsi alle modifiche disposte dal governo nazionale che ha deciso una riorganizzazione della finanza locale. La maggioranza del consiglio comunale ha così approvato le nuove tariffe. La tasi, sostituisce l’imu e viene applicata alle abitazioni e serve per coprire i servizi dei comuni, come la manutenzione stradale o l’illuminazione publioca. Per la prima casa, sulla quale prima si pagava lo 0,6 per mille, le nuove aliquote sono state suddivise in base alla rendita catastale. Si va dunque dallo 0,4 per chi ha una rendita catastale fino a 250 euro e il 2 per mille per chi ha una rendita castatale superiore a 551 euro. Per le seconde case, l’imposta resta invariata allo 10,6 per mille. C’è però la possibilità di equiparare le seconde case alle prime, in caso di comodato d’uso ai figli. Via libera anche alla Tari, la nuova tassa sui rifiuti, le cui aliquote restano invariate. Dure polemiche arrivano dai gruppi di minoranza Ama Capaci, Rinnovamento per Capaci e Adesso Capaci che in un documento politico accusano la giunta Napoli: “dopo la stangata di natale con l’aumento di irpef, imu e tares per permettere al sindaco e agli assessori di aumentarsi le indennità, adesso ci presentano l’ennesima stangata con la tasi e la tari.” Secondo i gruppi di opposizione “le nuove tariffe sono illegittime perchè, nel caso della tasi, che è la tassa sui servizi, bisogna indicare i costi e i servizi indivisibili ai quali è diretto il tributo, invece sono stati indicati costi approssimativi. In barba alle osservazioni e obiezioni fatte dal collegio dei revisori dei conti – si legge nel documento – la maggioranza ha approvato le delibere. Tali soldi – secondo le opposizioni – non serviranno per il risanamento dei conti pubblici o per migliorare i servizi ma a coprire le parcelle faraoniche degli avvocati di alcuni ex amministratori e funzionari comunali che hanno sostenuto la coalizione dell’attuale sindaco.” Replica il primo cittadino Sebastiano Napoli che parla di
bufala e speculazione politica della minoranza. “Per la tasi – dichiara il sindaco – abbiamo indicato che servirà a coprire i costi per i servizi offerti ai cittadini, come l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade così come stabilito dalla legge. Per quanto riguarda le parcelle degli avvocati sono spese dovute e che riguardano le amministrazioni precedenti. Le polemiche della minoranza – conclude Napoli – sono bolle di sapone.” - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-tasi-e-tari-polemiche-dalleopposizioni/#sthash.x7q8v9MZ.dpuf
Capaci. La proposta a favore dei disoccupati del M5S in vista delle elezioni europee 29 APRILE 2014 - 14:00 DI REDAZIONE
Il movimento 5 stelle di Capaci ed Isola, in vista del sorteggio per la nomina degli scrutatori dei seggi, chiede al sindaco Sebastiano Napoli e alla commissione elettorale di modificare il criterio di scelta dei nominativi dell’albo. Nello specifico gli attivisti 5 stelle suggeriscono di dare spazio alle persone disoccupate, per dare un piccolo sollievo economico a chi non può contare su un reddito certo. A tal proposito il movimento 5 stelle invita a pubblicare un avviso con la quale si invitano gli iscritti all’albo degli scrutatori, a presentare un’autocertificazione che attesti il loro stato di disoccupazione o inoccupazione e la certificazione ISEE, comprovante un reddito inferiore alla soglia di 10.633 euro annui. Il comune, per i necessari controlli, potrà incrociare i dati con quelli del centro l’impiego e dei CAF. Se le domande dovessero superare la disponibilità dei seggi –sottolinea il movimento 5 stelle di Capaci- la preferenza potrebbe ricadere su chi versa in stato di disagio economico da più tempo o su chi ha un nucleo familiare più numeroso.
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Consulta giovanile, quella di Capaci nel consiglio costituente 29 APRILE 2014 - 13:57 DI REDAZIONE
Nasce il coordinamento sovracomunale delle consulte giovanili dei comuni della Provincia di Palermo. Il protocollo di intesa è stato siglato a Castelbuono e durante l’incontro è stato pure redatto ed approvato un un Regolamento Tecnico firmato da quasi 20 Comuni. “L’obiettivo è fare rete –dichiara Giusepper Virga, presidente della consulta giovanile di Capaci- per mantenere alta l’attenzione sulle singole realtà territoriali e comprensoriali che metteranno a disposizione le proprie esperienze, competenze e buone pratiche”. La
consulta di Capaci consiglio costituente che resterà in carica tre mesi. Siamo onorati – sottolinea Salvo Roccalumera- di fare parte di questo coordinamento, strumento fondamentale per creare eventi e progetti a livello provinciale affinchè ogni comune possa uscire dal proprio bacino territoriale.”
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Capaci, otto consiglieri aderiscono al Ncd 26 APRILE 2014 - 13:59 DI REDAZIONE
Otto consiglieri comunali di Capaci aderiscono al Nuovo Centro Destra: si tratta di Paolo Siino, Giovanni Licata , Pietro Sanfelice, Giusy Riccobono, Ivana Messina , Andrea Misuraca, il vice presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Puccio e il Vice Sindaco Roberto Tarallo. Intanto oggi pomeriggio alle ore 17,30 in piazza Cataldo 11, sarà inaugurata la sede del Circolo cittadino del Nuovo Centro Destra. Interverranno il Coordinatore regionale e candidato al Parlamento Europeo le Francesco Cascio ed il Senatore della Repubblica Marcello Gualdani. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-otto-consiglieri-aderiscono-alncd/#sthash.ujzSoalJ.dpuf
Strage di Capaci. Ultimo mistero, ricompare il “furgone bianco” 22 APRILE 2014 - 14:16 DI REDAZIONE
A distanza di vent’anni riemerge “il furgone bianco” in una delle inchieste sulla strage di Capaci, la procura di Caltanissetta riesaminando le carte ha scovato la trascrizione di due interrogatori della stessa persona ma “contrastanti”, due versioni diverse rese a distanza di pochi giorni, proprio sulla presenza di un furgone bianco prima collocato sul luogo dell’eccidio e poi in tutt’altra zona. I misteri sulla strage di Capaci non finiscono mai –scrive oggi Repubblica.it, in un articolo a firma di Salvo Palazzolo che parla della nuova pista investigativa, dimenticata per vent’anni. Nel maggio del 1992 un agente della Polstrada D.M, avrebbe riferito, anzi giurato, di avere visto un furgone bianco sul luogo dell’attentato con alcune persone attorno e, poche ore dopo ritrattò, spostando il mezzo in una stradella più sotto che mi pare si chiami –dichiarò a verbale- via Kennedy. E quel furgone sparì dall’inchiesta per riemergere circa un mese fa quando il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari e i suoi pm, rivisitando ogni pagina e documento sulle indagini e “accogliendo
atti di impulso” della procura nazionale antimafia, si sono accorti delle due versioni sul furgone bianco. Hanno contattato D.M. chiedendogli spiegazioni e l’agente così ha risposto “Ho dovuto cambiare versione, qualcuno è venuto da me e mi ha detto che era meglio se quel furgone bianco usciva dalla scena del crimine”. Poi ha fatto il nome di chi l’avrebbe convinto a fare marcia indietro: “Un poliziotto molto noto, anzi un ex poliziotto: Gioacchino Genchi”, quest’ultimo l’ha subito contro-denunciato per calunnia. Genchi è stato ascoltato e non solo ha negato di aver mai “consigliato” il poliziotto della stradale a modificare la sua versione sul furgone bianco, ma ha anche dichiarato di non averlo mai conosciuto. Tra le carte della strage i procuratori di Caltanissetta hanno trovato un’altra testimonianza –scrive ancora Repubblica- rimasta finora “sepolta”. Si tratta del verbale di interrogatorio di Francesco Naselli Flores, ingegnere palermitano cognato del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, che sarebbe passato dallo svincolo di Capaci il 22 maggio del 1992, verso le 12, circa 28 ore prima dell’esplosione e che avrebbe dichiarato: “Ho visto sul luogo un furgone bianco, mi è sembrato un Maxi Ducato”. Al tempo furono ordinate indagini e si accertò che nessuno – Anas, Enel, Telecom o altre aziende – aveva mai inviato sull’autostrada propri operai o tecnici per eseguire lavori. Eppure l’ingegnere Naselli era stato molto preciso. Ricordava alcune persone “che stendevano cavi” e fornì anche una descrizione di un uomo per comporre un identikit. E sempre la Procura di Caltanissetta ha trovato –vent’anni dopo- l’impronta digitale del dito indice della mano destra di Salvatore Biondo – uno dei boss già condannati per la strage – sulla pila di una torcia elettrica recuperata sul luogo dell’attentato. Una prova decisiva per ricostruire l’esecuzione di un massacro. Altri nove sicari sono stati individuati e andranno presto a processo. Ma su esecutori e, soprattutto, su mandanti che potrebbero essere anche “concorrenti esterni” a Cosa Nostra, si cerca ancora. - See more at: http://www.teleoccidente.it/strage-di-capaci-ultimo-mistero-ricompare-ilfurgone-bianco/#sthash.s7uqAGZe.dpuf
Capaci, acqua non potabile. Interrogazione di Guastella 22 APRILE 2014 - 14:02 DI REDAZIONE
È da oltre un mese che le famiglie di Capaci non hanno l’acqua potabile in casa. Il sindaco Sebastiano Napoli, con una ordinanza firmata lo scorso 18 marzo, ne ha vietato l’utilizzo per scopi alimentari. In pratica, per bere, per cucinare, per lavare frutta e verdura gli abitanti da allora sono costretti a comprare il liquido prezioso. Già perché dalle analisi effettuate dall’Asp 6 sull’acqua erogata all’uscita del serbatoio di via delle Vasche e dall’utenza di via Abate Meli, sono stati riscontrati pericolosi microrganismi dannosi per la salute pubblica. In un primo momento, il sindaco Napoli, per venire incontro alle proteste dei cittadini, aveva contattato l’unità di crisi dell’Ato Idrico Palermo 1 affinchè intervenisse urgentemente per eliminare le cause di inquinamento e ripristinare immediatamente le sue condizioni di conformità. Ma da allora tutto è rimasto invariato. “Sollecitiamo interventi quotidianamente ma non abbiamo ricevuto risposte”, sostiene il primo cittadino. Dichiarazioni che non bastano al consigliere comunale Michele Guastella del gruppo misto, il quale sulla vicenda ha presentato un’interpellanza che verrà discussa nella prossima seduta dell’assise civica. Quali iniziative sono state intraprese ed intende
intraprendere dall’emissione dell’Ordinanza presso il gestore del servizio idrico per la risoluzione immediata del problema – scrive Guastella al sindaco Napoli – e come intende adoperarsi presso la Società Acque Potabili Siciliane in liquidazione affinchè quest’ultima rimoduli le fatture degli utenti delle zone interessate per il periodo del disservizio subito. Infine, Guastella chiede al sindaco Napoli se alla luce dei tempi trascorsi, non sia opportuno investire del problema il Prefetto di Palermo.
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Capaci. Imbrattata “a scalidda”, la condanna de “La prospettiva” 16 APRILE 2014 - 14:30 DI REDAZIONE
Imbrattato con della vernice bianca e nera, uno dei simboli di Capaci, conosciuto col nome di “a scalidda” e che collega via Monsignor Siino a piazza Madrice. A darne notizia è il consigliere comunale de “la Prospettiva” Antonio Vassallo che parla di atto vandalico. La scalidda –spiega l’associazione Terravecchia- è composta da basole in marmo di billiemi, come quelle della Chiesa Madre, infatti è stata realizzata nello stesso periodo (nella seconda metà del 1700), e quindi ha lo stesso valore ed è sotto vincolo diretto della soprintendenza. L’episodio è stato già segnalato alla Polizia Municipale e ai Carabinieri, speriamo –aggiunge Vassallo- che al piu’ presto vengano individuati gli esecutori materiali di tale oltraggio. Capaci –conclude il consigliere comunale de “La Prospettiva” sembra essere diventato il paese in cui chiunque puo’ fare quello che vuole
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Al via gli incentivi per le imprese siciliane per efficentamento energetico 15 APRILE 2014 - 13:17 DI REDAZIONE
Al via da oggi il Bando Efficienza Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico , rivolto alle imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). “Il fondo da 100 milioni di Euro, dichiara Vito Rizzo di Spazio Comune- finanzia programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità produttiva esistente”
I programmi d’investimento finanziabili dal bando Efficienza energetica devono prevedere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria. Ciascun programma d’investimento deve essere realizzato all’interno di un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed avere un valore complessivo al netto dell’IVA: non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) non superiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni). Le tipologie di intervento che possono essere ammesse a finanziamento sono: isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici) installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento. Le tipologie di intervento non ammissibili sono: programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature; programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del “contratto chiavi in mano” o della locazione finanziaria. Spese ammissibili: Opere murarie (max 40% dell’investimento complessivo ammesso) Acquisto ed installazione di impianti, macchinari ed attrezzature (nuovi) Acquisto di prodotti software funzionali al monitoraggio dei consumi energetici (per le grandi imprese ammesso solo il 50% della spesa sostenuta) (Solo per le PMI) – Servizi di consulenza funzionali alla definizione di diagnosi energetiche e/o alla progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al collaudo degli interventi da realizzare ed ai relativi oneri di sicurezza, nonché alla progettazione ed implementazione di sistemi di gestione energetica “Le imprese siciliane – conclude Rizzo- potranno accedere agli incentivi, nella forma di finanziamenti agevolati pari al 75% delle spese ammesse, per programmi di valore non inferiore a 30mila euro e non superiore a 3 milioni di euro. La restituzione, senza interessi,
avverrà secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 10 anni”
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Capaci. Il Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti sul servizio idrico 12 APRILE 2014 - 14:21 DI REDAZIONE
Il movimento 5 stelle di Capaci e Isola delle Femmine chiede delucidazioni al sindaco Sebastiano Napoli e all’assessore al ramo Erasmo Vassallo sul fallimento di APS ed in particolare sull’impegno dell’amministrazione in materia di acqua. Gli attivisti invitano l’amministrazione di Capaci a seguire la via intrapresa da otto comuni, tra i quali Cinisi, Trappeto e Terrasini, che hanno fatto ricorso alla Corte d’Appello ottenendo il via libera per la restituzione delle reti idriche. Così facendo –sottolinea il Movimento 5 Stelle- ci si avvicina all’opinione espressa dai cittadini con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 per la gestione pubblica dell’acqua
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Capaci, nasce il Club Forza Silvio 9 APRILE 2014 - 14:45 DI REDAZIONE
“A Capaci Forza Italia si sta riorganizzando con la nascita del primo club ‘Forza Silvio”. Ad annunciarlo è il neo Presidente, Giancarlo Puccio, attualmente vertice del Consiglio Comunale cittadino. Ne fanno parte anche l’ex assessore Nino Cerchia, nominato Vice presidente, Carmelo Di Gregorio, Antonino Allegra e Michele Guastella. La attenzione dei fondatori del club sarà diretta e ben puntata sul territorio dal quale ripartire per lavorare insieme con i militanti, i simpatizzanti e con i semplici cittadini che lo vorranno. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-nasce-il-club-forzasilvio/#sthash.YV8PygkT.dpuf
Capaci, La Prospettiva presenta due mozioni 9 APRILE 2014 - 14:30 DI REDAZIONE
Per diminuire i costi della politica, i consiglieri comunali Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello del gruppo La Prospettiva, hanno presentato una mozione per eliminare il rimborso della giornata lavorativa dei consiglieri e degli assessori dipendenti che partecipano alle sedute consiliari, di Giunta, delle commissioni permanenti e delle conferenze dei capigruppo. Attualmente – scrivono i firmatari della mozione – le spettanze delle intere giornate lavorative, a prescindere dell’effettiva durata delle riunioni, gravano sul bilancio comunale e quindi sulle tasche dei cittadini che negli ultimi mesi si sono visti aumentare al massimo le tasse. Lo Bello e Vassallo che suggeriscono di utilizzare le somme risparmiate a favore delle fasce più deboli, con la mozione invitano il sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio e l’intero massimo consesso civico ad indire le varie sedute nelle ore serali e nella giornata di sabato. Sul fronte della trasparenza, invece, gli stessi Consiglieri Comunali, con un’altra mozione, intendo impegnare l’amministrazione comunale di Capaci guidata dal sindaco Sebastiano Napoli, ad applicare il regolamento per la disciplina delle riprese audio-video delle sedute consiliari, già approvato dall’assemblea civica il 17 gennaio dello scorso anno, mettendo in atto tutte le prassi utili alla realizzazione delle riprese audiovisive che possono essere effettuate direttamente dall’Ente o da un soggetto esterno, preventivamente autorizzato, così come previsto dallo stesso regolamento. Secondo i Consiglieri Comunali Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello si tratta di un servizio utile per tutti i cittadini di Capaci che attualmente vivono devono essere messi nelle condizioni di poter seguire le sedute consiliari nella maniera più semplice e diretta.
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Capaci. Acqua non potabile da 17 giorni, Movimento 5 Stelle la fa analizzare 4 APRILE 2014 - 13:55 DI REDAZIONE
Continua ad essere non potabile l’acqua che scorre dai rubinetti di alcuni quartieri di Capaci. A confermarlo è il sindaco Sebastiano Napoli che attende ancora notizie dall’Ato idrico per sapere se sono state eliminate le cause. “Sollecitiamo interventi quotidianamente ma non abbiamo ricevuto risposte” dichiara Napoli telefonicamente. Attualmente l’acqua può essere utilizzata solo per scopi igienici e non alimentari. Sono passati 17 giorni dall’ordinanza del sindaco che vieta l’utilizzo del bene primario distribuito dalla rete cittadina proveniente dai punti di emissione denominati “uscita serbatoio via Delle Vasche” e “utenza via Abate Meli”. Non è chiaro però precisamente quante abitazioni siano collegate a queste due fonti. Nei controlli effettuati a metà marzo, era stata rilevata la presenza di microrganismi pericolosi per la salute dei cittadini. Adesso, considerato il perdurare della situazione si è
attivato il Movimento 5 Stelle che sta facendo alcune verifiche. “Abbiamo inviato i campioni ad un laboratorio privato – dichiara il portavoce Antonino Bologna – Si tratta di due diversi prelievi per effettuare tre tipi diversi di analisi più approfondite di quelle che il Comune è tenuto a fare per legge: stiamo infatti verificando i parametri rispetto ai fattori microbiologici, chimici e ai metalli pesanti altamente pericolosi. Questo per verificare l’effettiva qualità dell’acqua immessa nella rete urbana”. I primi dati saranno disponibili a partire da mercoledì e verranno pubblicati sul sito del m5s Capaci ed Isola delle Femmine. “Questo – affermano i rappresentanti locali del Movimento – sarebbe stato anche il tipo di trasparenza che ci saremmo aspettati da una amministrazione che prometteva grandi cose, soprattutto in materia di salute pubblica e di cui ancora non ci pare di avere visto nulla”. Gli attivisti comunicano infine che prossimamente avvieranno una raccolta fondi per ripetere analisi delle acque cittadine in diversi periodi dell’anno, al fine di avere maggiori certezze sulla qualità dell’acqua potabile. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-acqua-non-potabile-da-17-giornimovimento-5-stelle-la-fa-analizzare/#sthash.QFrSqYpd.dpuf
Capaci. SEL risponde al vicesindaco Tarallo 2 APRILE 2014 - 14:19 DI REDAZIONE
Dopo le dichiarazioni rilasciate in un’intervista alla nostra emittente dal vicesindaco di Capaci, Roberto Tarallo nella quale affermava che alcuni consiglieri comunali e i loro familiari evadono le tasse, il circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Capaci ed Isola delle Femmine, invita Tarallo a contattare la Guardia di Finanza attraverso il numero 117 attivo 24 ore su 24 e di attivarsi affinchè gli uffici identifichino gli evasori. SEL ricorda poi al vicesindaco che il suo ruolo non è quello di sbandierare nelle interviste quello che non funziona ma di risolvere i problemi
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Capaci, l’Assiaco denuncia i disservizi dell’ufficio tecnico comunale 1 APRILE 2014 - 14:10 DI REDAZIONE
Il mal funzionamento dell’ufficio tecnico comunale di Capaci e i conseguenti disservizi, sono stati segnalati agli assessorati regionali alle autonomie locali e al territorio e
Ambiente, nonché alla Procura e al Prefetto di Palermo e ad altri organi competenti, dall’associazione Assiaco, realtà che raggruppa imprenditori, artigiani e commercianti del luogo. Nella nota, sottoscritta da un centinaio di cittadini, vengono lamentate una serie di inadempienze inerenti, ad esempio, la definizione di pratiche di condono edilizio (nei cassetti del Comune ne giacerebbero ben 800) o decine di piani di lottizzazione di iniziativa privata o istanze di concessioni edilizie ancora inevase. Ma non solo, secondo l’Assiaco, l’ufficio tecnico comunale sarebbe indietro anche per il rilascio della certificazione di agibilità delle cappelle gentilizie cimiteriali e nelle autorizzazioni per la collocazione delle insegne pubblicitarie nelle attività commerciali. Secondo l’Assiaco l’ufficio tecnico comunale non riesce a dare risposte concrete agli utenti, non chiudendo i procedimenti amministrativi in corso e cosa ancor più grave – si legge nella nota – non ricevendo spesso l’utenza perché il personale sarebbe sempre impegnato in altre questioni. Poi, a restare chiusi nei cassetti, scrive l’Assiaco nella nota, ci sono le pratiche per la realizzazione del prolungamento viario di collegamento tra il centro commerciale Poseidon di Carini e l’attuale via Rapallo di Capaci, per cui sono già stati stanziati, circa 6 anni fa, ben 400 mila euro; e ancora, il progetto per la realizzazione del porticciolo turistico, costato 250 mila euro e inserito nel piano regolatore generale che non riesce ad essere definito dopo decenni dall’avvio dell’iter. L’associazione che raggruppa gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti di Capaci chiedono al sindaco Sebastiano Napoli e al suo vice Roberto Tarallo di affrontare seriamente queste problematiche e di porvi rimedio, visto che per il loro ruolo amministrativo percepiscono uno stipendio. Contattato il primo cittadino per una replica “prima di rispondere – dice a caldo – preferisco documentarmi. Vero è che l’ufficio tecnico è carente di personale e che i vincoli del patto di stabilità ci impediscono attualmente di potenziarlo, ma dubito, aggiunge Sebastiano Napoli, che i numeri forniti dall’Assiaco sulle pratiche inevase corrispondano alla realtà. Inoltre – conclude il sindaco di Capaci – è chiaro che noi ci siamo insediati appena 10 mesi fa e molte delle questioni lamentate dall’associazione sono ataviche e farraginose”.
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Capaci, la Consulta Giovanile su odg Consiglio Comunale 1 APRILE 2014 - 13:34 DI REDAZIONE
Il presidente della Consulta Giovanile di Capaci – Giuseppe Virga- dopo il consiglio comunale del 28 Marzo, si dichiara parzialmente soddisfatto per l’approvazione di due dei sette punti, che erano stati presentati lo scorso Novembre per rilanciare Capaci a costo 0. Il primo punto riguarda la riduzione IRPEF per imprenditori Under 36, mentre il secondo è legato alla qualificazione del territorio dando la possibilità di montare dei chioschi/bar in determinate aree del paese con il vincolo di effettuare una manutenzione periodica nei luoghi concessi. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-la-consulta-giovanile-suodg/#sthash.nfnwEERH.dpuf
Il Pd di Capaci cerca europrogettisti 1 APRILE 2014 - 13:29 DI REDAZIONE
Il PD di Capaci cerca esperti in europrogettazione per poter istituire lo “Sportello Europa”. Esso dovrà, per l’appunto, fornire informazioni a tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un progetto europeo ma anche dal bisogno di formare professionisti per meglio sfruttare le risorse offerte. TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI AL PROGETTO POSSONO MANDARE UNA EMAIL CON I LORO DATI A PDCAPACI@GMAIL.COM - See more at: http://www.teleoccidente.it/il-pd-di-capaci-cercaeuroprogettisti/#sthash.tPwFj3b9.dpuf
Capaci. Disservizi Ato rifiuti, Tarallo pronto a presentare denuncia ai Carabinieri 29 MARZO 2014 - 13:44 DI REDAZIONE
Nessun autocompattatore è stato inviato questa mattina a Capaci per espletare il servizio di raccolta rifiuti e in vista del fine settimana si prevede l’accatastarsi di sacchetti di spazzatura che con molta probabilità non verranno rimossi prima di lunedì. Ma il vicesindaco Roberto Tarallo, non ci sta a vedere la sua città ridotta a discarica e accusa vertici e dirigenti dell’Ato rifiuti Palermo 1 minacciando di presentare in giornata denuncia ai Carabinieri e di adire dunque alle vie legali. “Il Comune di Capaci –spiega Tarallo- la scorsa settimana ha versato nelle casse della società 130 mila euro, e in nove mesi di amministrazione abbiamo pagato 2 milioni di euro. E’ vero che anche noi abbiamo difficoltà economiche –sottolinea ilm vicesindaco- ma non possiamo essere penalizzati”
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Capaci. Wifi gratuito, 5 Stelle: “sia gestito dal comune” 29 MARZO 2014 - 11:42 DI REDAZIONE
E’ stata ripristinata la rete internet senza fili a Capaci. Lo comunicano gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle che adesso invitano l’amministrazione comunale a collaborare per continuare garantire il servizio gratuitamente. La rete wifi era stata attivata a giugno scorso dai grillini nel corso della campagna elettorale. Gli attivisti hanno continuato a offrire il servizio a cittadini e turisti durante tutto il periodo estivo. Un ripetitore era stato attivato anche sul lungomare dando la possibilità anche ai bagnanti di potersi collegare ad internet tramite smartphone e tablet comodamente in spiaggia. Nel periodo invernale invece, un’ antenna è stata spostata in piazza Antonino Cataldo, dove è tutto ora collocata. La zona coperta dal servizio è quella compresa tra piazza Matrice e corso Domenico Sommariva. A causa di diversi problemi tecnici però la rete non è stata operativa per alcuni mesi. Adesso invece è stata ripristinata, ma gli attivisti non riescono più a far fronte alle spese. In una nota, chiedono dunque al sindaco Sebastiano Napoli di farsi carico del servizio e ad ampliare anche le zone di copertura. I portavoce del movimento 5 stelle di Capaci e Isola, Antonino Bologna e Lidia Rappa invitano la cittadinanza ad usufruire del servizio gratuito, rimanendo a disposizione dell amministrazione Napoli per eventuali chiarimenti sull’ iniziativa.
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Capaci. Mozioni de “La Prospettiva”: chioschi vendita e fruizione campo sportivo 27 MARZO 2014 - 13:04 DI REDAZIONE
Individuazione di nuove aree per chioschi vendita e libera fruizione per i cittadini del campo di calcio per attività sportive e motorie, sono le due mozioni presentate dai consiglieri comunali del gruppo “La Prospettiva” e inserite all’ordine del giorno dell’assise civica di Capaci convocata per domani alle 17.00. Gli esponenti del movimento politico Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello con i due atti intendono impegnare l’amministrazione Napoli affinchè si creino le condizioni da un lato per favorire l’occupazione, dall’altro per valorizzare e rendere fruibili diverse aree della città
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Ato rifiuti Palermo 1. Paesi sommersi da tonnellate di spazzatura 26 MARZO 2014 - 13:26 DI REDAZIONE
Rimane molto critica la situazione dei rifiuti nei 12 comuni dell’Ato Palermo 1. Centinaia di tonnellate di spazzatura da rimuovere da Isola delle Femmine a Balestrate. Rientrata da qualche giorno la protesta dei lavoratori che erano senza stipendio, ci vorrà tempo per pulire tutti i paesi. La zona più colpita dai disagi è quella del carinese, dove è arrivata perfino l’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petix a documentare la situazione in un servizio trasmesso ieri sera. Una situazione disastrosa che mette in ginocchio dodici paesi. I sindaci non riescono a pagare regolarmente il servizio e si va avanti con la raccolta a singhiozzo. I gestori della discarica di Catania hanno dato l’ultimatum: i comuni devono pagare 750 mila euro entro sabato e si devono impegnare a versare 300 mila euro ogni 15 giorni, altrimenti l’impianto non sarà accessibile ai mezzi dell’Ato. Insomma, se nei giorni scorsi è stato risolto il problema degli stipendi, adesso i comuni dovranno trovare i soldi per pagare la discarica. E si rischia come di consueto un nuovo blocco del servizio. Una situazione che va avanti così da anni e che sembra non avere fine. Si attende che la Regione velocizzi il passaggio alle nuove società Srr e Aro, sperando in un miglioramento futuro. E intanto scoppiano contrasti tra i commissari inviati dalla regione, Norrito e Scilluffo e il liquidatore Antonio Geraci. Quest’ultimo, che non si occupa più dell’aspetto gestionale, ha trasmesso una diffida ai due, chiedendo la restituzione di 600 mila euro “prestati” alla gestione commissariale nel dicembre 2013 per evitare un emergenza igienico sanitaria nel periodo natalizio. “Quella somma che avevo concesso per evitare un blocco del servizio deve essere restituita per le esigenze contabili della liquidazione”. Sulla difficile situazione che stanno vivendo i paesi, il vicesindaco di Capaci Roberto Tarallo chiede scusa ai cittadini per l’aumento della tares. “Anche se abbiamo pagato le fatture, la situazione rimane critica” scrive in una nota. “I lunghi tempi per raggiungere la discarica di Catania, complicano la situazione. Faccio appello all’assessore Regionale Marino per trovare un impianto più vicino, permettendo anche di risparmiare denaro.” Tarallo ringrazia infine i lavoratori in servizio a Capaci, i quali pur non percependo regolarmente lo stipendio, hanno continuato a garantire il servizio. - See more at: http://www.teleoccidente.it/ato-rifiuti-palermo-1-paesi-sommersi-datonnellate-di-spazzatura/#sthash.1B7Up2ol.dpuf
Distretto SS 34. Da Terrasini a Isola delle Femmine a rischio alcuni servizi sociosanitari
25 MARZO 2014 - 14:40 DI REDAZIONE
La ludoteca per bambini ospitata nei locali della “Casa del Fanciullo” di Carini, l’assistenza domiciliare agli anziani, lo psicologo a scuola, lo sportello itinerante per disabili e anziani, sono i servizi che rischiano di essere soppressi a causa del taglio dei trasferimenti da parte del governo Crocetta nella nuova triennalità della legge regionale 328 del 2000. Al distretto sociosanitario 34 che comprende i comuni di Carini, Torretta, Cinisi, Terrasini, Capaci e Isola delle Femmine verranno finanziati circa un milione e 100 mila euro, la metà rispetto al passato, con un taglio quindi del 50% a fronte dei due milioni e 200 mila euro del passato. Il comitato dei sindaci si trova in queste ore a decidere il da farsi. Ipoteticamente dovrebbero invece essere mantenuti ma con un ridimensionamento, i due centri di PH per disabili di Cinisi e Torretta, il servizio della legge 285 che riguarda “la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, il servizio civico per 57 soggetti che versano in condizione di disagio economico. A gravare sulle spese del distretto 34, ci sono poi i costi contrattuali aggiuntivi del personale nel rispetto delle tabelle nazionali delle cooperative. E’ tutto ancora da decidere ma è certo che qualche servizio sarà eliminato. L’allarme della chiusura della Ludoteca di via Sardegna a Carini getta nello sconforto genitori e lavoratori come si legge nelle dichiarazioni raccolte da “Repubblica.it”, “Abbiamo appena appreso con grande tristezza e rabbia – dice un’operatrice – della decisione politica di non dare continuità, nella nuova triennalità della legge regionale 328 del 2000, al servizio della Ludoteca che ha accolto dal 2006, quotidianamente, più di ottanta bambini, fra disabili e normodotati, tolti dalla strada, dalla solitudine, da percorsi di emarginazione. Un paese che non guarda verso il futuro e non attua una politica di prevenzione blocca ogni possibilità di cambiamento positivo di questa martoriata terra”. Da qui l’appello ai cittadini di Carini, Torretta, Cinisi, Terrasini, Capaci e Isola delle Femmine a fare sentire la propria voce di protesta a difesa dei diritti dei bambini e dei piccoli disabili “per non consentire lo spegnimento di questa lucina accesa nel buio di paesi maleodoranti e devastati dal disagio e dalla delinquenza”. In realtà la decisione ufficiale ancora non c’è, il comitato dei sindaci del distretto sociosanitario 34 si è riunito per stabilire quali servizi mantenere e quali sopprimere
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Capaci, il sindaco incontra il Pd 25 MARZO 2014 - 13:54 DI REDAZIONE
L’incontro non sarebbe stato pubblico ma a porte chiuse, quello che ieri pomeriggio si sarebbe dovuto tenere al Palazzo dei Conti Pilo tra la segreteria locale del PD, il sindaco Sebastiano Napoli e la sua Giunta. In realtà, il primo cittadino, avrebbe ricevuto la delegazione nella sua stanza. “Prendo atto della disponibilità dimostrata dagli interlocutori – scrive in una nota il segretario cittadino del Partito democratico Salvatore Roccalumera – nell’accogliere alcune delle proposte da noi avanzate. Infatti ,nel corso dell’incontro, sono state valutate alcune idee sottoposte dal Pd alla loro attenzione, come quella di abolire l’imu sulla prima casa, l’altra presentata dalla consulta giovanile relativa all’esenzione dalla tassazione comunale per gli under 36 titolari di un’impresa, ed altre volte a migliorare
l’efficienza degli uffici comunali e ad evitare gli sprechi. Ció nonostante – prosegue Roccalumera – l’attuale giunta, nel corso dell’incontro, non ha mostrato una piena apertura a tutte le priorità indicate dal nostro partito. E’ doveroso sottolineare, dunque, come ancora una volta , una consistente parte dei rappresentanti dell’esecutivo mostrino il totale disinteresse alla crescita del paese. Per il PD di Capaci le priorità restano sempre le stesse, ovvero la riduzione delle tasse e di tutti gli sprechi e soprattutto l’aumento dei fondi destinati alle fasce sociali più deboli. Pertanto, il Partito Democratico, resta in attesa di risposte concrete da parte del sindaco Sebastiano Napoli, atteso che le esigenze della cittadinanza non possono essere sacrificate dalla politica.
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Capaci. Da Facebook nasce l’idea solidale “in attesa…” 22 MARZO 2014 - 11:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT
Promuovere e diffondere la “cultura della gratuità” come aiuto concreto nei confonti di chi, in questo particolare momento di crisi, versa in condizione di disagio economico attraverso un’iniziativa collettiva di solidarietà e beneficenza. Un volontariato sociale che nasce su Facebook, grazie al gruppo “E Capaci Sia”, naturale prosecuzione del profilo “Cosa vuoi per Capaci”, creati entrambi da Orazio Ferrante. La proposta è stata condivisa da diverse attività commerciali del paese, tra queste bar, panifici, pizzerie di asporto, negozi di frutta e verdura, cartolibrerie. Il meccanismo per aiutare il prossimo è semplice, ed è stato già collaudato in diversi paesi europei ed anche a Napoli. Il principio è quello di “acquistare” anche per chi non ha le possibilità
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Capaci, il sindaco: “acqua non potabile” 20 MARZO 2014 - 14:08 DI REDAZIONE
Il Sindaco di Capaci Sebastiano Napoli con una Ordinanza firmata il 18 marzo 2014 ha disposto il divieto di utilizzo dell´acqua distribuita dalla rete cittadina proveniente dai punti di emissione denominati “uscita serbatoio via Delle Vasche” e “utenza via Abate Meli”. Non si può utilizzare l’acqua per scopi alimentari. E’ consentito l’uso solo per scopo igienico come indicato nella nota pervenuta dall´ASP di Palermo. Nei controlli effettuati nei giorni scorsi, era stata rilevata la presenza di microrganismi pericolosi per la salute dei cittadini. A tal fine, il Sindaco ha contattato l´unità di crisi dell´ATO Idrico Palermo 1 perché intervenga urgentemente per eliminare le cause e ripristinate immediatamente le condizioni di conformità dell’acqua.
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Capaci. Notifiche di pagamento errate, Serti si scusa 7 MARZO 2014 - 13:45 DI REDAZIONE
Si è chiusa positivamente la vicenda degli atti notificati nei giorni scorsi ai cittadini di Capaci dalla Società europea riscossione tributi. Serti ha infatti comunicato ufficialmente di aver provveduto a sospendere i termini di pagamento. Le intere somme eventualmente riscosse dai contribuenti verranno immediatamente versate al Comune, senza trattenere alcun onere. E’ quanto è stato deciso al termine di una riunione tra il sindaco Sebastiano Napoli e i rappresentati della società. L’invio delle notifiche di pagamento, seppur per conto del comune di Capaci, è stato un errore. La società presieduta dall´economista Carlo Fresa ha posto comunque subito rimedio alla situazione e si scusa con i cittadini per il disagio arrecato. L´Amministrazione comunale ha preso atto della buona fede della Società, non escludendo, in futuro, una possibile collaborazione con Serti. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-notifiche-di-pagamento-errate-serti-siscusa/#sthash.oZenP7QN.dpuf
Capaci, il Pd chiede incontro con la maggioranza per risollevare le sorti del paese
6 MARZO 2014 - 14:20 DI REDAZIONE
I cittadini di Capaci sono costretti quotidianamente a confrontarsi con gli effetti di una crisi economica devastante. Sono tante le famiglie in difficoltà e tanti i giovani precari che hanno bisogno di aiuto concreto. A Capaci sono necessarie politiche sociali che mirino a portare equità e riduzione degli squilibri. Le scarse risorse per le politiche sociali, la mancanza di interventi strutturali nel settore scolastico, i lenti interventi di manutenzione stradale ed altro hanno portato il paese ad una fase di stallo negativa che la comunità non può permettersi. A scriverlo in una nota è il segretario cittadino del Pd Salvatore Roccalumera che ha chiesto un incontro ufficiale con la maggioranza del sindaco Sebastiano Napoli affinché venga scelto e valorizzato un percorso di svolta amministrativa radicale, per seguire una scala di interventi prioritari e raggiungere risultati. Secondo Roccalumera, gli alibi utilizzati dall’attuale classe dirigente non sono più giustificabili. I cittadini hanno affidato a questa coalizione il compito di risollevare le sorti del proprio paese, ma ad oggi, sebbene la crisi economica e le politiche governative ne frenano l’attività, per il Pd la Giunta e chi la sostiene non ha avviato quella programmazione necessaria a risolvere i problemi del paese. L’aumento del costo della vita, la disoccupazione, le difficoltà delle imprese, molte delle quali in fase di stallo, vedi Latte Puccio ed altre che hanno già chiuso i battenti – scrive ancora Roccalumera – devono far riflettere chi ci governa ed è arrivato il momento di lanciare forti segnali per dare respiro alle famiglie che vivono in stato di disagio. Il Partito Democratico di Capaci crede che l’azione amministrativa del sindaco Napoli e della sua maggioranza debba essere improntata su delle priorità imprescindibili: riduzione delle tasse, eliminazione degli sprechi, lotta all’evasione fiscale, ripristino degli aiuti per le fasce sociali più deboli e una maggiore attenzione sullo sviluppo del territorio attraverso lo snellimento delle procedure inerenti l’iter del prg. Sul fronte dei tributi, secondo il Pd, si dovrebbe tenere conto della proposta presentata dalla Consulta Giovanile e cioè di esentare le aliquote delle tassazioni comunali per tutti i giovani under 36, titolari di una impresa e di abolire totalmente l’Imu sulla prima casa. Per quanto riguarda gli sprechi per il funzionamento dell’ente locale, il partito democratico suggerisce l’utilizzo di programmi open source per ridurre i costi di licenza d’uso, di trovare uno sponsor che offra la cancelleria al Comune, sostituire le lampade dell’impianto di illuminazione viaria con quelle a risparmio energetico, revisionare tutte le utenze telefoniche, energetiche etc. per usufruire delle migliori offerte presenti nel mercato e verificarne i costi secondo i parametri Consip, utilizzare l’ufficio Economato per i suoi fini specifici, ridurre le posizioni organizzative della macchina comunale da 7 a 5 e formare il personale dipendente delle aree strategiche dell’ente, quali urbanistica, ragioneria e tributi. Il circolo del Partito Democratico di Capaci, infine, scrive che mettendo da parte il colore politico delle proposte e delle istanze il paese può tornare a crescere e può tornare a dare risposte ai cittadini. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-il-pd-chiede-incontro-con-lamaggioranza-per-risollevare-le-sorti-del-paese/#sthash.XigBZYuj.dpuf
Regione. Via libera alle città metropolitane 5 MARZO 2014 - 10:00 DI REDAZIONE
Via libera alle città metropolitane in Sicilia e alla sostituzione delle Province con i liberi consorzi. L’Ars ha approvato ieri sera l’articolo 7 del disegno di legge sciogliendo uno dei nodi cruciali in attesa del voto finale. Infatti la costituzione delle tre aree metropolitane era stata bocciata all’inizio del percorso d’Aula. L’articolo emendato prevede che “i comuni di Palermo Catania e Messina assumono la denominazione di città metropolitane”. In sede di prima applicazione “il territorio delle città metropolitane coincide con quello delle aree metropolitane individuate con decreto del presidente della Regione del 10 agosto 95. I comuni che faranno parte della città metropolitana di Palermo, oltre il capoluogo sono Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Borgetto, Capaci, Cinisi, Carini, Casteldaccia, Ficarazzi, Giardinello, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palermo, Partinico, Santa Flavia, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica e Villabate. L’area metropolitana sarà equivalente a un consorzio di comuni, cioè gli enti nati per sostituire le province. Ci sarà, per esempio, un sindaco di Palermo a cui si aggiungerà il sindaco dell’area metropolitana (eletto dai sindaci consorziati). Entro sei mesi, i singoli comuni possono decidere di sganciarsi dal consorzio originario e aderire ad un altro. Per l’approvazione della norma è stato decisivo il voto favorevole della maggioranza di governo sugli emendamenti del Nuovo centrodestra, anche se il partito guidato da Angelino Alfano continua a dichiararsi “all’opposizione, seppure propositiva e nega con forza che si tratti della “prova generale di un grande accordo che non esiste”. Oltre a Ncd anche il Movimento Cinque Stelle ha votato l’articolo 7 ma al contempo assicura con una nota : “Non siamo la stampella di Crocetta”. Oggi continuerà l’iter della riforma. All’esame dell’Assemblea ci sarà l’articolo 8, l’altro aspetto su cui si fonda l’intesa politica che ha portato alla svolta di ieri. La norma prevede che “il sindaco del comune capoluogo assume la denominazione di sindaco metropolitano e il consiglio metropolitano è costituito dai sindaci dei comuni appartenenti alla città metropolitana“.
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Capaci. Tributi notificati dalla Serti, il comune: “non pagate” 19 FEBBRAIO 2014 - 12:35 DI REDAZIONE
Stanno arrivando in questi giorni ai cittadini di Capaci, alcune ingiunzioni di pagamento da parte della “Serti”, cessionaria del ramo di azienda di Tributi Italia. Il comune di Capaci, in una nota a firma del responsabile Vincenzo Lupica e del sindaco Sebastiano Napoli, informa che i contribuenti non devono tener conto delle comunicazioni pervenute. L’ente locale infatti, nei mesi scorsi ha revocato il contratto con la società di riscossione.
L’amministrazione si è attivata per diffidare la società dall’astenersi dal riscuotere somme in nome e per conto del Comune di Capaci. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-tributi-notificati-dalla-serti-il-comune-nonpagate/#sthash.Ql72TwjH.dpuf
Capaci, La Prospettiva critica in un comizio la Giunta Napoli 17 FEBBRAIO 2014 - 11:48 DI REDAZIONE ONE COMMENT
È stato un comizio dai toni effervescenti quello che ieri sera il gruppo consiliare La Prospettiva ha tenuto in piazza a Capaci. Aldo Sollami, il deputato Erasmo Palazzotto, Giovanni Troia, il Consigliere Antonio Vassallo e Salvo Puccio hanno fatto un’analisi sulla situazione politico-amministrativa della cittadina balneare. Aldo Sollami ha puntato il dito contro la Giunta Napoli per avere ritoccato in proprio favore le indennità di carica e per avere aumentato, con i massimi parametri consentiti dalla legge, i tributi locali. Giovanni Troia ha accusato l’esecutivo di immobilismo totale e di avere trasformato l’ente locale in uno stipendificio. Antonio Vassallo ha parlato di un’amministrazione conservatrice, capace, a suo dire, di tutelare soltanto gli interessi di nicchia. Ha pure lamentato l’aumento dei tributi a fronte di servizi scadenti e la scarsa attenzione al mondo della scuola e dello sport. Diversi gli argomenti affrontati, tra cui il degrado e l’abbandono, la rabbia e la delusione dei cittadini, la crisi del commercio, la disoccupazione, i disagi delle fasce più deboli. Salvo Puccio, infine, non risparmiando critiche nei confronti di un Consigliere Comunale che ha recentemente cambiato casacca per passare con la maggioranza, ha invitato i gruppi consiliari che sostengono Napoli, in questo momento che hanno i numeri per governare, a lavorare avendo come fine, il bene della collettività. Insomma un vero e proprio comizio post-elezioni quello fatto dal Movimento La Prospettiva che in aula conta di due rappresentanti. “Purtroppo – ha dichiarato Salvo Puccio, antagonista del sindaco Sebastiano Napoli alle amministrative – non potendo parlare di cose che hanno fatto i miei avversari, ho pensato di rileggermi i loro programmi, non potendo fare altro che riscontrare la loro carenza di idee. “La partita ormai è giocata e non la si può cambiare – conclude Puccio – ma noi vogliamo continuare a parlare con la nostra gente, non vogliamo perdere l’abitudine di stare in mezzo alle persone del nostro paese. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-la-prospettiva-critica-in-un-comizio-lagiunta-napoli/#sthash.HzUAHyXU.dpuf
Capaci, La prospettiva presenta 3 mozioni 17 FEBBRAIO 2014 - 10:31 DI REDAZIONE
Stasera tornerà a riunirsi il Consiglio Comunale di Capaci. All’ordine del giorno, una serie di mozioni, tra cui alcune presentate dal gruppo Consiliare La Prospettiva. Una riguarda
l’individuazione di nuove aree per favorire l’installazione di chioschetti commerciali. Secondo i Consiglieri Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello, vista la grave crisi occupazionale che attanaglia il territorio, sarebbe opportuno dar seguito a quanto già sperimentato in passato sul lungomare, poiché i chioschi vendita, oltre a rappresentare un’opportunità di lavoro, valorizzerebbero alcune zone periferiche del paese. I firmatari, infatti, suggeriscono al sindaco Sebastiano Napoli di espletare le procedure per consentire l’installazione dei chioschi nella villa comunale, al belvedere zercate, a villa ciachea, al campo sportivo, nella parte finale del lungomare e infine in Piazza della Repubblica. Con un’altra mozione, gli stessi firmatari, intendono impegnare il sindaco Napoli a ridurre del 50% il canone per l’occupazione di aree e spazi pubblici per tutti i commercianti del luogo. Per Vassallo e Lo Bello significherebbe un aiuto significativo nei confronti di una categoria che sta vivendo grosse difficoltà finanziarie per gli effetti della crisi. E a testimoniarlo sono le numerose chiusure di negozi che stanno desertificando il cuore economico di Capaci. I commercianti, sarebbero disposti a promuovere attività ricreative nelle aree esterne dei locali, nel rispetto delle normative vigenti, ma chiaramente i costi da sostenere sono alquanto esosi. Per cui ridurre il canone per l’occupazione del suolo pubblico – concludono i consiglieri comunali de La Prospettiva – sarebbe un grosso aiuto per il settore. Un’ultima mozione, infine, che verrà discussa in aula, verte a dotare il comune di pannelli amovibili per l’affissione di manifesti elettorali, onde evitare gli scempi che si sono manifestati in passato. - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-la-prospettiva-presenta-3mozioni/#sthash.5nPii5Dw.dpuf
Capaci. Domani il comizio de “La Prospettiva” 15 FEBBRAIO 2014 - 14:47 DI REDAZIONE 2 COMMENTS
Il Movimento “LA PROSPETTIVA” di Capaci, scende in Piazza per un comizio. “Dopo otto mesi di disastrosa amministrazione NAPOLI/TARALLO, -si legge nell’avviso- sentiamo il bisogno di fare una bella chiacchierata, guardando in faccia i nostri concittadini. I pubblici incontri, lontani dalle scadenze elettorali, hanno sempre caratterizzato il nostro modo di fare politica – afferma il consigliere Antonio Vassallo – , riteniamo infatti che sia importantissimo non perdere il contatto reale con il territorio, continuare a confrontarsi con le persone, NOI LO ABBIAMO SEMPRE FATTO E CONTINUEREMO A FARLO”. Il comizio comincerà alle 17.30
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Capaci, presentata mozione bipartisan su “macchina comunale” 14 FEBBRAIO 2014 - 15:00 DI REDAZIONE 3 COMMENTS
Ridurre da 7 a 5 i capi area in servizio presso il Comune di Capaci e fissare, con decorrenza immediata la retribuzione accessoria di posizione per i funzionari interessati, ai valori minimi previsti dal contratto nazionale del lavoro. E’ la richiesta avanzata da 7 consiglieri comunali di Capaci, due di maggioranza e 5 di opposizione, in una mozione con cui intendono impegnare a riguardo il sindaco Sebastiano Napoli. Il documento, sottoscritto da Paolo Siino, Pietro Sanfelice, Andrea Misuraca, Erasmo Vassallo, Francesco Ravveduto e Michele Guastella, nasce come atto di equità e rispetto nei confronti dei cittadini che pur avendo subito un significativo aumento dei tributi comunali, di contro si sono visti diminuire ed in alcuni casi togliere, servizi essenziali. Di contro, i 7 capi area in servizio nell’ente locale continuano – si legge nella mozione – a percepire come premio di produzione un’indennità annua di 11 mila e 800 euro ciascuno, cioè l’importo massimo previsto dal contratto nazionale del lavoro pari al 25% della retribuzione di posizione. Il nucleo di valutazione che riconosce ai funzionari comunali, come premio di produzione per gli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità raggiunti, tale indennità, con una forbice che può variare dal 10 al 25% della relativa retribuzione di posizione, avrebbe sempre applicato la percentuale al massimo del range previsto dalla legge. Gli stessi capi area – afferma il consigliere comunale Andrea Misuraca – che personalmente ridurrei addirittura a tre unità, si dilazionerebbero il premio in questione, percependo mensilmente oltre allo stipendio di dipendente di categoria D, circa 908 euro lordi”. Secondo i firmatari del documento, in un momento in cui il comune di Capaci rischia il dissesto finanziario e non riesce a garantire i servizi minimi ai cittadini, premiare, anche se la legge lo prevede, chi dirige la macchina amministrativa per i risultati meritevoli raggiunti appare inaudito. Inoltre, 7 aree funzionali in un comune di circa 10 mila abitanti, rispetto alle 4 che ha il Comune di Carini dove la popolazione supera la soglia dei 45 mila, ai consiglieri promotori della mozione sembrano troppe. Pertanto, con il documento, i firmatari intendono impegnare il sindaco Napoli a fissare ai valori minimi, con decorrenza immediata, la retribuzione accessoria prevista per i funzionari dell’ente e a ridurre da 7 a 5 le aree funzionali della macchina amministrativa.
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Capaci. I gruppi di opposizione propongono adozione “Codice Etico”, dopo nomina consulenti esterni da parte della giunta Napoli 10 FEBBRAIO 2014 - 14:35 DI REDAZIONE 2 COMMENTS
La giunta comunale di Capaci, nomina due esperte per incarichi legali e i gruppi di opposizione propongono l’approvazione di un “codice etico”, che in realtà già esiste ma si sarebbe perso tra le stanze del Palazzo di città. L’amministrazione del sindaco Sebastiano Napoli, ha affidato il compito di difendere l’ente locale alla nipote del sindaco, che è avvocato e lavora nello stesso studio legale del primo cittadino, e alla moglie di un consigliere comunale di maggioranza, pure lei avvocato. L’incarico di quest’ultima prevede
una parcella di 4.500,00 euro. La questione sollevata dal consigliere comunale Erasmo Vassallo del gruppo “Rinnovamento per Capaci-Progetto Insieme per Capaci” è esclusivamente morale, perché la legge consente la nomina di professionisti esterni su decisione della giunta comunale. E non ci vede infatti nulla di strano il sindaco Napoli che raggiunto telefonicamente ha dichiarato “anche le passate amministrazioni hanno conferito simili incarichi. Ci siamo affidati a dei professionisti di Capaci, proprio perché privilegiamo gli esperti del territorio. Le nomine sono legali e legittime. Per quanto riguarda mia nipote – continua Napoli- si tratta di un avvocato che ha un’esperienza ultradecennale, e che in passato non ha mai avuto ruoli dal Comune, probabilmente perché io rappresentavo “l’avversario politico”, non mi sembra giusto –conclude il sindaco- continuare a penalizzarla solo perché è mia nipote”. Le nomine non saranno illegali, ma secondo il consigliere Eramo Vassallo di “Rinnovamento per Capaci-Progetto Insieme per Capaci” e i colleghi dei gruppi consiliari di opposizione “Adesso Capaci”, “La Prospettiva”, “Ama Capaci” , è necessario aprire un dibattito costruttivo sulla moralità politica. Da qui la proposta di dotare il Comune di un nuovo codice etico. La delibera verrà portata in assise civica per l’approvazione. Obiettivo dell’iniziativa, è quello di combattere corruzione, clientelismo e nepotismo, fenomeni sempre più dilaganti nelle pubbliche amministrazioni di tutte le Regioni. Nello specifico, secondo quanto riferisce il consigliere Vassallo, “la nomina delle due professioniste, una nipote del sindaco, l’altra moglie di un esponente della maggioranza consiliare, avrebbe creato imbarazzo all’interno della stessa coalizione di Napoli e critiche da parte della cittadinanza”. E’ perciò necessario –si legge nella propostadotarsi di un documento di riferimento contenente specifiche regole di condotta e di comportamento finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche. L’approvazione del codice etico, composto da venti articoli, dunque imporrebbe a sindaco, assessori e consiglio comunale di operare con imparzialità, disciplina e onore. La proposta è stata già presentata e dovrebbe approdare in aula nella prossime settimane
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Ato Rifiuti Palermo 1. Norrito resta a gestire la società, problemi con le ditte a nolo 16 GENNAIO 2014 - 14:54 DI REDAZIONE
Maurizio Norrito, resta alla guida dell’Ato Rifiuti Palermo 1, almeno fino al prossimo 30 aprile data in cui è fissata la cessazione della gestione commissariale nei vari ambiti territoriali ottimali dell’Isola. Il commissario straordinario -assegnato alla sede di Partinico, dal governatore Rosario Crocetta- già ieri ha inviato alla Temporary, l’agenzia interinale dalla quale dipendono i103 operai in affitto, la proroga per altri tre mesi. Ma la servizi comunali integrati si trova ancora una volta ad affrontare i problemi con i fornitori ed in particolare con la “Eco Burgus”, la ditta per il noleggio degli autocompattatori che da questa mattina ha chiuso i rubinetti alla società in liquidazione. L’azienda infatti vanta
crediti nei confronti dell’Ato 1, per oltre due milioni di euro e perciò ha bloccato i diciotto mezzi a disposizione per la raccolta dei rifiuti nei dodici comuni, da Balestarte ad Isola delle Femmine. La società ha inviato una lettera alla “Eco Burgus” per scongiurare l’interruzione del servizio. Oggi gli operai hanno lavorato con i pochi mezzi a disposizione dell’ambito territoriale ottimale e se la ditta a nolo non farà un passo indietro si rischia il blocco della raccolta dei rifiuti o perlomeno un servizio meno efficiente.
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Capaci, operai Latte Puccio senza stipendio da mesi tornano a scioperare 11 GENNAIO 2014 - 15:00 DI LOREDANA BADALAMENTI
Gli avevano promesso un piccolo acconto, ma ben presto, gli operai del caseificio Latte Puccio di Capaci, hanno compreso che la loro richiesta sarebbe rimasta disattesa. Così, muniti di bandiere e fischietti, stamani hanno nuovamente fermato la produzione, per manifestare davanti i cancelli dello stabilimento di Via Mons. Siino. Da oltre 4 mesi, i lavoratori, non percepiscono lo stipendio dall’industria alimentare che continua a giustificare i ritardi con l’iter in corso per il cambio della ragione societaria. Tutti i dipendenti hanno trascorso le festività natalizie all’insegna dell’austerità e della privazione. L’attesa tredicesima è stata trasformata in un sogno negato. L’azienda, a fine anno, gli ha persino negato il credito per farsi la spesa al supermercato gestito dalla stessa proprietà. I sindacati, da mesi, cercano di ottenere un confronto con i titolari di Latte Puccio e di conoscere il bilancio del caseificio, ma gli interlocutori continuerebbero a non prendere in considerazione le loro richieste. Il sindaco di Capaci, Sebastiano Napoli, chiamato in causa dai suoi concittadini esasperati, ha assicurato che su questa vertenza chiederà l’intervento del Prefetto di Palermo. Mentre i gruppi consiliari di opposizione, presenteranno in giornata la richiesta di auto convocazione del Consiglio Comunale, in seduta straordinaria ed urgente, per affrontare la delicata questione. Intanto, cresce la tensione tra i lavoratori. Tutti hanno famiglia, mutui e debiti da onorare. Chiedono aiuto alle istituzioni affinchè gli vengano riconosciuti i diritti acquisiti con il duro lavoro svolto quotidianamente.
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Regione. Bando da 34 milioni per le scuole 10 GENNAIO 2014 - 09:17 DI REDAZIONE
Sono in arrivo 34,5 milioni di euro per l’edilizia scolastica in Sicilia. Si tratta di risorse CIPE stanziate nel 2012 e recuperate dall’assessore alla formazione Nelli Scilabra. Le somme serviranno a ristrutturare gli istituti dell’Isola che presentano molteplici carenze, relative sia alla qualità delle strutture, sia ai requisiti d’igiene, sicurezza ed agibilità. Al bando potranno partecipare tutti i comuni entro 60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale. Una commissione valuterà poi la validità del punteggio. Sono previsti punti bonus per i progetti che prevedono l’utilizzo di materiali eco compatibili e sistemi di risparmio idrico ed energetico. La Regione finanzierà massimo 4 milioni di euro per le nuove costruzioni, un milione e mezzo per le ristrutturazioni e 500 mila euro per gli impianti sportivi. Previsti poi progetti di co partecipazione tra Regione e Comuni. “In soli quattro mesi – spiega l’assessore all’istruzione Nelli Scilabra – abbiamo investito 90 milioni sull’edilizia scolastica. E’ il segno che qualcosa, nella politica siciliana, sta radicalmente cambiando. Adesso puntiamo a realizzare un piano triennale che lanceremo il prossimo anno” “Quello appena pubblicato – dichiara invece Vito Rizzo del movimento Spazio Comune di Balestrate – è il 3° bando ad hoc della Regione Siciliana in meno di un anno, finalmente si torna ad investire sull’istruzione, sulla cultura e sulla sicurezza dei nostri ragazzi e dei lavoratori. Raccogliamo il grido d’allarme dei genitori dei bambini che frequentano le scuole di Balestrate che chiedono a gran voce che i propri figli studino in scuole sicure; dopo i precedenti errori- continua Rizzo – auspichiamo che l’amministrazione Milazzo non si lasci sfuggire l’ennesima opportunità per mettere in sesto le nostre malandate strutture. Nei precedenti bandi abbiamo visto sfumare oltre mezzo milione di Euro di finanziamenti a causa di clamorosi errori o ritardi. Adesso – conclude Rizzo – c’è il tempo per fare tutto al meglio”
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Regione. Cantieri di servizio, arrivano i finanziamenti per i comuni 9 GENNAIO 2014 - 11:03 DI REDAZIONE
Boccata d’aria in arrivo per molti siciliani in difficoltà economica. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l’assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro Ester Bonafede hanno comunicato che sul sito istituzionale del Dipartimento Lavoro, è stato pubblicato l’elenco dei programmi di lavoro presentati dai comuni ammessi al finanziamento per l’attivazione dei cantieri di servizi. A beneficiare dei programmi che i Comuni attiveranno, saranno 24 mila nuclei familiari. Ma ecco l’elenco dei finanziamenti concessi agli enti locali: Alcamo 440,000 euro, Balestrate 62,000, Borgetto 68,000, Capaci 107,000, Carini 347,000, Castellammare del
Golfo 142000, Cinisi 117000, Corleone 110,000, Giardinello 26,000, Isola delle Femmine 69,000, Montelepre 62,000, Partinico 306,000, San Cipirello 53000, San Giuseppe Jato 82,000, Terrasini 116000, Torretta 40,000, Trappeto 26000. Nei programmi di lavoro attivati dai Comuni verranno impegnati cittadini di età compresa tra i 18 ed i 65 anni non compiuti che presentano un reddito insufficiente a garantire condizioni dignitose di vita. In ogni cantiere potranno essere utilizzati circa dieci lavoratori disoccupati o inoccupati per un periodo di tre mesi con un contributo mensile di sostegno al reddito di 442,30 euro, più integrazioni per ogni familiare a carico. Da questo momento i comuni potranno ricevere il finanziamento ed attuare le iniziative programmate. - See more at: http://www.teleoccidente.it/regione-cantieri-di-servizio-arrivano-ifinanziamenti-per-i-comuni/#sthash.3EsYM8Id.dpuf
Capaci, porta chiusa della palestra, niente sgombero 2 GENNAIO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT
Hanno trovato la porta serrata, questa mattina, i legali rappresentanti della Judo Cokys Club di Capaci, che avrebbero dovuto sgomberare la palestra della scuola elementare Alcide De Gasperi di Corso Isola delle Femmine. Gli stessi ex gestori della struttura avrebbero dovuto riappropriarsi delle attrezzature che ad oggi ne impediscono la pubblica fruizione. Ma all’appuntamento fissato tra le 9 e le 9,30 il dipendente comunale incaricato di aprire la palestra non si è presentato, o meglio è arrivato in ritardo, e tutto è saltato. Sarà l’ufficio legale della Judo Coky Club a stabilire un’eventuale rinvio, anche se è molto probabile che la querelle in atto tra la società sportiva e l’ente locale vada per le lunghe ancora per molto.
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Capaci, verso lo sgombero della palestra; la posizione della Judo Cokys Club 31 DICEMBRE 2013 - 12:10 DI REDAZIONE
Verrà sgomberata giovedì prossimo, a partire dalle 9, la palestra della scuola elementare Alcide De Gasperi di Corso Isola delle Femmine. Dovrebbero essere gli stessi ex gestori della struttura a liberarla dalle attrezzature, la cui presenza ha finora impedito la pubblica fruizione. Sulla vicenda, nei giorni scorsi, 6 consiglieri comunali di opposizione hanno
presentato un esposto in Procura per accelerare l’iter, bloccato a margine di una querelle ancora in corso tra il Comune di Capaci e la Judo Cokys Club che in una lunga nota, oltre ad annunciare querela, smentisce quanto affermato ai nostri microfoni dal Consigliere Comunale Antonio Vassallo del Movimento la Prospettiva . “L’ordinanza di sgombero – si legge nel documento – non scaturisce da morosità, in quanto con l’ultimo bonifico effettuato dalla società si è sanata la pendenza dell’unica ed esclusiva proroga chiesta dalla stessa nel novembre del 2011, e della quale si è chiesto ripetutamente di conoscere l’importo che l’amministrazione, attuale e precedente, non ha mai quantificato. Pertanto non esistono altre richieste di proroga ne pendenze in atto. Pare, tra l’altro, che ad oggi al Comune non si riescano a trovare i bonifici effettuati dalla società e che dall’amministrazione arrivino voci di cifre inesistenti. La Judo Cokys Club, afferma che dal 2010 a 2013 ha sborsato 13 mila euro di solo canone, tra comune e direzione didattica, oltre alle spese legali che ha dovuto affrontare quest’anno. L’ordinanza sindacale della precedente amministrazione Salvino (marzo 2013) è stata fatta per “sine titulo” non per recupero crediti, mentre era in corso una regolare convenzione con la direzione didattica per l’anno 2012/2013 al costo di 5000 euro l’anno. La sentenza del TAR, che si dichiara non competente al ruolo, parla chiarissimo “l’ amministrazione agisce juri privatorum e pertanto deve ricorrere alla giurisdizione civile per il recupero e rilascio del bene” e le due amministrazioni – scrive ancora nella nota la Juso Cokys Club – invece si sono inventati la “giustizia privata” apponendo catene e lucchetti, incorrendo nel reato penale di “esercizio abusivo delle proprie ragioni”, motivo per cui la società ha aperto un contenzioso a 360°, con una citazione civile per risarcimento, un esposto alla procura ed alla corte dei conti, e due denunce ai carabinieri, in quanto – prosegue la nota – il reato è stato consumato 2 mesi prima della scadenza naturale della convenzione scolastica. Dal mese di settembre, la società sportiva, tramite il suo legale, ha chiesto ripetutamente (5 lettere fino al dicembre di quest’anno) di poter entrare in possesso delle proprie attrezzature, visto – sottolinea ancora la Judo Cokys Club – che erano detenute in un locale che il Comune ha chiuso con i lucchetti, ma anche questa richiesta a forza di rinvii e diffide è caduta nel dimenticatoio, penalizzando lo svolgimento dell’attività. Lo sgombero non prevede “4 attrezzi” come affermato dal Consigliere Antonio Vassallo, ma attrezzature, ed arredi di proprietà della società sportiva che sin dal 2011 ha seguito i progetti scolastici con il proprio supporto tecnico; supporto che adesso verrà a mancare e che condurrà i legittimi fruitori a tornare a guardarsi negli occhi, così come accadeva prima che la palestra venisse data in gestione. Nella nota – infine – la Judo Cokys Club si difende dalle frecciatine politico elettorali lanciategli da Antonio Vassallo – “ sappia – conclude la nota – che i 100 voti del primo dei non eletti Francesco Cocheo, sono voti di stima nei confronti del candidato, in quanto lo stesso, non essendo nativo di Capaci, non ha alle spalle grosse famiglie che possono garantirgli un bacino di voti spendibili o negoziabili, per cui la sua affermazione che poteva evitare, è semplicemente ridicola”.
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Capaci, esposto in Procura per sgombero palestra 28 DICEMBRE 2013 - 14:24 DI REDAZIONE
Finisce in Procura, l’istanza dei consiglieri comunali di Capaci che rappresentano l’opposizione, per lo sgombero della palestra della scuola elementare Alcide De Gasperi di Corso Isola delle Femmine. Michele Guastella, Antonio Vassallo, Maria Rosa Lo Bello, Francesco Ravveduto, Erasmo Vassallo e Andrea Misuraca hanno presentato un esposto al fine di accelerare l’iter che attualmente impedisce ai bambini del territorio di accedere alla struttura pubblica. Sulla vicenda c’è già una querelle a suon di carta bollata che vede contrapporre il Comune di Capaci e l’associazione “Judo Cokys Club” che dal 2009 al 31 marzo di quest’anno, con il beneficio di alcune proroghe, ha continuato a gestire l’impianto sportivo. Il contenzioso tra i due soggetti è sorto per presunti problemi di morosità. Ricorsi e controricorsi al Tar che ha respinto le istanze perché la competenza in merito spetta al tribunale civile, hanno indotto lo scorso 5 marzo l’ex sindaco Benedetto Salvino a firmare un’ordinanza di sgombero, poi non eseguita, e resa successivamente esecutiva, esattamente lo scorso 23 luglio, dalla nuova amministrazione guidata dal sindaco Sebastiano Napoli che ha fatto chiudere la palestra con catene e lucchetti. Tutta l’attrezzatura di proprietà dell’associazione, però, è rimasta dentro la struttura e ciò ad oggi ne impedisce la fruizione. Secondo l’opposizione consiliare, la Giunta Napoli sta perdendo solo tempo.
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Rifiuti, nasce la SRR “Palermo Area Metropolitana” e gestirà la raccolta di 22 comuni 19 DICEMBRE 2013 - 14:45 DI REDAZIONE
Da Partinico a Santa Flavia, il servizio di raccolta dei rifiuti sarà gestito da una nuova società. Ieri a Palazzo Comitini, sede della Provincia, è stata costituita la nuova SRR, ovvero Società di Regolamentazione Rifiuti. La SRR “Palermo Area Metropolitana” raggruppa 22 comuni della fascia costiera, compreso il capoluogo, ed è la più grande della Sicilia per numero di abitanti. La società manderà in pensione il vecchio sistema degli Ato Rifiuti che nella zona è stato un fallimento. Contestualmente alla costituzione della SRR è stato eletto anche il consiglio di amministrazione. Presidente è il vicesindaco di Palermo Cesare La Piana, vicepresidente è l’ingegnere Roberto Celico, liquidatore e rappresentante legale dell’Ato 4 Coinres, terzo membro del cda è il viceprefetto Antonino Oddo, commissario straordinario del comune di Montelepre.
Della Srr “Palermo Area Metropolitana” fanno parte anche tutti i 12 comuni dell’Ato 1, ovvero quelli compresi tra Balestrate e Isola delle Femmine. La costituzione della Srr è un passo avanti verso la chiusura dei vecchie società che attualmente restano in liquidazione. Prima bisognerà recuperare i debiti accumulati dai comuni. Nell’Ato Palermo 1 ammontano a circa 60 milioni di euro e il liquidatore Antonio Geraci sta cercando di recuperare queste somme. I comuni di Giardinello e Terrasini hanno contratto un mutuo con la Regione per restituire i soldi in 10 anni senza interessi. Difficile prevedere se la raccolta dei rifiuti migliorerà concretamente. Il prossimo obiettivo sarà quello di creare gli ARO, Ambiti di Raccolta Ottimale, ovvero organizzazione più piccole che permetteranno ai comuni di gestire il servizio in autonomia, ma sempre sotto il coordinamento della SRR. Gli enti locali possono decidere se consorziarsi tra di loro o creare un proprio ARO, che prevede l’assegnazione di dipendenti e mezzi e in cui i sindaci avranno più potere decisionale. Attualmente, la Regione ha approvato solamente l’Aro del comune di Carini. A gennaio si terrà la gara per esternalizzare il servizio. Terrasini, Cinisi e Borgetto hanno deciso di consorziarsi tra di loro, lo stesso faranno Montelepre e Giardinello. Sembra ormai tramontata invece la possibilità per alcuni comuni di passare alla SRR Trapani Nord. Questa volontà era stata espressa dal comune di Partinico, che adesso invece sta preparando un proprio Aro da approvare in consiglio comunale. Ancora incerta la decisione di Balestrate e Trappeto che potrebbero stipulare una convenzione, lo stesso faranno Capaci e Torretta, mentre Isola delle Femmine potrebbe presentare un proprio progetto. I lavoratori in pianta organica dell’Ato saranno assunti direttamente dalla SRR mentre gli interinali saranno gestiti dai vari comuni attraverso gli Aro.
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Capaci. Topi in una scuola elementare, firmata ordinanza di chiusura 13 DICEMBRE 2013 - 14:25 DI REDAZIONE
Con un’ordinanza contingibile ed urgente, il sindaco di Capaci Sebastiano Napoli, ha disposto la chiusura a partire da oggi del plesso scolastico Alcide De Gasperi di corso Isola delle Femmine, a cuasa della presenza di ratti. I topi sono stati avvistati nelle classi durante le ore di lezione e perciò che si è resa necessaria la chiusura nelle giornate di oggi e lunedì per effettuare gli interventi di disinfestazione e derattizzazione. Appena 15 giorni fa un’altra scuola elementare, la “Gaspare Longo” di via Kennedy, era stata assalita dai topi ed anche in questo caso, l’amministrazione comunale, è intervenuta per garantire le normali e sicure condizioni igenico sanitarie. “Le scuole di Capaci, necessitano di maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale, commenta il consigliere del movimento “La Prospettiva” Maria Rosa Lo Bello. La presenza dei topi è la naturale conseguenza delle montagne di rifiuti che hanno invaso
il paese per settimane, soprattutto nel periodo estivo . Le scuole e l’ambiente –conclude il gruppo di opposizione- devono essere tutelate” - See more at: http://www.teleoccidente.it/capaci-topi-in-una-scuola-elementare-firmataordinanza-di-chiusura/#sthash.Tg78g90F.dpuf
Ato Rifiuti Pa 1. Ratificato accordo su assorbimento personale 4 DICEMBRE 2013 - 14:59 DI REDAZIONE
Confermato, con atto deliberativo, l’accordo raggiunto il 24 settembre scorso tra i sindaci soci dell’ambito territoriale ottimale Palermo 1 in liquidazione, sulla ripartizione del personale dipendente e dei lavoratori interinali. Ad eccezione dei distinguo sollevati dai commissari prefettizi che guidano il comune di Isola delle Femmine e dal sindaco di Capaci Sebastiano Napoli, i quali sostengono di potere fare a meno rispettivamente di 8 e di una unità, la proposta, che prevede l’assorbimento in toto dei 215 dipendenti che, tra amministrativi ed operai, dagli enti locali erano transitati nella Servizi Comunali Integrati, e dei 102 lavoratori in affitto, è stata approvata a larga maggioranza. Un atto formale che dovrebbe garantire, nel passaggio alle costituende srr o liberi consorzi, l’occupazione di quanti in questi anni hanno garantito il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio dei 12 comuni del comprensorio. Carini assorbirà 81 unità: 45 dipendenti e 36 interinali; Partinico 65, Terrasini 30, Cinisi 29, Capaci 28, Isola delle Femmine 22, Balestrate 14, Borgetto 13, Montelepre 11, Torretta e Trappeto 8 ciascuno, e infine, Giardinello: 4. La suddivisione della forza lavoro è stata suddivisa in proporzione alle quote societarie finora rappresentate in seno alla Servizi Comunali Integrati che dal 31 dicembre cesserà di esistere. Nel corso della riunione di ieri, infine, gli amministratori si sono impegnati a garantire già da oggi in versamenti necessari per pagare i fornitori, ma soprattutto per garantire la copertura finanziaria per corrispondere lo stipendio della mensilità in corso ai lavoratori interinali.
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Due milioni di euro per il GAC “Golfi di Castellammare e Carini” 27 NOVEMBRE 2013 - 14:30 DI REDAZIONE
Due milioni di euro per il Piano del Gruppo Azione Costiera dei “Golfi di Castellammare e Carini” del quale fanno parte i comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Balestrate, Trappeto, Cinisi, Capaci, Isola delle Femmine e Terrasini. Il presidente del GAC, Pietro Puccio, ha firmato la convenzione con il Dipartimento della pesca per il finanziamento che servirà per rilanciare il comparto della pesca. Il GAC “Golfi di Castellammare e Carini” si è classificato al primo posto fra gli undici GAC siciliani
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Capaci. Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 23 NOVEMBRE 2013 - 11:04 DI REDAZIONE
L’associazione culturale “Sviluppo Partecipato” è promotrice della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2013, giunta alla quinta edizione e sostenuta dalla Commissione Europea, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e del Ministero dell’Ambiente. L’associazione che opera pure a Capaci, ha organizzato una serie di attività nella cittadina balneare e ieri circa duecento tra adulti e bambini della direzione didattica Alcide De Gasperi, hanno preso parte all’Eco-Festa ospitata nella villa Comunale. Gli alunni hanno sfilato dalla scuola alla villa mostrando i lavori realizzati durante i laboratori di riciclo. Tra le iniziative di ieri la passeggiata nel giardino dove è stata allestita una mostra en plein air di fotografie eco –scioccanti relative agli effetti dell’inquinamento sugli ecosistemi, una dimostrazione di compostaggio domestico per sensibilizzare i piccoli del paese alla riduzione dei rifiuti partendo dall’organico domestico ed ancora la presenza degli attivisti del WWF e il teatro d’autore della Compagnia di Franco Scaldati con frammenti tratti da “Sonno e Sogni”. L’obiettivo primario della “settimana europea per la riduzione dei rifiuti” è quello di promuovere il coinvolgimento di istituzioni, mondo produttivo e consumatori nelle strategie e nelle politiche di prevenzione dei rifiuti dell’Unione Europea e degli Stati membri. Una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini circa l’impatto dei loro stili di vita e dei loro consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. L’associazione culturale “Sviluppo Partecipato”, inaugurerà domani pomeriggio alle 16.30 nella Sala Macina di Palazzo Conti Pilo, la mostra “Le minacce degli ecosistemi marino-costieri”, realizzata con materiali forniti dal WWF Italia che sarà visitabile fino a sabato prossimo. Mentre martedì 26 novembre a partire dalle 17.00 è in programma un incontro sempre a Palazzo Conti Pilo, nel quale si
parlerà di ambiente e di rifiuti. All’iniziative della “settimana europea per la riduzione dei rifiuti” collaborano la Direzione Didattica Alcide De Gasperi di Capaci, il WWF Italia, la Rete Compostatori Domestici Siciliani, Rifiuti Zero Sicilia, il Gruppo Guerrilla Gardening di Capaci ed Isola delle Femmine.
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Ato Rifiuti Palermo 1. L’ultimatum: “entro il 5 dicembre i Comuni devono pagare”. I sindaci sottoscrivono atto di indirizzo per salvare i Temporary 22 NOVEMBRE 2013 - 14:34 DI REDAZIONE
Tavolo tecnico nella sede del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, sul futuro dei lavoratori Temporary e del servizio dell’Ato Palermo 1. Concitata la riunione convocata dal direttore Marco Lupo e alla quale hanno partecipato gli internali che dal prossimo 5 dicembre verranno licenziati, il commissario straordinario e il liquidatore della servizi comunali integrati, rispettivamente Maurizio Norrito e Antonio Geraci, i sidnacati Cgil, Cisl e Uil e qualche amministratore locale. Gli assessori di Partinico, Giovanni Pantaleo e Diego Campione, il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, di Trappeto Giuseppe Vitale, di Torretta Salvo Gambino, di Giardinello Giovanni Geloso, un rappresentate incaricato dal comune di Isola delle Femmine e uno da Capaci. L’incontro si è concluso con un nulla di fatto, il futuro occupazionale degli operai della Temporary resta incerto e il commissario Norrito è tornato a battere cassa, lanciando l’ultimatum ai Comuni che non hanno ottemperato all’accordo preso ad ottobre, ovvero quello di versare mensilmente le somme dovute alla società. Adesso entro il 5 dicembre, il commissario dell’Ato pretende i pagamenti perché non si può continuare ad accumulare altri debiti. I soldi servono oltre che per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche per pagare gli stipendi dei dipendenti. Sulla testa dei 103 interinali della Temporary pesa la spada di Damocle, la rescissione dei contratti prevista per il prossimo 5 dicembre per mancanza di liquidità finanziaria. Inizialmente la società voleva restituire alla Temporary solo 54 unità ma l’agenzia ha respinto la proposta e le lettere di licenziamento sono state inviate a tutti. Adesso però, gli amministratori comunali che ieri hanno partecipato all’incontro, vogliono scongiurare di mandare a casa 103 lavoratori ed hanno sottoscritto un atto di indirizzo che impegna il commissario Norrito a revocare la rescissione dei contratti con gli interinali, alla luce anche della futura costituzione degli ARO che dovrebbe garantire i livelli occupazionali. - See more at: http://www.teleoccidente.it/ato-rifiuti-palermo-1-lultimatum-entro-il-5dicembre-i-comuni-devono-pagare-i-sindaci-sottoscrivono-atto-di-indirizzo-per-salvare-itemporary/#sthash.luxMEA2X.dpuf
Capaci. Consiglio comunale su problematiche scuole 19 NOVEMBRE 2013 - 13:59 DI REDAZIONE
Domani alle 18.00 consiglio comunale straordinario ed aperto a Capaci sulle problematiche delle scuole del paese. La seduta è stata chiesta dal gruppo di minoranza de “La Prospettiva” e si svolgerà nei locali dell’istituto Alcide De Gasperi di Corso Isola delle Femmine.
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Regione, istituita unità di crisi sui precari 5 NOVEMBRE 2013 - 10:26 DI REDAZIONE
Si è insediata alla Regione siciliana l’unità di crisi sulla vertenza precari. Un ‘esercito’ di circa 20mila persone, il cui futuro è a rischio dopo lo stop alla loro stabilizzazione previsto dal decreto sulla pubblica amministrazione convertito in legge. Ieri si è tenuta la prima riunione del tavolo ternico propedeutico che il Governo regionale dovrà avviare con Roma. L’Esecutivo regionale dovrà, infatti, mettere a punto una norma da inserire nella legge di stabilità nazionale che superi i vincoli imposti sulla spesa e sulla dotazione organica almeno per consentire ai Comuni dell’Isola di procedere alle proroghe. “Il tavolo che si è avviato alla Presidenza della Regione per individuare le soluzioni sul precariato siciliano ha un senso solo se lavora in maniera permanente fino al 31 dicembre con l’intento di garantire le proroghe a tutti i lavoratori precari ed avviare i percorsi di stabilizzazione”, spiegano i segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil a conclusione dei lavori del primo incontro. L’obiettivo, come spiegano le parti sociali, è individuare “ipotesi di lavoro praticabili e credibili”. “Tuttavia – concludono i sindacalisti – ci sono ancora molti aspetti da chiarire soprattutto per addivenire alla norma regionale che dia riferimenti certi a Regione e Comuni sia in termini di incentivi che di penalizzazioni per realizzare i percorsi d stabilizzazione e chiudere una volta e per tutte con la nera stagione del precariato siciliano”, adottando piani di razionalizzazione della spesa e ristrutturazione che portino ad un effettivo e certificato risparmio.
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Da Roma arriva lo stop ai precari siciliani 26 OTTOBRE 2013 - 14:28 DI REDAZIONE
E’ in bilico la stabilizzazione dei lavoratori precari nelle pubbliche amministrazioni. La Camera dei deputati ha approvato una testo che rende quasi impossibile perfino la proroga dei contratti. I dettagli della disposizione non sono ancora ufficialmente noti, ma secondo quanto trapela dal Palazzo, la norma imporrebbe ai Comuni le proroghe solo per i posti già previsti in pianta organica, ovvero solo una piccola parte. Le responsabilità sarebbero della Regione che non avrebbe tagliato gli sprechi nella pubblica amministrazione per reperire i fondi necessari. Questa in sintesi, la motivazione della Ragioneria dello Stato che in pratica dice, che Palazzo d’Orleans, non ha soldi per procedere ad una ulteriore proroga e che la spesa del personale non può sforare il patto di stabilità. Da Roma, la “bacchettata” arriva a tutto il sistema politico siciliano di questi ultimi anni che non ha fatto niente per trovare le risorse e stabilizzare la posizione lavorativa dei precari. In bilico ci sono dunque 20,000 persone che lavorano negli enti locali. Fino a due settimane fa, il presidente Rosario Crocetta, aveva annunciato la soluzione definitiva per la stabilizzazione, arrivata grazie ad un accordo con il governo nazionale. Oggi la situazione è ben diversa: Crocetta e i sindacati si dicono pronti alla mobilitazione. Lo stop ai precari metterebbe a rischio i servizi in tutti i comuni dell’Isola. - See more at: http://www.teleoccidente.it/la-roma-arriva-lo-stop-ai-precarisiciliani/#sthash.ky9l8BlC.dpuf
Regione. Patto dei sindaci: arrivano i contributi per i comuni 9 OTTOBRE 2013 - 12:36 DI REDAZIONE
Il Dipartimento Regionale dell’Energia ha approvato il programma di ripartizione delle risorse ai Comuni della Sicilia che hanno aderito al “Patto dei Sindaci”, il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto, intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Ma ecco le somme assegnate ai comuni del comprensorio: Giardinello 9765 euro, Trappeto 10700, Torretta 11,660, San Vito Lo Capo 11907, Montelepre 15779 euro, Balestrate 15753, Borgetto 16332, Isola Delle Femmine 16403, San Giuseppe Jato 17668, Capaci 19297, Corleone 20150, Terrasini 20114, Cinisi 20849, Castellammare del Golfo 23145, Partinico 37614, Carini 41021, Alcamo 48,000 euro. I contributi assegnati ai comuni serviranno a creare l’inventario di base delle emissioni, ovvero il censimento delle emissioni prodotte per esempio dall’uso dell’elettricità e da impianti di raffreddamento e riscaldamento, redigere il Piano di Azione per l’energia Sostenibile, predisporre un sistema di monitoraggio degli obiettivi, rafforzare le
competenze energetiche all’interno dell’Amministrazione comunale e sensibilizzare i cittadini. - See more at: http://www.teleoccidente.it/regione-patto-dei-sindaci-arrivano-i-contributiper-i-comuni/#sthash.PyyBDuFf.dpuf
Centri Commerciali Naturali, arrivano tre milioni di euro 8 OTTOBRE 2013 - 14:25 DI REDAZIONE
Arriva una boccata di ossigeno per le aziende siciliane che hanno costituito un Centro Commerciale Naturale, ovvero un consorzio che raggruppa imprese che risiedono nei vari comuni della Sicilia. L’assessorato regionale alle attività produttive guidato da Linda Vancheri ha stanziato altri tre milioni di euro. Si tratta di residui finanziari della linea di investimento del Po Fesr 2007/2013 recuperati soltanto dopo la copertura economica di tutte le istanze presentate. A beneficiarne saranno 931 imprese all’interno dei 104 consorzi. Ad ogni azienda saranno assegnati fino a 25,000 euro, il 50% dell’investimento. Tra le aziende ammesse a finanziamento, quelle che fanno parte dei Centri Commerciali Naturali di Carini, Corleone, Balestrate, Partinico e Terrasini e Alcamo. I finanziamenti maggiori sono andati alle oltre 30 attività del centro commerciale “Ottoquattrosei” di Corleone. 15 le attività finanziate nel centro commerciale “Partinico Urbe”. 12 quelle di Terrasini, 12 a Carini Centro. E poi ancora 5 aziende dell’Emporio Sicciara di Balestrate e 2 della Società Consortile del Corso di Alcamo. Sul sito internet del Dipartimento Regionale alle attività produttive sono disponibili le graduatoria delle aziende ammesse al finanziamento, quelle che hanno presentato le istanze e quelle escluse. Per l’assessore Linda Vancheri si tratta “di un occasione importante per unire commercio, cultura e turismo nei centri urbani dell’Isola”. - See more at: http://www.teleoccidente.it/centri-commerciali-naturali-arrivano-tre-milionidi-euro/#sthash.0jr4Yoxr.dpuf
Regione, in arrivo 71 milioni per comuni, province e forestali 1 OTTOBRE 2013 - 13:10 DI REDAZIONE
Una boccata d’ossigeno per Comuni e province dell’Isola ma certamente non un trasferimento risolutivo. Potrebbe arrivare dalle variazioni di bilancio che il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha consegnato, informalmente, ai capigruppo durante la riunione di ieri pomeriggio. In arrivo ci sono oltre 71 milioni . Si tratta di trasferimenti dallo Stato alla Regione per effetto dell’applicazione del patto di stabilità verticale. Il governo ha predisposto una
distribuzione di questi fondi per mettere una pezza alle tante falle del bilancio 2013. I più gettonati sono i Comuni ai quali andrebbero 25 milioni. Sicuramente la parte più consistente del finanziamento. Seguono a ruota i forestali che potranno contare su una dotazione economia di 23 milioni di euro. Il terzo posto in graduatoria tocca alle ex province: 12 milioni di euro che uniti ai 6 precedenti sommano 18 milioni, circa un terzo di quanto richiesto per pagare gli stipendi ed i servizi che sembrano salvi per quest’anno, ma quelli dei precari probabilmente no. Arrivano, poi, altri 8 milioni e 900 mila euro per gli enti e le associazioni della ex tabella H. Anche questi si aggiungono ai circa 6 disponibili e potranno dare una boccata d’ossigeno agli enti di sordi, muti, disabili, assistenza ai malati terminali, ad enti culturali e teatrali e, forse, resterà anche qualche spicciolo per le associazioni sportive. Inattesa la destinazione di 1 milioni di euro alle borse di studio in medicina e 1 milione e 300 mila euro al contingente dei carabinieri distaccato presso l’ispettorato regionale del lavoro. Le variazioni saranno trasmesse oggi alla Commissione Bilancio e finanze per le vie formali e con le relazioni di accompagnamento. Il presidente della Regione aveva portato ai capigruppo anche tre diversi disegni di legge di iniziativa governativa che i rappresentanti dei partiti all’Ars hanno, però, respinto. Le leggi non possono scavalcare le commissioni ed arrivare alla capigruppo brevi manu ma necessitano di tutti i pareri. Peraltro le proposte erano prive di relazioni tecniche e di accompagnamento. Su tutto incombe, però, lo spettro della crisi. Se continuerà lo scontro tra il Pd e Crocetta, sarà veramente difficile ricavare maggioranze variabili cercando i voti uno ad uno in aula così come pensa di fare il Presidente della Regione. Blogsicilia
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