NUOVE OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI CON IL CO-WORKING E LE START UP CHE SI APRONO A PALERMO GRAZIE A “COWORK RE FEDERICO” E “MOLTI VOLTI”
COWORK RE FEDERICO "Cowork Re Federico" a Palermo non è solamente uno spazio di lavoro condiviso ma un progetto di comunità creativa e laboratorio di pratiche di economia partecipativa. Il progetto è stato ideato e fortemente voluto da CLAC – Centro Laboratorio Arti Contemporanee, impresa culturale impegnata dal 2003 a Palermo in progettazione e produzione culturale, sperimentazione di pratiche di innovazione sociale, sostegno allo start up di imprese culturali e sociali e membro attivo di diverse realtà di cittadinanza attiva(http://www.clac-lab.org/) CLAC ha sempre lavorato creando relazioni e ora questa esperienza di connessione tra pratiche, tra persone e tra idee sarà messa in condivisione con i coworkers di Re Federico per scambiare competenze, relazioni, pensare e fare. Scrivi a info@coworkingpalermo.net o telefona a 091 8430492 mobile 3475280525 Vienici a trovare in via Re Federico, 23 90134 – Palermo PAGINA FACEBOOK: https://it-it.facebook.com/ReFedericoCowork SITO INTERNET: http://www.coworkingpalermo.net/
PERCHè CO-WORKING Essere un coworker di Re Federico significa entrare a far parte di una comunità, moltiplicare le possibilità creative, affrontare le patologie del lavoro contemporaneo condividendo problematiche e soluzioni. Socialità, efficienza, imprenditorialità Chi partecipa a Re Federico coworking entra a far parte di una rete di lavoratori indipendenti che si scambiano opportunità di lavoro, competenze, contatti, attrezzature e servizi per migliorare le condizioni di lavoro, risparmiare e crescere professionalmente. Il coworking è una scelta di investimento professionale quindi, ma è anche una scelta etica e di benessere collettivo e i due aspetti sono, nei lavori dei free-lance, spesso interconnessi. Facciamo lavori che non facilitano l’aggregazione perché il precariato tende a rendere individualisti e spaventati e invece noi crediamo che sia sano tenere la vita privata separata da quella professionale e che uno spazio di lavoro bello e comodo faccia certamente lavorare meglio, soprattutto se condiviso con altri professionisti con cui scambiare opinioni e progetti. GLI SPAZI l fascino di un palazzo liberty, luminoso, con cortile interno, tetti alti e pavimenti d’epoca. Siamo a Palermo in via Re Federico, al terzo piano, a due passi dal Teatro Massimo. Le postazioni lavoro sono divise in comodi e luminosi ambienti e progettate per avere il proprio spazio di creazione/concentrazione individuale pur permettendo, quando utile, la comunicazione con gli altri coworkers nella stessa stanza. Gli spazi in comune offrono tutti i servizi necessari alla pratica del lavoro (archivio, fotocopiatrice, fax, stampanti, attrezzature multimediali, attrezzature per conferenze, impianto di videoproiezione). La zona comune si completa con la stanza dedicata alle riunioni e alle ideazioni, la cucina attrezzata, la zone relax e la terrazza. Re Federico è una comunità che si articola in cerchi concentrici: al centro CLAC con i Coworkers e intorno altri lavoratori indipendenti, associazioni e imprese culturali e sociali che utilizzano gli spazi comuni per eventi, iniziative, workshop, gruppi d’acquisto. GUARDA IL LUOGO http://www.coworkingpalermo.net/spazio/
ATTIVITà E SERVIZI Le attività di Re Federico sono molteplici e riguardano bisogni e campi di interesse comuni a chi fa parte della comunità… Connessione, relazioni, networking, progettazione e impreditoria culturale Moltiplicare, attraverso le relazioni costruite nel coworking, le occasioni di lavoro, la partecipazione ad eventi, la partecipazione a bandi e gare, la co-creazione, il fund raising. Per questo Re Federico organizza iniziative ed attività per facilitare l’incontro tra professionisti e tra creativi e investitori e facilita la consulenza in materia fiscale, diritto del lavoro, marketing e progettazione. Formazione permanente, arricchire conoscenze, aggiornarsi, stare al passo Il lavoro indipendente necessita un’attitudine all’aggiornamento e al rinnovamento continuo delle proprie conoscenze, curiosità e voglia di sperimentare. In Sicilia non è sempre facile tenere viva questa predisposizione. Re Federico ospita workshop, seminari, pratiche di auto-formazione e confronto per assorbire e condividere elementi sempre nuovi di conoscenza perché “la competenza è essa stessa in gran parte una questione di tipo relazionale, di modalità di comportamento verso terzi” (Bologna-Banfi 2011) Risparmio, sharing, consumo critico, gruppi d'acquisto Re Federico sperimenta pratiche di economia partecipativa per etica e per risparmio. Re Federico non spreca ma ricicla, organizza un gruppo d’acquisto di prodotti bio e baratti, condivide le cose e scambia il saper fare. Il benessere del corpo è assicurato da attività di cura di sé, massaggi, rilassamento. Fruizione culturale, arti contemporanee, innovazione La cultura costruisce possibilità, aumenta le potenzialità di una città, migliora la qualità della vita. Re Federico ospita iniziative culturali e artistiche, non per passatempo, ma per contribuire a un modello di sviluppo che mette al centro creatività e innovazione, per avere di nuovo comunità di persone informate e consapevoli
I VARI COWORKERS CHE COLLABORANO Filippo Pistoia - Re Federico Cowork Palermo– CLAC Lavoro nel campo della progettazione culturale e dell’organizzazione di eventi. Mi occupo anche di produzioni video, di campagne di comunicazione e di progetti di scambio tra realtà artistiche europee con un’attenzione particolare per i progetti di marketing territoriale e di sviluppo economico, i progetti di creazione di comunità e le pratiche di progettazione partecipata. Cristina Alga - Re Federico Cowork Palermo– CLAC Laureata a Bologna in Scienze della comunicazione e tornata a Palermo per scelta e passione. Mi occupo di progettazione e politiche culturali fondate su alcuni principi chiave: inclusività, creatività, team multidisciplinare, uso dell’arte come strumento di partecipazione e sviluppo, dialogo aperto e negoziabile con istituzioni e imprenditori, attenzione ai processi di cittadinanza attiva, uso delle nuove tecnologie. Marian Sajeva - Re Federico Cowork PalermoMarina Sajeva Sono dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea. Collaboro con riviste di settore, ho curato alcune mostre di giovani artisti e organizzato eventi culturali nella mia città, Palermo. Dell’arte contemporanea mi interessa la sua carica eversiva, non autoreferenziale, politica, che sappia cambiare la società attraverso progetti pensati fuori dai musei, nello spazio pubblico e per la cittadinanza. Da un anno sono la host del Re Federico Cowork. Re Federico Cowork Palermo - Stefania Zanna Sono dottore di Ricerca in Analisi Territoriale presso l’Università di Palermo. Ho un Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali conseguito presso l’Università Tor Vergata di Roma. Ho vissuto per lunghi periodi, per motivi di studio e di lavoro, in Inghilterra e in Spagna. Dal 1992 lavoro nella progettazione e nel coordinamento di progetti di sviluppo territoriale legato ai settori culturale e turistico. Sono socia fondatrice de “La linea della Palma”, un’ associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di creare in Sicilia opportunità di sviluppo e di crescita, in
particolar modo nei settori della tutela e della valorizzazione dell’artigianato, del patrimonio culturale e ambientale e del turismo sostenibile.
Luca Casarini re Federico Cowork Da sempre attivista dei movimenti di contestazione, inizio la mia attività politica e sociale nei movimenti studenteschi e nelle occupazioni dei centri sociali. Ho partecipato alle contestazioni del movimento no global in tutto il mondo e a Genova, nel 2001. Ho scritto un romanzo, “La parte della fortuna”, edito da Mondadori. Dal 1993 al 2000 sono stato corrispondente per “il Manifesto”. Ho lavorato come programmista regista alla Rai di Milano. Collaboro con la piattaforma multimediale Globalproject. Attualmente frequento il corso di urbanistica presso l’università di Palermo, dove vivo. I progetti che mi stanno impegnando maggiormente riguardano l’energia e il coworking. :duepunti :duepunti è un gruppo di ricerca e sperimentazione nel campo editoriale e nella progettazione di modi differenti per declinare cultura e impresa. Dal 2004 ha dato vita alla casa editrice indipendente :duepunti edizioni che oggi è pienamente ibrida (libri materiali e libri digitali), attiva nella promozione della lettura e dell’incontro tra esperienze e approcci multidisciplinari diversi. :duepunti vive a Palermo e nella rete, i nostri libri preferiscono le librerie indipendenti, siamo tra i fondatori dell’Osservatorio degli editori indipendenti (ODEI) e condividiamo l’esperienza di coworking di Re Federico 23. sicilia queerSicilia Queer L’associazione culturale Sicilia Queer, nata nel 2011, produce e realizza il Sicilia Queer filmfest – festival internazionale di cinema glbt e nuove visioni, che si svolge ogni anno a Palermo nel mese di giugno, e più in generale una serie di attività che riguardano la promozione della cultura delle diversità e dei diritti nonché la difesa della cultura cinematografica in tutte le sue forme, in un’ottica di educazione all’immagine e di crescita civile. econnect coworkerEconnect Siamo un’associazione culturale nata nel 2012 dall’unione di quattro biologi e naturalisti, con l’intento di connettere realtà differenti che promuovono la cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale. Vogliamo creare e sperimentare nuove forme di comunicazione delle tematiche ambientali, ad esempio attraverso l’uso consapevole e costruttivo di nuove tecnologie. L’operato dell’associazione si concentra sugli aspetti culturali, naturalistici e scientifici del territorio, e riguarda l’ambito educativo e didattico, quello turistico, e quello scientifico. Alessandro Mondino cowork Laureato in Sviluppo e Cooperazione, nato e cresciuto a Torino, vivo a Palermo da due anni. Per dodici anni impegnato in un grande gruppo assicurativo nella nella gestione di reti e network di servizi, da venti anni attivo nella cooperazione internazionale con progetti di sviluppo locale soprattutto in America Latina. Mi occupo di sviluppo locale, di approccio partecipativo, di innovazione sociale e tecnologica, di reti e partenariati. Rori Palazzo Ho studiato all’Accademia di Belle Arti e Restauro Abadir di San Martino delle Scale, dove mi sono specializzata in restauro di materiale cartaceo. Sin dai primi anni della mia formazione accademica ho scelto la fotografia come linguaggio espressivo e strumento di ricerca artistica. Oggi lavoro come fotografa e graphic designer (sia per il web che per la stampa) e il portfolio dei miei clienti include riviste d’arte, design hotel, case di moda e produttori agroalimentari. Da qualche mese ho allargato la mia attività declinando il mio amore per la fotografia anche verso la fotografia di matrimonio, e fondando “DUEstillwedding”. Giulia Scalia Sono dottore di ricerca in Storia dell’Arte e mi occupo di fotografia. Dal 2011 ho iniziato a collaborare con la Galleria X3, specializzata in fotografia, e ho curato e organizzato diverse mostre fotografiche a Palermo e fuori dalla Sicilia. Mi occupo in maniera indipendente di curare e valorizzare progetti fotografici rendendoli fruibili al pubblico poiché considero la fotografia una forma d’arte che può avere uno scopo terapeutico, sociale, politico e di denuncia. Ester Sparatore re federico cowork Ho studiato architettura e mi sono diplomata all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dal 1998 ho lavorato come video artista, presentando i miei lavori in numerose mostre in Italia e vincendo per due anni la manifestazione d’arte Il Genio di Palermo. Dal 1999 al 2007 ho lavorato presso la società di produzione di audiovisivi Clct Broadcasting a Palermo, occupandomi di regia, fotografia e montaggio. Dal 2007 collaboro con il regista Stefano Savona, per il quale realizzo la fotografia dell’archivio audiovisivo sulla civiltà contadina siciliana “Il pane di San Giuseppe”. Nel 2011 dirigo con Stefano Savona e Alessia Porto “Palazzo delle aquile”, selezionato dall’Acid al festival del cinema di Cannes e vincitore di diversi premi internazionali.
“MOLTIVOLTI”
Dalla volontà di sei ragazzi di varie nazionalità nasce nella borgata di Ballarò a Palermo lo spazio "Moltivolti" dedicato al co-working con bar e un ristorante di 400 mq
"Moltivolti": lavoro, cibo, co-working nel cuore di Ballarò
Fondere la cultura europea con i paesi del mediterraneo a Ballarò, unire competenze professionali e creare relazioni: è questo è l'obiettivo di "Moltivolti", un'iniziativa giovane nata della volontà di sei ragazzi di varie nazionalità, provenienti dal mondo dell’associazionismo, che lo scorso 24 aprile hanno inaugurano un nuovo spazio co-working con bar e ristorante di 400 mq in via Saladino 1/3/5 (di fronte l'Oratorio Santa Chiara nel quartiere di Ballarò) nel cuore di Palermo. Un luogo polifunzionale che ospiterà 18 postazioni di co-working, con annesso bar e ristorante aperto dalla colazione alla cena. Un progetto nato come una sfida in questo momento storico in cui la microcriminalità, complice la crisi, è tornata a farsi sentire più forte nel centro storico. Molti giovani lasciano la Sicilia sconfortati dalla mancanza di opportunità lavorative, loro non si arrendono e rilanciano con un investimento di oltre 100 mila euro e danno vita a un'impresa sociale che offrirà posti di lavoro, opportunità di scambi europei tra associazioni e professionisti. La sfida è, dunque, quella di collegare in modo efficace i bisogni espressi dal territorio con le risorse in esso presenti ed inutilizzate, sviluppando relazioni significative e durevoli tra tutti gli attori coinvolti, scoprendo al contempo una dimensione della cittadinanza attiva e consapevole. Il coworking è stato pensato come uno spazio condiviso in cui associazioni del terzo settore, ma anche giovani professionisti, oltre a strutturare una rete di relazioni proficua allo scambio di competenze e buone prassi, otterranno servizi utili alle loro attività produttive, avviando nello stesso tempo nuove sinergie con il territorio. L’idea di affiancargli un’area food nasce, invece, dalla consapevolezza che il cibo agisce da collante tra culture differenti e ne favorisce l'interazione. Il pasto, infatti, rappresenta un momento d'incontro. In tale direzione, Moltivolti promuoverà l’organizzazione di eventi interculturali in cui verranno serviti ai partecipanti piatti tipici di culture differenti, nell’ottica di una valorizzazione della diversità e di costruzione di relazioni tra locali e migranti per una Palermo realmente interculturale ed europea. «Lo spazio sarà un punto d’incontro per le varie realtà del mondo del no profit e dell’associazionismo - spiega Claudio Arestivo uno dei soci - uno spazio di incontro, di scambio di idee che si connota per le relazioni. La dimensione interculturale si ritrova anche nello staff coinvolto composto da una ragazza spagnola, un ragazzo afgano, una ragazza dello Zambia e un ragazzo senegalese. Tutti i dipendenti hanno un contratto regolare, si pagano le tasse e si fanno gli scontrini, cose scontate, ma non troppo se contestualizzate in un quartiere degradato come l’Albergheria». «Crediamo - sottolinea Giovanni Zinna, un altro dei sei soci - che il nostro possa rappresentare un modello di impresa sociale connesso con il territorio e portatore di sviluppo culturale, sociale ed economico. Valore aggiunto dell'iniziativa è la scelta del luogo, la piazza Santa Chiara nel cuore del mercato storico di Ballarò, un'area urbana caratterizzata da un'estrema complessità. Abbiamo ritenuto fosse necessario, quindi, ricolonizzare quest'area della città al fine di avviare nuovi processi di partecipazione ed innescare un circolo virtuoso di attività produttive»
http://it-it.facebook.com/moltivolti