Isola delle femmine notizie in ordine cronologico da teleoccidente

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ISOLA DELLE FEMMINE NOTIZIE IN ORDINE CRONOLOGICO DA TELEOCCIDENTE

Tasi approvata in tutti i comuni. A San Giuseppe Jato tassa azzerata: non si pagherà nulla. Le aliquote negli altri paesi 11 SETTEMBRE 2014 - 14:40 DI REDAZIONE 2 COMMENTS

A San Giuseppe Jato non si pagherà la tasi, la tassa sui servizi. Lo ha deciso il consiglio comunale che ha fissato l’aliquota allo zero per mille. “E’ una scelta coraggiosa – spiega il sindaco Davide Licari – in controtendenza, che cerca di tutelare i nostri cittadini dall’aumento continuo della pressione fiscale dello Stato. La tasi non ci piace perchè vuole obbligare le amministrazioni locali a rintrodurre nuovamente l’imposta sulla prima casa. Considerate le grosse difficoltà economiche che vivono i cittadini l’amministrazione – dichiara Licatri – ha proposto al consiglio comunale di non applicarla.” L’azzeramento della tasi è passato con 10 voti favorevoli e 4 consiglieri di minoranza che si sono astenuti perchè vogliono vederci chiaro su dove saranno recuperati i mancati introiti. La stima degli incassi della tasi era di 250,000 euro e adesso il sindaco Licari annuncia di voler far quadrare i conti con la lotta all’evasione fiscale, gli introiti pubblicitari e le sanzioni al codice della strada. E dal comune fanno già sapere che sono stati già accertati 30 mila euro di evasione ma puntano a raggiungere 150 mila euro. San Giuseppe Jato dunque è l’unico comune del nostro comprensorio dove non si pagherà la tassi sui servizi. Tariffe più basse sono state approvate invece a Terrasini (1 per mille deliberato a maggio) e Alcamo (1,5 per mille). A Borgetto il consiglio comunale ha deciso ieri mattina di fissare l’aliquota al 2 per mille. Nei comuni di Corleone, Montelepre, Giardinello, Trappeto, Cinisi, Carini, Torretta, Isola delle Femmine, Balestrate la tariffa è del 2,5 per mille, a Partinico 2 per mille. A Capaci la tariffa cambia in base alla rendita catastale e varia dallo 0,4 al 2 per mille. Pochi i comuni dove sono previste agevolazioni. Piccole riduzioni sono previste a Giardinello e a Monreale dove però l’aliquota è più altri rispetto agli altri comuni: 3,3 per mille. Nei centri dove si è già pagata la prima rata a giugno, la prossima scadenza è il 16 dicembre per il saldo finale. Negli altri paesi le scadenze sono fissate al 16 ottobre e al 16 dicembre. - See more at: http://www.teleoccidente.it/tasi-approvata-in-tutti-i-comuni-a-san-giuseppejato-tassa-azzerata-non-si-paghera-nulla-le-aliquote-negli-altripaesi/#sthash.M9fbgSg3.dpuf


Isola delle Femmine. Conclusa campagna di ascolto dei cittadini promossa dal Pd 10 SETTEMBRE 2014 - 14:24 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Si è conclusa ad Isola delle Femmine la “1^ CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E D’ASCOLTO DEI CITTADINI” promossa dal locale Circolo del Partito Democratico in vista delle elezioni amministrative d’autunno. I cittadini di Isola hanno chiesto interventi sulla valorizzazione del paese ai fini turistici, ambiente e territorio, sviluppo, occupazione, viabilità e sicurezza. “Il sondaggio portato avanti in queste settimane – dichiara il segretario Silvio Piombino – ha costituito un momento di confronto utile con la cittadinanza. I temi posti all’attenzione del Pd saranno argomento di dibattito con le altre forze politiche e saranno integrate nel programma elettorale.” - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-conclusa-campagna-diascolto-dei-cittadini-promossa-dal-pd/#sthash.aOjfymhH.dpuf

Ato Rifiuti Palermo 1. Piano finanziario, Carini diffida i commissari straordinari. Altri comuni potrebbero aderire 8 SETTEMBRE 2014 - 14:33 DI REDAZIONE

Chiede di conoscere i costi reali del servizio effettivamente reso dall’Ato rifiuti al comune di Carini, specificandoli dettagliatamente e con idonea documentazione, linea dura del sindaco Giuseppe Agrusa che ha preparato una diffida nei confronti dei commissari straordinari che tardano ad inviare il piano finanziario, necessario per l’approvazione delle tariffe Tari. Agrusa ha chiamato a raccolta gli amministratori degli altri undici comuni che fanno parte dell’ambito territoriale ottimale Palermo 1. All’invito hanno risposto Terrasini, Partinico, Torretta e i commissari strordinari dei comuni di Montelepre ed Isola delle Femmine. Adesso ognuno dovrà decidere se aderire all’iniziativa intrapresa da Carini e quindi se diffidare l’Ato Rifiuti

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Isola delle Femmine. Rifiuti, il PD: “occorre più senso civico” 1 SETTEMBRE 2014 - 12:09 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine, invita la cittadinanza a rispettare l’ordinanza che regolamenta gli orari per il conferimento dei rifiuti, già diramata dalla commissione straordinaria che guida l’ente locale. Il PD esorta tutti al senso civico, al fine di debellare il diffuso malcostume dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in ogni angolo di Isola delle Femmine. Infine il Partito Democratico, chiede alla commissione straordinaria di intervenire in maniera più risoluta nei confronti dell’Ato Palermo 1, per assicurare un servizio costante ed adeguato alle esigenze della borgata marinara

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Ato Rifiuti Palermo 1. Sarebbe stata trovata la soluzione per il conferimento in discarica 30 AGOSTO 2014 - 14:50 DI REDAZIONE

Procede a rilento il servizio di raccolta rifiuti nei 12 comuni dell’Ato Palermo 1, dove nell’ultime settimane l’ennesima emergenza ha scatenato il caos. Solo per citare alcune situazioni, il lungomare di Isola delle Femmine è deturpato dall’immondizia e a Carini qualche sera fa, c’è chi ha bloccato una strada creando una discarica con i sacchetti dei rifiuti. La gente non vuole più sentire giustificazioni, vorrebbe solo vivere in dei paesi puliti. A giorni l’emergenza dovrebbe rientrare, tra le cause questa volta ci sarebbero stati pure i problemi con i gestori dei siti di conferimento, sono stati sforati i limiti e perciò che “il superfluo” è rimasto accatastato per strada. “L’Ato rifiuti Palermo 1 –spiega il responsabile tecnico Leonardo Tola- si è già rivolta a tutte le discariche presenti nell’Isola e finora alla richiesta di conferimento hanno risposto solo i gestori di due impianti”. E così da oggi fino al prossimo 20 settembre, il Comune di Partinico dovrebbe scaricare a Campobello di Mazzara, mentre altri dieci paesi potrebbero conferire a partire da lunedì a Siculiana, al momento resta fuori solo Terrasini ma entro la prossima settimana ci sarà la conferma pure per questo Comune. Anche la discarica di Siculiana dovrebbe garantire i cancelli aperti per 20 giorni. E’ certo che per ripulire tutti i paesi dalle tonnellate di rifiuti, ci vorranno dei giorni, considerando pure i pochi mezzi a disposizione per la raccolta e il trasporto in discarica. A luglio scorso 20 gasoloni della società sono stati pignorati da una azienda che ha fornito in passato i mezzi alla Servizi Comunali Integrati e nei confronti della quale la ditta vanta un credito di 50 mila euro.

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Abolizione province. Un mese per aderire ai Liberi Consorzi, incertezza nei comuni 29 AGOSTO 2014 - 14:26 DI REDAZIONE

“Ad un mese esatto dalla scadenza fissata dalla legge, il novanta per cento dei Comuni siciliani non ha ancora deliberato l’adesione ad alcun Libero Consorzio“. Lo segnala in una nota il leader siciliano de La Destra, Nello Musumeci, uno dei parlamentari regionali più critici sulla riforma voluta dal governo Crocetta e poi varata dall’Ars che prevede la riorganizzazione delle Province siciliane con la creazione dei Liberi consorzi e delle tre Città Metropolitane. “La norma che sopprime le Province – scrive Musumeci – si sta rivelando quindi un altro fallimento, dopo il flop del Piano Giovani. Nei Comuni si vive nella incertezza e confusione. Le strade provinciali, l’edilizia scolastica, i servizi ai disabili, le istituzioni culturali da oltre un anno sono lasciati nel più completo abbandono, mentre cresce l’isolamento dei sindaci, che fino a ieri trovavano nella Provincia un interlocutore attento e disponibile”. Musumeci torna alla carica con un disegno di legge che aveva già presentato a giugno, qualche settimana dopo la concitata discussione in Aula della riforma delle Province. Si tratta di un documento in cui confluiscono pure delle proposte provenienti dal centrosinistra e che è stato firmato, oltre che dai componenti della Lista Musumeci, anche da altri esponenti del centrodestra. “Alla ripresa dei lavori parlamentari all’Ars- ha scritto ieri in una nota lo stesso Musumeci - chiederemo la trattazione urgente del nostro disegno di legge di riforma, che prevede la creazione di tre Aree Metropolitane, il mantenimento di nove Liberi consorzi e la elezione diretta del loro presidente. Occorre decidere e intervenire con urgenza: al collasso sociale ed economico la Sicilia non può aggiungere anche quello istituzionale.” Entro il prossimo 28 settembre i Comuni dovranno sciogliere ogni riserva, ma sulla riforma potrebbe incombere lo spettro di una nuova legge proroga, l’ennesima, per consentire alle istituzioni locali di uniformarsi alla legge varata da Sala d’Ercole nel marzo scorso. - See more at: http://www.teleoccidente.it/abolizione-province-un-mese-per-aderire-ailiberi-consorzi-incertezza-nei-comuni/#sthash.juPwowoV.dpuf

Isola delle Femmine. Aro Rifiuti, il Pd scrive all’Urega e alla Regione 29 AGOSTO 2014 - 13:28 DI REDAZIONE

Il Partito democratico di Isola delle Femmine ha scritto una nota all’Urega, l’ufficio regionale espletamento gara d’appalto e al Dipartimento regionale rifiuti per conoscere lo stato della procedura per affidare la gestione della spazzatura ad una ditta esterna. “Ci auguriamo che l’iter si concludi in tempi brevi – scrive il segretario del Pd Silvio Piombino – per permettere al comune di gestire direttamente la raccolta dei rifiuti.”


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Isola delle Femmine. Italcementi, il Movimento 5 Stelle chiede restrizioni per salvaguardare la salute dei cittadini 26 AGOSTO 2014 - 13:20 DI REDAZIONE 5 COMMENTS

“L’istituzione di un registro tumori nei comuni di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta e un costante monitoraggio delle emissioni inquinanti; l’aumento dei controlli obbligatori periodici da parte dell’ARPA, con oneri a carico dell’Italcementi. E ancora: obbligo di procedere all’ammodernamento dell’impianto in un tempo stretto per limitare le emissioni, tramite l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili; obbligo di sottoporre l’impianto alle procedure previste dalla legge. In linea con la normativa europea; divieto esplicito di utilizzare il cementificio come inceneritore, e, infine, forti limitazioni all’utilizzo del pet-coke, sostanza estremamente pericolosa per la salute”. Sono alcuni dei paletti richiesti dal Movimento 5 stelle in vista del rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per il cementificio di Isola delle Femmine. “Le nostre richieste presentate ieri alla Regione – afferma la deputata alla Camera Claudia Mannino – sono finalizzate a garantire l’esercizio dell’impianto nell’integrale rispetto della normativa ambientale che è stata scritta, pur se migliorabile, per fare in modo che le attività industriali non ledano il diritto di ogni cittadino a vivere in un ambiente salubre. Ci aspettiamo pertanto che le nostre proposte vengano prese in considerazione ed integrate nel prossimo decreto A.I.A.”. “Abbiamo chiesto – continua Claudia Mannino – di partecipare in prima persona al procedimento e, in linea col nostro ruolo di cittadini attivi e di deputati, staremo col fiato sul collo dell’amministrazione regionale affinché il nuovo provvedimento garantisca la salute dei cittadini e, soprattutto, venga fatto rispettare integralmente. Siamo infatti rimasti sconcertati nel constatare che le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria – elemento fondamentale dell’A.I.A. – previste nel decreto del 2008 non siano state installate. In questa vicenda riteniamo debbano essere verificate le responsabilità che verranno accertate dalle autorità competenti. Per queste ragioni sto provvedendo a segnalare la vicenda al ministero dell’Ambiente e, unitamente al portavoce regionale Giampiero Trizzino, invieremo una denuncia alla Commissione Europea per possibili violazioni della direttiva relativa all’autorizzazione integrata ambientale”. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-italcementi-il-movimento-5stelle-chiede-restrizioni-per-salvaguardare-la-salute-dei-cittadini/#sthash.1TXfncIW.dpuf


Isola delle Femmine, il Pd apre alle consultazioni in vista delle amministrative 25 AGOSTO 2014 - 14:19 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Si è conclusa ad Isola delle Femmine, “la prima campagna di sensibilizzazione e ascolto dei cittadini”, promossa dal locale Pd in vista delle elezioni amministrative. Il Partito Democratico dopo aver raccolto le istanze degli isolani, inizierà adesso le consultazioni con le forze politiche, i movimenti e i comitati locali. Sono previsti anche una serie di incontri pubblici con le associazioni di categorie dei commercianti e degli imprenditori, oltre che con i giovani e le parti sociali. A darne notizia è il segretario del circolo Silvio Piombino.

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Isola delle Femmine. Nasce “Cambio Isola”, progetto per rilanciare il paese 21 AGOSTO 2014 - 12:17 DI REDAZIONE

Forti delle loro idee e soprattutto della volontà di cambiare in meglio il paese in cui vivono, alcuni giovani di Isola delle Femmine si è unita per valorizzare le bellezze e le intelligenze del territorio al fine di implementare il turismo, motore trainante dell’economia della borgata marinara. E’ nato “Cambio Isola”, un progetto per il riscatto sociale che mira a far riemergere e a consolidare la cultura della legalità, della valorizzazione e del rispetto del bene comune. Le attività di “cambio Isola” hanno ricevuto il consenso della commissione straordinaria che guida l’ente locale

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Isola delle Femmine. Il comune scrive all’Anas: “aprire al più presto la SS 113″ 19 AGOSTO 2014 - 13:27 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Il comune di Isola delle Femmine sollecita l’Anas a riaprire al più presto il tratto di Strada Statale 113 che attraversa il centro abitato. La Commissione Straordinaria guidata dal vice prefetto Vincenzo Covato ha scritto una missiva invitando l’ente che si occupa delle arterie stradali, a riaprirla con la massima urgenza. La nota segue una richiesta del locale Partito Democratico che nelle scorse settimane aveva scritto un documento inviato agli organi competenti, fra questi RFI, per avere notizie sulla riapertura dell’importante strada. Rete Ferroviaria Italiana aveva risposto che i lavori sono conclusi e la competenza è del comune e dell’Anas. Replica oggi la Commissione Straordinaria che si dice non legittimata ad occuparsi del tratto di strada in questione e che attende notizie sugli sviluppi della vicenda. Il tratto della SS 113 chiuso da quattro anni attraversa per quasi tre chilometri il territorio di Isola delle Femmine. La chiusura è stata causata dai lavori per il raddoppio ferroviario che hanno reso necessario la creazione di un sottopassaggio stradale. L’arteria era stata aperta provvisoriamente al traffico veicolare durante la scorsa estate, dopo un incontro tra gli enti interessati. Mancavano però da realizzare le opere per il sollevamento dell’acqua piovana. Interventi che sarebbero stati conclusi lo scorso mese di aprile. Adesso i lavori sono stati definitivamente completati. Il locale circolo del Pd guidato dal segretario Silvio Piombino auspica adesso la riapertura immediata della strada, per mettere fine ai disagi per gli automobilisti, i commercianti e i cittadini causati dallo sbarramento dell’arteria. “Ci auguriamo – dice Piombino – che la Commissione Straordinaria riesca a far riaprire la strada in tempi brevi e che non ci sia un rimbalzo di responsabilità che danneggerebbero ancora di più l’immagine e l’economia del territorio”.

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Isola delle Femmine. Rfi: “riapertura Ss 113 spetta a comune e Anas” 11 AGOSTO 2014 - 10:42 DI REDAZIONE

La riapertura del tratto della Strada Statale 113 che attraversa Isola delle Femmine spetta al comune e all’Anas. E’ quanto afferma in una nota, Rete Ferroviaria Italiana, rispondendo ad una richiesta presentata nelle scorse settimane dal locale circolo del Partito Democratico. Tutti gli interventi necessari sono stati conclusi, fanno sapere da RFI. Il locale Pd quindi invita la Commissione straordinaria che guida il comune di Isola e l’Anas, ad “intervenire in tempi brevi per riaprire al traffico l’arteria in questione che ricade in un comprensorio a


forte vocazione turistica e la cui chiusura ha causato danni economici e di immagine all’intera comunità isolana” si legge in una nota del segretario del Pd Silvio Piombino.

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Isola delle Femmine, il Pd interviene su rifiuti e chiusura SS113 31 LUGLIO 2014 - 11:27 DI REDAZIONE

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine promuove una petizione per richiedere alla commissione straordinaria tolleranza zero, maggior controllo e sanzioni nei confronti di chi conferisce i rifiuti fuori orario e contro chi abbandona in maniera indiscriminata ingombranti. Il Pd interviene pure in merito alla mancata riapertura della strada statale 113, da quattro anni chiusa al traffico. Il locale circolo ha scritto un documento all’Anas, alla Rete Ferroviaria Italiana e all’assessorato regionale alle infrastrutture per avere notizie in merito all’apertura dell’importante arteria viaria. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-il-pd-interviene-su-rifiuti-echiusura-ss113/#sthash.gnijErLY.dpuf

Isola delle Femmine. Inaugurato il lido “Sconzajuoco” di Addiopizzo 31 LUGLIO 2014 - 14:33 DI REDAZIONE

Il rifiuto della cultura mafiosa e la promozione della cultura della legalità, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, la promozione dell’integrazione umana e sociale, l’attenzione verso i più piccoli e i disabili, la diffusione della cultura siciliana… si può fare tutto questo semplicemente andando al mare, nello specifico ad Isola delle Femmine dove la commissione straordinaria che guida il Comune ha affidato la gestione di un tratto di spiaggia ad “Addiopizzo”, che qui ha voluto ripetere l’esperienza del lido “Sconzajuoco”. Uno spazio partecipato, sostenibile, inclusivo, accessibile. L’idea è nata lo scorso anno come progetto di riqualificazione ambientale e sociale di un tratto di spiaggia del comune di Capaci, per questa stagione ha invece aperto i battenti ad Isola delle Femmine. Vorrebbero essere imitati i ragazzi di Addipizzo, vorrebbero tanti “Sconzajuoco” sulla costa, perché si tratta di un luogo aperto alla partecipazione, nella logica della gestione collettiva dei beni comuni. Al lido dell’associazione tutto ha un nome, hanno un nome i


prodotti che provengono dall’aziende che hanno aderito al “consumo critico” ed hanno un nome pure i divanetti posizionati sulla spiaggia, si chiamano Peppino, Paolo, Giovanni, Rita, Nino e Ida e così via… Sono i nomi delle vittime della mafia, sono i nomi di chi voleva cambiare questa terra, una volontà che può essere portata avanti da chiunque, perché – come ha sottolineato Dario Riccobono- “ognuno può decidere il proprio destino e scegliere di essere come Peppino”, il riferimento è a Peppino Impastato che nonostante fosse figlio e nipote di mafiosi non si è piegato. Ieri pomeriggio al lido “Sconzajuoco” è sto presentato il calendario degli eventi estivi. C’era pure Pina Maisano, moglie di Libero Grassi (imprenditore assassinato dalla mafia per essersi ribellato al pizzo), che aveva chiamato la sua barca a vela proprio “Sconzajuoco”. Presenti –tra gli altri- il Capitano della compagnia dei carabinieri di Carini, Fabio Rosari, e il viceprefetto Vincenzo Covato, componente della commissione straordinaria che guida il Comune di Isola delle Femmine, dopo lo sciolgimento per mafia. Sono stati proprio i commissari ad emanare un avviso pubblico per affidare la gestione del tratto di spiaggia e la scelta non poteva che ricadere su “Addiopizzo”

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Isola delle Femmine, da domani il Pd raccoglierà le idee dei cittadini 25 LUGLIO 2014 - 14:28 DI REDAZIONE

Prenderà il via da domani ad Isola delle Femmine e fino al 25 agosto la “1^ CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E D’ASCOLTO DEI CITTADINI” promossa dal locale Circolo del Partito Democratico. In vista delle amministrative, dopo il peridio di commissariamento, si invitano i Cittadini a compilare un questionario per rappresentare idee, spunti ,suggerimenti , proposte e priorità – per il futuro della cittadina che saranno tenute in forte considerazione per un vero programma partecipato. Il questionario sarà disponibile da domani alle 17 presso il punto informativo in Piazza Umberto I° e Domenica 27 dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e tutte le domeniche successive stessa ora. Sarà inoltre possibile scaricare questionario online sul profilo FaceBook: PDISOLADELLEFEMMINE Il questionario compilato potrà essere depositato nella cassetta postale del Circolo PD di Via G. Falcone 19 entro il 25 agosto 2014 - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-da-domani-il-pd-raccoglierale-idee-dei-cittadini/#sthash.5bP3m6Q3.dpuf


Italcelmenti, il Pd di Isola chiede più centraline 24 LUGLIO 2014 - 10:32 DI REDAZIONE

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine ha partecipato ieri alla conferenza di servizi che ti è tenuta nei locali dell’assessorato dell’ambiente, finalizzata al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale alla Italcementi scaduta il 18 luglio 2014. “Il Pd – si legge in una nota – a garanzia della salute dei cittadini ha richiesto l’installazione di un maggior numero di centraline di monitoraggio con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria tra Isola e Capaci. - See more at: http://www.teleoccidente.it/italcelmenti-il-pd-di-isola-chiede-piucentraline/#sthash.N20DO9UK.dpuf

Pignorati 20 gasoloni dell’Ato Palermo 1 21 LUGLIO 2014 - 14:58 DI REDAZIONE

20 gasoloni della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1, sono stati pignorati dalla Pech, azienda che fornì i mezzi alla Servizi Comunali Integrati durante la gestione dell’ex amministratore Giacomo Palazzolo. Pare che le rate dell’acquisto, negli anni successivi, non sarebbero più state onorate, da qui le procedure di riscossione e adesso di pignoramento avviate dalla società. La Pech vanterebbe nei confronti dell’Ato Palermo 1 un credito di 50 mila euro. Dei 20 gasoloni pignorati, buona parte di essi erano già fuori servizio per guasti, altri sarebbero stati in riparazione. Gli unici automezzi funzionanti sarebbero stati utilizzati per il servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni di Partinico e Capaci. - See more at: http://www.teleoccidente.it/pignorati-20-gasoloni-dellato-palermo1/#sthash.PCqxyomr.dpuf

Allarme della Corte dei Conti: troppi debiti per i comuni 7 LUGLIO 2014 - 14:05 DI REDAZIONE

Crescono i debiti fuori bilancio e le casse sono vuote. Continua il ricorso ai prestiti per far fronte alle spese, mentre è «estremamente elevato» il costo per il personale. Rilevano «un preoccupante peggioramento della finanza degli enti locali» le sezioni riunite della Corte dei Conti, presiedute da Maurizio Graffeo, nella relazione per il giudizio di parifica della Regione. I comuni siciliani sono soffocati dai debiti e risentono «della consistente riduzione


dei trasferimenti statali e regionali, non compensata da un corrispondente incremento di entrate proprie, a causa delle esigue capacità di prelievo dei territori». I magistrati contabili mettono sul tappeto le emergenze. Sono passati da 22 a 26 i Comuni con i conti in rosso che, per non andare in default ed evitare che l’ente venga commissariato, hanno accettato pesanti piani di rientro dal deficit, che comportano tasse più alte a carico dei cittadini. Altri 31 enti, invece, sono a rischio perché non hanno presentato i rendiconti. Ad appesantire la situazione delle casse pubbliche, si aggiungono i debiti fuori bilancio riconosciuti, 100 milioni nel 2012. Allarme rosso per i debiti maturati dagli enti locali per sostenere il sistema dei rifiuti, lievitati a 498 milioni di euro. La regione ha concesso ai comuni siciliani consistenti anticipazioni che servivano a pagare i debiti con gli Ato. Soldi che devono ancora essere rimborsati. A incidere sulla spesa pubblica, è anche il costo del personale pari a un miliardo e 756 milioni. Secondo la Corte dei conti, serve un ridimensionamento della spesa corrente. In assenza di misure correttive la situazione degli enti locali può degenerare in una permanente carenza di soldi, in grado di compromettere gravemente la solvibilità delle amministrazione locali, ovvero l’erogazione di servizi indispensabili. - See more at: http://www.teleoccidente.it/allarme-della-corte-dei-conti-troppi-debiti-per-icomuni/#sthash.bgMEtjA3.dpuf

Isola delle Femmine.Dichiarata l’emergenza igenico-sanitaria. L’Ato diffonde i “conti” del Comune 10 LUGLIO 2014 - 14:30 DI REDAZIONE

Isola delle Femmine è invasa dai rifiuti, le discariche abusive proliferano sul lungomare e nelle vie interne tanto che l’Asp di Carini ha dichiarato lo stato di emergenza igienicosanitaria e la commissione straordinaria che guida il Comune ha firmato l’ordinanza di affidamento ad una ditta esterna per ripulire il paese, la bonifica comincerà già da domattina. Una situazione davvero incresciosa per una cittadina a vocazione turistica, i commissari prefettizi hanno trovato dunque la soluzione, le spese verranno addebitate all’Ato Rifiuti Palermo 1, che dal canto suo ha diffuso una nota nella quale viene illustrato lo stato di morosità del comune di Isola delle Femmine. I commissari straordinari della servizi comunali integrati parlano di limite sulle quantità giornaliere di rifiuti conferibili in discarica per i dodici comuni e di pagamenti insufficienti. In particolare per quanto riguarda Isola, i vertici dell’Ato scrivono “a fronte di un mensile di circa 106 mila euro, da ottobre 2013 a giugno 2014 ne sono stati corrisposti mediamente 58 mila al mese. Il costo di smaltimento dei rifiuti prodotti nel territorio comunale tra ottobre e dicembre 2013 è stato di circa 30 mila euro al mese. Ciò significa -proseguono i commissari dell’Ato- che al netto dei costi di conferimento il comune di Isola delle Femmine ritiene che 28 mila euro siano sufficienti per coprire tutte le rimanenti spese. Lo scorso aprile –si legge ancora nella notail costo di conferimento si è attestato a 51 mila euro. Dunque l’importo corrisposto dall’ente locale copre appena il conto della discarica. In pratica su 747.635,00 euro fatturati (costi sostenuti dalla gestione commissariale) ne ha pagati circa 406 mila, cioè il 54% del dovuto”. Dal comune di Isola delle Femmine fanno invece sapere che “in due anni sono


state versate nelle casse dell’Ato rifiuti Palermo 1, circa un milione e 200 mila euro, quindi 600 mila euro all’anno a fronte di un servizio inadeguato e portato avanti a macchia di leopardo”. Intanto ad Isola da domani una ditta privata ripulirà il paese addebitando le spese all’Ato che però nella nota diffusa ieri “minaccia” di rispedire il conto al mittente. Più in generale i commissari dell’Ato criticano le scelte di quegli amministratori che per fronteggiare il problema rifiuti si dichiarono pronti a “qualsiasi intervento straordinario”. “Piuttosto che adottare provvedimenti extra ordinem –si legge sempre nella nota- dando vita a momentanei sotto insiemi gestionali (ricorrendo cioè all’articolo 191), occorrerebbe più collaborazione da parte delle amministrazioni comunali ed una maggiore presa di responsabilità a cominciare dalla puntualità, regolarità ed interezza dei corrispettivi dovuti alla gestione commissariale”

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Isola delle Femmine. Emergenza rifiuti, il comune pronto a sostituirsi all’Ato 8 LUGLIO 2014 - 14:29 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Il comune di Isola delle Femmine si sostituirà all’Ato rifiuti per ripulire il territorio dall’immondizia. In questi giorni la situazione nelle strade della borgata marinara è diventata molto critica, con cumuli di spazzatura che invadono parte della carreggiata e allontanano i turisti. Furiosi gli operatori della zona che hanno atteso l’estate sperando in tempi migliori. Ma l’emergenza rifiuti rischia di mandare in fumo la stagione. La situazione è particolarmente grave nelle strade che conducono alla costa. Gli operatori turistici chiedono interventi immediati. Ad aggravare la situazione, la bufala dell’alga tossica che nei giorni scorsi ha fatto allontanare i bagnanti dalle spiagge. Dal comune, i commissari straordinari fanno sapere di essere al lavoro per far tornare la situazione alla normalità. E’ già partita una diffida verso l’Ato e l’azienda Sanitaria provinciale. Appena l’Asp accerterà lo stato di emergenza igienico sanitario, la commissione straordinaria si dice pronta a firmare una procedura d’urgenza per la rimozione della spazzatura dalle strade di Isola, attraverso l’ausilio di una ditta privata. Il conto poi verrà girato all’Ato rifiuti. “Stiamo lavorando – dice il commissiario Vicenzo Covato – per dare continuità al servizio. Questo è l’impegno che abbiamo preso e che manterremo”.

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Edilizia scolastica, dal governo 91 milioni per gli istituti della Sicilia: i finanziamenti nel comprensorio 5 LUGLIO 2014 - 14:35 DI REDAZIONE

Prende il via il piano di edilizia scolastica voluto dal governo Renzi. Si tratta un provvedimento, che coinvolgerà complessivamente oltre 20,000 edifici per un totale di oltre miliardo di euro di finanziamenti. Il piano si divide in tre filoni. Il primo, si chiama #scuolebelle e prevede interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Il secondo, è denominato #scuolesicure e riguarda messa in sicurezza, rimozione dell’amianto e delle barriere architettoniche. Il terzo infine si chiama #scuolenuove e prevede la costruzione di edifici con lo sblocco del patto di stabilità. In Sicilia sono previsti 91 milioni di euro che saranno destinati sopratutto alla messa in sicurezza degli edifici e ad interventi di manutenzione. Nel nostro comprensorio le scuole che riceveranno i finanziamenti più corposi attraverso i due filoni #scuolesicure e #scuolebelle, sono Borgetto che riceverà 1.870,000 euro per interventi di messa in sicurezza e circa 28,000 euro per lavori di piccola manutenzione. Un milione di euro è la somma destinata a Corleone per lavori di messa in sicurezza e 79,000 euro per interventi di manutenzione. 995,000 euro vanno a San Giuseppe Jato con il progetto #scuolesicure e 66,000 con il piano #scuolebelle. Ad Alcamo previsti 285,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 604,000 euro per interventi di piccola manutenzione in numerosi istituti. A Castellammare del Golfo finanziati 435,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 151,000 per interventi di manutenzione. I comuni che invece riceveranno solamente i fondi per lavori di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale sono Balestrate, che ha ottenuto complessivamente 37800 per interventi di manutenzione in tre scuole, Capaci con 92,400 euro, Carini con 197,000 euro, Cinisi 85,000 euro, Giardinello 14,000 euro, Isola delle Femmine 51,000 euro, Monreale 142,000, Montelepre 48,000 euro, Partinico 204,000 euro, San Cipirello 45,000 euro, Terrasini 91,000 euro, Torretta 21,000 euro e Trappeto 8900 euro. Parte adesso la corsa agli appalti, visto che i Comuni per acquisire i relativi finanziamenti – dovranno aggiudicarsi gli appalti entro la fine di ottobre. Il governo fa sapere che le richieste di tutti i sindaci che avevano risposto all’appello dello scorso marzo, in cui Renzi aveva chiesto di segnalargli interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità, “hanno trovato accoglimento”, mentre per i comuni che necessitavano dello sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo documento programmatico di economia e finanza. Pubblicati sul sito del governo tutti gli interventi deliberati. - See more at: http://www.teleoccidente.it/edilizia-scolastica-dal-governo-91-milioni-per-gliistituti-della-sicilia-i-finanziamenti-nel-comprensorio/#sthash.zga2HcwW.dpuf


Isola delle Femmine. Il PD chiede controlli sulla qualità del mare 3 LUGLIO 2014 - 13:49 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Il circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine si fa portavoce dei tanti cittadini preoccupati sulla qualità del mare e chiede alla commissione straordinaria che guida l’ente locale di richiedere ufficialmente all’azienda sanitaria provinciale e all’ARPA gli esami sui campioni delle acque. Al PD sono arrivate segnalazioni su un presunto sversamento in mare di liquami a seguito di una un guasto al depuratore di contrada Ciachea a Carini, da qui la richiesta di fare eseguire delle analisi e di comunicare gli esiti alla cittadinanza, al fine di evitare allarmismi

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Isola delle Femmine, Pd ai commissari: intervengano per risolvere l’emergenza rifiuti 1 LUGLIO 2014 - 11:25 DI REDAZIONE

Il Partito democratico di Isola delle Femmine scrive alla Commissione Straordinaria che guida il comune, al Prefetto e all’ASP Carini per denunciare la grave emergenza sanitaria causata dalla mancata raccolta dei rifiuti, in piena stagione estiva e alla vigilia dei festeggiamenti del santo patrono. Il Pd facendosi interprete delle proteste dei cittadini che potrebbero sfociare in disordini invita i Commissari ad intervenire nei confronti dell’ ATO PALERMO 1 e di ricorrere senza indugio agli strumenti alternativi previsti dalla legge per fronteggiare l’emergenza. Infine il locale Pd, sollecita la Commissione a dare inizio alla gestione diretta del servizio consentita da leggi e circolari regionali, formalizzata con l’approvazione dell’A.R.O. da parte della Regione.

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Addiopizzo 5. Ventisei condanne e sei assoluzioni, molti imputati sono del comprensorio 1 LUGLIO 2014 - 14:10 DI REDAZIONE

Il processo era scaturito dalle indagini sulle estorsioni a tappeto praticate dal clan mafioso capeggiato da Salvatore e Sandro Lo Piccolo, decisivo fu il ritrovamento del “libro mastro del racket” nel covo di Giardinello il 5 novembre 2007. Ieri sera la sentenza di condanna per gli arrestati del blitz “Addiopizzo 5”. Pesanti le pene per 26 degli imputati, mentre in sei sono stati assolti. Molti sono legati alle cosche del nostro comprensorio. 30 anni testa per Salvatore e Sandro Lo Piccolo, 14 anni per Pietro Bruno considerato il capomafia di Capaci ed Isola delle Femmine, 14 anni per Giuseppe Di Bella di Montelepre, 12 per Salvatore D’Anna di Terrasini, 13 per Lorenzo Di Maggio di Torretta, 12 anni e 6 mesi per Procopio Di Maggio di Cinisi, 12 per Vito Mario Palazzolo di Carini, 4 mesi in continuazione con una precendente condanna per il collaboratore di giustizia di Cinisi, Francesco Briguglio. Si attestano tra i 3 anni e i 18 anni le condanne per gli altri imputati. Mentre in sei sono stati assolti e tra questi Giuseppe Di Maggio di Carini e Alberto Evola di Cinisi. Pene dunque per complessivi 326 anni di reclusione, erano tutti accusati a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione. I pm avevano invocato condanne pesanti, richieste quasi del tutto accolte dai giudici della quarta sezione del Tribunale di Palermo. Riconosciuto il risarcimento danni alle associazioni antiracket costituitesi parte civile, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al ministero dell’Economia, alla Regione siciliana, a Confindustria Palermo e ai Comuni di Cinisi, Capaci e Terrasini.

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Isola delle Femmine. Musica nei locali durante l’estate, arriva l’ordinanza del comune 25 GIUGNO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE 2 COMMENTS

Il comune di Isola delle Femmine regolamenta la diffusione di musica nei locali pubblici durante il periodo estivo. Nell’ordinanza firmata dalla Commissione Straordinaria presieduta da Vincenzo Covato, vengono indicati gli orari consentiti per la riproduzione di brani sia all’interno che all’esterno di bar, ristoranti, alberghi, pub e stabilimenti balneari. Gli orari variano in base al periodo. Fino al 30 giugno, la musica è consentita venerdì, sabato e domenica fino a mezzanotte. Dal 1 al 15 luglio, tutti giorni sempre entro la mezzanotte. Mentre dal 16 luglio al 30 agosto, da lunedì al giovedì fino all’una di notte, invece nei fine settimana dello stesso periodo, la musica è consentita fino alle 2. Dal 1 al 15 settembre infine, fino all’una nei fine settimana. “E’ tassativamente vietato – si legge


nell’ordinanza – la diffusione di musica ad alto volume. In nessun caso deve essere arrecato disturbo alla quiete pubblica. Sarà cura dei gestori adottare le opportune iniziative.” E’ fatto divieto di “trasformare i locali in luoghi di pubblico spettacolo, discoteche o ballo occasionale”. La musica è consentita solo come “allietamento alla clientela, senza aumento di prezzi delle consumazioni o pagamenti di biglietti all’ingresso.” E’ fatto divieto inoltre di “ospitare manifestazioni che prevedano la partecipazione di esecutori famosi o gruppi musicali ampiamente pubblicizzati”. Per i trasgressori sono previste sanzioni e la temporanea chiusura dei locali. “L’obiettivo – si legge nell’ordinanza – è quello di salvaguardare il riposo di residenti e villeggianti, sia nel centro urbano, che in periferia e nelle zone balneari, da conciliare con la necessità di fornire maggiori confort e servizi ai frequentatori dei locali pubblici”: - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-musica-nei-locali-durantelestate-arriva-lordinanza-del-comune/#sthash.gnWvwXoh.dpuf

Isola delle Femmine. M5S e PD locale contro realizzazione lido balneare 24 GIUGNO 2014 - 14:16 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Una nuova concessione per l’ennesimo stabilimento balneare a Isola delle Femmine potrebbe avere il via libera dalla Regione in assenza del piano di utilizzazione del demanio marittimo. L’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente sta infatti esaminando una richiesta di concessione demaniale marittima per la realizzazione di un lido in località Punta del Passaggio in un’area di circa 1600 metri quadri, che si andrebbe ad aggiungere alle molte aree per le quali la Regione ha rilasciato la concessione demaniale in mancanza del Piano di utilizzazione del Demanio Marittimo. Per stoppare l’ok senza un’opportuna verifica dell’impatto ambientale si sono mossi i parlamentari del M5S, che hanno presentato due distinte interrogazioni alla Camera e all’Ars, rispettivamente a nome di Claudia Mannino e Giampiero Trizzino. Nei due atti parlamentari i portavoce siciliani Cinquestelle denunciano come, procedendo in questo modo, la Regione venga meno all’obbligo di operare una effettiva verifica dell’impatto sull’ambiente e dell’incidenza rispetto ai Siti di Importanza Comunitaria presenti su quel tratto di costa, cosa che può esser fatta solo valutando gli effetti che le attività turistico-ricreative nel loro complesso hanno cumulato. “Senza il Piano di utilizzo del demanio marittimo – affermano i deputati – da assoggettare alle procedure valutative previste dalla normativa, è impossibile determinare il peso complessivo di queste attività, accertarne l’incidenza rispetto agli habitat e alle specie protette, valutarne la compatibilità ambientale, come pure l’impatto sui valori paesaggistici che caratterizzano quel tratto di costa”. Da qui l’interrogazione “romana” al Ministero dell’Ambiente, per capire “se e in che termini intenda finalmente adempiere a quanto stabilito dalla Direttiva Habitat e, soprattutto, se intenda continuare ad assistere, inerte, al fiorire di piattaforme per usi turistico-ricreativi in prossimità dei siti della rete Natura 2000, senza che venga effettuata una valutazione contestuale dell’incidenza che hanno sugli habitat e le specie protette”.”Il Ministero – afferma Claudia Mannino – è ancora inadempiente rispetto all’obbligo imposto dalla Direttiva 92/43/CEE di designare come Zone Speciali di Conservazione i siti della rete Natura 2000 siciliani, nonostante le rassicurazioni fornite lo scorso mese di dicembre in Commissione Ambiente”.


L’interrogazione depositata a Palazzo dei Normanni va oltre e chiede che questa istruttoria per la concessione demaniale e quelle che seguiranno vengano sospese sino all’approvazione dei Piani di Utilizzazione del Demanio (specialmente nelle porzioni della costa contraddistinte dalla presenza di siti della Rete Natura 2000 e da elevati valori paesaggistici) e alla designazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, delle Zone Speciali di Conservazione”. Anche il Partito Democratico di Isola delle Femmine si oppone alla costruzione del nuovo stabilimento balneare, che deturperebbe –si legge in una notauna parte di fascia costiera di grande bellezza. Secondo il locale circolo del PD ci sono già abbastanza strutture sul litorale che andrebbero del tutto proibite - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-m5s-e-pd-locale-controrealizzazione-lido-balneare/#sthash.JKmENyyd.dpuf

Isola delle Femmine. Chiude lo storico Mobiluxor 19 GIUGNO 2014 - 14:26 DI REDAZIONE

Non si placa l’onda della crisi sulle grande aziende del Palermitano. Dopo 31 anni di attività, anche la grande sede di Mobiluxor della famiglia Longo a Isola delle Femmine chiuderà i battenti a fine mese, come riporta l’edizione odierna di Repubblica. In precedenza, l’azienda di arredi aveva abbassato le saracinesche degli show room di via Mazzini e via Libertà a Palermo. L’azienda situata in via Nazionale, lungo l’autostrada per Trapani, ha iniziato la svendita della merce. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-chiude-lo-storicomobiluxor/#sthash.v7hCWrH5.dpuf

Isola delle Femmine. Il M5S incontra i pescatori 14 GIUGNO 2014 - 14:30 DI REDAZIONE

Gli accordi commerciali del trattato tra l’unione europea e il Marocco, il regolamento del Mediterraneo, l’incapacità di gestire il Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca, sono le cause principali del malessere sociale ed economico del settore della pesca artigiale che nella nostra regione, sta vivendo un momento di particolare difficoltà dovuto a scelte imposte a livello regionale, nazionale ed europeo. Per tentare di trovare delle soluzioni, il Movimento 5 Stelle sta organizzato una serie di incontri con le marinerie siciliane. Questa mattina i parlamentari hanno ascoltato le istanze dei pescatori di Isola delle Femmine, in una tavola rotonda riunita dalla deputata alla Camera, Claudia Mannino

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Isola delle Femmine. Legambiente propone idee per arginare il fenomeno del randagismo 16 GIUGNO 2014 - 14:25 DI REDAZIONE

Diffondere la cultura del benessere degli animali e fare rete con le parti interessate: istituzioni, associazioni, proprietari di amici a 4 zampe. La proposta arriva da Isola delle Femmine dove il circolo NaturalMente Sicilia di Legambiente ha proposto alla commissione straordinaria che guida il Comune l’adozione della villetta di Piano Levante per la realizzazione di un’area di sgambamento per cani, tra l’altro prevista dalla legge. Il presidente dell’associazione è il medico veterinario Paolo Arena che insieme ai volontari di Legambiente ha elaborato un piano per arginare il fenomeno del randagismo, tra le idee c’è quella della creazione di un’isola recintata nella quale i cani, accompagnati dai proprietari, possano muoversi liberamente. Ovviamente le proposte dell’associazione spaziano anche in altri campi e quella dell’adozione della villetta di Piano Levante è solo la prima iniziativa che Legambiente intende portare avanti

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Isola delle Femmine. “Operazione mare pulito” 14 GIUGNO 2014 - 14:45 DI REDAZIONE

Pulizia del fondale marino e del litorale sabbioso allo “Scalo della Madonna” di Isola delle Femmine. Questa mattina l’associazione ASD Jacques Cousteau in collaborazione con il Comune ed altre realtà che si occupano della tutela dell’ambiente ha organizzato la manifestazione “operazione mare pulito” con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini ma anche pescatori al rispetto del mare

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Isola delle Femmine. Avviso pubblico per affidamento spiaggia 12 GIUGNO 2014 - 14:41 DI REDAZIONE

L’amministrazione commisariale di Isola delle Femmine ha emanato un avviso pubblico per l’affidamento di tre lotti di spiaggia libera per la stagione estiva 2014. C’è tempo fino al prossimo 18 giugno per presentare i progetti. Il bando è rivolto alle associazioni non profit, regolarmente registrate, che si prefiggono come finalità il conseguimento di obiettivi compatibili con quelli della commissione straordinaria ed in particolare, la promozione della cultura della legalità, della solidarietà e del rispetto dell’ambiente. Il Comune di Isola delle Femmine assicurerà i servizi di pulizia e salvataggio così come previsto dalla legge. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-avviso-pubblico-peraffidamento-spiaggia/#sthash.zu8RoYg6.dpuf

Isola delle Femmine, iniziativa M5s sulla pesca artigianale 9 GIUGNO 2014 - 13:29 DI REDAZIONE

COMUNICATO STAMPA “Il Movimento 5 Stelle ha come sempre tra i suoi valori quello della partecipazione cittadina dal basso. In quest’ottica si è pensato di organizzare una serie di eventi a tema ed il primo tra tutti è proprio quello del settore della pesca artigianale. La pesca artigianale infatti, nella nostra regione, sta vivendo un momento di particolare difficoltà dovuto a scelte (spesso sono state delle “non scelte” a causa dell’inettitudine delle amministrazioni) imposte a livello regionale, nazionale ed europeo.


Diversi sono infatti i fattori che hanno generato questo malessere sociale ed economico: - Accordi commerciali (trattato UE/Marocco) - Regolamenti Europei (Regolamento Mediterraneo) - incapacità nel gestire il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (a breve vi sarà la nuova programmazione 2014-2020) NON POSSIAMO ANCORA RESTARE A GUARDARE! riteniamo che ascoltare i suggerimenti da coloro che direttamente vivono di questo mestiere sia la sola strada da intraprendere e senza promettere nulla in cambio, come sempre, porteremo all’interno delle istituzioni la voce dei cittadini. Per questi motivi abbiamo deciso di organizzare questi incontri tra categorie e portavoce regionali, nazionali ed europei. L’incontro di Sabato 14 giugno sarà quindi caratterizzato essenzialmente dal confronto e dall’apprendimento reciproco sul modello della Tavola Rotonda dove tutti potranno intervenire e dare il proprio contributo. Saranno presenti rappresentanti delle marinerie di: Isola delle Femmine, Santa Flavia, Termini Imerese e Palermo (ed altre che vorranno partecipare). Interverranno: - Ignazio Corrao, neo-parlamentare europeo del Movimento Cinque Stelle - Sig. Zizzo – Direttore Tecnico Anapi Pesca - Sig. Puccio – associazione pescatori Isola Delle Femmine Saranno inoltre presenti i portavoce del #m5s alla Regione Siciliana (Giorgio Ciaccio, Salvatore Siragusa, Giampiero Trizzino, Claudia La Rocca) ed i portavoce al parlamento Nazionale ( Loredana Lupo , Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita, Riccardo Nuti ). Organizzazione: Claudia Mannino, portavoce alla Camera dei deputati e componente della M5S Commissione Ambiente, Territorio e lavori pubblici.” L’appuntamento è alle 10 alla biblioteca comunale. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-iniziativa-m5s-sulla-pescaartigianale/#sthash.tBhsaxeV.dpuf

Europee. I risultati nei comuni del comprensorio 26 MAGGIO 2014 - 14:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Il trend positivo del Pd, si conferma anche in molti comuni del comprensorio dove però si contende il posto di partito più votato con il Movimento 5 Stelle e Forza Italia che rimangono sul podio. I democratici sono i più votati nelle province di Palermo e Trapani, seguiti con alcuni punti di distacco dai grillini. In particolare, il Pd, è il primo partito a Balestrate, Montelepre, Partinico, San Giuseppe Jato, Terrasini, Torretta, Trappeto e Castellammare del Golfo. Entrando nel dettaglio, a Montelepre il Pd ha raggiunto il 33% dei consensi, i cinque stelle al 27,8, Forza Italia 16.8, Ncd 13%. L’affluenza è stata del 42 in forte calo rispetto a cinque anni fa, quando però si votava anche per le comunali.


A Balestrate, il Pd ha raggiunto il 35%, Forza Italia il 26,6%, cinque stelle al 21. I democratici sono primi anche a Partinico dove hanno raggiunto il 37,7%. Segue forza italia con 24,91 e Movimento 5 Stelle con il 20,4%. L’affluenza è stata del 34,8%. A Terrasini il 33,5% degli aventi diritto hanno votato per il Partito democratico, 28,8% per i 5 stelle e 20% per forza italia. A Carini invece, dove l’affluenza è stata del 29%, il primo partito è il Movimento 5 Stelle con il 32% dei voti, segue il Pd con il 24,5%, Forza Italia 24,3%, Nuovo centrodestra 11,6.. A Capaci, per un solo voto in più rispetto al Pd, i cinque stelle sono primi con 943 voti. Forza Italia 774 voti e Nuovocentrodestra 476 voti. L’affluenza è stata del 38%. Risultato in controtendenza a Cinisi, dove si è votato anche per le comunali e l’affluenza ha raggiunto quasi il 70%. Il primo partito è Forza Italia con il 28,7% dei voti, segue il Pd con il 28,3% e il Movimento 5 Stelle con il 26,3%. Anche a Borgetto Forza Italia è la lista più votata con il 30%, il Pd si ferma al 28% e 5 Stelle al 23%. I cinque stelle sono i più votati invece ad Isola delle Femmine con quasi il 36%, segue il Pd al 28 e Forza italia al 22%. A Monreale, dove si è votato anche per le comunali, il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 30%, Forza italia al 27,4, Pd al 26,6. Ad Alcamo si conferma al primo posto il Movimento 5 Stelle con il 37,8, seguono Pd 30,2 e Forza Italia 18,6. A Giardinello infine il partito più votato è il Nuovo centrodestra con il 55%. Sotto il 15% invece il Pd, 5 stelle e forza italia. - See more at: http://www.teleoccidente.it/europee-i-risultati-nei-comuni-delcomprensorio/#sthash.VZZZ2dcV.dpuf

Isola delle Femmine. Claudia Mannino (M5S): “Cementeria minaccia salute” 17 MAGGIO 2014 - 13:44 DI REDAZIONE

“La cementeria di Isola delle Femmine continua a funzionare in assenza di una valutazione dell’impatto ambientale e sulla base di un’autorizzazione prossima alla scadenza”. Lo sostiene la deputata alla Camera del Movimento 5 Stelle Claudia Mannino che ha diffuso un comunicato stampa e firmato un interrogazione al ministro delle infrastrutture Lupi. “Non è tollerabile – afferma – che la cementeria continui a minacciare la salute dei cittadini che abitano nei Comuni del Palermitano, interessati dalla dispersione e dalla ricaduta delle polveri prodotte dall’impianto.” Claudia Mannino inoltre punta l’attenzione, sulle operazioni di trasporto del pet-coke, il combustibile derivato dal petrolio che viene portato a Isola delle Femmine. Materiale, che arriva da Porto Empedocle, nell’agrigentino e che secondo quanto sostiene la deputata, sarebbe stato trasportato senza le rispettare le normative. “L’imbarcazione, che doveva trasbordare il combustibile su dei tir destinati alla cementeria – scrive la Mannino – è stata ormeggiata per ben quattro giorni nello scalo di Porto Empedocle perché il gestore della cementeria di Isola delle Femmine non sarebbe stato in condizione di stoccare il materiale nel deposito. Il pet-coke sarebbe stato trasbordato, con modalità meccanica, dall’imbarcazione nella quale era stato stivato, ad alcuni camion con


cassoni aperti, parcheggiati sulle banchine, lungo le quali si muovevano tranquillamente alcuni croceristi, con gravi rischi per la loro salute” Per questo motivo Claudia Mannino, ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Lupi, per accertare le modalità con cui si sono svolte le operazioni.” - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-claudia-mannino-m5scementeria-minaccia-salute/#sthash.JGexBotX.dpuf

Isola delle Femmine. Condannato l’aggressore dell’ex sindaco Portobello 14 MAGGIO 2014 - 14:28 DI REDAZIONE

Voleva un lavoro e lo voleva dal Comune, mail sindaco non poteva darglielo e allora decise di punirlo con una brutale aggressione. Esattamente tre anni fa ad Isola delle Femmine, l’ex primo cittadino Gaspare Portobello veniva picchiato da Tommaso Sorge, un disoccupato del luogo che ieri è stato condannato a tre anni e tre mesi dal Tribunale di Palermo, il pm aveva chiesto per il 52enne solo 8 mesi ma il giudice Stefania Brambille ha quintuplicato la pena. L’avvocato di Sorge ricorrerà in appello. L’ex sindaco di Isola delle Femmine, Comune sciolto per presunte infiltrazioni mafiose nel 2012, fu atteso nei pressi della sua abitazione dall’imputato e da un complice –mai identificato- e fu colpito alla testa con una spranga che gli provocò una ferita suturata in Ospedale con sette punti. Quell’aggressione poteva costare la vita a Portobello, all’epoca in molti si indignarono per quanto accaduto, altri invece reagirono con la più totale indifferenza. Fatto sta che Gaspare Portobello poteva morire solo per non aver procurato un posto di lavoro a Tommaso Sorge che avrebbe preteso l’affidamento del baby parking. Al disoccupato i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Carini arrivarono quasi subito sia grazie alla testimonianza dell’ex sindaco –che già in passato aveva denunciato Sorge per fatti simili, ritirando poi la querela- sia grazie ad alcune prove schiaccianti come l’esame del Dna. L’aggressore infatti durante la colluttazione aveva perso il casco, furono isolati dei capelli sui quali fu fatta l’analisi per l’identificazione. Il disoccupato si era difeso dichiarando che il casco gli era stato rubato un anno prima, ma la tesi non ha convinto i giudici. A Tommaso Sorge si arrivò anche grazie al colore rosso della sua maglietta. Infatti prima dell’aggressione aveva partecipato al consiglio comunale e indossava lo stesso capo durante il pestaggio. Ieri è arrivata la condanna a tre anni e tre mesi per Sorge e il risarcimento danni di 14 mila euro per Gaspare Portobello.

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Comuni, fondi regionali tagliati per 41 enti locali. Polemica a Balestrate Rizzo-Milazzo 6 MAGGIO 2014 - 14:30 DI REDAZIONE

Da oggi in pagamento l’ultima parte di finanziamenti regionali per l’anno 2013 in favore dei Comuni Siciliani. Lo hanno annunciato ieri il governatore Rosario Crocetta e l’assessore alle autonomie locali Patrizia Valenti mentre i sindaci erano riuniti in assemblea per rivendicare proprio i finanziamenti regionali. “Somme che però – denuncia Vito Rizzo di Spazio Comune – non arriveranno nelle asfittiche casse del municipio di Balestrate”. La regione infatti tratterrà i soldi erogati e non restituiti per l’emergenza rifiuti. L’importo delle somme da rimborsare, supera quello che la regione sta erogando. Una vicenda che riguarda, oltre Balestrate, anche altri 40 comuni dell’isola. L’assessorato agli Enti locali ammette che «c’è il rischio di creare o aggravare squilibri finanziari nei bilanci» Nel 2012 la Regione concesse ai Comuni siciliani anticipazioni che servivano a pagare almeno una parte dei debiti maturati dagli Ato rifiuti verso le imprese di raccolta e smaltimento, in particolare verso le discariche. “I sindaci – spiega Vito Rizzo – avrebbero dovuto far approvare in consiglio comunale dei piani di rientro decennali (o ventennali) per restituire i prestiti senza traumi. Ma a Balestrate – continua l’esponente di opposizione – il piano non è mai stato approvato e adesso la Regione chiede indietro tutto in tre anni a partire da adesso: una mazzata che impone già quest’anno trattenute record per i Comuni. Il decreto che sancisce un taglio di 84.000€ del contributo regionale al nostro Comune – continua Rizzo- è l’ennesima stangata sulla popolazione balestratese, frutto di un incredibile errore politico/amministrativo di quella che doveva essere l’amministrazione dell’esperienza e della competenza. Nel novembre 2012 la Regione ha dato questa opportunità ai Comuni che avevano debiti con l’ATO, l’amministrazione di Balestrate ha ottenuto un prestito di 253.000€ , che sarebbe gravato sulle casse comunali per la “piccola” somma di circa 12.000€ (per venti anni). Non avendo fatto approvare il piano di rientro, la Regione – continua Rizzo – darà minori contributi per gli anni 2013,2014 e 2015 per un importo annuo di oltre 84.000€, che finiranno per privare i cittadini di importanti servizi per la comunità. In questi due anni -conclude Rizzo- , oltre a non essere stati capaci di intercettare fondi, abbiamo visto un aumento incredibile delle tasse per le famiglie e per i commercianti Balestratesi e adesso questo sciagurato scivolone priverà le casse comunali di oltre 250.000€ per i prossimi 3 anni, mettendo in serio pericolo la stabilità del bilancio stesso”. Replica stizzito il sindaco Salvatore Milazzo secondo cui, il comune non era tenuto a fare un piano di rientro. “L’anticipazione concessa dall’assessorato all’energia per pagare il servizio di gestione dei rifiuti, doveva essere rimborsato secondo le quote di partecipazione societaria dell’Ato Palermo 1, così come stabilito in conferenza dei sindaci, quindi – conclude Milazzo – non c’è stato nessun errore”. Tra gli altri comuni ai quali la regione decurterà le somme spiccano Partinico che deve rimborsare 291,000 euro e Isola delle Femmine che invece deve 145,000 euro. Fondi sospesi anche a Borgetto, Capaci, Cinisi, Montelepre, Trappeto e Torretta. In alcuni casi, le penalità verranno applicate nella prossima trimestralità. Tra i comuni che invece si vedranno accreditare il saldo della quarta trimestralità del 2013, ci sono Carini (che non aveva chiesto anticipazioni di somme) a cui vanno 181,000 euro, Giardinello, 73,000 euro e Terrasini 131,000 euro. Le somme daranno liquidità immediata alle casse delle amministrazioni locali, ma l’intervento del governo secondo l’Anci non basta, considerando


che il fondo destinato ai comuni è passato da 930 milioni del 2009 a 430 milioni di oggi. Per cercare di far uscire i comuni dalla crisi, il presidente dell’Associazione comuni siciliani Leoluca Orlando ha chiesto un incontro con il governo nazionale. - See more at: http://www.teleoccidente.it/comuni-fondi-regionali-tagliati-per-41-enti-localipolemica-a-balestrate-rizzo-milazzo/#sthash.YDZiamsF.dpuf

Comuni, l’annuncio di Crocetta: “arrivano i trasferimenti” 5 MAGGIO 2014 - 14:18 DI REDAZIONE

A breve i comuni riceveranno un acconto sulla prima trimestralità del 2014. Entro oggi gli uffici della Regione definiranno la procedura e l’erogazione delle anticipazioni avverrà nel giro di qualche giorno. Intanto, la Ragioneria generale sta pagando la quarta, e ultima trimestralità, dell’anno scorso. A tracciare il percorso è l’assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, che stamattina ha concordato col governatore Rosario Crocetta, la corresponsione ai comuni dell’acconto della prima rata 2014 «per dare un pò d’ossigeno alle amministrazioni locali». «Avrei preferito comunicarlo dopo un incontro con l’Anci – dice il governatore Crocetta – ma l’urgenza delle decisioni non ha consentito di poter effettuare questo passaggio, discuteremo nei prossimi giorni». Intanto già in cassa regionale c’è la 4 trimestralità che verrà pagata già a partire da oggi, mentre i pagamenti della prima trimestralità del 2014 inizieranno entro il fine settimana. «Con questa decisione – continua Crocetta – il governo si fa carico degli immediati interventi per gli enti locali». Un annuncio che arriva nel giorno dell’assemblea dei sindaci siciliani che questa mattina si sono riuniti a Palermo ai cantieri culturali della Zisa. I comuni sono sul piede di guerra e rivendicano i trasferimenti economici altrimenti si dicono pronti a chiedere un incontro con il capo dello stato. 41 enti locali vanno verso il dissesto e per questo motivo servono 100 milioni di euro. La Regione nei giorni scorsi aveva annunciato che una parte dei soldi trasferiti verranno decurtarti. Si tratta di somme che erano state erogate per altri obiettivi che però sono falliti, come raccolta differenziata e opere pubbliche. Ma l’Anci si dice contraria e punta ad evitare la decurtazione. Tra i 41 comuni che rischiano di vedere tagliati i finanziamenti ci sono anche Balestrate, Borgetto, Capaci, Cinisi, Isola delle Femmine, Montelepre e Partinico. - See more at: http://www.teleoccidente.it/comuni-lannuncio-di-crocetta-arrivano-itrasferimenti/#sthash.0FBOMVdy.dpuf


Ato Rifiuti. Prorogati i commissari straordinari fino al 30 settembre 30 APRILE 2014 - 13:50 DI REDAZIONE

Il governatore delle Regione Siciliana Rosario Crocetta ha firmato una nuova ordinanza che mantiene ancora in vita gli Ato, prorogando la gestione commissariale fino al prossimo 30 settembre. La data di scadenza era prevista per oggi ed invece il presidente li manterrà in carica per altri cinque mesi. All’Ato Palermo 1 resta il liquidatore Antonio Geraci, e i commissari straordinari Maurizio Norrito –che a marzo aveva annunciato le dimissioni, respinte dalla Regione- e Matteo Scillufo nominato proprio dopo il paventato congedo del collega. Quindi saranno loro a continuare a traghettare la gestione dei rifiuti dall’Ato alle SRR, che avrebbero dovuto entrare in funzione il primo ottobre del 2013 così come gli ARO (aree di raccolta ottimale), ma finora di progetti ne sono stati approvati ben pochi, almeno per quanto riguarda l’Ato 1 che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da Balestrate ad Isola delle Femmine. La nuova ordinanza di proroga firmata da Crocetta è stata accolta con soddisfazione del sindaco di Palermo e presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando. Una soluzione –dice- che l’associazione aveva già suggerito per scongiurare un grave pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente e per garantire la continuità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un intervento su questo fronte –ha aggiunto Orlando- si rivelerà molto utile in attesa che la riforma venga attuata e si arrivi ad un risparmio concreto per i comuni relativamente ai costi di gestione dei rifiuti”.

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Sequestro beni Rappa. Salvi i lavoratori della Bmw, sigilli pure ad un’azienda vinicola 30 APRILE 2014 - 13:47 DI REDAZIONE

Le concessionarie Bmw e Mini di proprietà degli imprenditori palermitani Rappa, continueranno a lavorare e per i prossimi quattro anni sarà assicurato il futuro occupazionale ai circa 40 dipendenti che lavorano nelle sedi di Isola delle Femmine, Palermo e Catania. Dopo il blitz antimafia che ha messo i sigilli all’impero dei Rappa, eredi di Vincenzo Rappa il costruttore in odor di mafia originario di Borgetto, deceduto nel 2009, l’amministratore giudiziario Walter Virga -nominato dal Tribunale- ha incontrato i vertici italiani della casa automobilistica che avrebbero confermato gli impegni che erano stati assunti in precedenza con i Rappa, poco prima che scattasse il sequestro. I termini del contratto di rappresentanza sono esattamente gli stessi che erano stati siglati con i Rappa, soltanto che adesso al loro posto c’è lo Stato che dovrà amministrare tre concessionarie di auto di lusso. Gli eventuali debiti che la nuova gestione giudiziaria potrebbe accumulare,


saranno ripagati attingendo da uno speciale fondo dell’Erario. Intanto tra i beni sequestrati ai Rappa, un patrimonio sterminato di oltre 600 milioni di euro, c’è pure un’azienda vinicola, la “Val di Suro” con sede tra Cefalù e Gratteri, nelle madonie, che appartiene alla società “Sim-Sider srl” di proprietà di Filippo Rappa

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Distretto SS 34. Da Terrasini a Isola delle Femmine a rischio alcuni servizi sociosanitari 25 MARZO 2014 - 14:40 DI REDAZIONE

La ludoteca per bambini ospitata nei locali della “Casa del Fanciullo” di Carini, l’assistenza domiciliare agli anziani, lo psicologo a scuola, lo sportello itinerante per disabili e anziani, sono i servizi che rischiano di essere soppressi a causa del taglio dei trasferimenti da parte del governo Crocetta nella nuova triennalità della legge regionale 328 del 2000. Al distretto sociosanitario 34 che comprende i comuni di Carini, Torretta, Cinisi, Terrasini, Capaci e Isola delle Femmine verranno finanziati circa un milione e 100 mila euro, la metà rispetto al passato, con un taglio quindi del 50% a fronte dei due milioni e 200 mila euro del passato. Il comitato dei sindaci si trova in queste ore a decidere il da farsi. Ipoteticamente dovrebbero invece essere mantenuti ma con un ridimensionamento, i due centri di PH per disabili di Cinisi e Torretta, il servizio della legge 285 che riguarda “la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, il servizio civico per 57 soggetti che versano in condizione di disagio economico. A gravare sulle spese del distretto 34, ci sono poi i costi contrattuali aggiuntivi del personale nel rispetto delle tabelle nazionali delle cooperative. E’ tutto ancora da decidere ma è certo che qualche servizio sarà eliminato. L’allarme della chiusura della Ludoteca di via Sardegna a Carini getta nello sconforto genitori e lavoratori come si legge nelle dichiarazioni raccolte da “Repubblica.it”, “Abbiamo appena appreso con grande tristezza e rabbia – dice un’operatrice – della decisione politica di non dare continuità, nella nuova triennalità della legge regionale 328 del 2000, al servizio della Ludoteca che ha accolto dal 2006, quotidianamente, più di ottanta bambini, fra disabili e normodotati, tolti dalla strada, dalla solitudine, da percorsi di emarginazione. Un paese che non guarda verso il futuro e non attua una politica di prevenzione blocca ogni possibilità di cambiamento positivo di questa martoriata terra”. Da qui l’appello ai cittadini di Carini, Torretta, Cinisi, Terrasini, Capaci e Isola delle Femmine a fare sentire la propria voce di protesta a difesa dei diritti dei bambini e dei piccoli disabili “per non consentire lo spegnimento di questa lucina accesa nel buio di paesi maleodoranti e devastati dal disagio e dalla delinquenza”. In realtà la decisione ufficiale ancora non c’è, il comitato dei sindaci del distretto sociosanitario 34 si è riunito per stabilire quali servizi mantenere e quali sopprimere

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Ato Rifiuti Palermo 1, probabile una nuova proroga 23 APRILE 2014 - 14:25 DI REDAZIONE

Si va verso un altro rinvio della nuova gestione dei rifiuti in Sicilia. La soppressione degli Ato è prevista ufficialmente per il 30 aprile, ma ancora poco è stato fatto per avviare le SRR e gli Aro, i nuovi consorzi che ancora non sono stati costituiti nei comuni, che adesso puntano ad affidare il servizio a ditte esterne. Attualmente solo Carini e Isola delle Femmine hanno ricevuto il via libera della Regione per costituire i propri Aro, mentre altri comuni solo recentemente hanno inviato il loro progetto agli uffici regionale per la successiva approvazione. I 12 paesi dell’ato comunque verranno inclusi nella SRR Palermo Area Metropolitana. E’ probabile quindi che si vada verso l’ennesima proroga della disastrosa esperienza degli Ato. A stabilirlo saranno nei prossimi giorni il presidente della Regione Rosario Crocetta e il neo assessore all’energia Salvatore Calleri. La transizione verso la nuova gestione si sta rivelando molto complicata. La Servizi Comunali Integrati deve ancora incassare diversi milioni di euro di debiti dai comuni soci. Compito non facile visto il difficile momento di crisi in cui versano gli enti locali. A sua volta, la società ha difficoltà a pagare mezzi, operai e la discarica di Catania in cui viene conferita la spazzatura. Per recuperare parte dei debiti l’Ato sta procedendo con il prelievo coatto delle somme. Un decreto ingiuntivo è stato già notificato al comune di Borgetto e riguarda fatture non pagate negli anni passati per un valore di circa 2 milioni 600,000 euro. Altri provvedimenti simili potrebbero essere applicati agli altri enti locali del comprensorio. - See more at: http://www.teleoccidente.it/ato-rifiuti-palermo-1-probabile-una-nuovaproroga/#sthash.a4TNGUt2.dpuf

Isola delle Femmine. Scrutatori, il Pd: “priorità a studenti e disoccupati” 19 APRILE 2014 - 10:16 DI REDAZIONE

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine, con una nota a firma del Segretario Silvio Piombino, ha invitato la Commissione Straordinaria a dare priorità a studenti e disoccupati nella nomina degli scrutatori per le elezioni europee, così come hanno già fatto altri comuni.

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Al via gli incentivi per le imprese siciliane per efficentamento energetico 15 APRILE 2014 - 13:17 DI REDAZIONE

Al via da oggi il Bando Efficienza Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico , rivolto alle imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). “Il fondo da 100 milioni di Euro, dichiara Vito Rizzo di Spazio Comune- finanzia programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità produttiva esistente” I programmi d’investimento finanziabili dal bando Efficienza energetica devono prevedere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria. Ciascun programma d’investimento deve essere realizzato all’interno di un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed avere un valore complessivo al netto dell’IVA: non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) non superiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni). Le tipologie di intervento che possono essere ammesse a finanziamento sono: isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici) installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento. Le tipologie di intervento non ammissibili sono: programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature; programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del “contratto chiavi in mano” o della locazione finanziaria. Spese ammissibili:


Opere murarie (max 40% dell’investimento complessivo ammesso) Acquisto ed installazione di impianti, macchinari ed attrezzature (nuovi) Acquisto di prodotti software funzionali al monitoraggio dei consumi energetici (per le grandi imprese ammesso solo il 50% della spesa sostenuta) (Solo per le PMI) – Servizi di consulenza funzionali alla definizione di diagnosi energetiche e/o alla progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al collaudo degli interventi da realizzare ed ai relativi oneri di sicurezza, nonché alla progettazione ed implementazione di sistemi di gestione energetica “Le imprese siciliane – conclude Rizzo- potranno accedere agli incentivi, nella forma di finanziamenti agevolati pari al 75% delle spese ammesse, per programmi di valore non inferiore a 30mila euro e non superiore a 3 milioni di euro. La restituzione, senza interessi, avverrà secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 10 anni”

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Isola delle Femmine. Proroga commissariamento, ecco le motivazioni 12 APRILE 2014 - 14:26 DI REDAZIONE

“Non risulta esaurita l’azione di recupero e risanamento dell’istituzione locale, in un territorio ancora connotato dalla presenza della malavita organizzata; le esigenze della collettivita’ e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita’ e restituisca efficienza e trasparenza all’azione amministrativa dell’ente”. Con queste motivazioni il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del consiglio dei ministri, ha decretato di prolungare lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Isola delle Femmine per altri sei mesi. Il documento è stato pubblicato in gazzetta ufficiale due giorni fa. A guidare l’ente locale sarà dunque ancora la commissione straordinaria formata da Vincenzo Covato, Matilde Mulè e Guglielmo Trovato. “Le azioni intraprese – si legge nel documento allegato al decreto – hanno attivato percorsi virtuosi nei diversi settori dell’amministrazione. Purtuttavia, come rilevato dal prefetto di Palermo con relazione del 6 febbraio 2014, con la quale e’ stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall’organo di gestione straordinaria, la riorganizzazione e il risanamento dell’ente locale non possono ritenersi conclusi. Le considerazioni del prefetto sono state condivise dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le attivita’ della commissione straordinaria – si legge ancora- sono state improntate alla massima discontinuita’ rispetto al passato, per recidere le diverse forme di ingerenza della criminalita’ organizzata riscontrate nell’attivita’ gestionale. In particolare, l’organo straordinario ha profuso ogni possibile


impegno per assicurare il rapido risanamento finanziario dell’amministrazione, imprimendo un’accelerazione sulla produttivita’ e sull’efficienza degli uffici che versavano in una condizione di generalizzato disordine amministrativo, favorito dalla totale assenza delle necessarie attivita’ di impulso e controllo.” Nella relazione si legge che particolare attenzione è stata rivolta all’evasione fiscale, le cui procedure adottate in passato si sono rivelate inefficaci. L’azione della commissione è stata “mirata al recupero dell’ICI, della TARSU e dei proventi derivanti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. Controlli sono ancora in corso e riguarderanno anche gli anni passati.” Per quanto riguarda le sanzioni della polizia municipale solo 1,58% delle multe veniva incassato. “L’evasione tributaria e la perdurante inerzia dell’amministrazione – si legge ancora – hanno determinato una situazione di grave squilibrio finanziario per il comune. La cronica carenza di liquidita’, i vincoli di bilancio e la rilevante situazione di indebitamento non hanno consentito all’organo straordinario di risanare l’ente locale. L’interruzione delle iniziative avviate potrebbe pregiudicare la gia’ precaria condizione economico-finanziaria dell’amministrazione ed incidere negativamente sul rapporto tra la commissione e la popolazione, che inizia a manifestare fiducia e ottimismo nei riguardi delle iniziative e delle attivita’ svolte dal comune.” Per completare “l’iter burocratico relativo al nuovo piano regolatore generale, l’organo di gestione straordinaria ha istituito un tavolo tecnico per il superamento dei problemi che hanno finora ostacolato il buon fine della procedura.” Azioni di contrasto saranno ancora attuate anche nel settore dell’abusivismo edilizio. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-proroga-commissariamentoecco-le-motivazioni/#sthash.lwLrvtXu.dpuf

Isola delle Femmine. 120 firme per l’isola pedonale in piazza Umberto I 7 APRILE 2014 - 14:15 DI REDAZIONE

Avviata ad Isola delle Femmine, la raccolta firme per il progetto dell’isola pedonale in piazza Umberto I, ideato dal locale Movimento 5 Stelle. Ieri gli attivisti hanno allestito un gazebo per raccogliere consensi dai cittadini e per spiegare i dettagli del piano. La proposta dei grillini è quella di chiudere Piazza umberto I al traffico veicolare, nelle ore serali dei mesi che vanno da Giugno a Settembre. 120 le firme raccolte nella mattinata di ieri. La petizione sarà inoltrata alla Commissione stroardinaria che guida il comune.

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Isola delle Femmine. Domani 5 stelle in piazza 5 APRILE 2014 - 13:55 DI REDAZIONE

Domani mattina il Movimento 5 Stelle presenterà ad Isola delle Femmine un progetto per la pedonalizzazione di Piazza Umberto I. Gli attivisti saranno presenti con un gazebo informativo e raccoglieranno le firme dei cittadini favorevoli. Inoltre, nell’occasione i portavoce esporranno il programma elettorale del Movimento 5 stelle in vista delle elezioni europee. Sarà presente anche la deputata alla camera Claudia Mannino. L’appuntamento è domani dalle 10 alle 13. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-domani-5-stelle-inpiazza/#sthash.MHLjqZN8.dpuf

Mafia. Ai raggi X i redditi dei Rappa 1 APRILE 2014 - 13:57 DI REDAZIONE

Un miliardo di euro in appena tre mesi. E’ questo il valore dei beni sequestrati in Sicilia nella prima parte del 2014 dalla Direzione investigativa Antimafia. E’ il dato riassuntivo che emerge dalle prime operazioni della Dia nell’isola, dopo il maxi sequestro patrimoniale di 600 milioni di euro nei confronti della famiglia Rappa. L’ennesima proposta di misura di prevenzione, avanzata dal Direttore della Dia Arturo De Felice e disposta dall’Autorità Giudiziaria nei giorni scorsi, ha consentito al Centro operativo Dia di Palermo di proseguire nella sua incalzante attività di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati da Cosa nostra, portando alla luce importanti casi di infiltrazioni criminali nell’economia legale. Nello specifico per quanto riguarda i noti imprenditori palemitani nella proposta di sequestro accolta dal Tribunale la Dia scrive: “La costituzione delle numerose società riconducibili alla famiglia Rappa appare verosimilmente dettata dalle esigenze di immettere nei cicli produttivi leciti capitali provenienti dalle attività illecite perpetrate dagli appartenenti al sodalizio criminale, al quale Vincenzo Rappa era partecipe”. I sigilli allo sterminato patrimonio colpiscono infatti gli eredi del costruttore originario di Borgetto, condannato a 4 anni per mafia e deceduto nel 2009. Coinvolto nell’inchiesta denominata “Iron Tower”, che fece luce su un maxi traffico di droga tra la Sicilia e gli Usa reso noto dal ruolo di insospettabili casalinghe che nascondevano gli stupefacenti all’interno di panciere, Vincenzo Rappa, era vicino al boss della Noce Raffaele Ganci e alle cosche di Resuttana e dell’Acquasanta, con i quali aveva intrecciato rapporti anche grazie alle sue origini borgettane e ai suoi rapporti con il presunto boss del paese Ciccio Rappa. Sempre secondo la Dia i nipoti dell’imprenditore avrebbero sfruttato i capitali del nonno per realizzare un reticolo di società attive nel settore immobiliare, delle auto di lusso, della televisione (con l’emittente Trm) e della pubblicità. Nonostante l’espansione economica e finanziaria, i redditi dichiarati dal vecchio Rappa sono rimasti sempre piuttosto contenuti. Stando al prospetto elaborato dalla Dia, dal 1997 al 2008 lui assieme alla moglie hanno avuto redditi netti che non hanno superato mai i 25 mila euro e la media si è attestata intorno ai 21 mila euro. E secondo i dati contenuti nel provvedimento di sequestro, tutto il


gruppo familiare del figlio Filippo, ha avuto redditi netti alquanto modesti dal 1986 al 2008. La media si attesta intorno ai 40-50 mila euro complessivi per sei persone. In particolare uno dei nipoti del vecchio Rappa, titolare di diverse società, ha avuto zero euro netti dal 2002 al 2008. Secondo l’accusa dunque “c’è una sperequazione fra la capacità reddituale e l’incremento del patrimonio”.

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Isola delle Femmine, il Pd segnala problemi di inquinamento della scogliera 1 APRILE 2014 - 13:30 DI REDAZIONE

Il Circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine, constatata la dismissione di due solarium che insistevano sulla scogliera che si sviluppa lungo Viale Marino, segnala alla Commissione Straordinaria e agli Uffici competenti in materia di salvaguardia ambientale, lo sversamento di prodotti ferrugginosi causati probabilmente dalla corrosione delle parti metalliche che componevano le strutture e chiede alle autorità competenti di intervenire per un’azione di bonifica, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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Mafia. Sequestrato per “eredità” l’impero dei Rappa 31 MARZO 2014 - 12:12 DI REDAZIONE

Dal mattone, a radio e tv un patrimonio accumulato negli anni che secondo i giudici del tribunale di Palermo sarebbe di origine illecita. L’eredità dei Rappa, noti imprenditori del capoluogo, passa in amministrazione giudiziara affidata all’avvocato Walter Virga. E’ lungo l’elenco dei beni sequestrati, un impero multimilionario che comprende anche la sede palermitana del Tar, la storica emittente televisiva Trm, due concessionarie di auto una ad Isola delle Femmine, l’altra a Catania, l’agenzia pubblicitaria Pubblimed, ville di lusso, palazzi, società ed altro ancora, il tutto per un valore di 600 milioni di euro circa. A subire il sequestro disposto dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale presieduta da Silvana Saguto, sono oggi gli eredi di Vincenzo Rappa deceduto nel 2009. Costruttore originario di Borgetto era stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa a quattro anni. La sua scalata imprenditoriale iniziò negli anni settanta grazie –come dimostrato dalle indagini della Dia-, all’ampia sfera di contiguità e complicità con esponenti di autorevoli famiglie mafiose, come il presunto boss di Borgetto, Francesco detto Ciccio Rappa, col quale però non era legato da rapporti di parentela. La mafia voleva farsi


imprenditrice e Vincenzo Rappa era la figura perfetta per fare entrare “cosa nostra” negli appalti pubblici e privati. Il processo, alla fine del quale è stato condannato a quattro anni, ha stabilito che anche se il costruttore borgettano non è mai stato organicamente inserito nella cupola, ha però fornito un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario, rafforzando l’apparato strutturale della associazione criminale, contribuendo fattivamente alla trasformazione del ruolo delle famiglie mafiose, che da esattori di tangenti divennero imprenditori occulti. Vincenzo Rappa inizialmente si sarebbe avvicinato a costra nostra per non pagare il pizzo ma poi l’avrebbe favorita, entrando in “affari” con autorevoli rappresentanti mafiosi, versando loro ingenti somme di denaro, ottendo in cambio la possibilità di realizzare importanti operazioni immobiliari. Vincenzo Rappa grazie alle sue origini borgettane strinse rapporti con le cosche della Noce, di Resuttana e dell’Acquasanta, di lui hanno parlato pure alcuni pentiti, tra questi Giovanni Brusca. Dunque per l’accusa il quadro è chiario, i soldi sporchi della mafia sarebbero serviti a creare lo sterminato patrimonio dei Rappa ed anche se gli eredi del capostipite hanno portato avanti attività economiche formalmente lecite, le stesse devono ritenersi anch’esse inquinate, in quanto costituiscono l’evoluzione del patrimonio illecitamente costruito dal defunto imprenditore. Gli eredi di Rappa sono stati invitati a comparire all’udienza del prossimo 12 giugno davanti al Tribunale presieduto da Silvana Saguto. Si tratta di Filippo Rappa (figlio di Vincenzo, finito in passato sotto processo ma poi assolto), e dei nipoti Sergio, Vincenzo, Vincenzo Corrado e Gabriele. Due di loro in particolare, Vincenzo e Gabriele Rappa hanno allargato gli affari soprattutto la settore auto, acquisendo le concessionarie Bmw e Mini di Catania ed Isola delle Femmine

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Isola delle Femmine, il Pd interviene sulla proroga del commissariamento del comune 22 MARZO 2014 - 12:22 DI REDAZIONE

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine, nel prendere atto delle decisioni del Consiglio dei Ministri sulla la proroga dello scioglimento del consiglio comunale, auspica che la Commissione Straordinaria possa produttivamente ed incisivamente perfezionare e portare avanti gli interventi di contrasto all’infiltrazione e al condizionamento mafioso che hanno compromesso il regolare funzionamento dei servizi con grave pregiudizio degli interessi pubblici, per favorire – si legge in una nota diffusa dal segretario Silvio Piombinoil pieno risanamento economico, etico, morale e di immagine dell’Ente e imboccare una strada nuova della LEGALITA’ quale valore irrinunciabile capace di produrre impermeabilità a pressioni esterne alla Pubblica Amministrazione.

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Isola delle Femmine, prorogato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale 21 MARZO 2014 - 15:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Su proposta del capo del Dicastero dell’Interno, Angelino Alfano, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dello scioglimento del Consiglio comunale di Isola delle Femmine. Il provvedimento è stato disposto “al fine di perfezionare gli interventi di contrasto all’infiltrazione e al condizionamento della criminalità organizzata locale”. Ha partecipato alla discussione, Luca Bianchi, assessore dimissionario all’Economia della Regione Siciliana, in rappresentanza del presidente Rosario Crocetta, invitato a partecipare a norma dello Statuto della Regione. Per altri 6 mesi, quindi, a guidare l’ente locale saranno i Commissari Straordinari Vincenzo Covato, Matilde Mule e Guglielmo Trovato, nominati d’urgenza il 19 novembre del 2012 dall’allora prefetto di Palermo Umberto Postiglione, 10 giorni dopo il decreto del Consiglio dei Ministri che ha sancito lo scioglimento per infiltrazioni mafiose delle cariche elettive del comune marinaro, azzerando l’assemblea civica e la giunta guidata dall’ex sindaco Gaspare Portobello. Da allora, i tre viceprefetti gestiscono il Comune di Isola delle Femmine allo scopo di recidere le connivenze fra la classe dirigente ed uomini che gravitano negli ambienti di Cosa nostra. I riflettori sul comune di Isola delle Femmine si accesero nel 2009, quando a pochi giorni dalle amministrative vennero denunciate dall’opposizione consiliare irregolarità sul rilascio di due concessioni edilizie. Una di queste riguardava una società di Giuseppe Pomiero, zio dell’allora vicesindaco Salvatore Palazzotto, nonché socio di una società confiscata per mafia negli anni ’80 al noto boss mafioso Gaetano Badalamenti. Sempre nel 2009 venne approvata una sanatoria edilizia per un capannone, rilasciata dal tecnico comunale nominato in via pro tempore proprio da Portobello. Quel locale però era già stato sequestrato dai carabinieri del Ros in una operazione antimafia contro il clan Madonia-Di Trapani di Resuttana. Infine ci fu un pizzino trovato nel covo del boss mafioso Salvatore Lo Piccolo che faceva riferimento ad alcuni lavori edilizi in corso nel comune di Isola delle Femmine e poi confermati dal pentito Gaspare Pulizzi. Inoltre, l’opposizione consiliare, appellandosi al codice etico contro la mafia, chiese le dimissioni dell’assessore Marcello Cutino e la revoca dell’incarico di consulente al geometra Giovanni Impastato; quest’ultimo progettista dei lavori in questione autorizzati illegittimamente. Cutino, invece, era stato preso di mira per una parentela scomoda. La moglie, infatti, è nipote di Pietro Bruno, condannato per mafia e ritenuto il capo del clan mafioso locale. A distanza di 18 mesi, il Consiglio dei Ministri, adesso, ha deciso di prorogare lo scioglimento del Consiglio comunale di Isola delle Femmine per altri 6 mesi, allungando di fatto i tempi per un nuovo appuntamento elettorale. Al momento, sono 5 comuni sciolti per mafia nella sola provincia di Palermo. Oltre ad Isola ci sono pure Montelepre, Misilmeri, Polizzi Generosa ed Altavilla Milicia. All’attenzione del Viminale al momento ci sono anche i comuni di Giardinello e Torretta, dove sono in corso gli accessi ispettivi della Prefettura di Palermo.

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Ato Rifiuti Pa 1. Oltre 1.000 tonnellate di rifiuti da raccogliere 17 MARZO 2014 - 15:00 DI REDAZIONE ONE COMMENT

Prosegue l’emergenza rifiuti nei 12 comuni dell’ambito territoriale ottimale Palermo l. Circa il 20% degli operai che, da due mesi non percepiscono lo stipendio, continua ad astenersi dal lavoro, per cui la raccolta delle spazzatura procede a rilento. Lo stop totale attualmente è ad Isola delle Femmine, dove la protesta interessa tutta la squadra; mentre a Carini, l’astensione riguarda una piccola fascia di manovalanza. Per mancanza di liquidità di cassa, la società non può ricorrere al noleggio dei mezzi idonei per accelerare la rimozione della gran mole di spazzatura che deturpa, ormai da settimane, le periferie e i centri abitati dei paesi del comprensorio dove si sono accumulati oltre 1.000 tonnellate di rifiuti. I pochi automezzi propri sarebbero privi di copertura assicurativa e quindi impossibilitati a circolare. I Comuni, con i loro problemi finanziari, non versano le somme dovute alla società e dal 19 marzo, la discarica di Catania chiuderà i cancelli alla Servizi Comunali Integrati per morosità. Tra un paio di giorni, l’intero territorio d’ambito, rischia di trovarsi nel mezzo di una ennesima e gravissima emergenza igienico-sanitaria. Ad avere la peggio i grossi centri, come Partinico e Carini, dove le periferie sono già letteralmente invase dai rifiuti, ma anche i comuni costieri che con l’imminente arrivo della Primavera registrano già l’incremento dei visitatori, soprattutto nel fine settimana. Intanto continuano i roghi di cassonetti. La gente, probabilmente stanca di sorbirsi gli odori nauseabondi provenienti dalle discariche a cielo aperto che si sono create ovunque, noncuranti delle conseguenze ambientali, decidono di dar fuoco ai rifiuti. Stanotte, i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico sono intervenuti a Giardinello e Montelepre.

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Isola delle Femmine. Visita della Commissione Antimafia all’Ars 6 MARZO 2014 - 14:45 DI REDAZIONE

Visita istituzionale della Commissione Regionale Antimafia ad Isola delle Femmine, comune sciolto per infiltrazioni mafiose a novembre 2012. La delegazione, guidata dal presidente Nello Musumeci ha incontrato all’interno della biblioteca comunale, la Commissione Straordinaria che guida l’ente locale, cittadini, commercianti, esponenti politici locali e delle associazioni. I 18 mesi di commissariamento dell’ente locale scadranno a maggio e non si sa ancora se ci sarà una proroga, oppure si andrà ad elezioni in primavera. Dopo gli interventi dei deputati regionali, l’incontro si è trasformato in un dibattito tra i


presenti. Il segretario del Pd Silvio Piombino nell’esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione straordinaria, ha consegnato un documento all’organo regionale, per chiedere una proroga del commissariamento. I cittadini presenti hanno sollevato i problemi che affliggono la comunità, come la crisi del commercio, la scuola,i rifiuti e le difficoltà dei pescatori. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-visita-della-commissioneantimafia-allars/#sthash.UnqqBHkY.dpuf

Regione. Via libera alle città metropolitane 5 MARZO 2014 - 10:00 DI REDAZIONE

Via libera alle città metropolitane in Sicilia e alla sostituzione delle Province con i liberi consorzi. L’Ars ha approvato ieri sera l’articolo 7 del disegno di legge sciogliendo uno dei nodi cruciali in attesa del voto finale. Infatti la costituzione delle tre aree metropolitane era stata bocciata all’inizio del percorso d’Aula. L’articolo emendato prevede che “i comuni di Palermo Catania e Messina assumono la denominazione di città metropolitane”. In sede di prima applicazione “il territorio delle città metropolitane coincide con quello delle aree metropolitane individuate con decreto del presidente della Regione del 10 agosto 95. I comuni che faranno parte della città metropolitana di Palermo, oltre il capoluogo sono Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Borgetto, Capaci, Cinisi, Carini, Casteldaccia, Ficarazzi, Giardinello, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palermo, Partinico, Santa Flavia, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica e Villabate. L’area metropolitana sarà equivalente a un consorzio di comuni, cioè gli enti nati per sostituire le province. Ci sarà, per esempio, un sindaco di Palermo a cui si aggiungerà il sindaco dell’area metropolitana (eletto dai sindaci consorziati). Entro sei mesi, i singoli comuni possono decidere di sganciarsi dal consorzio originario e aderire ad un altro. Per l’approvazione della norma è stato decisivo il voto favorevole della maggioranza di governo sugli emendamenti del Nuovo centrodestra, anche se il partito guidato da Angelino Alfano continua a dichiararsi “all’opposizione, seppure propositiva e nega con forza che si tratti della “prova generale di un grande accordo che non esiste”. Oltre a Ncd anche il Movimento Cinque Stelle ha votato l’articolo 7 ma al contempo assicura con una nota : “Non siamo la stampella di Crocetta”. Oggi continuerà l’iter della riforma. All’esame dell’Assemblea ci sarà l’articolo 8, l’altro aspetto su cui si fonda l’intesa politica che ha portato alla svolta di ieri. La norma prevede che “il sindaco del comune capoluogo assume la denominazione di sindaco metropolitano e il consiglio metropolitano è costituito dai sindaci dei comuni appartenenti alla città metropolitana“.

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Isola delle Femmine, il Pd chiede ai Commissari l’applicazione del bilancio partecipato 6 MARZO 2014 - 14:19 DI REDAZIONE

Il Partito Democratico di Isola delle Femmine, con pragmatica collaborazione, scrive alla Commissione Straordinaria che attualmente gestisce la borgata marinara per suggerire utili iniziative volte al coinvolgimento dei cittadini verso problematiche di carattere socio culturale e turistico, mediante l’applicazione del Bilancio partecipato, tendenza che da qualche tempo si sta diffondendo presso molti Enti locali. Inoltre, contestualmente propone alla Commissione prefettizia l’adesione al Patto dei Sindaci in Sicilia per la promozione della sostenibilità energetico-ambientale intrapresa dall’Assessorato Energia della Regione siciliana.

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Isola delle Femmine. Gestione rifiuti, la Regione approva l’Aro 26 FEBBRAIO 2014 - 14:50 DI REDAZIONE 2 COMMENTS

Via libera dal Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti al Piano di Intervento presentato dal comune di Isola delle Femmine. In un decreto firmato dal dirigente generale Marco Lupo, l’assessorato all’energia ha approvato l’Aro, ovvero l’Ambito di Raccolta Ottimale, che la Commissione Prefettizia che guida l’ente locale, aveva deliberato a gennaio con i poteri del consiglio comunale. Si procede dunque alla riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti, così come previsto dalla normative emanate dalla Regione Siciliana, che mettono fine alla disastrosa esperienza degli Ato e aprono la strada alla nuove società SRR. Isola delle Femmine farà parte della “SRR Palermo Area Metropolitana”, che raggruppa oltre ai 12 comuni del vecchio Ato Palermo 1, altri dieci paesi della fascia costiera della provincia: una porzione di territorio che va da Balestrate e Santa Flavia e comprende anche il capoluogo siciliano. All’interno della SRR, i singoli comuni possono costituire gli Aro, ovvero ambiti più piccoli per gestire il servizio in consorzio con i paesi vicini oppure in autonomia. E’ il caso di Isola delle Femmine che ha deciso di approvare un proprio Ambito che coincide con il solo territorio comunale. Il prossimo passo sarà quello di indire una gara pubblica per l’affidamento del servizio ad una ditta esterna, facendo transitare tutti dipendenti attualmente impegnati con l’Ato Palermo 1. Con la nuova gestione, il comune dovrà raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2015. Il costo stimato del servizio sarà di 990.000 euro, invece degli attuali 1,316,000 euro, con un risparmio di quasi 400,000 euro ogni anno. Prevista


l’attivazione della raccolta “porta a porta”, del compostaggio domestico e la costituzione di un eco punto.

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Isola delle Femmine. Rifiuti, il comune gestirà il servizio attraverso l’Aro: “differenziata e risparmio di 400.000 euro” 28 GENNAIO 2014 - 14:40 DI REDAZIONE

Cambia la gestione dei rifiuti ad Isola delle Femmine. La Commissione Prefettizia formata da Vincenzo Covato, Matilde Mulè e Guglielmo Trovato ha approvato con i poteri del consiglio comunale il nuovo piano per la gestione della spazzatura. L’amministrazione straordinaria che guida il comune, si sta indirizzando verso la cosiddetta strategia “Rifiuti Zero”, combinando riciclaggio e riduzione della spazzatura da conferire in discarica. L’ente locale ha definito un Ambito di Raccolta Ottimale che in autonomia si occuperà di raccolta e smaltimento dei rifiuti, secondo quanto disposto dalla Regione che ha deciso di chiudere i vecchi Ato per passare alle nuove SRR. Isola delle Femmine è entrata a far parte della SRR “Palermo Area Metropolitana” che raggruppa 22 comuni della fascia costiera. All’interno di questa nuova società, i comuni possono consorziarsi tra di loro per gestire il servizio oppure decidere di restare autonomi. La Commissione prefettizia ha deciso di costituire un proprio Aro. Il piano è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro formato da personale interno all’ente locale sotto la supervisione di un esperto, che ha analizzato i vari aspetti della gestione. Il costo del servizio sarà di 990.000 euro, invece degli attuali 1,316,000 euro, con un risparmio di quasi 400,000 euro ogni anno. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Tributi, la spesa per il 2012 è stata interamente coperta dalla riscossione della Tarsu, ma in paese il tasso di evasione è in aumento e si attesta oltre il 52%. Ovvero più della metà della popolazione non paga la tassa sui rifiuti, è questo ha comportato un notevole aumento della tariffa, passata da 1,80 a mq a 2,50 per le utenze domestiche. Per cercare di far diminuire i costi, è prevista l’attivazione della raccolta dei rifiuti “porta a porta” per raggiungere l’obiettivo del 55% di differenziata previsto dalla legge. Attualmente è ferma al 2%. E’ stata avviata un indagine di mercato per conoscere le migliori condizioni offerte dalle ditte per smaltire i rifiuti differenziati. Nel piano è previsto un risparmio per l’ente locale, grazie al contributo concesso dalla CONAI per questo tipo di materiali.


Prevista anche l’attivazione del compostaggio domestico e la costituzione di “eco punto” a Piano Levante. Nel progetto è prevista anche una campagna di sensibilizzazione per i cittadini per adottare le buone pratiche per il corretto conferimento della spazzatura. Il piano adesso sarà inoltrato al Dipartimento “Acque e Rifiuti” della Regione Siciliana per l’approvazione. Poi, si procederà ad indire una gara pubblica per l’affidamento del servizio ad una ditta esterna, facendo transitare tutti dipendenti attualmente impegnati con l’Ato Palermo 1. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-rifiuti-il-comune-gestira-ilservizio-attraverso-laro-differenziata-e-risparmio-di-400-000-euro/#sthash.U0Fb9ma7.dpuf

Isola delle Femmine. Il CGA: il lido Miramare può restare in spiaggia anche d’inverno 20 GENNAIO 2014 - 14:30 DI REDAZIONE

Gli stabilimenti balneari possono rimanere sulla spiaggia anche di inverno. Lo ha deciso il Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha ribaltato la precedenza sentenza del Tar che disponeva al lido Miramare di Isola delle Femmine, di smontare le strutture alla fine dell’estate. La lunga odissea con il comune è cominciata nel 2008. Lo scorso anno il titolare aveva ottenuto l’autorizzazione a mantenere lo stabilimento fino al 30 settembre. Entro quella data aveva l’obbligo di smontare le attrezzature. Ha fatto così ricorso al Tar, ma il tribunale amministrativo ha disposto lo sgombero della struttura. Il titolare si è così rivolto al Cga, e il consiglio di giustizia amministrativo ha accolto la sua richiesta. La struttura può quindi rimanere sulla spiaggia. Per i titolari di attività balneari si tratta di una notizia importante. Secondo la Federazione Italiana Imprese Balneari: “l’articolo 2 della legge 15 del 95, concede agli imprenditori la possibilità di decidere se mantenere le attrezzature anche di inverno assumendosi tutti i rischi in cui potrebbero incorrere. Non c’è bisogno dunque del beneplacito del comune. Adesso i titolari degli stabilimenti chiedono un tavolo tecnico con la Regione per stabilire regole che diano forza alle imprese, senza abusare del territorio. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-il-cga-il-lido-miramare-puorestare-in-spiaggia-anche-dinverno/#sthash.Zu7Chfp3.dpuf

Ato Rifiuti Palermo 1. Norrito resta a gestire la società, problemi con le ditte a nolo 16 GENNAIO 2014 - 14:54 DI REDAZIONE

Maurizio Norrito, resta alla guida dell’Ato Rifiuti Palermo 1, almeno fino al prossimo 30 aprile data in cui è fissata la cessazione della gestione commissariale nei vari ambiti territoriali ottimali dell’Isola. Il commissario straordinario -assegnato alla sede di Partinico, dal governatore Rosario Crocetta- già ieri ha inviato alla Temporary, l’agenzia interinale dalla quale dipendono i103 operai in affitto, la proroga per altri tre mesi. Ma la servizi


comunali integrati si trova ancora una volta ad affrontare i problemi con i fornitori ed in particolare con la “Eco Burgus”, la ditta per il noleggio degli autocompattatori che da questa mattina ha chiuso i rubinetti alla società in liquidazione. L’azienda infatti vanta crediti nei confronti dell’Ato 1, per oltre due milioni di euro e perciò ha bloccato i diciotto mezzi a disposizione per la raccolta dei rifiuti nei dodici comuni, da Balestarte ad Isola delle Femmine. La società ha inviato una lettera alla “Eco Burgus” per scongiurare l’interruzione del servizio. Oggi gli operai hanno lavorato con i pochi mezzi a disposizione dell’ambito territoriale ottimale e se la ditta a nolo non farà un passo indietro si rischia il blocco della raccolta dei rifiuti o perlomeno un servizio meno efficiente.

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Ato Rifiuti Palermo 1. Norrito confermato a commissario straordinario 15 GENNAIO 2014 - 14:20 DI REDAZIONE

Oggi scade l’incarico dei commissari straordinari inviati dal governatore Crocetta nelle sedi degli Ato Rifiuti dell’Isola, e pare che il presidente della Regione li abbia confermati tutti fino al prossimo 30 aprile. La gestione commissariale delle società in liquidazione è stata infatti rinviata a tale data. All’Ato Palermo 1, quindi sarebbe stato confermato Maurizio Norrito, chiamato adesso a decidere se restare o meno al vertice della servizi comunali integrati. Finora Norrito ha gestito l’organizzazione aziendale dell’Ato 1 in attesa del passaggio definitivo alla SRR “Palermo area Metropolitana” o agli Aro.

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Regione. Bando da 34 milioni per le scuole 10 GENNAIO 2014 - 09:17 DI REDAZIONE

Sono in arrivo 34,5 milioni di euro per l’edilizia scolastica in Sicilia. Si tratta di risorse CIPE stanziate nel 2012 e recuperate dall’assessore alla formazione Nelli Scilabra. Le somme serviranno a ristrutturare gli istituti dell’Isola che presentano molteplici carenze, relative sia alla qualità delle strutture, sia ai requisiti d’igiene, sicurezza ed agibilità. Al bando potranno partecipare tutti i comuni entro 60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale. Una commissione valuterà poi la validità del punteggio. Sono previsti punti bonus per i progetti che prevedono l’utilizzo di materiali eco compatibili e sistemi di risparmio idrico ed energetico. La Regione finanzierà massimo 4 milioni di euro per le nuove costruzioni, un milione e mezzo per le ristrutturazioni e 500 mila euro per gli impianti sportivi. Previsti poi progetti di co partecipazione tra Regione e Comuni. “In soli quattro mesi – spiega


l’assessore all’istruzione Nelli Scilabra – abbiamo investito 90 milioni sull’edilizia scolastica. E’ il segno che qualcosa, nella politica siciliana, sta radicalmente cambiando. Adesso puntiamo a realizzare un piano triennale che lanceremo il prossimo anno” “Quello appena pubblicato – dichiara invece Vito Rizzo del movimento Spazio Comune di Balestrate – è il 3° bando ad hoc della Regione Siciliana in meno di un anno, finalmente si torna ad investire sull’istruzione, sulla cultura e sulla sicurezza dei nostri ragazzi e dei lavoratori. Raccogliamo il grido d’allarme dei genitori dei bambini che frequentano le scuole di Balestrate che chiedono a gran voce che i propri figli studino in scuole sicure; dopo i precedenti errori- continua Rizzo – auspichiamo che l’amministrazione Milazzo non si lasci sfuggire l’ennesima opportunità per mettere in sesto le nostre malandate strutture. Nei precedenti bandi abbiamo visto sfumare oltre mezzo milione di Euro di finanziamenti a causa di clamorosi errori o ritardi. Adesso – conclude Rizzo – c’è il tempo per fare tutto al meglio”

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Regione. Cantieri di servizio, arrivano i finanziamenti per i comuni 9 GENNAIO 2014 - 11:03 DI REDAZIONE

Boccata d’aria in arrivo per molti siciliani in difficoltà economica. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l’assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro Ester Bonafede hanno comunicato che sul sito istituzionale del Dipartimento Lavoro, è stato pubblicato l’elenco dei programmi di lavoro presentati dai comuni ammessi al finanziamento per l’attivazione dei cantieri di servizi. A beneficiare dei programmi che i Comuni attiveranno, saranno 24 mila nuclei familiari. Ma ecco l’elenco dei finanziamenti concessi agli enti locali: Alcamo 440,000 euro, Balestrate 62,000, Borgetto 68,000, Capaci 107,000, Carini 347,000, Castellammare del Golfo 142000, Cinisi 117000, Corleone 110,000, Giardinello 26,000, Isola delle Femmine 69,000, Montelepre 62,000, Partinico 306,000, San Cipirello 53000, San Giuseppe Jato 82,000, Terrasini 116000, Torretta 40,000, Trappeto 26000. Nei programmi di lavoro attivati dai Comuni verranno impegnati cittadini di età compresa tra i 18 ed i 65 anni non compiuti che presentano un reddito insufficiente a garantire condizioni dignitose di vita. In ogni cantiere potranno essere utilizzati circa dieci lavoratori disoccupati o inoccupati per un periodo di tre mesi con un contributo mensile di sostegno al reddito di 442,30 euro, più integrazioni per ogni familiare a carico. Da questo momento i comuni potranno ricevere il finanziamento ed attuare le iniziative programmate. - See more at: http://www.teleoccidente.it/regione-cantieri-di-servizio-arrivano-ifinanziamenti-per-i-comuni/#sthash.3EsYM8Id.dpuf


Rifiuti, nasce la SRR “Palermo Area Metropolitana” e gestirà la raccolta di 22 comuni 19 DICEMBRE 2013 - 14:45 DI REDAZIONE

Da Partinico a Santa Flavia, il servizio di raccolta dei rifiuti sarà gestito da una nuova società. Ieri a Palazzo Comitini, sede della Provincia, è stata costituita la nuova SRR, ovvero Società di Regolamentazione Rifiuti. La SRR “Palermo Area Metropolitana” raggruppa 22 comuni della fascia costiera, compreso il capoluogo, ed è la più grande della Sicilia per numero di abitanti. La società manderà in pensione il vecchio sistema degli Ato Rifiuti che nella zona è stato un fallimento. Contestualmente alla costituzione della SRR è stato eletto anche il consiglio di amministrazione. Presidente è il vicesindaco di Palermo Cesare La Piana, vicepresidente è l’ingegnere Roberto Celico, liquidatore e rappresentante legale dell’Ato 4 Coinres, terzo membro del cda è il viceprefetto Antonino Oddo, commissario straordinario del comune di Montelepre. Della Srr “Palermo Area Metropolitana” fanno parte anche tutti i 12 comuni dell’Ato 1, ovvero quelli compresi tra Balestrate e Isola delle Femmine. La costituzione della Srr è un passo avanti verso la chiusura dei vecchie società che attualmente restano in liquidazione. Prima bisognerà recuperare i debiti accumulati dai comuni. Nell’Ato Palermo 1 ammontano a circa 60 milioni di euro e il liquidatore Antonio Geraci sta cercando di recuperare queste somme. I comuni di Giardinello e Terrasini hanno contratto un mutuo con la Regione per restituire i soldi in 10 anni senza interessi. Difficile prevedere se la raccolta dei rifiuti migliorerà concretamente. Il prossimo obiettivo sarà quello di creare gli ARO, Ambiti di Raccolta Ottimale, ovvero organizzazione più piccole che permetteranno ai comuni di gestire il servizio in autonomia, ma sempre sotto il coordinamento della SRR. Gli enti locali possono decidere se consorziarsi tra di loro o creare un proprio ARO, che prevede l’assegnazione di dipendenti e mezzi e in cui i sindaci avranno più potere decisionale. Attualmente, la Regione ha approvato solamente l’Aro del comune di Carini. A gennaio si terrà la gara per esternalizzare il servizio. Terrasini, Cinisi e Borgetto hanno deciso di consorziarsi tra di loro, lo stesso faranno Montelepre e Giardinello. Sembra ormai tramontata invece la possibilità per alcuni comuni di passare alla SRR Trapani Nord. Questa volontà era stata espressa dal comune di Partinico, che adesso invece sta preparando un proprio Aro da approvare in consiglio comunale. Ancora incerta la decisione di Balestrate e Trappeto che potrebbero stipulare una convenzione, lo stesso faranno Capaci e Torretta, mentre Isola delle Femmine potrebbe presentare un proprio progetto. I lavoratori in pianta organica dell’Ato saranno assunti direttamente dalla SRR mentre gli interinali saranno gestiti dai vari comuni attraverso gli Aro.


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Isola delle Femmine, invariata la Tarsu, aumentano Imu ed Irpef 6 DICEMBRE 2013 - 14:40 DI REDAZIONE

La Commissione straordinaria del Comune di Isola delle Femmine, con i poteri del Consiglio e della Giunta, ha confermato per quest’anno il regime di prelievo tarsu, lasciando invariate le aliquote del 2012. Variate invece le tariffe relative all’imu e all’addizionale irpef. Quest’ultima, rispetto allo scorso anno, sale di un punto percentuale. La misura unica precedente dello 0,7% è stata adesso fissata al limite massimo previsto dalla legge dello 0,8%. Una modifica necessaria, così come cita la delibera della commissione straordinaria, per arginare la grave situazione finanziaria dell’ente locale, caratterizzata dalla sussistenza di un ingente disavanzo di amministrazione, pari ad oltre 1 milione e 400 mila euro, nonché dai numerosi debiti fuori bilancio che superano il milione e 200 mila euro. Massimizzando il gettito delle entrate comunali, quindi, la Commissione straordinaria punta a riequilibrare lo strumento finanziario. Anche l’Imu, per le stesse motivazioni, è stata ritoccata. L’aliquota di base, infatti, è passata dal 9,3 per mille al 10,6. Invariata invece quella per l’abitazione principale che resta al 4 per mille. Le cartelle tarsu, verranno recapitate ai contribuenti con le rispettive modalità di pagamento. Entro il 31 dicembre dovranno corrispondere il 10% dell’importo. Le altre tre rate con scadenza a fine gennaio, febbraio e marzo, del 30% ciascuna, serviranno a saldare le posizioni contributive.

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Ato Rifiuti Pa 1. Ratificato accordo su assorbimento personale 4 DICEMBRE 2013 - 14:59 DI REDAZIONE

Confermato, con atto deliberativo, l’accordo raggiunto il 24 settembre scorso tra i sindaci soci dell’ambito territoriale ottimale Palermo 1 in liquidazione, sulla ripartizione del personale dipendente e dei lavoratori interinali. Ad eccezione dei distinguo sollevati dai commissari prefettizi che guidano il comune di Isola delle Femmine e dal sindaco di Capaci Sebastiano Napoli, i quali sostengono di potere fare a meno rispettivamente di 8 e di una unità, la proposta, che prevede l’assorbimento in toto dei 215 dipendenti che, tra amministrativi ed operai, dagli enti locali erano transitati nella Servizi Comunali Integrati, e dei 102 lavoratori in affitto, è stata approvata a larga maggioranza. Un atto formale che dovrebbe garantire, nel passaggio alle costituende srr o liberi consorzi, l’occupazione di


quanti in questi anni hanno garantito il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio dei 12 comuni del comprensorio. Carini assorbirà 81 unità: 45 dipendenti e 36 interinali; Partinico 65, Terrasini 30, Cinisi 29, Capaci 28, Isola delle Femmine 22, Balestrate 14, Borgetto 13, Montelepre 11, Torretta e Trappeto 8 ciascuno, e infine, Giardinello: 4. La suddivisione della forza lavoro è stata suddivisa in proporzione alle quote societarie finora rappresentate in seno alla Servizi Comunali Integrati che dal 31 dicembre cesserà di esistere. Nel corso della riunione di ieri, infine, gli amministratori si sono impegnati a garantire già da oggi in versamenti necessari per pagare i fornitori, ma soprattutto per garantire la copertura finanziaria per corrispondere lo stipendio della mensilità in corso ai lavoratori interinali.

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Due milioni di euro per il GAC “Golfi di Castellammare e Carini” 27 NOVEMBRE 2013 - 14:30 DI REDAZIONE

Due milioni di euro per il Piano del Gruppo Azione Costiera dei “Golfi di Castellammare e Carini” del quale fanno parte i comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Balestrate, Trappeto, Cinisi, Capaci, Isola delle Femmine e Terrasini. Il presidente del GAC, Pietro Puccio, ha firmato la convenzione con il Dipartimento della pesca per il finanziamento che servirà per rilanciare il comparto della pesca. Il GAC “Golfi di Castellammare e Carini” si è classificato al primo posto fra gli undici GAC siciliani

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Ato Rifiuti Palermo 1. L’ultimatum: “entro il 5 dicembre i Comuni devono pagare”. I sindaci sottoscrivono atto di indirizzo per salvare i Temporary 22 NOVEMBRE 2013 - 14:34 DI REDAZIONE

Tavolo tecnico nella sede del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, sul futuro dei lavoratori Temporary e del servizio dell’Ato Palermo 1. Concitata la riunione convocata dal


direttore Marco Lupo e alla quale hanno partecipato gli internali che dal prossimo 5 dicembre verranno licenziati, il commissario straordinario e il liquidatore della servizi comunali integrati, rispettivamente Maurizio Norrito e Antonio Geraci, i sidnacati Cgil, Cisl e Uil e qualche amministratore locale. Gli assessori di Partinico, Giovanni Pantaleo e Diego Campione, il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, di Trappeto Giuseppe Vitale, di Torretta Salvo Gambino, di Giardinello Giovanni Geloso, un rappresentate incaricato dal comune di Isola delle Femmine e uno da Capaci. L’incontro si è concluso con un nulla di fatto, il futuro occupazionale degli operai della Temporary resta incerto e il commissario Norrito è tornato a battere cassa, lanciando l’ultimatum ai Comuni che non hanno ottemperato all’accordo preso ad ottobre, ovvero quello di versare mensilmente le somme dovute alla società. Adesso entro il 5 dicembre, il commissario dell’Ato pretende i pagamenti perché non si può continuare ad accumulare altri debiti. I soldi servono oltre che per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche per pagare gli stipendi dei dipendenti. Sulla testa dei 103 interinali della Temporary pesa la spada di Damocle, la rescissione dei contratti prevista per il prossimo 5 dicembre per mancanza di liquidità finanziaria. Inizialmente la società voleva restituire alla Temporary solo 54 unità ma l’agenzia ha respinto la proposta e le lettere di licenziamento sono state inviate a tutti. Adesso però, gli amministratori comunali che ieri hanno partecipato all’incontro, vogliono scongiurare di mandare a casa 103 lavoratori ed hanno sottoscritto un atto di indirizzo che impegna il commissario Norrito a revocare la rescissione dei contratti con gli interinali, alla luce anche della futura costituzione degli ARO che dovrebbe garantire i livelli occupazionali.

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Isola delle Femmine. Aree verdi, proposta di sponsorizzazione con i privati 18 NOVEMBRE 2013 - 15:38 DI REDAZIONE

Il comune di Isola delle Femmine cerca sponsorizzazioni per la cura degli spazi verdi della cittadina. La proposta di accordo consente all’ente locale di concederà ai privati la possibilità di installare cartelli pubblicitari all’interno delle aree pubbliche. In cambio i titolari delle attività commerciali, dovranno effettuare a proprie spese per tre anni, attività di valorizzazione e manutenzione delle aree verdi. Le domande vanno presentate al settore Tecnico – Lavori Pubblici.

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Isola delle Femmine. Silvio Piombino segretario del Pd 18 NOVEMBRE 2013 - 15:00 DI REDAZIONE

Con la lista “demo per l’alternativa”, Silvio Piombino è stato eletto all’unanimità degli iscritti, segretario del Partito Democratico di Isola delle Femmine. Il congresso era stato rinviato il 26 ottobre per motivi organizzativi del Partito. Nell’occasione sono stati eletti i delegati per la convenzione provinciale. Adesso il prossimo appuntamento sono le primarie nazionali dell’otto dicembre. - See more at: http://www.teleoccidente.it/isola-delle-femmine-silvio-piombino-segretariodel-pd/#sthash.9gztmjvI.dpuf

Isola delle Femmine. Sentenza Ato Rifiuti, il comune versa un acconto 12 NOVEMBRE 2013 - 18:07 DI REDAZIONE

La Commissione Straordinaria del comune di Isola delle Femmine, ha deliberato il versamento di un acconto di 50,000 euro nelle casse dell’Ato Rifiuti. La società d’ambito, in virtù di una sentenza del tribunale di Palermo, dovrebbe incassare dall’ente locale la somma di 600,000 euro di fatture pregresse. La commissione straordinaria ha deciso di versare un acconto invitando l’Ato Rifiuti a non intraprendere azioni per il prelievo coatto delle somme.

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Regione, istituita unità di crisi sui precari 5 NOVEMBRE 2013 - 10:26 DI REDAZIONE

Si è insediata alla Regione siciliana l’unità di crisi sulla vertenza precari. Un ‘esercito’ di circa 20mila persone, il cui futuro è a rischio dopo lo stop alla loro stabilizzazione previsto


dal decreto sulla pubblica amministrazione convertito in legge. Ieri si è tenuta la prima riunione del tavolo ternico propedeutico che il Governo regionale dovrà avviare con Roma. L’Esecutivo regionale dovrà, infatti, mettere a punto una norma da inserire nella legge di stabilità nazionale che superi i vincoli imposti sulla spesa e sulla dotazione organica almeno per consentire ai Comuni dell’Isola di procedere alle proroghe. “Il tavolo che si è avviato alla Presidenza della Regione per individuare le soluzioni sul precariato siciliano ha un senso solo se lavora in maniera permanente fino al 31 dicembre con l’intento di garantire le proroghe a tutti i lavoratori precari ed avviare i percorsi di stabilizzazione”, spiegano i segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil a conclusione dei lavori del primo incontro. L’obiettivo, come spiegano le parti sociali, è individuare “ipotesi di lavoro praticabili e credibili”. “Tuttavia – concludono i sindacalisti – ci sono ancora molti aspetti da chiarire soprattutto per addivenire alla norma regionale che dia riferimenti certi a Regione e Comuni sia in termini di incentivi che di penalizzazioni per realizzare i percorsi d stabilizzazione e chiudere una volta e per tutte con la nera stagione del precariato siciliano”, adottando piani di razionalizzazione della spesa e ristrutturazione che portino ad un effettivo e certificato risparmio.

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Isola delle Femmine. La corte dei conti bacchetta il comune: bilancio fuori controllo 2 NOVEMBRE 2013 - 14:00 DI REDAZIONE

Debiti fuori bilancio per oltre 600 mila euro e passività potenziali per 2,3 milioni, anticipazione di cassa per oltre un milione di euro, riscossione dei proventi da recupero dell’evasione quasi nulla, residui attivi e passivi fuori controllo, debiti nei confronti dell’Ato Palermo 1 per 4,9 milioni “per i quali non si riscontra in bilancio una cifra corrispondente di residui passivi”. Sono le cifre, pubblicate dal Giornale di Sicilia, che emergono dalla relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti sul bilancio consuntivo 2011 e quello di previsione 2012 del comune di Isola delle Femmine, sciolto per infiltrazioni mafiose nel novembre 2012. La deliberazione, già notificata ai commissari che reggono l’amministrazione ed ai revisori dei conti, individua 16 criticità su 16 capitoli analizzati, un vero e proprio record negativo. E dispone che entro 60 giorni vengano comunicate le misure correttive adottate. A nulla è servita l’audizione nel corso dell’adunanza pubblica del 16 ottobre, del segretario generale Sonia Acquado e del responsabile del Servizi finanziari,Ignazio Tabone: i due dirigenti comunali si sono limitati a riferire che il “rapporto tra le spese per il personale e quelle correnti è stato determinato dal pagamento di una notevole somma arretrata corrisposta ad un dipendente”. Tra i capitoli più spinosi c’è quello dei debiti fuori bilancio “non segnalati dai responsabili dei servizi, emersi in fase di approvazione del rendiconto di gestione 2012, per 629,000 euro, ai quali si aggiungono


passivi potenziali per 2,300,000 euro e spese per incarichi legali per 392.000 solo in minima parte impegnati. Di contro, i debiti riconosciuti nell’esercizio 2012 ammontano a soli 3,300 euro. Non meno critica la riscossione delle entrate derivanti dal recupero dell’evasione tributaria. Su poco più di 2 milioni di euro di proventi dalle contravvenzioni per violazione del codice della strada in bilancio al 31 dicembre 2011, l’anno successivo ne erano stati riscossi solo 33,000 euro (pari al 1.5 %). Un po di meglio, si fa per dire, Ici e Tarsu, il cui tasso di riscossione non supera il 5%. Per finire la relazione della Corte dei Conti stigmatizza il mancato rispetto del limite di spesa per il personale e il reiterato ricorso ad anticipazione di tesoreria che al 31 dicembre 2012 ammontavano ad oltre un milione di euro.

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Da Roma arriva lo stop ai precari siciliani 26 OTTOBRE 2013 - 14:28 DI REDAZIONE

E’ in bilico la stabilizzazione dei lavoratori precari nelle pubbliche amministrazioni. La Camera dei deputati ha approvato una testo che rende quasi impossibile perfino la proroga dei contratti. I dettagli della disposizione non sono ancora ufficialmente noti, ma secondo quanto trapela dal Palazzo, la norma imporrebbe ai Comuni le proroghe solo per i posti già previsti in pianta organica, ovvero solo una piccola parte. Le responsabilità sarebbero della Regione che non avrebbe tagliato gli sprechi nella pubblica amministrazione per reperire i fondi necessari. Questa in sintesi, la motivazione della Ragioneria dello Stato che in pratica dice, che Palazzo d’Orleans, non ha soldi per procedere ad una ulteriore proroga e che la spesa del personale non può sforare il patto di stabilità. Da Roma, la “bacchettata” arriva a tutto il sistema politico siciliano di questi ultimi anni che non ha fatto niente per trovare le risorse e stabilizzare la posizione lavorativa dei precari. In bilico ci sono dunque 20,000 persone che lavorano negli enti locali. Fino a due settimane fa, il presidente Rosario Crocetta, aveva annunciato la soluzione definitiva per la stabilizzazione, arrivata grazie ad un accordo con il governo nazionale. Oggi la situazione è ben diversa: Crocetta e i sindacati si dicono pronti alla mobilitazione. Lo stop ai precari metterebbe a rischio i servizi in tutti i comuni dell’Isola. - See more at: http://www.teleoccidente.it/la-roma-arriva-lo-stop-ai-precarisiciliani/#sthash.ky9l8BlC.dpuf


Isola delle Femmine. Rifiuti e finanze, il PD scrive ai commissari del Comune 24 OTTOBRE 2013 - 14:38 DI REDAZIONE

Il Circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine scrive alla Commissione prefettizia del Comune per richiedere un incontro urgente allargato alle associazioni ed ai movimenti ambientalisti cittadini, per approfondire e discutere della gestione diretta dei rifiuti e l’adozione del piano ARO previsto dalla normativa regionale e per dibattere sull’emergenza rifiuti degli ultimi giorni. Il partito democratico inoltre, pone l’attenzione sullo stato economico del Comune, invitando amministrazione e cittadini a fare ognuno la propria parte, per contribuire al risanamento delle finanze locali

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Regione. Patto dei sindaci: arrivano i contributi per i comuni 9 OTTOBRE 2013 - 12:36 DI REDAZIONE

Il Dipartimento Regionale dell’Energia ha approvato il programma di ripartizione delle risorse ai Comuni della Sicilia che hanno aderito al “Patto dei Sindaci”, il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto, intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Ma ecco le somme assegnate ai comuni del comprensorio: Giardinello 9765 euro, Trappeto 10700, Torretta 11,660, San Vito Lo Capo 11907, Montelepre 15779 euro, Balestrate 15753, Borgetto 16332, Isola Delle Femmine 16403, San Giuseppe Jato 17668, Capaci 19297, Corleone 20150, Terrasini 20114, Cinisi 20849, Castellammare del Golfo 23145, Partinico 37614, Carini 41021, Alcamo 48,000 euro. I contributi assegnati ai comuni serviranno a creare l’inventario di base delle emissioni, ovvero il censimento delle emissioni prodotte per esempio dall’uso dell’elettricità e da impianti di raffreddamento e riscaldamento, redigere il Piano di Azione per l’energia Sostenibile, predisporre un sistema di monitoraggio degli obiettivi, rafforzare le competenze energetiche all’interno dell’Amministrazione comunale e sensibilizzare i cittadini. - See more at: http://www.teleoccidente.it/regione-patto-dei-sindaci-arrivano-i-contributiper-i-comuni/#sthash.PyyBDuFf.dpuf


Centri Commerciali Naturali, arrivano tre milioni di euro 8 OTTOBRE 2013 - 14:25 DI REDAZIONE

Arriva una boccata di ossigeno per le aziende siciliane che hanno costituito un Centro Commerciale Naturale, ovvero un consorzio che raggruppa imprese che risiedono nei vari comuni della Sicilia. L’assessorato regionale alle attività produttive guidato da Linda Vancheri ha stanziato altri tre milioni di euro. Si tratta di residui finanziari della linea di investimento del Po Fesr 2007/2013 recuperati soltanto dopo la copertura economica di tutte le istanze presentate. A beneficiarne saranno 931 imprese all’interno dei 104 consorzi. Ad ogni azienda saranno assegnati fino a 25,000 euro, il 50% dell’investimento. Tra le aziende ammesse a finanziamento, quelle che fanno parte dei Centri Commerciali Naturali di Carini, Corleone, Balestrate, Partinico e Terrasini e Alcamo. I finanziamenti maggiori sono andati alle oltre 30 attività del centro commerciale “Ottoquattrosei” di Corleone. 15 le attività finanziate nel centro commerciale “Partinico Urbe”. 12 quelle di Terrasini, 12 a Carini Centro. E poi ancora 5 aziende dell’Emporio Sicciara di Balestrate e 2 della Società Consortile del Corso di Alcamo. Sul sito internet del Dipartimento Regionale alle attività produttive sono disponibili le graduatoria delle aziende ammesse al finanziamento, quelle che hanno presentato le istanze e quelle escluse. Per l’assessore Linda Vancheri si tratta “di un occasione importante per unire commercio, cultura e turismo nei centri urbani dell’Isola”. - See more at: http://www.teleoccidente.it/centri-commerciali-naturali-arrivano-tre-milionidi-euro/#sthash.0jr4Yoxr.dpuf

Regione, in arrivo 71 milioni per comuni, province e forestali 1 OTTOBRE 2013 - 13:10 DI REDAZIONE

Una boccata d’ossigeno per Comuni e province dell’Isola ma certamente non un trasferimento risolutivo. Potrebbe arrivare dalle variazioni di bilancio che il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha consegnato, informalmente, ai capigruppo durante la riunione di ieri pomeriggio. In arrivo ci sono oltre 71 milioni . Si tratta di trasferimenti dallo Stato alla Regione per effetto dell’applicazione del patto di stabilità verticale. Il governo ha predisposto una distribuzione di questi fondi per mettere una pezza alle tante falle del bilancio 2013. I più gettonati sono i Comuni ai quali andrebbero 25 milioni. Sicuramente la parte più consistente del finanziamento. Seguono a ruota i forestali che potranno contare su una dotazione economia di 23 milioni di euro. Il terzo posto in graduatoria tocca alle ex province: 12 milioni di euro che uniti ai 6 precedenti sommano 18 milioni, circa un terzo di quanto richiesto per pagare gli stipendi


ed i servizi che sembrano salvi per quest’anno, ma quelli dei precari probabilmente no. Arrivano, poi, altri 8 milioni e 900 mila euro per gli enti e le associazioni della ex tabella H. Anche questi si aggiungono ai circa 6 disponibili e potranno dare una boccata d’ossigeno agli enti di sordi, muti, disabili, assistenza ai malati terminali, ad enti culturali e teatrali e, forse, resterà anche qualche spicciolo per le associazioni sportive. Inattesa la destinazione di 1 milioni di euro alle borse di studio in medicina e 1 milione e 300 mila euro al contingente dei carabinieri distaccato presso l’ispettorato regionale del lavoro. Le variazioni saranno trasmesse oggi alla Commissione Bilancio e finanze per le vie formali e con le relazioni di accompagnamento. Il presidente della Regione aveva portato ai capigruppo anche tre diversi disegni di legge di iniziativa governativa che i rappresentanti dei partiti all’Ars hanno, però, respinto. Le leggi non possono scavalcare le commissioni ed arrivare alla capigruppo brevi manu ma necessitano di tutti i pareri. Peraltro le proposte erano prive di relazioni tecniche e di accompagnamento. Su tutto incombe, però, lo spettro della crisi. Se continuerà lo scontro tra il Pd e Crocetta, sarà veramente difficile ricavare maggioranze variabili cercando i voti uno ad uno in aula così come pensa di fare il Presidente della Regione. Blogsicilia

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