Utente e-GdP: mapi - Data e ora della consultazione: 4 ottobre 2011 09:10 8 LUGANESE CITTÀ
GIORNALEdelPOPOLO MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2011
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Con Cadro-Sonvico-Val Colla «non solo unione di Comuni»
Lugano investe 120 milioni nell’aggregazione regionale di GABRIELE BOTTI Mancano ancora 50 giorni (scarsi), ma stanno già lì a contare i minuti: seppur non smuova certo i numeri di precedenti aggregazioni (Lugano-Pregassona oppure Lugano-Breganzona, per fare degli esempi), quella tra la Città, i Comuni della Val Colla (Bogno, Certara, Cimadera e Valcolla), Sonvico e Cadro è destinata a diventare una delle più discusse e, soprattutto a Cadro, delle più battagliate. Se a Sonvico e, soprattutto, in Val Colla non ci dovrebbero essere particolari problemi per i proaggregazione (Lugano va da sé), a Cadro il discorso cambia. Lì, i fronti sono ben distinti e non intendono cedere di un metro le rispettive posizioni. Si vota il 20 novembre: quel giorno a Cadro la conta sarà all’ultima scheda. Intanto, è bene però capire cosa c’è in ballo. Oggi, quale ennesimo contributo al dibattito, proponiamo l’analisi ponderata e scelta del rapporto che la Commissione speciale ha inviato al Consiglio di Stato. Una lettura senza pregiudizi. Semplice informazione. Poi, i dibattiti che presto spunteranno nei vari Comuni, lasceranno spazio a chi è “per” e a chi è “contro”. PREMESSA – Dell’aggregazione con la Val Colla non si parla da ieri, ma dal 1992. Poi, per varie ragioni (dov’era la contiguità territoriale?) è finito tutto in freezer. Fino al 2007, quando i Municipi di Lugano e della Val Colla hanno chiesto il formale avvio del progetto comune. Il Consiglio di Stato ha successivamente coinvolto anche Cadro e Sonvico per creare, si disse allora, una nuova entità territoriale sulla sponda sinistra del Cassarate. Settembre 2007: Cadro boccia l’aggregazione per una manciata di voti (585-542). En passant, 4 anni dopo, cioè oggi, è proprio quella bocciatura che infastidisce chi a Cadro non ne vuole più sentire parlare: ma come, si chiedono, siete già qui con la stessa richiesta di 4 anni fa? Per il Consiglio di Stato Cadro è invece necessario per dare senso logico al disegno generale. Fatto sta che, mentre gli altri firmano il rapporto, il Municipio di Cadro si chiama fuori. NON SOLO COMUNE – A mente della Commissione speciale, non si tratta di dare avvio a un nuovo Comune, bensì di mettere a disposizione del territorio della Val Colla le risorse e i servizi della Città. Una cosa è chiara: la Val Colla necessita in modo assoluto di aggregarsi a Lugano. Ne va del suo futuro e su questo non si scherza. In cambio, Lugano otterrebbe ambienti naturali di pregio e grandi opportunità per attività di svago. In buona sostanza, ecco il “polmone verde”. Sì, ma Sonvico e Cadro? «Il loro coinvolgimento è importante per dare omogeneità all’organizzazione del territorio e dei servizi amministrativi ed evitare la formazione di enclave». Tipo, facendo le debite proporzioni, Paradiso dall’altra parte della Città. SÌ, ma cosa ci guadagnano Sonvico e Cadro? Primo: servizi di qualità. Secondo: l’attuazione sicura dei loro progetti (in primis, le scuole dell’infanzia). Terzo: un moltiplicatore migliore (una ventina di punti percentuali in
LUGANO
Lugano pre-aggregazioni aggregazioni 2002/2004 aggregazioni 2004/2008 aggregazioni 2012
meno). Sonvico, e lo abbiamo sentito di recente direttamente dalla bocca del sindaco Michele Malfanti, è arci-convinta che quella dell’aggregazione sia la via maestra che conduce al benessere generale e che in un contesto che ragiona “regionalmente” ha poco senso restare arroccati alle dimensioni locali; per Cadro è diverso. Cadro si sente costretta a giocare un gioco che non gli piace. Si sente tirata dentro a forza in un meccanismo che, teme, lo stritolerà. Da qui l’assenza a molte degli incontri pre-aggregazione e la non-firma in calce al rapporto. Se sia stata oppure no una scelta saggia lo dirà prestissimo la storia. Un dato è ovvio: Sonvico e la Val Colla hanno lavorato dall’interno per il loro futuro, Cadro ha preferito imboccare un’altra strada, quella della protesta. Cosa ne penserà il popolo di queste due diverse impostazioni politiche? Tra 50 giorni lo sapremo. DI SOLDI E RIMEDI – Il punto di partenza economico: i quattro Comuni della Val Colla generano ogni anno 2 milioni di maggiore uscita annuale (e deve intervenire il Cantone a sistemare le cose); il moltiplicatore è al 100%; il debito pubblico è elevato (20 milioni, all inclusive); poi, è anche questione di servizi e di opportunità. Lugano rappresenta l’ancora di salvezza e in Val Colla si attende con fiducia. Cadro e
Lo ha dimostrato il Forum al “Pala”
Sonvico, lo dice il Rapporto, stanno invece bene: i conti sono equilibrati e presentano un avanzo; Cadro ha addirittura svoltato, riuscendo negli ultimi anni a produrre un capitale proprio. Queste le basi. Questo è il presente. Nero per alcuni, tranquillo per altri. Per la Commissione, e anche per chi l’aggregazione la vuole, occorre però avere una visione prospettica. Guardare al di là del muro, insomma. Immaginarsi il futuro. Assieme, dicono loro, sarà meglio. Assieme sarà più facile costruire in modo razionale, senza sprecare soldi ed energie. È qui che sta la sfida: la battaglia è tra lo stare bene ora e lo star meglio dopo. LA CADRO CHE NON CI STA – Progetti e investimenti: Cadro si lamenta, tema ad esempio che la scuola dell’infanzia (di cui si parla da decenni) non sarà edificata. E questo proprio ora che il progetto pare bene avviato. È così? Vediamo cosa dice a questo proposito il Rapporto: «La Città si impegna a realizzare le opere già decise e votate nei futuri Comuni aggregati». Che sono: l’asilo di Sonvico, l’asilo di Cadro (eccolo qui), l’organizzazione di un Punto Città amministrativo e la realizzazione di una nuova sede operativa per il Dicastero servizi urbani (dove è ancora da stabilire). Insomma, i documenti attestano una precisa volontà: riprendere i temi cari ai Comuni con i quali si vo-
EVENTO
gliono unire i destini. Cadro, giustamente, esige che i suoi sogni di una vita diventino realtà. Nessuno, pare, vuole il contrario. Anche qui: i dibattiti chiariranno (forse) le cose e da che parte sta la verità. Va ancora detto che nessuno perderà il posto di lavoro. E ci mancherebbe altro, vien da dire. Anche questo è scritto nero su bianco ed è bene che la gente lo sappia in modo da chiederne conto a chi di dovere al momento opportuno (pag. 8 del Rapporto: «Il personale dei Comuni aggregati verrà integrato nell’organico della Città»). ANCORA SUI SOLDI – Ma cosa costa tutto questo alla Città? È un’operazione indolore? Ci guadagna, specula e buona notte? No. Questo progetto comporta per Lugano un impegno, da ripartire su più anni, di 126 milioni: assunzione del debito pubblico degli attuali Comuni (42,8), impegni per i progetti e gli investimenti individuati e auspicati (77,2), aumento dei costi di gestione ordinaria (6). Questi i dati al 2009: l’intervento del Cantone in Val Colla e la riduzione del debito pubblico di Cadro hanno permesso di ridurre questo impegno di 5 milioni. Ne restano comunque 120 e passa. Ma allora Lugano è fessa? Ci perde un sacco? No. Non solo perché viene aiutata dal Cantone con 40 milioni di franchi (da utilizzare in vari modi e in diversi momenti), ma anche perché guadagna territorio altamente strategico (Piano della Stampa e NQC, tanto per fare nomi) oppure semplicemente turistico (si passa da 31 kmq a 71), sbocchi naturali e contribuenti. A questo si somma un discorso più ampio: il Cantone risolve il problema-Val Colla e la Val Colla è contenta; Cadro e Sonvico migliorano i propri servizi e non perdono per strada i loro progetti. Lo dice il Rapporto. E se per la Val Colla e Sonvico è una buona cosa, per il Municipio di Cadro non lo è: «I servizi già li abbiamo buoni e i progetti possiamo portarli a tetto da soli». Per chi è contro i cavalli di battaglia sono di questa foggia (l’adesso); chi è invece favorevole fa leva sulla necessità di prendere un treno che altrimenti, per un bel pezzo non passerà più (il domani). Ripetiamolo: per Sonvico e la Val Colla il problema non si pone. Hanno già riservato il posto in prima classe. Vogliono far parte, e da protagonisti, della Città dei 60.000. Adesso spetta al popolo dire la sua. AL DI LÀ DEL LOCALE – La visione del Consiglio di Stato: il Cantone ci mette parecchi soldi, noi, i cittadini, dunque, ci mettiamo parecchi soldi. Perché? Occorre ragionare in termini sovracomunali, addirittura sovraregionali. Si tratta di «sottolineare l’importanza cantonale dei progetti di rafforzamento dei poli urbani ticinesi a cui fanno riferimento i quattro agglomerati urbani previsti dal Piano Direttore cantonale nella nuova visione Città-Ticino». Non è certo un concetto immediato. Aggregazione come operazione fatta nell’interesse dell’intero Cantone? Non è così facile da digerire. Sotto con l’informazione. Di qua e di là dal fiume, per il sì o per il no, occorre farsi capire entro 50 giorni. Scarsi.
“Cenobio” presenta i loro ultimi libri
La pace non è utopia, Chiara e Sereni ospiti la pace si può fare alla Biblioteca dei Frati
in breve Scooterista ferito a Lugano Avrebbe riportato ferite serie alle gambe lo scooterista rimasto coinvolto ieri nel tardo pomeriggio in un incidente avvenuto in corso Elvezia a Lugano, all’altezza dell’intersezione con via Emilio Bossi. Stando alle informazioni raccolte sul posto, l’uomo, nel superare la colonna di veicoli fermi, si sarebbe visto tagliare la strada da un’automobile. La caduta e le conseguenti ferite sono state purtroppo inevitabili.
piccola cronaca LUGANO: serata pubblica Besso Pulita – Oggi alle 20.15 alla scuola elementare incontro con Angelo Langè, della Squadra Mobile di Milano. Langè è l’autore di “Vite in polvere”, un libro che racconta la dura realtà dello spaccio a Milano; il volume verrà presentato nel corso della sua relazione. LUGANO: Té danzante – Giovedì dalle 15.30 al Punto Incontro di Besso. Entrata 8 franchi, incluso dolce preparato in casa. Iscrizioni 091/960.07.15. LUGANO: Club Alpino Svizzero – Dal domani a domenica a Finale Ligure arrampicate per tutti (079/230.06.51); sabato arrampicata (Giovani e Spider) a Gola di Lago (079/798.83.06 oppure 079/750.17.41); domenica gita a Poncione d’Alnasca (091/606.30.26 oppure 091/682.33.28); domenica gita a Pecianett (091/943.37.12 oppure 079/444.14.46). LUGANO: spazio Jazz in Bess – Domani alle 20.45 sul palco dell’Associazione Jazzy Jams, in via Besso 42a, si esibirà il contrabbassista Gabriele Donati con il suo Donati/Ruggiero Trio. MASSAGNO: Istituto Kalachakra – Venerdì in via Lema 10 alle 18 e alle 20 corso pratico di introduzione alla meditazione tibetana. Sabato dalle 9.30 alle 12 prima lezione del ciclo di conferenze “Le sei perfezioni” Info: 079/651.23.53. MASSAGNO: lettura e discussione – Oggi alle 15, al centro diurno La Sosta, incontro pubblico con la scrittrice Indra Kestenholz. Si parlerà del tema “I sensi di colpa”. SORENGO: assistenza e cura a domicilio – Per saperne di più, il Municipio organizza un incontro con Marco Treichler (ScuDo) e Ornella Staffiero (Pro Senectute). Domani alle 14 nella Sala Centro Incontri Cortivallo (via Laghetto 5). RIVERA: conferenza sulle vaccinazioni – Venerdì alle 20 al Centro diurno di Rivera il dr. Aurelio Nosetti, medico FMH, pediatra e omeopata, parlerà sul tema “Vaccinazioni, per una scelta consapevole”. Entrata libera. Info: 079/262.36.10.
Cinema LUGANESE CINESTAR MULTICINEMA Via Ciani 100 - 0900 55 22 02 (fr. 1 al minuto IVA inclusa, da rete fissa) CARNAGE 18.15 20.45 di Roman Polanski con Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster, John C. Reilly. Da 9 anni. COME FA A FAR TUTTO? 17.45 20.30 di Douglas McGrath con Sarah Jessica Parker, Greg Kinnear, Pierce Brosnan. CONTAGION 18.15 20.45 di Steven Soderbergh con Matt Damon, Gwyneth Paltrow, Marion Cotillard, Kate Winslet, Jude Law. Da 12 anni. CRAZY, STUPID, LOVE di Glenn Ficarra, John Requa con Steve Carell, Ryan Gosling. Da 12 anni
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vedere le numerose videoproiezioni di filmati sui temi dell’interculturalità e della pace, visitare la mostra pittorica di quadri messi in vendita per solidarietà dall’Associazione pittori e scultori ticinesi e l’esposizione delle ONG ticinesi presenti in loco con uno stand per tutti e tre i giorni. Da notare che, proprio a seguito del successo ottenuto, il Comitato Organizzativo ha deciso di iniziare da subito i lavori per la seconda edizione. Per ulteriori informazioni e per vedere le foto dell’evento visitate il sito internet www.generazioninelcuoredellapace.ch.
Giovedì 6 ottobre a partire dalle 18.30 alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano la rivista “Cenobio” propone una serata dedicata a Piero Chiara e Vittorio Sereni, durante la quale saranno presentati due recenti volumi degli autori di Luino. Il primo, “ll divano occidentale e altri scritti per “Cenobio” (1959-1966) è curato da Pietro Montorfani per le rinate Edizioni Cenobio. Il secondo, “Occasioni di lettura. Le relazioni editoriali inedite (1948-1958)” è invece curato da Francesca D’Alessandro per l’editore Nino Aragno, e raccoglie i giudizi editoriali di Vittorio Sereni negli anni che precedettero la sua entrata in Mondadori. L’ultimo fascicolo della rivista “Cenobio” ospita i contributi letti
a Lugano lo scorso 2 settembre, davanti al costruendo LAC, in occasione della presentazione al pubblico di un monumento commemorativo dedicato a Franz Kafka nel centenario del suo passaggio sul Ceresio. Gli interventi sono a firma di Antonio Gili, Giovanni Orelli, Anna Felder, Antonio Rossi, Virgilio Berardocco e dello stesso Valsangiacomo. La seconda parte del fascicolo ospita invece un’intervista di Laura Di Corcia al compianto Remo Fasani (sugli anni fiorentini e l’amicizia con Cristina Campo), un contributo di Pietro De Marchi sulle prose narrative di Giorgio Orelli, un ritratto di Sherwood Anderson firmato da Andrea Bianchetti e le poesie inedite di Daniele Ciacci.
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LA PELLE CHE ABITO di Pedro Almodovar. Da 16 anni. SUPER 8 di J.J. Abrams con Kyle Chandler, Elle Fanning, Joel Courtney, Gabriel Basso. Da 12 anni.
CORSO La pace si può fare… Lo ha dimostrato il Forum internazionale “Generazioni nel cuore della pace” in cui sono intervenuti illustri relatori presentando progetti e iniziative rivolte a questo tema. Si è infatti appena conclusa, con grande successo e soddisfazione da parte dell’associazione promotrice e organizzatrice, CultureTi.Net con sede a Lugano, e degli addetti ai lavori, la prima edizione di “Generazioni nel cuore della pace” svoltosi al Palazzo dei Congressi di Lugano questo fine settimana. Oltre alle cinque tavole rotonde in programma, gli ospiti hanno potuto
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LE GAMIN AU VÉLO francese/d 20.30 dei fratelli Dardenne con Thomas Dort e Cécile De France. LE NOM DES GENS francese/d 18.35 di Michel Leclerc con Jacques Gamblin e Sara Forestier. Da 12 anni.
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TONIGHT ON JENIN arabo/inglese/i 20.30 di Maurizio Fantoni Minnella (Italia, 2011). Rassegna: Cinebabel Palestina
LUX MASSAGNO
Via Motta 61 - 091 967.30.39
LAST NIGHT di Massy Tadjedin con Keira Knightley, Eva Mendes.
20.30
SMALL WORLD-JE N’AI PAS OUBLIÉ francese/d 18.30 di Bruno Chiche con Gérard Depardieu e Alexandra M.Lara.