NOTIZIARIO DEL GRUPPO DI MAGISTRATURA INDIPENDENTE
ANNO XXI - n. 1 - MAGGIO-GIUGNO 2011
www.magistraturaindipendente.it IN QUESTO NUMERO:
2 3 3 4
PERCHÈ SFOGLIARE MI Intervista a STEFANO SCHIRO’
LA CARICA DEI 300 GIOVANI TOGATI di DANILO MAFFA
RITORNO AL REALE di DOMENICO AIROMA
IL PROGETTO NAZIONALE: “DIFFUSIONE DI BEST PRACTICES NEGLI UFFICI GIUDIZIARI ITALIANI di LOREDANA MICCICHÈ
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO CIVILE. UNA PROPOSTA di ANNA MARIA GIORGETTI
L’INDIPENDENZA INTERNA DELLA MAGISTRATURA E ANM di ANDREA REALE
FONDAMENTI DEL POTERE GIUDIZIARIO: AUTONOMIA E APOLITICITA’ di EDOARDO CILENTI
IL SISTEMA GIUDIZIARIO ITALIANO: QUALCHE CONFRONTO di PIERCAMILLO DAVIGO
NON (SOLO) UNA QUESTIONE ECONOMICA di ALDO MORGIGNI
INGROIA, CASCINI E IL TRAMBUSTO CHE NON AIUTA I MAGISTRATI di GIUSEPPE PAVICH
LA GIUSTIZIA TRICOLORE HA BISOGNO DI REALISMO di ANGELANTONIO RACANELLI
SUPERIAMO LA GIUSTIZIA DEI SAVOIA di ALESSANDRO PEPE
A PROPOSITO DI SEZIONE DISCIPLINARE E PRATICHE A TUTELA di TOMMASO VIRGA
RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE DA RITARDO: PERICOLOSA DERIVA COLPEVOLISTA di GIUSEPPE MARRA
15 16 16
LABORATORIO SALERNO di MARIO PAGANO
I MAGISTRATI DI FRONTE ALLA RIFORMA di LORENZO PONTECORVO
WWW di GIUSEPPE CORASANITI
Magistratura indipendente – testata registrata in tribunale. Aut. Tribunale di Roma, n.50 del 31.01.1989. Direttore responsabile: Mario Cicala Vice direttore: Domenico Airoma Poste italiane spa – spedizione in abbonamento postale – d.l. 353/2003 convertito in legge 27.02.2004, n.46 art. 1 comma 2 – dcb Roma.
INDIPENDENTI
e aperti
di COSIMO MARIA FERRI Segretario generale Magistratura indipendente Sento il peso e la responsabilità di aver assunto magistrati. Per questo motivo questa nostra questo incarico di segretario di Magistratura pubblicazione sarà aperta a tutti coloro Indipendente in un momento così delicato. che hanno un’opinione da esprimere Delicato per i riflettori costantemente accesi o un’idea da proporre a prescindere dal fatsulla magistratura a causa del particolare mo- to che siano iscritti o meno, perché siamo mento politico, sociale ed economico in cui profondamente convinti dell’importanza del ci troviamo; delicato per le ormai imminenti dialogo e del confronto, ancora più oggi, in consultazioni elettorali che si svolgeranno a un momento in cui per queste due parole novembre. Credo, però, che proprio per que- sembra non esservi più spazio. Dobbiamo sto sia più che fondamentale affermare arrivare al rinnovo del Cdc dell’Anm e diffondere i valori per i quali M.I. è trasmettendo l’idea di una magistratura nata e si è radicata nel tempo. Sono del re- che riacquisti fiducia in se stessa. In vista sto gli stessi valori che hanno caratterizzato di questo appuntamento occorre rilanciare la nostra azione, la nostra idea di magistratura, alcuni temi forti in cui crediamo conrispetto a quella delle altre correnti.Valori per vintamente e che ci hanno consentito di i quali abbiamo lottato anche scontrandoci essere a nostra volta credibili nella proposta in modo fermo ma corretto con la politica e verso tanti colleghi. Penso alle riforme che con la Giunta dell’Anm, tanto da essere mes- realmente possono migliorare il sistema giusi in ombra. I successi elettorali che abbiamo stizia e penso anche alle questioni econocostantemente conseguito negli ultimi anni miche legate al funzionamento degli uffici hanno però indubbiamente dimostrato che oltre che alla professionalità del magistraquesta coerenza è apprezzata. Oggi più che to. La nostra posizione è ben nota, essendo mai non dobbiamo perderci, dobbiamo stata manifestata in più di un’occasione, ma continuare a veicolare le nostre idee sull’auto- auspichiamo di poter contare anche sul connomia e sull’indipendenza della magistratura tributo di idee che potranno, attraverso quecome garanzia della libertà e dei diritti dei ste colonne, arricchire un confronto che deve cittadini. Per questo con fermezza abbiamo rimanere aperto. Vogliamo far camminare la espresso in tutte le sedi la nostra contrarietà giustizia? Magistratura indipendente chiedeagli ultimi progetti di riforma costituzionale rà alla politica ma anche al Csm, secondo le della giustizia che non solo colpiscono la ma- rispettive competenze, di difendere la dignità gistratura ma che non risolvono i problemi professionale del magistrato, la sua indipennodali del servizio giustizia. Per rafforza- denza esterna ed interna, di individuare carire questa forte volontà abbiamo dato chi di lavoro sostenibili e che consentano di alle stampe questo primo numero di dare al cittadino in tempi rapidi una risposta “Magistratura indipendente” del 2011: di qualità, di rivedere gli organici in relazione con la speranza che sia un ulteriore vei- alle effettive esigenze e di potenziare l’efficolo di contatto fra di noi, ma anche un cienza degli uffici giudiziari. A queste buone mezzo per far conoscere le nostre idee idee potranno aggiungersene altre, di nuovi all’esterno, soprattutto ai giovani colleghi e colleghi che intendano offrire il proprio punai tanti magistrati delusi, ogni giorno di to di vista nel segno del rinnovamento. Già più, dalla conduzione dell’associazione ma- in questa edizione della rivista ospigistrati e delle singole correnti. Noi siamo tiamo l’intervento di colleghi che, pur anzitutto Magistrati Indipendenti. In- non appartenendo a M.I., condividono dipendenti dai partiti, dagli “umori” le nostre preoccupazioni e speranze per della stessa pubblica opinione, oltre che il futuro del sistema giustizia, ma è solo dalle logiche che, per le degenerazioni l’inizio perché le porte di Magistratura del correntismo, portano alla limita- indipendente sono e devono rimanere zione della libera espressione di essere sempre aperte!