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M i n ist e ro d el la Pu bbl i ca is tr u zi on e U f f i cio S c ola sti co R eg io na l e p er il Laz io LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” 04100 LATINA – Via Sezze S.n.c. tel 0773694196 – fax 0773662627 codice fiscale: 80003120591 – codice scuola : LTPS05000B LTPS05000B@istruzione.it www.majorana.latina.it E-mail: liceo@majorana.latina.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.MAJORANA” Latina

UNA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

1975 - 2013


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

INDICE Presentazione della scuola Strutture e servizi Risorse umane Organizzazione Organigramma Schemi Piano delle Attività Contratto formativo Tempo, spazio, informazione Criteri: accettazione alunni classi prime per la formazione delle classi prime per l’accorpamento delle classi per l’assegnazione docenti alle classi per gli scrutini finali per l'ammissione alla classe successiva per l’attribuzione del voto di comportamento per l’attribuzione del credito scolastico

pag. 2 pag. 3 pag. 4

pag. pag. pag. pag.

8 14 15 17

pag. 19 Finalità Finalità educative Obiettivi didattici Valutazione Descrittori dell’apprendimento Certificato delle competenze Offerta formativa Offerta formativa curricolare Quadri orario

pag. 26

pag. 27

pag. 33

Programmazioni        

Progettazioni dei Programmazione Programmazione Informatica Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione

Consigli di classe e dei dipartimenti dipartimento di Lettere dipartimento di Matematica, Fica, dipartimento Scienze Naturali dipartimento lingue straniere dipartimento Storia e Filosofia dipartimento Disegno e Storia dell’Arte Scienze Motorie

Offerta formativa aggiuntiva Allegati

pag. 37 pag. 83 pag. 87


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Scientifico “E. Majorana’”, istituito nell’anno scolastico 1975-76, sin dalla sua formazione si è dimostrato attento alle trasformazioni della società interpretando tali esigenze attraverso un’offerta formativa in linea con le dinamiche e le necessità di un contesto territoriale-nazionale in continua trasformazione. Si evidenzia come 

Scuola dell’innovazione, attenta a cogliere gli aspetti reali della cultura scientifica

Scuola della sperimentazione, attenta alla crescita culturale dei ragazzi, pronta a rispondere alle esigenze del mercato

Scuola della didattica laboratoriale, attenta ad individuare il percorso formativo più aderente alle vocazioni e alle attitudini degli studenti

La formazione culturale tradizionale è unita alla pratica scientifico-laboratoriale intesa non solo come ricerca e scoperta, bensì come promozione delle potenzialità dello studente. In questa ottica gli alunni diventano cogestori del processo insegnamento-apprendimento e vengono stimolati ad esprimere le proprie peculiari capacità, oltre che con lo studio e l’impegno, con la creatività, la fantasia e la comunicazione. Il ragazzo, con il proprio vissuto ed esperienza personale, è considerato un valore a sé ed è portato a partecipare alla vita della comunità educativa in modo attivo, responsabile e costruttivo. L’attività educativa del Liceo “E. Majorana”, costruita attraverso il coinvolgimento di capacità progettuali ed organizzative, competenze professionali, risorse finanziarie e strumentali, evidenzia la sua validità oggettiva in relazione ai risultati raggiunti dagli studenti nel proseguimento degli studi e nel mondo del lavoro. Attualmente l’offerta formativa, in coerenza con le indicazioni nazionali, con la realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e con i piani di studio individualizzati, si articola in: 

Liceo

scientifico con

gli

indirizzi Biologico (potenziamento

biologica); Logico-matematico (potenziamento

delle

dell’area

abilità

scientifico-

matematiche)

e Moderno (potenziamento dell’area scientifica in senso lato) 

Liceo

scientifico

opzione

scienze

applicate con

gli

indirizzi Tecnologia

dell’Informatica (preparazione alla patente Europea del Computer ECDL o all’ambiente Linux) eTecnologia della Progettazione (AUTOCAD 2D e 3D) 

Liceo linguistico orientato verso lo studio di più sistemi linguistici e culturali (certificazioni Modern Language)

Il percorso formativo del biennio è coadiuvato da attività di laboratorio supplementari, che rappresentano un’ulteriore opportunità di integrazione curricolare, al fine di consolidare e valorizzare specifici aspetti da parte dello studente.


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Il progetto educativo e culturale, infine, si completa con attività extracurricolari specifiche o trasversali, che prevedono approcci metodologici e competenze di base molto diversificate e contribuiscono alla crescita armonica dello studente nella sua “singolarità”.

STRUTTURE E SERVIZI Sede dell’Istituto: è un fabbricato risalente agli anni ’80 con ingresso principale in Via Sezze, ampliato di recente con un’ala con di ingressi autonomi. Aule: sono dotate, oltre ai normali arredi, di proiettore per computer e alcune di lavagne interattive e,su richiesta dei docenti, di ogni altro strumento didattico mobile di cui la scuola dispone. Sala dei Docenti: dove i professori possono depositare i loro materiali scolastici in appositi cassetti, lavorare nelle ore libere e ricevere le famiglie degli alunni. Presidenza e vicepresidenza: dove il dirigente scolastico e/o i suoi collaboratori gestiscono la vita scolastica. Uffici di segreteria: del personale, amministrativa e didattica la quale riceve i genitori e gli alunni il martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle 10.30, il martedì e il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Biblioteca: dotata di più di 6500 volumi catalogati, alcuni di notevole valore, che interessano i molteplici aspetti del sapere. E’ possibile effettuare attività di ricerca, di approfondimento disciplinare e di lettura attraverso il prestito personale. Laboratori: Informatica per il biennio, Informatica per il triennio, Multimediale, Chimica, Fisica, Scienze Naturali, Disegno I, Disegno II. Aula Magna è composta da uno spazio adibito a riunioni/conferenze/seminari un ingresso esterno e al piano rialzato è stato realizzato un aula polifunzionale. Palestra: è dotata di attrezzatura di base,spogliatoi e di ingresso sul cortile autonomo. Le attività motorie che richiedono attrezzature specifiche si svolgono nella limitrofa palestra di via Sabaudia Cortile-Giardino: spazioso e ben distribuito, provvisto anche di aree attrezzate per le attività sportive, costituisce un luogo di ritrovo per gli alunni durante l’intervallo.


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RISORSE UMANE Per risorse umane, presenti all’interno della scuola, intendiamo far riferimento a tutte le figure professionali operanti nell’Istituto e coinvolte nei processi formativi e culturali degli studenti, ai genitori e agli alunni. Docenti I docenti svolgono attività di insegnamento e funzionali all’insegnamento previste dal contratto di lavoro. Gli impegni sono correlati alla applicazione di detto contratto e alla attuazione del P.O.F. In particolare, ogni docente si atterrà al piano di lavoro disciplinare predisposto dal gruppo materia e al piano didattico delle classi di pertinenza. Personale ATA Il personale ATA interviene in modo attivo nell’organizzazione e pianificazione del lavoro didattico rispondendo al duplice fine di valorizzare le varie professionalità e di attuare in maniera efficace il piano dell’offerta formativa (P.O.F.). La collettività scolastica del Liceo scientifico 'Ettore Majorana' è costituita da:

PERSONE 1

Dirigente Scolastico

1

Dirigente Generale Servizi

1

Collaboratore

Amministrativi 113

Docenti

25

Vicario

Personale A.T.A

1504

Alunni

DISTRIBUZIONE ALUNNI

PRIME

SECONDE

TERZE

QUARTE

QUINTE

Totale

n° classi

14

13

12

13

12

64

n° alunni

361

306

318

254

265

1504


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COLLEGIO DEI DOCENTI

LETTERE, LATINO, STORIA, GEOGRAFIA

MATEMATICA, FISICA

SCIENZE NATURALI

LINGUA STRANIERA: INGLESE FRANCESE TEDESCO STORIA e FILOSOFIA

DISEGNO e STORIA dell’ARTE

SCIENZE MOTORIE

Alano Antonietta - Baldi Laura - Battipaglia Antonella - Borri M. Beatrice - Cappabianca Cristina - Carvelli Livia - Coppola Nadia Costantini Lucia - Cristiano Michele - De Luca Brunella - D'onofrio Giovanna - Gallucci Sabrina - Insabato Orsola - Iodice Clementina Lazzaro Maria Luigia - Marchionne Rosanna - Melillo Stefania Monacelli Monica - Montiroli Stefania - Morini Anna Eugenia - Pasquali Maria Iride - Pezzella Immacolata - Porcelli Natalina - Riccardi Vittore Talarico Patrizia - Toti Rita Debora - Viscusi Giovanna - Vivona Maria Francesca. Allocca Anna Maria - Ammendola Anna - Aramini Floriana - Borri Roberto - Castellino Michela - Castaldo Stefania - Cifra Bruno D'Adamo Miria - De Masi Maria Luisa - Fabietti Luca - Fioravante Ornella - Gambardella Raffaella - Grillo Laura - Langellotti Anna Mantuano Marco - Medori Loredana - Monte Giovanna - Palmieri Gianluca - Pannone Eugenio Pio - Polzonetti Andrea - Scappatura Orietta M. - Tamburrino Antonietta - Tranquilli Giovanna - Valente Tania. Berti Gabriella - Cepparulo Annamaria - De Paola Lucrezia - Della Rocca Maura - Di Genova Anna Rita - Eramo Maria Teresa - Malagola Marzia - Paolone Lucia A. C. - Ponsillo Angela A. - Scarano Maria Ventresca Felicetta. Bartelucci Patrizia- Cerocchi Paola - Cogrossi Laura - D'Aliesio Simona De Simone Angela (lettrice) - Di Gioia Paola - Falzago Fiorella Giordano Rosina - Gnasso Paola - Gschwaendler Annarose- Midiri Letizia - Mille Carmela - Pennacchia Domizia - Pugliese Isabella Sammartino Caterina - Scognamiglio Nunzio - Stamegna Annamaria (lettrice) - Tanzillo Giovanna - Tassi Christine - Testa Renata.

Antonelli Giulietta - Basile Barbara - Calonego Luisa - Cerone Bice Filomena - Di Mauro Clara - Pompa Donatella - Tomei Antonella Vetrugno Fabio - Voglino Marina - Santoro Marina - Trozzi Delia.

Angelucci Simonetta - Borelli Alfredo - Cassia Giovanni - D'Erme Stefano - Di Marco Pasquale - Mastrantoni Ornella - Spina Anna Rita Trabucco Marcello. Caliendo M. Maddalena - Ceccarelli Gabriella - Cosentino Annarosa Marvaso Domenico - Morville Sergio - Sparvoli Sabrina Tomassetti Giovanni - Visciola Loredana -

INFORMATICA

Forte Paolo - Pecorone Ernesto – Scattaretico Francesco

RELIGIONE

Astuto Roberto - Del Gais Ester - Donatiello Maria - Solazzo Antonella

SOSTEGNO

Calandro Federica - Pompa Valentina


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COORDINATORI DI CLASSE Classi

Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe 4

Classe 5

A

Pennacchia

Mastrantoni

Di Genova

Tanzillo

Voglino

B

Berti

Allocca

Borri R.

Iodice

Tranquilli

C

Insabato

Malagola

Cifra

Tamburrino

Gambardella

D

Lazzaro

Battipaglia

Vivona

Morini

Ponsillo

E

Castaldo

Testa

Ventresca

Vetrugno

Porcelli

F

Carvelli

Marchionne

Eramo

G

Talarico

Scarano

Antonelli

Costantini

Polzonetti

H

Riccardi

Medori

Castellino

Forte

Cerocchi

I

Fioravante

Valente

Della Rocca

Cerone

Pezzella

L

Toti

Grillo

Aramini

Tomei

Spina

M

Monte

Pasquali

As

Baldi

D’Aliesio

Di Marco

Alano

Pompa D.

Bs

Midiri

Sammartino

Cepparulo

Santoro

Scognamiglio

Cs

Gallucci

Viscusi

Langellotti

-

-

-

-

Ammendola

-

-

RAPPRESENTANTI DI CLASSE - CATEGORIA STUDENTI Classi A B C D E F G H I L M As Bs Cs

Classe 1 D’Angelo Gianolla Mastrogiacomo Amati Picchi Palazzo Milani Catalani Verri Castaldi Menegatti Tili Bonanno Caruso Pelle Bastonini Cifra Rizzo Ventrone Cataldo Oletto Osman Bakry Perucino Annessi Traverso Fia Bevilacqua Proietti

Classe 2 Cosentino Antonelli Pacini Carlin Zaccaria Ceglia Roccato Cagnazzo Mastrobattista Manfredini Faiella Calisi Masiello Rahimi Capocchiano Del Piano Vastola Cavallo Federiconi Di Lorenzo Morelli Pupaza Maddaluni Gilcher Consalvi Marroni -

Classe 3 Alviti Botticelli Tosono Ferrari Spina Mollicone Di Lorenzo Ferrara Maddaloni Soria Sordano Fiorito Mazza Mirabella Gerardini Marcelli Califano Boccia Guizzo Salvatori Ciacciarelli Guagliumi De Santis Campo Dall’Orto -

Classe 4

Classe 5

Raccioppi Consalvi Ercolani Macci Palombo Fiorillo Pellegrino Smeraglia Paolino Cecconi -

Guerriero Colandrea Colletti Capecchi Cannizzaro Delli Carri Teodonio Vetica Orcese Russo -

Gatto Lubrano Cirelli Hohol Galassi Banin Nalesso Onorato D’Alfonzo Zuin Trulli Rossi Santangelo Schiavon Marino Prosseda

Tronchin Zanchetta Mincica De Salvia Perugini Conte Bernabei Efficace Natalucci Zaffarano Marucco De Santis Compatangelo Quaglieri


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RAPPRESENTANTI DI CLASSE – CATEGORIA GENITORI Classi A B C D E F G H I L M As Bs Cs

Classe 1 Marchetti Febbraro Gallucci Penna Salvadego Platto Lo Faro Liviero Di Carlo Tomassi Mantuano Del Grande Busco Ruzzo Carbone D’Amore Palombo Marangon Pisani Bianconi Bernardi Ferrara Natale Galuppi Martufi Volpe Iacolare

Classe 2

Classe 3

Giramma

Salerno

Gori Siano Del Giudici Handel Ferraresi Rodà Perino Luberti Conte Grassia Sarallo Colella Caretta Mercurio Imparato

Pintore De Vitis Foti Donatacci Foglori Dussich Stipo Fiorini Billera

D’Uva Tomaselli D’Aliesio Ventriglia Cifra Giovannini Iacovacci Beneduce -

Callari Umbriano -

Fiorini De Rosa Gavazzi

Pitton De Santis Di Marco Pratticò -

Classe 4

Classe 5

-

-

Guterrez Sacchi Leggiero Rocco Palma Di Carlo

Gomma Del Giudice

Marchionne -

Porcaro

Pittia Lo Faro Coletta Pomponi Lo Masto Pacini Salvati Rossi Di Santo Bucciarelli Sarracino De Fend Pretto

Pellecchia Lusi Bianchi Improta Davi Fattori Madonna Rigon Di Desiderio


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ORGANIZZAZIONE Tutte le componenti, operanti all’interno della scuola, sono impegnate a collaborare alla realizzazione del progetto educativo dell’Istituto; i processi decisionali, infatti, sono attuati nello spirito dello scambio, della collaborazione e della condivisione di responsabilità, finalizzate alla realizzazione di un progetto educativo comune. Le componenti operative nella scuola sono rappresentate da: Collegio dei Docenti, Dipartimenti disciplinari, Consigli di classe, Funzioni strumentali,Comitato studentesco, Comitato dei Genitori, Consiglio di Istituto, Commissioni e Giunta esecutiva. Dirigente Scolastico Il dirigente assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali, ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare egli organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. Coordina il progetto didattico-educativo, ne garantisce le modalità operative e ne è responsabile, presiede il Collegio dei Docenti, i Consigli di Classe, le varie Commissioni, la Giunta esecutiva. È il responsabile della qualità del servizio svolto dall’Istituto. Vicario Sostituisce il Dirigente in caso di assenza con il quale collabora nell’organizzazione scolastica. Predispone, organizza e coordina adempimenti specifici tra i quali Collegio dei Docenti, sostituzioni docenti assenti, comunicazioni e circolari rivolte ai docenti, agli studenti e alle famiglie. Collaboratore Sostituisce del D.S, in assenza del Primo collaboratore con il quale collabora nell’organizzazione scolastica; predispone le sostituzioni docenti assenti e permessi di uscite anticipate degli alunni. Collegio Docenti Si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico ed in seguito si riunisce con scadenze e tempi predeterminati, quando il D.S. ne ravvisi la necessità e l’urgenza, quando almeno 1/3 dei componenti ne faccia richiesta.Il Collegio dei Docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto e, fra le varie attività, formula proposte, valuta periodicamente l’efficacia dell’azione didattica e provvede all’adozione dei libri di testo. Le funzioni sono previste dall’art. 7 del D.L. n°297 del 16/04/94 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione). Consiglio di Istituto È un organo elettivo formato dalle rappresentanze del personale insegnante, del personale ATA, dei genitori degli alunni, degli studenti e dal D.S. composto ai sensi dell’art. 8 del D.L. n°297 del 16/04/94 cui sono attribuite le funzioni previste dall’art. 10 del citato D.L. Al suo interno, tra i rappresentanti dei genitori, viene eletto un Presidente che convoca, presiede e dirige i lavori delle riunioni che si svolgono in


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orario non coincidente con l'orario delle lezioni. Adotta il Regolamento di Istituto e partecipa alla programmazione e all’attuazione di attività scolastiche curricolari ed integrative intervenendo anche nell’acquisto delle attrezzature tecnico-scientifiche. Gli atti sono pubblicati all’albo della scuola. Giunta esecutiva La Giunta propone al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie accompagnate da una apposita relazione in cui sono indicati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del piano dell’offerta formativa. Direttore Amministrativo Cura la realizzazione delle delibere del CdI, coordina il personale non-docente (A.T.A.), organizza i servizi di supporto alla didattica. Dipartimenti disciplinari I Dipartimenti disciplinari, coordinati da un docente responsabile, sono composti da tutti gli insegnanti delle stesse discipline o di discipline affini. Questi hanno il compito di definire la programmazione modulare disciplinare, nei suoi nuclei fondanti, negli obiettivi, negli strumenti, nei metodi e nei criteri valutativi ed elaborano griglie di valutazione comuni per il colloquio orale e per le prove scritte. Presentano progetti e formulano proposte per il Collegio dei Docenti. Consigli di classe I Consigli di classe, le cui funzioni sono quelle previste dall’art. 5 del D.L. n°297 del 16/04/97, presieduto dal Dirigente o da un docente appositamente delegato, è composto dai docenti della classe, da due rappresentanti degli alunni e da due dei genitori. Le competenze del Consiglio di classe riguardano la programmazione in tutti i suoi aspetti (didattico-educativa, integrazione, recupero, attività, visite di istruzione etc) e, solo per la componente docente, la valutazione periodica e finale degli alunni. Per ogni Consiglio di classe sono nominati dal Dirigente Scolastico un segretario e un coordinatore il quale svolge attività di monitoraggio e di relazione con alunni, i docenti e le famiglie. Funzioni strumentali Il Collegio dei Docenti affida ad alcuni insegnanti incarichi annuali finalizzati alla progettazione-gestione del POF e all’organizzazione e alla realizzazione delle attività in esso contenute. I docenti responsabili di funzioni strumentali collaborano con il Dirigente Scolastico nella predisposizione del Piano annuale delle attività, partecipano alle riunioni apportando proposte operative, favoriscono iniziative rivolte all’innovazione. Coordinano commissioni di lavoro, attività e progetti e diffondono le informazioni (iniziative, convegni, aggiornamenti, formazione, ...) sia all’interno della Scuola che esternamente. Sono

inoltre tenute a redigere una relazione finale dove sono inserite le proposte per

l’anno scolastico successivo. Sono state individuate dall’ apposita commissione i seguenti settori di lavoro con le attività specifiche: 

Area 1 Gestione del P.O.F.

Area 2 Formazione e Aggiornamento del personale – Valutazione

Area 3 Interventi didattico-educativi-integrativi (IDEI)


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Area 4 Orientamento in ingresso e in uscita

Organo di garanzia Decide sui ricorsi degli studenti contro i provvedimenti disciplinari e decide sui conflitti che sorgono all' interno della scuola in merito all'applicazione del D.P.R. 24/06/1998, n° 249 (Statuto delle studentesse e degli studenti) e del D.P.R. 21/11/2007, n° 235 e del regolamento d’istituto. Dura in carica due anni scolastici ad eccezione della componente alunni la cui durata è annuale. Responsabili Aule Speciali Al personale, nominato annualmente, viene affidato l’inventario, la custodia e l’aggiornamento del materiale contenuto nei laboratori, nella palestra e nella biblioteca. Comitato di Valutazione Esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova del personale docente. Esso è convocato dal D.S. ogni qualvolta se ne presenti la necessità Comitato degli studenti Il comitato studentesco espresso dai rappresentanti degli studenti nei consigli di classe esprime pareri o formula proposte al Consiglio di Istituto fungendo da intermediario tra gli studenti e i loro rappresentanti nello stesso Consiglio. Assemblee degli studenti Possono essere di classe o d'istituto, si tengono una volta al mese tranne il primo e l'ultimo mese di scuola, sono gestite autonomamente dagli studenti. La sorveglianza degli alunni è affidata ai docenti. Assemblee dei genitori Possono essere di classe o d'istituto, e riunirsi nei locali della scuola, fuori dell'orario delle lezioni. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori. Commissioni Il Collegio dei docenti delega attività progettuali ed esecutive ad alcune commissioni per garantire il buon funzionamento della scuola e coprire tutte le esigenze educative, didattiche ed organizzative. Le commissioni vengono istituite all'inizio di ogni anno scolastico. Il Consiglio di Istituto può integrare le commissioni con rappresentanti di genitori, studenti e personale A.T.A. Sistema gestione della qualità È un sistema che permette di gestire e tenere sotto controllo l’organizzazione dell’istituto secondo le norme ISO 9001-2008 con lo scopo di accrescere la soddisfazione dei clienti.


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ORGANIGRAMMA COLLEGIO

DS

DOCENTI CONSIGLIO DI ISTITUTO

CD

OG COLLABORATORI DS

DIP

CdI

I docenti in servizio

DSGA

VIC/CPR

,,

CCA

GIUNTA ESECUTIVA GE

CVD

CCL/CDC

RSPP

PT

RRT

RDQ

WEB MASTER Legenda:

UFD/UFA

GPQ

Responsabili di

collegamenti funzionali

Procedura

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

RDP

P-COM

P-POF

P-PRG

P-ERG

P-DOC

P-FOR

P-MAT

P-MIS

P-PRO

P-PNC

P-AUD


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INCARICHI e FUNZIONI Direzione dell'Istituto

Dirigente Scolastico: prof.ssa Stella Fioccola

Collaboratori Presidenza

prof.ssa Orietta Maria Scappatura (1°Collaboratore) prof.ssa Maria Luisa De Masi (2°Collaboratore)

Consiglio d’Istituto

Presidente: sig. R. Picozzi Membro di diritto: prof.ssa Stella Fioccola Componente Docenti: proff. F. Aramini, , P. Forte, M. L. Lazzaro, L. Midiri I. Pezzella, N. Scognamiglio, A. Tamburrino, M. Trabucco; Componente Genitori: sigg. A. Donatacci, R. Lo Faro, N. Pomponi Componente Personale Ata: Sigg. M. Scala, P. Esposito Componente Studenti: A. Sterlicchio, P. Rallo, D. Guizzo, A. Galassi

Giunta esecutiva

D.S.: prof.ssa S. Fioccola DSGA: sig.ra R. Viciconte Docente: prof.ssa F. Aramini Genitore: sig.ra A. Donatacci Personale A.T.A.: sig.ra M. Scala Studente: A. Sterlicchio Responsabile: prof.ssa Orietta M. Scappatura, Componenti: proff. Ammendola, Ponsillo, Gnasso Area 1 Gestione del POF Proff. D’Adamo – Ponsillo Area 2 Formazione e Proff. Cifra – Palmieri aggiornamento del personale – Valutazione Area 3 Interventi didatticoProff. Ammendola – Midiri educativi integrati (IDEI) Area 4 Orientamento in entrata Proff. Di Genova – Lazzaro e in uscita Membri effettivi proff. Angelucci, Spina, Pompa, Tomei Membri supplenti proff. Berti, Vetrugno Lingua e letteratura italiana, storia e Antonietta Alano geografia. Lingua e cultura latina Lingua straniera Patrizia Bartelucci

Sistema Gestione Qualità Funzioni Strumentali

Comitato Valutazione Docenti Responsabili dei dipartimenti disciplinari

Organismo di garanzia

Matematica – Fisica - Informatica

Maria Raffaella Gambardella

Storia - Filosofia

Bice Filomena Cerone

Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra) Scienze Motorie e Sportive

Lucia Paolone

Religione cattolica

Maria Donatiello

Loredana Visciola

Componente Docenti: prof.ssa A. Antonella Ponsillo, prof. R. Borri, prof.ssa F. Ventresca; Componente Genitori: sig. Maurizio Antonelli, sig.Ra Francesca Di Marco, sig.Ra Angela Conte Componente Studenti: Martina Maddaloni, Giordana Soria, Sara Manfredini (supplente).


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Aula Magna Aula MOS Aula disegno I Aula disegno II Aula multimediale Biblioteca Palestra Lab. informatica biennio Lab informatica triennio Lab. di chimica Lab. di fisica Lab. di scienze prof. R. Astuto

Laboratori

Certificazione MOS Certificazioni

lingua

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sig. R. Agnello sig. R. Agnello sig. V. Castelli sig. F. Piccioni sig. R. Agnello, C. D’Auria sig. C. D’Auria Sig.ra C. Smecca sig. R. Agnello, C. D’Auria sig. R. Agnello, C. D’Auria sig. D. Tecchiato, M. Stavole sig. D. Tecchiato, M. Stavole sig. D. Tecchiato, M. Stavole

proff. S. D’Aliesio – R. Testa

straniera D. S. S. Fioccola, Prof. G. Cassia, Prof.ssa F. Falzago

Comitato sicurezza

proff.: M. Castellino – L. Fabietti – Midiri

Commissione Orario Commissione Formazione classi

proff.: M. Castellino – N. Porcelli proff. Cosentino – Costantini – Donatiello – Talarico – Vetrugno

Accoglienza Commissione Teatro /Visite d’istruzione Valutazione progetti interni ed esterni

Commissione Documentazione e Valutazione

proff.: B. Cifra – G. Palmieri proff.: Mastrantoni – Vetrugno

Commissione Elettorale

Sicurezza CIC - Handicap

Referenti

proff.: Basile – Berti – Donatiello Proff. Berti – Vetrugno

Attività alternativa

Commissione Individuazione e designazione F.S. – L.241/90 Commissione Collaudo acquisti

proff.:B. Basile– P. Cerocchi – M. Trabucco

proff.: Berti – Calonego – Costantini – Mantuano e

prof.ssa Stella Fioccola –D’Auria- sig. Agnello Proff. Cassia – Mantuano – Vetrugno Proff. Costantini – Donatiello GLH Mobilità Studenti Intercultura

Prof.ssa Scappatura Prof.ssa Cerocchi Prof.ssa Bartelucci

Bibliotecario

Prof.ssa Basile

Sicurezza

Prof. Cassia


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PIANO DELLE ATTIVITÀ

Collegio docenti Mese

Consigli di classe Scrutini

Settembre

04 05 06 07

-

ore ore ore ore

15.00 15.00 15.00 08.00

-

Incontri collegiali scuola - famiglia

Ottobre

29 09 – ore 14.30 – 19.30 10 – ore 14.30 – 19.30 11 – ore 14.30 – 20.30

Novembre

12 13 14 15 16 17

– – – – – –

ore ore ore ore ore ore

14.30 14.30 14.30 14.30 14.30 14.30

– – – – – –

20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 19.30

ricevimento pomeridiano

Dicembre Gennaio

14 – 19 ricevimento antimeridiano

Febbraio

01 - ore 14.30 – 20.00 02 - ore 14.30 – 20.00 04 - ore 14.30 – 17.00

11 – 16 ricevimento antimeridiano

Marzo

18 19 20 21 22 23

14.30 14.30 14.30 14.30 14.30 14.30

– – – – – –

20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 19.30

Dipartimenti

Esame di Stato

01 – 07 Prove di verifica dei debiti formativi

Appuntamenti

13 – Inizio delle lezioni

22 – Termine candidature FS 24 – 29 Test d’ingresso classi 1e e 3e

22 – Termine presentazione progetti

20 – Termine invio via email programmazioni Cdc 22 – 27 Inizio corsi di recupero 29 – Elezioni Organi collegiali

05 – 10 Inizio sportello didattico

ricevimento antimeridiano

28 - ore 14.30 – 20.00 29 - ore 14.30 – 20.00 30 - ore 14.30 – 20.00 31 - ore 14.30 – 20.00 Nomina commissari interni (classi 5a)

ore ore ore ore ore ore

Simulazioni

19 – 24

18 – ore 15.30 18.30 corsi A – As – B C–D–H-M 20 - ore 15.30 18.30 corsi Bs – Cs - E F–G–I–L

– – – – – –

Consiglio d’Istituto

01 - ore 09.00 – 11.00 (Collegio docenti) 03 – 07 (Commissioni) 11 - ore 08.30 – 12.30 (Dipartimenti disciplinari) 27 - ore 15.00 – 17.00 (Collegio docenti) 16 - ore 15.00 – 17.00 (Dipartimenti disciplinari) 30 - ore 15.00 – 17.00 (Collegio docenti)

18.40 20.00 20.00 12.20

Attività recupero

05 – Termine invio via email programmazioni disciplinari

– – –

14 - ore 15.00 – 17.00 (Collegio docenti)

Simulazioni prove d’esame

04 – 09 e 18 – 23 ricevimento antimeridiano

Entro il 26 Prove verifica attività di recupero

28 - ore 15.00 – 17.00 (Collegio docenti

26 - Fine I Quadrimestre 28 - Inizio II Quadrimestre

06 Consegna sostitutiva

certificazione

26 – Consegna Pagellini


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Aprile

10 – ore 15.30 18.30 corsi A – As – B C–D–H-M 12 - ore 15.30 18.30 corsi Bs – Cs - E F–G–I–L

Maggio Giugno

06 07 08 09 10 11

– ore 14.30 – 20.30 – ore 14.30 – 20.30 – ore 14.30 – 20.30 – ore 14.30 – 20.30 – ore 14.30 – 20.30 –ore 14.30 – 19.30

06 07 08 10 11 12

– – – – – –

ore 14.30 – 20.00 ore 14.30 – 20.00 ore 14.30 – 20.00 ore 14.30 – 20.00 ore 14.30 – 20.00 ore 08.00 – 13.30 ore14.30 – 20.00 13 - ore 08.00 – 10.30

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– –

22 - ore 15.00 – 17.00 (Dipartimenti disciplinari)

Prove per classi parallele

06 -11 ricevimento antimeridiano per situazioni critiche

23 - ore 15.00 – 17.00 (Collegio docenti)

13 - ore 12.30 – 14.00 comunicazione allievi sospesi

Prove Invalsi (classi 2e) Simulazioni prove d’esame

13 – Consegna documento 15 maggio 30 – Consegna documenti per attribuzione credito formativo 08 – Ammissione Esame di Stato

14 - ore 09.30 – 11.30 (Collegio docenti)

15 – Pubblicazione risultati 19 – Esame di Stato I Prova scritta

N.B. Eventuali variazioni verranno comunicate in itinere.

CONTRATTO FORMATIVO IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Gli alunni, i genitori e i docenti elaborano il presente “patto“ i cui documenti di riferimento sono lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Piano dell’offerta formativa, il Regolamento interno di istituto e la programmazione del Consiglio di classe. L’istituto si impegna a favorire un clima sereno al fine di consolidare l’integrazione, l’accoglienza , il rispetto della dignità della persona e dell’ambiente scolastico. La famiglia si impegna a condividere con la scuola linee educative comuni al fine di consentire all’istituto il conseguimento degli obiettivi educativi esplicitati nel Piano dell’Offerta Formativa. Tale patto che si sottoscrive all’atto dell’iscrizione alla classe prima, per quanto riguarda i caratteri generali dell’offerta formativa, è specificato nei suoi dettagli nella seduta del Consiglio della classe prima, avente ad oggetto l’illustrazione della programmazione, ed è valido per l’intero quinquennio. Le parti, con la sottoscrizione del presente “patto”, assumono rispettivamente i seguenti impegni:

IMPEGNI DEL DOCENTE -

Comunicare gli obiettivi intermedi e finali di ogni disciplina, i tempi e i modi di svolgimento dei moduli.

-

Esplicitare i criteri adottati nella valutazione periodica, nella valutazione finale e nella correzione degli elaborati scritti e utilizzare la puntualizzazione delle verifiche come momento formativo.

-

Garantire un congruo numero di verifiche periodiche; le verifiche scritte devono essere


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almeno tre per ogni quadrimestre. -

Concordare con gli alunni la data delle prove scritte e delle prove oggettive di profitto ed evitare il sovrapporsi di più prove nell’arco delle ore di lezione di una stessa giornata. La disposizione precedente è derogata qualora la prova non possa essere effettuata a causa di un’assenza collettiva ritenuta ingiustificata, in tal caso il docente può recuperarla nel primo giorno utile dell’orario scolastico anche nell’ipotesi di sovrapposizione di più prove.

-

Comunicare allo studente, nel corso dello svolgimento dell’attività di programmazione, le valutazioni delle prove sostenute e il livello del rendimento scolastico conseguito.

-

Impegnarsi, tenuto conto di realistici tempi di studio e nell’ambito di un coordinamento didattico, per una razionale distribuzione dei compiti da assegnare per casa al fine di evitare sovraccarichi.

-

Garantire, durante le ore di servizio, la sorveglianza degli alunni.

IMPEGNI DELL’ALUNNO -

Mantenere un comportamento educato, dimostrando, e vicendevolmente esigendo, assoluto rispetto delle persone, delle strutture, delle attrezzature e dell’ambiente. La gentilezza dei modi e del linguaggio è lo stile relazionale desiderabile nella scuola perché contribuisce a creare un clima sereno e accogliente.

-

Garantire la frequenza e la puntualità quali indicatori fondamentali di collaborazione alla realizzazione del Piano dell’offerta formativa, limitando le assenze ai casi di motivata necessità.

-

Garantire la frequenza ai corsi di recupero organizzati dalla scuola, nelle ore pomeridiane e in aggiunta all’orario scolastico, tranne nel caso in cui la famiglia dichiari di provvedere autonomamente al recupero della/e materia/e indicata/e dal Consiglio di classe.

-

Non sottrarsi alle prove di verifica. Per le prove scritte e oggettive la data, opportunamente concordata con il docente, costituisce impegno di lealtà e di responsabilità e non può essere elusa se non per gravi motivi comunicati in anticipo, fatti salvi, ovviamente, i motivi di salute. In quest’ultimo caso le prove vanno concordate con l’insegnante e recuperate.

-

Rispettare le norme che regolano la vita della scuola sia a livello nazionale che a livello d’istituto.

-

Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.

IMPEGNI DEI GENITORI -

Collaborare alla realizzazione dei fini educativi e didattici esplicitati nel Piano dell’offerta formativa e rispettare le norme che regolano la vita dell’istituto.


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-

Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.

-

Assicurare un fattivo rapporto di collaborazione con i docenti del Consiglio di classe e, partecipare, ove richiesto, alle attività organizzate dalla scuola.

-

Esprimere, in caso di consultazione, pareri e proposte.

-

Controllare all’alunno.

-

In caso di assenza firmare con sollecitudine il libretto nominativo e controllarlo periodicamente.

-

In caso di comunicazioni relative all’andamento didattico- disciplinare dell’alunno assicurare la presenza nel giorno e nell’ora stabiliti dalla convocazione.

-

Partecipare agli incontri pomeridiani con i docenti: i colloqui con la famiglia costituiscono momento fondamentale per la verifica del processo di apprendimento dell’alunno. I genitori possono altresì conferire con gli insegnanti, al di fuori dell’orario delle lezioni, previo appuntamento anche di mattina.

sistematicamente

lo

svolgimento

dei

compiti

assegnati

dai

docenti

TEMPO, SPAZIO, INFORMAZIONE L'organizzazione della scuola, a tutti i livelli, è una delle funzioni fondamentali del progetto formativo nel suo complesso, la stessa struttura ed il funzionamento degli uffici hanno senso solo come supporto dei fini istituzionali della scuola. In questa sede ci interessano quegli aspetti dell'organizzazione che accompagnano e sostengono le scelte educative e didattiche del Collegio dei docenti, rendendole operative ed efficaci dal punto di vista formale. La collaborazione è la chiave di volta dell'informazione, senza di essa le informazioni viaggiano male e con molti malintesi

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO -

-

L'orario d'ingresso è fissato alle ore 8:20. L'unità di tempo per le lezioni è di 60'. E' possibile ridurre la quinta e la sesta ora di lezione di 10' in considerazione dell'alto numero di alunni pendolari. I docenti devono trovarsi in classe cinque minuti prima l’inizio dell’orario delle lezioni. Per gli alunni pendolari e per gli alunni minorenni è necessario esercitare una minima tolleranza per gli ingressi in ritardo, annotando sul registro di classe abusi o anomalie. E’ necessario esigere sempre la giustificazione delle assenze. La segreteria didattica segnala tempestivamente alle famiglie assenze, ingressi alla seconda ora e ritardi. E’ necessario darsi dei tempi rigorosi per lo svolgimento delle attività didattiche chiamando gli alunni alla collaborazione e rispettando i tempi di apprendimento che possono talvolta anche non coincidere con quelli della programmazione. Il controllo della programmazione e il rispetto dei tempi è necessario per garantire le mete finali e per non compromettere il lavoro dell'anno scolastico successivo. Bisogna saper coordinare i tempi della scuola con le attività parascolastiche ed extrascolastiche che sempre più numerose vengono inserite nella programmazione, come apertura della scuola al territorio ed alla realtà contemporanea


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-

-

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I compiti in classe devono essere corretti e riportati all'attenzione degli alunni entro un termine massimo di quindici giorni e, comunque, anteriormente alla verifica successiva. L'abitudine alle verifiche orali troppo dilazionate nel tempo aggrava gli elementi di ansia presenti nell'interrogazione, favorendo le fughe e le assenze strategiche, quindi programmare attentamente le verifiche. Tutti sono tenuti ad un comportamento nello spazio che non intralci le attività in corso, quindi, negli spazi ristretti che caratterizzano l'Istituto, è necessario che gli alunni assumano un comportamento composto, gentile e rispettoso delle esigenze

… DELLO SPAZIO -

-

-

-

-

Nelle ore intermedie gli alunni devono trovarsi in classe quando entra l'insegnante. Gli alunni non devono uscire dalle classi durante le ore di lezione se non in casi eccezionali e, soprattutto, uno per volta. La sorveglianza durante l'intervallo è compito degli insegnanti in servizio, in quanto l'intervallo interrompe l'attività didattica nella singola classe ma permangono gli obblighi sottesi a qualsivoglia momento dell'attività scolastica. L'uso della Caffetteria e del punto ristoro per l’ala nuova della scuola è consentito a tutti gli utenti del servizio scolastico, con i tempi e le modalità che il buon senso suggerisce ed all'interno delle regole generali del comportamento corretto dovuto comunque e sempre: per ovvi motivi durante l'intervallo la componente alunni ha la precedenza nell'uso della Caffetteria. Nei corridoi, durante gli spostamenti, è necessario scoraggiare comportamenti grossolani per indurre uno stile quotidiano più gentile e civile, il rimprovero tempestivo previene e smorza la villania. Una particolare attenzione deve essere prestata alle condizioni di ordinaria civiltà in cui devono essere lasciate le aule ed usate le suppellettili della scuola, anche in questo caso l' azione educativa costante deve ottenere quel rispetto per il luogo di lavoro e di formazione che troppo spesso manca, anche perché manca l'intervento immediato sui comportamenti scorretti. I registri di classe devono essere riportati dal docente all’ultima ora di lezione nella sala dei professori e riposto nell’apposito armadio. È severamente vietato fumare.

... E 

-

-

DELL'INFORMAZIONE

Le circolari e le comunicazioni sono affisse inserite nell'apposito registro e/o nel sito web delle Scuola. Gli insegnanti sono tenuti a prenderne visione e in nessun caso l'ignoranza delle circolari regolarmente messe in visione potrà essere addotta come valido motivo di giustificazione Le circolari destinate agli alunni, vengono inserite nel sito web della Scuola o portate direttamente in classe e, in quest’ultimo caso debbono essere lette con attenzione e commentate per rafforzarne i contenuti. I verbali delle riunioni del consiglio di classe devono essere portati e consegnati in vicepresidenza il giorno successivo alla seduta. Gli alunni possono far circolare un loro quaderno.


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CRITERI CRITERI ACCETTAZIONE ALUNNI CLASSI PRIME 1. Orientamento e indicazioni della scuola media 2. Ragazzi che hanno fratelli iscritti o che hanno frequentato il liceo Majorana 3. Ragazzi che hanno la residenza nel comune di Latina o provenienti da comuni sprovvisti dell'indirizzo di studio prescelto 4. Ragazzi con handicap certificato dalla ASL di Latina 5. Ragazzi in affido 6. Ragazzi con un solo genitore 7. Ragazzi con genitori senza lavoro 8. Ragazzi provenienti da scuole di altri comuni

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME 1. Distribuire gli alunni in modo equo per impegno e profitto, utilizzando soprattutto le valutazioni del primo periodo della scuola media. 2. Creare equilibrio tra classi per fasce di livello e numero dei ragazzi e delle ragazze. 3. Mantenere, nei limiti del possibile, piccoli gruppi (max3/4) omogenei per luogo ed istituto di provenienza, per un armonico inserimento nel nuovo contesto scolastico. 4. Distribuire equamente: - situazioni di disagio - situazioni di handicap - studenti non promossi, sia interni che provenienti da altri istituti, compatibilmente con gli indirizzi di studio scelti - studenti stranieri 5. Considerare i fratelli frequentanti l’istituto per sezione e indirizzo (se richiesto). 6. Valutare le richieste/esigenze motivate delle famiglie. 7. Sorteggiare in caso di numero eccedente.

CRITERI PER ACCORPAMENTO DELLE CLASSI La commissione delle classi prime provvederà alla suddivisione delle classi sottodimensionate in base ai seguenti criteri e informerà la famiglia delle decisioni assunte prima della ratifica definitiva: 1. Ripartire la classe con minor numero di studenti. 2. Sorteggiare la classe da suddividere, alla presenza di almeno un rappresentante degli alunni, in caso di più classi con lo stesso numero di studenti. 3. Ripartire gli studenti in base alle diverse fasce di livello. 4. Valutare le relazioni interpersonali tra gli studenti. 5. Formare gruppi di alunni, che garantiscano omogeneità numerica nelle nuove classi di appartenenza. 6. Creare, se possibile, equilibrio tra maschi e femmine.

N.B. In tutti gli altri casi non contemplati dalle precedenti disposizioni la scelta è affidata al

potere discrezionale del DIRIGENTE SCOLASTICO.


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CRITERI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI NELL’AMBITO DEL QUADRO VIGENTE E NEL RISPETTO DELL’ORGANICO, LE ASSEGNAZIONI ALLE CLASSI VENGONO DISPOSTE DAL DS, SALVAGUARDANDO, FIN DOVE POSSIBILE, I CRITERI DI SEGUITO INDICATI: -

Continuità didattica, compatibilmente con il completamento a 18h delle singole cattedre. Rotazione dei corsi. Equilibrio ed armonia di lavoro tra i docenti del C.d.C.. Equilibrio ed armonia nei rapporti tra i docenti del C.d.C. e gli alunni. Equilibrio nella composizione dei C.d.c. fra docenti di ruolo e docenti incaricati. Competenze specifiche maturate nel percorso di formazione e nelle esperienze di lavoro precedenti. Graduatoria d’istituto. Numero equo di classi per docente. Possibilità di interruzione della verticalizzazione dopo il 1°biennio. Esclusione dall’assegnazione a classi dove sono iscritti parenti (e affini entro il quarto grado) o dove insegna il coniuge. Non più di una classe quinta a docente.

DEROGA LIMITE ASSENZE ALUNNI (Art. 2 e 14 DPR 122/2009) 1. Assenze documentate e/o continuative 2. Casi eccezionali (straordinari) motivati 3. Valutazione del C.d.C. per quanto riguarda le problematiche rilevate che non pregiudichino il prosieguo del corso di studi

CRITERI SCRUTINI FINALI La valutazione finale è in maggior misura completa e oggettiva in presenza di un congruo numero di prove scritte, orali, grafiche e pratiche di tipologia sommativa, regolarmente annotate sul registro e valutate in decimi o con altre forme di valutazione esplicitate in una apposita legenda. Inoltre la valutazione orale deve prevedere almeno una prova, per ciascun periodo valutativo, in forma di colloquio.

CRITERI PER L'AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA -

Apprendimento come indicatore delle conoscenze e delle competenze disciplinari acquisite e verificate per ogni disciplina. Evoluzione del rendimento scolastico, anche in considerazione delle diverse attività integrative e di recupero. Possibilità di ulteriore recupero ai fini della proficua frequenza della classe successiva. Particolari situazioni di apprendimento settorializzato, attitudini spiccate in alcune discipline.


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Raggiungimento obiettivi trasversali concordati a livello di programmazione collegiale. Impegno costante, ma con difficoltà nello studio e nell’apprendimento. Assiduità della frequenza. Interesse e partecipazione all'attività didattica, alle attività integrative e di recupero. Storia individuale dell'alunno: carriera scolastica e situazioni socio-familiari. Partecipazione alle attività sociali della scuola. Collaborazione con gli insegnanti e con i compagni. Affidabilità nei compiti assegnati.

AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA tutti gli alunni che riportano: -

valutazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e in condotta; assenze non superiori al tetto max previsto dalla vigente normativa; elementi o giudizio complessivo positivi, desunti da una valutazione comparata del Consiglio di classe, che prevalgano su quelli negativi e mettano gli alunni in condizione di affrontare senza problemi il successivo anno scolastico.

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO agli alunni che riportano valutazioni insufficienti in una o più discipline (il Consiglio di classe valuta la possibilità che gli studenti possano raggiungere gli obiettivi formativi della o delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico mediante lo studio personale svolto autonomamente o la frequenza di appositi interventi di recupero. La sospensione del giudizio viene risolto con verifica finale.

La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non abbia raggiunto la sufficienza NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA tutti gli alunni che presentano difficoltà ad affrontare con profitto la frequenza dell'anno scolastico successivo per:  mediocrità diffuse o insufficienze gravi in più materie;  voto di condotta inferiore a 6;  assenze superiori al tetto massimo previsto dalla vigente normativa.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO  Finalità

   L’attribuzione, in

acquisire i principali valori di cittadinanza partecipativa, convivenza civile, responsabilità dei propri diritti rispettare i propri doveri rispettare il complesso dei valori che disciplinano la vita dell’istituto sviluppare un adeguato livello di competenze, metodo di lavoro, responsabilità sede di scrutinio finale, di un voto di comportamento inferiore a sei decimi preclude l’ammissione alla

classe successiva e all’esame di Stato


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Indicatori

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Descrittori rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità e consapevolezza dei propri diritti e doveri

Regolamento e Patto educativo

Dialogo educativo

Consegne

10

rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità

9

rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità, pur in presenza di un’ammonizione individuale sul registro di classe

8

mancato rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità, in presenza di una o più ammonizioni individuali sul registro di classe

7

mancato rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto educativo di corresponsabilità, in presenza di uno o più provvedimenti disciplinari, diversi da quelli di cui al voto ≤5, e/o una o più ammonizioni individuali sul registro di classe

6

attenzione costante, spiccato interesse e partecipazione attiva alle attività scolastiche curriculari, aggiuntive e integrative

10

attenzione, interesse e partecipazione costanti alle attività scolastiche curriculari, aggiuntive e integrative

9

attenzione, interesse e partecipazione non sempre costanti alle attività scolastiche curriculari, aggiuntive e integrative

8

attenzione, interesse e partecipazione fortemente discontinui, e/o di disturbo alle attività scolastiche curriculari, aggiuntive e integrative

7

attenzione, interesse e partecipazione pressoché inesistenti, con reiterato disturbo alle attività scolastiche curriculari, aggiuntive e integrative

6

rispetto puntuale e costante delle consegne, disponibilità sistematica degli strumenti di lavoro

10

rispetto delle consegne e disponibilità del materiale di lavoro costanti

9

rispetto delle consegne e disponibilità degli strumenti di lavoro non sempre puntuali

8

rispetto delle consegne e disponibilità degli strumenti di lavoro scarsamente puntuali

7

rispetto delle consegne e disponibilità degli strumenti di lavoro pressoché inesistenti

6

o o

Comportamento

voto

o o o o o o o o o o o

ruolo propositivo all’interno della classe collaborazione con i compagni e i docenti rispetto degli altri partecipazione attiva e sistematica agli organi collegiali ruolo positivo all’interno della classe disponibilità alla collaborazione con i compagni e i docenti rispetto degli altri partecipazione adeguata agli organi collegiali ruolo non sempre collaborativo all’interno della classe disponibilità alla relazione con i compagni e i docenti rispetto degli altri partecipazione accettabile agli organi collegiali

10

9

8


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o o o o o o o o o o o o o Strutture o o

della scuola

o o o o

Frequenza*

o

≤5 o

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ruolo poco collaborativo all’interno della classe disponibilità scarsa alla relazione con i compagni e i docenti rispetto limitato degli altri partecipazione discontinua agli organi collegiali ruolo problematico all’interno della classe disponibilità scarsa alla relazione con i compagni e i docenti rispetto limitato degli altri partecipazione inadeguata agli organi collegiali utilizzo corretto e responsabile del materiale della scuola rispetto delle strutture scolastiche e di ogni altro ambiente nel quale si svolge l’attività didattica utilizzo corretto del materiale della scuola rispetto delle strutture scolastiche e di ogni altro ambiente nel quale si svolge l’attività didattica utilizzo quasi sempre corretto del materiale della scuola rispetto accettabile delle strutture scolastiche e di ogni altro ambiente nel quale si svolge l’attività didattica utilizzo poco accurato del materiale della scuola rispetto inadeguato delle strutture scolastiche e di ogni altro ambiente nel quale si svolge l’attività didattica utilizzo inadeguato e scorretto del materiale della scuola rispetto pressoché inesistente delle strutture scolastiche e di ogni altro ambiente nel quale si svolge l’attività didattica

7

6

10 9 8 7 6

frequenza assidua e rispetto degli orari

10

frequenza regolare e rispetto degli orari

9

frequenza e/o rispetto degli orari non sempre regolari

8

frequenza e/o rispetto degli orari irregolari

7

Frequenza e rispetto degli orari molto irregolari

6

Comportamenti previsti dall’art. 4, commi 9 e 9 bis, e dall’art. 3, commi 1,2 e 5 del D.P.R. 249/1998 e successive modificazioni, ovvero mancanze disciplinari particolarmente gravi che comportino allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni o l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato:  fattispecie astratte di reati che violino la dignità e il rispetto della persona e comportamenti diretti a determinare una concreta situazione di pericolo (incendio, allagamento…)  mancato rispetto di tutto il personale della scuola e degli altri alunni; non corretto utilizzo di strutture, macchinari e sussidi didattici. Violazione dei doveri relativi alla regolare frequenza ( assenze superiori al 25% dell’orario dell’ intero anno scolastico). Per quanto riguarda il limite minimo di frequenza (3/4 dell’orario annuale), il C.d.c., secondo quanto previsto dall’ art. 14 Reg. c.7, concernente “Coordinamento delle norme vigente per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia”, può, in casi eccezionali, prevedere deroghe nell’ipotesi di assenze documentate e continuative. Tali deroghe sono previste a condizione che le assenze non pregiudichino, a giudizio del C.d.c.,la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

*) Per quanto concerne le assenze. il CdC è tenuto a valutare con particolare attenzione i casi limite, entrando nel merito delle singole situazioni.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (D.M.99 - 16 DICEMBRE 2009) I consigli di classe, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, assegnano ad ogni alunno che ne sia meritevole, un punteggio denominato “credito scolastico”, valido per


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l’attribuzione del voto finale dell’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. L’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato prevede per ciascuna disciplina e comportamento un voto non inferiore a sei decimi. L’assegnazione dei punti di credito scolastico fa riferimento alla collocazione della media (M) dei voti conseguiti dall’alunno in sede di scrutinio finale nella banda di oscillazione di appartenenza, che prevede un punteggio minimo e massimo. Gli alunni con sospensione di giudizio, in sede di verifica finale, qualora saranno valutati positivamente avranno l'attribuzione del punteggio minimo della banda di oscillazione anche in presenza di eventuali crediti scolastici e/o formativi. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'art.11, co. 2 del D.P. R. 23 Luglio 1998, n° 323, così, come modificata dal D. M. n°42/2007) CREDITO SCOLASTICO (Candidati interni) Media dei Voti per la definizione della banda di oscillazione M=6

Credito scolastico (punti) 3° anno

4° anno

5° anno

3–4

3–4

4–5

6<M≤7

4–5

4–5

5–6

7<M≤8

5–6

5–6

6-7

8<M≤9

6-7

6-7

7-8

9 < M ≤ 10

7-8

7-8

8-9

Regolamento attuativo della Legge di riforma degli esami (D.P.R. 323 del 27/6/98) Modificato con il D.P.R. 42 del 22-05-2007 Il "credito scolastico", attribuito dal consiglio di classe nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, l’insegnamento della religione cattolica o Attività alternativa all'IRC, le attività complementari e/o integrative (minimo 20 ore) MEDIA dei VOTI M=6

6<M≤7

PUNTI DI CREDITO 3°-4° 5° anno anno 3 4

INDICATORI 

M=6,00

4

5

crediti scolastici per almeno 20 ore e/o crediti formativi

4

5

 

5

6

6,00 < M ≤ 6,50 6,00 < M ≤ 6,50 - crediti scolastici per un minimo di 20 ore e/o crediti formativi 6,50 < M ≤ 7,00

 7<M≤8

5

6

6

7

  

8<M≤9

6

7

7

8

7 9< M ≤ 10

8

8

 

7,00 < M ≤ 7,50 7,00 < M ≤ 7,50 - crediti scolastici per un minimo di 20 ore e/o crediti formativi 7,50 < M ≤ 8,00

8,00 < M ≤ 8,50 8,00 < M ≤ 8,50 - crediti scolastici per un minimo di 20 ore e/o crediti formativi 8.50 < M ≤ 9,00

9,00 < M ≤ 9,50

9,00 < M ≤ 9,50 - crediti scolastici per un minimo di 20 ore e/o crediti formativi 9,50 < M ≤ 10,00

9 


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ed eventuali crediti formativi. Impegno Partecipazione Interesse

Frequenza scolastica

I.R.C./A.A.

Attività complementari ed Attività formative integrative

Verrà assegnato il massimo della banda di oscillazione nel caso in cui siano presenti 3 indicatori sui 5 sopra indicati

Il

“credito

formativo”

si

attribuisce

ad

esperienze

documentate

e

certificate

da

Enti/Associazioni pubbliche o private diverse dalla scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale. Il consiglio di classe procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base dei criteri individuati dal collegio dei docenti. Tale credito sarà attribuito anche per certificazioni rilasciate in anni scolastici precedenti purché di livello superiore alle competenze minime richieste alla fine del biennio. Ai fini del credito formativo saranno considerate valide le sotto indicate attività: ATTIVITA’/ PERCORSI FORMATIVI Attività di volontariato svolte presso associazioni riconosciute a livello nazionale Attività sportive: partecipazione a campionati almeno regionali, classificazione nelle prime tre posizioni di gare almeno provinciali Brevetti rilasciati da organizzazioni o enti rappresentati a livello nazionale Corsi di lingua straniera svolti e superati presso enti, istituti accreditati Corsi di musica (Conservatorio, associazioni musicali, scuole di musica…) Corsi di informatica: ECDL , MOS , Autocad 2D e 3D e Linux base e avanzato o corsi svolti e superati presso enti, istituti accreditati Qualificazione alla fase successiva a quella di istituto nelle Olimpiadi della matematica, fisica, informatica, chimica, … Esperienze lavorative (qualificata esperienza dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso) Partecipazione a stage aziendali affini all’indirizzo di studio frequentato Documentazione Il consiglio di classe valuta soltanto le esperienze debitamente documentate e le cui certificazioni, consegnate entroil 15 maggio, dovranno contenere le seguenti indicazioni:  istituzione, ente, associazione presso i quali il candidato abbia maturato l’esperienza  descrizione sintetica dell’attività svolta  numero di ore e periodo di riferimento  giudizio sintetico o esito finale (se è richiesto un esame)  Firma del Presidente o del legale rappresentante.


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FINALITÀ L’attività programmatica e strutturale dei Licei è disciplinata dal decreto legislativo del 17 Ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni nel quale viene delineato il profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo di istruzione e formazione. Il percorso liceale fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una approfondita comprensione della realtà, affinché assuma atteggiamenti razionali, creativi, critici e progettuali di fronte alle situazioni e fenomeni. Nel contempo tale percorso è finalizzato anche all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità coerenti con le capacità affinché le scelte personali siano adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Nel determinare le finalità educative e didattiche è necessario tenere presente che i ragazzi, quando si iscrivono, sono nel pieno dell’età evolutiva e durante il percorso liceale dovranno ‘diventare adulti’, costruire la propria identità, interagire e rispondere agli imput che vengono dall’ambiente circostante. L'equilibrio della sfera emotivo-affettiva personale costituisce la condizione imprescindibile per l'apprendimento, in quanto, esso, interagendo in maniera determinante con la sfera cognitiva e quella psico-motoria, ne condiziona fortemente i risultati. Questo Liceo si impegna a costruire le condizioni ambientali e relazionali che restituiscano la parola alle emozioni e consentano la loro espressione e valorizzazione. Pertanto i valori che ispirano il progetto formativo, sono quelli di una comunità educante che riconosce come punti di riferimento generali: 

la Costituzione Italiana;

la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;

la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia;

i valori di solidarietà, di accoglienza e del lavoro, contenuti nella premessa dello Statuto del Comune di Latina.

Le FINALITA’ EDUCATIVE sono rivolte a: 

sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita personale e culturale;

interiorizzare norme morali e comprendere il valore della legalità;

sviluppare capacità auto valutative e responsabilità personali;

prevedere le conseguenze delle proprie azioni;

essere flessibili e capaci di adattarsi a situazioni nuove;

rispettare la natura e l’ambiente;

assumere la gentilezza e la sincerità come stile relazionale;

difendere le proprie ragioni e rispettare quelle degli altri;

gestire serenamente e con equilibrio situazioni relazionali complesse.

L’AZIONE DIDATTICA, tesa a far acquisire ad ogni alunno ben precise competenze e capacità, si sviluppa attraverso: 

il LINGUAGGIO – inteso come comprensione e padronanza della comunicazione scritta, orale, pratica e visiva;


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il RAGIONAMENTO – inteso come capacità di impostare sequenze logiche secondo un itinerario ipotetico-deduttivo, euristico-induttivo o analagico-intuitivo e trasferire le competenze acquisite in situazioni conoscitive non note per la risoluzione di problemi.

Le FINALITA’ DIDATTICHE sono indirizzate a: 

Riconoscere e decodificare messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.

Individuare analogie, differenze e stabilire relazioni;

Selezionare le informazioni per la produzione di messaggi e per la risoluzione di problemi;

Organizzare le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare i concetti

Selezionare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali.

VALUTAZIONE La valutazione degli alunni rappresenta un aspetto fondamentale della vita scolastica e si fonda sul principio che qualsiasi forma di attività ha bisogno di essere controllata allo scopo di verificarne il suo normale andamento ed eventualmente i suoi rimedi. Le norme che disciplinano tale aspetto sono contenute nella legge del 30 ottobre 2008 n. 169. Il contesto normativo evidenzia come la valutazione abbia prevalentemente finalità formativa e concorra al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di ciascun alunno. Al fine di rendere lo strumento valutativo efficace e razionale le scuole sono impegnate a mettere a punto una serie di modalità che consentano di effettuare una valutazione più scientifica degli apprendimenti. Anche le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono coerenti con gli obiettivi formativi dell’offerta formativa contenuti nel POF e con i criteri proposti dal Collegio dei Docenti. L’apprendimento richiede che l’alunno sappia decifrare un messaggio parlato o scritto (ascoltare, leggere) e comunicare verbalmente e per iscritto le proprie conoscenze (parlare e scrivere). Inoltre deve dimostrare di aver acquisito le competenze generali e specifiche dei vari moduli e, se meritevole di un giudizio eccellente, di aver acquisito anche le capacità che gli permettono di generalizzare e astrarre concetti, di argomentare in maniera coerente, appropriata e con spirito critico. Il processo di valutazione analizzare il percorso degli alunni dai livelli di partenza agli esiti e tiene conto della progressione in campo cognitivo e comportamentale. La valutazione, momento forte del processo formativo, è parte integrante di esso poiché ogni modello e ogni momento di essa può condizionare le fasi successive dell’apprendimento. Nel patto formativo vengono, pertanto, definiti e comunicati agli studenti i criteri, le modalità, le fasi e gli strumenti della valutazione, puntualizzando sempre che cosa, come e quando si vuole valutare. I descrittori dell’apprendimento ormai convenuti a livello di sapere didattico diffuso sono riferiti a ciò che complessivamente viene indicato come:  

Capacità Competenze


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Conoscenze

DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO: Di seguito sono riportate le specificazione del descrittore e gli indicatori disposti secondo livelli decrescenti.

CAPACITA’ Il sapere elaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite (da valutare nel C.d.C.) L’alunno:  

  

é’ in grado di generalizzare, astrarre, collegare e di ipotizzare autonomamente più strategie risolutive per uno stesso problema e di valutare il percorso ottimale é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere autonomamente problemi riuscendo a individuare relazioni in vari ambiti disciplinari, di generalizzare e astrarre concetti é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi solo se guidato non è in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi

COMPETENZE TRASVERSALI Comunicative  ascoltare  leggere L’alunno:  è in grado, nell’ascolto e nella lettura, di condividere o confutare i messaggi altrui  sa individuare le finalità di un messaggio trasmesso sia orale che scritto  decodifica un messaggio verbale o scritto nelle sue linee essenziali  ha difficoltà ad individuare la finalità del messaggio 

ascolta e legge senza comprendere il messaggio trasmesso.  scrivere  parlare L’alunno: 

esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma corretta e argomentazioni valide e personali  esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma corretta e argomentazioni coerenti  esprime il proprio pensiero sia per iscritto che oralmente in maniera semplice ma corretta  esprime i propri pensieri in maniera frettolosa e non sempre chiara  esprime il proprio pensiero in maniera scorretta e/o non pertinente Socio-affettive     L’alunno:

Rapporti umani, sociali e civili Tolleranza, solidarietà Puntualità, frequenza Interesse, impegno, partecipazione


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  

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ha un comportamento esemplare, è una presenza costruttiva e ricca di proposte, è impegnato e costante nelle iniziative, disponibile verso gli adulti e i compagni é sufficientemente corretto, si impegna regolarmente e con senso di responsabilità ha un comportamento non corretto, fa numerose assenze: la partecipazione é saltuaria e poco interessato alle iniziative proposte

COMPETENZE SPECIFICHE

Saper utilizzare le conoscenze al fine dell’esecuzione di un compito. L’alunno:  ha raggiunto livelli eccellenti  ha pienamente raggiunto gli obiettivi  ha raggiunto gli obiettivi  ha parzialmente raggiunto gli obiettivi  non ha raggiunto gli obiettivi

CONOSCENZE L’insieme delle acquisizione teoriche conseguite da un alunno in un corso di studi. L’alunno:

 ha una conoscenza ampia e completa dei dati universali    

ha ha ha ha

una una una una

conoscenza conoscenza conoscenza conoscenza

completa degli elementi essenziali superficiale parziale e disorganica

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Al termine del biennio, come in tutte le scuole superiori, viene rilasciata la ‘certificazione delle compenze’ secondo il modello predisposto dal Ministero che viene compilato al termine delle operazioni di scrutinio finale (decreto del 22 agosto 2007 sulle ‘Linee guida per l’assolvimento dell’obbligo scolastico’). L’obiettivo è quello di delineare un sistema nazionale di certificazione delle competenze acquisite da ogni singolo allievo al fine di valorizzare la persona in una logica di apprendimento permanente secondo standard che assicurino l’ oggettiva validità della propria formazione. Nel contempo costituisce una prima risposta alle esigenze di trasparenza e comparabilità dei risultati conseguiti dagli studenti, a seguito della valutazione condotta collegialmente dai consigli di classe sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e dei risultati di misurazioni valide e affidabili. I consigli di classe utilizzeranno le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente in modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione delle competenze di base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale. I livelli di competenza, indicati nel certificato stesso, che si articolano in i: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento.


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Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1, e le indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.

Modello di certificato MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA (*) (DENOMINAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA)(**) CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione N° ........... IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***) Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139; Visti gli atti di ufficio; certifica(1) che l... studente/ssa cognome ............................................... nome ...................................... nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato ....................... iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****) indirizzo di studio (*****).............................................................. nell’anno scolastico ..................... nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, ha acquisito le competenze di base di seguito indicate. (*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) occorre affiancare al logo del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento. (**) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre sostituire “Istituzione scolastica” con “Struttura formativa accreditata”. (***) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire ‘Il Dirigente Scolastico’ con ‘Il Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa accreditata’. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle attività educative e didattiche. (****) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire ‘Istituto nella classe ... sezione ...’ con “Struttura formativa accreditata”. (*****) Nel caso di percorsi di IeFP occorre sostituire ‘indirizzo di studio’ con ‘percorso di qualifica o diploma professionale’.

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

(2)


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Asse dei linguaggi

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LIVELLI

lingua italiana:  padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti  leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo  produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi lingua straniera  utilizzare la lingua

(3)

..................... per i principali scopi comunicativi ed operativi

altri linguaggi  utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario  utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico

 utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

 confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni  individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi  analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico-tecnologico

 osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale

 comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali  collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente  riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

Lì .................. il .................. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(1)

......................................................

(1) Il presente certificato ha validità nazionale. (2) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse: Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere


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conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli (3) Specificare la prima lingua straniera studiata.


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L'OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE TECNOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

E’ caratterizzato dal potenziamento del disegno.E’ teso a favorire:  Le capacità progettuali e strumentali dei processi immaginativi e creativi  L’acquisizione dei linguaggi settoriali e tecnologici Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio

TECNOLOGIA DELL’INFORMATICA E’ caratterizzato dal potenziamento del disegno.E’ teso a favorire:  Le capacità progettuali e strumentali dei processi immaginativi e creativi  L’acquisizione dei linguaggi settoriali e tecnologici Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio MODERNO E’ caratterizzato dal dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire:  L’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali  E’ indirizzato allo studio del nesso tra la cultura scientifica e tradizione umanistica Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio BIOLOGICO

Liceo Scientifico

E’ caratterizzato dal potenziamento dell’area scientifico-biologica ed è teso a favorire:  L’acquisizione del metodo scientifico  La padronanza delle attività di ricerca scientifica. A forte predominanza Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio LOGICO-MATEMATICO

E’ caratterizzato dal potenziamento della matematica ed è teso a favorire:  Le capacità logiche e di astrazione  La capacità di codificare e formulare linguaggi, processi e procedure Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari +1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.

Liceo Linguistico

E’ caratterizzato dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire:  lo studio di più sistemi linguistici e culturali  l’acquisizione della pradronanza comunicativa di tre lingue e alla comprensione critica delle identità storiche e culturali di civiltà diverse. Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari +1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h nel triennio.


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Quadri orario LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

Tecnologia della progettazione

1° Biennio

2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua straniera – Inglese

3

3

3

3

3

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

2

2

2

Matematica

5

4

4

4

4

Informatica

2

2

2

2

2

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali (1)

3

4

5

5

5

Disegno – Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica (2)

1

1

1

1

1

Laboratorio di disegno *

1

1

28

28

30

30

30

Ore di lezione settimanali

(1) Biologia, Chimica e Scienze della terra

(2) Oppure attività alternativa * 1° anno Autocad 2D, 2° anno Autocad 3D, , questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola

Tecnologia dell’Informatica

1° Biennio

2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua straniera – Inglese

3

3

3

3

3

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

2

2

2

Matematica

5

4

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Informatica

2

2

2

2

2

Scienze naturali (1)

3

4

5

5

5

Disegno – Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica (2)

1

1

1

1

1

Laboratorio di Informatica *

1

1

28

28

30

30

30

Ore di lezione settimanali

(1) Biologia, Chimica e Scienze della terra (2) Oppure attività alternativa * Preparazione alla Patente Europea ECDL o all’ambiente LINUX, questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola


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LICEO SCIENTIFICO

Moderno

1° Biennio

2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua straniera – Inglese

3

3

3

3

3

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

3

3

3

Matematica (1)

5

4

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali (2)

2

2

3

3

3

Disegno – Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica (2)

1

1

1

1

1

Laboratorio Fisico / Ambientale *

1

1

Ore di lezione settimanali

28

28

30

30

30

(1) Informatica al 1° Biennio (2) Biologia, Chimica e Scienze della terra (3) Oppure attività alternativa * Esperienze di laboratorio ed attività pratiche, questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola

Biologico

1° Biennio

2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

2

2

2

Lingua straniera – inglese

3

3

3

3

3

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

3

3

3

Matematica (1)

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

2

2

3

Scienze naturali (2)

2

2

5

5

4

Disegno – Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica (3)

1

1

1

1

1

Laboratorio di fisica e scienze *

1

1

28

28

30

30

30

Ore di lezione settimanali

(1) Informatica al 1° Biennio (2) Biologia, Chimica e Scienze della terra (3) Oppure attività alternativa di laboratorio ed attività pratiche, questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola

* Esperienze


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

1° Biennio

Logico - Matematico

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2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

2

2

Lingua straniera – Inglese

3

3

3

3

3

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

3

3

3

Matematica (1)

5

5

5

5

5

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali (2)

2

2

2

3

3

Disegno – Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

1

1

1

30

30

30

Religione cattolica (3)

1

1

Laboratorio di matematica *

1

1

28

28

Ore di lezione settimanali

(1) Informatica al 1° Biennio (2) Biologia, Chimica e Scienze della terra (3) Oppure attività alternativa * Utilizzo di software specifici per integrare teoria e pratica, questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola

LICEO LINGUISTICO 1° Biennio

2° Biennio

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

2

2

Lingua straniera – Inglese **

4

4

3

3

3

Lingua straniera – Francesce **

3

3

4

4

4

Lingua straniera – Tedesco **

3

3

4

4

4

Storia – Geografia

3

3

Storia

2

2

2

Filosofia

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Matematica (1)

3

3

Fisica Scienze naturali (2)

2

2

Disegno – Storia dell’arte Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica (3)

1

1

1

1

1

Laboratorio di lingua straniera *

1

1

28

28

30

30

30

Ore di lezione settimanali

(1) Informatica al 1° Biennio (2) Biologia, Chimica e Scienze della terra (3) Oppure attività alternativa * Esperienze di laboratorio ed attività pratiche, questa ora aggiuntiva è offerta dalla scuola ** Presenza di professore madre lingua


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PROGRAMMAZIONI La programmazione dei dipartimenti segue un percorso progettuale che si articola in tappe sequenziali che prevedono la:   

definizione dei saperi e delle competenze essenziali organizzazione dei contenuti in moduli disciplinari indicazione delle metodologie, strumenti e criteri di verifica

La programmazione dei Consigli di classe prevede lo sviluppo dei seguenti aspetti progressivi:     

Analisi dei livelli di ingresso degli alunni della classe Individua le finalità educative e didattiche contenute nel POF quelle più rispondenti alla classe Condivide metodologie, strumenti e criteri di verifica Organizza eventuali recuperi e/o approfondimenti Stabilisce eventuali moduli interdisciplinari di compresenza.

Competenze comuni L’alunno alla fine del suo corso di studio dovrà:  Riconosce e decodifica messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.  Individua analogie, stabilire differenze e relazioni.   

Seleziona le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione di problemi. Organizza le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti. Seleziona percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali

Metodologia  Lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti, lavori a coppie, simulazioni  Centralità del testo  Modularità  Percorsi formativi flessibili  Processi di apprendimento ricorsivi a spirale  Didattica laboratoriale, anche attraverso l’uso consapevole delle tecnologie multimediali Tipologia di verifiche 

   

TEST: destinati alla verifica di competenze circoscritte a piccoli segmenti di curricoli ( unità o sezioni di modulo); essi permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione dei contenuti per progettare eventuali recuperi PROVE SCRITTE: destinate alla verifica di competenze relative ad un intero modulo o a segmenti curricolari più ampi PROVE ORALI: destinate a valutare le capacità di ragionamento, chiarezza nell’espressione e l’acquisizione del linguaggio specifico. RELAZIONI:destinate alla valutazione di esperienze di laboratorio, di analisi di testi cinematografici e di letture RICERCHE: destinate alla valutazione delle capacità di sintesi.


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Progetti    

I progetti si sviluppano come attività che favoriscono il recupero, il potenziamento o l’arricchimento del percorso curricolare. Visite di Istruzione Conferenze Rappresentazioni cinematografiche e teatrali.

DIPARTIMENTO DI LETTERE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LICEO SCIENTIFICO -LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO NUCLEI FONDANTI N1 Fonologia, ortografia, punteggiatura. Conoscere le fondamentali caratteristiche morfologiche: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, congiunzione e preposizione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

Uso del dizionario Lettura corretta sotto il profilo fonologico ed ortografico Produzione di testi corretti sotto il profilo ortografico Uso corretto dei principali segni di interpunzione Riconoscimento ed analisi grammaticale di una frase semplice N2 La frase semplice e i suoi Analisi logica di una frase semplice elementi nelle loro relazioni logiche e nelle loro funzioni: predicato, soggetto e principali complementi, costruzione attiva e passiva N3 Modalità e tecniche della stesura Redazione di un riassunto di un riassunto N4 Il testo descrittivo (denotazione e Riconoscimento ed analisi degli connotazione) ed espositivo elementi fondamentali di testi descrittivi ed espositivi. Pianificazione di testi orali e scritti Produzione di testi descrittivi, espositivi ed espressivi Padronanza di un lessico sufficientemente proprio: esposizione chiara N5 Il genere letterario, il genere Analisi dei caratteri fondamentali epico ed il genere narrativo del genere epico Analisi dei caratteri fondamentali del testo narrativo

Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo


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SECONDO ANNO NUCLEI FONDANTI N1 Gli elementi di base dell’analisi del periodo e i connettivi coordinanti e subordinanti N2 Il lessico fondamentale per gestire le varie situazioni comunicative

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Analisi e periodo

formulazione

di

un

N3 Gli elementi della comunicazione e i suoi differenti codici

Padronanza di un lessico sufficientemente ampio e pertinente alle varie situazioni comunicative Esposizione adeguata ai diversi contesti comunicativi

N4 Gli elementi di base del testo argomentativo e poetico N5 Conoscere le differenti fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

Analisi degli elementi fondamentali di testi argomentativi e poetici Produzione di semplici testi argomentativi Capacità di prendere appunti

N5 Conoscere le prime espressioni della lingua e della letteratura italiana

Graduale acquisizione di un metodo di lettura e analisi del testo letterario

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi educativi

COMPETENZE LINGUISTICHE IN USCITA ITALIANO CLASSE II Competenze 1. Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Conoscenze - Principali strutture grammaticali della lingua italiana - Elementi di base delle funzioni della lingua - Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali - Contesto, scopo e destinatario della comunicazione Caratteristiche principali delle diverse tipologie testuali

Abilità Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale - Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti in un testo orale - Esporre i contenuti in maniera consequenziale e linguisticamente corretta Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo

Livello A (Livello 1): Capire nei dettagli un testo complesso, cogliere informazioni e messaggi impliciti, formulare ipotesi e verificarne la validità B (Livello 2): Capire testi di difficoltà media, riconoscere sfumature linguistiche e riesporre in modo adeguato i contenuti associandoli alle proprie conoscenze C (Livello 3): Capire semplici testi, collegare le informazioni in essi contenute e saperle rapportare al vissuto quotidiano


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2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

- Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi ed argomentativi - Principali connettivi logici - Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi - Tecniche di lettura analitica e sintetica - Principali generi letterari con riferimenti al contesto storicoculturale - Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso - Uso di dizionari e testi di varia tipologia - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazione, parafrasi, testo descrittivo, narrativo e argomentativo… - Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione

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- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi - Applicare strategie diverse di lettura -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

A (Livello 1): Capire nei dettagli un testo complesso, dedurne messaggi impliciti ed espliciti e trovare connessioni in contesti diversi B (Livello 2): Capire testi di media difficoltà, collegare correttamente le informazioni contenute e riconoscere sfumature linguistiche C (livello 3): Capire semplici testi, dedurne informazioni ed associarle alle conoscenze legate al quotidiano

Utilizzare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo - Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni - Comprendere ed eseguire correttamente le consegne Produrre testi corretti e coerenti in funzione delle diverse situazioni comunicative.

A (Livello 1): Essere in grado di produrre testi articolati esprimendo opinioni personali supportate da capacità argomentative e lessicali funzionali agli scopi comunicativi richiesti B (Livello 2): Produrre testi lineari, corretti nell’uso delle strutture sintattiche e nel lessico, secondo gli scopi comunicativi richiesti C (Livello 3): Produrre testi semplici, sufficientemente corretti e conformi agli scopi comunicativi richiesti


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SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

NUCLEI FONDANTI N1 La storia della letteratura italiana nei suoi diversi momenti storici e nelle sue ideologie.

N2 Lettura diretta dei testi.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Saper comprendere Acquisire capacità espressive gli elementi complesse e personali. costitutivi della poetica e dell’ideologia degli autori. Saper individuare le relazioni fra fatto letterario e contesto storico-culturale italiano ed europeo. Saper individuare le relazioni fra testi dello stesso autore, fra autori diversi e fra differenti forme artistiche.

N3 Conoscenza di:poetica, ideologia degli autori, senso e ampiezza del contesto storico-culturale di appartenenza (strutture sociali, rapporti con gruppi intellettuali, problemi etici, apporto di diversi domini disciplinari).

Saper cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e applicare adeguate modalità di analisi tematica e stilistica. Saper produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, utilizzando strutture morfo-sintattiche e lessicali e stilistiche della lingua italiana per l’analisi letteraria e per l’uso linguistico vivo.

Storicizzare il testo letterario inserendolo in una rete di relazioni orizzontali e verticali (informazioni essenziali relative al contesto storico- culturali, alle fasi evolutive dell’opera dell’autore, al rapporto di continuità o innovazione rispetto alla tradizione).

Leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario anche complesso e formulare motivati giudizi critici.


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LINGUA E CULTURA LATINA LICEO LINGUISTICO e LICEO SCIENTIFICO

PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

NUCLEI FONDANTI N1 Avvio

allo

studio

della lingua latina N2 Morfosintassi

di

base ( 1° livello) N3 Morfosintassi

di

base ( 2° livello)

con

autori N5 Elementi di morfosintassi N6 Elementi di morfosintassi N7 Incontro con i classici N8 Incontro con i classici

conoscere e comprendere le strutture di base della lingua italiana percepire la lingua italiana in una prospettiva storica cogliere gli aspetti più evidenti del sistema- lingua latina individuare le linee di continuità e i caratteri di rottura tra l’italiano e il latino

conoscere l’alfabeto latino e le nozioni fondamentali per una corretta lettura delle parole conoscere e comprendere le strutture base della lingua latina conoscere le caratteristiche principali della declinazione latina e del sistema verbale acquisire il lessico di base e memorizzarlo in modo consapevole conoscere e comprendere i principali complementi conoscere e comprendere il sistema dei casi e delle concordanze conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema verbale latino posto a confronto con quello italiano delineare parallelismi e connessioni nel lessico tra latino, italiano ed altre lingue della famiglia indoeuropea

      

N4 Incontro

   

gli

   

riconoscere le diverse funzioni dei casi riconoscere ed applicare le principali regole della flessione nominale e verbale riconoscere la struttura lineare delle proposizioni e dei periodi comprendere ed analizzare testi semplici in lingua e/o con traduzione a fronte

   

arricchire il panorama delle conoscenze morfosintattiche riconoscere ed applicare le regole della flessione nominale e verbale individuare i legami attraverso i quali si realizza la coesione testuale istituire paralleli e connessioni tra il latino e le lingue della famiglia indoeuropea

   

potenziare le conoscenze morfosintattiche individuare la struttura lineare e verticale dei periodi conoscere i principali costrutti sintattici della lingua latina riflettere su parole chiave della lingua latina per costruire percorsi culturali che incrocino la grammatica e il lessico

 

potenziare le conoscenze morfosintattiche comprendere e distinguere le diverse relazioni logiche e temporali che legano le proposizioni all’interno del periodo e conoscerne il funzionamento operare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva analizzare testi d’autore, in traduzione con testo a fronte, da cui ricavare elementi di civiltà e cultura

     

leggere in modo comunicativo passi d’autore comprenderne il significato ed analizzarli potenziare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva individuare le radici più produttive e importanti del sostrato linguistico europeo, in ottica transdisciplinare


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SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI

SPECIFICI

DI

APPRENDIMENTO

(O.S.A.) N1 Completamento dello studio morfologia e della sintassi dei casi

della

N2 Esercizi di traduzione guidata di semplici testi d’autore N3 Storia della letteratura dalle origini all’età di Cesare N4 Lettura antologica e analisi di testi in lingua originale e/o con traduzione a fronte N5 Approfondimento delle conoscenze morfosintattiche, con particolare riferimento alla sintassi del verbo N6 Esercizi di traduzione autonoma e guidata di passi d’autore N7 Storia della letteratura dall’età di Augusto alla prima età imperiale. N8 Lettura antologica ed analisi di testi in lingua originale e/o con traduzione a fronte QUINTO ANNO N1 Revisione sintattiche

delle

conoscenze

morfo-

N2 Esercizi di traduzione autonoma di passi d’autore

A. Competenze testuali Lo studente sa: individuare i nuclei tematici, la struttura e la tipologia (narrativa, poetica, etc.) dei testi letti; cogliere le caratteristiche testuali dei generi studiati; cogliere le caratteristiche (con riferimento soprattutto al lessico) dei testi proposti; porre in relazione il testo con altri testi letti (sia latini che italiani, etc.), riconoscendo le riprese tematiche ed eventualmente linguistiche; porre in relazione il testo con il contesto B. Competenze letterarie Lo studente sa: comprendere e ricostruire i profili e le poetiche degli autori; individuare le caratteristiche del sistema letterario latino relativo al periodo studiato; ricostruire, guidato, lo sviluppo diacronico di un tema, di un genere, etc., sulla base dei testi letti. C. Competenze linguistiche Lo studente sa: leggere correttamente il testo latino; riconoscere le principali caratteristiche morfologiche, sintattiche, lessicali; operare una corretta indagine etimologica; comprendere il significato complessivo del testo; applicare corrette tecniche di traduzione che lo conducano ad una trasposizione personale del testo, anche con l’ausilio del metodo della traduzione contrastiva.

N3 Linee essenziali di storia della letteratura dalla prima età imperiale all’età tardo-antica, con particolare riferimento alla storia della letteratura cristiana antica N4 Lettura antologica ed analisi di testi in lingua originale e/o con traduzione a fronte

Specificità dei singoli indirizzi In una sostanziale omogeneità delle finalità e degli obiettivi, le programmazioni si differenziano per l'approfondimento dello studio della lingua e per la scelta dei testi da leggere in relazione alla specificità degli indirizzi e alla quantità del monte ore


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VALUTAZIONE Competenze punto A:  proposte di indagini testuali da effettuare in lingua italiana su brevi testi latini per verificare le competenze elencate al punto A. Competenze punto B:  questionari a risposta aperta o chiusa, interrogazioni, dibattiti, per verificare le competenze elencate al punto B. Competenze punto C:  questionari in lingua italiana o latina (a risposta aperta o chiusa) su un testo latino per individuare il livello di comprensione del significato complessivo del testo e di eventuali contenuti specifici o di determinate funzioni morfo-sintattiche;  trasposizione del testo in lingua italiana;  proposte di manipolazione del testo.

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, FISICA,INFORMATICA MATEMATICA LICEO SCIENTIFICO-LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PRIMO BIENNIO

NUCLEI FONDANTI N1Aritmetica Algebra

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) e

         

N2Geometria

     

Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali N,Z,Q, R Conoscere l’algoritmo euclideo per la determinazione del MCD Analizzare l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con i monomi e polinomi Fattorizzare polinomi e operare con le frazioni algebriche Individuare strategie risolutive Risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di primo e secondo grado Conoscere il concetto di Vettore Conoscere il concetto di dipendenza ed indipendenza lineare e le operazioni tra vettori: somma e prodotti nel piano e nello spazio Conoscere il calcolo matriciale (operazioni con le matrici) ed alcune applicazioni Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità Distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica Conoscere, dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini Conoscere esempi di invarianti delle varie trasformazioni Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria


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    N3 Relazioni e

 

funzioni

        

N4Dati e previsioni

     

N5 Elementi di informatica

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Realizzare costruzioni geometriche con riga e compasso (in accordo con Disegno e Storia Dell’Arte) e con strumenti informatici Conoscere i problemi principali della storia della matematica (sezione aurea, duplicazione del cubo…) Conoscere le proprietà e le relazioni elementari tra le Funzioni circolari Conoscere i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli Rappresentare relazioni fra insiemi Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di primo e secondo grado Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente Risolvere semplici sistemi non lineari Impostare e risolvere problemi di scelta in contesti di ricerca operativa Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta, inversa e quadratica Individuare dominio e codominio di funzioni Saper costruire semplici composizioni di funzioni e l’inversa di una funzione Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e le funzioni circolari Utilizzare esempi di funzioni per la comprensione di fenomeni fisici Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati Calcolare i valori di sintesi Valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici Definire e calcolare la probabilità di un evento Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici Elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi Conoscere il concetto di funzione calcolabile con esempi

Modulo di approfondimento per il logico matematico 28° ora Nuclei fondanti

Obiettivi specifici di apprendimento

Il foglio elettronico

Conoscere le principali caratteristiche e funzioni del foglio elettronico Saper utilizzare il foglio elettronico in statistica e logica

La programmazione

Comprendere che cosa calcola e scrive un algoritmo che utilizza sequenze alternative, cicli di istruzione. Costruire semplici algoritmi Definire un algoritmo stabilendo quali sono le strutture di controllo fondamentali Stabilire la differenza tra linguaggio macchina e il linguaggio di programmazione SECONDO BIENNIO

NUCLEI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

FONDANTI N1 Aritmetica algebra

e

Approfondire la conoscenza dei numeri reali , con particolare riguardo alla tematica dei numeri trascendenti “e” e “π”


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               N3 Relazioni funzioni

e

   

 N4 Dati e previsioni

        

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI N1Geometria

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Studiare il numero π considerando il problema della rettificazione della circonferenza e dell’area del cerchio. Approcciare alla problematica dell’infinito matematico e alle sue connessioni con il pensiero filosofico Analizzare e risolve equazioni polinomiali. Risolvere semplici equazioni e disequazioni goniometriche Costruire e riconoscere semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Risolvere in modo approssimato equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Conoscere la definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi, nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica Risolvere analiticamente problemi riguardanti rette e coniche. Conoscere le proprietà della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione dell’area del cerchio Rappresentare analiticamente luoghi di punti: riconoscere dagli aspetti formali dell’equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa. Definire assiomaticamente lo spazio euclideo tridimensionale Conoscere le relazioni fra rette e piani nello spazio,il parallelismo e la perpendicolarità Conoscere le caratteristiche e le proprietà dei principali poliedri e solidi di rotazione Determinare area e volume di un solido Assumere una dimensione storica nello studio della geometria Riuscire a costruire un quadro unitario delle conoscenze relative alla geometria Conoscere il teorema fondamentale dell’algebra Conoscere semplici esempi di successioni, anche definite per ricorrenza Operare con le progressioni aritmetiche e geometriche Approfondire lo studio delle funzioni elementari dell’analisi: funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni goniometriche, funzioni composte e inverse Costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio di altre discipline Analizzare e confrontare dati statistici Comprendere il significato di interpolazione statistica Saper determinare la miglior linea di interpolazione Valutare la dipendenza di due variabili statistiche Calcolare il numero di permutazioni, di disposizioni e di combinazioni Sviluppare la potenza di un binomio Rivedere e approfondire i contenuti fondamentali del calcolo delle probabilità Calcolare probabilità semplici, composte e condizionate Applicare la formula di Bayes

N2 Geometria

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  

Fissare un sistema di riferimento nello spazio Calcolare la misura di un segmento e determinare le coordinate del suo


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 

N2Relazioni funzioni

e

                

N3Dati e previsioni

    

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punto medio Scrivere l’equazione di un piano, riconoscere piani paralleli e piani perpendicolari Scrivere l’equazione di una retta, riconoscere rette parallele e rette perpendicolari Riconoscere la posizione reciproca tra rette e piani Scrivere l’equazione di una sfera, determinare piani tangenti Distinguere tra insieme limitato e illimitato, finito, discreto e continuo. Calcolare il limite, la derivata e l’integrale di una funzione. Stabilire il carattere di una successione Riconoscere la continuità di una funzione in un punto e in un intervallo Dimostrare e utilizzare teoremi sul calcolo differenziale. Padroneggiare gli strumenti di base del calcolo infinitesimale. Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi Studiare funzioni reali e disegnare il loro grafico. Trovare le soluzioni approssimate di un’equazione Calcolare l’area sottesa da una curva. Calcolare l’area e il volume di un solido di rotazione e lunghezze di linee Comprendere il significato di equazione differenziale Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate o separabili e lineari a coefficienti costanti Saper risolvere equazioni differenziali della forma y=f’’(x), y=f’’(x) e lineari a coefficienti costanti Saper interpretare un modello differenziale (applicazioni alla fisica, equazione della dinamica di Newton) Saper risolvere semplici problemi di ottimizzazione Costruire distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie discrete e saperne determinare il valore atteso e la varianza Individuare particolari distribuzioni di probabilità discrete e continue: uniforme, binomiale, di Poisson, normale Individuare le proprietà principali delle distribuzioni di probabilità e saperle applicare Approfondire il concetto di modello matematico

LICEO LINGUISTICO PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI N1 Strutture numeriche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)   

N2 Il linguaggio dell'algebra

N3 La geometria euclidea e analitica

Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali: N,Z,Q, R Conosce l’algoritmo euclideo per la determinazione del MCD Analizza l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con monomi e polinomi Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.


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 

     

N4 Relazioni e funzioni

   

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Conoscere, dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche e loro invarianti: traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini (in particolare Teorema di Talete) Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria Realizzare costruzioni geometriche con riga e compasso e con strumenti informatici Utilizzare il metodo delle coordinate cartesiano per la rappresentazione di punti e rette Studiare il parallelismo e la perpendicolarità tra rette Rappresentare relazioni fra insiemi Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente Imposta e risolve problemi di scelta in contesti di ricerca operativa Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa Riconoscere e rappresentare le funzioni , , , Individuare strategie risolutive Risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado

N5 Risoluzione di problemi

 

N6 Interpretazione

dati

  

Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati Calcolare i valori di sintesi Valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici Definire e calcolare la probabilità di un evento

N7 Elementi di informatica

  

Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici Elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi Conosce il concetto di funzione calcolabile con esempi

SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI N1 Il linguaggio dell'algebra

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)   

N2: Calcolo vettoriale

 

Fattorizzare polinomi e opera con frazioni algebriche Approfondisce la conoscenza dei numeri reali, con particolare riguardo alla tematica dei numeri trascendenti “e” e “π” Affronta la problematica dell’infinito matematico, e le sue connessioni con il pensiero filosofico Conoscere il concetto di Vettore, Conoscere il concetto di dipendenza ed indipendenza lineare e le operazioni tra vettori: somma e prodotti nel piano e loro uso in fisica


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N3: Geometria

 

Goniometria e Trigonometria

N4: Relazioni e funzioni

   

N5: Probabilità e statistica

QUINTO ANNO Nuclei fondanti

     

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Risolve analiticamente problemi riguardanti rette e coniche. Conosce le proprietà della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione dell’area del cerchio Conoscere le proprietà e le relazioni elementari tra le Funzioni circolari Conoscere i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e loro uso nell’ambito della fisica Conosce le funzioni quadratiche Risolve equazioni e disequazioni di secondo grado Risolve problemi risolubili con equazioni e disequazioni di secondo grado Studia funzioni elementari e sa costruirne il grafico: polinomiali, razionali, circolari, esponenziali e logaritmo. Conosce distribuzioni doppie condizionate e marginali Calcola la deviazione standard Conosce la dipendenza, la correlazione e la regressione Conosce la probabilità condizionata e la probabilità composta Utilizza la formula di Bayes Conosce ed utilizza gli elementi base del calcolo combinatorio

Obiettivi specifici di apprendimento

N1:Geometria

 

Conosce i primi elementi di geometria analitica nello spazio Rappresenta rette, piani e sfere

N2:Relazioni e funzioni

    

Approfondisce le funzioni fondamentali dell’analisi Conosce il concetto di limite di una successione e di una funzione Calcola limiti in casi semplici Conosce i concetti di continuità derivabilità e integrabilità Calcola la derivata di funzioni note, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, funzioni razionali Integra funzioni polinomiali intere ed altre funzioni elementari Calcola aree e volumi in casi semplici Utilizza il calcolo infinitesimale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni fisici o altro tipo Utilizza i metodi di ottimizzazione con alcune applicazione in vari ambiti Conosce ed utilizza la distribuzione di probabilità binomiale Conosce alcuni semplici esempi di distribuzione continua

    N3:Dati e previsioni

 

FISICA LICEO SCIENTIFICO-LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PRIMO BIENNIO

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Grandezze fisiche e   misura 

Operare con le grandezze fisiche e con le unità di misura Calcolare l’errore di una misura Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche


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 Individuare grandezze scalari e grandezze vettoriali N2 Grandezze vettoriali  Operare con i vettori e con le loro componenti (prime nozioni di trigonometria) e forze  Acquisire il concetto di forza e saper operare con la forza peso, la forza elastica e la forza d’attrito  Calcolare semplici momenti di forze e coppie di forze  Utilizzare il concetto di forza nella risoluzione di situazioni che riguardano l’equilibrio di punti materiali o corpi rigidi N3 Le forze e l’equilibrio  Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede e il principio dei vasi comunicanti nella risoluzione di semplici problemi di equilibrio dei fluidi  Calcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio N4 Fenomeni termici tra due corpi a contatto  Analizzare qualitativamente e quantitativamente i cambiamenti che manifestano i corpi riscaldati  Calcolare velocità a accelerazioni medie  Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo N5 Moti del piano uniformemente accelerato  Costruire diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo  Risolvere problemi sulla caduta libera, sul moto circolare uniforme e sul moto armonico  Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o N6 Leggi della dinamica spiegazione di situazioni reali  Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni  Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate N7 Lavoro ed energia  Risolvere semplici problemi sul lavoro di una forza  Applicare i principi di conservazione alla risoluzione di problemi di meccanica N8 Ottica geometrica

 Conosce ed applica ,in semplici problemi, le leggi della riflessione e della rifrazione della luce  risolvere semplici problemi sugli specchi e sulle lenti

Modulo di approfondimento per il biologico 28° ora NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

Attività laboratoriale  Acquisizione di un metodo di studio razionale e di un approccio scientifico ai relativa al modulo problemi “grandezze fisiche  Capacità di acquisire ed elaborare dati sperimentali e misura” SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  N1

Utilizzare le leggi orarie, di velocità e di accelerazione dei moti per eseguire previsioni sull’evoluzione di un moto distinguere traiettorie, leggi orarie, velocità in moti rettilinei e curvilinei


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Le leggi dei moti

  

N2 Le leggi di Newton e sue applicazioni

     

N3 L’equilibrio del corpo rigido e dei fluidi

 

N4

  La dinamica del  moto circolare e  La gravitazione  N5 Lavoro, potenza, energia

N6 Il principio di conservazione dell’energia meccanica N7

      

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saper applicare le equazioni del moto bidimensionale al moto di un proiettile saper operare in sistemi di riferimento inerziali e non inerziali saper operare con le trasformazioni galileane (principio di relatività di Galileo) Determinare in semplici casi l’evoluzione dinamica di un punto materiale soggetto ad un sistema di forze non equilibrate Riconoscere e valutare l'azione di una forza saper esprimere, comprendere e applicare le tre leggi di Newton Saper effettuare l’analisi delle forze in situazioni che coinvolgono sia l’attrito statico sia l’attrito dinamico Saper applicare il principio di conservazione della quantità di moto saper applicare le leggi di Newton al moto sul piano inclinato descrivere le condizioni di equilibrio per i corpi solidi e per i fluidi utilizzare il modello del corpo rigido per ridurre la complessità del problema

saper individuare le relazioni fra i parametri del moto saper calcolare la forza centripeta e la forza centrifuga Saper applicare la legge della gravitazione universale di Newton Saper applicare le leggi di Keplero Analizzare il rapporto fisica-filosofia-storia del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici Calcolare il lavoro di una o più forze applicate su un corpo in moto Utilizzare il teorema dell’energia cinetica comprendere il concetto di energia potenziale Saper calcolare la potenza media quando viene compiuto un lavoro Saper calcolare l’energia potenziale gravitazionale Saper calcolare l’energia potenziale elastica comprendere la differenza fra forze conservative e non conservative  saper applicare il principio di conservazione dell’ energia meccanica  Saper utilizzare la quantità di moto per analizzare gli urti elastici e anelatici  Comprendere le relazioni tra quantità di moto e impulso

Calore ed energia meccanica

 Saper applicare le leggi dei gas perfetti e l’equazione di stato  Saper interpretare la temperatura e il calore alla luce del concetto di energia meccanica  Formulare un’ipotesi di tipo microscopico sulla struttura della materia  Formulare un’ipotesi sulla natura del calore

N8

 

Le leggi della termodinamica e conversione dell’energia

  

Sapere che cosa si intende per sistema termodinamico e ambiente esterno. Comprendere il significato del I principio della termodinamica e saperlo applicare. Comprendere il significato del II principio della termodinamica e saperlo applicare. Sapere come produce lavoro una macchina termica e conoscere il significato di rendimento. Sviluppare una comprensione elementare del concetto di entropia e di


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come essa sia legata al disordine al livello microscopico. N9 onde meccaniche

 Definire cosa sono le onde longitudinali e trasversali.  Conoscere le grandezze caratteristiche di un’onda  Conoscere e comprendere come l’energia è trasportata da un’onda  Aver chiaro cos’è il suono e quello che accade quando si sovrappongono due onde.  Definire i fenomeni di riflessione e rifrazione.  Conoscere l’effetto Doppler

N10 Cariche elettriche, forze e campi

  

Interpretare i fenomeni di induzione Elettrostatica Applicare la legge di Coulomb Applicare il flusso e il teorema di Gauss

N11 Potenziale elettrico ed energia

 

interpretare la conservazione dell’energia calcolare la capacità di condensatori

N12

   

applicare le leggi di Ohm calcolare la f.e.m descrivere energia e potenza nei circuiti calcolare le resistenze totali collegate in serie e in parallelo

Corrente elettrica

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) N1 Campo magnetico

 

interpretare i fenomeni sperimentali relativi al fenomeno magnetico confrontare il campo magnetico e il campo elettrico

N2

   

applicare le leggi dell’induzione elettromagnetica descrivere e operare sui circuiti in corrente alternata descrivere e interpretare le equazioni di Maxwell conoscere le onde elettromagnetiche, la loro produzione e la loro propagazione conoscere l’energia, la quantità di moto e la polarizzazione di un onda elettromagnetica Analizzare l’esperimento di Michelson e Morley, Conoscere i postulati sui quali Einstein basa la teoria della relatività. Analizzare il significato di simultaneità e comprenderne la caratteristica di relatività Conoscere il problema della dilatazione dei tempi e come è stato modificato il concetto di intervallo di tempo Conoscere il problema della relatività del concetto di spazio e in particolare la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto relativo. Sapere in cosa consiste il nuovo concetto di massa Comprendere in cosa consiste l’equivalenza massa-energia. Conoscere il principio di causalità Conoscere il problema della gravitazione Comprendere il significato di curvatura dello spazio-tempo e delle sue rappresentazioni Conoscere e comprendere il significato di onda gravitazionale

Induzione elettromagnetica, onde elettromagnetiche N3 La relatività ristretta

     

N4 La relatività generale

     


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N5 Teoria quantistica

   

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descrivere i passi decisivi per la formulazione della teoria descrivere gli effetti fotoelettrico e Compton comprendere il significato del dualismo onda corpuscolo descrivere i principi fondamentali

LICEO LINGUISTICO SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI N 1 Grandezze fisiche e misura

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)   

operare con le grandezze fisiche e con le unità di misura calcolare l’errore di una misura rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche

 

individuare grandezze scalari e grandezze vettoriali operare con i vettori e con le loro componenti (prime nozioni di trigonometria) acquisire il concetto di forza e saper operare con la forza peso, la forza elastica e la forza d’attrito calcolare semplici momenti di forze e coppie di forze utilizzare il concetto di forza nella risoluzione di situazioni che riguardano l’equilibrio di punti materiali o corpi rigidi utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede e il principio dei vasi comunicanti nella risoluzione di semplici problemi di equilibrio dei fluidi calcolare velocità e accelerazioni medie risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato costruire diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo risolvere problemi sulla caduta libera, sul moto circolare uniforme e sul moto armonico saper operare in sistemi di riferimento inerziali e non inerziali saper operare con le trasformazioni galileane (principio di relatività di Galileo) applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate saper individuare le relazioni fra i parametri del moto saper calcolare la forza centripeta e la forza centrifuga Saper applicare la legge della gravitazione universale di Newton Saper applicare le leggi di Keplero Analizzare il rapporto fisica-filosofia-storia del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici applicare i principi di conservazione alla risoluzione di problemi di meccanica

N 2 Grandezze vettoriali e Forze

 N3 Le Forze e L’equilibrio

  

  N4 I Moti del Piano

   

N5 Leggi della Dinamica

  

N 6 La Dinamica del Moto circolare e la gravitazione

    

N 7 Lavoro ed energia

N8

Fenomeni Termici

calcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto analizzare qualitativamente e quantitativamente i cambiamenti che manifestano i corpi riscaldati


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N9

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 Saper applicare le leggi dei gas perfetti e l’equazione di stato  Saper interpretare la temperatura e il calore alla luce del concetto di energia meccanica

Calore ed Energia Meccanica

 Formulare un’ipotesi di tipo microscopico sulla struttura della materia

N 10

Aver chiaro che cosa si intende per sistema termodinamico e ambiente esterno.

Le Leggi della Termodinamica e conversione dell’energia

Comprendere il significato del I principio della termodinamica e saperlo applicare.

Comprendere il significato del II principio della termodinamica e saperlo applicare.

Aver chiaro come produce lavoro una macchina termica e conoscere il significato di rendimento.

Sviluppare una comprensione elementare del concetto di entropia e di come essa sia legata al disordine al livello microscopico.

 

analizzare le differenze tra il modello ondulatorio e quello corpuscolare della luce calcolare l’angolo di riflessione e l’angolo di rifrazione di un raggio luminoso risolvere semplici problemi sugli specchi e sulle lenti Definire cosa sono le onde longitudinali e trasversali.

Conoscere le grandezze caratteristiche di un’onda

Conoscere e comprendere come l’energia è trasportata da un’onda

 Formulare un’ipotesi sulla natura del calore

N11

Ottica Geometrica N12 Onde Meccaniche

 Aver chiaro cos’è il suono e quello che accade quando si sovrappongono due onde.  Definire i fenomeni di riflessione e rifrazione.  Conoscere l’effetto Doppler QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

n1 Cariche elettriche, forze e campi

  

interpretare i fenomeni di induzione Elettrostatica applicare la legge di Coulomb applicare il flusso e il teorema di Gauss

n2 Potenziale elettrico ed energia

 

interpretare la conservazione dell’energia calcolare la capacità di condensatori

n3

n4 Campo magnetico

     

applicare le leggi di Ohm calcolare la f.e.m descrivere energia e potenza nei circuiti calcolare le resistenze totali collegate in serie e in parallelo interpretare i fenomeni sperimentali relativi al fenomeno magnetico confrontare il campo magnetico e il campo elettrico

n5 Induzione elettromagnetica, onde elettromagnetiche

   

applicare le leggi dell’induzione elettromagnetica descrivere e operare sui circuiti in corrente alternata descrivere e interpretare le equazioni di Maxwell conoscere le onde elettromagnetiche, la loro produzione e la loro propagazione

Corrente elettrica


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N6

  

La teoria della relativita’

 

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Conoscere i postulati sui quali Einstein basa la teoria della relatività. Analizzare il significato di simultaneità e comprenderne la caratteristica di relatività Conoscere il problema della dilatazione dei tempi e come è stato modificato il concetto di intervallo di tempo Conoscere il problema della relatività del concetto di spazio e in particolare la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto relativo. Sapere in cosa consiste il nuovo concetto di massa Comprendere in cosa consiste l’equivalenza massa-energia.

INFORMATICA LICEO SCIENTIFICO ‘SCIENZE APPLICATE’ PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI N1 Il computer e i suoi componenti

N2 Il sistema operativo

N3 Uso del computer

N4 Uso di internet

N5 Algoritmi

N6 Linguaggi di programmazione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer moderno · Conoscere i concetti di hardware e software · Conoscere la codifica binaria: i codici ASCII e Unicode, · Conoscere l’aritmetica binaria ,operatori logici booleani. · Conoscere gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann · Conoscere CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche Conoscere il concetto di sistema operativo e le sue funzionalità di base · Conoscere le caratteristiche dei sistemi operativi più comuni( Windows , Linux); · Apprendere il concetto di processo come programma in esecuzione, · applicare i meccanismi base della gestione della memoria e le principali funzionalità dei file system individuare gli elementi costitutivi di un documento elettronico e dei principali strumenti di produzione sia per sistemi proprietari che open source. · Acquisire la padronanza di tali strumenti, con particolare attenzione al foglio elettronico. · Comprendere la struttura e i servizi di Internet. · Usare efficacemente, anche in modo trasversale,la ricerca di informazioni e avere consapevolezza delle problematiche e delle regole di tale uso. Automi deterministici a stati finiti (Mealy e Moore) Presentazione MDT Principi fondamentali per realizzare un algoritmo formale Conoscere i principi che sono alla base dei linguaggi di programmazione attraverso le principali tipologie di linguaggi strutturati ,ad oggetti, web oriented. elaborare algoritmi per la formalizzazione dei procedimenti complessi Implementare un algoritmo per la macchina di Turing implementare un algoritmo in pseudo-codice conoscere la sintassi basilare di un linguaggio per descrivere un processo programmare in un linguaggio di programmazione per applicazioni di procedimenti acquisiti


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 

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Linguaggi di programmazione strutturata:: DAL PASCAL AL C Concetto di ipertesto -cenni di HTML

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) N1 Operating System

N2 Programming

N3 Data

base per sistemi

informativi N4 Networking

Utilizzo e gestione delle risorse e dei processi per sistemi operativi Struttura “onion skin” di Windows e gestione Struttura “onion skin per Linux Ubuntu e gestione Saper riconoscere sistemi operativi ” mobile ” per dispositivi elettronici(Android) Riconoscere la Programmazione di 5-ple per la MDT (applet Java) Conoscere elementi di Assembly : programmazione a basso livello Analisi top down di problemi suddivisibili in sottoproblemi Saper utilizzare funzioni e procedure:approccio iterativo e processi deduttivi Saper utilizzare applicazioni di analisi numerica(soluzione di equazioni di grado > 2) Riconoscere i vantaggi dell’approccio ricorsivo (processi induttivi) Saper utilizzare applicazioni fisico /matematico delle funzioni iterative e ricorsive Analisi dei costi di algoritmi e teoria semplificata della complessità Saper codificare e utilizzare strutture dei dati : array lineari e bidimensionali,liste concatenate con puntatori Saper utilizzare strutture di rappresentazione : alberi binari e grafi planari Saper utilizzare la Programmazione ad oggetti :uso delle classi come Abstract Data Type Saper riconoscere le proprietà dei Linguaggi ObjectOrientedProgramming : dal C++ al Java Saper utilizzare LINGUAGGI ORIENTATI al web: dall’HTML all’ASP/PHP. Saper CODIFICARE Linguaggi SQL per Relationational DataBaseManagementSystem Saper utilizzare MySql e PHP PER LA GESTIONE on-line di DATABASE Riconoscere elementi delle reti lan/wan di PC e concetti fondamentali di Networking Saper utilizzare Elementi di realizzazione di wireless network Riconoscere Protocolli di comunicazione e di trasmissivo: stack protocollare TCP/IP

DIPARTIMENTO di SCIENZE NATURALI LICEO SCIENTIFICO-LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE – LICEO LINGUISTICO


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PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

Scienze Della Terra

 utilizzare correttamente la terminologia scientifica ed i linguaggi formali della disciplina  utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni N1. La Terra Nello Spazio  cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali  individuare i diversi elementi di un sistema, le relazioni tra gli elementi di N2. Dinamica Terrestre un sistema e le leggi che lo regolano  comprendere e utilizzare le informazioni contenute in tabelle, le N3. Aria & Acqua informazioni rappresentate in grafici e le informazioni rappresentate su base cartografica, anche al fine di orientarsi sul territorio Biologia  distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi ce lo collegano N1. La Varieta’ Della Vita  distinguere l’informazione qualitativa da quella quantitativa e saper individuare quando è opportuno o possibile utilizzare l’una piuttosto che N2. Dalla Cellula Ai Geni l’altra o entrambe  individuare comportamenti e progettare azioni orientate a minimizzare N3. La Continuita’ Della il consumo di risorse (acqua, materiali, viventi) ed energia e a Vita preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità  riconoscere l’importanza rivestita dall’evoluzione dei viventi e della Terra nel descrivere lo stato attuale del pianeta Chimica  identificare la cellula, l’organismo, l’ecosistema e la biosfera come sistemi aperti e complessi N1. Il Mondo Particellare  descrivere e giustificare quali abitudini e comportamenti siano dannosi o vantaggiosi per la salute personale N2. Sistema Periodico  riconoscere l’incertezza relazionata ai processi chimici, fisici, biologici, geologici ed ecologici e N3. Formule E Reazioni primo avvio alla valutazione delle conseguenze delle scelte che si operano Chimiche nei vari ambiti delle attività umane Modulo di approfondimento per le discipline di indirizzo 28° ora ( opzione Biologico)(*) NUCLEI FONDANTI Esperienze di laboratorio Biologia  La varietà della vita  La cellula Chimica  

Il mondo particellare

Formule e reazioni chimiche Scienze della Terra  La Terra nello spazio  Aria e acqua

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

    

acquisire tecniche di sperimentazione,di raccolta e di analisi critica dei dati interpretare lo svolgersi di alcuni fenomeni sperimentali costruire modelli funzionali realizzare semplici esperienze relazionare in modo chiaro, sintetico e organizzato i risultati delle attività sperimentali svolte

(*)Attraverso tale modulo si vuole promuovere una didattica laboratoriale che non significa solo impiego del laboratorio, ma costituisce un atteggiamento mentale/operativo


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LICEO SCIENTIFICO ‘MODERNO’ SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO CHIMICA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) 

N1 Struttura atomica e modelli e atomici

N2 Il sistema periodico proprietà periodiche

e

le

N3 legami chimici e struttura delle molecole N4 Il calcolo chimico

alla

 

N5 Trasformazioni chimiche N6 Introduzione organica

chimica

 

Saper descrivere i principali modelli atomici ed il percorso evolutivo del moderno concetto dell’atomo Saper collegare la posizione dei diversi elementi della Tavola Periodica con il loro comportamento chimico e le proprietà che le caratterizzano Individuare i tipi di legame nella struttura delle molecole indicandone formule e nomi Utilizzare il linguaggio chimico nella scrittura delle reazioni ed interpretandole dal punto di vista quantitativo Saper ricavare la quantità di sostanza in moli corrispondente ad una certa massa di sostanza e viceversa Riconoscere semplici composti organici sulla base delle loro formule di struttura indicandone il nome corretto Individuare gli scambi energetici nelle trasformazioni chimiche Saper descrivere le principali caratteristiche degli equilibri chimici: acido-base, ossido-riduzione, verificandone la congruenza Prevedere l’andamento di processi redox elementari attraverso l’uso della scala dei potenziali

BIOLOGIA N1 Energia per i viventi

 

N2 La genetica molecolare

N3 L’impatto Biosfera

dell’uomo

  sulla

 

N4 Educazione alla salute

Saper evidenziare le relazioni tra i principali processi energetici nei viventi Identificare i diversi livelli di organizzazione biologica e le relazioni che intercorrono tra essi Correlare la struttura con la funzione del DNA Comprendere i principali meccanismi di regolare genica e le loro implicazioni nella trasmissione del progetto biologico Acquisire gli strumenti per porsi responsabilmente di fronte alle problematiche poste dai cambiamenti globali e dalle necessità ed attività dell’uomo Correlare le strutture e le funzioni dei viventi Utilizzare le conoscenze acquisite per attuare un salutare stile di vita Saper ricostruire il percorso della scienza dal modello del DNA alla Biologia Molecolare

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Mineralogia e Petrologia N2

Vulcanesimo

Sismicità

 –

Descrivere i processi di formazione delle principali famiglie di minerali e rocce Correlare la morfologia di una roccia con la sua genesi


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Orogenesi

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Collegare i fenomeni endogeni con quelli esogeni

N1 Le principali classi di composti organici, loro denominazione e comportamento chimica N2 Le Biomolecole V ANNO BIOLOGIA

Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per la sintesi e l’analisi di composti organici Riconoscere amino-acidi, proteine, grassi e carboidrati dalla loro struttura molecolare

N1 Ingegneria Genetica

Saper individuare i passi che, dalle fermentazioni industriali, dopo la scoperta del DNA, hanno portato alla rivoluzione biotecnologia

N1 Fenomeni metereologici

N2 Modelli della tettonica globale

N3 La Terra integrato

Individuare gli elementi ed i fattori climatici nonché le caratteristiche distintive dei vari climi Discutere su cause e fattori geografici che determinano le condizioni metereologiche attuali e del passato Utilizzare i modelli della teoria della tettonica a placche per spiegare i principali fenomeni geologici Saper correlare i fenomeni che avvengono nella litosfera, atmosfera ed idrosfera con la morfologia del paesaggio

N3 Modellizzazione dei fenomeni V ANNO - CHIMICA

V ANNO SCIENZE DELLA TERRA

come

sistema

LICEO SCIENTIFICO ‘BIOLOGICO’ SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO CHIMICA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Struttura atomica e modelli e atomici

 

N2 Il sistema periodico proprietà periodiche

e

le

 

N3 legami chimici e struttura delle molecole

 

N4 Il calcolo chimico

 

N5 Trasformazioni chimiche

Saper descrivere i principali modelli atomici ed il percorso evolutivo del moderno concetto dell’atomo Saper collegare la posizione dei diversi elementi della Tavola Periodica con il loro comportamento chimico e le proprietà che le caratterizzano Individuare i tipi di legame nella struttura delle molecole indicandone formule e nomi Utilizzare il linguaggio chimico nella scrittura delle reazioni ed interpretandole dal punto di vista quantitativo Saper ricavare la quantità di sostanza in moli corrispondente ad una certa massa di sostanza e viceversa Riconoscere i più comuni esempi di relazione tra legame chimico, struttura molecolare e proprietà delle sostanze Riconoscere semplici composti organici sulla base delle loro formule di struttura indicandone il nome corretto Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per sintesi ed analisi di composti organici Spiegare il passaggio dall’ipotesi strutturali della chimica


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

N6 Introduzione organica

alla

chimica

 

 

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classica ai fondamenti della chimica contemporanea Individuare gli scambi energetici nelle trasformazioni chimiche Saper descrivere le principali caratteristiche degli equilibri chimici: acido-base, ossido-riduzione, verificandone la congruenza Prevedere l’andamento di processi redox elementari attraverso l’uso della scala dei potenziali Fornire esempi applicativi di pile e di processi elettrolitici

BIOLOGIA  N1 Energia per i viventi

N2 La genetica molecolare N3 L’impatto Biosfera N4 Forma organismi

dell’uomo

sulla

funzione

degli

e

   

N5 Educazione alla salute  

N6 Biologia molecolare

Saper evidenziare le relazioni tra i principali processi energetici nei viventi Identificare i diversi livelli di organizzazione biologica e le relazioni che intercorrono tra essi Correlare la struttura con la funzione del DNA Comprendere i principali meccanismi di regolare genica e le loro implicazioni nella trasmissione del progetto biologico Comprendere gli elementi essenziali alla base di un equilibrato rapporto tra uomo e ambiente Acquisire gli strumenti per porsi responsabilmente di fronte alle problematiche poste dai cambiamenti globali e dalle necessità ed attività dell’uomo Correlare le strutture e le funzioni dei viventi Utilizzare le conoscenze acquisite per attuare un salutare stile di vita Saper ricostruire il percorso della scienza dal modello del DNA alla Biologia Molecolare

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Mineralogia e Petrologia

N2 Vulcanesimo Orogenesi

Sismicità

  

N1 Le principali classi di composti organici, loro denominazione e comportamento chimico

N2 Le Biomolecole

N3 Modellizzazione dei fenomeni

Descrivere i processi di formazione delle principali famiglie di minerali e rocce Correlare la morfologia di una roccia con la sua genesi Collegare i fenomeni endogeni con quelli esogeni Esplicitare la relazione tra i dati raccolti ed i modelli elaborati

V ANNO - CHIMICA

N3 I Biomateriali V ANNO BIOLOGIA

Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per la sintesi e l’analisi di composti organici Riconoscere amino-acidi, proteine, grassi e carboidrati dalla loro struttura molecolare Conoscere la struttura e l’impiego dei materiali di interesse tecnologico


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

N1 Ingegneria Genetica

N2 processi Biologici e 

Biotecnologie

A. S. 2012/2013

Pagina 61 di 115

Saper individuare i passi che, dalle fermentazioni industriali, dopo la scoperta del DNA, hanno portato alla rivoluzione biotecnologia Saper correlare i processi biologici alle biotecnologie recenti (OGM e Terapie Geniche)

V ANNO SCIENZE DELLA TERRA N1 Fenomeni metereologici

N2 Modelli della tettonica globale

N3 La Terra integrato

come

sistema

Individuare gli elementi ed i fattori climatici nonché le caratteristiche distintive dei vari climi Discutere su cause e fattori geografici che determinano le condizioni metereologiche attuali e del passato Utilizzare i modelli della teoria della tettonica a placche per spiegare i principali fenomeni geologici Saper correlare i fenomeni che avvengono nella litosfera, atmosfera ed idrosfera con la morfologia del paesaggio

LICEO SCIENTIFICO ‘LOGICO-MATEMATICO’ SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO CHIMICA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) 

N1 Struttura atomica e modelli e atomici

N2 Il sistema periodico proprietà periodiche

e

le

N3 legami chimici e struttura delle molecole

  

N4 Il calcolo chimico N5 Trasformazioni chimiche

N6 Introduzione organica

alla

chimica

Saper descrivere i principali modelli atomici ed il percorso evolutivo del moderno concetto dell’atomo Saper collegare la posizione dei diversi elementi della Tavola Periodica con il loro comportamento chimico e le proprietà che le caratterizzano Individuare i tipi di legame nella struttura delle molecole indicandone formule e nomi Utilizzare il linguaggio chimico nella scrittura delle reazioni ed interpretandole dal punto di vista quantitativo Saper ricavare la quantità di sostanza in moli corrispondente ad una certa massa di sostanza e viceversa Riconoscere semplici composti organici sulla base delle loro formule di struttura indicandone il nome corretto Individuare gli scambi energetici nelle trasformazioni chimiche Saper descrivere le principali caratteristiche degli equilibri chimici: acido-base, ossido-riduzione, verificandone la congruenza Prevedere l’andamento di processi redox elementari attraverso l’uso della scala dei potenziali

BIOLOGIA  N1 Energia per i viventi

 

Saper evidenziare le relazioni tra i principali processi energetici nei viventi Identificare i diversi livelli di organizzazione biologica e le relazioni che intercorrono tra essi Correlare la struttura con la funzione del DNA


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

N2 La genetica molecolare

 

N3 L’impatto Biosfera

dell’uomo

sulla  

N4 Educazione alla salute

A. S. 2012/2013

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Comprendere i principali meccanismi di regolare genica e le loro implicazioni nella trasmissione del progetto biologico Acquisire gli strumenti per porsi responsabilmente di fronte alle problematiche poste dai cambiamenti globali e dalle necessità ed attività dell’uomo Correlare le strutture e le funzioni dei viventi Utilizzare le conoscenze acquisite per attuare un salutare stile di vita Saper ricostruire il percorso della scienza dal modello del DNA alla Biologia Molecolare

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Mineralogia e Petrologia

N2 Vulcanesimo Orogenesi

Sismicità

 

N1 Le principali classi di composti organici, loro denominazione e comportamento chimicoN2 Le Biomolecole

Descrivere i processi di formazione delle principali famiglie di minerali e rocce Correlare la morfologia di una roccia con la sua genesi Collegare i fenomeni endogeni con quelli esogeni

V ANNO - CHIMICA

Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per la sintesi e l’analisi di composti organici Riconoscere amino-acidi, proteine, grassi e carboidrati dalla loro struttura molecolare

V ANNO BIOLOGIA N1 Ingegneria Genetica

Saper individuare i passi che, dalle fermentazioni industriali, dopo la scoperta del DNA, hanno portato alla rivoluzione biotecnologia

Individuare gli elementi ed i fattori climatici nonché le caratteristiche distintive dei vari climi Discutere su cause e fattori geografici che determinano le condizioni metereologiche attuali e del passato Utilizzare i modelli della teoria della tettonica a placche per spiegare i principali fenomeni geologici Saper correlare i fenomeni che avvengono nella litosfera, atmosfera ed idrosfera con la morfologia del paesaggio

V ANNO SCIENZE DELLA TERRA

N1 Fenomeni metereologici N2 Modelli della tettonica globale N3 La Terra integrato

come

sistema

  

LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO CHIMICA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Struttura atomica e modelli e

Saper descrivere i principali modelli atomici ed il percorso evolutivo del moderno concetto dell’atomo


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atomici

N2 Il sistema periodico proprietà periodiche

e

le

 

N3 legami chimici e struttura delle molecole

  

N4 Il calcolo chimico

 

N5 Trasformazioni chimiche

 N6 Introduzione organica

alla

chimica

 

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Saper collegare la posizione dei diversi elementi della Tavola Periodica con il loro comportamento chimico e le proprietà che le caratterizzano Individuare i tipi di legame nella struttura delle molecole indicandone formule e nomi Utilizzare il linguaggio chimico nella scrittura delle reazioni ed interpretandole dal punto di vista quantitativo Saper ricavare la quantità di sostanza in moli corrispondente ad una certa massa di sostanza e viceversa Riconoscere i più comuni esempi di relazione tra legame chimico, struttura molecolare e proprietà delle sostanze Riconoscere semplici composti organici sulla base delle loro formule di struttura indicandone il nome corretto Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per sintesi ed analisi di composti organici Spiegare il passaggio dall’ipotesi strutturali della chimica classica ai fondamenti della chimica contemporanea Individuare gli scambi energetici nelle trasformazioni chimiche Saper descrivere le principali caratteristiche degli equilibri chimici: acido-base, ossido-riduzione, verificandone la congruenza Prevedere l’andamento di processi redox elementari attraverso l’uso della scala dei potenziali Fornire esempi applicativi di pile e di processi elettrolitici

BIOLOGIA N1 Energia per i viventi

 

N2 La genetica molecolare N3 L’impatto Biosfera N4 Forma organismi

e

dell’uomo

sulla

funzione

degli

   

N5 Educazione alla salute N6 Biologia molecolare

  

Saper evidenziare le relazioni tra i principali processi energetici nei viventi Identificare i diversi livelli di organizzazione biologica e le relazioni che intercorrono tra essi Correlare la struttura con la funzione del DNA Comprendere i principali meccanismi di regolare genica e le loro implicazioni nella trasmissione del progetto biologico Comprendere gli elementi essenziali alla base di un equilibrato rapporto tra uomo e ambiente Acquisire gli strumenti per porsi responsabilmente di fronte alle problematiche poste dai cambiamenti globali e dalle necessità ed attività dell’uomo Correlare le strutture e le funzioni dei viventi Utilizzare le conoscenze acquisite per attuare un salutare stile di vita Saper ricostruire il percorso della scienza dal modello del DNA alla Biologia Molecolare

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Mineralogia e Petrologia

Descrivere i processi di formazione delle principali famiglie di minerali e rocce


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N2 Vulcanesimo Orogenesi

Sismicità

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  

Correlare la morfologia di una roccia con la sua genesi Collegare i fenomeni endogeni con quelli esogeni Esplicitare la relazione tra i dati raccolti ed i modelli elaborati

N1 Le principali classi di composti organici, loro denominazione e comportamento chimico

N2 Le Biomolecole

Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per la sintesi e l’analisi di composti organici Riconoscere amino-acidi, proteine, grassi e carboidrati dalla loro struttura molecolare Conoscere la struttura e l’impiego dei materiali di interesse tecnologico

N3 Modellizzazione dei fenomeni V ANNO - CHIMICA

N3 I Biomateriali V ANNO BIOLOGIA N1 Ingegneria Genetica

N2 processi Biologici e 

Biotecnologie

Saper individuare i passi che, dalle fermentazioni industriali, dopo la scoperta del DNA, hanno portato alla rivoluzione biotecnologia Saper correlare i processi biologici alle biotecnologie recenti (OGM e Terapie Geniche)

V ANNO SCIENZE DELLA TERRA N1 Fenomeni metereologici

 

N2 Modelli della tettonica globale N3 La Terra integrato

come

sistema

Individuare gli elementi ed i fattori climatici nonché le caratteristiche distintive dei vari climi Discutere su cause e fattori geografici che determinano le condizioni metereologiche attuali e del passato Utilizzare i modelli della teoria della tettonica a placche per spiegare i principali fenomeni geologici Saper correlare i fenomeni che avvengono nella litosfera, atmosfera ed idrosfera con la morfologia del paesaggio

LICEO LINGUISTICO SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO CHIMICA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) 

N1 Struttura atomica e modelli e atomici

N2 Il sistema periodico proprietà periodiche

e

le

N3 legami chimici e struttura delle molecole N4 Il calcolo chimico

  

Saper descrivere i principali modelli atomici ed il percorso evolutivo del moderno concetto dell’atomo Saper collegare la posizione dei diversi elementi della Tavola Periodica con il loro comportamento chimico e le proprietà che le caratterizzano Individuare i tipi di legame nella struttura delle molecole indicandone formule e nomi Utilizzare il linguaggio chimico nella scrittura delle reazioni ed interpretandole dal punto di vista quantitativo Saper ricavare la quantità di sostanza in moli corrispondente ad una certa massa di sostanza e viceversa Riconoscere semplici composti organici sulla base delle loro


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N5 Trasformazioni chimiche N6 Introduzione organica

alla

chimica

 

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formule di struttura indicandone il nome corretto Individuare gli scambi energetici nelle trasformazioni chimiche Saper descrivere le principali caratteristiche degli equilibri chimici: acido-base, ossido-riduzione, verificandone la congruenza Prevedere l’andamento di processi redox elementari attraverso l’uso della scala dei potenziali

BIOLOGIA N1 Energia per i viventi

 

N2 La genetica molecolare

N3 L’impatto Biosfera

dell’uomo

  sulla

 

N4 Educazione alla salute

Saper evidenziare le relazioni tra i principali processi energetici nei viventi Identificare i diversi livelli di organizzazione biologica e le relazioni che intercorrono tra essi Correlare la struttura con la funzione del DNA Comprendere i principali meccanismi di regolare genica e le loro implicazioni nella trasmissione del progetto biologico Acquisire gli strumenti per porsi responsabilmente di fronte alle problematiche poste dai cambiamenti globali e dalle necessità ed attività dell’uomo Correlare le strutture e le funzioni dei viventi Utilizzare le conoscenze acquisite per attuare un salutare stile di vita Saper ricostruire il percorso della scienza dal modello del DNA alla Biologia Molecolare

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Mineralogia e Petrologia

N2 Vulcanesimo Orogenesi

Sismicità

Descrivere i processi di formazione delle principali famiglie di minerali e rocce Correlare la morfologia di una roccia con la sua genesi

N1 Le principali classi di composti organici, loro denominazione e comportamento chimico N2 Le Biomolecole V ANNO BIOLOGIA

N1 Ingegneria Genetica

Saper individuare i passi che, dalle fermentazioni industriali, dopo la scoperta del DNA, hanno portato alla rivoluzione biotecnologia

Individuare gli elementi ed i fattori climatici nonché le caratteristiche distintive dei vari climi

N3 Modellizzazione dei fenomeni V ANNO - CHIMICA

Saper indicare alcune reazioni chimiche utili per la sintesi e l’analisi di composti organici Riconoscere amino-acidi, proteine, grassi e carboidrati dalla loro struttura molecolare

V ANNO SCIENZE DELLA TERRA N1 Fenomeni metereologici


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N2 Modelli della tettonica globale

N3 La Terra integrato

come

sistema

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Discutere su cause e fattori geografici che determinano le condizioni metereologiche attuali e del passato Utilizzare i modelli della teoria della tettonica a placche per spiegare i principali fenomeni geologici Saper correlare i fenomeni che avvengono nella litosfera, atmosfera ed idrosfera con la morfologia del paesaggio

DIPARTIMENTO di LINGUE STRANIERE LICEO SCIENTIFICO  SCIENZE APPLICATE  LINGUISTICO INGLESE PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello pre-intermedio)

N1 Strutture linguistiche, Interazione orale lessico e funzioni  Fronteggiare la maggior parte delle situazioni che si possono comunicative essenziali incontrare nel corso di un viaggio in un paese in cui è parlata la per lo scambio sociolingua straniera intrnazionale in contesti  Interagire in conversazioni brevi e semplici su soggetti familiari, quotidiani, sociali e d’interesse personale o pertinenti la vita quotidiana, sociale o professionali. professionale N2 La conoscenza, Comprensione orale  Comprendere i punti principali di argomenti di interesse personale, attraverso la lingua, familiare, sociale o professionale della cultura e civiltà dei Paesi europei oggetto di Comprensione scritta  Comprendere semplici istruzioni, avvisi, messaggi, lettere, testi studio formativo descrittivi e/o narrativi su argomenti quotidiani e familiari.  Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di N3 Corretta pronuncia di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale un repertorio di parole e Produzione orale frasi memorizzate di uso  Produrre una descrizione completa su esperienze ed eventi relativi comune all’ambito sociale, presentandola come una successione lineare di punti Produzione scritta  Scrivere testi semplici descrittivi e narrativi, relativi ad argomenti N4 Semplici modalità di familiari o d’interesse personale. scrittura: messaggi  Scrivere lettere personali, appunti e messaggi contenenti semplici brevi, lettera informale informazioni ed idee su argomenti concreti. Usare il dizionario bilingue


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LICEO LINGUISTICO TEDESCO PRIMO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello pre-intermedio)

NUCLEI FONDANTI N1. Sintassi della frase principale N2 Funzioni comunicative di uso quotidiano N3 Ambiti lessicali di uso quotidiano N4 Categorie grammaticali e casi N5 Tempi verbali: presente, passato, futuro, indicativo

 

Saper costruire semplici frasi con la giusta progressione degli elementi. Saper chiedere e riferire su temi come: casa, scuola, famiglia e azioni quotidiane.

Impiegare il lessico base delle situazioni di uso corrente.

Saper usare i casi nominativo, dativo e accusativo in frasi semplici.

Sapersi esprimere in contesti semplici con frasi negative e positive al presente, passato e futuro.

interrogative,

LICEO LINGUISTICO FRANCESE PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.) N1 comprensione  Comprendere in modo globale e selettivo discorsi di persone madrelingua orale che hanno come argomento la vita personale o sociale N2 produzione orale

Partecipare ad una conversazione o interagire con parlanti nativi in maniera adeguata al contesto

N3 scritta

Analizzare semplici testi scritti su argomenti di attualità o di cultura generale , confrontando la cultura francese con quella italiana

Riferire fatti e descrivere situazioniin testi scritti, con padronanza lessicale e grammaticale

comprensione

N4 produzione scritta

N5 riflessione morfo sintattica

Conoscere gli elementi linguistici di base della lingua francese : fonologia, morfologia, sintassi, lessico

LICEO LINGUISTICO INGLESE FRANCESE SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

N1 Strutture linguistiche e funzioni comunicative essenziali per lo scambio socio-interazionale in contesti quotidiani e di

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) lingua e cultura straniera (inglese e francese): livello mimimo: b2.1 (livello intermedio iniziale, quadro di riferimento del consiglio d’europa) livello medio atteso: b2 (livello intermedio completo) Interazione orale  E’ in grado di comunicare con spontaneità e scioltezza anche con un parlante nativo; può partecipare attivamente ad una conversazione in situazioni familiari, esprimendo accordo e disaccordo. Comprensione orale


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viaggio (Livello B2). N2 Generi letterari e storia della letteratura: le principali tappe della storia della letteratura e dei contesti storicoculturali ad essa sottesi, con particolare attenzione al 18° e 19° secolo.

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 Comprende le idee principali di interventi articolati su argomenti sia concreti sia astratti Comprensione scritta (lettura) E’ in grado di comprendere diverse tipologie testuali con una certa autonomia Possiede un ampio lessico, ma potrebbe avere difficoltà con espressioni di uso poco frequente Produzione orale  Descrive e presenta in modo chiaro vari soggetti relativi al proprio campo d’interesse e di studio, utilizzando un lessico appropriato  E' in grado, autonomamente, di analizzare e contestualizzare i testi letterari, individuandone gli aspetti tecnico-formali  Sa individuare i rapporti tra le produzioni letterarie dei Paesi europei e le situazioni storiche, sociali e culturali in cui esse nascono. Produzione scritta  Sa scrivere diverse tipologie di testo in modo chiaro e scorrevole su argomenti di carattere letterario, culturale e di attualità  Sa esprimere per iscritto ed in modo efficace notizie ed opinioni, effettuare distinzioni e paragoni

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

N1 Consolidamento delle strutture linguistiche e funzioni comunicative essenziali per lo scambio socio-interazionale in contesti quotidiani, di viaggio e in situazioni formali (Livello B2). N2 La conoscenza, attraverso la lingua, degli usi, dei costumi e delle tradizioni dei Paesi europei oggetto di studio formativo

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) LINGUA e CULTURA STRANIERA (Inglese e Francese): Livello mimimo: B2.1 (livello intermedio iniziale, Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa) Livello medio atteso: B2 (livello intermedio completo) Interazione orale  E’ in grado di comunicare con spontaneità e scioltezza anche con un parlante nativo; può partecipare attivamente ad una conversazione in situazioni familiari e/o formali, presentando e/o difendendo le proprie opinioni. Comprensione orale  Comprende le idee principali di interventi complessi su argomenti sia concreti sia astratti Comprensione scritta (lettura)  E’ in grado di comprendere qualsiasi tipologia di testo con discreta autonomia  Sa leggere e comprendere articoli e servizi giornalistici che riguardano problemi contemporanei.  Comprende un’ ampia varietà di lessico Produzione orale  Descrive e presenta in modo dettagliato vari soggetti relativi al suo campo d’interesse e di studio, utilizzando un lessico appropriato e sviluppando le proprie idee con esempi pertinenti  E' in grado, autonomamente, di analizzare e contestualizzare i testi letterari, individuandone gli aspetti tecnico-formali  Sa individuare i rapporti tra le produzioni letterarie dei Paesi europei e le situazioni storiche, sociali e culturali in cui esse nascono.


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N3 Generi letterari e  Sa sostenere le proprie argomentazioni attraverso la capacità di storia della letteratura: le formulare ipotesi, paragoni e contrasti. principali tappe della Produzione scritta storia della letteratura e  Sa esprimere per iscritto ed in modo efficace notizie ed opinioni, dei contesti storico- effettuare distinzioni e paragoni culturali ad essa sottesi,  Sa scrivere descrizioni chiare e dettagliate, fatti reali o immaginari, con particolare attenzione utilizzando il lessico appropriato, evidenziando i rapporti tra le idee e al 20° secolo. seguendo le convenzioni stabilite dal genere in questione.

LICEO LINGUISTICO TEDESCO SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) LINGUA TEDESCA: Livello B1.1 (livello pre-intermedio iniziale del quadro di riferimento del consiglio d’Europa- Strasburgo 1998))

N1 Strutture linguistiche e funzioni comunicative essenziali per lo scambio socio-interazionale in contesti quotidiani e di viaggio (livello B1.1).

N2 La conoscenza, attraverso la lingua, degli usi,dei costumi e delle tradizioni dei Paesi europei oggetto di studio formativo N3 Generi letterari e storia della letteratura: le principali tappe della storia della letteratura e dei contesti storicoculturali ad essa sottesi.

Interazione orale  E’ in grado di fronteggiare la maggior parte delle situazioni che si possono incontrare nel corso di un viaggio in un Paese in cui è parlata la lingua straniera  Può prendere parte, senza preparazione, ad una conversazione su soggetti familiari, d’interesse personale o pertinenti alla vita quotidiana: famiglia, hobby, lavoro, viaggio ed attualità Comprensione orale Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero. Comprensione scritta (lettura) Comprende semplici istruzioni, avvisi, messaggi, lettere, testi descrittivi e/o narrativi su argomenti quotidiani e familiari. Produzione orale E’ in grado di produrre una descrizione completa su vari soggetti presentandola come una successione lineare di punti Produzione scritta  Sa scrivere testi semplici descrittivi e narrativi, relativi ad argomenti familiari o d’interesse personale.  Sa scrivere lettere personali, appunti e messaggi contenenti semplici informazioni ed idee su argomenti concreti.

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) LINGUA TEDESCA: Livello B1 (livello pre-intermedio completo, cfr. Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa)

N1 Consolidamento delle strutture linguistiche e

Interazione orale  E’ in grado di fronteggiare la maggior parte delle situazioni che si


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delle funzioni comunicative essenziali per lo scambio sociointerazionale in contesti quotidiani e di viaggio (livello B1 completo). N2 La conoscenza, attraverso la lingua, degli usi,dei costumi e delle tradizioni dei Paesi europei oggetto di studio formativo N3 Generi letterari e storia della letteratura: le principali tappe della storia della letteratura e dei contesti storicoculturali ad essa sottesi, con particolare attenzione al 20° secolo.

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possono incontrare nel corso di un viaggio in un Paese in cui è parlata la lingua straniera  Può prendere parte, senza preparazione, ad una conversazione su soggetti familiari, d’interesse personale o pertinenti alla vita quotidiana: famiglia, hobby, lavoro, viaggio ed attualità Comprensione orale Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero. Comprensione scritta (lettura) Comprende semplici istruzioni, avvisi, messaggi, lettere, testi descrittivi e/o narrativi su argomenti quotidiani e familiari. Produzione orale E’ in grado di produrre una descrizione completa su vari soggetti presentandola in modo semplice e lineare Produzione scritta  Sa scrivere testi semplici descrittivi e narrativi, relativi ad argomenti familiari o d’interesse personale.  Sa scrivere lettere personali, appunti e messaggi contenenti semplici informazioni ed idee su argomenti concreti.  Sa comporre brevi testi contenenti informazioni ed idee su argomenti astratti e concreti

LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE INGLESE SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

AREA COMUNE

N1 Strutture linguistiche e funzioni comunicative essenziali per lo scambio socio-interazionale in contesti quotidiani e di viaggio (Livello B2). N2 Generi letterari e storia della letteratura: le principali tappe della storia della letteratura e dei contesti storicoculturali ad essa sottesi, con particolare attenzione al 18° e 19° secolo.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) LINGUA e CULTURA STRANIERA: Inglese Livello mimimo: B1 (livello pre-intermedio completo, Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa) Livello medio atteso: B2.1 (livello intermedio iniziale) Interazione orale  E’ in grado di comunicare con spontaneità e scioltezza anche con un parlante nativo; può partecipare attivamente ad una conversazione in situazioni familiari, esprimendo accordo e disaccordo. Comprensione orale  Comprende le idee principali di interventi articolati su argomenti del proprio ambito di esperienza e di studio Comprensione scritta (lettura) E’ in grado di leggere qualsiasi tipologia di testo con una certa autonomia Possiede un ampio lessico, ma potrebbe avere difficoltà con espressioni di uso poco frequente Produzione orale  Descrive e presenta in modo chiaro vari soggetti relativi al suo campo d’interesse e di studio, utilizzando un lessico appropriato  E' in grado, autonomamente, di leggere, comprendere, analizzare e contestualizzare i testi letterari, individuandone gli aspetti tecnico-formali  Sa individuare i rapporti tra le produzioni letterarie della cultura anglo-sassone e le situazioni storiche, sociali e culturali in cui esse


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nascono. Produzione scritta  Sa scrivere diverse tipologie di testo in modo chiaro e scorrevole su argomenti di carattere letterario, culturale e di attualità  Sa esprimere per iscritto ed in modo efficace notizie ed opinioni, effettuare distinzioni e paragoni

LICEO SCIENTIFICO ‘BIOLOGICO’

Inglese scientifico 1 modulo (IV anno)

Comprensione orale Comprende semplici descrizioni e definizioni di concetti del proprio campo di specializzazione se espressi in modo semplice e lineare Comprende i punti chiave di di una conferenza o di un discorso nel proprio campo di studio, se l’argomento è familiare e la presentazione è diretta e ben strutturata Comprensione scritta Comprende semplici testi divulgativi di carattere tecnico-scientifico Comprende diverse tipologie di testi scientifici (reports, essays, articles, abstract) Produzione scritta e orale Sa dare definizioni di termini, concetti e procedure relative al proprio ambito di studio Sa relazionare in modo semplice su argomenti tecnico-scientifici del proprio ambito di studio

LICEO SCIENTIFICO ‘LOGICO  MATEMATICO’ Inglese scientifico 1 modulo (IV anno)

Comprensione orale Comprende semplici descrizioni e definizioni di concetti del proprio campo di specializzazione se espressi in modo semplice e lineare Comprende i punti chiave di di una conferenza o di un discorso nel proprio campo di studio, se l’argomento è familiare e la presentazione è diretta e ben strutturata Comprensione scritta Comprende semplici testi divulgativi di carattere tecnico-scientifico Comprende diverse tipologie di testi scientifici (reports, essays, articles, abstract) Produzione scritta e orale Sa dare definizioni di termini, concetti e procedure relative al proprio ambito di studio Sa relazionare in modo semplice su argomenti tecnico-scientifici del proprio ambito di studio


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LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE Inglese scientificotecnologico 1 modulo (IV anno)

Comprensione orale Comprende semplici descrizioni e definizioni di concetti del proprio campo di specializzazione se espressi in modo semplice e lineare Comprende i punti chiave di di una conferenza o di un discorso nel proprio campo di studio, se l’argomento è familiare e la presentazione è diretta e ben strutturata Comprensione scritta Comprende semplici testi divulgativi di carattere tecnico-scientifico Comprende diverse tipologie di testi scientifici (reports, essays, articles, abstract) Produzione scritta e orale Sa dare definizioni di termini, concetti e procedure relative al proprio ambito di studio Sa relazionare in modo semplice su argomenti tecnico-scientifici del proprio ambito di studio

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.)

AREA COMUNE

N1 Consolidamento delle strutture linguistiche e funzioni comunicative essenziali per lo scambio socio-interazionale in contesti quotidiani, di viaggio e in situazioni formali (Livello B2). N2 Generi letterari e storia della letteratura: le principali tappe della storia della letteratura e dei contesti storico-culturali ad essa sottesi, con particolare attenzione al 20° secolo.

LINGUA e CULTURA STRANIERA: Inglese Livello minimo: B2.1 (livello intermedio iniziale, Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa) Livello medio atteso: B2 (livello intermedio completo) Interazione orale  E’ in grado di comunicare con spontaneità e scioltezza anche con un parlante nativo; può partecipare attivamente ad una conversazione in situazioni familiari e/o formali, esprimendo le proprie opinioni, accordo e disaccordo. Comprensione orale  Comprende le idee principali di interventi articolati su argomenti sia concreti sia astratti del proprio ambito di studio Comprensione scritta (lettura) E’ in grado di leggere qualsiasi tipologia di testo con una certa autonomia Comprende un ampio lessico adeguato agli argomenti trattati Produzione orale  Descrive e presenta in modo dettagliato vari soggetti relativi al suo campo d’interesse e di studio, sviluppando le proprie idee con esempi pertinenti  E' in grado, autonomamente, di leggere, comprendere, analizzare e contestualizzare i testi letterari, individuandone gli aspetti tecnicoformali  Sa sostenere le proprie argomentazioni attraverso la capacità di formulare paragoni e contrasti.


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Produzione scritta  Sa esprimere per iscritto ed in modo efficace notizie ed opinioni, effettuare distinzioni e paragoni su argomenti di carattere letterario, culturale e di attualità  Sa scrivere descrizioni chiare e articolate, su fatti reali o immaginari, utilizzando il lessico appropriato.

LICEO SCIENTIFICO ‘Progettazione Leonardo’ Progettazione e Design 1 modulo

(V anno)

Comprensione orale Comprende i punti chiave di servizi radiofonici e di interviste audio/video registrate riguardanti argomenti relativi al proprio ambito di studio Comprensione scritta Comprende e sa analizzare testi ed articoli di riviste sia divulgative sia specialistiche riguardanti la progettazione e il design Produzione scritta e orale E’ in grado di sintetizzare e riportare informazioni da fonti diverse ed organizzarle in un’esposizione chiara e ben strutturata Sa comporre vari tipi di testo inerenti le discipline del proprio campo di specializzazione (i.e. reports, abstracts. descriptive,texts, articles, etc)

LICEO SCIENTIFICO ‘BIOLOGICO’ Inglese scientifico; Letteratura e scienza 1 modulo (V anno)

Comprensione orale Comprende i punti chiave di servizi radiofonici e di interviste audio/video registrate riguardanti problematiche scientifiche relative al proprio ambito di studio Comprensione scritta Comprende e sa analizzare testi ed articoli di riviste sia divulgative sia specialistiche riguardanti argomenti scientifici del proprio ambito di specializzazione. Produzione scritta e orale E’ in grado di sintetizzare e riportare informazioni da fonti diverse ed organizzarle in un’esposizione chiara e ben strutturata Sa comporre vari tipi di testo inerenti le discipline del proprio campo di specializzazione (i.e. reports, abstracts. descriptive,texts, articles, etc)

LICEO SCIENTIFICO ‘LOGICO – MATEMATICO’

Inglese scientifico; Letteratura e scienza 1 modulo (V anno)

Comprensione orale Comprende i punti chiave di servizi radiofonici e di interviste audio/video registrate riguardanti problematiche scientifiche relative al proprio ambito di studio Comprensione scritta Comprende e sa analizzare testi ed articoli di riviste sia divulgative sia specialistiche riguardanti argomenti scientifici del proprio ambito di specializzazione. Produzione scritta e orale


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E’ in grado di sintetizzare e riportare informazioni da fonti diverse ed organizzarle in un’esposizione chiara e ben strutturata Sa comporre vari tipi di testo inerenti le discipline del proprio campo di specializzazione (i.e. reports, abstracts. descriptive,texts, articles, etc)

LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE Inglese scientificotecnologico; Letteratura, tecnologia scienza 1 modulo (V anno)

Comprensione orale e Comprende i punti chiave di servizi radiofonici e di interviste audio/video registrate riguardanti problematiche scientifiche relative al proprio ambito di studio Comprensione scritta Comprende e sa analizzare testi ed articoli di riviste sia divulgative sia specialistiche riguardanti argomenti scientifici del proprio ambito di specializzazione. Produzione scritta e orale E’ in grado di sintetizzare e riportare informazioni da fonti diverse ed organizzarle in un’esposizione chiara e ben strutturata Sa comporre vari tipi di testo inerenti le discipline del proprio campo di specializzazione (i.e. reports, abstracts. descriptive,texts, articles, etc)

DIPARTIMENTO di STORIA e FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO  SCIENZE APPLICATE  LINGUISTICO

STORIA e GEOGRAFIA PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A) Le basi Geografia

della

  

Il paesaggio N1 IL MONDO DELL’UOMO

l’urbanizzazione

la globalizzazione

Acquisire un corretto metodo di studio Utilizzare razionalmente il manuale scolastico Utilizzare carte geografiche e tematiche, grafici, tabelle  utilizzare un linguaggio geografico appropriato  Capire le relazioni tra i fenomeni naturali ed umani  riconoscere problemi ambientali e saper individuare le connessioni esistenti fra fenomeni naturali e umani  confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi  riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse componenti di una situazione o di un fenomeno geografico  individuare i fattori del paesaggio che influiscono sulla localizzazione di attività economiche. rintracciare le cause e le conseguenze dell’urbanizzazione conoscere e valutare il ruolo della tecnologia in funzione delle comunicazioni e degli scambi culturali


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la demografia

N2 GEOGRAFIA FISICO-POLITICA Italia, l’Unione europea; l’Europa e i suoi stati più importanti; i continenti e i loro stati più rilevanti

   

 N3 GLI INSEDIAMENTI E LO SVILUPPO UMANO

Sviluppo; sottosviluppo; lo sviluppo sostenibile

Relazioni economicopolitiche tra l’Europa e il mondo

N4 ECONOMIA E GEOPOLITICA

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conoscerei ritmi di crescita demografica, i flussi migratori passati e moderni, la densità della popolazione in base a fattori ambientali e sociali. conoscere le caratteristiche geo-morfologiche degli stati esaminati conoscere le strutture economiche e sociali dell’area oggetto di studio descrivere e collocare su base cartografica i principali stati del mondo fornire un quadro degli aspetti relativi all’ambiente, alla popolazione, alle strutture politico – sociali e culturali degli stati studiati riconoscere, accettare, rispettare le diversità esistenti fra le varie culture. rintracciare le cause dello sviluppo, del sottosviluppo. Operare il confronto tra le diverse aree di sviluppo

analizzare un sistema territoriale, individuandone i principali elementi economico-politici, e le loro più evidenti interdipendenze correlare conoscenze geo-politiche e conoscenze demografico-economiche

 leggere grafici, istogrammi  conoscere le fonti energetiche e la loro importanza  individuare le cause che hanno determinato squilibri economici, sociali e culturali tra le diverse aree geografiche

CITTADINANZA E COSTITUZIONE N 1 Cittadinanza

diventare consapevoli che i rapporti individuali e sociali si arricchiscono attraverso il rispetto ed il confronto con gli altri e con il “diverso” diventare cittadini responsabili

N2 Popolazione N3 la Costituzione italiana

 

individuare nella Costituzione i principi fondamentali che ispirano le istituzioni democratiche e i valori portanti su cui si basala convivenza civile; ricercare nella Costituzione i principali diritti e doveri del cittadino di uno Stato democratico; acquisire la consapevolezza che la democrazia vive della partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica dello Stato.


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N4 la Costituzione italiana e documenti giuridici fondamentali

alcuni

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confrontare la Costituzione con altri documenti fondamentali come la Magna Charta Libertatum, la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino, la dichiarazione universale dei Diritti Umani

STORIA SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

N.1: Le strutture economiche e sociali: La Rinascita dell’XI secolo, società ed economia nel Basso Medioevo; I’”economia-mondo” nel XVI secolo e la crisi del ‘600. N.2: Le istituzioni politiche: Papato e Impero, Comuni e Signorie, crisi dei poteri universali e nascita delle monarchie nazionali N.3: Scoperte geografiche e loro conseguenze N.4: La religione: Riforma protestante e Controriforma; la definitiva crisi dell’unità religiosa europea N. 5: Cittadinanza e Costituzione: la Magna Charta Libertatum N.6 (tematica interdisciplinare): la cultura dal Medioevo al ‘600: cultura medievale, Umanesimo, Rinascimento, Rivoluzione scientifica. N.7: le strutture economiche e sociali: le rivoluzioni industriali, la questione sociale, il movimento operaio e il socialismo N.8: Le istituzioni politiche: Lo Stato moderno e l’assolutismo; le Rivoluzioni politiche del SeiSettecento (inglese, americana e francese) N.9 : Cittadinanza e Costituzione: l’Habeas corpus, la Petition of Rights la Dichiarazione d’ Indipendenza, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino N.10 : Le istituzioni politiche e i rapporti internazionali: l’età napoleonica e la restaurazione, Il problema della nazionalità e il Risorgimento fino all’unità d’Italia N. 11: Le istituzioni politiche e i rapporti internazionali: Lo sviluppo dello Stato italiano a fine Ottocento; l’età del nazionalismo e

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) -Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia dall’XI al XIX secolo, nel quadro della storia globale del mondo; -Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; - Saper selezionare ed usare fonti, relative a tematiche diverse, utili a ricostruire un processo complesso di media e lunga durata -Saper selezionare ed usare fonti di natura diversa (documenti, monografie, tabelle) per vagliare criticamente la dimensione storica del presente; -Distinguere nei testi storiografici le informazioni fattuali, le concettualizzazioni, le valutazioni e i giudizi; - Riconoscere le categorie essenziali della storia economica - Riflettere sul valore della storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; -Saper cogliere la correlazione cronologico causale degli eventi; - Istituire relazioni ed interconnessioni tra fattori di ordine geografico -ambientale e processi storici; - Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni -Cogliere gli elementi di affinità -continuità e diversità- discontinuità fra civiltà diverse; - Sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale;


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dell’Imperialismo N. 12 (tematica interdisciplinare): Illuminismo e Romanticismo

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

N.1: le strutture economiche e sociali: la prima globalizzazione e l’inizio della società di massa in Occidente; dalla “grande crisi” all’egemonia degli USA; il “miracolo economico”, la nascita della CEE e il Welfare State; la crisi petrolifera degli anni ’70 e la seconda globalizzazione N.2: le istituzioni politiche e i rapporti internazionali: età giolittiana, prima guerra mondiale , rivoluzione russa, dopoguerra e fascismo. N.3: le istituzioni politiche e i rapporti internazionali: nazismo, stalinismo, seconda guerra mondiale, Shoah N.4: le istituzioni politiche e i rapporti internazionali: la guerra fredda fino alla dissoluzione del blocco sovietico; l’Italia Repubblicana dal dopoguerra a tangentopoli; N. 5: Cittadinanza e Costituzione: la Costituzione repubblicana, La Dichiarazione Universale dei diritti umani. N. 6: il processo di decolonizzazione, la nascita dello Stato d’Israele e la questione palestinese; l’Europa Unita.

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- Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare; -Cogliere le esperienze storicamente rilevanti che costituiscono il fondamento del riconoscimento di fondamentali diritti e che stanno alla base delle moderne Costituzioni . OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Oltre a quelle indicate per il secondo biennio: -saper discutere criticamente i principali eventi della contemporaneità; - saper cogliere la differenza tra storia e cronaca, ossia tra eventi sui quali vi è una consolidata tradizione storiografica ed eventi su cui il dibattito storiografico è ancora aperto - individuare, in pagine storiografiche scelte, la matrice ideologica - distinguere tra i diversi modelli economici: economia di mercato ed economia pianificata - essere consapevole del rapporto tra storia individuale e storia collettiva aprendo il discorso sulle reciproche responsabilità. - identificare, attraverso i documenti, le problematiche più direttamente connesse ai temi dei diritti civili, dei diritti sociali e politici, dei diritti umani. - istituire un nesso tra dimensioni diverse della realtà: interessi economici, trasformazioni produttive, organizzazioni transnazionali e sovranazionali, squilibri strutturali tra diverse nazioni.

FILOSOFIA SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

N.1: filosofia naturale, metafisica, ontologia e logica delle origini: i presocratici N.2: la svolta “umanistica”: i sofisti e Socrate N.3: il “sistema” di Platone N.4: il “sistema” di Aristotele

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) -Acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico; - Usare correttamente il lessico filosofico; - Esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio; - Analizzare testi filosofici anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici e


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N.5: le correnti ellenistiche e la funzione “consolatoria” della filosofia; N. 6: l’incontro della filosofia greca con le religioni bibliche: la patristica e Agostino; la scolastica e Tommaso. N.6: la laicizzazione della cultura: Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica N.7: il metodo scientifico: Galilei, Bacone, Newton N.8: il dibattito gnoseologico: razionalismo ed empirismo (Cartesio, Spinoza e/o Leibniz, Locke e Hume) N.9 : il pensiero politico moderno: Hobbes, Locke, Rousseau e il dibattito illuministico. N.10 : Kant N. 11: il romanticismo e l’idealismo tedesco N. 12 : il “sistema” hegeliano

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI

compiere le operazioni essenziali di letturainterpretazione del testo filosofico -Definire ed analizzare attraverso una prospettiva filosofica problemi rilevanti della realtà contemporanea; Valutare la persistenza, nella realtà contemporanea,di alcuni assunti originali della filosofia antica e moderna relativi al tema della giustizia, del suo rapporto con le leggi e con lo Stato. -Esprimere giudizi di valore su quanto appreso; -Applicare gli strumenti conoscitivi necessari a valutare i diversi aspetti dell’interazione dell’uomo con la realtà - Confrontare e contestualizzare le diverse risposte fornite nel tempo dagli autori allo stesso problema filosofico; - Individuare i caratteri logici del pensiero scientifico

OBIETTIVI (O.S.A.)

N.1: le posizioni irrazionalistiche posthegeliane: Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Freud N.2: il pensiero politico post- hegeliano: destra e sinistra hegeliana, Feuerbach, Marx N.3: interpretazioni e sviluppi del marxismo N.4: Positivismo e sviluppi delle scienze e teorie della conoscenza; la riflessione epistemologica N. 5: Esistenzialismo N. 6: Scelta di uno tra i seguenti temi della filosofia contemporanea: Husserl e la fenomenologia; il neoidealismo italiano; Wittgenstein e la filosofia analitica; vitalismo e pragmatismo; filosofia d’ispirazione cristiana e nuova teologia; temi e problemi di filosofia morale e politica; la filosofia del linguaggio; l’ermeneutica filosofica.

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SPECIFICI

DI

APPRENDIMENTO

Oltre a quelle indicate per il secondo biennio: -Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea Individuare i rapporti della filosofia contemporanea con le altre forme di sapere,in particolare con la scienza e la tecnica.

RELIGIONE CATTOLICA LICEO SCIENTIFICO  SCIENZE APPLICATE  LINGUISTICO


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PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) N1: La vita, il senso, la trascendenza Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione. Porre domande di senso e confrontarle con le risposte della fede cattolica. N2: La Bibbia Conoscere in maniera essenziale e corretta il testo biblico nella sua formazione storica e letteraria N3: I tre monoteismi N4: Il linguaggio religioso Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare realtà e contenuti della fede cattolica. Riconoscere il contributo della religione e nello specifico di quella cristiano-cattolica perla formazione dell’uomo e per lo sviluppo della cultura anche in prospettiva interculturale. N5: Gesù di Nazareth: una verifica Approfondisce la conoscenza del personaggio come storica documentato dalle fonti storiche cristiane e non cristiane

DIPARTIMENTO di ARTE, DISEGNO,MULTIMEDIALITA DISEGNO e STORIA DELLARTE LICEO SCIENTIFICO  SCIENZE APPLICATE PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) DISEGNO N1 Le costruzioni geometriche  Saper utilizzare il repertorio delle procedure costruttive delle figure di geometria piana e del loro impiego nelle svariate applicazioni N2 I metodi di  Conoscere, comprendere e saper utilizzare i metodi della rappresentazione rappresentazione in proiezioni ortogonali e assonometria, utilizzando anche la tecnologia informatica. N3 La teoria delle ombre  Conoscere i principi della rappresentazione grafica delle ombre. STORIA DELLARTE N1 Introduzione all’arte  Saper individuare gli elementi che caratterizzano le diverse figurativa espressioni artistiche.  Conoscere e comprendere i linguaggi dell’arte. N2 L’origine dell’arte  Saper utilizzare il linguaggio specifico. occidentale  Conoscere il contesto storico-culturale e i nodi concettuali degli artisti e delle correnti artistiche. N3 Lo spazio dell’architettura  Saper cogliere analogie e differenze tra le diverse espressioni sacra artistiche N4 Il consolidamento dell’arte  Comprendere i significati del prodotto artistico  Saper riconoscere i valori formali ed estetici del prodotto artistico. in Europa  Saper produrre l’analisi di un’opera d’arte. LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE PROGETTAZIONE 28 a ora


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attività di laboratorio 1° anno: la progettazione tecnologica.

Conoscere e saper utilizzare i principali comandi di grafica computerizzata AutoCAD 2)

attività di laboratorio 2° anno: la progettazione tecnologica.

Saper applicare i principali comandi di grafica computerizzata AutoCAD 2)

SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI n1 La misura dello spazio n2 Metodi di rappresentazione: la prospettiva n3 Larchitetura n4 La rappresentazione architettonica

n1 La formazione del pensiero rinascimentale

n2 Il rinascimento n3 La sperimentazione manierista n4 Il barocco: arte e spettacolo n5 Tra fede e ragione n6 L’origine dell’arte moderna

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) DISEGNO Saper applicare la teoria delle ombre in proiezione ortogonale e in assonometria - Conoscere, comprendere e saper utilizzare i metodi della rappresentazione in prospettiva. - Conoscere i fondamenti per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell’architettura. - Saper applicare i principi, i metodi e le convenzioni propri della rappresentazione grafica. - Conoscere e saper utilizzare le principali applicazioni del programma di grafica computerizzata AutoCAD. STORIA DELLARTE Il ciclo narrativo come esperienza condivisa dell’identità storica. Comprendere il significato culturale del primato del le idee e della progettualità Comprendere il significato dell’architettura: elementi, tipologie, morfologie. Comprendere la nuova identità dell’uomo moderno attraverso la realizzazione delle sue opere d’ingegno . Conoscere il contesto storico-culturale e i nodi concettuali degli artisti e delle correnti artistiche. Saper produrre l’analisi di un’opera d’arte. Comprendere l’evoluzione artistica di transizione tra antico e moderno. Comprendere attraverso il tema della natura il cambiamento del linguaggio dell’arte nel corso dell‘800 Saper definire il cambiamento della società ( industriale e post industriale) attraverso l’analisi dei personaggi che hanno caratterizzato il percorso culturale occidentale

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI n1 La fase documentativa

n2 Il metodo progettuale

DISEGNO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Saper applicare i principi della rappresentazione grafica. Saper analizzare un oggetto ed uno spazio attraverso il rilievo grafico – fotografico. Conoscere e acquisire e saper utilizzare il metodo della progettazione. STORIA DELLARTE


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n1 Arte tra natura interiorita’. n2 Arte e avanguardia

ed

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Comprendere i nuovi linguaggi dell’arte Comprendere significativamente il rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana. Comprendere il rapporto tra tecnologia, arte e design Saper raffrontare le diverse esperienze artistiche con le vicende storiche

n3 Arte contemporanea.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE EDUCAZIONE FISICA LICEO SCIENTIFICO  SCIENZE APPLICATE  LINGUISTICO PRIMO BIENNIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 L’armonico sviluppo corporeo e motorio

N2 N2 La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità

N3 L’acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive

N4 L’arricchimento di una coscienza sociale

Potenziamento fisiologico con particolare riferimento alla resistenza, alla velocità, alla potenza, alla mobilità e alla destrezza con tutte le loro implicazioni di ordine morfologico e funzionale

Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori sia in funzione degli aggiustamenti richiesti dall'evoluzione somato-funzionale, sia in funzione dell'evoluzione quantitativa e qualitativa dei rapporti spazio-temporali

Avviamento, conoscenza e pratica delle attività sportive in funzione di acquisizioni che possano assicurare abitudini permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l'espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà e al civismo, l'abitudine al rispetto delle leggi, lo stimolo all'autorealizzazione, la cosienza critica nei confronti di comportamenti estranei alla vera essenza dello sport e, più in generale, il convivere il civile

SECONDO BIENNIO NUCLEI FONDANTI N1 Conoscenza del proprio corpo e delle sue modificazioni

n2 Coordinazione (schemi motori, equilibrio, orientamento spaziotempo)

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) C- Educazione posturale C-Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al movimento A1- Assumere sempre posture corrette, soprattutto in presenza di carichi. A-Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse C– Approfondire delle informazioni relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità. C-Saper trasferire le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di strumenti più complessi. C-Riconoscere le componenti spazio-temporali in ogni situazione di gruppo o sportiva. C-Riconoscere il ruolo del ritmo in ogni azione individuale e collettiva. A-Prevedere correttamente l’andamento di un’azione valutando tutte le


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n3 Gioco, gioco-sport sport

n4 Sicurezza ( prevenzione soccorso)

e

e

primo

n5 Salute e corretti stili di vita

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informazioni utili al raggiungimento di un risultato positivo. A-Saper utilizzare e trasferire le abilità acquisite in contesti diversi,nell’uso di oggetti che creano situazioni di forte disequilibrio. A-Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato. A-Realizzare sequenze di movimento in gruppo nel rispetto di strutture temporali complesse. C – Conoscere gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e sport. -Conoscere gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco. C-Conoscere le tecniche e le tattiche dei giochi sportivi. -Conoscere il concetto di anticipazione motoria. -Conoscere i gesti arbitrali più importanti delle discipline sportive praticate. -Scegliere modalità relazionali che valorizzano le diversità di capacità, di sviluppo,di prestazione. A-Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra. -Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio. -Inventare nuove forme di attività ludico-sportive. -Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità,le esperienze pregresse,le caratteristiche personali. -Rispettare le regole in un gioco di squadra (pallavolo,basket,calcio,ecc.),svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tecniche e tattiche . -Partecipare attivamente alla scelta della tattica di squadra e alla sua realizzazione nel gioco. -Arbitrare una partita degli sport praticati. -Stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi ed organizzativi all’interno del gruppo. C –Conoscere le norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica. A –Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza. C- Conoscere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie -Presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle capacità e performance -il valore etico dell’attività sportiva,del confronto e della competizione.

QUINTO ANNO NUCLEI FONDANTI N1 Conoscenza del proprio corpo e delle sue modificazioni n2 Coordinazione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) C- L’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età A I -Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro. A II- Analisi ed elaborazione dei risultati testati. C – La correlazione dell’attività motoria e sportiva con gli altri saperi.


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schemi motori n3 Equilibrio, orientamento spaziotempo

A –Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. A-Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica.

n4 Gioco, gioco-sport e sport

C - L’aspetto educativo e sociale dello sport. A- Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposti dalla società. C- Conoscere le norme di prevenzione e gli elementi fondamentali del Primo soccorso A- Applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso.

n5 Sicurezza (prevenzione soccorso)

e

primo

OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA e INTEGRATIVA ANNO SCOLASTICO 2012  2013 Lofferta formativa curricolare viene arricchita ed integrata attraverso lattivazione di progetti che rispondono alle esigenze di valorizzare attitudini e potenzialità individuali degli studenti e di approfondire temi di attualità’. Per rendere la progettualità’ diversificata ed organica sono state individuate delle macroaree di interventi e che complessivamente coinvolgono tematiche di approfondimento culturale e sociale. Nello schema che segue sono indicate anche le finalità di ogni specifica attività’.

Macroarea LABORALITA’ Titolo

Referenti

Finalità

Partecipanti

Testa

Potenziare le abilità delle lingue straniere.

1 As

Tanzillo

Conseguire

D’Aliesio

certificazioni

secondo

riferimento europeo delle lingue.

il

quadro

di

1 Bs 1 Cs

I quadr. II quadr.

Allocca

1B

1B

2B

2B

1I


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

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Ammendola Laboratori

1E Castaldo Apprendere

28° ora D’Adamo

tematiche

di

Scienze

Matematiche,

1A

Chimiche, Fisiche e Naturali di tipo sperimentale. Coordinare

e

realizzare

attività

sperimentali,

osservazione, riflessione e concettualizzazione.

1D

1D

Fabietti 1C Gambardella 1L Grillo 2D

2D

2E

2E

Palmieri

Berti

1L

1C Cepparulo 2I

2I

2C

2C

Della Rocca

Malagola

1E

2L

2L

Ponsillo 1A


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

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Scarano 1I Ventresca

Conoscere

i

principali

comandi

di

grafica

computerizzata autocad 2D e 3D. Approfondire

il

1M

programma

di

disegno

computerizzato. Spina

2G 2H

Trabucco Promuovere

la

conoscenza

della

struttura

dell’elaboratore e la formulazione di algoritmi di natura logico-matematica. Implementare la programmazione curricolare della disciplina. Forte

1F 2F 1G 1H

Produzione

un

giornale

scolastico

nell’ambito

dell’attività di compresenza italiano e linguaggi non verbali multimediali con elementi di innovazione e Majonews

Spina

comunicazione giornalistica.

Classe IV L

Condurre gli studenti a riconoscere la struttura di un articolo e di una pagina di giornale

Gestione della Biblioteca

Basile

Promuovere la gestione della biblioteca da parte degli alunni. Preparare alla catalogazione i testi con procedure informatiche.

Classi del triennio


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Corso di teatro

Testa D’Aliesio

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innalzare il livello delle competenze linguistico-

Classi terze

comunicative attraverso l’approfondimento di testi teatrali, il role-play, il mimo e l’improvvisazione. Potenziare lo sviluppo della personalità e del lavoro di gruppo.

Corso LIM

Tanzillo

Migliorare le conoscenze degli strumenti didattici

Docenti

attraverso l’uso della LIM. Progettare attività didattiche.

Laboratorio di Fisica

D’Adamo Langellotti

Formulare schede guida per esperienze di fisica

Docenti

realizzabili in tempi brevi all’interno del laboratorio.

Classi Piano Lauree

Di Genova

Lezioni pratiche finalizzate alla realizzazione di un laboratorio scientifico in collaborazione con il Centro

Scientifiche

di Ricerca e Formazione Permanente

3A 3D 5E 5A

Qualità

Scappatura

Rinnovare il manuale della Qualità.

5B

Docenti

Migliorare le procedure per soddisfare gli utenti in tempi brevi.

Dal Giardino all’aula verde

Della Rocca

Promuovere la conoscenza dell’ambiente. Sviluppare con le

essenze vegetali

un rapporto

consapevole dal punto di vista estetico, culturale e

Alunni dell’Istituto


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

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funzionale. Progettare e allestire un’aula verde.

Alunni

Olimpiadi:

Ventresca

Educare alla competizione.

Biologia

Della Rocca

Offrire allo studente la possibilità di verificare in un

Chimica

Cerone

Filosofia

Forte

Informatica

Scappatura

dell’Istituto

contesto più ampio le conoscenze e competenze acquisite nelle aree oggetto di prova.

Matematica

Macroarea INTEGRAZIONE titolo

Corsi di lingue

Referenti

D’Aliesio

Finalità

Partecipanti

Preparazione linguistica ai fini di sostenere gli esami

Alunni

per le certificazioni PET (inglese) FCE-GAE (inglese)

dell’Istituto

DELF (francese) FIT1(A1) FIT2(A2) ZDJ(B1) ZD (B2) (tedesco).

Cultura e Shoah

Donatiello Lazzaro

Approfondire la conoscenza della cultura ebraica,

Classi

che animava la vita culturale delle città del centro

quarte e

Europa prima della shoà, attraverso la lettura di

quinte

opere di I. Singer, la visione di film, l’ascolto di musica.

Fraternità e pace per l’unità

Solazzo

Realizzare

percorsi

educativi

che

preparano

i

ragazzi a vivere armoniosamente in una società multietnica, multi religiosa, partendo dal vissuto

Alunni dell'Istituto


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

dei popoli

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quotidiano. Sperimentare la fraternità nel nuovo stile di vita.

Centro sportivo scolastico

Invito alla lettura

Caliendo Cosentino

Promuovere la più ampia adesione possibile degli

Alunni

studenti, anche diversamente abili, alle attività

dell’Istituto

pomeridiane di preparazione agli sport individuali e

Tomassetti

di squadra.

Basile

Guidare gli studenti verso la scoperta e il piacere

Alunni

della

dell’Istituto

Costantini Donatiello

lettura,

la

comprensione

di

un

genere

letterario. Condividere esperienze legate alla lettura e alla scrittura. Favorire incontri con l’autore per arricchire la formazione degli allievi.

Insieme per la

Eramo

salute

‘Doping’: pericolosità delle sostanze dopanti e i

Classi

conseguenti effetti sulla salute.

quarte

‘Martina’ : rapporto fra fattori ambientali e salute e forme di prevenzione oncologica ‘Fibrosi

cistica’:

sensibilizzare

gli

alunni

verso

tematiche inerenti la solidarietà e l’importanza della ricerca scientifica.

Scambi culturali

Cerocchi

Promuovere

il

confronto

con

realtà

culturali

straniere europee e internazionali: Livingston High School (New Jersey- USA) e stage a Gottingen (Germania)

Alunni dell’Istituto


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

La Bibbia

CIC

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Conoscere e valorizzare il testo biblico, affinché le

Classi

nuove generazioni possano vivere la realtà multi

seconde

religiosa in modo più consapevole.

quarte

Costantini

Informare e prevenire il disagio in ambito giovanile.

Alunni

Donatiello

Offrire supporto e guida agli alunni in difficoltà.

Donatiello

dell’Istituto

Progetti Internazionali

Comenius

Scognamiglio

Analizzare contributi

‘Femina’

profili

di

apportati

personaggi dalle

Donne

femminili

e

del

allo

‘900

i

sviluppo del progresso. Scambiare esperienze tra allievi e docenti di diversi Paesi europei.

Classi 3 Bs 3 As 3E 3G

Investigating

Cerocchi

the usage of

Ricercare possibili impieghi del tablet pc nel campo

Docenti

dell’istruzione.

table PC

Ottimizzare la comunicazione fra istituzioni, centri di formazione, imprese e altre realtà europee.

Energie rinnovabili e green jobs

Cerocchi

Sensibilizzare verso problematiche energetiche e

Alunni

ambientale.

dell’Istituto

Lavorare sul campo attraverso tirocinio formativo.

e


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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

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Ricercare e formare nuove figure professionali nel campo energetico ambientale. Confrontare le esperienze in contesti organizzativi più ampi.

Connecting classroom

Cerocchi

Sviluppare relazioni e conoscenze tra popoli di

Alunni

società diverse.

dell’Istituto

Collaborare con i coetanei nel Mondo soprattutto sulle tematiche dell’Inclusione e della Coesione Sociale.

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ALLEGATO

GRIGLIE di VALUTAZIONE DISCIPLINARI


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DIPARTIMENTO di LETTERE ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TESTO DESCRITTIVO, ARGOMENTATIVO, ESPOSITIVO PRIMO BIENNIO indicatori Competenza morfosintattica, lessicale e stilistica

Conoscenze specifiche e aderenza alla traccia

descrittori Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o sintattico; povertà lessicale Forma non sempre corretta: qualche errore in ambito ortografico e/o sintattico; alcune improprietà lessicali Accettabile padronanza lessicale e correttezza formale pur in presenza di rari e lievi errori Correttezza formale e proprietà lessicale Sicura padronanza del linguaggio, fluidità, registro e stile pienamente efficace Conosce in minima parte l’argomento; il testo è scarsamente pertinente alla traccia Conosce parzialmente l’argomento; parziale pertinenza rispetto alla traccia Conosce sufficientemente l’argomento e svolge in modo accettabile la traccia

punti 0,5 1 1,5 2 2,5 0,5 1 1,5


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Organizzazione e coesione del discorso

Capacità rielaborative

Decimi

1

2

Giudizio

Scarso

indicatori Competenza morfosintattica, lessicale e stilistica

Comprensione testo

Analisi interpretazione

del

e

Pagina 92 di 115

Conosce adeguatamente l’argomento e svolge in modo soddisfacente la traccia Mostra buona padronanza dell’argomento; il testo risponde in modo organico e approfondito alle richieste della traccia

2

Assenza parziale o completa di un filo logico; coerenza e coesione scarse Sviluppo logico del discorso con qualche disomogeneità Sufficiente sviluppo logico del discorso; organizzazione del testo semplice ma lineare Il testo è articolato con chiara coerenza logica degli elementi del discorso Il discorso è ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili Nessuna abilità di rielaborazione personale Rielaborazione carente ma parzialmente accettabile L’elaborato contiene un certo numero di riflessioni personali e motivate L’elaborato contiene diverse riflessioni personali motivate La rielaborazione si presenta ricca e originale

0,5 1

2,5

3

3,5

4

Insufficiente

4,5

5

Mediocre

5,5

6

6,5

7

S

Discreto

2,5

1,5 2 2,5 0,5 1 1,5 2 2,5

8

9

10

B

D

O

descrittori Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o sintattico; povertà lessicale Forma non sempre corretta: qualche errore in ambito ortografico e/o sintattico; alcune improprietà lessicali Accettabile padronanza lessicale e correttezza formale pur in presenza di rari e lievi errori Correttezza formale e proprietà lessicale Sicura padronanza del linguaggio, fluidità, registro e stile pienamente efficace Inadeguata comprensione del testo Superficiale comprensione del testo Sufficiente comprensione del testo Dettagliata comprensione del testo Articolata comprensione del testo Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali e interpretazione inadeguata Parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali e

punti 0,5 1 1,5 2 2,5

0,5 1 1,5 2 2,5 0,5


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interpretazione non del tutto adeguata Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici e formali e interpretazione complessivamente adeguata Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali e adeguata interpretazione Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali e appropriata interpretazione Contenuto gravemente insufficiente e debolmente legato al testo Contenuto insufficiente o divergente dal testo Contenuto sufficiente e complessivamente aderente al testo Contenuto buono e aderente al testo Contenuto ottimo e aderente al testo con argomentazioni pi첫 che adeguate

Approfondimenti

1 1,5 2 2,5 0,5 1 1,5 2 2,5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO PRIMO BIENNIO

Decimi

1

2

Giudizio

Scarso

2,5

3

3,5

4

Insufficiente

4,5

5

Mediocre

5,5

6

6,5

7

8

9

10

S

Discreto

B

D

O


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GRIGLIA DI VALUTAZIONE RIASSUNTO-RELAZIONE PRIMO BIENNIO

indicatori Competenza morfosintattica, lessicale e stilistica

Capacità di sintesi e individuazione delle informazioni necessarie allo sviluppo del discorso

Organizzazione e coesione del discorso

Capacità rielaborative

Decimi

1

2

Giudizio

Scarso

descrittori Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o sintattico; povertà lessicale Forma non sempre corretta: qualche errore in ambito ortografico e/o sintattico; alcune improprietà lessicali Accettabile padronanza lessicale e correttezza formale pur in presenza di rari e lievi errori Correttezza formale e proprietà lessicale Sicura padronanza del linguaggio, fluidità, registro e stile pienamente efficace Scarsa capacità di sintesi; difficoltà nell’individuazione delle informazioni necessarie Capacità adeguata di sintesi e di individuazione delle informazioni necessarie allo sviluppo del discorso, con qualche incertezza Capacità appropriata di sintesi e di individuazione delle informazioni necessarie allo sviluppo del discorso Ottima capacità di sintesi e padronanza nell’individuazione delle informazioni necessarie allo sviluppo del discorso

punti 0,5

Assenza parziale o completa di un filo logico; coerenza e coesione scarse Sviluppo logico del discorso con qualche disomogeneità Sufficiente sviluppo logico del discorso; organizzazione del testo semplice ma lineare Il testo è articolato con chiara coerenza logica degli elementi del discorso Il discorso è ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili Nessuna abilità di rielaborazione personale Rielaborazione carente ma parzialmente accettabile L’elaborato contiene un certo numero di riflessioni personali e motivate L’elaborato contiene diverse riflessioni personali motivate La rielaborazione si presenta ricca e originale

0,5 1

2,5

3

3,5

4

Insufficiente

4,5

5

Mediocre

5,5

1 1,5 2 2,5

1 1,5 2 2,5

1,5 2 2,5 0 0,5 1 1,5 2,5

6

6,5

7

8

9

10

S

Discreto

B

D

O


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GRIGLIA PER LA VERIFICA ORALE DI ITALIANO

VOTO

PRIMO BIENNIO

1\2 3

4

5

6

7

8

9

10

Conoscenze

Comprensione Rielaborazione

Esposizione

Non possiede alcuna conoscenza Non possiede le conoscenze di base e\o Comprensione fornisce informazioni non pertinenti approssimativa

Rielabora in frammentario scorretto

modo e Sconnessa e contraddittoria Approssimativa Confusa Molto lacunose, frammentarie e confuse anche riguardo nulla faticosa e ai concetti lessicalmente essenziali povera Parziale dei Incerta e faticosa Imprecisa, Superficiali e generiche concetti anche se guidata stentata essenziali dall’insegnante lessicalmente povera Corretta Corretta in situazioni Limitate ai contenuti essenziali e riguardo ai semplici e sotto la Semplice ma manualistiche concetti guida dell’insegnante chiara fondamentali Complete e non limitate ai contenuti Adeguata e non Corretta anche se Chiara e essenziali limitata ai parziale appropriata concetti essenziali Sicura e con Fluida e Complete e precise buona autonoma articolata padronanza dei concetti Esaurienti e approfondite Sicura anche Autonoma con spunti Fluida, riguardo ai personali articolata e concetti lessicalmente complessi ricca Esaurienti, approfondite e arricchite da Sicura Autonoma con Fluida e apporti personali approfondita e valutazioni personali e articolata personale originali e lessicalmente ricca


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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI ITALIANO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

Voti 1 2 3

Giudizio Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente

4

Gravemente insufficiente

5

Insufficiente

6

Sufficiente

7

Discreto

8

Buono

9

Ottimo

10

Eccellente

Conoscenze, competenze, capacità Non fornisce elementi di valutazione. Non è in grado di fornire significativi elementi di valutazione. Si esprime in modo frammentario. Mostra conoscenze disciplinari molto lacunose e prive di rielaborazione. Compie analisi lacunose e con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Mostra scarse capacità di istituire collegamenti e di operare una sintesi organica dei dati. Il linguaggio è scorretto e improprio Mostra conoscenze superficiali e incomplete. Evidenzia difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Il linguaggio (anche specifico) non è pienamente corretto e proprio. Applica le conoscenze minime. Esegue analisi e collegamenti semplici ma corretti. Se guidato sa esprimere anche valutazioni parziali. L’ esposizione nel complesso è corretta e propria. Le conoscenze specifiche sono organiche ma non del tutto complete. Effettua operazioni di analisi e di sintesi corrette e articolate. Rielabora le informazioni in modo corretto. Si esprime in modo generalmente corretto e proprio ed è in grado di usare anche un lessico specifico. Le conoscenze sono complete ed assimilate in modo consapevole. E’ in grado di effettuare analisi, sintesi e valutazioni autonome. Si esprime con correttezza, ricchezza e proprietà lessicali. Le conoscenze sono organiche, ampie e approfondite, anche in modo autonomo o personale. E’ in grado di applicare le sue capacità di analisi e di sintesi anche in contesti nuovi . Si esprime in modo fluido, con ricchezza e proprietà lessicali. Le conoscenze sono esaurienti, organiche e approfondite in modo autonomo e personale. E’ in grado di istituire collegamenti inter- e multidisciplinari, esprimendo valutazioni autonome. L’esposizione è fluente, il lessico molto ricco e sempre appropriato


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LATINO TRADUZIONE PRIMO BIENNIO 1) Comprensione

Minima

Discontinua e frammentaria

Essenziale

Adeguata

Precisa e approfondita

2) Analisi delle strutture morfosintattiche

Incompleta e/o errata (errori gravi e ripetuti)

Sommaria (diversi errori)

Essenziale

Appropriata

Precisa completa

3) AbilitĂ traduttive

Scarsa (errori gravi e ripetuti)

Insufficiente/ mediocre (diversi errori)

Sufficiente (alcuni errori senza alterazioni di senso)

Discreta/ buona (lievi imprecisioni)

Ottima

Scelte lessicali erronee e pessima resa

Scelte lessicali imprecise con alterazioni senso

Scelte lessicali resa espressiva accettabili

Lessico preciso e resa apprezzabile

Piena padronanza della lingua e fluiditĂ espressiva

7-8

9-10

a)padronanza lingua

b) resa italiana

in

della

lingua

1-3

4-5

e di

6

e

e


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LATINO ANALISI DEL TESTO SECONDO BIENNIO Macro indicatori

Indicatori

Descrittori

Misuratori

Pesi

Individuazio ne dei concetti

Comprende in modo: esauriente( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo

5 4-4,50 3 2-2,50 1,50 0,75 0,25

Conoscenze letterarie e contestualizzazi one

Conoscenza dell’autore indicato e del contesto storico

Comprende in modo: esauriente( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo

5 4-4,50 3 2-2,50 1,50 0,75 0,25

Conoscenze morfosintattiche

Conoscenza ed individuazion e dei costrutti morfosintattici

Comprende in modo: esauriente( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo

3 2,50 2 1,50 1 0,75 0,25

Analisi formale

Conoscenza dei principali elementi stilistici

Comprende in modo: esauriente( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo

2 1,75 1,50 1,25 1 0,75 0,25

Comprensione del testo

Valutazione complessiva

Punti

Punteggio in quindicesi mi

0,25-5

0,25-5

0,25-3

0,25-2

/15


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DIPARTIMENTO di MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA Le griglie che seguono rappresentano le indicazioni di massima , una cornice all’interno della quale trovano collocazione le tipologie specifiche. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI : ˗ ˗

MATEMATICA ( PRIMO, SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO ) FISICA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)

Indicatori Conoscenze

Competenze elaborative

Competenze comunicative

Descrittori

Punt. max

contenutistiche Riguardano: a) definizioni b) formule c) regole d) teoremi procedurali Riguardano: e) procedimenti “standard”

molto scarse

1

lacunose

1.5

frammentarie

2

di base

2.5

sostanzialmente corrette

3

corrette

3.5

complete

4

Riguardano: a) la comprensione delle richieste b) l’impostazione della risoluzione del problema c) l’efficacia della strategia risolutiva d) lo sviluppo della risoluzione e) il controllo dei risultati

molto scarse

1

inefficaci

1.5

incerte e/o meccaniche

2

di base

2.5

efficaci

3

organizzate

3.5

sicure

4

eccellenti

4.5

Riguardano: a) la sequenzialità logica della stesura b) la precisione formale (algebrica e grafica) c) la presenza di commenti significativi

elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

0.5

elaborato facilmente Interpretabile

1

elaborato logicamente accurato strutturato e formalmente

1.5

4

4,5

1.5


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COGNOME E NOME:

Conoscenza degli argomenti max 3 punti

Abilità nel calcolo max 1,5 punti

Competenza nell’impostazione e nella risoluzione

CLASSE:__________ approfondita

3

essenziale

2

insufficiente

1

nulla

0

procedimenti sicuri

1,5

passaggi corretti tranne qualche piccola distrazione

1

incertezze e incongruità nel calcolo o assenza di passaggi necessari

0,5

nessun calcolo effettuato

0

dimostra di sapere impostare quanto richiesto e di conoscere efficaci metodi di risoluzione

3,5

sa impostare tutto ciò che è richiesto ma alcune soluzioni non sono complete

3

imposta in modo efficace buona parte di quanto è richiesto e non sono presenti incoerenze

2

commette errori logici o ignora del tutto i metodi per affrontare buona parte di quanto è richiesto

1

non affronta alcuna questione proposta

0

Abilità nell’uso della

linguaggio preciso ed uso appropriato della simbologia

1

terminologia e della

linguaggio sostanzialmente corretto

0,5

linguaggio impreciso e generale mancanza di rigore nella terminologia

0

max 3,5 punti

simbologia max 1 punto

Punteggio totale:

+1 Voto in decimi:


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Compito di matematica

ALUNNO________________________

1) Risolvi …………………………………………………………… 2) Risolvi ………………………………………..

N

Conoscenze Vmax

Vi

Correttezza e chiarezza Vmax

Vi

Capacità logiche Vmax

Completezza

Vi

Vmax

Pe

Ve

Vi

 P

e

 10

1 2 Punteggio grezzo Tabella attribuzione voto 0-4 5-15 163130 40 1 2 3 4

4154 5

5564 6

6574 7

7584 8

8594 9

95-100

Voto

10

LA SOMMA DEI VMAX DEVE ESSERE 10 DA DISTRIBUIRE TRA I VARI DESCRITTORI Vi è IL PUNTEGGIO RAGGIUNTO DALL’ALUNNO IN QUEL DESCRITTORE Ve è LA SOMMA DEI Vi - AD OGNI ESERCIZIO SI ATTRIBUISCE UN “ PESO”

(Pe)

CHE POI SI MOLTIPLICA CON Ve

- IL TOTALE DEI PESI E’ 10 - IL PESO E’ IL PUNTEGGIO CHE SI ATTRIBUISCE AD OGNI SINGOLO ESERCIZIO - LA SOMMA DEI

Ve  Pe

DI OGNI ESERCIZIO E’ IL “PUNTEGGIO GREZZO”

- IL PUNTEGGIO GREZZO SI RIPORTA IN VOTO TRAMITE LA TABELLA (Mathesis)

ESEMPIO: Compito di matematica

Ve  Pe


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Pagina 102 di 115

ALUNNO________________________

1) Risolvi …………………………………………………………… 2) Risolvi ……………………………………….. 3) Risolvi …………………………………………

N 1 2 3

Conoscenze

Correttezza e chiarezza

Capacità logiche

Completezza

Vmax

Vi

Vmax

Vi

Vmax

Vi

Vmax

Vi

3 4 3

3 3 3

3 3 3

2 1 3

3 3 4

2 2 4

1

0

Tabella attribuzione voto 0-4 5-15 163130 40 1 2 3 4

4154 5

5564 6

6574 7

75-84 8

8594 9

95100 10

Pe

Ve

 P

7 6 10

2 4 4

14 24 40

Punteggio grezzo

78

e

Ve  Pe

Voto

DIPARTIMENTO di LINGUE STRANIERE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE ORALE

 10

8


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STUDENTE

CLASSE

MODULO N°

DATA

LESSICO -Riutilizza il lessico incontrato in modo sempre appropriato -Riutilizza quasi tutto il lessico incontrato in modo appropriato -Riutilizza parte del lessico incontrato in modo quasi sempre appropriato -Riutilizza una piccola parte del lessico incontrato ,spesso in modo errato -Non riutilizza il lessico incontrato EFFICACIA DEL MESSAGGIO -Il messaggio è pervenuto efficacemente -Il messaggio è pervenuto, anche se con qualche imperfezione -Il messaggio è pervenuto in maniera globale -Il messaggio è pervenuto in parte -Il messaggio non è pervenuto GRAMMATICA -Rari errori di grammatica per lo più autocorretti -Qualche errore di grammatica che non ostacola la comprensione -Diversi errori di grammatica che ostacolano a volte la comprensione -Molti errori di grammatica, l’espressione è poco chiara -Gli errori di grammatica impediscono la comprensione PRONUNCIA E INTONAZIONE -Riproduce fedelmente i suoni e l’intonazione di parole e frasi -Qualche imperfezione nella pronuncia e nell’intonazione -Ha problemi con qualche fonema e la pronuncia risente della L1 -Molti errori di pronuncia e di intonazione, forte influenza della L1 -La pronuncia e l’intonazione sono del tutto scorrette APPROPRIATEZZA -Si esprime in modo appropriato alla situazione e alla funzione -Si esprime in modo abbastanza appropriato alla situazione e alla funzione -Si esprime a volte in modo poco appropriato alla situazione e alla funzione -Si esprime in modo del tutto inappropriato FLUENZA DEL LINGUAGGIO -Si esprime in modo scorrevole, senza esitazioni né ripetizioni -Si esprime in modo abbastanza scorrevole, con poche esitazioni -Si esprime in modo esitante, parecchie le ripetizioni -Si esprime con frequenti pause e ripetizioni -Non riesce ad esprimersi

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Voto in decimi 9-10 8-7 6 5-4 3-2

9-10 8-7 6 5-4 3-2 9-10 8-7 6 5-4 3-2 9-10 8-7 6 5-4 3-2 9-10 8-7 6 5-4 3-2 9-10 8-7 6 5-4 3-2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO (GRIGLIA COMUNE) Indicatori

Descrittori Conoscenze nulle

Livelli (valore) 1


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Conoscenze

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Conoscenze scarse Conoscenze insufficienti Conoscenze inadeguate Conoscenze superficiali, incomplete e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate in modo pertinente, ma piuttosto schematico. Conoscenze apprezzabili, evidenziando anche qualche approfondimento

2 3 4

Conoscenze approfondite e usate in modo pertinente

8

Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace. Conoscenze complete organiche e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace.

Competenze argomentative

AbilitĂ e chiarezza espositiva

5 6 7

9 10

Non riesce a sviluppare alcuna tematica.

1

Non riesce a sviluppare alcuna tematica in modo adeguato

2

Sviluppa alcune tematiche in modo inadeguato ed incoerente Non riesce a sviluppare correttamente le tematiche, argomenta stentatamente e non effettua collegamenti Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico e argomenta in modo incompleto. Se guidato, effettua qualche timido collegamento Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto realizzando, anche, autonomamente, dei semplici collegamenti Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentandole in modo abbastanza convincente Sviluppa le tematiche in modo organico, proponendo interessanti collegamenti Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e autonomo. Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente, personale e critico

3 4 5 6 7 8 9 10

Non riesce ad esprimere concetti e contenuti

1

Si esprime in modo gravemente scorretto Si esprime in modo gravemente impreciso Si esprime in modo inappropriato e incoerente Espone i contenuti in modo frammentario e si esprime con molta incertezza Espone i contenuti in modo essenziale e si esprime con linguaggio sostanzialmente corretto Espone i contenuti in modo coerente e si esprime con linguaggio appropriato Espone i contenuti in modo organico ed efficace e si esprime con proprietĂ di linguaggio

2 3 4 5

Espone i contenuti in modo articolato e si esprime con padronanza lessicale Espone i contenuti in modo originale ed autonomo e si esprime con piena padronanza lessicale

9

6 7 8

10


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DIPARTIMENTO di SCIENZE NATURALI

INDICATORI

Conoscenza termini e contenuti

Comprensione

Rielaborazione

PROVE DI DESCRITTORE VERIFICA a. scarsa conoscenza dei contenuti significativi della disciplina Colloquio b. conoscenza completa solo dei contenuti significativi della disciplina Test a c. conoscenza completa, ampliata ed approfondita dei risposta contenuti affrontati chiusa e/o a. Comprensione frammentaria delle relazioni aperta esistenti tra i contenuti significativi della disciplina b. comprensione di elementi relazionali esistenti tra i Relazioni contenuti significativi della disciplina c. capacità di stabilire collegamenti ed individuare Comprension nessi logici tra le conoscenze acquisite e del testo d. capacità di stabilire autonomamente collegamenti e relazioni tra le conoscenze a. non ancora del tutto autonoma la rielaborazione e l’applicazione delle conoscenze b. sufficiente autonomia nella rielaborazione ed applicazione delle conoscenze c. autonomia nella rielaborazione ed applicazione delle conoscenze

PUNTI a. b.

1 2

c.

3

a.

1

b.

2

c.

3

d.

4

a.

1

b. 2 c. 3


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DIPARTIMENTO di SCIENZE MOTORIE

VOTO

IN

GIUDIZIO

DECIMI

COMPETENZE

PARTECIPAZION

RISPETTO

RELAZIONALI

E

DELLE

METODO

CONOSCENZE

REGOLE 10

OTTIMO

Propositivo

Costruttiva

leader

Condivisione

Rielaborativo

autocontrollo

critico

Applicazione

Organizzato

sicura

sistematico

Approfondita disinvolta

(sempre) 9

DISTINTO

Collaborativo

Efficace (quasi sempre)

8

BUONO

Disponibile

Certa e sicura

costante

Attiva e

Conoscenza

pertinente

applicazione

Organizzato

Soddisfacente

Mnemonico

Globale

(spesso) 7

Più CHE

Selettivo

Attiva

SUFFICIENTE

regole (sovente)

6

SUFFICIENTE

Accettazioni principali

Dipendente

Dispersiva

Guidato

poco adattabile

settoriale

essenziale

meccanico Superficiale

Essenziale parziale

Qualche

(talvolta)

difficoltà 5/4/3

NON SUFFICIENTE

Conflittuale

Oppositiva

Rifiuto

Non ha

apatico passivo

passiva

insofferenza

metodo

(quasi mai /mai)

Non conosce


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GRIGLIE di VALUTAZIONE ESAME di STATO ITALIANO – PRIMA PROVA TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Macro Indicatori

Aderenza pertinenza consegna

Indicatori

Descrittori

Comprensione, e sviluppo e alla rispetto dei vincoli del genere testuale

Efficacia argomentativa

Competenze linguistiche

Originalità e creatività

Analisi del testo

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di esprimersi punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Capacità di analisi e di interpretazione

Misuratori

Peso

Punti

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0.5– 3

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [] essenziale [] superficiale [] incompleto [] non pertinente [] Argomenta in modo: ricco ed articolato [] chiaro ed ordinato [] adeguato [] schematico [] poco coerente [] inconsistente [] Si esprime in modo: appropriato [] corretto [] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [] scorretto [] gravemente scorretto [] Elabora in modo: valido ed originale personale e critico essenziale parziale inadeguato nullo Analizza in modo: esauriente approfondito sintetico parziale inadeguato nullo

Data

Punt. Punt. in quind. in dec.

0.5– 3

0,5– 3

0.5– 3

0,5– 3

Valutazione complessiva Quindicesimi Decimi Giudizio

1 2 1 2 Scarso

3 2,5

4 3

5 6 7 3,5 4 4,5 Insufficiente

Allievo _________________________________

Classe

8 9 5 5,5 Mediocre

________

10 6 S

11 12 6,5 7 Discreto

Sez. _______

TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE

/15 13 8 B

14 9 D

/10 15 10 O


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A. S. 2012/2013

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Macro Indicatori

Aderenza pertinenza consegna

Indicatori

Descrittori

Comprensione, e sviluppo e alla rispetto dei vincoli del genere testuale

Efficacia argomentativa

Competenze linguistiche

Originalità e creatività

Saggio breve

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di esprimersi punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione

Misuratori

Peso

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [] essenziale [] superficiale [] incompleto [] non pertinente [] Argomenta in modo: ricco ed articolato [] chiaro ed ordinato [] adeguato [] schematico [] poco coerente [] inconsistente [] Si esprime in modo: appropriato [] corretto [] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [] scorretto [] gravemente scorretto [] Elabora in modo: valido ed originale personale e critico essenziale parziale inadeguato nullo Rielabora in modo: esauriente approfondito sintetico parziale inadeguato nullo

Data

Quindicesimi Decimi Giudizio

Pagina 108 di 115

Punti

Punt. in quind.

0.5– 3

0.5– 3

0,5– 3

0.5– 3

0,5– 3

Valutazione complessiva

1 2 1 2 Scarso

3 2,5

4 3

5 6 3,5 4 Insufficiente

Allievo _________________________________

7 4,5

Classe

8 9 5 5,5 Mediocre

________

10 6 S

11 12 6,5 7 Discreto

Sez. _______

Punt. in dec.

/15

13 8 B

14 9 D

/10

15 10 O


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Pagina 109 di 115

TIPOLOGIA B ARTICOLO DI GIORNALE Macro Indicatori

Aderenza pertinenza consegna

Indicatori

Comprensione, e sviluppo e alla rispetto dei vincoli del genere testuale

Efficacia argomentativa

Competenze linguistiche

Originalità e creatività

Articolo di giornale

Descrittori

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di esprimersi punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze

Capacità di sintesi e di rielaborazione

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [] essenziale [] superficiale [] incompleto [] non pertinente [] Argomenta in modo: ricco ed articolato [] chiaro ed ordinato [] adeguato [] schematico [] poco coerente [] inconsistente [] Si esprime in modo: appropriato [] corretto [] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [] scorretto [] gravemente scorretto []

Peso

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Elabora in modo: valido ed originale personale e critico essenziale parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Sviluppa in modo: esauriente approfondito sintetico parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Data

Quindicesimi Decimi Giudizio

Misuratori

Punti

3 2,5

4 3

5 6 3,5 4 Insufficiente

Allievo _________________________________

7 4,5

Classe

8 9 5 5,5 Mediocre

________

10 6 S

0.5– 3

0,5– 3

0.5– 3

0,5– 3

11 12 6,5 7 Discreto

Sez. _______

Punt. in dec.

0.5– 3

Valutazione complessiva

1 2 1 2 Scarso

Punt. in quind.

/15

13 8 B

14 9 D

/10

15 10 O


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TIPOLOGIA C TEMA STORICO Macro Indicatori

Aderenza pertinenza consegna

Indicatori

Descrittori

Comprensione, e sviluppo e alla rispetto dei vincoli del genere testuale

Efficacia argomentativa

Competenze linguistiche

Originalità e creatività

Tema storico

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di esprimersi punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze

Conoscenza degli argomenti richiesti

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [] essenziale [] superficiale [] incompleto [] non pertinente [] Argomenta in modo: ricco ed articolato [] chiaro ed ordinato [] adeguato [] schematico [] poco coerente [] inconsistente [] Si esprime in modo: appropriato [] corretto [] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [] scorretto [] gravemente scorretto []

Peso

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0.5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Elabora in modo: valido ed originale personale e critico essenziale parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Conosce in modo: esauriente approfondito sintetico parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Data

Quindicesimi Decimi Giudizio

Misuratori

Punti

3 2,5

4 3

5 6 7 3,5 4 4,5 Insufficiente

Allievo _________________________________

Classe

8 9 5 5,5 Mediocre

________

10 6 S

0.5– 3

0,5– 3

0.5– 3

0,5– 3

11 12 6,5 7 Discreto

Sez. _______

Punt. in dec.

0.5– 3

Valutazione complessiva

1 2 1 2 Scarso

Punt. in quind.

/15

13 8 B

14 9 D

/10

15 10 O


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TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE Macro Indicatori

Aderenza pertinenza consegna

Indicatori

Descrittori

Comprensione, e sviluppo e alla rispetto dei vincoli del genere testuale

Efficacia argomentativa

Competenze linguistiche

Originalità e creatività

Tema di ordine generale

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di esprimersi punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale

Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze

Conoscenza degli argomenti richiesti

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [] essenziale [] superficiale [] incompleto [] non pertinente [] Argomenta in modo: ricco ed articolato [] chiaro ed ordinato [] adeguato [] schematico [] poco coerente [] inconsistente [] Si esprime in modo: appropriato [] corretto [] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [] scorretto [] gravemente scorretto []

Peso

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Elabora in modo: valido ed originale personale e critico essenziale parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Conosce in modo: esauriente approfondito sintetico parziale inadeguato nullo

[] [] [] [] [] []

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Data

Quindicesimi Decimi Giudizio

Misuratori

Punti

3 2,5

4 3

5 6 3,5 4 Insufficiente

Allievo _________________________________

7 4,5

Classe

8 9 5 5,5 Mediocre

________

10 6 S

0.5– 3

0,5– 3

0.5– 3

0,5– 3

11 12 6,5 7 Discreto

Sez. _______

Punt. in dec.

0.5– 3

Valutazione complessiva

1 2 1 2 Scarso

Punt. in quind.

/15

13 8 B

14 9 D

/10

15 10 O


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Pagina 112 di 115

SECONDA PROVA – INDIRIZZO SCIENTIFICO

Criteri di valutazione Problema

Quesito n° …. 0-5

Quesito n° …. 0-5

Quesito n° …. 0-5

Quesito n° …. 0-5

Quesito n° …. 0-5

1. Conoscenza di concetti, regole, procedure (metodi)

0-15

2. Completezza risoluzione

della

0-15

3. Correttezza e chiarezza dei calcoli e delle rappresentazioni grafiche

0-15

0-5

0-5

0-5

0-5

0-5

4. Capacità argomentative esposizione

0-15

0-5

0-5

0-5

0-5

0-5

e di

5. Capacità logiche ed originalità della risoluzione Punteggi parziali conseguiti Punteggio grezzo : P + Q 1+ Q2 + Q3 + Q4 + Q5

0-15

P = ……/75

Q1 …/15

=

Q2 …/15

=

Q3 …/15

=

Q4 …/15

=

Q5 …/15

………………………./150

ALUNNO ……………………………………………………………… classe …….. VOTO PROPOSTO ………………

=


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Pagina 113 di 115

SECONDA PROVA – INDIRIZZO LINGUISTICO

Candidato ............................................ ……….. ………….Classe .......... ………….Sez. ...................... Data………………………………… LINGUA…………………......... Competenza linguistica

Comprensione Pertinenza Conoscenza dei contenuti

Abilità di analisi, sintesi rielaborazione

Capacità espressiva inadeguata e/o incerta Lessico e sintassi elementari e limitati Lessico e sintassi semplici e generalmente corretti* Lessico e sintassi adeguati Lessico ricco ed espressione efficace Non pertinente Approssimativa Essenziale, accettabile* Adeguata Rigorosa, approfondita Inadeguata, non articolata Approssimativa, limitata Adeguata rispetto alle informazioni ma poco autonoma* Adeguata, autonoma

1 2 3* 4 5 1 2 3* 4 5 1 2 4* 5

TOTALE ……….. Risposta nulla: 1 punto; livello di sufficienza giudizi e punteggi segnati con *


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Pagina 114 di 115

TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Candidato ............................................ ……….. ………….Classe .......... ………….Sez. ...................... Data………………………………… DESCRITTORI

INDICATORI

Punteggio

Completa ed approfondita Corretta e adeguata Essenziale ma non approfondita Frammentaria e superficiale Scarsa e confusa

Conoscenza e pertinenza degli argomenti (max punti 5)

Linguaggio corretto e appropriato Competenza linguistica  Linguaggio semplice e e linguaggio specifico abbastanza corretto (max punti 3) Linguaggio impreciso

Abilità nell’analisi e sintesi (max punti 4)

Competenza a rielaborare dati e informazioni (max punti 3)

5 4 3 2 1 3 2 1

Corrette e puntuali Corrette e semplici Imprecise e limitate Analisi e sintesi inadeguate

4 3 2 1

Elaborazione critica rigorosa ed esauriente Sviluppo logico con collegamenti semplici Contenuti specifici organizzati con difficoltà, in modo non efficace

3 2 1

Punteggio proposto

OSSERVAZIONI

Discipline Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina 1 2 3 4

...../15

...../15

...../15

...../15

Trattazione non svolta: 1 /15 Punteggio totale assegnato  maggioranza Scarso 1 -3

Insufficiente 4-6

/15

Mediocre 7-9

 unanimità Sufficiente 10

Discreto – Buono 11 - 13

Ottimo – Eccellente 14 - 15

I Commissari ………………………………….. ………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………… ………………………………………………….. …………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………………………………………… Il Presidente ………………………………..…………………………


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COLLOQUIO ESAME di STATO N.B. tale griglia è stata varata nel corso della riunione dei capi dipartimento come griglia da utilizzarsi in sede di esame di stato Indicatori

Conoscenze

Competenze argomentative

AbilitĂ e chiarezza espositiva

Descrittori

Livelli (valore)

Conoscenze nulle Conoscenze scarse Conoscenze insufficienti

1 2 3

Conoscenze inadeguate Conoscenze superficiali, incomplete e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate in modo pertinente, ma piuttosto schematico. Conoscenze apprezzabili, evidenziando anche qualche approfondimento

4 5

Conoscenze approfondite e usate in modo pertinente

8

Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace. Conoscenze complete organiche e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace. Non riesce a sviluppare alcuna tematica.

9

6 7

10 1

Non riesce a sviluppare alcuna tematica in modo adeguato

2

Sviluppa alcune tematiche in modo inadeguato ed incoerente

3

Non riesce a sviluppare correttamente le tematiche, argomenta stentatamente e non effettua collegamenti Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico e argomenta in modo incompleto. Se guidato, effettua qualche timido collegamento

4

Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto realizzando, anche, autonomamente, dei semplici collegamenti Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentandole in modo abbastanza convincente Sviluppa le tematiche in modo organico, proponendo interessanti collegamenti

6

Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e autonomo. Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente, personale e critico Non riesce ad esprimere concetti e contenuti

9

5

7 8

10 1

Si esprime in modo gravemente scorretto

2

Si esprime in modo gravemente impreciso Si esprime in modo inappropriato e incoerente Espone i contenuti in modo frammentario e si esprime con molta incertezza Espone i contenuti in modo essenziale e si esprime con linguaggio sostanzialmente corretto Espone i contenuti in modo coerente e si esprime con linguaggio appropriato

3 4 5 6

Espone i contenuti in modo organico ed efficace e si esprime con proprietĂ di linguaggio Espone i contenuti in modo articolato e si esprime con padronanza lessicale

8

Espone i contenuti in modo originale ed autonomo e si esprime con piena padronanza lessicale

10

7

9


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