ACC02 Dopo le esequie

Dopo le esequie

Agatha Christie Collection esce il Sabato.

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C

he brutto affare assistere alla lettura del testamento di un fratello, molto ricco e senza figli, e uscirsene con una frase del genere: “Diamine, è stato ucciso, no?”. Lo sanno molto bene gli eredi e i parenti di Richard Abernethie, un ricco industriale prematuramente deceduto per cause che la sorella Cora Lansquenet non esista a defini-

Hercule Poirot (David Suchet)

re ovvie. “E’ stato assassinato – esclama davanti al notaio che legge l’atto di successione – non lo pensate anche voi?”. L’uscita di Cora non viene presa con molto piacere dai presenti e getta un’ombra di sospetto sull’intera famiglia Abernethie. Quello che accade il giorno successivo peggiora la posizione di tutte le persone che avevano assistito alla lettura del testamento. La sorella Cora viene infatti brutalmente assassinata a colpi d’ascia mentre si trova nella sua abitazione. Un caso? Un delitto nato durante un tentativo di furto? Oppure Cora aveva intuito la verità dicendo che il fratello maggiore era stato ucciso e non si è resa conto di aver firmato così la sua condanna a morte sollevando il dubbio di un decesso non naturale? E’ quello che intende scoprire l’avvocato Entwhistle, curatore degli interessi della famiglia Abernethie nonché vecchio amico di Hercule Poirot, il più celebre e astuto detective 3

inventato dalla regina del giallo, Agatha Christie. Poirot ovviamente, non può sottrarsi dall’aiutare un amico in difficoltà e si trova invischiato negli affari, non sempre trasparenti, della famiglia Abernethie. Inizia così ad indagare sulla morte di Cora e su chi avrebbe avuto da guadagnarci se la donna avesse lasciato questa terra prima dei suoi giorni.

Successivamente la domestica di Cora riceve una torta avvelenata e una strana suora sembra avere un certo interesse per l’abitazione della defunta. Un vero enigma insolubile, ma un invito a nozze per Poirot che magistralmente, e non senza una certa teatralità, risolve il delitto svelando che l’apparenza può diventare un’insolita arma per compiere i delitti più efferati.

Per la prima volta in Italia Malavasi Editore presenta questa nuova produzione TV con David Suchet nei panni di Hercule Poirot. “Dopo le esequie” di Agatha Christie era già stato ridotto a film nel 1963 dal regista George Pollock che diresse “Assassinio al galoppatoio” con Margaret Rutherford nei panni di Miss Marple. Fu una scelta non condivisa dalla scrittrice quella di sostituire Hercule Poirot con Miss Marple e di effettuare varie modifiche alla trama, lasciando però inalterato l’intreccio giallo. Sebbene la Rutherford fosse un’ottima attrice di teatro che impersonò più volte Miss Marple in un ciclo di film di successo, il pubblico non apprezzò la sparizione di Poirot che, solo in questa recente produzione, è tornato al suo posto con l’inconfondibile volto di David Suchet. Durante l’indagine dei delitti di casa Abernethie è lo stesso Hercule Poirot a spiegare uno dei suoi metodi investigativi più noti: “Io sono profondamente convinto che se si riesce ad indurre una persona a parlare a lungo su un argomento qualsiasi, prima o poi finirà per tradirsi” (Dopo le esequie – Mondadori Editore). Ed è infatti parlando con tutti i testimoni ed i parenti di Richard che Poirot fa venire a galla la verità, inchiodando alle sue responsabilità l’assassino di turno. “Dopo le esequie” è un giallo classico ma appartiene ad un secondo periodo della Christie, quello in cui il geniale Poirot era diventato ben più ingombrante di quanto la scrittrice avesse pensato quando lo creò nel 1916. Nel romanzo Poirot entra in scena dopo un centinaio di pagine, molto più avanti rispetto alle storie precedenti e con il passare degli anni la sua figura sarà quasi sempre lasciata in disparte, protagonista ingombrante ma fortemente voluto da milioni di lettori che 4

Hercule Poirot (David Suchet), Gilbert entwhistle (Robert Bathurst)

rosamund Shane (Fiona Glascott)

aspettavano la feste di Natale per il classico Christie for Christmas. La qualità delle storie rimase comunque di primo livello mentre la Christie stessa continuava a pensare come far sparire definitivamente di scena l’illustre detective. Non ebbe il modo di farlo fino al Natale del 1975 quando aprì la cassaforte e diede alle stampe “Sipario, l’ultima indagine di Poirot”. Un libro scritto molti anni prima, durante la guerra, una storia che il suo editore le aveva promesso di pubblicare quando non si sarebbe sentita più di scrivere nuovi racconti. Come molti sanno Poirot si “vendicò” nel giro di tre settimane e Agatha Christie morì il 12 gennaio 1976 senza sapere come il pubblico avesse preso la dipartita del famoso detective. E’ quindi durato oltre 55 anni il rapporto di odio e amore che legò la Christie a Poirot, un tempo molto lungo per una serie di libri che continua ancora oggi ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo.

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STARRING DAVID SUCHET

WHERE THERE’S A WILL THERE’S A MOTIVE

Drama: 95 minutes

TiToLo oriGiNALe After the Funeral TrATTo dAL roMANzo After the Funeral (1953) ProduTTore Trevor Hopkins reGiA Maurice Phillips CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Cora - MONICA DOLAN Timothy Abernethie - BENjAMIN WHITROW Giovanni Gallaccio - ANTHONy VALENTINE Gilbert Entwhistle - ROBERT BATHURST Maude Abernethie - ANNA CALDER-MARSHALL Richard Abernethie - jOHN CARSON George Abernethie - MICHAEL FASSBENDER Helen Abernethie - GERALDINE jAMES durATA 94 minuti ca. © 2005, A Granada Production and Agatha Christie Ltd (a Chorion group company) © 2006, Malavasi Editore s.r.l.

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