La disavventura di un nobile italiano La scatola di cioccolatini
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n. 22
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La disavventura di un nobile italiano Prima o poi doveva succedere anche a noi italiani di avere a che fare con un mistero degno di Poirot. O meglio, il mistero che capita tra le braccia del famoso detective è la strana morte di un nobile italiano, o pseudo tale, che sembra essere capitato a Londra per compiere una
Hercule Poirot (David Suchet), Cap. Arthur Hastings (Hugh Fraser)
delicata missione per conto del governo romano, ovvero per Mussolini. Il conte Foscatini, italiano dalla testa ai piedi, si trova in Inghilterra con il suo cameriere, Mr Graves che incontra per caso l’efficiente segretaria di Poirot, Miss Felicity Lemon, facendo subito colpo su di lei. La notizia che Miss Lemon sia stata anche lontanamente sfiorata da un sentimento speciale cade su Poirot come una seconda rivoluzione copernicana. Possibile che Miss Lemon abbia anche interessi che vadano oltre il mega archivio criminale che da anni sta perfezionando per Poirot? Mr Graves le dice di lavorare per conto del nobile Foscatini ma Poirot e Hastings non fanno in tempo a conoscerlo perché qualcuno lo uccide colpendolo in testa con un oggetto pesante. Foscatini fa solo in tempo a chiamare il dottor Hawer per dirgli di essere stato aggredito e poi muore prima dell’arrivo dei soccorsi. Ovviamente sul luogo del delitto arrivano Hercule Poirot e il capitano Hastings che scopre di non 3
Bruno vizzini (David Neal), Margherita Fabbri (Anna Mazzotti)
essere del tutto estraneo alla vittima. Infatti mentre si trovava in una concessionaria di automobili per visionare alcuni nuovi modelli, aveva visto proprio il conte Foscatini litigare con Margherita Fabbri, impiegata della concessionaria e anche lei di sangue italiano. Nel frattempo si scopre che Mr Graves non è il segretario di Foscatini bensì il suo cameriere che si era inventato questa bugia per fare colpo sulla signorina Lemon. L’uomo, davanti alla Polizia, afferma di sapere chi potrebbe aver ucciso il suo padrone: si tratterebbe di un altro italiano, Mario Ascanio, che sarebbe giunto a Londra per impossessarsi di alcuni documenti segreti. Poirot cerca aiuto presso l’ambasciata italiana e scopre che il signor Ascanio è un affiliato della camorra, un bandito della peggior specie. Tutto chiaro quindi? Niente affatto. L’idea che Ascanio abbia ucciso Foscatini non lo convince per una piccola serie di particolari che “quadrano” fin troppo chiaramente. La disavventura di un nobile italiano è uno dei rari casi di Poirot dove l’ambientazione si tinge del tricolore italiano. Italiani sono i protagonisti e anche parte della storia è ambientata su suolo italiano, per la precisione nell’ambasciata di Londra. Nella storia traspare odio e amore per il paese della pizza che Poirot, da buon belga, non amò mai se non per la sua arte rinascimentale. Poche sono le storie ambientate tutte o in parte su suolo italiano (Poirot e i quattro – Triangolo a Rodi), ma quando c’è di mezzo un delitto non importano i gusti personali… quel che conta è trovare l’assassino prima che la faccia franca. 4
La scatola di cioccolatini C’è un segreto ben custodito nella carriera investigativa di Hercule Poirot, infallibile detective dai baffi impomatati. Si rifà a molti anni prima, quando era ancora un semplice poliziotto belga alle prime armi. Poca l’esperienza e tanta la voglia di emergere, così tanta da occuparsi di un caso e fallire clamorosamente nel cercare di risolverlo.
Hercule Poirot (David Suchet)
Incredibile ma vero. La scatola di cioccolatini è stata l’unica inchiesta in cui Poirot non riuscì a trovare la soluzione del mistero. Ovvero, la trovò quasi per caso grazie alla confessione dell’assassino che morì pochi giorni dopo la fine delle indagini. Poirot e l’Ispettore Capo di Scotland Yard, l’amico Japp, sono a Bruxelles per ricevere un premio molto importante. O meglio, Japp deve ricevere la Branche d’Or e Poirot lo accompagna volentieri per rivedere la sua amata città. Qui incontra un vecchio amico, ora capo della polizia belga, e ricorda insieme a lui il caso della scatola di cioccolatini avvelenati che aveva provocato la morte del politico Paul Deroulard, già in passato colpito dalla prematura morte della moglie caduta dalle scale di casa. Il caso non 5
Hercule Poirot (David Suchet), Claude Chantalier (Jonathan Hackett), virginie Mesnard (Anna Chancellor)
venne mai risolto nonostante se ne fosse occupato il giovane Poirot su invito di una parente della vittima. Deroulard non godeva certo di buona fama e la sua politica liberale non era gradita neanche nella stretta cerchia familiare. Un giorno Paul Deroulard ricevette la visita del conte St. Alard e quella stessa notte morì dopo aver mangiato alcuni cioccolatini avvelenati che vennero ritrovati nella sua camera da letto. Poirot racconta che i primi sospetti caddero sul conte St. Alard, acerrimo rivale della vittima, pronto a fare di tutto per ostacolare i suoi piani politici. Una fiala contenente tracce di trinitrina venne poi ritrovata in possesso del conte. L’indagine del giovane Poirot sembrò risolversi incolpando St. Alard del delitto, ma siamo sicuri che fosse proprio lui l’assassino? La scatola di cioccolatini è un racconto decisamente atipico: si tratta infatti del primo caso del famoso detective belga e ci viene raccontato dallo stesso durante la visita a Bruxelles (nel racconto Poirot ne parla al Capitano Hastings). Perché Poirot, nonostante tutto, non è perfetto e come dice lui stesso ad Hastings: “Una volta mi sono reso veramente un po’ ridicolo… Dimentichiamolo, anzi no, ricordiamolo! E se qualche volta le sembrerò un po’ presuntuoso, il che non è improbabile… me lo rammenti. Basterà che dica… la scatola di cioccolatini, e io capirò”. (tratto da I primi casi di Poirot). 6
Hercule Poirot (David Suchet), virginie Mesnard (Anna Chancellor)
La disavventura di un nobile italiano
La scatola di cioccolatini
TiToLo origiNALe The Adventure of the Italian Nobleman
TiToLo origiNALe The Chocolate Box
TrATTo dAL rACCoNTo The Adventure of the Italian Nobleman (1924)
TrATTo dAL rACCoNTo The Chocolate Box (1924)
ProduTTore Brian Eastman
ProduTTore Brian Eastman
regiA Brian Farnham
regiA Ken Grieve
CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Arthur Hastings - HUGH FRASER Ispettore Japp - PHILIP JACKSON Miss Felicity Lemon - PAULINE MORAN Sergente Beddoes - BEN BAzELL Mario Ascanio - VINCENT RIOTTA Bruno Vizzini - DAVID NEAL Conte Foscatini - SIDNEY KEAN Margherita Fabbri - ANNA MAzzOTTI
CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Ispettore Japp - PHILIP JACKSON Jean Louis Ferraud - JONATHAN BARLOw Virginie Mesnard - ANNA CHANCELLOR Jeanette - KIRSTEN CLARK Marianne Deroulard - LUCY COHU Paul Deroulard - JAMES COOMBES Madame Deroulard - ROSALIE CRUTCHLEY Gaston Beaujeu - DAVID DE KEYSER
durATA 50 minuti ca.
durATA 50 minuti ca.
© 1992, London weekend Television Ltd Agatha Christie Ltd. (a Chorion Group Company)
© 1992, London weekend Television Ltd Agatha Christie Ltd. (a Chorion Group Company)
© 2006, Malavasi Editore s.r.l.
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www.malavasi.biz