L’assassinio di Roger Ackroyd
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Pubblicazione edita da: Malavasi editore S.r.l.
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i troviamo a King’s Abbot, una località microscopica, una vera oasi di pace e serenità. In paese tutti si conoscono e nessuno può sfuggire all’unico passatempo in grado di “ammazzare” la noia: il pettegolezzo. Regina di quest’arte é Caroline Sheppard, sorella del medico del paese, a cui nulla può sfuggire, tanto meno l’arrivo di uno strano omino, buffo a vedersi, ma che si rivelerà essere il famoso investigatore Hercule Poirot, ritiratosi temporaneamente dall’attività e desideroso di starsene un po’ per conto proprio.
Hercule Poirot (David Suchet), ispettore Japp (Philip Jackson)
I lettori più accaniti di Agatha Christie non hanno mai conosciuto un Poirot inattivo troppo a lungo ed eccoli quindi accontentati con un delitto di prima scelta, l’assassinio di Roger Ackroyd: un signorotto di campagna che ha avuto la sfortuna di scoprire, non soltanto la presenza di un perfido ricattatore nel paese, ma anche la sua identità. Ma poco dopo questa scoperta Roger Ackroyd viene trovato morto nella propria casa, vittima di un delitto praticamente inspiegabile, ma del quale si conosce con sufficiente precisione l’ora: “Dalle nove alle dieci”1. 3
Come abbiamo già accennato, la presenza di Poirot nei dintorni, pur non riuscendo ad impedire il crimine stesso, è assai preziosa per l’individuazione del colpevole: uno spietato assassino che ben si cela dietro la rispettabilità degli abitanti di King’s Abbot. Chi può aver compiuto un atto tanto crudele? E soprattutto, in che modo Roger Ackroyd avrebbe utilizzato le informazioni di cui era entrato in possesso? Interrogativi ai quali Poirot cercherà di dare una risposta anche grazie all’aiuto del dottor Sheppard, che in questa indagine collaborerà con l’ispettore Japp di Scotland Yard fornendo indizi “importanti”. Gli amanti di Agatha Christie e tutti gli appassionati del genere thriller avranno modo di seguire con estrema attenzione le deduzioni nate dalle famose “cellule grigie” di Poirot, pur rimanendo ancora una volta sorpresi da un finale straordinario, uno dei più originali della storia del romanzo poliziesco. Se è vero che ci troviamo di fronte ad un caso estremamente affascinante, per qualsiasi mente analitica, è altrettanto vero che la mente più geniale di tutte appartiene ancora una volta ad Agatha Christie.
Questo romanzo, pubblicato nel 1926, viene ancora oggi riconosciuto come uno dei suoi successi maggiori, grazie allo straordinario finale; uno dei più originali della storia. La determinazione con cui la scrittrice decise di infrangere le regole del genere letterario, chiudendo un’epoca del giallo, costituì una vera e propria innovazione e conferì al romanzo la fama di originalità. La signora Ackroyd (Vivien Heilbron) e Flora (Flora Montgomery) prendono il the servite da Ursula Bourne (Daisy Beaumont)
E proprio questa scelta diede luogo ad una polemica ancora oggi viva relativa all’onestà degli scrittori di gialli nei confronti del lettore, ed Agatha Christie, al centro di questo dibattimento, non ha mai trovato una sua reale classificazione, vantando schiere di sostenitori, ma anche di oppositori. Si può dire che, il genere poliziesco, dopo Agatha Christie, andò incontro ad una nuova fase della sua evoluzione.
Hercule Poirot (David Suchet) e l’ispettore Japp (Philip Jackson) visitano la residenza Ackroyd per investigare sull’assassinio.
Nei panni dell’infallibile Hercule Poirot troviamo, ormai da diversi anni, l’attore David Suchet che ha ottenuto parecchi riconoscimenti ed un grande consenso da parte del pubblico per la sua capacità di calarsi nel personaggio, tanto che, in Inghilterra, il suo volto è ormai indiscutibilmente associato a quello del Poirot cinematografico. Questo indizio risulterà particolarmente utile per la risoluzione del caso tanto che venne utilizzato come titolo della prima edizione italiana del romanzo, una sorta di aiuto al lettore e forse un modo più suggestivo per delimitare l’intervallo cronologico in cui il delitto viene perpetrato. 1
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Lo sapevate che... ...Agatha Christie scrisse diversi romanzi intitolandoli con frasi fatte, proverbi o estrapolando il titolo stesso da poesie e filastrocche per bambini. ...il personaggio di Miss Marple, nato nel 1930, prese parte della sua grande caratterizzazione dalla famosa zia-nonnina di cui Agatha parla nell’autobiografia. Una persona che, sebbene molto semplice, nascondeva una grande conoscenza del genere umano e diffidava di tutto e di tutti. ...parecchi lettori inviarono dozzine di lettere alla Christie per consigliarle di scrivere un romanzo in cui fare incontrare Hercule Poirot e Miss Marple; idea assolutamente impensabile per la scrittrice. ...Agatha Christie in gioventù visitò la città di Firenze, patria della cultura italiana, ma anche… delle dolcezze gastronomiche di cui diventò grandissima consumatrice. ... il rapporto tra la scrittrice e i giornalisti non fu mai idilliaco: furono pochissimi gli incontri ufficiali con la stampa e raramente si sentì a suo agio rispondendo a domande sulla sua vita privata. ...sebbene il personaggio di Poirot la fece diventare una celebre giallista, la Christie non si ricordò mai come le venne in mente quel cognome, né se l’avesse letto su qualche rivista nei giorni in cui si era dedicata a stendere la trama.
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TiToLo origiNALe The Murder of Roger Ackroyd TrATTo DAL roMANzo The Murder of Roger Ackroyd (1926) ProDUTTore Brian Eastman regiA Andrew Grieve CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Ispettore Japp - PHILIP JACKSON Dr. Sheppard - OLIVER FORD DAVIES Caroline Sheppard - SELINA CADELL Roger Ackroyd - MALCOLM TERRIS Ursula Bourne - DAISY BEAUMONT Flora Ackroyd - FLORA MONTGOMERY Ralph Paton - JAMIE BAMBER Mrs. Ackroyd - VIVIEN HEILBRON DUrATA 100 minuti ca. © 1999, Carnival Films in association with A+E Television Network and Agatha Christie Ltd. © 2004, Malavasi Editore s.r.l.
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