Giochi di prestigio
Agatha Christie DVD esce il Sabato.
Pubblicazione edita da: Malavasi Editore S.r.l.
n. 22
Direttore responsabile: Nicola Malavasi Testi: Nicola Malavasi - Riccardo Santagati Fotografie: British Broadcasting Corporation (BBC) Progetto Grafico: Davide Gori Periodico quattordicinale corredato da DVD. Il DVD allegato non è vendibile separatamente. Esce il Sabato. Registrazione presso il Tribunale di Modena. Distribuzione: Sodip spa (MI) Stampa: Ecofina S.r.l. (MI) Malavasi Editore s.r.l. è iscritta al ROC al n° 7721. IVA assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74, 1° comma, lettera C; D.P.R. 633/72. Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Filiale di Modena - Tassa Riscossa L’Editore si riserva la facoltà di modificare i prezzi nel corso della pubblicazione in relazione a variate condizioni di mercato.
Per non perdere anche un solo numero della raccolta Le suggeriamo di recarsi sempre presso la stessa edicola, ed informare l’edicolante della Sua decisione.
SERVIZIO CLIENTI: Per tutte le informazioni generali relative alle pubblicazioni rivolgersi a: Malavasi Editore s.r.l. Casella Postale 600 CPO 41100 Modena Tel. 059 354064 Fax 059 2921936 e-mail: clienti@malavasi.biz
SERVIZIO ARRETRATI: I numeri arretrati possono essere richiesti: - inviando una cartolina postale: CP 600 CPO - 41100 Modena - inviando una e-mail: arretrati@malavasi.biz - tramite il sito: http://www.malavasi.biz - al numero telefonico: 059 354064
Le copie richieste verranno inviate direttamente a casa con pagamento in contrassegno, al prezzo in vigore + € 5,00 come contributo di spese di spedizione e di imballo. Il marchio e la firma “Agatha Christie” sono riprodotti per gentile concessione della Agatha Christie Limited, una società del gruppo Chorion.
© 2004 Malavasi Editore s.r.l. - Modena
Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o memorizzata in sistemi di archivio o trasmessa in forma o mezzo elettronico, meccanico, attraverso registrazioni o altri sistemi noti e futuri, senza esplicita autorizzazione scritta da parte dell’Editore ad eccezione di brevi passaggi e recensioni.
Si ringrazia per la gentile collaborazione l’ Agatha Christie Fan Club www.agatha-christie.it
www.malavasi.biz
L
a sempre arzilla Miss Marple, sebbene non sia una grande viaggiatrice, decide di lasciare il suo villaggio di St. Mary Mead per correre in aiuto di una vecchia compagna di scuola, Carrie Louise, una donna terribilmente scossa da una vita dura e complessa che, ormai anziana, vive in una enorme casa, trasformata, dal suo ultimo marito, in un centro di rieducazione per giovani sbandati, criminali e violenti. Decisamente un luogo poco consono per una benestante signora ingle-
Stonygates, il luogo del delitto...
se ed ancor meno per Miss Marple, poco felice di dover trascorrere un paio di giorni tra quelle mura ma convinta di poter aiutare in qualche modo la sua vecchia amica. Inutile dire che l’aria di Stonygate è viziata dal profumo intenso del male; un male che si nasconde nei cuori di alcuni ragazzi ma soprattutto che cresce a dismisura sfociando nella tragedia: il marito di Carrie Luise viene aggredito da uno degli ospiti in cura e, poco dopo, un delitto praticamente insolubile, si consuma ai danni di un signore piuttosto in confidenza con i proprietari della magione. Miss Marple non riesce a comprendere il motivo per cui si sia arrivati al delitto, ma, in breve tempo, arriva a scoprire che la sua vec3
Miss Marple (Joan Hickson)
chia amica si trova al centro di un piano diabolico, accuratamente preparato con il solo scopo di ucciderla. Un caso difficile, decisamente fuori da ogni logica e, quel che è peggio, avvenuto in un luogo in cui parecchie persone sono già state giudicate per vari reati. Così, dopo l’ennesimo crimine, verificatosi sempre nella scuola di Stonygate, Miss Marple interviene e si mette sulle tracce di un assassino veramente insospettabile. Il film “Miss Marple: Giochi di prestigio” è tratto dall’omonimo romanzo che la Christie scrisse nel 1952, ormai avanti con gli anni e decisamente poco interessata a far muovere la sua eroina tra le atmosfere moderne e il caos della grande città. Ancora una volta Miss Marple conduce un’indagine in un luogo quasi isolato dal resto del mondo, una vecchia dimora che non sembra aver cambiato un solo mattone dall’epoca georgiana così cara alla Marple. È decisamente uno dei rompicapi più classici quello che affronta la Christie nel libro: è possibile commettere un delitto e contemporaneamente non poter essere per nulla sospettato dalla polizia? 4
Lewis Serrocold (Joss Ackland)
Nelle storie della regina del giallo capita spesso che l’alibi del sospettato numero uno sia quasi inattaccabile, anche se poi in realtà si scopre un particolare che lo rende vano; eppure questa volta i sospettati sono così tanti e praticamente privi di alibi che, anche la geniale Miss Marple, non sembra credere a nulla di ciò che accade. Agatha Christie amava, più di ogni altra cosa, rendere complicate le più semplici equazioni matematiche; nei suoi delitti i numeri sono fondamentali e tutto deve tornare come un’equazione, senza lasciare nulla al caso. Lo si può constatare in questa affascinante indagine ma soprattutto in alcuni celebri libri la cui soluzione, si basa principalmente su calcoli elementari, alla ricerca di un risultato oscuro. In “Assassinio sull’Orient Express”, ricorre il numero 12 così di frequente che il lettore non può non chiedersi a che servano tutti quei conti che Poirot si mette a fare per risolvere il delitto. In “Dieci piccoli indiani” è appunto il numero 10 che si ripete ed ossessiona i protagonisti, vittime sacrificali di un qualche diabolico giustiziere, ma contemporaneamente semplici numeri che si sottraggono al ritmo di una filastrocca di morte. 5
Lewis Serrocold illustra il suo progetto...
E ancora, in “Tragedia in tre atti”, il numero 3 non convince per nulla il geniale Poirot che dimostra la relatività della matematica nel delitto, ma soprattutto nel celebre “Carte in tavola” la matematica fa da padrona per tutta l’indagine condotta ancora dal belga, davanti a 4 sospettati in cui per forza l’assassino si cela, apparentemente senza che lo si possa individuare. Il rapporto tra la matematica ed i delitti della Christie potrebbe continuare ad oltranza, ricordiamo ancora alcuni titoli di noti gialli matematici come “Le 12 fatiche di Hercule”, “Miss Marple e i 13 problemi” e il geniale racconto “Tre topolini ciechi”, alla base del più strepitoso successo teatrale del secolo scorso, “Trappola per topi”. Probabilmente ad Agatha Christie non piacerebbero i gialli moderni in cui, la reale preoccupazione dello scrittore, è quella di descrivere la psicologia dei personaggi, le loro preoccupazioni ed i loro dubbi esistenziali che, a discapito del problema che devono affrontare, sembrano più soggetti da mandare in psicoanalisi piuttosto che davanti ad un tribunale. Ma se è vero che la letteratura gialla è lo specchio della realtà, probabilmente, nella metà del secolo scorso, in una piccola cittadina della brughiera inglese, nessuno si sarebbe messo a leggere i casi di un Freud Holmes; come oggi, molti lettori di gialli, storcerebbero il naso al solo pensiero di un cadavere trovato con un vecchio frac sul tappeto persiano della biblioteca di un ricco lord, in una camera chiusa a chiave dall’interno, eppure tutto iniziò così… 6
Il Mondo di Agatha
Agatha Christie diede vita ad uno straordinario mondo di detective, spie, assassini e criminali vari che, tanto che nel secolo scorso, si è assistito ad una vera e propria gara alla realizzazione di albi, fumetti, giochi, gadget e articoli da collezione che ricordassero le opere della famosa giallista. Ci vorrebbero pagine intere per citare tutto il materiale che è possibile raccogliere per creare una grande emeroteca sulla Christie; nel poco spazio che abbiamo, ricordiamo alcune chicche “storiche”, come l’albo speciale della Walt Disney “Topolino sull’Orient Express”. Si tratta di una storia a fumetti che trae spunto dalla celebre inchiesta di Poirot: toccherà al mitico detective Topolino risolvere un difficile enigma che inizia proprio con un viaggio di lusso sul treno più misterioso della letteratura. E come non ricordare la serie di puzzle game, tutti ispirati alle storie della Christie, che portano il giocatore alla scoperta del colpevole, seguendo la trama attraverso le tessere di un puzzle di morte; oppure la rara collezione di francobolli limitati che vennero stampati per omaggiare la scrittrice e il suo mito immortale: Hercule Poirot. I pezzi da collezionare sono tantissimi e, oggigiorno, Internet è decisamente il posto giusto per iniziare questa caccia affascinante.
7
TITOLO ORIGINALE They Do It with Mirrors
TRATTO DAL ROMANZO They Do It with Mirrors (1952) PRODUTTORE George Gallaccio REGIA Norman Stone
CAST Miss Jane Marple - JOAN HICkSON Carrie Louise Serrocold - JEAN SIMMONS Lewis Serrocold - JOSS ACkLAND Ruth van Rydock - FAITH BROOk Mildred Strete - GILLIAN BARGE Edgar Lawson - NEAL SWETTENHAM Ispettore Capo Slack - DAVID HOROVITCH Sergente Lake - IAN BRIMBLE Alex Restarick - CHRISTOPHER VILLIERS DURATA 120 minuti ca.
© 1991, BBC - British Broadcasting Corporation © 2004, Malavasi Editore s.r.l.
www.malavasi.biz