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IL PRIMO BIOLAGO AL PARCO DEL BENESSERE

La nuova oasi dedicata al benessere ‘open air” nata l’anno scorso sta piacendo molto, anche perché si trova proprio lungo una delle passeggiate più gettonate. È infatti situata in uno dei punti più suggestivi del territorio, con vista sui paesi dell’alto Primiero, le Pale di San Martino, le Vette Feltrine e ha riqualificato un’area precedentemente dismessa, donandole nuova vita. Ora, l’Amministrazione, a seguito del positivo riscontro ottenuto da numerosi visitatori, ha deciso di migliorarlo ulteriormente, approvando il progetto definitivo per l’ampliamento, con l’inserimento non solo di un laghetto, ma anche nuove attrezzature per il fitness, in particolare una strut-

Progetto Biolago E Giardino Acquatico

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tura per l’arrampicata nonché un nuovo accesso a ovest tra i prati che costeggiano via Navoi. Completeranno l’ampliamento, delle pedane in legno sull’acqua, una delle quali porterà a un piccolo padiglione sensoriale.

Il tutto si raccorderà al percorso Kneipp con giochi d’acqua, a quello salute con attrezzi per la ginnastica, dalla cyclette allo stepper e la pedana per praticare yoga, amache e varie sedute con aiole che profumano di piante officinali che già esistono.

Il progetto è stato redatto dalla paesaggista Valeria Zamboni dello Studio tecnico “Analogo” e i lavori dovrebbero partire in autunno.

Il piccolo specchio d’acqua, della profondità massima di 1,20 m, sarà di circa 490 mq di cui 340 dedicati alla fitodepurazione. Gli accessi al biolago saranno principalmente quattro: due dai percorsi in collegamento al parco esistente e uno dal percorso che giunge dalla strada sotto il pendio. L’ultimo, invece, sarà ad est nelle immediate vicinanze della strada dove si prevede la realizzazione di sette posti auto. Inoltre, tra i parcheggi e il biolago, saranno messe a dimora alcune specie arbustive rustiche in modo da creare una barriera visiva e rendere più̀ “intimo” lo spazio dedicato allo spazio acquatico. Per ammirare da vicino il biolago con le relative piante, invece, si prevede l’inserimento di due piattaforme in legno posate e agganciate a dei grandi sassi calcarei. La piattaforma principale e più̀ grande è inserita nel lato a sud, l’altra invece fa da continuum con il percorso di accesso dal lato dei parcheggi. [M.C]

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