Graphic Designer Portfolio 2008 - 2011

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PORT FOLIO


PROGETTO Grafica 1 a.a. 2008/09 - studio per un monogramma - progettazione di un logotipo per un museo di arte contemporanea e applicazione dello stesso sui vari artefatti


• Monogramma


• Layout monogramma versione colori positiva c 34 m 0 y 100 k 0

c0m0y0k0

160 mm

12,7 pt

160 mm

49,019 mm

46,21 mm

93,76 mm

48,805 mm


• Layout monogramma versione colori negativa c 90 m 90 y 90 k 90

c0m0y0k0

160 mm

12,7 pt

160 mm

49,019 mm

46, 21 mm

93, 76 mm

48,805 mm


• Layout monogramma ridimenzionamento positivo e negativo


• Layout monogramma ridimenzionamento su sfondo nero e grigio


• Layout monogramma prove colore

c0 m100 y0 k0

c43 m0 y100 k0

c0 m56 y89 k0

c64 m100 y0 k8

c0 m0 y100 k0

c100 m0 y0 k0

c0 m95 y100 k0

c90 m90 y90 k90


Logotipo bozze


Logotipo prove di lettering

Gallery of Modern Art


Logotipo layout


• Layout logotipo versione colori positiva c 90 m 90 y 90 k 90

Font: Gill Sans

c0m0y0k0

c 0 m 100 y 0 k 0


• Layout logotipo versione colori negativa c 90 m 90 y 90 k 90

c0m0y0k0

Font: Gill Sans

8,743 mm 133,659 mm


• Layout logotipo ridimenzionamento positivo e negativo


• Layout logotipo ridimenzionamento su sfondo nero e grigio


• Layout logotipo prove colore

c100 m0 y0 k0

c67 m13 y100 k1

c0 m100 y0 k0

c0 m0 y100 k0

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90

c73 m88 y0 k0

c0 m60 y100 k0

c0 m100 y100 k0

c32 m0 y100 k0

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90

c90 m90 y90 k 90


• Logotipo grafica coordinata applicazione su busta da lettera e biglietto da visita

fronte

retro

via papi 90100 tel. 091/568947 fax 091/895478 ww

via papireto n°43 90100 Palermo tel. 091/568947 fax 091/895478 www.goma.com


• Logotipo grafica coordinata applicazione su carta intestata per stampa litografica e foglio di seguito 210mm x 297mm

via papireto n° 43 90100 Palermo tel. 091/568947 fax 091/895478

www.goma.com

via papireto n° 43 90100 Palermo tel. 091/568947 fax 091/895478

www.goma.com


• Logotipo grafica coordinata applicazione su copertina fax e foglio di seguito

Gallery of Modern Art via Papireto n°43 90100 Palermo tel. 091/568947 fax 091/895478 www.goma .com

Gallery of Modern Art via Papireto n°43 90100 Palermo tel. 091/568947 fax 091/895478 www.goma .com


• Logotipo grafica coordinata manifesto 50mm x 70mm

JEREMYVILLE


• Logotipo Linee guida per l’applicazione del logo in base alla luminosità del colore di fondo e per l’applicazione del logo su fondi di colori diversi

100k

c100 m0 y0 k0

70k

c0 m0 y100 k0

50k

c50 m0 y100 k0

30k

c75 m87 y0 k0

30k

c0 m43 y100 k0

c0 m0 y0 k0

c0 m100 y100 k0


• Logotipo applicazione su gadget e packaging block notes


• Logotipo applicazione su gadget e packaging segna libri


• Logotipo applicazione su gadget e packaging penne


• Logotipo applicazione su gadget e packaging borse


• Logotipo applicazione su gadget e packaging T-shirt


• Logotipo applicazione su gadget e packaging cofanetto e cd

cd. 1

cd. 2


PROGETTO Grafica 2 a.a. 2009/10 Collana di 6 libri. - grafica coordinata di 6 copertine - impaginato Proposta L’ idea è quella di raccogliere artisti non convenzionali del XXI secolo, in una collana di libri, ognuno dei quali dedicato ad un singolo artista.


• Gabbia base per la progettazione delle copertine

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli.

435mm

210 mm

15 mm 210 mm


• Gabbia copertina

inserimento testo e immagini Bozza 1

435mm 5 mm

DEMIEN HIRST 210 mm

DAMIEN HIRST

“Credo che non abbiamo necessariamente bisogno di avere una definizione di arte. A dire il vero credo che non abbiamo nemmeno più bisogno dell’arte. Alla fine è abbastanza stupido definire qualcosa che esiste solamente nel modo in cui noi vogliamo che esista”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

5 mm

15 mm 210 mm

DAMIEN HIRST


• Gabbia copertina

inserimento testo e immagini Bozza 2

435mm

15 mm

5 mm

5 mm

CAO FEI

210 mm

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Cao Fei

210 mm

“Anche se il confine tra virtuale e reale è sempre più sfocato, il modo in cui il mondo virtuale contraddice e coincide con la realtà offre qualcosa di ambiguo e complesso. Questo, in una certa misura, migliora la nostra vita nel suo complesso, fornendo un punto di riferimento per l’esplorazione di individualità e la natura della vita”.

CAO FEI


• Gabbia copertina

inserimento testo e immagini Bozza 3

435mm

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande”. 210 mm

TERRY RICHARDSON

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

15 mm

TERRY RICHARDSON

210 mm


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

CAO FEI

Cao Fei

“Anche se il confine tra virtuale e reale è sempre più sfocato, il modo in cui il mondo virtuale contraddice e coincide con la realtà offre qualcosa di ambiguo e complesso. Questo, in una certa misura, migliora la nostra vita nel suo complesso, fornendo un punto di riferimento per l’esplorazione di individualità e la natura della vita”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 Cao Fei

CAO FEI


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

DEMIEN HIRST

DAMIEN HIRST

“Credo che non abbiamo necessariamente bisogno di avere una definizione di arte. A dire il vero credo che non abbiamo nemmeno più bisogno dell’arte. Alla fine è abbastanza stupido definire qualcosa che esiste solamente nel modo in cui noi vogliamo che esista”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 Damien Hirst

DAMIEN HIRST


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

ANDRZEJ DRAGAN

ANDRZEJ DRAGAN

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 Andrzej Dragan

ANDRZEJ DRAGAN


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

DAVID LACHAPELLE

DAVIS LACHAPELLE

“L'arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell'arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta in termini di prezzi. La mercificazione dell'arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 David Lachapelle

DAVID LACHAPELLE


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

TERRY RICHARDSON

TERRY RICHARDSON

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 Terry Richardson

TERRY RICHARDSON


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

TORSTEN SOLIN

TORSTEN SOLIN

“Anche se il confine tra virtuale e reale è sempre più sfocato, il modo in cui il mondo virtuale contraddice e coincide con la realtà offre qualcosa di ambiguo e complesso. Questo, in una certa misura, migliora la nostra vita nel suo complesso, fornendo un punto di riferimento per l’esplorazione di individualità e la natura della vita”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 1 Torsten Solin

TORSTEN SOLIN


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

Versione 2 Cao Fei

CAO FEI

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Cao Fei

“Anche se il confine tra virtuale e reale è sempre più sfocato, il modo in cui il mondo virtuale contraddice e coincide con la realtà offre qualcosa di ambiguo e complesso. Questo, in una certa misura, migliora la nostra vita nel suo complesso, fornendo un punto di riferimento per l’esplorazione di individualità e la natura della vita”.

CAO FEI


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

Versione 2 Damien Hirst

DAMIEN HIRST

“Credo che non abbiamo necessariamente bisogno di avere una definizione di arte. A dire il vero credo che non abbiamo nemmeno più bisogno dell’arte. Alla fine è abbastanza stupido definire qualcosa che esiste solamente nel modo in cui noi vogliamo che esista”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

DEMIEN HIRST

DAMIEN HIRST


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

Versione 2 David Lachapelle

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

DAVID LACHAPELLE

DAVID LACHAPELLE

“L'arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell'arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell'arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande”.

DAVID LACHAPELLE


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

Versione 1 Torsten Solin

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

TERRY RICHARDSON

DAMIEN HIRST

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

TERRY RICHARDSON


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

Versione 2 Torsten Solin

TORSEN SOLIN

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

TORSTEN SOLIN

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

TORSTEN SOLIN


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

“Anche se il confine tra virtuale e reale è sempre più sfocato, il modo in cui il mondo virtuale contraddice e coincide con la realtà offre qualcosa di ambiguo e complesso. Questo, in una certa misura, migliora la nostra vita nel suo complesso, fornendo un punto di riferimento per l’esplorazione di individualità e la natura della vita”.

CAO FEI

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 3 Cao Fei

CAO FEI TORSTEN SOLIN


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

“Credo che non abbiamo necessariamente bisogno di avere una definizione di arte. A dire il vero credo che non abbiamo nemmeno più bisogno dell’arte. Alla fine è abbastanza stupido definire qualcosa che esiste solamente nel modo in cui noi vogliamo che esista”.

DEMIEN HIRST

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 3 Demien Hirst

DEMIEN HIRST


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

Andrzej Dragan

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 3 Andrzej Dragan

ANDRZEJ DRAGAN


• GRAFICA COORDINATA COPERTINA

“L’arte mercato oggi è un delirio di collezionisti, di nuovi capitali è stato eliminato nel mercato dell’arte negli ultimi cinque anni, e le registrazioni non vengono rispettate in ogni asta - in termini di prezzi. La mercificazione dell’arte e degli artisti non è mai stata ad un livello. La tentazione per gli artisti di essere acquistato e per rendere il loro lavoro in quel mercato non è mai stata più grande.”

Terry Richardson

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Versione 3 Terry Richardson

TERRY RICHARDSON


• Layout copertina scelta versione la versione 1 Font utlizzato: Menlo

c 9o m 90 y 90 k 90

c 100 m 0 y 0 k 0

c0m0y0k0

Menlo Bold pt 90 retinato con punto rotondo Menlo Bold pt 9.93 Menlo Regular pt 37

DEMIEN HIRST

DAMIEN HIRST

“Credo che non abbiamo necessariamente bisogno di avere una definizione di arte. A dire il vero credo che non abbiamo nemmeno più bisogno dell’arte. Alla fine è abbastanza stupido definire qualcosa che esiste solamente nel modo in cui noi vogliamo che esista”.

Shoker La fotografia provocatoria del XXI secolo

Menlo Regular pt 7.72

DAMIEN HIRST


• Gabbia base per la progettazione dell’ impaginato

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli. bozza 1 3 colonne

210 mm

210 mm


• Gabbia base per la progettazione dell’ impaginato

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli. bozza 1 3 colonne esempio di inserimento testo e immagini

“FOR ME, FROM MY POINT OF VIEW, I DON’T MIND IF IT FALLS OVER. IF YOU BREAK THE GLASS, YOU REPLACE THE GLASS. IF THE SHEEP FALLS OUT, YOU CAN ALWAYS GET A NEW SHEEP. I GUESS IN A THOUSAND YEARS, PEOPLE PROBABLY WON’T KNOW WHAT THE HELL IT IS. WILL PEOPLE STILL WANT IT? THEY’LL LAST FOR LONGER THAN MY LIFETIME. THAT’S GOOD ENOUGH FOR ME.”

210 mm

Damien Steven Hirst (born 7 June 1965) is an English artist, entrepreneur and art collector. He is the most prominent member of the group known as the Young British Artists (or YBAs), who dominated the art scene in Britain during the 1990s. He is internationally renowned, and is reportedly Britain’s richest living artist, with his wealth valued at £215m in the 2010 Sunday Times Rich List.During the 1990s his career was closely linked with the collector Charles Saatchi, but increasing

frictions came to a head in 2003 and the relationship ended. Death is a central theme in Hirst’s works. He became famous for a series of artworks in which dead animals (including a shark, a sheep and a cow) are preserved sometimes having been dissected in formaldehyde. The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living, a 14-foot (4.3 m) tiger shark immersed in formaldehyde in a vitrine became the iconic work of British art in the 1990s, and the symbol of Britart

210 mm

worldwide. He has also made “spin paintings,” created on a spinning circular surface, and “spot paintings”, which are rows of randomlycoloured circles created by his assistants. In September 2008, he took an unprecedented move for a living artist by selling a complete show, Beautiful Inside My Head Forever, at Sotheby’s by auction and by-passing his long-standing galleries. The auction exceeded all predictions, raising £111 million ($198 million), breaking the record for a one-artist auction as well as Hirst’s own record with £10.3 million for The Golden Calf, an animal with 18-carat gold horns and hooves, preserved in formaldehyde. In several instances since 1999 the sources for certain of Hirst’s works


• Gabbia base per la progettazione dell’ impaginato

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli. bozza 1 2 colonne

210 mm

210 mm


• Gabbia base per la progettazione dell’ impaginato

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli. bozza 1 2 colonne esempio di inserimento testo e immagini

210 mm

hand it to them on some level.” On September 18, 2002, he “apologised unreservedly” for the remarks. Damien Hirst was born in Bristol and grew up in Leeds. His father was reportedly a motor mechanic, who left the family when Hirst was 12. His mother, Mary Brennan, of Irish Catholic descent, worked for the Citizens Advice Bureau, and has stated that she lost control of her son when he was young. He was arrested on two occasions for shoplifting.However, Hirst sees her as someone who would not tolerate rebellion:

she cut up his bondage trousers and heated one of his Sex Pistols vinyl records on the cooker to turn it into a fruit bowl(or a plant pot). He says, “If she didn’t like how I was dressed, she would quickly take me away from the bus stop.” She did, though, encourage his liking for drawing, which was his only successful educational subject. His art teacher “pleaded” for Hirst to be allowed to enter the sixth form, where he took two A-levels, achieving an “E” grade in art. He was refused admission to Leeds

8

210 mm


• Layout impaginato

Formato quadrato 210 x 210 cm. Utilizzo del rapporto 1/5 e 4/5 per la suddivisione della pagina in moduli.

c 9o m 90 y 90 k 90

c 75 m 24 y 50 k 5

Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular Menlo Bold pt 25 Menlo Bold pt 25

Shoker

La fotografia provocatoria del XXI secolo

1. DAMIEN HIRST and art of death

Menlo Regular pt 11 Testi di Manuela Papa

Menlo Regular pt 30 Menlo Regular pt 30


• Layout impaginato - Sommario Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

Menlo Bold pt 16

Sommario

Menlo Regular pt 23 Menlo Regular pt 15

3

The skull

4

I’m Damien Hirst

6

Mission and review

8

Le opere

9

Didascalie

c 75 m 24 y 50 k 5


• Layout impaginato - Pagina 4 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

c 75 m 24 y 50 k 5

Menlo Bold pt 30

I am Damien Hirst I am an unknown non-profit artist from Slovenia. I am doing art by doing art. My art glorifies the futileness of being an artist. It’s a parody of the belief in nothing. My purpose is to demystify everything that was mystified in the name of art. Art is a religion and I am an atheist. My goal is the appropriation of art as an intellectual interpretation to reverse the process of applying artistic value to objects and concepts. I am not just doing art. I am doing art by doing art. Which means that I am basically undoing art. I am undoing art by simulating the process of being an artist doing art but without applying any value (not even in money) to it. The art I produce as an artist means nothing and costs nothing yet is done in the same way a “meaningful” and expensive work of art is done. I am Damien Hirst and I am artistic. If art can be a urinal, a dead animal cut in half or even human shit then everything opposite to that has to be art as well.

Menlo Regular pt 9

Menlo Regular pt 8 4


• Layout impaginato - Pagina 5 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

Menlo Regular pt 8 5


• Layout impaginato - Pagina 6 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

c 75 m 24 y 50 k 5

Menlo Bold pt 15

My mission is to decrease the value of art expressed in money and increase the value of art expressed in the true love for it. I want art to be cheap but loved and admired. I want art to stop being exclusive and start being for everyone. I want art to belong to those who can see beauty in it and not those who can afford to buy it. I want art to make a difference. I want art to be fake, meaningless and cheap. Because only in this way one could learn to appreciate art for only one true reason because it is art.

Menlo Regular pt 9

Review Hirst tackles quantum physics and reappears as the un-Damien Hirst in an alternate universe that is the blogosphere. For this new personification, Hirst chose the languor of an off-the-map locale to give credence to his experiment in connecting with his source of inspiration: disconnectedness. Ever the master of blatant paradoxes, he offers up Damian Lite, or the H&M version of his art for the masses. However, the lynchpin to the true success of his artistic exile is his insistence on his ever bankable name. Bypassing that, the art itself is no less consistent with the artist’s “truthiness”, to borrow from another Pirandellesque impersonator. The first offer is a classically shocking defilement of a beloved symbol, graffitied over with a pop culture icon that has come to epitomize modern fascination with the grotesquely useless and superficial. The artist regardless is conscious of branding his work with the very identifiable, signature image of a skull. One surmises that in the artist’s quest to get a rise out of divine powers, by subjecting Natural Law to (cryogenic) treatment in his formaldehyde installations he will either satisfy his gargantuan ego this time by attacking more directly the last redeeming deity.

Menlo Regular pt 8 6

“LOVE IS LOVE FOR BEAUTY AND TO PROCREATE AND GIVE BIRTH IN BEAUTY”

Menlo Bold pt 15


• Layout impaginato - Pagina 7 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

c 75 m 24 y 50 k 5

Menlo Bold pt 15

“FOR ME, FROM MY POINT OF VIEW, I DON’T MIND IF IT FALLS OVER. IF YOU BREAK THE GLASS, YOU REPLACE THE GLASS. IF THE SHEEP FALLS OUT, YOU CAN ALWAYS GET A NEW SHEEP. I GUESS IN A THOUSAND YEARS, PEOPLE PROBABLY WON’T KNOW WHAT THE HELL IT IS. WILL PEOPLE STILL WANT IT? THEY’LL LAST FOR LONGER THAN MY LIFETIME. THAT’S GOOD ENOUGH FOR ME.”

Menlo Regular pt 9

Damien Steven Hirst (born 7 June 1965) is an English artist, entrepreneur and art collector. He is the most prominent member of the group known as the Young British Artists (or YBAs), who dominated the art scene in Britain during the 1990s. He is internationally renowned, and is reportedly Britain’s richest living artist, with his wealth valued at £215m in the 2010 Sunday Times Rich List.During the 1990s his career was closely linked with the collector Charles Saatchi, but increasing

frictions came to a head in 2003 and the relationship ended. Death is a central theme in Hirst’s works. He became famous for a series of artworks in which dead animals (including a shark, a sheep and a cow) are preserved sometimes having been dissected in formaldehyde. The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living, a 14-foot (4.3 m) tiger shark immersed in formaldehyde in a vitrine became the iconic work of British art in the 1990s, and the symbol of Britart

worldwide. He has also made “spin paintings,” created on a spinning circular surface, and “spot paintings”, which are rows of randomlycoloured circles created by his assistants. In September 2008, he took an unprecedented move for a living artist by selling a complete show, Beautiful Inside My Head Forever, at Sotheby’s by auction and by-passing his long-standing galleries. The auction exceeded all predictions, raising £111 million ($198 million), breaking the record for a one-artist auction as well as Hirst’s own record with £10.3 million for The Golden Calf, an animal with 18-carat gold horns and hooves, preserved in formaldehyde. In several instances since 1999 the sources for certain of Hirst’s works

Menlo Regular pt 8 7


• Layout impaginato - Pagina 6 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

c 9o m 90 y 90 k 90

He went to an exhibition of work by Francis Davison, staged by Julian Spalding at the Hayward Gallery in 1983 Davison created abstract collages from torn and cut coloured paper, which Hirst said, “blew me away”, and which he modelled his own work on for the next two years. He worked for two years on London building sites, then studied Fine Art at Goldsmiths, University of London (1986–89), although again he was refused a place the first time he applied. In 2007, Hirst was quoted as saying of An

Menlo Regular pt 9

Menlo Regular pt 8 8

as plagiarised, both in written articles by journalists and artists, and, in one instance, through legal proceedings which led to an out-of-court settlement. Hirst has made certain controversial statements to the media including, following the September 11 attacks, Hirst congratulated the attackers, stating, “You’ve got to hand it to them on some level.” On September 18, 2002, he “apologised unreservedly” for the remarks. Damien Hirst was born in Bristol and grew up in Leeds. His father


• Layout impaginato - Pagina 6 Font utlizzato: Menlo Bold Menlo Regular

Menlo Regular pt 9

c 9o m 90 y 90 k 90

c 75 m 24 y 50 k 5

was reportedly a motor mechanic, who left the family when Hirst was 12. His mother, Mary Brennan, of Irish Catholic descent, worked for the Citizens Advice Bureau, and has stated that she lost control of her son when he was young. He was arrested on two occasions for shoplifting.However, Hirst sees her as someone who would not tolerate rebellion: she cut up his bondage trousers and heated one of his Sex Pistols vinyl records on the cooker to turn it into a fruit bowl(or a plant pot). He says, “If she didn’t like how I was dressed, she would quickly take me away from the bus stop.” She did, though, encourage his liking for drawing, which was his only successful educational subject. His art teacher “pleaded” for Hirst to be allowed to enter the sixth form, where he took two A-levels, achieving an “E” grade in art. He was refused admission to Leeds College of Art and Design, when he first applied, but attended the college after a subsequent successful application.

“I HAVE NO ILLUSIONS. DO NOT THINK I’M THE BEST ARTIST OF ALL TIME. BUT I HAVE DISCOVERED MANY THINGS ALONG THE WAY AND I HAVE TO GO TO YOUNG ARTISTS STRIVING TO MAKE THE SAME TRIP. I THOUGHT IT WOULD BE NICE IF THIS BOOK WAS A KIND OF MANUAL FOR YOUNG ARTISTS AND I HOPE THAT IN A SENSE IT IS. IT IS VERY IMPORTANT TO TRANSFER ALL THE INFORMATION I GATHERED WHEN PEOPLE HAVE THE SAME ANGER WHEN I FIRST STARTED I”.

Menlo Bold pt 15

Menlo Regular pt 8 9


PROGETTO Grafica 3 a.a. 2010/11 Richiesta di un catalogo di max 98 pagine, per la mostra di incisioni e stampe d’arte degli allievi dell’accademia di belle arti di Palermo, dell’università di Barcelona e del dipartimento di Valencia. Specifiche di consegna: CATALOGO Formato: A5 (15x21cm) Pagine: 98 max


• Copertina Catalogo

Font utlizzato: Din Ragular 16 pt Din Regular 18,8 pt Din Bold 100 pt

c 29 m 29 y 0 k 100

c 34,24 m 95,6 y 82,23 k 52,08

Mostra di incisioni e stampe d’ arte

Quelli del

c 70 m 55 y 54 k 57


• Copertina Catalogo

Gabbia modulare


• Catalogo Esempio pagina interna solo testo Font Din Medium 9 pt Din Regular 8,3 pt

c 29 m 29 y 0 k 100

c 34,24 m 95,6 y 82,23 k 52,08

QUELLI DEL NON-TOXIC AQUELLOS DEL NO-TÓXICO

Nell’ambito delle attività internazionali e di intercambio Erasmus, realizzate dall’Accademia di Belle Arti di Palermo, si sono sviluppate nel corso degli ultimi anni numerose collaborazioni didattiche interaccademiche con prestigiosi partner europei. Tali attività oltre ad incrementare il numero di docenti e studenti in mobilità (risultato già questo di per sé eccezionale) ha consentito in alcuni casi lo sviluppo di un percorso condiviso di ricerca nello specifico delle belle arti che rappresenta un importante fase per la transizione delle Istituzioni italiane in linea con il percorso ormai ampiamente riconosciuto nell’area europea.Già nella sessione 2009 di Paradox, the Fine Art European Forum, tenutasi presso la nostra Accademia, fra le dichiarazioni conclusive era emerso inequivocabile il diritto di tutte le Istituzioni europee dell’alta formazione artistica di svolgere attività di ricerca e di formazione alla ricerca avendone garantito lo spazio giuridico. Tale dichiarazione, fortemente voluta da chi scrive, rappresenta un nodo ineludibile alla conseguenziale collocazione universitaria delle Accademie italiane prevista dalla sofferta e contraddittoria storia di riforma delle Istituzioni italiane. Insomma una indicazione, a mio avviso, assiomatica, purtroppo spesso disattesa: nelle Istituzioni dell’alta formazione è impossibile

pensare una didattica scissa dalla ricerca, pena la stessa declassazione formativa. Orbene fra i progetti di ricerca, oggetto di condivisione e di scambio internazionale, uno spazio interessante di ulteriore approfondimento tecnico e scientifico è stato creato da Francesca Genna, da anni pioniere nell’investigazione delle tecniche non tossiche utilizzate per la realizzazione della grafica d’arte. Prima con attività di ricerca personale, poi con il coinvolgimento laboratoriale didattico di colleghi europei e la realizzazione di specifici workshop, l’indagine di Francesca Genna si è andata radicando nella nostra Istituzione aprendo un serio e vincolante dibattito sulle tecniche non tossiche fra tradizione ed innovazione del linguaggio. Dopo alcune incursioni artistiche pregevoli, il progetto espositivo, che oggi presentiamo, ha l’obiettivo di rendere visibile e il lavoro svolto con le tecniche dell’incisione dette non-toxic a Palermo, Barcellona e Valencia. Si tratta di un nuovo appuntamento fra partner che stanno condividendo un percorso di trasformazioni e ridefinizione dell’area non tossica, in un ambito che tradizionalmente ha trovato resistenze e critiche.

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• Catalogo Esempio pagina interna divisoria Font Din Light 12 pt Din Bold 12 pt

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Lavori di docenti e ricercatori ProduccĂŹon de profesores y investigatores

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• Catalogo Esempio pagina interna con immagine e discalia Font Din Regular 7,93 pt Din Bold 8 pt Din Medium 8,3 pt Din Regular 8,3 pt Din Medium 8,3 pt

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Sostituzioni

Vola el mar Encarna Romero Ibarra Tecnica allo zucchero su lastra di alluminio, mordente: solfato di rame 565 x 390, 2008

Facultad de Belles Artes de Barcellona

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• Catalogo Esempio pagina interna con più immagini e discalia Font Din Regular 7,93 pt Din Medium 7,93 pt

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Incisione non- toxic e riciciclo Libro d’ artista valencia 2010

Juliana Ferrèira

Juliana Ferrèira

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• Manifesto

Font Din Light 15 pt Din Bold 13 pt Din Black 100 pt Din Medium 38,74 pt Din Light 15 pt

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Accademia di Belle Arti di Palermo Francesca Genna, ideatrice e curatrice generale del progetto In collaborazione con: Università Politecnica di Valencia Facoltà di Belle Arti, DIpartimento di Disegno, Blanca Rosa Pastor Università di Barcellona Facoltà di Belle Arti, Dipartimento di Disegno, Eva Figueiras Ferrer coordinatrice per Barcellona

Quelli del

26 Novembre 2010 Spazio Cannatella Via Papireto, 10 (90134) spaziocannatella@hotmail.it www.massimocannatella.it Palermo

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