l’architettura e la leggerezza
dialettica generazionale tra alunno e maestro, ovvero come Renzo Piano impara da Franco Albini
Manuel Minto 280056
UniversitĂ Iuav di Venezia,
dipartimento di Culture del progetto corso di Storia dell’architettura contemporanea
prof.ssa Maria Bonaiti
.pezzo per pezzo
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__ .leggerezze a confronto ___ .un alunno ____ .bibliografia
_ pezzo per pezzo
Ho conosciuto Franco Albini nel settembre 1960, nel suo studio di via XX Settembre a Milano. Io ero un giovane studente con un’esperienza di due anni all’Università di Firenze, dalla quale mi ero appena trasferito al Politecnico. La sua segretaria mi chiese gentilmente di tornare tre o quattro volte e alla fine incontrai Albini: gli spiegai che avevo lasciato Firenze perchè era una città troppo perfetta e che volevo lavorare nel suo studio, e a Milano, città manifestamente meno perfetta. E così fu. Per la verità, più che lavorare
grattavo i fogli e bricolavo dalla mattina alla sera. Albini mi fece smontare e rimontare più volte un televisore della Brionvega, disegnai uno per uno 50 000 blocchetti di granito della Rinascente di Roma (il periodo di progettazione dell’edificio è durato dal 1957 al 1961, ndr)
, e imparai quello che si può imparare a quell’età sulla pazienza e sulla precisione. Lavorandogli vicino, presi da lui quello che probabilmente avevo già dentro: i suoi silenzi, la sua testardaggine artigianale e il suo gusto di provare e riprovare. E questo per ricordare i fatti. Poi ho passato la vita a rimurginarci sopra, senza farci caso. E allora ho capito che con Franco Albini avevo per la prima volta avvicinato un’architettura fatta di pezzi e frammenti che volano senza mai toccar terra. Per questo le scale di Albini non
toccano il pavimento, per questo i suoi cavi disegnano lo spazio, per questo tutto, nella sua opera, è in equilibrio più o meno stabile. é un modo di vedere le cose che poi ho ritrovato altrove: nella musica con Luciano Berio (Points on the curve to find), nella pittura con Bob Rauchenberg e nella letteratura con Italo Calvino (il suo giovane Barone Rampante visse la sua intera esistenza senza mai più toccare terra). I cavi tesi, le linee di Albini che misurano lo spazio, le sue arcane geometrie, la sua astrazione per il giunto, l’articolazione, tutti quei punti in cui le linee e i piani si incontrano, sono la cifra del suo fare poetico. Ed è questa l’esperienza preziosa che Franco Albini mi ha lasciato. Renzo Piano, 2006
__ leggerezze a confronto
retrospettiva su Alexander Calder, Palazzo Vela, Torino (IT) 1983
libreria Veliero Milano (IT) 1938
Sistemazioni esterne del Porto di Genova, il bigo Genova (IT) 1999
scala di Palazzo Rosso Genova (IT) 1952-62
padiglione temporaneo IBM con Peter Rice itinerante 1983-86
poltrona seggiovia
Triennale di Milano (IT) 1940
Pinanoteca Giovanni e Marella Agnelli al Lingotto Torino (IT) 1983-2002
Elevatio Animae di Margherita Brabante di Giovanni Pisano Gallerie di Palazzo Bianco, Genova (IT) 1950
Auditorium Parco della musica Roma (IT) 1994-2002
interno dell’appartamento di Caterina Marcenaro Palazzo Bianco, Genova (IT) 1952
MUSE Museo delle scienze Trento (IT) 2002-2014
Salone d’onore
X Triennale di Milano (IT) 1957-61
Prometeo
Venezia e Milano (IT) 1983-84
allestimento delle Gallerie comunali a Palazzo Bianco Genova (IT) 1949-51
Fondazione Emilio Vedova Venezia (IT) 2000-2009
allestimento della mostra di oreficeria antica Triennale di Milano (IT) 1936
Sede New York Times New York (U.S.A.) 2000-2009
schizzo per il progetto espositivo della mostra “Zero Gravity. Franco Albini, costruire la modernità” Triennale di Milano (IT) 2006
le cittĂ visibili
Triennale di Milano (IT) 2007
stanza per un uomo Triennale di Milano (IT) 1938
modello di studio per il corso di architettura degli interni all’università Iuav di Venezia, 2012 prof.ssa E.Mantese, studenti M.Minto, F. Soffrizzi, W.S. Toccaceli foto U. Ferro
il barone rampante
Italo Calvino, prima ed. Einaudi 1957, copertina della X edizione, 1987
edificio La Rinascente Roma (IT) 1957-61
Centre Georges Pompidou con Richard Rogers e lo studio Ove Arup Parigi (FR) 1971-77
edificio La Rinascente prima versione Roma (IT) 1957-58
Centre Georges Pompidou con Richard Rogers e lo studio Ove Arup Parigi (FR) 1971-77
edificio La Rinascente prima versione Roma (IT) 1957-58
Centre Georges Pompidou con Richard Rogers e lo studio Ove Arup Parigi (FR) 1971-77
___ un alunno
«Il faut être lèger comme l’oiseau, et non comme la plume. » Paul Valery
pino colonnario che si piega sotto l’azione del vento a Nòumea
centro culturale Jean Marie Tjibaou
Nòumea, Nuova Caledonia 1991-1998
modello di studio esposto alla luce naturale per la copertura a “foglie� della Menil Collection
the Menil Collection Houston, Texas (USA) 1982-86
laboratorio di quartiere per UNESCO Otranto (IT) 1979
laboratorio di quartiere per UNESCO Otranto (IT) 1979
cupola geodetica
Richard Buckminster Fuller 1954
Uffici B&B Italia
Noverdate, Como (IT) 1971-1973
Palazzetto dello sport Pier Luigi Nervi Roma, (IT) 1956-1960
chiesa-santuario di Padre Pio
San Giovanni Rotondo, (IT) 1991 - 2004
Kimbell art museum
Louis Isidore Kahn Fort Worth, Texsas (U.S.A.) 1972
ampliamento del Kimbell Art museum Fort Worth, Texas (U.S.A.) 2006 - 2013
____ bibliografia
fonti delle immagini. le immagini utilizzate in questa raccolta sono parte dell’archivio online della Fondazione Renzo Piano, del Renzo Piano Building Workshop e della Fondazione Franco Albini, oltre ad immagini recuperate in rete. http://www.fondazionerenzopiano.org/ http://www.rpbw.com/ http://www.fondazionefrancoalbini.com/
su Franco Albini. _ Zero Gravity. Franco Albini, costruire le modernità; Federico Bucci, Fulvio Irace (a cura di), Triennale Electa, Milano 2006 _ I musei e gli allestimenti di Franco Albini; Federico Bucci, Augusto Rossari (a cura di), Electa, Milano 2005 _ Albini-Helg. Disegni e progetto de La Rinascente; Leonardo Fiori, Massimo Prizzon (a cura di), editrice ABITARE Segesta, Milano 1982 _ Il design e gli interni di Franco Albini; Giampietro Bosoni, Federico Bucci, Electa, Milano 2009 _ Franco Albini e il Genius Loci di Genova; Kay Bea Jones, in Laboratorio Genova : atti del Simposio internazionale, Mosè Ricci, Maurizio Sabini (a cura di), editrice Alinea, Firenze 2010 _ Suspending modernity: Franco Albini and Louis Kahn; Kay Bea Jones, 92nd ACSA annual meeting (final catalogue): “Archipelagos: Outcasts of the Americans”, Miami 2004
su Renzo Piano. _ Giornale di bordo; Renzo Piano, Passigli editore, Firenze 1997 _ Renzo Piano RPBW; Francesco Dal Co, Electa, Milano 2014 _ La responsabilità dell’architetto; Renzo Cassigoli, Renzo Piano, Passigli editore, VIII ed., Firenze 2014 _ Architettura e nulla. Oggetti singolari; Jean Baudrillard, Jean Nouvel, Electa, Milano 2003 _ Antico è bello, il recupero delle città; Renzo Piano, Magda Arduino, Mario Fazio, editori Laterza, Bari 1980 _ Che cos’è l’architettura? ;Renzo Piano, Piergiorgio Odifreddi, Fondazione Musica per Roma, Roma 2007 _ Being Piano; intervista di Stefano Boeri con Anna Foppiano, Mario Piazza e Giovanna Silva, in Abitare 497, RCS ed., Milano 2009
Venezia, Gennaio 2015