Iglesias 2015

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Partecipano alla manifestazione

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Chiesa di San Severino

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Situata sul lato destro della strada statale che porta a Gonnesa. Alla sinistra dell’ingresso, un lapide portava l’iscrizione “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV” Severino De Villa era un Canonico della cattedrale di Iglesias. La zona dove sorge la chiesa appare già esistente, come vestigia di San Zeferino, nel Cabreo delle baronie che compongono tutta la Diocesi di Iglesias del 1794. Visite guidate a cura della Ass. Minatori e Memoria e dell’ Ass. Culturale e Ambientale Siclus. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Benvenuti !

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A partire dal villaggio di Nebida, i visitatori potranno camminare lungo i vecchi sentieri che ogni giorno i minatori percorrevano per recarsi al posto di lavoro; saranno visibili alcuni siti minerari dismessi nel territorio che si estende fino a Masua. Sarà inoltre possibile vedere dall’esterno la Laveria Lamarmora. Visite guidate a cura della Associazione Onlus Verde Azzurro Pan di Zucchero. A partire dalla Piazza Rosa dei Venti. Sabato e domenica ore 9-21

Monteponi - Palazzina Bellavista, ex scuola elementare e Foresteria impiegati

Biblioteca comunale di Iglesias La biblioteca di Iglesias: la sua storia (1867-2015) Mostra sul percorso storico che questo nobile servizio ha dovuto affrontare, sia dal punto di vista logistico che dal punto di vista sociale. 16 maggio ore 10.00 inaugurazione e presentazione della mostra. Interventi di Roberto Poletti, Celestina Sanna, Daniela Basciu. Moderatore: Clara Congia.

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Nebida: Itinerari Minerari e Mulino a Vento presso Belvedere

Museo dell’Arte Mineraria Mostra di Arte digitale: Iglesias Act Fotografia e pittura digitale si fondono per mettere in risalto le bellezze della città di Iglesias attraverso monumenti, palazzi e strade. Uno sguardo diverso, ricco di simbolismi che lasciano riflettere. Sabato 15-21 e domenica 9-13 e 14-21.

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Il complesso è tra i più importanti esempi di archeologia industriale europea. La palazzina Bellavista risale alla seconda metà dell’800 ed era la sede della direzione della miniera. Nell’ex Scuola elementare sono ricreati gli ambienti scolastici dell’epoca mineraria con materiale autentico. Nella Foresteria impiegati è visitabile il magnifico affresco di Aligi Sassu, intitolato “la Miniera”, realizzato nel 1950 in occasione del centenario della società Monteponi. Visite guidate a cura della Associazione ONLUS Scuole di Miniera. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

16/17 maggio 2015

Iglesias partecipa per la dodicesima volta a Monumenti Aperti. Anche quest’anno le scuole, i cittadini e le associazioni hanno risposto con entusiasmo, generosità e spirito di appartenenza mettendo a disposizione dei visitatori una varietà di siti che coprono millenni di storia in uno scenario naturalistico fra i più belli della nostra isola.

Museo Etnografico presso Cantina Aru Museo della Civiltà Mineraria - Genna Luas

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Nella miniera di Genna Luas furono coltivate a giorno soprattutto terre ferrose calaminari. Sul finire degli anni ’80 del secolo scorso, ENI Risorse progettò l’utilizzo del grande scavo per la realizzazione di una discarica per lo stoccaggio controllato dei rifiuti dei processi metallurgici del piombo e dello zinco. Il progetto prevedeva anche la creazione di un Museo della storia e del lavoro minerario di Genna Luas. Visite guidate a cura dell’Associazione ONLUS per il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna. Sabato e domenica ore 9-13 e ore 16-20

Iglesias

Mura Pisane Accampamento medioevale, a cura dell’ASD “Castellani de Gioiosa Guardia”. Passeggiata lungo le mura con partenza alle ore 22.00.

Sabato 16 maggio, ore 19.00 Teatro Electra. Convegno Culturale Musicale "Il canto dell'acqua". Girotondo di emozioni: dalle antiche fontane di Iglesias alla musica di don Allori".

monumenti aperti

Ex Mattatoio - via Crocifisso Mostra del Costume e dei Gioielli di Iglesias A cura del Gruppo Folkloristico “Città di Iglesias”.

Locali Scuole Femminili - Via Roma piano terra Le attività commerciali di Iglesias dal 1870 agli anni 30 Mostra delle pubblicità d’Epoca relative alle attività commerciali presenti in città nel periodo. A cura di Costante Sanna, con la collaborazione degli alunni della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Don Allori”.

Museo Cantine Aru Esposizione di prodotti tipici a cura dei Coltivatori Diretti.

Teatro Electra Antigone On Antigone – Vade Iliade Associazione Ente Concerti Città di Iglesias. Venerdì 15 maggio - domenica 17 maggio ore 9.00/20.00.

Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici Associazione Santissima Vergine delle Grazie ASD Gennarta Cantina Aru Ente Concerti Città di Iglesias Famiglia Pinna Gruppo Folk “Is Meurreddus” Gruppo Folkloristico Città di Iglesias Istituto Comprensivo “P. Allori” Istituto Comprensivo “E.d’Arborea” Istituto Comprensivo “C. Nivola” Istituto di Istruzione Superiore “G. Asproni” Istituto Magistrale “C. Baudi di Vesme” Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G.Ferraris” Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” Istituto Tecnico Industriale Statale Minerario “G. Asproni” Paleografe dell’Archivio Storico Comunale Società Balestrieri Villa Ecclesiae Volontari Rione Sant’Antonio Volontari S. Domenico

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Via Sebastiano Satta S’undixi de maiu - 11 maggio 1920 Mostra fotografica e artistica in ricordo dell’eccidio dell’11 maggio 1920. A cura degli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, del Liceo Artistico “Foiso Fois” e di fotografi iglesienti.

Ex Scuole Maschili - via Roma, 68 Mostra di Xilografie - Pittura - Scultura Opere realizzate nei laboratori dell’Associazione. A cura dell’Associazione Culturale “Remo Branca”.

EVENTI MUSICALI

Comune di Iglesias Arciconfraternita del Santo Monte Associazione Artistico-Culturale “P.Allori” Associazione Balestrieri Iglesias Associazione Castellani de Gioiosa Guardia Associazione Culturale Agorà Associazione Culturale Gremio Vignaiuoli, Contadini, Tavernai, Calzolai e Armati delle Vigne Associazione Culturale Living History Sagittarii Vagantes Associazione Culturale Noa Associazione Culturale Nuova Via Associazione Culturale Onlus Minatori e Memoria Associazione Culturale Remo Branca Associazione dei Candelieri della B.V. Assunta Associazione Mineraria Sarda Associazione Museo Diocesano Associazione Nazionale Consiglio dei Role Player Onlus Associazione Nazionale Italia Nostra - Sezione Iglesias Associazione Onlus per il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Associazione Onlus Pozzo Sella Associazione Onlus Scuole di Miniera Associazione Onlus Verde Azzurro Pan di Zucchero

monumentiaperti

Iglesias: curiosità e frammenti di storia Tour su prenotazione per le vie ed i monumenti della città con i bambini. A cura dell’Associazione “Nuova Via”.

Piazza Municipio - Sala Remo Branca Mostra retrospettiva di xilografie dei pittori incisori Giovanni ed Enea Marras.

Il Cammino minerario di Santa Barbara - Storia e prospettive Mostra fotografica presso i locali del Next Live Cafè, via Roma. A cura dell’Associazione “Pozzo Sella”.

La mostra proseguirà nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle 20.00. Domenica 17 10.0012.00 e 16.00-20.00.

Informazioni utili I monumenti saranno visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti. Per la visita si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. è facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Castello Salvaterra Conio di monete dell’antica zecca di Iglesias. Dimostrazioni di uso della balestra e altre armi medievali. A cura dell’Associazione Balestrieri Iglesias.

Chiesa San Domenico - via Cavallotti, 41 Mostra fotografica sui lavori di restauro, cenni storici, memoria storica della Chiesa S. Domenico. A cura dei Volontari di S. Domenico

Chiesa di S. Antonio e Piazzale Monteponi Nordic Walking tra i monumenti aperti: lezione dimostrativa e prova pratica A cura dell’ASD “Gennarta” in collaborazione con la scuola ANWI di Cagliari. Sabato mattina e pomeriggio: dalla Chiesa di S. Antonio Abate all’acquedotto di Bingiargia. Domenica mattina: dal piazzale Monteponi alla vecchia polveriera e ritorno.

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Piazzale Chiostro di San Francesco Mercatino dell’artigianato storico Esposizione di armi, dimostrazioni di antichi mestieri e abitudini alimentari del Medioevo. A cura dei Balestrieri “Villa Ecclesiae” e della Associazione Sagittarii Vagantes.

Parco di Villa Boldetti e locali attigui Percorso storico della famiglia Boldetti A cura dell’Associazione “Gremio dei Vignaiuoli Contadini, Tavernari, Calzolai ed Armati delle Vigne”, che offre il pranzo al sacco o, a scelta, un primo piatto su prenotazione.

Info Point curato dall’Ufficio Turistico nella Piazza Sella Sabato e Domenica: ore10.00-20.00 Tel. 078141795 email: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it

Sabato 16 e domenica 17 maggio dalle ore 9.00 alle ore 20.00

coordinamento della rete

Eventi collaterali

Partendo dalla storia cittadina, tra balconi e antichi quartieri, fino al culmine dello sviluppo industriale del novecento europeo, dal mare che svela i gioielli dell’architettura mineraria sino alle meraviglie di una profonda religiosità, i turisti hanno la possibilità di vivere una esperienza che non dimenticheranno, grazie alla calorosa accoglienza dei cittadini iglesienti.

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Il museo è ubicato in antichi ambienti tradizionali del territorio iglesiente. Il percorso museale si articola in vari spazi e locali caratterizzati da vecchie pavimentazioni e mattoni crudi. Visite guidate a cura di Stefano Priola e dei F.lli Aru (tel. 0781 33702) Degustazione vini della Cantina Aru Sabato e domenica ore 9-12 e ore 15-18

Quest’anno, accanto ai Monumenti Aperti, sarà offerta ai turisti la possibilità di vivere un percorso “esperienziale e sensoriale” facendo un tuffo nell’antica storia di Villa di Chiesa. Il tutto grazie all’impegno delle associazioni che si occupano con grande cura e abilità di rappresentare momenti di vita medioevale. Le parole non sono sufficienti per esprimere, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, un grazie sentito a tutti i volontari che con grande passione valorizzeranno in occasione di Monumenti Aperti decine di luoghi della cultura, capaci di diventare uno strumento formidabile di attrazione turistica. Valore aggiunto della manifestazione è la presenza di una generazione di giovanissimi che affiancherà le guide più esperte nel condurre il visitatore alla scoperta della nostra bella Iglesias. Il Sindaco Emilio Gariazzo

Iglesias

guida ai monumenti

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19^ edizione

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Monteponi

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Genna Luas

grafica: Daniele Pani

foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

COMUNE DI IGLESIAS


Ex Scuola elementare “Foiso Fois”

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I lavori di costruzione iniziarono nel 1901 e terminarono nel 1903, inaugurato l’11 giugno 1904. Dal momento della sua costruzione e fino a pochi anni fa ospitò le classi delle scuole elementari, tranne i primi anni del dopoguerra dove furono ospitate le classi della scuola media. Visite guidate a cura dell’Associazione Remo Branca, dell’IPIA “G. Ferraris”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Itinerario del Liberty

Archivio storico

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Il Breve di Villa di Chiesa è il documento più antico conservato nell’Archivio Storico Comunale di Iglesias. Si tratta di un codice di leggi databile al 1327; in buono stato di conservazione e privo di particolari ornamentazioni. Riportato alla luce dal Conte Carlo Baudi di Vesme, è suddiviso in quattro sezioni denominate libri. Visite guidate a cura delle Archiviste Paleografe. Sabato e domenica ore 9-13 e 16-20

Mostra Collezione Pistis Corsi

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La Mostra Archeologica della Collezione Pistis -Corsi e la mostra grafica fotografica del Patrimonio Archeologico del Comune di Iglesias presentano suggestivi reperti paletnologici. Una collezione che spazia dalla preistoria sino al medioevo. Visite guidate a cura del personale dell’Archivio Storico e dell’Istituto Compr. “E. d’Arborea”. Sabato e domenica ore 9-13 e 16-20

Mura Pisane

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L’antica Villa di Chiesa si dotò di un sistema difensivo a partire probabilmente dalla fine del Duecento ma di un circuito murario vero e proprio, se pur di dimensioni ridotte, si hanno notizie dagli inizi del Trecento. Nella sua forma definitiva la cinta muraria di Iglesias, costruita in pietra locale con la tecnica dell’“opus incertum” e coronata da merlatura, si sviluppava per un percorso vagamente quadrilatero di circa di 1,5 km. Visite guidate a cura dell’Istituto Compr. “E. d’Arborea” e Assoc. Castellani De Gioiosa Guardia. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Scuola elementare “Femminili”

Cattedrale di Santa Chiara

La costruzione fu originariamente intrapresa dai Pisani con il nome di San Guantino; esso venne effettivamente rifondato e rinominato dagli Aragonesi nel 1325. Nei secoli seguenti, il castello vide diminuire la sua importanza militare. Alla fine dell’Ottocento non doveva rimanere molto: i ruderi erano ormai inglobati da strutture private, inclusa la villa in stile neogotico dell’ingegner Edoardo Sanna. Visite guidate a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Asproni”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

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Teatro Electra

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Quartiere Sa Costera

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È riconducibile ai secoli X-XI, cioè a un periodo di cui poco o niente si conosce dell’organizzazione del territorio. È ancora leggibile l’originario assetto a tre navate separate da grandi arcate su pilastri a sezione quadrata e terminanti in altrettante absidi. Il tipo di copertura originario, forse a botte, e l’andamento del prospetto, sono stati del tutto manomessi da interventi successivi. Visite guidate a cura del gruppo Volontari di S.Antonio Abate. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

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Frantoio Orrù 29 30

Chiesa Oratorio di San Michele

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Risale al XVI secolo ed è legata indissolubilmente all’ Arciconfraternita del Santo Monte, proprietaria e, fin dalle origini, eletta a suo oratorio. Lateralmente si apre la “Cappella dei Misteri” la quale ospita i simulacri lignei che vengono portati in processione durante la Settimana Santa. Tra questi è degno di nota il prezioso Crocifisso del 1600 con le braccia snodate. Apertura e visite guidate a cura della Arciconfraternita del Santo Monte. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Chiesa di San Giuseppe

Santuario di Nostra Signora delle Grazie

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Originariamente dedicata a San Saturno, fu costruita nel secolo XIII, ma di quel periodo si conserva solo la parte inferiore della facciata. Le restanti strutture sono il frutto di un intervento di adeguamento compiuto sull’edificio nei primi decenni del secolo XVII. Nel presbiterio, sulla parete di fondo, entro una nicchia, è conservato il simulacro ligneo di Nostra Signora delle Grazie, venerata dalla comunità iglesiente perché grazie alla sua intercessione la città fu liberata dalle cavallette nel 1735. Visita guidata a cura dell’Associazione Santissima Vergine delle Grazie. Sabato e domenica compatibilmente con gli orari delle funzioni liturgiche.

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La chiesa e il convento rappresentano non solo un importante testimonianza della presenza dei frati minori ad Iglesias, ma anche un notevole esempio di architettura gotico-catalana nella sua declinazione sarda. E proprio in coincidenza con l’arrivo dei Francescani in Sardegna nel 1324 è presumibile supporre la data di nascita dell’edificio. Le sue vicende si complicano dal 1866, anno della soppressione degli ordini religiosi e dell’incameramento del complesso nei beni dello Stato Sabaudo. Visite guidate a cura dell’Istituto Comprensivo “Pietro Allori”. Sabato e domenica compatibilmente con gli orari delle funzioni liturgiche.

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La chiesa risale al XVI secolo e sorse poco distante da quella di Santa Lucia con annesso ospedale gestito dai frati. Con la caduta in disuso di Santa Lucia, il Santuario di San Giuseppe divenne la nuova sede dell’antica confraternita di Santa Lucia che progressivamente cambiò nome. Visite guidate a cura del Liceo “ C. Baudi di Vesme”. Sabato e domenica compatibilmente con le funzioni liturgiche.

Chiesa di San Domenico

Chiesa di San Francesco d’Assisi

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La costruzione sorge sull’area in cui insisteva il Palazzo dei Donoratico, realizzato presumibilmente in epoca pisana (secolo XIII-XIV) e di cui forse conserva qualche tratto murario. L’interno rivela strutture riconducibili all’intervento architettonico promosso dalla Compagnia di Gesù cui, nel 1578, l’area fu affidata. Visite guidate a cura della Associazione dei Candelieri della B.V. Assunta.

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La costruzione dell’ edificio fu patrocinata,tra il 1609 e il 1611, dal vescovo di Alghero Nicolò Canavera. Successivamente, grazie ad un lascito del canonico Michele Fença, alla chiesa fu annesso un convento di frati domenicani che, accettando le condizioni del lascito, s’impegnavano a impartire gratuitamente l’istruzione ai bambini poveri. Visite guidate a cura dei Volontari di S.Domenico. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Chiesa di San Marcello

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Era la sede dell’ omonima confraternita ed era originariamente situata in piazza san Francesco. Fu spostata nella attuale posizione ai primi del ‘900 in seguito alla demolizione di parte delle mura e alla costruzione dell’edificio delle attuali Scuole Maschili. La facciata sfoggia elementi architettonici e decorativi in stile tardogotico. Visite a cura dell’Istituto Compr. “Pietro Allori”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Museo Diocesano

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Inaugurato il 17 novembre 2013, in occasione della riapertura al culto della cattedrale di Santa Chiara e della ricorrenza del 250°anniversario della ritrovata autonomia della Diocesi sulcitana dalla Cattedra di Cagliari (1763), il museo propone al pubblico l’esposizione Itinera artis itinera fidei. Visite guidate a cura della Associazione Museo Diocesano. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-13 e 16-20

Palazzo Civico

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Il palazzo civico fu edificato alla fine del secolo XIX sul luogo in cui precedentemente insisteva una modesta Casa del Comune di epoca tardo medievale che ospitava anche il Monte Granatico. Con il crescere delle necessità burocratiche il consiglio comunale deliberò negli anni 1870/1871 la costruzione di un nuovo palazzo Comunale che sostituisse quello più antico ritenuto insufficiente. Visite guidate a cura dell’Istituto Comprensivo “Costantino Nivola” - classe IIIE Primaria Campo Romano. Sabato ore 9-21 e domenica ore 9-13 e 16-21.

Piazza Lamarmora

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Situato in Via Cavallotti, il frantoio iniziò la sua attività circa 100 anni fa al piano terra di un’abitazione. Negli anni 1950 circa fu sostituito il sistema di alimentazione che diventò elettrico. Nella struttura sono ancora presenti la molazza, le vasche di decantazione e altri macchinari usati per la lavorazione a freddo dell’olio. Visite guidate a cura dell’Associazione Consiglio dei Role Player. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

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Chiesa della Purissima

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In questa area della antica Villa di Chiesa sottostante il perimetro murario settentrionale, vi sono splendidi esempi di architettura residenziale risalenti alle varie epoche, oltre a manufatti di interesse storico come la meridiana visibile in Piazza Fenza e is Grifoneddus, un lavatoio molto noto e oggi in disuso. Un percorso guidato tra giardini e stretti vicoli, lungo 700 anni di storia e di vita quotidiana, mostrerà al visitatore le ricchezze nascoste nel quartiere. Visite guidate a cura dell’ITCG “Enrico Fermi”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

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Rappresenta il punto di intersezione di diverse strade e percorsi del centro storico e di conseguenza si pone come un naturale luogo di incontro e di socializzazione. Lo slargo è caratterizzato dalla fontana detta de “Su Maimoni”, una ricostruzione di recente realizzazione che ripropone un’antica fontana, di difficile datazione e dai più attribuita alla fine del XVIII secolo. Visite guidate a cura dell’Istituto Comprensivo “Pietro Allori”. Sabato 16-20 e domenica 9-21

Piazza Sella

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Ha un ruolo centrale sia dal punto di vista sociale, come luogo di incontro, sia per quanto riguarda la viabilità per Cagliari. La prima evoluzione urbanistica della piazza si estese dal 1841 al 1885, con progressivi ampliamenti fra il 1909 e il 1914 che ne definirono la pianta quadrangolare. Al centro della piazza troneggia il monumento a Quintino Sella, uno dei simboli più noti della città. Visite guidate a cura dell’ Istituto Comprensivo “E. d’Arborea”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Piazza Oberdan

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La struttura dell’attuale Teatro fu voluta alla fine degli anni ‘20, con finalità di cinematografo, dal farmacista Pietro Murroni che aveva ristrutturato il vecchio Monte Granatico. La gestione della sala cinematografica non ebbe momenti facili, per cui poco oltre trent’anni fa fu deciso di chiuderla. Intorno al 1990 si cominciò a parlare di riapertura del locale, previa ristrutturazione e adattamento a teatro. Visite guidate a cura della Associazione “Pietro Allori” e dell’Ente Concerti Città di Iglesias. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

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Il fabbricato della Palazzina Lamarmora è stato impostato sin dal periodo medievale con l’intento di realizzare un’importante struttura di base capace di reggere Ie successive elevazioni. Proprio al centro delle mura pisane il fabbricato è riportato nella prima cartografia della città di Iglesias realizzata nel 1794 dal misuratore Maina. L’edificio potrà essere visitato a gruppi di 5 persone a cura della famiglia Pinna. Sabato e domenica dalle ore 17.00 alle ore 20.00

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Chiesa di Sant’Antonio Abate

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Palazzo Liberty

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Costruita tra il 1284 ed il 1288 sotto gli auspici del Conte Ugolino di Donoratico, è l’unica cattedrale della cristianità dedicata alla santa di Assisi, testimonianza della transizione dalle linee romaniche a quelle gotiche. La facciata, affiancata da un campanile a canna quadrata in cui è collocata una campana fusa da Andrea Pisano nel 1337, era in origine in trachite. Visite guidate a cura dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”. Sabato e domenica compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose.

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Sita nel cuore del centro storico, risale alla metà dell’800. Si può visitare il piano nobile, dotato di ambienti decorati, la cucina e i balconi. Era certamente una abitazione molto moderna per i tempi, con le toilettes e uno spogliatoio per ogni camera da letto, il cui impianto è rimasto immutato. Recentemente il piano nobile è stato acquistato e restaurato da Marina Tozzo. Visite guidate a cura della associazione AGORA’ e gruppo Folk is Meurreddus. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Castello Salvaterra

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Via Roma e Via Cattaneo Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Iglesias visse l’apogeo della sua storia industriale. Grazie ai dirigenti delle maggiori società minerarie, che provenivano soprattutto da Francia, Belgio, Germania e Gran Bretagna, l’architettura di Iglesias acquisì un connotato mitteleuropeo. Visite guidate a cura dell’Assoc. Culturale NOA. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Inaugurato nel 1933 su disegno dell’architetto Guido Amori, il caseggiato è posto su un lieve pendio dell’area a disposizione e mostra un prospetto ad andamento curvilineo. Nella parte centrale è ancora visibile la cornice che reca la scritta “Scuole Elementari”. Gli interni, ampi e spaziosi, sono serviti da aule e corridoi luminosi. Apertura e visite guidate a cura del’Istituto Comprensivo “Pietro Allori”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Casa Rodriguez

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Piazza Oberdan custodisce uno dei più pregevoli Monumenti ai Caduti della Sardegna, opera del più illustre scultore sardo dell’epoca, Francesco Ciusa. Il monumento fu commissionato all’artista da un comitato locale nel 1921. Il tema cardine del monumento è la guerra, ma non intesa come impresa gloriosa, bensì come sacrificio. L’interpretazione anti-eroica del monumento non fu gradita al Comitato, il quale impose al Ciusa l’aggiunta di una “Vittoria alata”, che egli con disapprovazione realizzò solo nel 1927, per poi rifiutare moralmente la paternità della sua opera. Visite guidate a cura dell’ Ist. Compr. “E. d’Arborea”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Parco di Villa Boldetti e Parco Geominerario

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Edificato al principio del Novecento, l’edificio oggi noto come “Villa Boldetti” è stata la residenza di Giuseppe Boldetti, esponente di una delle più influenti e ricche famiglie della borghesia iglesiente tra Otto e Novecento. Verso la fine degli anni Trenta, l’edificio fu adattato per ospitare la casa di riposo per operai delle miniere dell’Ente “Principe di Piemonte”. Dal 1987 l’edificio è passato al patrimonio comunale. Visite guidate a cura del 2Gremio dei Vignaioli, Contadini, Tavernari, Calzolai ed Armati delle Vigne”. Ingresso: via Trexenta Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Torre Guelfa

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Il sistema di fortificazioni che difendeva la città sul versante nord è quello meglio conservato e sottoposto a lavori di restauro. Lungo un percorso murario unico in Sardegna, spicca una torre guelfa, situata nel punto più alto da cui si domina l’intera città e il territorio circostante. Attorno alla torre i visitatori potranno vedere una ricostruzione della vita medievale con sbandieratori, armigeri e musici. Visite guidate a cura dell’Associazione NOA. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Istituto Tecnico Industriale Minerario

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La scuola fu istituita a Iglesias il 10 settembre del 1871, sotto gli auspici dell’Ingegnere e Ministro delle Finanze Quintino Sella, giunto a Iglesias con l’incarico di compilare una relazione sullo stato dell’industria. Dalle risultanze di quell’indagine parlamentare scaturì l’esigenza di istituire a Iglesias una scuola per Capi Minatori e Fonditori con annesso Museo Mineralogico e laboratorio docimastico. Fu il Municipio di Iglesias a disporre affinché si adattassero a tale scopo i locali dell’ex convento dei Padri Claustrali. Visite guidate a cura dell’ Istituto tecnico Industriale Minerario “G. Asproni”. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Museo dell’Arte Mineraria

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Il Museo offre la possibilità di visitare e conoscere alcuni ambienti minerari ricreati fedelmente nei locali sotterranei dell’istituto Minerario. Dal 1916 esso si dotò di laboratori e ambienti adatti a simulare le condizioni di lavoro minerario, in cui gli allievi si potevano cimentare in esperienze concrete di scavo di una galleria mineraria e nelle operazioni di messa in sicurezza della stessa attraverso la progettazione, la realizzazione e la posa in opera di armature di legno. Visite guidate a cura della Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici. Visite guidate gallerie: sabato ore 16/17/18/19; domenica ore 10/11/12/16/17/18/19.

Palazzina della Associa- 31 zione Mineraria Sarda Nata nel febbraio del 1896 per promuovere le conoscenze geologiche e gli avvenimenti tecnici delle attività minerarie sarde, l’Associazione

Mineraria Sarda ha varcato i confini sia regionali sia nazionali per la grande capacità scientifica e culturale che ha saputo esprimere in oltre 100 anni di storia. L’attività è svolta, senza soluzione di continuità, nella sede sociale di via Roma in Iglesias in una palazzina dalle linee Liberty, sorta all’interno di un vasto giardino e realizzata nei primi decenni del ‘900. Visite guidate a cura della Associazione Mineraria Sarda. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21

Chiesa di Nostra Signora di Valverde

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Sorta fuori dal perimetro murario intorno alla fine del secolo XIII, propone un modello architettonico di matrice romanica su cui s’innestano le linee del gotico ormai acclimatatosi anche nell’isola. L’interno ad aula mononavata con cappelle laterali e copertura a falde lignee termina in un vasto ambiente presbiteriale coperto da una bella volta a crociera stellare costolonata e gemmata. In una di queste gemme di volta si legge il nome dell’autore e l’anno della messa in opera, 1592. Visite guidate a cura dell’ I.T. C.G. “ Enrico Fermi”. Sabato e domenica compatibilmente con gli orari delle funzioni liturgiche.

Cimitero Monumentale

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Accolse il primo defunto il 20 agosto 1835. Lo spazio cimiteriale si rivelò ben presto insufficiente e si dovette provvedere a frequenti ampliamenti. La caratteristica fondamentale del cimitero di Iglesias è la presenza di pregevolissime sculture, ben 65 delle quali realizzate dall’artista Giuseppe Sartorio. Visite guidate a cura dell’IPIA “G. Ferraris”. Sabato e domenica ore 10-12 e ore 15-17

Chiesa del Santissimo Salvatore

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La chiesa del Santissimo Salvatore rappresenta uno dei rari esempi di architettura religiosa di epoca bizantina conservati in Sardegna. La sua costruzione è, infatti, riconducibile al periodo compreso fra il X e l’XI secolo, così come rivelano le sue strutture murarie. Visite guidate a cura dell’Istituto Comprensivo “Costantino Nivola”. Sabato ore 16-21 e domenica ore 9-13 e 1621.

Ex Mattatoio

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L’edificio del mattatoio comunale fu inaugurato nel 1936 in una zona allora distante dal centro abitato posta a ridosso della stazione ferroviaria. Non più operativo dall’inizio del decennio, dopo il restauro è diventata la sede di alcune associazioni culturali e ha già ospitato numerosi eventi. Al suo interno è visitabile una interessante e completa esposizione di gioielli e di costumi tradizionali della città di Iglesias. Visite guidate a cura del Gruppo Folk Città di Iglesias. Sabato ore 16-20 e domenica ore 9-21


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