SuccoAcido #3 first page .:. summer'13

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SuccoAcido

SuccoAcido CD/DVD series OUT NOW! GIACOMO SFERLAZZO .:. quando sono assente mi manco deMANAGERS .:. progressive in my house IL VELENO DEL POPOLO! .:. il primo THE LONG J .:. raggio katarana FULL METAL RACKET .:. messina bridgequake SUCCOACIDO CD/DVD are available on iTunes store, Succoacido.net & Audioglobe.it online stores

Crossing languages, art, cinema, comics, music, theatre, writing

De Dieux/\SuccoAcido

Edizioni De Dieux srl

E tu cosa farai da grande? Molto può dipendere da ciò che farai con SuccoAcido questa estate 2013 !!! NON LASCIAR MARCIRE LA CULTURA AL SOLE Abbonati, distribuiscilo e sostienici www.succoacido.net/subscriptions.asp

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Angelo Sturiale

Venezia 2013

Artiste qui a lié la musique, l’écriture et le dessin

Una Biennale, tante domande

Summer 2013, No. 3

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Kanjano ILVA, comizi d’acciaio... A PAGINA 8

Saggezza acida

Seibutsu (ink drawing) © Angelo Sturiale, Italy 2009

Musicien et artiste visuel né à Catane, Angelo Sturiale a remporté plusieurs bourses internationales. En tant que compositeur, il a été invité en Angleterre, Mexique, Japon, Allemagne, Suède et USA. Il a enseigné la Théorie de la Musique, la Sociologie de la Musique et la Musique Expérimentale au TEC de Monterrey, où il a été le fondateur et premier doyen de la Faculté de génie de l’Amérique latine chez Digital Music Production, ainsi

que le créateur et fondateur du groupe de musique expérimentale EXPERIMENtec. Ses travaux de recherche dans les arts visuels se caractérisent par l’invention de nouveaux systèmes de notation musicale qui ont une fonction performative, théorique et esthétique. Ses peintures sont exposées principalement aux ÉtatsUnis, où il est représenté par The Bohemian Gallery. CONTINUA A PAGINA 10

Ulli Lust Incontro con la creatrice di electrocomics.com

Striscia tratta da “Troppo non è mai abbastanza”

Due ragazzine punk tedesche e il loro viaggio in Italia in autostop. Un sogno di ribellione e libertà che si trasforma in incubo. Un toccante atto d’accusa contro il machismo e la violenza sessuale. Questo è ciò che leggiamo in quarta di copertina tenendo in mano il volume di Ulli Lust. Un libro pesante, e non solo perché sono più di 460 pagine (che a fumetti sono lo stesso tantissime), ma anche perché queste pagine contengono un racconto grave come un macigno. Così lo ha voluto l’autrice che, senza mediazioni, ha scelto di narrare una storia autobiografica, di trasporre in immagini e strisce la crudezza di un’esperienza vissuta. Ulli Lust è una donna molto intelligente, creativa, sensibile e determinata. Nel dialogo che abbiamo avuto con lei sono

emerse tutte le sfumature di una personalità ricca, che ha attraversato le proprie paure, le ha raccontate e sa individuarle costantemente anche nelle dinamiche quotidiane del percorso professionale, nella vita da adulti, e nelle scelte di vita. Ulli è un’artista. Nata a Vienna, vive a Berlino, adora disegnare e reperire dalla strada e dall’esperienza concreta l’ispirazione e i suoi personaggi. Ha pubblicato reportage a fumetti e ha scelto di sviluppare lunghe serie di racconti e di cimentarsi con il graphic novel, un genere che richiede notevoli capacità narrative per controllare una storia che si snoda in immagini, attraversando una linea temporale complessa. CONTINUA A PAGINA 9

di Gianpiero Caldarella

Siamo uno dei paesi più vecchi del mondo. I nostri competitors sono il Giappone e qualche altra tribù sperduta nella nebbia brianzola. Questo ci costa e ci costerà caro. Lo dicono i numeri. È un discorso quantitativo. Non ne possiamo uscire senza un colpo di genio. Ci vuole qualità. Pensare. Riflettere. Spremere le meningi. Esperienza. Saggezza.... Bingo!!!... Vecchiaia uguale saggezza. E noi ne abbiamo a bizzeffe. I saggi si Koki Tanaka, Painting to the public (open air), 2012, Collective acts Billboard, Photo: Takashi Fujikawa, created with Aoyama Meguro, Tokyo stanno moltiplicando. Il presidente Ho intitolato questa riflessione a catena di un processo incline a aggiornarsi sulle ultime produzioni Napolitano ha cominciato Venezia 2013 poiché è di un luogo sfuggire al suo controllo, anche contemporanee, si sarebbe nominandone 10. Il presidente Letta e di un tempo che intendo parlare, solo per le molteplici finestre che invece tralasciata la dimensione ha continuato nominandone 35. In non di un singolo evento, né di una apre. Ma di definizione si deve problematica e dialettica del mondo tutto fanno 45 che, per un paese di mostra soltanto. Un luogo e un tempo parlare anche in senso contrario, che corre e che necessita di un ascolto 60 milioni di abitanti, potrebbero precisi, solcati dall’esperienza della in riferimento alla pressione della immediato. E la domanda allora? pure sembrare pochi. Intelligente visione, dell’ascolto, della lettura, realtà immanente che ferma il Se fosse stato invece un eccesso questo governo. Tiene scoperte le in una settimana di manifestazioni e presente o la storia inchiodandoli ad di domanda a costituire il pericolo carte. Avrebbe potuto nominare inaugurazioni tra le calli veneziane. un’urgenza. Quel reale che brucia, maggiore di una Biennale così tanto ben 206.741 saggi, così, di botto, Un luogo e un tempo determinati, chiedendo di non essere ignorato, è curatoriale? Se la domanda fosse stando ai soli coetanei di Giorgio dicevo, ma attraversati dal conflitto anch’esso definito e necessario, oggi anch’essa un vizio che imprigiona Napolitano, quelli nati nel 1925 (dati aperto tra le tendenze opposte della e qui. C’è chi ha sostenuto che fosse l’arte e gli artisti in un concept Istat 2012). Perché il più saggio è definizione e della domanda. Di proprio tale realtà la grande assente capriccioso? Si tratterebbe in lui. Il più saggio fra i saggi è colui definizione si può parlare in modi della mostra di Massimiliano Gioni, questo caso di una lacuna altrettanto che ricorre ai saggi. La saggezza non diversi e a vari scopi. Uno di questi Palazzo enciclopedico. Proprio là profonda: a mancare sarebbe la si consuma. La saggezza si assaggia. è rappresentato, qui a Venezia, dalle dove ogni sforzo è stato profuso al possibilità per l’arte di esprimere da E poi, volete mettere uno che si esigenze di chi, curando una mostra, fine di destabilizzare le convenzioni sé la propria domanda, o più di una, presenta e dice: “Piacere, Gennarino Quagliarello, uomo saggio”. Mica si vede obbligato alla costruzione più tipiche delle Biennali d’arte, magari proprio sulla realtà. suona lo stesso di un: “Piacere, A PAGINA 2 di un teorema che fermi la reazione nonché le aspettative di chi vuole Luciano Violato, consulente”. Il consulente puzza sempre di soldi pubblici. Il saggio no. Il saggio i soldi non li tocca. In teoria. In pratica servono nuove parole... I Entrevista al director de la III edición del Festival internacional de cine LGBT love saggezza... È un discorso di por Alessandro Rais (hasta hace qualità. Adesso bisogna risolvere En Palermo, Sicilia, desde hace tres poco también director de la Filmo- il problema della disoccupazione años existe un pequeño festival de teca Regional Siciliana) y en esta giovanile. Chi pagherà la pensione cine que llamamos pequeño sólo por última edición por el joven Andrea ai nuovi saggi fra vent’anni? Meglio sus recursos económicos porque si Inzerillo. La palabra queer aquí está mettere al lavoro i saggissimi di fuera por la calidad de las películas utilizada en su sentido más ancho: oggi e spronarli per risolvere il seleccionadas, el nivel de su jurado el espectador en los seis días del problema di quelli che saggi ancora y de los participantes internacionafestival se acerca a un mundo “ex- non sono. Per brevità, questi ultimi les podríamos definirlo como un chiameremo “stolti”. Giovani traño”, un mundo que normalmente li gran festival. Se trata del Sicilia uguale stolti. Ma perché non c’è no se encuentra en la salas de cine. Queer Film Fest, el Festival Intermai un presidente del consiglio di nacional de Cine LGBT y nuevas CONTINUA A PAGINA 6 gabinetto (del cesso dell’inquilino visiones dirigido durante dos años Laurence Anyways di Xavier Dolan del piano di sottosopra) che nomina una “commissione di stolti”? E chi lo sa? Questi magari sono capaci di avere un’idea geniale che i saggi proprio non ci arrivano, neanche se si tingono i capelli con olio Art curators of The Visual Arts Festival Damascus and Mediterranea 16 essenziale dell’Ilva. Per esempio, Recently involved in curating the contemporary art from the Middle Paris, lives nomadically. She is quello di smetterla di rompere i Mediterranea 16 Biennial in Ancona East with a special emphasis on the the co-founding member of AIN coglioni ai giovani facendoli sentire (Italy) and currently engaged in independent contemporary art scene association, created to support in dovere di lavorare e frustrati se preparations for the Visual Arts since 2000 in its global context. contemporary art. As the responsible non lo fanno, e dire chiaramente Festival Damascus (Siria), the A researcher at the University of for the cultural program of the French che inizieranno a faticare e versare historians of art and curators Geneva, she also curates exhibitions Cultural Centre (CCF) in Damascus, contributi quando arriveranno a Charlotte Bank and Delphine and video and film programs. In she created then maintained the first 60 anni. Non prima. Intanto che Leccas have talked with us about 2012 she launched the FORUM for photography and video international si godano la pensione dei padri e their research across European new arab art in Berlin, a project festival in Damascus: Les Journées così si risolverebbe il problema and the Middle East Art. Charlotte that is conceived as a series of de la Photographie (2001-2007) di un’intera generazione senza un lives and works between Berlin and events focusing on recent artistic and worked as an independent soldo in tasca da decenni e coi nervi Geneva (and until 2011 Damascus) production from the Arab countries curator from 2008 onwards. a pezzi, che a confronto i reduci focusing her work on modern and and diaspora. Delphine, born in CONTINUA A PAGINA 4 del Vietnam avevano più chances di tornare a vivere dignitosamente. Una cosa assurda, certo, ma metti che poi il problema si risolve per davvero? Di che diamine dovrebbero parlare poi i saggi quando si A conversation with Nigar Hasib, co-founder of the Kurdish theatre company incontreranno? Veramente pensiamo ding on the different people the com- che si lasceranno togliere l’auto Lalish Theaterlabor is a Kurdish expany meets. According to their special blu da sotto il culo per sostituirla perimental theatre company sited in own process called Songs as a source, con dei più comodi ed assorbenti Wien since 1991, born five years be“songs become the source of rhythm, of pannoloni blu? No, lotteranno fino fore in South Kurdistan. Nigar Hasib physical presence and also the source alla morte raccontandoci che si and Shamal Amin, founders of the of action”: songs are not only sung, tratta di una “battaglia di civiltà”. company and life partners, lead a long but they’re done. We knew them last E tutti giù ad applaudire per l’alto and very interesting work about body year in Bologna, during PerformAzioni senso di responsabilità dimostrato. and voice exploration. Always their Workshop Festival, and here you have Queste siringate di saggezza non si shows, as their workshops, are works our conversation with Nigar Hasib. buttano nel cestino della spazzatura. in progress and can need a lot of years Songs as the source © Silvia Fiore Bernardi to take many different forms depenCONTINUA A PAGINA 14 Ricordatelo! Il botulino inquina.

Sicilia Queer Film Festival

Charlotte Bank & Delphine Leccas

Thollem McDonas Pianist, composer, improviser, teacher

Thollem in box © Angela C Villa

Thollem McDonas is a pianist, composer, improviser and teacher. He travels perpetually internationally performing as a soloist as well as in collaboration with a wide array of artists in wildly divergent directions. In the past 7 years, he has added 30 albums to his discography on 12 different vanguard labels in 4 different countries. After graduating with degrees in both piano performance and composition, he stepped from the concert pianist trajectory to dedicate his time to grassroots political movements and ecological

restoration projects. In 2005, he returned to his music as his full focus, incorporating his myriad experiences into his compositions, improvisations and teaching. He has performed extensively as a soloist as well as in piano concertos with symphonies, West African drumming troupes, Javanese gamelan ensembles, punk bands, with film makers, dancers, poets and painters and a wide array of divergent musicians, both famous and under-known.

Teatri in Città

Vincenzo Mineo

stop alla XIX edizione

A PAGINA 15

CONTINUA A PAGINA 12

Lalish Theaterlabor

Diane Busuttil

Matteo Righetto

Simone Weil. Concerto Poetico

a versatile artist

narratore e docente di lettere

A PAGINA 15

A PAGINA 6

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documentare la solitudine

Luca Sigurtà

Compagnia Ilaria Drago

tra il silenzio e il noise

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A PAGINA 11

SuccoAcido non gode di finanziamenti pubblici ai giornali. Da 13 anni, come tanta bella Italia di oggi, SuccoAcido gode dei tagli alla cultura imposti da scelte sbagliate dei nostri governi. Proseguiamo anche grazie alle scelte che farete voi... Grazie @ www.succoacido.net/thanks.asp


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