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Hoya: con MiyoSmart abbiamo lanciato una nuova categoria
Mido si sposta a fine aprile
a cura della redazione
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Lo hanno deciso all’inizio del nuovo anno gli organizzatori, alla luce della situazione pandemica mondiale
Assicurare a espositori e visitatori una manifestazione al massimo potenziale di traffico internazionale, in un periodo dell’anno favorevole e proficuo per le attività commerciali, ma anche nel rispetto dello svolgimento delle altre fiere internazionali del settore, che a loro volta hanno subìto una ricalendarizzazione a causa della quarta ondata di Covid: sono le motivazioni del rinvio di Mido 2022, inizialmente in programma dal 12 al 14 febbraio, che ora si riposiziona da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio, sempre presso i padiglioni di Fieramilano Rho. Per gli organizzatori si tratta di «un momento strategico dell’anno per il business e per l’internazionalizzazione che riporta alle origini Mido, il quale, nelle sue prime edizioni, si svolgeva proprio nel mese di maggio: l’auspicio è che l’arrivo della primavera possa rendere più sicuri e agevoli gli spostamenti tra paesi, confermando il salone come un motore imprescindibile delle attività del comparto a livello mondiale», precisano dalla segreteria organizzativa della mostra. «Oggi ci sembra piuttosto evidente che un evento fieristico internazionale realizzato a febbraio potrebbe mettere a rischio la partecipazione di una parte di espositori e visitatori: vogliamo dare voce alle esigenze delle aziende e confermare Mido manifestazione clou dell’anno, in un 2022 che sta già dando segnali significativi di ripresa per l’occhialeria in tutto il mondo – spiega il presidente, Giovanni Vitaloni - Mido 2022 tra fine aprile e inizio maggio è, quindi, la migliore data per tornare ad assolvere la nostra missione: creare e massimizzare le opportunità di business internazionale e dare lustro e nuova Giovanni Vitaloni, vita a un settore strapresidente di Anfao e di Mido: tegico. Stiamo inoltre l’edizione 2022 del salone si terrà dal 30 aprile al 2 maggio, continuando a lavorasempre a Fieramilano Rho re, pronti ad accogliere espositori e visitatori nella massima sicurezza seguendo quelle che saranno le norme vigenti». La principale manifestazione mondiale dell’eyewear, a circa tre mesi dall’evento, riconferma il format, mantiene aperte le iscrizioni dei visitatori che, anche quest’anno, potranno utilizzare i treni, messi a disposizione dell’organizzazione, con sosta a Rho Fiera e prenotabili prossimamente sul sito del salone, e continua a lavorare sul ricco programma di eventi, tra l’area Otticlub e il Centro Congressi. Inoltre, è già disponibile la piattaforma online, inaugurata a giugno scorso in occasione di Mido 2021 Digital Edition, nella quale è possibile intraprendere le prime attività di contatto in attesa di aprile.
Hoya: con MiyoSmart abbiamo lanciato una nuova categoria
L’amministratore delegato Maurizio Veroli illustra i risultati raggiunti sul mercato interno dalla lente per il controllo della progressione miopica e anticipa le attività per il 2022
di Angelo Magri
Aver contribuito a creare una nuova categoria in Italia. È consapevole e orgoglioso di questa affermazione Maurizio Veroli, numero uno di Hoya Italia. «Da almeno un anno nel nostro settore, a tutti i livelli, non si fa che parlare di gestione della progressione miopica: la nostra azienda, con il lancio di MiyoSmart nel novembre 2020, ha svolto e continua a svolgere un ruolo chiave in tal senso - sottolinea Veroli - Basti pensare che nel mondo si conta già oltre 1 milione di persone che hanno scelto e utilizzano regolarmente MiyoSmart, con risultati positivi, peraltro avallati da rilevanti studi clinici». Ed è proprio su questo tema che si sofferma maggiormente l’amministratore delegato della società oftalmica. «Gli studi clinici che stanno alla base della nostra lente sono stati pubblicati su riviste scientifiche: è questo che fa la differenza, insieme al numero di anni di ricerca alle spalle - spiega il manager - Ed è questo pure l’aspetto più rilevante anche per la classe medica, che ne ha confermato l’interesse agli ultimi appuntamenti congressuali cui abbiamo partecipato, quello della Società Oftalmologica Italiana a novembre e soprattutto l’evento della Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica a dicembre, dove siamo stati protagonisti di una tavola rotonda con il gotha dell’oculistica specializzata a livello nazionale». Da qui la decisione dell’azienda di potenziare ulteriormente, con nuove risorse, il suo medical relations team, gruppo di lavoro interamente dedicato all’informazione degli oftalmologi sulle novità di Hoya, in particolare per quanto riguarda proprio il controllo dell’evoluzione miopica. L’attività informativa nei confronti dell’area medica, del resto, sarà uno dei pilastri della strategia societaria in tale ambito anche nel 2022, insieme al coinvolgimento del pubblico finale, genitori e
Il gruppo di giovani ottici optometristi della sessione New generation, all’interno della Hoya Faculty 4.0 Myopia Management, con l’amministratore delegato dell’azienda oftalmica, Maurizio Veroli
famiglie in primis, e alla formazione del mondo ottico optometrico. «Proseguiremo con il progetto formativo della Hoya Faculty 4.0 Myopia Management, che ha fatto registrare iscrizioni e consensi elevati nei mesi scorsi - dice ancora Veroli - Particolarmente vivaci sono risultate le sessioni che abbiamo denominato Real time e New generation, dedicate rispettivamente a otto professionisti della visione più esperti e ad altrettanti più
A Sanremo con Hoyalux iD MySelf
La campagna di comunicazione Hoyalux iD MySelf è ripartita in televisione durante il Festival di Sanremo 2022, uno degli eventi mediatici italiani più importanti dell’anno, e proseguirà nei mesi di febbraio e marzo. «Si è trattato di un investimento importante per dare visibilità non solo a Hoyalux iD MySelf, ma anche agli ottici indipendenti, con un chiaro riferimento alla professionalità dei nostri partner Hoya Center in apertura e in chiusura dello spot - spiega Veroli - Per la seconda volta, dopo gli Europei di calcio dell’estate scorsa, abbiamo puntato su un evento di grande richiamo per il pubblico televisivo». «La straordinaria visibilità mediatica per i partner Hoya Center andrà avanti per tutto l’anno, online e nel punto vendita, per attrarre in store ancora più persone e valorizzare al meglio il loro ruolo di professionisti della visione - aggiungono dall’azienda di Garbagnate Milanese - Gli Hoya Center possono, infatti, contare sui nuovi materiali di visibilità Hoyalux iD Myself, in particolare un vero ciak personalizzato, da utilizzare per coinvolgere i clienti finali, facendoli parlare in modo alternativo della loro esperienza con le lenti Hoya: l’ottico optometrista potrà poi veicolare queste testimonianze sui canali social, comunicando al pubblico la propria professionalità». giovani: ci siamo confrontati con loro, abbiamo ascoltato le singole testimonianze, cercato di cogliere gli spunti più interessanti che potevano offrire a noi e a tutti i colleghi che hanno seguito in diretta o in streaming l’iniziativa, alla luce della loro esperienza con MiyoSmart». L’ad di Hoya Italia è rimasto particolarmente colpito da un’affermazione. «Un ottico optometrista della New generation ha fatto notare che con questa tipologia di lenti siamo di fronte alla prima vera innovazione tecnologica, a livello di geometria, dopo le progressive: un’innovazione destinata a durare negli anni e di cui proprio i giovani di oggi possono ancora più beneficiare, dal momento che, nel 2050, anno di riferimento per la sfida contro la miopia, saranno ancora attivi». Il 2022 di Hoya sarà focalizzato anche su un altro importante ambito professionale, quello della compensazione della presbiopia. «Nel 2021 abbiamo registrato un buon ritorno dalla campagna consumer su Hoyalux iD MySelf, la nostra progressiva top di gamma - ricorda Veroli - Questo ci ha convinto a tornare anche quest’anno a comunicare tale prodotto, particolarmente apprezzato dagli ottici optometristi italiani e dall’utente finale, scegliendo come partenza il Festival di Sanremo, un’opportunità unica per far conoscere Hoyalux iD MySelf al grande pubblico». Il numero uno di Hoya Italia si mostra, dunque, soddisfatto non solo dell’ultimo esercizio, ma dell’intero biennio appena concluso, nonostante le difficoltà legate alla situazione sanitaria ed economica globale. «Credo che tutto quello che ha fatto Hoya Italia dal 2020 a oggi abbia contribuito a migliorare in maniera significativa il mix di prodotto per il retail nazionale e per la sua clientela», conclude Veroli.