ARCHITECTUREPORTFOLIO
MARCOLOMARTIRE
DATI ANAGRAFICI nato il 17/12/1986 a Brindisi RESIDENZA via F.lli Bonacatti, 50 Finale Emilia (MO) 41034 TEL +39 340 9086655 MAIL maillomo@gmail.com SITE linkedIN http://www.linkedin.com/profile/view?id=207314856&trk=tab_pro
issue - portfolio http://issuu.com/marco.lomartire/docs/portfolio2012
CONOSCENZEINTERSSI
LINGUE italiano madrelingua inglese fluente SOFTWARE Microsoft Windows, Microsoft Office, Autodesk Autocad, Adobe Creative Suite, Nemetschek Allplan, Maxon Cinema 4D, Vray for C4D, Ecoabita, Docet. INTERESSI architettura, cinematografia, fotografia, grafic design QUALITA’ PERSONALI flessibilità e voglia di lavorare e imparare, onestà intellettuale e spirito di adattametno. Attitudine a lavorare sia in gruppo che in singolo, buona autonomia, rapidà capacità di apprendimento e buono spirito d’osservazione.
CURRICULUMVITAE
FORMAZIONE 2005 Diploma di maturità Scientifica presso Liceo Scientifico M.Morandi di Finale Emilia 2010 Workshop internazionale di progettazione “CITY COLTURES IN FOCUS”, Istanbul (TR) 2011 Laurea in Architettura all’Università degli Studi di Ferrara ESPERIENZE PROFESSIONALI 2010/2011 Attività di Tutorato presso l’Università degli Studi di Ferrara, Facoltà di Architettura, corso di Tecnica delle Costruzioni
Assistenza e affianco del professore Ing. Domenico Capuani e revisione agli studenti per la realizzazione del progetto strutturale necessario per sostenere l’esame finale del corso.
2011/2012 Attività di Tirocinio e successiva collaborazione con lo http://www.oqproject.com/ studio “OQ project”, Bondeno (FE)
Assistenza alla progettazione per residenze, realizzazione di elaborati grafici per gasdotto ENI, per progetti preliminari e definitivi, modellazione 3D, realizzazione di plastici.
2012
Collaborazione con lo “Studio Tecnico Rovatti”, Mirandola (MO) Gestione dell’emergenza post-sisma con assistenza alla progettazione per residenze, appartamenti, capannoni industriali e agricoli, realizzazione di elaborati grafici per progetti preliminari e definitivi, preparazione di documenti per titoli abilitativi, preparazione di stime su immobili.
CONCORSI 2011/2012 Europan 12 - sito Neully sur Marne, Parigi (FR) http://www.europan-europe.com/e11/en/results/ risultato - 2° Posizione -
PROGETTIUNIVERSITARI
PROGETTAZIONE I FIUMI DELL’EDEN - centro multiculturale lap3 docente: Arch. Luigi Centola NUOVA ROVIGO - campus universitario lap4 docente: Prof. Arch. Alessandro Gaiani COMPOSIZIONE UNA PETITE MAISON - residenza temporanea lca2 docenti: Prof. Arch. Roberto Di Giulio - Arch. Giulio Felli SINTESI FINALE PARKING - riqualificazione di un tratto del lungo Darsena lsf di Ferrara docente: Prof. Arch. Gianluca Frediani TESI esame finale DENTRO UN ARCHITETTURA - riqualificazione del’ex caserma militare “Pozzuolo del Friuli” Relatori: Prof. Arch. Gianluca Frediani - Prof. Gastone Ave
INFO corso anno docente collaboratori
Laboratorio di progettazione 3 3° anno Arch. Luigi Centola Mariano Toselli
I FIUMIDELL’EDEN
tema
Realizzazione di un centro multiculturale all’interno del tessuto urbano Bolognese, attraverso il recupero dell’area della ex caserma “Sani”. localizzazione quart. San Donato, Bologna coordinate N 44.512605 E 11.355743
La nuova struttura va a parassitare due gruppi di cappanoni in muratatura, ex depositi militari, con una struttura in acciaio corten; va a potenziare il potere contenitore già forte e ne sviluppa quello ricettivo. Il complesso si sviluppa su due livelli, il primo con laboratori di produzione tessile, pittorica, musicale, di cucina, posizionati all’interno della parte dei capannoni che viene mantenuta. Il secondo livello per l’esposizione e vendita dei prodotti realizzati all’interno del centro stesso, sviluppato grazie l’avvicendamento di corridoi e spazi aperti fluidi e dinamici, leggeri ma al tempo stesso concreti.
LABORATORI 1 Laboratorio di cucina 2 Laboratorio di tessitura 3 Aula di pittura 4 Aula prove di teatro 5 Laboratorio di scultura 6 Aula di musica
SERVIZI 1 Celle frigorifere 2 Dispense alimentari 3 WC ristorante 4 Punto informazioni 5 WC area espositica 6 WC area espositica
AREE ESPOSITIVE 1 Ristorante/Bar 2 Palco esibizioni 3 Sale espositive
schemi distributivi
pianta piano terra
Il progetto si sviluppa dopo un’attenta analisi dell’ara è l’identificazione di una serie di problematiche di integrazione all’interno della comunità. L’idea è di creare un centro multiculturale con un diretto rapporto con l’area residenziale limitrofa, ricca di minoranze linguistiche e religiose, con funzioni tali potenziare l’integrazione, ma che allo stesso tempo permettano di mantenere quell’identità culturale propria di ogni persona. Ed è proprio attraverso la cultura e le arti che so sviluppa il progetto; un area fino ad ora chiusa e isolata, si apre ai cittadini, creando un luogo di lavoro e sperimentazione artistica ove ognino può esprimersi in libertà.
pianta piano primo
prospetto sud
sezione A-A
sezione B-B
COPERTURA IN ACCIAIO CORTEN e una rivisitazione dei profili dell’antica Bologna in un ottica moderna con l’utilizzo di materiali all’avanguardia
PERCORSO SOPRELEVATO da qui è possibile osservare le attività dei laboratori e la vita del centro
CHIUSURE VETRATE amplificano la permeabilità nei rapporti internoesterno e tra i laboratori, creando scorci e corridoi visivi tra gli spazi di sviluppo culturale
EDIFICI PREESISTENTI demolizione dei corpi centrali dei 2 magazzini e rimozione di parte delle coperture dei rimanenti
esploso assonometrico con descizione dei materiali
INFO corso anno docente collaboratori
Laboratorio di progettazione 4 4° anno Prof. Arch. Alessandro Gaiani Mariano Toselli - Valentina Peverari
tema
NUOVAROVIGO
Riqualificazione dell’estesa area di fronte alla stazione dei treni di Rovigo e alla facoltà di Lettere. localizzazione area Stazione FS, Rovigo coordinate N 45.075566 E 11.782749
L’area ospita diverse attività difficilmente compatibili e rapportabili, tanto da aver perso una sua vera identità e risultare come un enorme punto interrogativo, subito fuori dalla stazione, un’area che maggiormente dovrebbe presentare la città. Si è scelto quindi di inserire all’interno dell’area interessata dal recupero l’intero isolato, che al momento ospita un istituto professionale, un deposito autobus, un paio di pallazzi residenziali di scarso valore architettonico, un vecchio centro sportivo, oltre che le strade che lo delimitano e la piazza antistante alla stazione. L’idea è quella di creare un nuovo accesso alla città in accordo con i progetti del comune di Rovigo.
creare un punto di raccordo tra centro e stazione
percorsi carrabili
percorsi pedonali
Percorsi
Spazi Attrezzati
definire un tessuto coerente e funzionale
parcheggi interrati
parcheggi all’aperto
Parcheggi
schemi d’insediamento affermare il ruolo di Rovigo come centro di formazione di eccellenza
strategia d’intervento
Spazi Permeabili
Sistema del Verde
Il porgetto propone una unica macro area pedonale a servizio delle due maggiori emergenze dell’aera: l’università e la stazione. Il succedersi di aree verdi alberate, prati ed edifici, in un mix funzionale di aree pubbliche, semipubbliche e private, crea un sistema perfetto per l’accesso alla città e contemporaneamente rendere vivibile l’area 24 ore su 24. Il capus universitario si copone dunque di alloggi, aree commerciali, auditorium, aree sportive, una biblioteca, grandi spazi verdi attrezzati, nuove aree per l’università circondato nuove vie d’accesso carrabili che creano un area completamente innovativa.
1 presidenza 2 biblioteca 3 auditorium 4 facoltà 5 mensa 6 shopping e uffici 7 centro sportivo 8 esposizioni 9 residenze
Masterplan
pianta piano terra
prospetto sud-est
pianta piano primo
pianta piano secondo
prospetto sud-ovest
INFO corso anno docente
UNE PETITEMAISON
collaboratori
Laboratorio di composizione architettonica 2 4° anno Prof. Arch. Roberto Di Giulio - Arch. Giulio Felli Mariano Toselli
tema
Realizzazione e studio di una residenza temporanea con possiblità di riconversione. localizzazione area Stadio Adriatico, Pescara coordinate N 42.449016 E 14.2293
Come tema di progetto è stata scelta una abitazione temporanea per operatori televisivi, ideata in occasione dei “Giochi del Mediterraneo 2009”, che si sarebbero tenuti proprio a Pescara e avrebbero coinvolto 23 nazioni. A fine dell’evento la necessità, mai così attuale, di riutilizzo dell’area e dei materiali, con l’eventuale smontaggio delle strutture o con la trasformazione degli alloggi in abitazioni turistiche a servizio della città. Tre le linee guida del progetto: rapidità, ecologia ed ecletticità.
Il progetto si basa quindi sui principi della modularità e della rapidità di costruzione, grazie alle tecnologie a secco ed un’attenta progettaizone, tali da garantire una rapida costruzione del villagio visto i tempi stretti dall’inizio dell’evento. Si è scleto poi di sfruttare la risonanza dell’evento come vetrina, e si è puntato all’utilizzo di materiali completamente riciclabili e a km 0, per ridurre non solo i costi di manutenzione e gestione ma anche di produzione e di smaltimento. Il tutto legato da un design pulito, con linee semplici e pure, riconoscibili all’interno degli edifici dai carter di brise-soleil agli armadi/separè delle camere.
pianta architettonica
schema di assemblaggio: primo e secondo utilizzo
prospetto sud
sezione
scossalina in rame elemento di facciata in cylon Arches montante in acciaio per facciata ventilata Arches staffa in acciaio di collegamento doppio strato di isolante in fibra di legno pannello di legno multistrato Rasom
pluviale raccolta acque doppia guaina impermeabilizzante pannelli in legno doppio strato isolante in fibra di legno solaio in legno multistrato Rasom profilo a scatto Knauf pannelli per controsoffitto Knauf
pannello isolante in fibra di legno parete in cartongesso Knauf
staffa in acciaio rete anti-insetto
parquet
scossalina in rame
strato isolante in fibra di legno
griglia d’areazione scannafosso trave rovescia di fondazione doppia guaina impermeabilizzante
dettaglio tecnologico cielo-terra
massetto per pannelli radianti a pavimento isolante ad incastro per pannelli radianti
INFO corso anno docente collaboratori
Laboratorio di sintesi finale 5° anno Prof. Arch. Gianluca Frediani Erica Coricciati - Davide Mantesso - Marco Medici
tema
PARKING
Riqualificazione dell’area del lungo Darsena, ai margini del tessuto storico della città di Ferrara. localizzazione lungo Darsena, Ferrara coordinate N 44.832302 E 11.613425
Deve essere uno ed un unico pezzo di città. I bordi sono definiti: le Mura a nord, il fiume a sud, Porta Paula ad est e Corso Isonzo ad ovest. La vocazione dell’area è evidente: il parco. La strategia principale per il masterplan richiama la tipologia tipica del centro storico, gli edifici a corte, che diventano la matrice di uno spazio che ambisce ad una complessità maggiore, in grado di strutturare il nuovo brano di città. Le corti assumono connotazioni differenti, per meglio adattarsi alle funzioni che ospitano: diventano luoghi pubblici, in grado di accogliere funzioni commerciali, culturali e direzionali, oppure si chiudono a sè, diventando
spazi semi-pubblici nella parte di tessuto pensata per la residenza. Il risultato di questa composizione di elementi è unico: camminando per le strade, lo spazio si apre e si richiude a sè incessantemente. Lo sguardo corre, si ferma sugli edifici ed ecco che trova il parco, si gira e vede i chiarori dell’acqua illuminare le pareti degli edifici lungo il fiume. Ed infine la strada, luogo di relazioni: da un lato del viale, il porto fluviale ravviva con le sue voci, la sua vivacità; dall’altro lato il parco delle mura inocula la calma e i colori della natura nella vita frenetica della città. Il tutto per una conversazione bilanciata tra l’uomo e la natura.
analisi urbana
FUNZIONI parcheggio interrato residenze edifici esisteniti EDIFICI
commerciale
edifici esistenti
culturale
nuovi edifici
attivitià portuali
diagrammi d’intervento
masterplan
edifici esistenti nuove residenze per studenti EDIFICI
due piani tre piani TIPOLOGIA DI COPERTURA E NUMERO DI PIANI
residenze commerciali spazi per studenti
masterplan corti residenziali
residenze per studenti FUNZIONI DEL PIANO TERRA
schemi funzionali
spazi per studenti
verde di filtro
corsi
fusione
schemi di studio degli interstizi pubblici
DENTROUN ARCHITETTURA
INFO corso relatori corelatori collaboratori
Tesi di laurea Prof. Arch. Gianluca Frediani - Prof. Gastone Ave Arch. Riccardo Pedrazzoli Francesco Morsiani - Matteo Gulinelli
tema
Riqualificazione dell’area dell’ex-caserma “Pozzuolo del Friuli” ed integrazione nel sistema urbano/economico ferrarese. localizzazione centro storico, Ferrara coordinate N 44.831092 E 11.630196 Una pesante presistenza, troppo distante come pesantezza e funzione dal contesto per integrarsi, troppo ingombrante per dimenticarsene o nasconderla. Una vasta area all’interno del tessuto storico che gridava di essere recuperata da anni, ma che nonostante gli sforzi e le fatiche finora spesi, viveva ancora in un inconsistente limbo. L’idea di intervenire sull’area nasce non solo da una attenta analisi della città, ma da una espressa volonta del Comune e della cittadinanza, un idea talmente condivisa che non si poteva ignorare.
VIABILITA’ accesso alla cittĂ
SISTEMI CITTADINI spazi pubblici
DISTANZE tempi di percorrenza
sistemi isolati
primi interventi
studio delle aree abbandonate e dismesse analisi urbana
nuove connessioni
nuovo sistema
strategie insediative
temporalità utenti 1 finanziamenti pubblici per la realizzazione dell’area museale 2 finanziamenti pubblici per la realizzazione della prima trance di opere di urbanizzazione 3 finanziamenti pubblici per la realizzazione degli spazi ricettivi 4 finanziamenti pubblici per la realizzazione della seconda trance di opere di urbanizzazione 5 finanziamenti pubblici per la realizzazione degli incubatori d’impresa 6 finanziamenti pubblici per la realizzazione della terza trance di opere di urbanizzaizone
turisti
studenti
artigiani
schemi di sviluppo temporale utenti
obiettivi/attivitĂ residenti
turisti
studenti
artigiani
residenti
diagrammi utenza
Il progetto si sviluppa intorno alle presistenze, integrnadole in un nuovo tessuto, moderno ma allo stesso tempo rispettoso del contesto storico in cui è inserito. Un contesto filtro che permette alla pesantezza delle strutture dell’ex caserma di riguadagnare una propria funzione e di essere riassorbita gradualmente. Cio che non può essere riassorbito viene potenziato ed utilizzato da marker, un hilight al servizio dell’area e della città, un punto di riferitmento sia per turisti che per i cittadini. Viene quindi ricollegato alla città, non tramite l’integrazione, ma attraverso alla sua forza di emergere da un contesto labirintico e uniforme del tessuto medievale.
piazza Castello
via Cairoli
via del Gambero
corte privata
nuovi collegamenti alla città
via del Pozzo
parco Pareschi
giardino Giglioli
palazzo Marfisa
palazzo Bonaccossi
palazzo Schifanoia
area ex caserma militare
parco delle mura
masterplan attacco a terra e sezione ambientale
masterplan piano primo e sezione ambientale
masterplan piano secondo e sezione ambientale
All’interno delle presistenze si insinuano nuove strutture metalliche, leggere e trasparenti che si contrappongono alla violenza e pesantezza della strutture murarie, forandole e fuoriuscendo con libere estroflessioni, come a sottolineare che il contenuto supera di forza e potenza il contenitore. Un contenuto che sottolinea ulterioremente le scelte di integrazione del progetto, per uniformità con l’intorno e per servizio alla città, attraverso sperimentazioni e accostamenti forzati che produrranno nel tempo un prodotto nuovo e più efficiente capace di innescare un nuovo processo di riqualificazione cittadina.
LAYOUT PIANO TERRA 1 atelier 70mq 2 servizi 3 vano tecnico artigiano
LAYOUT PIANO TERZO 1 patio/ingresso 4 doppia 2 cucina/pranzo 2 bagno 3 soggiorno 3 matrimoniale
piante di dettaglio dell’edificio centrale
LAYOUT PIANO PRIMO 1 ingresso/soggiorno 2 cucina/pranzo 3 servizi
LAYOUT PIANO SECONDO 4 doppia 5 matrimoniale 6 bagno
LAYOUT PIANO TERRA 1 spazio museale
LAYOUT PIANO PRIMO 1 aula pranzo/cucina comune 2 camera 3 servizi priavti
LAYOUT PIANO SECONDO 1 terrazzo comune 2 camera 3 servizio privato
piante di dettaglio dell’edificio sinistro
LAYOUT PIANO TERRA 1 spazio commerciale 2 servizi 3 vano tecnico commerciante
piante di dettaglio dell’edificio destro
LAYOUT PIANO PRIMO 1 camera doppia 2 camera tripla 3 servizi priavti
LAYOUT PIANO SECONDO 1 camera doppia con terrazzo 2 camera tripla 3 servizio privato
ombreggiamento
ventilazione naturale
schemi bioclimatici
sezione di dettaglio
prospetto edificio centrale
distribuzione impianti
DET2 e DET3 1 pavimentazione galleggiante in legno 20mm 2 sottostruttura per pavimentazione galleggiante 3 doppia guaina bituminosa impermeabilizzante 2x1.25mm 4 materassini isolante acustico anticalpestio di polietilene 30mm 5 massetto di pendenza in CLS alleggerito (2%) min. 50mm 6 massetto armato collaborante 130mm 7 lamiera grecata metallico 2,5mm 8 schiuma spray antincendio 20mm 9 lamiera metallico per la rccolta delle acque piovane sp 2mm 10 griglia antifoglie 11 trave in acciaio di colmo C 120 12 gancio di sospensione per controsoffitto sospeso 13 profilo metallico a C per controsoffitto sp 2,5mm 14 pannelli rigidi di isolante termico in idrati di silicati di calcio 30-50-100mm 15 doppio pannello in cartongesso 2x10mm 16 strato di finitura in intonaco bianco 17 profilo merallico sagomanto di finitura 2mm 18 telaio metallico per vetrata fissa 19 vetrata in doppio vetro selettivo 8/12/6 20 staffa sagomata per il supporto della facciata vetrata 21 trave in acciaio secondaria IPE120 22 pavimentazione in resina gettata 20mm 23 staffa di giunzione 24 intercapedine impiantistica min 235mm 25 struttura portante della scala 26 massetto livellante 50mm
dettagli tecnologici
MANOLIBERA
ARCHITETTURA CASA ALBERO -
studio di un’abitazione incentrata su un albero PADIGLIONE BIENNALE - padiglione per ospitare foto di architettura per la mostra della Biennale di Venezia ARREDAMENTO LLM01 TLM01 -
Lampada in legno Tavolo per studio
CASAALBERO
INFO tema Studio e progetto di una casa rapportata con un albero, su un forte pendio ai margini di un bosco, sulle colline Modenesi.
Un albero, in un ambiente completamente naturale. Affiancarcisi, integrarsi, allontanarsi, osservarlo da distanza, passargli accanto con indifferenza. La difficoltà di correlarsi ad un concetto così semplice e puro. La scelta di abbracciarlo, di guardarlo, di imitarlo, di incorporarlo e di lasciarlo fuggire. L’albero diventa il fuoco della casa, l’oggetto che scalda la casa, che di per suo risulterebbe fredda ed artificiale. Un albero simbolo della vita per dare energia all’edificio.
pianta
strategia progettuale
sezione architettonica
schizzi di studio per la sistemazione del giardino interno
prospetto di dettaglio
pianta di dettaglio
PADIGIONEBIENNALE
INFO tema Progetto di un padiglione per la Biennale di Architettura di Venezia per ospitare un esposizione di fotografie relative all’architettura.
Inserirsi in un cotesto già definito ma allo stesso tempo ecleptico e mutevole. La creazione di un’architettura che a sua voltà dovrà contenere architettura, seppur in foto. In che modo la prima può entrare in risonanza con la seconda, in che modo si può instaureare un rapporto di rispetto reciproco, in che modo una non sminuirà e prevalicherà l’altra. L’architettura della struttura scompare rispetto all’architettura dei giardini e quella delle rappresentazioni che conterrà: solo elementi puliti, poche consistenze, nessun colore.
planimetria
pianta
prospetto sud
prospetto est
sezione trasversale
sezione longitudinale
schema portale metallico
schema strutturale dei portali
dettaglio tecnologico
dettaglio tecnologico
LLM01
INFO tema Lampada da camera in legno, realizzata all’interno di una sezione di tronco d’albero. meccanismo di accensione interno alla lampada.
proiezione ortogonale
sezione
schema funzionamento
TLM01
INFO tema Tavolo per ufficio o studio in legno e metallo. Possibile integrazione di elementi particolari per l’installazione di computer e strumenti da disegno.
proizione ortogonale
origine del pannello
assonometria
sezione
ATTIVITA’EXTRAUNIVERSITARIE
CONCORSO europan 11
CARTILAGINEOUS - riqualificaizone del sistema territoriale del hinterland Parigino collaboratori: Arch. Andrea Bellodi - Arch. Michele Pascucci - Arch. Carlotta Mazzi
ARCHITECTURE DESIGN WORKSHOP city coulture in focus SENSATION - riaqualificaizone della congestionata area di fronte alla Moschea Nuova ad Istanbul
INFO collaboratori
Arch. Andrea Bellodi - Arch. Michele Pascucci - Arch. Carlotta Mazzi
titolo tema
Cartillagineous Riqualificazione di un area esondabile ai margini della Marna nell’interland Parigino localizzazione Neully sur Marne, Parigi coordinate N 48.865054 E 2.563664
EUROPAN11
risultato
Secondo classificato (nessun primo classificato)
Il progetto parte dallo studio su macroscala del territorio e dalla presa di coscenza di una ormai persa identità comunale di tutto l’hinterland parigino. A questo va aggiunto un discorso di qualità urbana e di voltà di opprosi allo sprawling che infesta tutti i comuni del lungo Marna. L’idea principale è la creazione di una cartillagine pubblica che restitutisca dei confini ai comuni e con questi un’identità; in secondo luogo la realizazione dei perni di collegamento tra le varie ossature comunali, degli highlights che fungano da catalizzatori per lo sviluppo simbiontico dell’hinterland.
confini amministrativi
CARTILLAGINE URBANA vuoto da key point densificare
vuoto perimetrale da preservare
INFRASTRUTTURE ciclabile
wetland
hub
linea del tram
porto
TRAMA DEL VERDE piantumaorti urbani zione
masterplan urbano banchine
SISTEMA DELLE ACQUE area eson- bacini idrici dabile
strategie di vasta scala
processo di srotolamento confine
PERMEABILITA’/IMPERMEABILITA’ acqua piovana raccolta/anno dai suoli impermeabili =400.500 mc
NUOVA CARTILLAGINE URBANA capacità del bacino =242.394 mc
residenze a bassa densità
suoli permeabili
sistema di analisi dei confini
bacini
residenze a alta densità
industrie
c o m merciale
naturale
Il progetto si concretizza intorno ad un key point e ad una wetland collegata. Si rileggolono le curve di livello, si realizzano nuove dune e vasche che fungano da casse d’espansione e da bacini di raccolta per le acque piovane. Si definisce un nuovo perimetro di sicurezza in grado di mantenere tutelate le nuove espansioni urbane in caso di esondazione. Questa variazione legata agli intervalli stagionali delle precipitazioni crea un sistema alternato di wetland sui limiti urbani. Un sistema di dune in rilievo permette di delineare le tracce di terreno non sommerso all’interno delle wetland su cui disporre le passerelle come i nuovi percorsi di fruizione del sistema ambientale. Si ottiene un nuovo anello chiuso come un cuscinetto vertebrale tra una città e l’altra.
SISTEMA DEL VERDE
alberi
cespugli
erba
diagrammi di insediamento delle wetlands
key point di progetto
LIVELLI D’ESONDAZIONE
allerta bassa
massima allerta
INFRASTRUTTURE
allerta altra
viabilità lenta
viabilità automobilistica
SISTEMA DEL RECUPERO DELLE ACQUE
tram
strutture
vasche d’acqua
canalizzazioni
AREE DI ESONDAZIONE STAGIONALI
estate
autunno
primavera
AREE DI ESONDAZIONE ECCEZIONALI
masterplan delle wetlands diagrammi delle acque
FUNZIONI residenze parcheggi commerciale spazi pubblici hub auditorium pannelli informativi
schema funzionale
piante e prospetto del kaypoint
ARCHITECTUREDESIGN WS
INFO luogo organizzatori collaboratori titolo tema coordinate
Istambul Technical University X-Change Culture-Science Dasa Misurovijch - Valentina Schiano Lo Moriello Sensation Riqualificazione dell’area antistante il ponte di Galata e la Moschea Nuova ad Istambul N 41.017672 E 28.970624
Auto, traffico, pedoni, attraversamenti, sottopassaggi, spiazi vuoti, presenze ingombranti, valori religiosi, simboli del progresso, profumi, odori, scorci e panorami mozzafiato. Il progetto si basa sulla riqualificazione di un area molto complessa, piena di spunti che allo stesso tempo risultano elementi così pesanti da schiacciare gli spazi, creando un caos nonostante il vuoto. La chiave è creare un punto organizzato, un area che superi le bariere che si sono create negli anni di stratificazione urbana ed edilizia, e che permetta ai vari fruitori di essere guidati al meglio nell’accesso alla città.
strategia progettuale
sezione ambientale
ARCHITECTUREPORTFOLIO MARCOLOMARTIRE
Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lsg. 196/03