Herbert Spencer: "Principi di sociologia". Analisi del testo

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Marco Martini

Herbert Spencer: Principi di sociologia. Analisi del testo

EDIZIONI ISSUU.COM


Firenze,~-3-l98,

-Anno accademico 19§.§/89 -Università degli Studi di Firenze-Facoltà di " Magistero " -Corso di Perfezionamento ~eminario

in Storia~

di Storia delle dottrine politiche-

-Prof. Salvo ~~stellone-Relazione seminariale di Martini Marco

.. A Spencer sembra innanzitutto dovero~

definire la nozione di 'società':

la società è una entità costituita da varie unità,è la "permanen:;re. delle relazioni tra le parti componenti ,che costituisce l'individualità

di un

tutto,in quanto si distingue dalle individualità delle singole parti"(l). Riconosciuta la verità sui fenomeni dell'evoluzione sociale intesi come determinati in parte dalle azioni esterne,alle quali è esposto l'aggregat sociale,e in parte dalla natura dei suoi elementi,si può delineare il cor -pito della sociologia:quello

di "spiegare tutti i fenomeni,che risultan<

dalle loro azioni combinate (2).Questo,almeno ll

In secondo luogo,la sociologia,intesa

in una prima fase.

come scienza,deve"descrive~

spiegare il sorgere e lo svilupparsi dell'organizzazione

e

politica"(3).

In terzo luogo,deve "mostrare le differenze di forma che l'organizzazion governativa presenta nei differenti tipi sociali" (4) .In seguito,deve "esporre le connessioni e le reciproche influenze che intercorrono tra le istituzioni del governo civile e le altre istituzioni governative che si sviluppano contemporaneamente:le

ecclesiastiche e le cerimoniali."(5)

In ultima analisi,deve tener conto dell'evoluzione dei caratteri degli individui nell'organizzazione

politica.


- 2 -

~e ragioni dell'esistenza delle società sono pertanto analoghe,sostiene Spencer, "alle relazioni permanenti tra le parti d'un corno vivente"(6). La società è pertanto "un organismo" (7),un Corpo sociale,che,come viventi,cresce

:il corpi

in dimensione ed in struttura.Le varie parti del corpo sociale

sono le funzioni della società(8). Il solo costituirsi,nota

però Spencer,degli

-stituisce una società;una.società,nel

individui in un gruppo,non co-

senso sociolo ico,è costituita solo

quando,oltre alla giusta posizione, "vi è cooperazione" (9),ma "la cooperazio-ne implica l'organizzazione" (io) .Se le azioni devono combinarsi c....on efficacia sono pertanto necessari ordinamenti che ne regolino il tempo,la quantità,il carattere.Vi sono inoltre,sottolinea

Spencer,vari

livelli di cooperazione,in

relazione alla maggiore o minore organizzazione nolitica degli uomini. A Questo proposito Spencer,come prova concreta di ciò che ha affermato,ri-porta vari esempi circa le condizioni di vita e le usanze di popolazioni I

tribali,attingendo

a diari di Viaggiatori

secolo precedente,Quali

e navigatori,perlopiù

inglesi,del

sir Samuel Baker e James Cook.

Anche nelle società tribali,nota Spencer,è sempre stata presente la distinzio-ne tra i forti Ci vecchi cacciatori,i capi tribù,i valorosi guerrieri) e i deboli (le donne e i giovani);auesti

ultimi,nelle assemblee,non potevano fare

altro che ascoltare, "esprimendo solo di Quando in Quando l'assenza o la disapprovazione" CIl). Scrive,in proposito,Spencer:

"Le donne formano un circolo intorno agli uomini.

Il capo (semplicemente un indigeno influente)apre vediamo accadere Qui in un'assemblea

il consiglio.Quello

che noi

che non ha differenze maggiori di quelle

che provengono dalla forza, dall'età e dalla capacità, accade pure più tardi, quando queste di"'tinziomo <:>

t "--l°h . na ura 1. anno aCqU1.stato un caratt re più definì to'(J~


••3 Naturalmente, nelle società barbare,

"la forza fisica dà la superiorità" (1~

E ciò accade presso

capi delle ~este Piatte,indigeni

bassa California,è La superiorità accompagnata (15)della

potendo

detto che "il loro notere

inte~ttuale,nelle da auella

seconda.Altra

ricchezza.Una c

i Boscimani;dei

figura

governare

fisica,poichè

di particolare

gli spiriti

c

A -I

tI

se n

-n

influenza

soprannaturali.II

presso

i Dakota,è

di guidare Grazie

politico Chiesa

molti

~li

casi di sottomissione

i:: CI

ed

n.e

generi

-za di interessi

ed è creduto

nella credenmnei

in possesso

visto come,almeno

l'una dall'altro;questo

Egitto

in vari luoghi,e

in battaglj del potere

del capo in origine,

tipo di governo

si possono

addurre

a quelmo spirituale,perlc

(17).

religiosa',possialllo notare

di lavo~,le'trade-unions',suggerite

fra i loro membri,siano

riscontrabili

come numerosi dalla comunan-

già negli indigeni

delle isole S2.moa(18) ,vere "gilde

di salariati" (19) .Tali associazioni

mestiere,prime

accentuano,tra

forme sindacali,si

del XVo secolo,in -zolai,artigiani,si

Inghilterra,e

lorc

dalla disfatta.

del potere temporale

'questione

di associazioni

un'immensa

che conduce i guerrieri

pertanto

sviluppato

nell'antico

alla

e da]

dello stregone,chE

esempio,posseggono

o di salvarli

diviene permanente.Abbiamo

Parallelamente

un "attributo"

di tutti Questi elementi,l'istituzione

si è piename~te

solo se

dalla proprietà

è poi Quella

sono allevati

capo milirare

i suoi alla vittoria

-più riscontrabili

è costituita

dei Dakota,ad

e Stato non siano distinti

teocratico

valida

dei morti, "viene' fatto oggetto di paurosa

sempre uno stregone

alla concomitanza

primitive,è

valore

sugli animi dei giovani,che

poteri

cessa con la guerra(TI.4).

la prima è considerata

fonte di potere

oboe dd enzavf Lé ) .Gli stregoni s

società

delle

particolarmente

as ociano per rafforzare

di

la fine del XIVo e l'ini~ a Londra:sellai,sarti,cal-

i propri

interessi.Nel

Sette-


- 4~cento sorgono vere e proprie prendono Giorgio

sempre maggior vigore III decreta,negli

qualunoue

lavoratore

del salario

-smo,che

entrasse

intendono

-nistico -listi

del pensiero

oui senplicemente

concerne

stesse

che si ritrovano

-sendo

la sociologia

i problemi

presenti

gli stessi

tralasciare

problemi

presenti

di altri scritti

o la legge di gravitazione

socialismo,pr

forme di lavoro ass e utopistica, di u

"ricercando

tra soc •

verità

disci-

fuori de

tipo di opinione,tacita

o d

in questa mat er-ìaa sono le

la fisica scritto

e l'astronomia;es-

su Questa disciplina

circa la teoria éopernicana

però quello

a quelli che occupano

relativo

al costante "di importan

le menti dei politici

degli storici"(24):ovviamente,affermando

questo,Spencer

-tici

ben lontani

de

problema Epecifico

sociale e organizzazione,problema

'tradizionalisti'e

evoluzi

di dissenso

il lavoro"(~)

universale.II

infine Spencer,è

in confronto

ed agli storici

forme di sociali

nello studio di questa

qualsiasi

una 'fisica sociale',uno

causale tra sviluppo

incommensurabile

stato

noti l'impianto

generale

come scienza:

in altre scienze,auali

della sociologia,sostiene rapporto

alcune

il modo di regolare

intesa appunto

auasi impossibile

solare

Spence~,è

varie

più progredita(si

-chiarata, su di esse" (23) .Le difficoltà

sistema

di tre mesi di carcer

dei Pellirosse:per

di Spencer), "la questione

Spencer,sono

-plina, la sociologia

presenta

per scopo l'aumento

d~estiere,sottolinea

nelle tribù

e pertanto

e antisocialisti

comune,è

passibile

inglese,che

(21).

posteriore

•Vari,conclude

re d'Inghilterra

da una considerazione, anc o r-; molto ingenua

" natura umana ideale" In accezione

avente

o meno esattamente,alle

già visibili

-cisa però Spencer,si -ciato, partendo

delle ore,fosse

molti,più

sarebbero

tra gli operai,che

n.39 e n.40 del codice penale

in un'associazione

delle associazioni

cOnnesso,da

di mestiere

verso la fine del secolo.Il

articoli

e la diminuzione

(20).11 problema spesso

associazioni

si riferisce

dalla visione

e

ai poli

positivis


.,. 5 -

Herbert Spencer:vita ed opere. Pensatore inglese,nato a Derbj nel 1820 e morto a Brighton nel 1903. Fin da giovane dimostrò una precoce predilezione per le discipline scien-tifiche ed una scarsa tendenza per gli studi umanistici.All'età

di 18 am

si impiegò come ingegnere presso un'impresa di costruzioni ferroviarie,ma dopo 8 anni,nel l846,passò al giornalismo,pubblicanq.o sull' "Economist" importanti articoli po.Lì, tici e la sua prima opera,Social Statics (Statisti< sociale,~850).Grazie

ad un'eredità conauistò una certa indipendenza econo-

-mica e abbandonò ogni attività professionale per dedicarsi interamente a: speculazione pura.Il suo ideale era la costruzione di un sistema~ -fia sintetica',che com~rendesse e unficasse,riducendole

'filos(

ad un solo pri~

pio,tutte le verità scoperte dalla scienza.Dopo molti anni di stuaio e gr~ -zie all'aiuto di amici ed a pubbliche sottoscrizioni,solo

nel 1896 giUnsE

alla pubblicazione integrale delle sue opere.I suoi meriti furono final-mente riconosciuti:i suoi scritti ~tbero larga diffusione e furono tradoi -ti in tutte le lingue.Fu elogiato dalle università e dagli istituti sciel -fici:tutto ciò rese sereni gli ultimi anni della vita di Spencer.. Tra le sue principali opere,si ricordino almeno le seguenti:Sistema -sofia sintetica(1862-l893,in

lO voll.);Fatti e commenti(1902);Saggi(189l:

Educazione(186l)jClassificqzione

delle 8cienze(1864);L'uomo

(1884);Autobiografia(1904,postuma).L'opera -tazione,Principi

di fi:

contro lo Stai

da noi esaminata in questa eseJ

di sociologia,in due vollli~i,1876-96,trad.it.,Torino,196r

è il sesto dei lO volumi del Sistema di filosofia sintetica.


"I

- 6 Note: ----(l)H.Spencer,Principi

di socio1ogia,a

1967,1° vo1.,II

cura di F.Ferrarotti,Utet,Torino,

Parte,ULe Lnduzi.orrì, della

socio1ogia",

cap.IO,"Che cosa è una società?",p.543. (2 )Ibid. ,l° vol. ,Parte della

I, "I dati

della

s oc oLosd.a'", cap •XXVI I °, "Il ì

campo

sociologia",p.494.

(3)Ibid. (4)Ibid.,p.495. (5)Ibid. (6)Ibid.,IOvol.,Parte

II,cit.,cap.lo,p.544.

(7)Ibid.,p.54S. (8)Ibid.,p.547. (9) Ibid. , IIOvol. ,Parte politica i

V, "Istituzioni

politiche",

cap.II, "L' organizzaziOJ

in generale",p.2S.

(10) Ibit.. (11)Ibid.,IIOvol.,Parte

V,cit.,cnp.Vo,"Le

forme e le forze politiche",p.9<

(12)Ibid. (13) Ibid. ,II °vol. ,Parte V,ci t •, cap. VIe, "Capi politici-Re,

ecc." , p.1P.

à

(14)IbiBl.,p.l09. (lS)Ibid.,p.ll1. (16) Ibid. ,p .115 • (17)Ibid. ,II °vol. ,Parte

VI, "Istituzioni

ecclesiastiche",

cap.Xllo , "Chiesa

E

Stato", pp.564-S65. (18) Ibid. ,IIovol.

,Parte

VIII , "Istituzioni

-nismo",p.1007 •

industriali",

cap.XXo,"Trade-uni(


-7,19)Ibid.,p.1008. (20)Ibid.,p.10ll. (21)Ibid. , IIovol. ,Parte

VIII, ci t. ,è:ap.XXII,"Socialismo" , p.1056.

(22)Ibid.,p.1059. (23)Ibid. ,IIovol. ,Parte -coltà

dello

VI, ci t •,cap .XVIIo, "Osservazioni stliLdio della

conclusive

sulle

difj

sociologia",p.613.

(24)Ibid. ,p.6l5.

Testo considerato: ==================

Herbert Spencer,Principi

di sociologia,a

1967,2 volle

cura. di F.Ferrarotti,Ut-<t,Torir


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