Saintemarie

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Sono andato in Madagascar per cercare le tracce del passaggio dei pirati. Sapevano che nel 700’ si erano stabiliti tra la costa e una piccola isola per sfuggire alla marina britannica e continuare a vivere in pace. Sicuramente avrei trovato i resti del loro passaggio ma quello che più mi incuriosiva era come mai proprio lì, con tutto il mondo a disposizione. Questi uomini che, aldilà della loro crudeltà e brama di denaro, avevano un concetto di LIBERTA’ molto alto, li sento molto vicini alla mia visione della vita e del mondo. Non avere paura della morte se hai vissuto la tua vita, e sii pronto a morire in qualsiasi momento senza lasciare niente in sospeso con la vita. Pensare che c’è stato un periodo in cui poche persone riuscirono a vivere questo sogno a dispetto di un mondo che fa della paura l’arma più convincente di dominio e sottomissione mi affascinava moltissimo. Sapevo che sull’isola di Sainte Marie si stabilirono molti e famosi pirati che sposarono le donne del luogo e crearono una loro diretta discendenza. C’è un famoso e ormai depredato cimitero dei pirati dove è sepolto il famoso Capitano Kidd, c’è la famosa porta nella piccola isoletta di Forbans dove il consiglio si riuniva per decidere delle missioni e del destino di tutti, ci sono sicuramente resti di navi e di favolosi tesori. Insomma avrei trovato molto materiale per fare molte foto.


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