Free ebook- Mappe Mentali in pratica

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Mappe Mentali in  Pratica! QUELLO CHE NON TI ASPETTI DALLE MAPPE MENTALI

Tutti noi otteniamo risultati in base a quello che abbiamo imparato e messo in pratica. Ne deriva quindi che "Imparare ad Imparare" è la formula migliore per ottenere risultati. M A R C O V E N T U R I

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Mappe Mentali in Pratica Cosa succederebbe se in modo semplice e divertente potessi allenare la tua mente ad essere più abile, più creativa e a ricordare più cose?.. La vita di oggi corre a livelli imprevedibili per cui non siamo programmati. Davvero, la nostra mente non è programmata per affrontare con logica e creatività una situazione o un problema improvviso ma è ben allenata per una cosa, per tenerci al riparo. Questo ci porta a rispondere in modo vecchio ed obsoleto a nuove difficoltà con il risultato di convincerci nel tempo di non esserne in grado, di non essere adeguati. Succede nello studio, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, evitiamo situazioni ed opportunità nel tentativo di stare al sicuro, fatichiamo il doppio per produrre la metà. Con l'Incredibile tecnica delle Mappe Mentali possiamo forgiare la nostra mente a darci molto di più, più di quello che pensiamo di essere e di poter fare. Possiamo davvero sfruttare al meglio le qualità innate che tutti abbiamo e farle lavorare a nostro favore, possiamo essere più capaci e concentrati, più veloci ed attivi, più pronti a trovare risposte e soluzioni. Serve però che impariamo a dialogare con la nostra mente, che entriamo in contatto nel modo in cui Lei si diverte e lavora. Le Mappe Mentali sono l'esatta rappresentazione del sistema che usa questo fantastico organo per imparare e memorizzare nel lungo periodo, in questo manuale ho raccolto tutto quello che è utile sapere sulla tua mente e su come creare e sfruttare delle mappe di pensiero in modo che tu possa vedere quello che pensi e che impari. Per te questo si tradurrà in maggiore cratività, maggiore capacità di pensare e di cogliere opportunità, maggiore memoria, maggior potere decisionale e molto altro ancora... Davvero tutto questo ha bisogno di estenuanti prove difficili da superare e di tanto, tanto tempo?.. NO! Ti basta conoscere le vere caratteristiche della tua mente e le strategie per farla lavorare al tuo comando invece di esserne schiavo. E questo in modo semplice e divertente, sfruttando il tuo intuito, la tua creatività e l'immaginazione. La tua mente crederà a te invece di farti credere a quello che vuole Lei e ti donerà più di quello che pensi adesso. Mettila alla prova e ti stupirà.

Facciamo questo viaggio insieme?...

Marco Venturi

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Mappe Mentali In Pratica Quello che non ti aspetti da una mappa mentale Aumenta la tua memoria, la tua creatività, il potere di pensare meglio e più velocemente, la capacità organizzativa e di prendere decisioni. Le mappe mentali sono una rappresentazione grafica di come funziona la tua mente. Sono un processo per dare alla tua mente le informazioni nel modo in cui lei lavora e si diverte. Un modo per vedere quello che pensi e che sai. Cosa rende una persona migliore di un’altra?…Quello che fa?… Ma quello che fa è dato da quello che pensa.. o che crede di poter fare.. Ecco che la vera forza da coltivare consiste nel sfruttare al meglio la nostra mente. La mente è un’ottima sciava ma una pessima padrona?… Impara a farla diventare come vuoi tu. Come un fedele servitore lavorerà meglio per te dimostrando capacità nascoste che non ti aspetti. Conoscere ed usare le mappe mentali da molteplici benefici. Ecco un riassunto delle caratteristiche principali di chi impara ad imparare con questo metodo. 1.

Guadagna tempo grazie ad una migliore gestione delle informazioni.

2.

Risparmia denaro con una maggiore visione delle priorità e necessità.

3.

Ottimizza risorse interne ed esterne dal momento che pensa meglio e più velocemente.

4.

Aumenta la creatività che porta a generare più idee, favorisce lo sviluppo di soluzioni a problemi “apparentemente irrisolvibili”.

5.

Acquisisce una visione globale che aiuta a scorgere le opportunità, a limitare i rischi e ad anticipare i le problematiche.

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6.

Prende decisioni in maniera consapevole, tenendo in considerazione tutti gli aspetti del caso, senza limitarsi soltanto a quelli logici ma esplorando appieno anche quelli emozionali ed intuitivi.

7.

Riduce lo stress sia personale che lavorativo grazie ad un maggior controllo della situazione.

8.

Si diverte, le mappe mentali rendono l'attività di imparare più interessante dal punto di vista mentale.

9.

Visto che la mente IMPARA SEMPRE sta a noi essere consapevoli di cosa le diamo da elaborare e di come comunichiamo con lei in maniera che ci aiuti nel momento delle necessità. Sulla mappa mentale possiamo trovare la risposta giusta per noi, non perdendo tempo a cercare informazioni in capitoli di libri o paragrafi evidenziati.

10. Imprenditori, studenti, casalinghe, insegnanti, chiunque troverà nella tecnica delle mappe mentali uno strumento importante per organizzare l’agenda e liberare tempo, studiare con maggiore piacere e profitto, per assimilare e riassumere efficacemente il contenuto di testi, relazioni, per scrivere libri, progettare obiettivi, creare interventi in pubblico, sintetizzare i punti principali di un argomento o un problema, scambiare idee, stimoli e intuizioni con altre persone. 11. Memoria - favorisce il richiamo dei ricordi tramite le associazioni. Troverai in questo manuale pratico come creare mappe mentali efficaci e in quali contesti usarle, le migliori strategie per sfruttarle e per ricordare di più, scoprirai le potenzialità della tua mente in modo semplice e divertente. Esattamente come in una mappa mentale qui è riassunto il succo di questa Best Practice. In poche pagine, tramite collegamenti a risorse esterne puoi raggiungere dati scientifici ed approfondimenti, mappe mentali in HD da scaricare, dettagli aggiuntivi da libri e corsi. Il cervello, se non coinvolto attivamente si adatta ad abitudini e convinzioni mettendo un muro davanti a te e pian piano si spegne fornendoti meno memoria ed opzioni. Puoi invece allenarlo, mantenerlo giovane e prestante

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come per i muscoli delle tue braccia. Il modo migliore per svegliarlo è parlare la sua lingua, le mappe mentali destano la sua attenzione e lo circuiscono a cercare motivi, spiegazioni, esperienze passate ed a collegare tra loro i concetti da ricordare tramite immagini. Questo processo per te significa maggiore profondità e velocità di pensiero, più abilità nel trovare risposte, migliori capacità intuitive e creative, più ricordi nel lungo periodo e quindi nuove soluzioni. Ti va di fare un viaggio alla scoperta delle vere facoltà della tua mente e di conoscere come sfruttarla al meglio?…

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Indice Mappe Mentali in Pratica

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Introduzione

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1. La tua mente è potente

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2. Cosa sono le mappe mentali

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2.1 Perché proprio le mappe mentali?

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3. Come si creano

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Versione Demo

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16. Online Tools - Software gratuiti ed a pagamento

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17. Info

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Introduzione Ho scoperto le mappe mentali tempo fa. Allora non avevo apprezzato le vere facoltà che questa tecnica, le consideravo uno schizzo o un disegno sul quale riassumere alcune cose o idee e null’altro per passatempo. Poi un allievo di musica mi fece una domanda alla quale non seppi dare una risposta precisa sul momento. La domanda era questa: Quali sono le cose fondamentali che ogni musicista deve conoscere?… Quali esercizi e quali modi fanno di uno studente un musicista vero e completo?… Avrei potuto elencare alcune cose che secondo me avrebbe dovuto sapere e saper fare, avremmo potuto sederci per un po e chiacchierare a fondo ma mi presi il tempo di fare le cose per bene. In primo luogo pensai di scrivere alcune caratteristiche che mi venivano di getto su di un foglio o su un documento di testo da regalare all’allievo volenteroso. Mi chiesi allora: Basta fare pratica?.. basta studiare tutti i giorni esercizi più difficili e veloci?.. No, non è tutto qui. Mi accorsi subito che le idee erano poche e confuse, che davo per scontate molte particolarità che fanno la differenza oltre l’allenamento costante. Decisi quindi di riassumere alcune informazioni per me importanti su una mappa mentale di un software gratuito, la cosa mi intrigò parecchio visto che ogni tanto mi veniva in mente una dettaglio da aggiungere assolutamente, una pratica diversa, un’abitudine professionale come ad esempio la puntualità, la selezione degli impegni, il controllo del proprio set up ecc.. Le idee, gli esempi, i concetti iniziavano a collegarsi e mi accorsi subito di quanto una domanda presa con serietà possa essere il punto d’inizio per una notevole raccolta di dati. Dopo alcuni giorni avevo riempito la mia prima mappa mentale completa ( le precedenti erano solo abbozzi..) con tante informazioni da poterne scrivere un intero libro. Altre specifiche si sarebbero potute aggiungere alla mappa ma non ci stavano, lo spazio era al limite e sarebbe servita un’altra scheda ma una cosa

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mi sorprese d’incanto.. Tutto quello che sentivo utile, che avevo fatto mio nell’esperienza era tutto li, di fronte a me in un’unica pagina. In quello schema avevo riassunto anni di pratica, di situazioni e di errori che avevo dimenticato. Avevo riassunto i puntini di quel che conoscevo fino ad allora sul diventare musicista... Salvai la mappa mentale in formato pdf e gliela inviai per email, dopo alcune ore mi chiamò e mi disse: Cavolo!… ma per fare tutto questo ci vuole una vita!?!.. dobbiamo parlarne assolutamente... Mi raccomando, appena ne hai altre inviale.. Ho seguito il suo consiglio. Ne ho fatte altre ma non le ho inviate a lui, le ho tenute per me. Da qui inizia la passione per le mappe mentali, sono passati anni e nel frattempo ho raccolto parecchio materiale, tante idee su oltre 300 mappe che conservo gelosamente. Perché?.. Perché mi piace e mi diverto, imparo e ricordo più cose. Vedo sulle mappe quello che penso, cosa imparo e tuttora sono parte delle mie abitudini. Alle riunioni non prendo appunti ma scrivo parole chiave su di un foglio o un software collegate da braccia ad un concetto centrale. Uso le mappe mentali per organizzare le idee, gli impegni settimanali o mensili, gli articoli sul blog, i miei progetti sono tutti su mappe mentali ed ho scoperto nel frattempo, studiando su libri, da corsi ed altro che probabilmente l’uso che ne faccio è una delle migliori abitudini che ho adesso. Se vorrai seguirmi in questo corso ti spiegherò tutto quello che conosco sulle mappe mentali e come possono realmente essere applicate nella vita di tutti i giorni. L’utilità per te?… Molto più di quello che immagini.

Le mappe mentali sono le immagini di chi sei nel profondo

Marco Venturi © 2017

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1. La tua mente è potente Prima di entrare nel vivo delle mappe mentali vorrei considerare alcune cose che diamo per scontate riguardo al modo di apprendere. Ovvero a scuola ci hanno insegnato (e ci insegnano) che: 1.

Per imparare una poesia, un tema dobbiamo noiosamente ripetere più e più volte..

2.

Che bisogna smettere presto di leggere le parole seguendo con il dito….

3.

Che la memoria si allena…

4.

Che basta ascoltare per ricordare…

5.

Che usiamo il 5/10% della nostra mente...

6.

Che le parole sono tutto ecc.. ecc..

Considera invece che queste (e molte altre convinzioni comuni sull'apprendimento) sono sbagliate. 1.

Ripetere è un modo che serve per memorizzare a breve o medio termine, non di più...

2.

L’atto di seguire con il dito le frasi o parole focalizza la vista (e la mente) molto di più….

3.

La nostra memoria è Perfetta. Siamo solo incapaci di richiamare i ricordi.

4.

La memoria uditiva aiuta solo il 20% a ricordare, quella visiva invece ricorda l'80%.

5.

Usiamo tutta la nostra mente ma la usiamo male, le donne sono più abili.

6.

Le parole per la nostra mente non hanno valore se non sono associate ad immagini…ecc.. ecc..

Ecco il motivo per cui dimentichiamo la maggior parte delle informazioni che impariamo a scuola, dai libri, dai corsi, dai video o audio.. usiamo tuttora un modo di apprendimento inefficace e lento che inoltre non richiama i ricordi. E tutti noi siamo la somma di quello che ricordiamo. La nostra identità e formata dai ricordi.

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Una metafora: In pratica abbiamo una Ferrari ultimo tipo con il motore acceso nel box (nella testa) che noi usiamo come una Fiat 126 (anni 70) da tirare fuori solo se è bel tempo e solo per andare a fare la spesa‌ Questa è la realtĂ nella media delle persone riguardo a quello che impariamo e ricordiamo. Immagina invece cosa potremmo fare se fossimo in grado di apprendere piĂš velocemente e di ricordare per cui applicare di piĂš. Se studiando un libro di 250 pagine potessimo riassumere tramite concetti chiave le informazioni utili a noi per un esame, una presentazione o un discorso in pubblico. Quali risultati potremmo raggiungere se allenassimo la nostra la creativitĂ ?.. Cosa potremmo ottenere se sapessimo sfruttare meglio le notevoli caratteristiche della nostra mente?‌ Molto, molto di piĂš. Sopratutto per il fatto che un'informazione utile sarebbe accessibile ad ogni nostro comando quando e come vogliamo. Bene, le mappe mentali sono il modo piĂš semplice e divertente che conosco per allenare queste facoltĂ e qui scoprirai come si creano, come utilizzarle e quanto possano esserti utili. Scoprirai come possono aumentare la tua creativitĂ , il richiamo dei ricordi, la capacitĂ decisionale e di trovare soluzioni. Tutto questo da un semplice graďŹ co o disegno con parole e colori, simboli ed immagini.  Alcuni dati su cosa è un grado di fare la tua mente?.. La tua mente conscia, quella parte che segue la volontĂ , che percepisce il tempo, il passato o il futuro, quella che ragiona sulle cose da fare e prevede i risultati è in grado di concentrarsi su un massimo di 3 cose contemporaneamente. GiĂ con queste a pieno regime inizia ad aaticarsi e presenta il conto sotto forma di stress al tuo ďŹ sico che rende reali i sintomi. E’ probabile che l’esperienza ti sia giĂ capitata đ&#x;˜ƒ . Da ultime conferme si evince che ha un periodo di permanenza dei ricordi di 20 minuti quindi la tua memoria breve è qui. Addirittura ricorda un nome 20 per secondi se non lo ripeti subito.

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Agisce alla velocità di circa 200 Km all'ora ed elabora 2.000 bit ogni secondo, é la voce dei tuoi pensieri che se sono positivi ti sussurra con dolcezza e buon modo le cose giuste da fare, mentre se i pensieri sono negativi si prende la briga di reagire più velocemente per te facendoti percepire paure, dubbi e malessere per tenerti al riparo. La tua mente Inconscia invece lavora per conto suo come un fedele servitore senza giudicare o commentare. E’ un enorme Hard Disk che cataloga in modo gerarchico ogni esperienza, emozione o fatto senza obiettare e vive sempre e solo nel presente. Tutto quello che le diamo in pasto, e vedremo a breve che raccoglie proprio tutto… lei lo percepisce come un comando da svolgere o archiviare per quando richiamerai quella specifica cosa. Essendo inconscia non è sotto il tuo diretto controllo ma controlla per te in ogni momento tantissime funzioni vitali, ti accorgi della sua presenza solo quando hai gli incubi la notte, se hai la depressione o gli attacchi di panico. Li, ti rendi conto che esiste in te un sistema di protezione che ti invia segnali che dovresti ascoltare. Per il resto rimane nell’oscurità senza farsi notare ma i tuoi ricordi sono mantenuti nella mente inconscia per lunghi periodi ed in base ad alcune caratteristiche che vediamo subito rimangono per tutta la tua vita. Tempi e capacità di elaborazione?… Presto detto. 1.

Velocità di acquisizione: 160.000 Km all’ora circa, ben 700 volte più della tua mente conscia.

2.

Elaborazione dati: Si stima di 400 Miliardi di bit ogni secondo.

3.

Capacità di elaborazione in simultanea: oltre 1 Milione in contemporanea senza nessuno sforzo.

Capisci quindi che le occasioni per sfruttare di più la nostra mente sono una scelta e non un impedimento genetico. Non dipende dai tuoi genitori o dal tuo ambiente quello che puoi essere o che puoi raggiungere ma dipende da te, da come sfrutti quello che impari. Questo fantastico organo dalle caratteristiche superiori a qualsiasi server o pc mai inventato più darti molto di più di quello che gli chiedi se sai come comunicare con lui.

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Come funziona la mente?‌ Tramite l’associazione in modo gerarchico di parole, numeri, simboli, colori e sopratutto Immagini. La tua mente pensa ad immagini classiďŹ cando l’importanza che dai a queste tramite le tue emozioni. Ti ricorda qualcosa?‌ Esatto!, le mappe mentali sono l’esatto linguaggio per parlare al cervello, sono una rappresentazione graďŹ ca di come lavora la tua mente. E piĂš impariamo a comunicare nel giusto modo con lei, piĂš ci regalerĂ e dimostrerĂ le sue vere facoltĂ .

“Se le porte della percezione fossero spalancate, tutte le cose sarebbero infiniteâ€? William Blake Un’ultima ma non meno importante considerazione prima di iniziare a conoscere e creare le mappe mentali. Il nostro cervello è diviso in 3 parti: Il cervelletto è quello che percepisce per primo ogni situazione, emozione, pericolo o piacere e, è lui che sceglie per te dove inviare le sensazioni in modo da proteggere o gratiďŹ care il tuo corpo. Se la percezione è positiva invia tramite elettricitĂ i segnali alla tua parte inconscia che contiene una mappa mentale ďŹ tta di immagini ed emozioni belle, amorevoli, felici e spensierate. Questo ti fa sentire bene, ti fa sorridere o provare amore. Se invece la percezione è negativa o di pericolo, invia velocemente i segnali elettrici alla tua mappa mentale inconscia che contiene tutte le negativitĂ e paure che hai raccolto vivendo. In questo stato il tuo istinto di sopravvivenza si mette subito all’opera e, come per i gatti quando addrizzano il pelo, ti prepara ďŹ sicamente ad attaccare o fuggire. Ho sempliďŹ cato "un tantino" il processo ma presumo che basti per darti l’idea di come funziona đ&#x;˜ƒ . Poi abbiamo la parte Destra e Sinistra del nostro cervello che sebbene simili nell’aspetto, svolgono attivitĂ molto diverse tra loro e sono quelle che si attivano maggiormente durante le nostre giornate. !13


I due emisferi svolgono i seguenti incarichi:

Emisfero Sinistro

Emisfero Destro

logica

istinto

lingua, parole (parlare, leggere,

disegno, musica, canto, arte, danza

scrivere) affronta una cosa alla volta

integra diversi input contemporaneamente

elabora le informazioni in maniera

percepisce e pensa in modo olistico

lineare compie operazioni in modo

sede dei sogni

sequenziale concreto, razionale

spirituale, sacro, mistico

calcolo matematico

interpretazione di forme e volumi

dogmi e vecchie regole

dà nuove regole

vecchie soluzioni a nuovi problemi

nuove soluzioni a vecchi problemi

comunicazione logica

comunicazione gestuale, emozionale

mette in sequenza, linearità, lista

visione d’insieme, schemi

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classiďŹ cazione

percezione

ragionamento

sintesi

memoria verbale

memoria visiva

dettagli

globale

bianco e nero

colori

spazio 2D

spazio 3D

metodo

intuito

nota le dierenze

nota le somiglianze

scompone

ricompone

pone obiettivi

piĂš sensibile alle idee positive

tempo (prima, dopo)

focalizzazione sul presente (qui e ora)

orecchio sx (linguaggio, particolari del

occhio dx (vedere da vicino, mettere a

discorso)

fuoco)

orecchio sx (linguaggio, particolari del

occhio sx (vedere da lontano, spaziare)

discorso) Ognuno di noi tende a sfruttare naturalmente una delle due parti piĂš dell’altra, da questo derivano personalitĂ decise e strutturate da un maggior uso dell’emisfero Sinistro, oppure i caratteri sognanti e sensibili tipici dell’emisfero Destro. A questo link puoi fare un test per notare quale sia la tua parte predominante. Ps: Ti consiglio di ripeterlo per comprenderlo meglio đ&#x;˜ƒ http://braintest.sommer-sommer.com/en/ Quello che interessa a noi tramite le mappe mentali, è di far lavorare insieme i due emisferi in modo da avere disponibile il meglio di entrambi. Intendiamo allenare la logica e concretezza della parte Sinistra della nostra mente insieme alla creativitĂ e spazialitĂ visiva di quella Destra. In eetti è stato riscontrato che personaggi come Leonardo da Vinci, Albert Einstein, Tesla, Emerson e tanti altri inventori del passato avevano questa caratteristica, quella di sfruttare e trarre

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beneficio da entrambi gli emisferi. Le idee innovative, il collegamento fra realtà ed immaginazione, la capacità di vedere oltre le cose e di unire i puntini derivano da questo uso sincronico delle due menti. Le ultime ricerche confermano a pieni voti che le donne sono più abili in questo processo dal momento che naturalmente usano entrambi gli emisferi collegando emozioni, percezioni e sensazioni tipiche dell’emisfero destro alla logica, precisione e classificazione dell’emisfero sinistro. Le donne hanno moltissimi file aperti e collegati fra loro in diverse cartelle posizionate in entrambi i lobi che ricevono qualsiasi stimolo e percezione provenga dall’esterno. I maschietti in questo processo invece rimangono parecchio indietro, tendono a ragionare solamente ed a non usare quasi mai (nella media) la loro parte creativa, emozionale e fantasiosa. I maschi hanno poche cartelle con un solo file interno da aprire solo se è necessario :) Non sto dicendo che con l’utilizzo delle mappe mentali diventerai un genio ma certamente ne trarrai notevoli benefici perché quello che faremo sarà esattamente di far lavorare entrambe le parti, in questo modo non faremo altro che creare dei collegamenti nella nostra mente che attiveranno ed alleneranno il SAR, il tuo Sistema di Attivazione Reticolare, l'intricata mappa mentale che hai già nel cervello e che puoi modellare ed espandere a tuo piacimento. Più userai, più metterai in pratica quello che troverai in questo volume, più questi collegamenti saranno forti e stabili permettendoti perciò di pensare con più lucidità e velocità, di assimilare di più perché userai un modo che piace e stimola la tua mente. Alla luce di questi dati che ho riassunto in maniera concisa (ma di cui puoi trovare dettagliate spiegazioni) possiamo intravedere le peculiarità delle mappe mentali e avere coscienza del fatto che non sono degli inutili disegni per trastullarci nel tempo libero, ma un eccezionale strumento per aumentare

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la nostra capacità di pensare, di apprendere e di ricordare, imparando divertendoci ad imparare di più.

“Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente” Dhammapada PS: Mappa mentale in HD che puoi scaricare da fine manuale….

Bene, dopo queste considerazioni sulle capacità della mente direi che siamo pronti per iniziare il nostro viaggio alla scoperta di come nascono e come si creano le mappe mentali. Ps: Qualsiasi sia la passione per la quale ti muovi, la necessità, il motivo per cui hai scelto di interessarti a questa risorsa, hai due modi principali per affrontare la tua crescita.

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1. Con studio o pratica intensificati fatti di ore di ripetizione, di prove ed esami, di sottolineatura di concetti importanti oppure di esperimenti e ricerche sui libri ed online ecc.. Sulla tua attività potresti aver notato che sono serviti anni per diventare capace in quella singola cosa e che altrettanti potrebbero esserti utili. Questo è il modo tradizionale di apprendere e converrai con me che è lungo, faticoso e molto spesso demotivante. 2. Se invece, prima di intraprendere qualsiasi attività noi facessimo una cosa semplice ed anche divertente per la tua mente. Se stabilissimo (e scrivessimo) dei punti chiave ad esempio: Dove sono adesso - Dove voglio andare - Come ci arrivo…. Avremmo di fronte a noi una serie di attività basilari su cui concentrarci, un obiettivo con le cose da fare in ordine di priorità , libereremmo tempo ed energie per cose importanti e probabilmente i nostri risultati sarebbero migliori. Questo è quello che possono fare per te le mappe mentali. Schiarire le Idee.

2. Cosa sono le mappe mentali Nei primi anni 60 lo psicologo inglese Tony Buzan escogitò le prime mappe mentali per prendere degli appunti, delle note nello studio. Osservando il sistema lineare usato nelle scuole dai bambini che scrivevano sui quaderni si accorse che la loro attenzione scemava in tempi brevissimi e definì alcuni fattori coincidenti. 1.

Scrittura lineare

2.

Mono colore

3.

Stesse dimensioni e caratteri sempre uguali

4.

Ripetizione = Noia veloce ed assicurata per la mente = Distrazione

Da psicologo e ben preparato sul campo si accorse subito che questo modo di apprendere non solo era inefficace in aula vista la veloce distrazione degli allievi, ma che non veniva assimilata nel lungo periodo. Quello che si imparava in classe veniva dimenticato al suono della campanella di uscita.

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Se invece di studiare con questa formula noi aggiungessimo per ogni tema colori diversi, caratteri e dimensioni diverse, più grandi all’inizio e poi sempre più piccole, se aggiungessimo disegni, immagini, ritagli di foto, numeri e segnali... cosa succederebbe?… L’esperimento fu un trionfo e l’adesione fu unanime, i bambini si divertirono tantissimo, la loro concentrazione e partecipazione portò risultati fuori da ogni aspettativa da parte dei maestri. Ci volle ben poco per capire che le mappe mentali potessero essere applicate anche in altri contesti oltre lo studio infatti, in breve tempo diventarono uno strumento usatissimo per fare brainstorming, riunioni aziendali, presentazioni di progetti, raccolta dati, analisi, piani di idee e altro ancora. Studiando a fondo il modo più efficace per crearle, Buzan capì che una mappa mentale oltre a collegare entrambi gli emisferi era un'immagine precisa di quello che ogni esecutore pensava e sapeva a riguardo. La fotocopia di ricordi e personalità. Chiaramente le prime mappe mentali non erano comprensibili come quelle che vedi ora create sui software ma il procedimento dimostro la sua infinita potenza. Una mappa mentale è un raccoglitore in ordine (anche se non sembra) di tutto quello che sappiamo e ricordiamo su di un tema in una sola pagina. Su di un unico foglio possiamo abbozzare, riassumere, definire, riflettere e conoscere quanto su di un intero libro e questo riflette esattamente il sistema radiale ( ovvero a 360°) che usa la tua mente. Per fare un esempio della differenza sulla lettura di un testo come questo che stai leggendo, per le tue orecchie sarebbe come se tu stessi ascoltano un brano musicale che ripete sempre le stesse misure. Un mp3 mono di scadente qualità che oltre a suonare male è privo di dinamica e passione, che non comunica nulla di nuovo, che intorpidisce. La nostra mente invece, continuando sull’esempio musicale, è in grado di percepire la più debole sottigliezza e di sopportare l’impetuoso di un’orchestra di 80 elementi, contemporaneamente di concentrarsi su di un singolo strumento

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alla volta. La nostra mente è “olofonica" come le nostre orecchie e sente tutto da ogni piccola parte, sopra, sotto, a destra a sinistra, davanti o dietro. E’ come un bambino in grado di assorbire ogni influenza da parte dei genitori, di amici o maestri per poi scegliere a cui credere e dedicarsi, prendendo esempi per trovare delle risposte. La tua mente è esattamente come un figlio quando richiede la tua attenzione con insistenza, una risposta la trova sempre, piacevole o meno che sia ad una domanda deve dare una risposta e così forma la propria esperienza. Impara per differenza da quello che già conosce. Il cervello è un muscolo come i tuoi pettorali, come loro non ragiona da solo ma ha bisogno della tua frequente attività (pensare) per essere scolpito e diventare più forte e capace. Lo sport che preferisce non gli costa fatica anzi lo diverte, basta lasciarlo assimilare ed esprimere tramite il suo modo naturale di processare le informazioni, appunto le mappe mentali.

2.1 Perché proprio le mappe mentali? Immagina di fare una cosa che ti piace davvero, di svolgere un hobby che ti appassiona e che ti gratifica ogni volta che lo pratichi. Smetteresti mai di fare questa cosa?.. No, e sai perché?…

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PerchĂŠ quando ti diverti e ti appassioni stai benissimo ed il tempo si ferma, improvvisamente diventi piĂš attento e creativo, trovi il modo per farlo meglio e prima, sei piĂš positivo e l’idea di non riuscire non ti sďŹ ora nemmeno, sei sul pezzo completamente con entusiasmo quindi coinvolgi tutte le sensazioni, chiedi e cerchi conferme, frequenti altre persone con la tua stessa passione. Esserne capace e partecipe ti fa sentire bene, sveglio ed attivo, metti molto piĂš impegno in ogni singolo processo e tutto questo si traduce in una sola cosa. Risultati Migliori. Ecco il motivo per cui dei semplici appassionati molto spesso creano innovazione piĂš di studiosi e scienziati. I primi si immergono con impeto in immagini fantastiche e vedono altri sviluppi, collegamenti ed opzioni. I secondi spesso si siedono su dati, su regole da non infrangere, sui limiti ďŹ sici. Come avrai giĂ Â intuito, amo fare esempi distanti dal concetto principale per allargare la visione delle cose ed anche perchĂŠ la mente ama le metafore, quindi un altro esempio‌ Immagina la dierenza reattiva fra queste due persone ferme al semaforo. Una vecchietta dentro la sua ďŹ data Fiat 126 marrone e con le gomme un tantino lisce che aspetta il verde sulla corsia di destra. Ha il naso appiccicato al volante e sebbene il tubo di scappamento borbotti una imminente ingolfata non preme l’acceleratore per paura di sprecare gas. Alla sua sinistra la costeggia un energumeno peloso a cavallo della sua Honda Civic 24 valvole color giallo intenso che, con la prima marcia giĂ inserita e la frizione abbassata “sgassa" come un forsennato facendo tremare i palazzi attorno‌ Chi dei due guadagnerĂ il primo scatto appena verrĂ il verde?‌ Lui, e non perchĂŠ sia grosso e peloso o per consigliarti di agire alla sua maniera, ma perchĂŠ lui ama quella sensazione come poche altre cose.. đ&#x;˜ƒ  Lui si Diverte.

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Fra i due piloti una, la vecchietta è spaventata dai pericoli della strada, lui invece no. Lui sfida i pericoli a suon di brusche accelerate, con frenate all’ultimo minuto perché si sente capace. Lei si difende da una situazione che produca adrenalina mentre lui la esige, la pretende.. Tornando a noi, la mente attiva le sue facoltà appena si accorge di queste sensazioni e da il meglio di sé finché avrai energia da spendere. Ecco cosa silenziosamente provocano le mappe mentali alla mente, la svegliano, la divertono e lei inizia a cercare nel suo enorme database tutte le informazioni in suo possesso collegando rami e concetti distanti fra loro. Il muscolo celebrale si fortifica ed allarga, le connessioni neurali aumentano i richiami con la ripetizione e come per ogni allenamento fisico mantenuto nel tempo, prima o poi da risultati. Impariamo ad imparare, questa è la caratteristica principale delle mappe mentali che non si affaccia solo allo studio o alla raccolta dati ma anche nella consuetudine personale e professionale. E’ nella vita di tutti i giorni, nelle tue attività che ne vedrai gli effetti dal momento che allenando la mente la renderai più abile a rispondere in ogni situazione. Impari a sfruttarla attraendo maggiormente la sua attenzione. Più ti diverti e la diverti, più impari e ricordi. Più ricordi = Più opportunità ed opzioni a disposizione. Avanti allora alla scoperta delle mappe mentali…

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3. Come si creano Mi atterrò alle regole basilari dell’inventore Tony Buzan, sebbene debba onestamente confessare che io stesso non sempre le rispetto in pieno ma certamente sono le basi migliori dalle quali iniziare per creare mappe mentali efficaci. Ps. Come avrai notato, le mappe mentali che fanno parte dei miei prodotti sono una coesione di mappe mentali e di mappe concettuali ovvero, per rendere più chiaro lo sviluppo di un tema, uso la grafica di mappe mentali con caratteri, dimensioni, immagini e idee per la loro capacità evocativa, unendole a parole chiave che collegano a concetti, dettagli e soluzioni tipiche delle mappe concettuali che sono più espressive e definite. In inglese sono chiamate Solution Map. La differenza tra le mappe concettuali e le mappe mentali è questa: Mappa Concettuale: Concetto Iniziale che tramite parole chiave collega ad ulteriori concetti, spesso vengono usate in modo piramidale per presentazioni, riunioni aziendali, progetti e riferimenti per il loro ordine a livelli diversi. Ecco un esempio.

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Mappa Mentale Una mappa mentale ha un concetto o tema dal quale partono delle braccia (rami) che collegano ad altre considerazioni o riflessioni che a loro volta danno una visione complessiva di quel che si pensa e che si sa. E' una grafica di pensieri inerenti (e non) ad un tema che tramite le associazioni porta a sviluppare i collegamenti nella mente, per noi si ritraduce in migliore capacità di pensare, di memorizzare e di apprendere.

Questa la descrizione su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_mentale Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti. Il fine consiste nell'implementare la memoria visiva e quindi la memorizzazione di concetti e informazioni in sede di richiamo. Le mappe mentali (mind maps) non vanno confuse con altri tipi di mappe come le mappe concettuali dalle quali si differenziano sia per la strutturazione, sia per il modello realizzativo, sia per gli ambiti di utilizzo. Le mappe mentali hanno una struttura gerarchico - associativa. Questo significa che sono solo due le tipologie di connessioni che possono essere create:

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gerarchiche (dette anche rami) che collegano ciascun elemento con quello che lo precede;

associative (dette anche associazioni) che collegano elementi gerarchicamente disposti in punti diversi della mappa.

La struttura portante di una mappa mentale è sempre gerarchica; le relazioni associative aiutano ad aumentarne l'espressività, evidenziando la presenza di legami trasversali mediante frecce. Essendo gerarchica, la mappa mentale ha necessariamente anche una geometria radiale (che quindi dal centro si propaga verso l'esterno): all'elemento centrale troviamo collegati degli elementi di primo livello, ciascuno dei quali può essere collegato con elementi di secondo livello e così via. In genere la disposizione grafica degli elementi è a raggiera, ma è possibile estendere queste considerazioni anche ad altre forme di connessione, come quella a spina di pesce oppure ad albero. La definizione delle Solution Map su Wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/ Mappa_mentale Le solution map per molti aspetti sono un compromesso tra l'evocatività delle mappe mentali e l'espressività tipica delle mappe concettuali. In tal senso possono essere considerate sia mappe cognitive, sia mappe creative. Esempio di solution map, sull'organizzazione di un evento pubblico

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Le Solution Map Le solution map sono caratterizzate da: •

una strutturazione gerarchico - associativa: come le mappe mentali, le solution map sono realizzate collegando rami e sottorami, in modo che ciascun elemento abbia un solo antecedente. Questa è la loro primaria connotazione strutturale ma, poiché in alcuni casi è necessario evidenziare dei legami trasversali tra gli elementi della mappa, è possibile introdurre alcuni "legami associativi" che prescindono dalla gerarchia;

l'uso pervasivo dell'evocatività: come le mappe mentali, anche nelle solution map si fa largo uso di immagini, colori, simboli, che possano stimolare il processo associativo e quindi la creatività. Anche il testo può essere utilizzato in questo senso, introducendo parole che abbiano una valenza evocativa;

la rappresentazione di concetti articolati: come nelle mappe concettuali e al contrario di quanto avviene nelle mappe mentali, nelle solution map è possibile introdurre del testo esteso, per descrivere in modo sintetico ma preciso concetti/idee/informazioni. In questo caso, dunque, l'evocatività del testo viene subordinata alla sua chiarezza espressiva;

l'impiego di codifiche: la chiarezza nelle solution map è raggiunta anche introducendo codifiche, come quelle iconiche, cromatiche, testuali e posizionali. Queste aiutano a rappresentare in modo sintetico e a creare convenzioni;

il supporto tecnologico: le solution map si avvalgono di software, che ne agevolano la visualizzazione e la condivisione, ma soprattutto la fruizione. Una solution map, infatti, è quasi sempre legata alle funzionalità del sistema che ha permesso di realizzarla e che consente di impiegarla, ad esempio per generare un documento di testo, una struttura web o la WBS di un progetto.

Poiché possono essere sia strumenti creativi, sia strumenti cognitivi, il registro del loro utilizzo può variare dinamicamente: una solution map potrebbe nascere come mappa creativa, evolversi in tal senso raccogliendo idee e spunti, iniziare a

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strutturare informazioni sintetiche, articolarsi maggiormente e trasformarsi infine in una mappa cognitiva a tutti gli effetti. Se per un verso questo stempera gli aspetti peculiari della solution map come mappa cognitiva o come mappa creativa, per l'altro rende le solution map strumenti particolarmente versatili, che possono essere impiegati in una grande varietà di modi/contesti/situazioni, anche al di fuori degli ambiti tipici delle mappe mentali e delle mappe concettuali. Tipici contesti applicativi delle solution map sono:

Gestione di progetti e commesse

Gestione imprenditoriale

Gestione strategica

Ricerca, sviluppo e innovazione

Apprendimento e formazione

Sistema qualità

Diffusione della conoscenza

Gestione delle informazioni

Gestione del ciclo PDCA

—————————————————Vediamo come creare mappe mentali in modo efficace?… 1# Prendi un foglio di carta bianco di grandi dimensioni, il migliore è il formato A3 oppure A4 dei quaderni da studio e disponilo in orizzontale, avrai così più spazio disponibile ai lati per aggiungere idee e collegamenti. Puoi fare la stessa cosa con un software su pc o tablet di cui vedremo meglio in seguito le caratteristiche, in questo caso assicurati di usare degli sfondi tenui che non interferiscano, usa colori chiari e non invasivi o sfumati leggeri che rendano ben visibile il testo che aggiungerai o che creino un effetto 3D di sfondo. Il beige chiaro o l’azzurrino tenue è ispirante..

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 L’idea di partenza deve essere posizionata al centro in grande con un carattere ben distinguibile da tutto quello che aggiungerai. Puoi fare anche un disegno che completi per primo o inserire un’immagine per te particolarmente signiďŹ cativa, quello che importa è che quella parola (o disegno o immagine) sia per te un buon inizio per una visione introspettiva. Il consiglio di Buzan a questo stadio è di aggiungere al tema centrale subito i colori o deďŹ nirne i contorni, i dettagli, questi sveglieranno l’attenzione dell’emisfero destro che potrebbe essere ouscato dal sinistro che chiede insistentemente: Cosa ci scrivo?‌ đ&#x;˜ƒ

2#  Ora è il momento di aggiungere i primi rami, le braccia dovrebbero avere una maggiore dimensione all’unione con l’idea centrale e sfumare in piĂš sottili verso laÂ ďŹ ne. Puoi partire verso qualsiasi angolatura, verso destra o sinistra ma non consiglierei di partire verso l’alto o il basso dal momento che quelle zone sono meno ampie nel cervello ed anche su foglio o software ti danno meno spazio. Vedilo come un progetto radiale che si espande attorno a te e meno sopra e sotto di te. Personalmente, per me che scrivo di sinistra, è naturale partire da un ramo in alto a destra e seguire il senso orario ma nulla ti vieta di iniziare dalla zona che preferisci. Una volta creato il primo ramo che ti consiglio di colorare, puoi scrivere subito il primo pensiero che ti viene a mente. Nota: Sul ramo puoi scrivere una parola che identiďŹ ca la cosa o persona o fatto da cui partiranno altre considerazioni. Come puoi notare sull’immagine puoi continuare ad

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aggiungere idee e considerazioni su quel braccio oppure se ti vengono in mente altri concetti puoi fare altri rami sui quali scrivere sempre le parole principali su cui trattare.

3# Le parole chiave da aggiungere sono dei titoli che dai ad ogni braccio della tua mappa mentale per cui scrivile in modo visibile. Come il titolo di una testata richiama la tua attenzione e ti porta a saperne di più, sui tuoi rami devi usare caratteri e dimensioni che fungano da chiave per accedere ad altre stanze. A titolo indicativo potresti procedere in questo modo: 1° RAMO: Prima idea riguardo al tema centrale, per esempio: Come, cosa, quando, perché.. 2° Rametto: Prima considerazione, ricerca, date, fatti.. 3° Ramino: Altra considerazione derivata, altri dettagli, esperienze, ricordi…. Scrivi in MAIUSCOLO sui rami principali sopratutto se le fai a mano, usa un carattere più piccolo quando procedi verso i lati ma assicurati che siano chiari e leggibili. Puoi anche sostituire le parole con un disegno o immagine che ad intuito richiama il concetto, come vedi sui Rebus della settimana enigmistica. 4# Sulle mappe mentali scrivi una parola per ogni braccio, questo libera la creatività dal momento che non formuli frasi compiute e dai spazio alla

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riflessione. Non preoccuparti del fatto che sia chiaro per altri cosa intendi dire, per la tua mente ogni associazione è un richiamo.

5# Numeri e simboli. I numeri danno un INDICE gerarchico alle informazioni e la mente li tiene in grande considerazione perché è abituata a lavorare per ordine. Inserisci delle numerazioni o elenchi numerati sui rami per classificare le cose in ordine di importanza o di valore. I simboli, le frecce, i segnali, i divieti sono tutte immagini o disegni che non ti sfuggiranno se inserite ed associate alla giusta parola o concetto, siamo abituati a seguire dei segnali fin da bambini prestando attenzione e rispetto. Usali grandi e colorati, pensa che l’icona di una faccina su Facebook è notata più del testo, una freccia ti dice dove andare senza pensarci, il simbolo dei bagni lo trovi ovunque. 6# Colori. I colori hanno una profonda influenza su di noi, sono in grado di evocare ricordi ed emozioni e sebbene siano utilizzati in tanti settori comprese pubblicità e marketing con delle tendenze specifiche all'acquisto, la loro percezione rimane soggettiva. Per alcuni il rosso ad esempio è stimolante e sensuale ma come puoi notare è su tutti i segnali stradali di pericolo o divieto, è usato in loghi di fast food perché stimola urgenza e fame. Il nero è associato al lutto ma anche all’eleganza. Il verde alla terra ed a tutti i prodotti bio.

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I colori ci attirano e coinvolgono per cui sulla tua mappa mentale usali se vuoi in modo cromatico, minimo 3 colori diversi tra loro. Ogni ramo dovrebbe avere un unico colore fino alla fine. Nell’insieme sarà più gradevole per gli occhi e per la mente che vede nell’arcobaleno una rinascita, la pulizia dal nero al bianco.

7# Collegamenti e link. Può capitare che alcuni riferimenti coincidano con altre parole già scritte in precedenza oppure che siano una diversa visione dello stesso concetto. Tramite delle linee curve da un punto ad un altro della mappa mentale puoi collegare questi concetti in modo da avere a colpo d’occhio una visione più completa e creativa, puoi unire più concetti in questo modo per allargare ad altre prospettive e dettagli. Includere riferimenti a documenti esterni alla mappa mentale come rapporti, libri, progetti ed altre mappe mentali. Sulla versione software puoi aggiungere del link “cliccabili" da ogni interlocutore che permettendo di approfondire il tema su fonti esterne quali prodotti, servizi, ebook, pdf ed altro… Questa prerogativa rende le mappe mentali, concettuali e soprattutto le Solution Map dei veri e propri raccoglitori di informazioni e risorse per prendere decisioni o definire progetti. Molto usate in ambito business perché danno un quadro

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completo della situazione, possono contenere entrate ed uscite, resoconti e previsioni, strategie e soluzioni. NOTA: Le linee di collegamento non sono altro che copie visive di quello che è collegato nel cervello di cui non abbiamo visione, più ne usi sulle mappe mentali più se ne creano nella mente.

8# Immagini. Ho posizionato per ultima questa regola per darti la possibilità di creare la tua prima mappa mentale con più componenti e provarne gli effetti, senza l’aggiunta di immagini che possono accaparrarsi la tua completa attenzione. Inoltre, visto che una memoria media tende a ricordare le prime e le ultime informazioni assorbite, volevo distanziare dal centro delle regole le immagini vista la loro importanza a livello celebrale. L'immagine, come abbiamo accennato in precedenza è l'informazione principale che colpisce la nostra vista e di conseguenza la nostra memoria fotografica. Sopratutto oggigiorno in cui l’informazione procede ad un passo vertiginoso al quale non siamo preparati, la memoria visiva la fa da padrona su ogni nostro !32


ricordo. Dalle foto, dai video, dai film, dalla pubblicità, ognuno di noi ha un’immagine ben chiara stampata in mente che racconta tutto e non potrebbe essere altrimenti perché è li che parte la raccolta dati. Il canale preferenziale col quale assorbiamo informazioni nuove è quello visivo. Tramite il canale auditivo le informazioni non fanno braccia nel lungo periodo sopratutto per i maschietti. L’olfatto invece è cinestèsico e ricorda anche negli anni. Per la ragazze è mediamente più naturale affidarsi a tutti i canali (visivo- auditivo e cinestésico) dal momento che convivono giornalmente con entrambi gli emisferi collegati ed in diretto contatto con le loro emozioni. Potremmo scrivere il miglior romanzo, produrre il miglior film o la migliore soapopera ma se sbagliamo la copertina o l’immagina sul cartellone tutti i nostri sforzi saranno vani. Nessuno sarà interessato a quello che proponiamo e anche la nostra mente risponde in questo modo. Troppe sono le informazioni che deve valutare al giorno d'oggi e proprio per questo la nostra mente conscia è diventata un pochino schizzinosa, selettiva e poco disponibile. Ma esiste il modo per circuirla tramite le immagini esattamente come fanno le copertine dei libri e le riviste, i film e la pubblicità… L’ Associazione di un’immagine alle emozioni. Quello che puoi aggiungere a questo punto sulla tua mappa mentale non dovrebbe essere il disegnino di un tondo con due punti per gli occhi ed una linea curva per il sorriso… oggi non basta più … Dovrebbe essere invece una caricatura dei punti tipici della tua faccia, del tuo naso o delle grandi mascelle, della fronte stempiata o con gli occhiali sulla punta del naso. In questo ti rivedrai anche dopo anni perché avrai disegnato anche in modo semplice un tuo stato d’animo. Un'altro esempio per cosa disegnare sulla tua scheda e quello di seguire il tuo intuito. Se dopo aver aver scritto sul ramo il

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termine “forza” ti venisse in mente l’immagine di una saetta luminosa, non esitare… disegnala subito sulla parola e colorala. Se per te l’Amore è rappresentato ad intuito come un cuore, una nuvola sognante o un mazzo di fiori fai subito uno schizzo e cogli l’occasione perché il tuo intuito ti sta suggerendo l'immagine che la tua mente associa per prima. Ps: A fine manuale trovi i link per scaricare ogni mappa mentale del volume in formato HD di grandi dimensioni.

Esercizio: Puoi allenarti nell'ascolto dell'intuito chiedendoti ogni tanto a quale immagine assoceresti dei nomi di persone, delle parole interessanti, delle date. Non ci vorrà molto affinché tu possa essere in grado di seguire il tuo intuito anche in situazioni più complesse o decisionali. Potremmo sbagliare l’interpretazione che diamo ai segnali dell’intuito ma credo veramente che possa aiutarci in molte richieste ed in questo modo ci alleniamo a comprenderlo.

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Tornando alle immagini che puoi inserire su una mappa mentale via software, le risorse sono davvero inďŹ nite. Sia nelle immagini in dotazione con il software, sia online puoi trovare veramente di tutto e sulla scelta vorrei fare alcune considerazioni. PiĂš saranno inerenti al tema ed ai concetti della mappa mentale, piĂš potrai ricavarne beneďŹ cio perchĂŠ è dalla memoria visiva unita alle emozioni che partono i tuoi ricordi. Lo vedremo meglio sul capitolo della memoria.. 1.

Scegli immagini, icone o disegni che ti ispirino, che diano un senso compiuto alla parola (o parole) a cui le abbini, devono trasmetterti sensazioni vere e non riempire spazi vuoti.Â

2.

Le immagini devono essere comprensibili per te e dare valore non solo alla mappa mentale ma sopratutto al concetto subito chiaro a colpo d'occhio.

3.

Usa immagini con colori caldi quando vuoi che supportino emozioni personali profonde.

4.

Less is more. A volte e meglio inserire meno cose per essere piĂš semplici e diretti con se stessi.

5.

Uno sguardo espressivo spesso dice piĂš che mille parole, il sole, una spiaggia, un mare‌possono riaccendere emozioni e ricordi all’istante.

6.

Cerca sulle mappe di altri e, dopo aver osservato quale immagine usano, cerca la tua, selezionala fra le tante quando a prima vista e d’intuito vedi l’associazione giusta.

7.

 Copia đ&#x;˜ƒ   â€Ś.Â

Ps: Come avrai notato sulle Solution Map che condivido, inserisco di solito immagini e icone del software senza aggiungere foto esterne che sono (a mio avviso) piĂš invasive da associare a concetti e strategie giĂ pronte. Preferisco mantenere pulizia visiva lasciando piĂš spazio alle parole dal momento che i contenuti sono da assimilare e non da creare. L’immaginazione di chi studia una Solution Map deve, sempre a mio avviso essere libera di associare ad esperienze personali.

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Un modo per fare pratica sulle tue prossime mappe mentali potrebbe essere quello di scaricare alcune delle oltre 80 mappe mentali disponibili gratuitamente sul blog e, dopo averle assimilate, iniziare a crearne di tue da zero. In effetti potrebbe sembrare che queste considerazioni rendano complessa la creazione di una mappa, onestamente credo che ogni creazione sia unica, personale ed efficace per l'autore quindi prendile come dei punti di riferimento e non come regole ferree. Sentiti libero di riempire le tue mappe mentali con quello che credi, nel modo che senti naturale. Usa i riferimenti per farli tuoi e poi procedi liberamente, solo così ti divertirai. Devono piacere ed essere interessanti per te e non agli altri. Io stesso quando creo mappe mentali non mi preoccupo di essere fedele a regole ma aggiungo e scrivo quello che penso e per riassumere le idee, dopodiché scelgo se condividerle o meno. Creare mappe mentali a mano libera Sembra che l’atto di scrivere, di tenere una penna o matita fra pollice, indice e medio favorisca la concentrazione entrando nello stato Alfa, lo stato celebrale di quando ci rilassiamo o facciamo meditazione. Se questo è vero è probabile che entriamo in contatto con l’inconscio che contiene nettamente più informazioni della mente cosciente e per questo motivo quello che riaffiora con la scrittura a mano è più personale e profondo. Considero le mappe mentali analogiche (fatte a mano su carta) più adatte all’introspezione, verso la nostra più profonda visione della vita e del mondo, alle nostre convinzioni ed in questo caso particolarmente utili. Sono nate per essere uno strumento di apprendimento che riversa su carta le nostre conoscenze. La crescita deriva dall’interno, dall’aver capito delle cose di noi stessi che possono aiutarci o servirci per cambiare, per imparare a rispondere meglio all'esterno.

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In questo modo sei più libero da regole per cui puoi spaziare con diverse tonalità, colori, sfruttare di più la tua fantasia, mixando parole, colori ed immagini secondo la tua personalità. Sei legato dal tuo senso artistico e creativo che, tramite scrittura o disegno si esprime più o meno liberamente in base alle tue facoltà personali. I PRO delle mappe mentali fatte a mano libera sono certamente l’apprendimento personale, l’ispirazione, il senso artistico, la riflessione, la libertà… Non hanno dei veri contro perché sono le tue e per te sono perfettamente chiare, sono invece più confuse da comprendere dall'esterno, spesso troppo piene e non adatte a progetti e obiettivi di gruppo, poco chiare per altri che hanno difficoltà a capire e collegare le tue idee. Direi di tralasciare sulle mappe che puoi creare con applicazioni di smartphone dal momento che sono piccole e inefficaci per l’introspezione almeno all’inizio dove serve avere un chiaro quadro delle cose. Possono essere usate per riassumere le idee principali o parole chiave di un libro ad esempio, per buttare giù alcune idee che poi verranno riprese in sedi più spaziose su tablet, portatili e pc desktop. Le mappe mentali tramite software Anche se probabilmente meno evocative a livello personale, le mappe mentali create con l’aiuto di software specifici sono un ottimo sistema per raccogliere e condividere informazioni. Le regole principali di cui tener conto sono spesso già programmate dalla casa produttrice del software per cui non resta che iniziare a comporre la grafica delle nostre idee. Si avrà quindi meno libertà manuale essendo legati al mouse o a schermi touch ma anche in questo caso le peculiarità non mancano. Da una semplice ricerca online si evince che 21 milioni di persone ogni mese digitano ”Mind Map” e le più scaricate e condivise sono le mappe mentali digitali. Nella creazione sono:

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1.

Più pulite e veloci, tutto è già Integrato per garantire una successione scorrevole delle idee. Ogni funzione è richiamabile con un click e dopo un po’ di pratica risultano presto creative e divertenti.

2.

Ogni mappa mentale è salvabile in vari formati e può essere aggiornata in un secondo momento. Cosa di non poco conto per la revisione e memorizzazione dei concetti.

3.

Le modifiche possono essere aggiunte più volte, spostando rami, stringendo ed allargando concetti, scomparti, frasi, simboli, immagini per renderle più complete ed efficaci. Stessa cosa per le dimensioni della mappa mentale che su un foglio di carta in formato A4 risulta presto piena. Virtualmente le dimensioni di una mappa mentale digitale possono essere infinite. Internet ne è un esempio gigantesco.

4.

La grande condivisione di info-grafiche online ed offline dimostra l’attenzione a questo tipo di supporto che sarà sempre più usato in futuro data la sua immediatezza e versatilità anche in scuole ed istituzioni.

5.

E’ possibile tramite le mappe online e su piattaforme cloud condividere risorse e informazioni su più dispositivi contemporaneamente e con chi vogliamo.

6.

La grande varietà di applicazioni per mappe mentali permette a chiunque di avere un catalogo aggiornabile di idee da libri, di riassunti, di strategie, di dati personali in file di pochi megabytes.

7.

Le possibilità sono limitate solo dalla fantasia e creatività dell’autore.

I PRO principali sono: Memorizzazione e modifiche concetti aggiornabile. Adatte a progetti, da idee iniziali a fasi intermedie fino a prodotti e marketing. Chiare e pulite, facili da comprendere. 3D. Condivisibili. I Contro sono: La percezione personale della loro duttilità. Meno artistiche ma procedurali. Non particolarmente personali.

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Scegli in base alle tue caratteristiche e necessità il modo operativo che più ti interessa e in entrambi i casi la riuscita sarà determinata dalla tua motivazione al creare altre mappe che lavoreranno per te. Ps: In conclusione di questo ebook avrai una lista di link dai quali scaricare le versioni demo o gratuite dei software più usati, anche i link di comodissimi online tools. Iniziamo a questo punto a fare le cose sul serio… E’ vero che le mappe mentali sono utilizzate per apprendere divertendosi ma le possibili applicazioni sono ben altre e possono fornire ulteriori Interessanti sviluppi…. Vista la duttilità di questa tecnica perché non sfruttarla attivamente per migliorare la nostra vita da subito?.. Se tramite le mappe mentali possiamo apprendere e ricordare di più, in quali altri contesti possono essere applicate?…. Da prossimo capitolo inizia quello che credo più utile sapere e sapere applicare. Una volta raccolte sulle mappe mentali le informazioni dai libri che studi, dai progetti su cui rifletti hai in mano una possibilità in più, ovvero di rispondere in un nuovo modo. Ora è il momento di mettere in pratica quello che le mappe mentali possono darti per cui non esimerti dall’assorbire attentamente e dal praticare davvero quello che segue perché ora inizia il bello della tua crescita nella realtà e non solo nella tua mente. Come sfruttare le mappe mentali a tuo vantaggio sul lavoro e nella vita personale?…. Come fare meno ed ottenere di più?… Come imparare e ricordare tutto?.. Come prendere decisioni accorte?…. Cosa è il metodo ORGI?… Come crearti opzioni?…

Risultati migliori richiedono schemi migliori

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Versione Demo Questa è la parte introduttiva del volume, dopodiché inizia la raccolta e la pratica di molte altre illuminanti strategie che mi hanno fornito ulteriori risposte e soluzioni, creatività, fiducia in me stesso e che ora voglio offrire a te… La Versione Integrale completa di ben 5 mappe mentali in HD la trovi qui: http://www.latuamappa.com/mappe-mentali-in-pratica-il-corso-per-diventaremigliori/

Ringrazio diverse persone per avermi seguito e supportato in questi anni fra cui: Costantino Caso di ForYourSelf, Antonio Izzo e Mirko Laurenti di PiuchePuoi.it. Inoltre grazie a Italo Pentimalli, Giacomo Bruno, Roberto Re e Roberto Cerè, Max Gavioli, Max Mormisano, Daniele Bogiatto, Vincenzo Fanelli, Livio Sgarbi e tanti altri per avermi aiutato in modo consapevole e non nella mia crescita. Grazie agli Autori dei libri che puoi trovare nelle Risorse per il loro fondamentale contributo a chiarirmi le idee. Grazie alla mia Famiglia che ha creduto in me mi ha lasciato creare un lavoro da alcune mappe mentali. Grazie a tutti i visitatori ed iscritti sul blog : www.latuamappa.com che mi hanno incitato a condividere idee , mappe e soluzioni. Grazie a tutti gli amici e conoscenti (sopratutto donne) sui canali Social che ad ogni release sono sempre i primi a commentare e condividere, grazie davvero. Stammi al Meglio ciao Marco

16. Online Tools - Software gratuiti ed a pagamento IMindMap. Il software del creatore delle mappe mentali Tony Buzan è disponibile anche online per più dispositivi. Versione demo ed a pagamento. https://imindmap.com/ Altri software sono: Novamind https://www.novamind.com/ Piacevole e davvero completo, sia gratuito sia a pagamento

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Freemind http://freemind.sourceforge.net/wiki/index.php/Main_Page Gratuito Coggle https://coggle.it/ Gratuito online Mind42 https://mind42.com/ Gratuito online Mythoughts for mac: Il mio preferito ma da alcuni mesi non più disponibile sull’Apple Store italiano…peccato.. MindMeister https://www.mindmeister.com/it Professionale online MindMaple http://www.mindmaple.com/Products/Features/ Gratuito per Apple Visuwords http://visuwords.com/ Interessante software online per trovare idee, autocollega ad altre parole. Solo in inglese. MindUp https://www.mindmup.com/ Gratuito su Google Drive Mindjet https://www.mindjet.com/ A pagamento Mindnode https://mindnode.com/ Pulito e semplice a pagamento Pupplet http://popplet.com/ Usato a scuola per i ragazzi SpiderScribe https://www.spiderscribe.net/ Online software WiseMapping http://www.wisemapping.com/ Gratuito per privati, a pagamento per professionisti

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The Brain http://www.thebrain.com/ Tosto, gratuito e a pagamento online MindMap Free http://mindmapfree.com/ Gratuito online XMind http://www.xmind.net/ Semplice e a poco prezzo, esporta in pdf Literature http://literatureandlatte.com/scapple.php Per studio Bubbl https://bubbl.us/ Semplice per scuola Comapping http://www.comapping.com/ Online tools

17. Info Sono Marco Venturi, lavoro nella Formazione Musicale e Personale dagli anni 80” collaborando con varie scuole musicali, associazioni, enti di formazione, società, musicisti e sportivi. Ho formato e seguito (e seguo ancora) ragazzi ed adulti nella loro crescita Musicale e Personale cercando di dare loro quello che “in realtà” vorremmo tutti: Apprezzamento-Rispetto-Senso di Responsabilità- Efficacia personaleMotivazione- Stima di Sè ed altro ancora.. Quello che avremmo dovuto ricevere tutti fin da piccoli e che cerchiamo continuamente da grandi… Ho collaborato con: Bishop Douglass School di Londra, Francoforte Music Festival, Sky-Rec, Rai 1, Rai 2, Rete 4, Professionisti di Musica e Sport e tanti altri che ora dimentico ma che mi hanno dato veramente tanto e che ringrazio di cuore… !42


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