Tocca a noi

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per raccontare passione e impegno di un anno di lavoro del progetto di educazione ambientale Tocca a Noi! di Hera Rimini.

To c c a a N o i ! P r o g e t t o d i E d u c a z i o n e A m b i e n t a l e a . s . 2 0 0 6 / 2 0 0 7

Immagini e parole

Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007


Si ringraziano bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insegnanti, personale ausiliario, genitori, famiglie, educatrici e educatori, tecnici, funzionarie e funzionari, amministratrici e amministratori e tutti quelli che si dedicano a un futuro ospitale e sostenibile


Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007


album fotogra.co del progetto di educazione ambientale Tocca a Noi! _ anno scolastico 2006/2007 progetto promosso e nanziato da hera rimini s.r.l. coordinamento istituzionale michela ronci _ funzione rapporti con i media e comunicazione locale valeria rosati _ funzione rapporti con i media e comunicazione locale realizzazione a cura di anima mundi soc. coop. redazione veronica gugnali chiara mini daniele vignatelli progetto graco marilena conti fotograe marilena conti fabio bartoli alessandra gariup chiara mini


L’utopia sta all’orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Faccio dieci passi e l’orizzonte si allontana di dieci passi. Per quanto cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? A questo: serve a camminare. Eduardo Hughes Galeano


Da quattro anni Hera Rimini è

Un approccio all’educazione,

fortemente impegnata con le scuole del

quindi, che si caratterizza da

territorio provinciale attraverso articolate

una forte spinta alla ricerca e

iniziative per promuovere una cultura della

alla sperimentazione tesa

sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

all’innovazione e alla qualità in

Un impegno che rimarca e valorizza

quanto particolarmente ancorato

l’importanza della scuola e più in generale

ai contesti speci. ci, alle diversità e

del mondo dell’educazione quale motore

peculiarità territoriali e scolastiche.

presentazione principe del cambiamento in chiave ecosostenibile degli stili di vita in un territorio. Il progetto Tocca a Noi! è nato infatti da una forte azione di ascolto dei bisogni delle scuole e del territorio nel suo complesso ed ha continuato in questi anni a rinnovarsi e a maturare, nei contenuti, nelle metodologie, negli strumenti per rispondere in modo adeguato ai continui mutamenti che la contemporaneità del mondo locale e globale richiedono.

Con Tocca a Noi! abbiamo voluto, in questi anni, grazie alla continua creatività e professionalità del Centro di Educazione per la Sostenibilità Anima Mundi, da un lato dare impulso alla sensibilizzazione delle scuole verso la tematica della gestione sostenibile delle risorse, dall’altro sperimentare nuove metodologie socio-educative che potessero portare a risultati soddisfacenti in termini di concretezza. Sono

questi i due binari paralleli che fanno da faro al nostro approccio all’educazione per la Sostenibilità: sensibilizzazione per la formazione di una cultura ambientale delle nuove generazioni con risultati a lungo termine, concretezza delle esperienze per cambiamenti signi cativi degli stili di vita con risultati nel medio e breve periodo. Per questo anno scolastico il progetto di educazione ambientale Tocca a Noi! ha previsto differenti e articolate azioni educative e di comunicazione orientate prevalentemente alla tematica della risorsa ri uto in sintonia con l’esigenza di incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Questa pubblicazione vuole quindi essere una testimonianza


dell’impegno e della grande partecipazione dimostrati da tutte le persone quali insegnanti, bambini, famiglie, personale ausiliario, amministratori, educatori, tecnici e funzionari che formano quella invisibile e concreta comunità educante che si dedica con tanta passione e creatività alla tutela e alla cura dell’ambiente quale entità indivisibile dai suoi abitanti. La creazione di reti sociali responsabili, autonome e radicate nel territorio sono i principi che stanno alla base del lavoro svolto no ad oggi e di quello che proseguirà nei prossimi anni. Abbiamo voluto raccontare questo intenso anno di lavoro partendo dalle immagini raccolte durante i numerosi e peculiari momenti di attività: immagini che, pur nella loro semplicità e comunicazione diretta,

potessero evocare la complessità di sentimenti, emozioni, stati d’animo vissuti durante il progetto lasciando ad ogni lettore il proprio spazio interpretativo secondo l’esperienza vissuta e secondo il proprio punto di vista. Alle immagini si af ancano le parole, segni gra ci delle tante voci che hanno contribuito a creare quel linguaggio comune che oggi riunisce, pur nella differenza di ruoli e responsabilità, tantissime persone alle quali va il nostro più sentito ringraziamento per la disponibilità, l’entusiasmo, la professionalità e l’umanità espressa.

Edolo Minarelli

Direttore Generale Hera Rimini s.r.l.

Sandro Tiraferri

Presidente Hera Rimini s.r.l.


Facciamo la differenza! Percorsi Scolastici Biennali Sperimentali per la differenziazione e la riduzione del ri. uto solido urbano (RSU).

insieme a Hera Rimini per favorire

che caratterizza secondo noi

una gestione sostenibile delle

la pedagogia della sostenibilità.

risorse acqua e ri uti nelle scuole

Sentivamo anche come la nostra

del territorio provinciale.

relazione con le scuole fosse ormai

Siamo a diretto contatto

basata su una ducia reciproca. I

I Percorsi Scolastici Biennali Sperimentali

con insegnanti e bambini

tempi erano maturi.

hanno coinvolto le scuole, attraverso la

accompagnandoli per un pezzetto

E così abbiamo cercato di uscire

metodologia della progettazione parte-

del loro percorso formativo e

dalla logica tradizionale dell’azione

g li interventi educativi cipata, nella realizzazione di un Piano di Azioni Biennale per la gestione strutturale della risorsa ri. uto nell’intero plesso scolastico. Ciò è stato possibile grazie alla costituzione di gruppi di lavoro eterogenei composti da insegnanti, genitori, personale ausiliario, personale Hera Rimini e facilitati da un’educatrice che hanno portato all’avvio di piani di lavoro sui generis sulla base dei contesti speci ci e delle risorse disponibili. Da diversi anni come Anima Mundi portiamo avanti il progetto Tocca a Noi!

educativo. Quando, la scorsa estate, ri ettemmo su come proseguire il lavoro per l’anno scolastico 2006/ 2007 eravamo ben consapevoli come questo “pezzetto” fosse in parte insuf ciente per un forte cambiamento verso stili di vita più sostenibili. Sentivamo fosse arrivato il momento di dare al progetto nuovi strumenti metodologici anche in funzione di conferire maggiore concretezza a quell’approccio sistemico

a spot con le singole classi preferendo interventi diretti all’intero plesso scolastico e che potessero coinvolgere, a cascata, il territorio di pertinenza della scuola attraverso una metodologia di tipo partecipativo. È stata una s da importante che, nonostante i timori iniziali e le dif coltà incontrate durante la realizzazione, ha portato un grande valore, in termini di ef cacia,

concretezza e sensibilizzazione nei plessi scolastici e nelle persone coinvolte: “Ritengo che la scuola sia il luogo e l’ENTE EDUCATIVO nel quale possono essere attuati dei progetti, come quello proposto da HERA RIMINI e dalla Cooperativa Anima Mundi, dove gli attori ed esecutori siano anche delle persone coinvolte in maniera responsabile e partecipativa alle fasi di “progettazione” e “messa in atto” dell’azione educativa. Non un progetto calato dall’alto o costruito dagli addetti ai lavori, ma un brogliaccio che prende forma e si de nisce “Progetto” nel momento in cui tutti coloro che hanno aderito, possano avere espresso la loro opinione e la loro proposta, dopo averle discusse e concordate con il gruppo. L’esperienza è stata molto interessante e ci ha coinvolto come


insegnanti, collaboratori scolastici e genitori, senza dimenticare il ruolo svolto dalla nostra facilitatrice che ci ha guidati con perizia e anche con quel pizzico di entusiasmo, dal quale siamo stati contagiati. Questa è stata infatti la sensazione che ha caratterizzato il lavoro svolto insieme e ci ha quasi fatto attendere l’incontro successivo, per vedere lo sviluppo del progetto e la sua possibile messa in atto”

erano legate alle resistenze e alle premesse implicite di considerare il progetto come un dovere; man mano che i partecipanti si rendevano conto di essere corresponsabili del progetto e che ogni differenza di ruolo, competenze e capacità era un elemento prezioso per la buona riuscita del processo, la raccolta differenziata è diventa un valore e non più un obbligo imposto dalle istituzioni”

progetto ha visto la realizzazione

Libere ri. essione di un’insegnante, Rimini, maggio 2007

Dal diario di una facilitatrice, Santarcangelo di Romagna, maggio 2007

creatività hanno caratterizzato

“Fare gruppo è l’essenza di questa esperienza e credo anche l’essenza dell’educazione: ognuno ha portato un contributo personale al progetto, le persone si sentono così meno sole e isolate, in poche parole si creano reti sociali, si fa comunità. E’ emersa una nuova visione di cosa vuol dire educare. Le dif. coltà iniziali nella formazione del gruppo

di interventi laboratoriali in classe per favorire la formazione in chiave sostenibile delle nuove generazioni. Come dice il proverbio l’esperienza insegna. È vero, le esperienze possono insegnare, possono lasciare un segno, sono fautrici del cambiamento individuale. Gioco, scoperta, manualità, la metodologia di lavoro dei laboratori diventando

Acqua che incanta e Le mani nel Sacco Laboratori educativi in classe sulle risorse acqua e ri uti

un’opportunità di approfondimento

Per le scuole che desideravano integrare i propri progetti scolastici e/o affrontare un primo approccio alla gestione delle risorse il

Maggiori informazioni

per le scuole che danno alla sostenibilità un ruolo chiave nell’educazione di oggi.

sul progetto completo sono consultabili nel sito internet www.gruppohera.it/rimini


Contate su di noi! 26 Scuole dell’Infanzia ● 28 Scuole Primarie ● 3 Scuole Secondarie di I grado 203 Classi ● 4411 Bambini ● 267 Insegnanti ● 40 Genitori ● 10 Ausiliari ● 7 Educatori


Scuole Scuola Infanzia Giovanni XXIII, Sezioni I, IV, Scuola Primaria Carpignola, IIIB, Scuola Primaria Repubblica, IIIA, IIIB, IIIC, Scuola Primaria Carla Ronci, IA, IB, IIA, Scuola Primaria Federico Fellini, IB, IVB, Scuola Infanzia Il Drago, Sezioni Miste, Scuola Infanzia Il Giardino Incantato, Lupetti, Leprotti, Scuola Primaria M. Della Pasqua, II, IV, Scuola Infanzia Sant’Agata, Coccinelle, Farfalle, Scuola Primaria di Saludecio, II, Scuola Primaria Trebbio, II, III, Scuola Infanzia G. Mariotti, Sezioni Miste, Scuola Infanzia S. Simeone, Sezioni I e II, Scuola Primaria Monte ore, II, III, Scuola Infanzia San Francesco, Pesciolini, Del ni, Scuola Primaria Case Nuove, IA, IIA, IIIA, IVA, VA, Scuola Primaria Margherita Zoebeli IA, IB, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA, VB, Scuola Primaria Gaiofana, IA, IIA, IIIA, IVA, VA, Scuola Primaria Villaggio 1° Maggio, IA, IB, IIA, IIB, IIIA, IVA, VA, Scuola Secondaria di I° Grado A.di Duccio IA, IB, IC, ID, IE, IIA, IIB, IIC, IID, IIE, IIIA, IIIB, IIIC, IIID, IIIE, Scuola Secondaria di I°Grado N.Pazzini, IA, IIA, IIIA, IIIB, Scuola Primaria L.Ferrari, IA, IIA, Scuola Primaria G.B.Casti, IA, IB, IC, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, IVC, VA, VB, VC, Scuola Primaria G.Rodari, IA, IB, IC, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA, VB, Scuola Infanzia Biancaneve, Cavalli, Gattini, Coccinelle, Scuole Infanzia Pollicino, Lupacchiotti, Tigri, Scuola Primaria B.Lunedei, IA, IB, IC, ID, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, VA, VB, VC, Scuola Secondaria di I° Grado G.Villa, IE, IF, IIE, IIF, IIIE, Scuola Primaria Fontanelle, IC, IIC, Scuola Primaria Panoramica, II, Scuola Primaria Riccione Paese, IIA, IIIA, Scuola Primaria Griffa, I, II, III, IV, V, Scuola Primaria Lagomaggio, IIIA, IIIB, Scuola Primaria Madre Teresa di Calcutta, IIC, IIIC, Scuola Infanzia Aquilone, Sezioni Verde e Rossa, Scuola Infanzia Celle, Sezione A e B, Scuola Primaria Decio Raggi, IVA, IVB, Scuola Primaria Corpolò, III, IV, V, Scuola Primaria Croce, IA, IB, Scuola Infanzia di Gemmano, Sezione Unica, Scuola Primaria De Amicis, I, II, Scuola Primaria San Clemente, I, Scuola Primaria Sant’Andrea in Casale, IA, IB, Scuola Infanzia Arcobaleno, Sezioni Mezzani e Grandi, Scuola Infanzia Biancaneve, Sezioni B e C, Scuola Infanzia Coccinella, Sezioni A e B, Scuola Primaria A. Favini, IIA, IIB, Scuola Primaria Don Milani, IIA, IIB, Scuola Primaria H.C.Andersen, I, II, Scuola Infanzia Aquilone, Sezioni Rossa e Blu, Scuola Infanzia Capoluogo, Sezioni Gialli e Verdi, Scuola Infanzia Girotondo, Sezione Unica, Scuola Infanzia Grillo Parlante,Tartarughe, Coccinelle, Scuola Primaria San Giovanni in Marignano, IIA, IIB, Scuola Infanzia Via delle Of cine, Sezione Gialla, Scuola Infanzia Via delle Of cine 2, Sezione Rossa, Scuola Primaria Boschetti Alberti, II, III, Scuola Primaria Santa Cristina, I, II, Scuola Primaria Spadarolo, IA, IB, Scuola Primaria Pascucci, IA, IIC, Scuola Infanzia Peter Pan, Sezioni 3 Anni, 4 Anni, 5 Anni e Mista, Scuola Primaria Ternana, IIIA, IIIB, Scuola Primaria Tre Ponti, IA, IB, Scuola Infanzia Il Girasole, Sezioni 4 Anni e 5 Anni, Scuola Infanzia Pinocchio, Sezioni A e B, Scuola Infanzia Don Giovanni Marconi, Stelle, Soli, Scuola Infanzia San Giovanni Bosco, Sezioni Azzurra e Verde Insegnanti Mirca Ferri, Laura Palazzi, Michela Berardi, Assunta Meo, Monica Pagnoni, Angela Prioli, Norma Lorenzi, Rita Stanghellini, Nadia Fabbri, Lorella Baldolini, Maria Vittoria Boldi, Giordana Balestrieri, Luise Annunziata, Luciana Arretini, Milva Falcinelli, Annamaria Conca, Annalisa Celli, Simona Carlotti, Marta Denicolò, Rosalba Fabbri, Fiorella Mancin, Raffaella Tentoni, Mara Zammarchi, Luigina Berti, Maria Patromiti, Daniela Ferrari, Eleonora Celli, Maria Vocale, Mirna Garattoni, Elisa Rocchi, Loretta Balducci, Isabella Grieco, Angela Landi, Daniela Ferri, Federica Castellani, Tiziana Guidi, Antonella De Camillis, Anna Angelini, Jaira Continenza, Stefania Ricci, Maria Teresa Marchini, Rosa Bernardi, Rina Vanni, Gigliola Banci, Ava Cenni, Maura Iacucci, Lucia Carlini, Patrizia Cangini, Manuela Pasquinelli, Maria Cristina Forlani, Ilaria Pasturi, Maria Letizia Olivieri, Teresa Del Vecchio, Liliana Silvagni, Luana Clementi, Silvia Bonazzi, Daniela Carlini, Franca Magliarditi, Annalisa Zucchini, Antonella Calducci, Gabriella Danieli, Antonella Calducci, Rita Tassinari, Monica Mussoni, Giuliana Amati, Roberto Nucci, Giovanna Guerra, Flavio Genghini, Silvia Casadei, Chiara Cuccioli, Giuseppina Battistini, Cinzia Riccio, Sonia Benzi, Alfredo Campi, Nadia Giadani, Laura Gabrielli, Antonio Moscato, Morena Rocchi, Rosanna Manghi, Rita Masini,

i prota gonisti


Claudio Verri, Maria Antonietta Corbelli, Valentina Rinaldi, Domenica Orazi, Paola Ugolini, Giovanna Franchini, Anna Angelini, Milena Innocenti, Grazia Giorgini, Gabrella Sparnacci, Mara Lotti, Sandra Maneglia, Eulalia Ruggeri, Anna Naddeo, Daniela Faiola, Monica Grazia, Barbara Tosi, Anna Ghinelli, Annalisa Muti, Caterina Talevi, Elide Vulpinari, Gemma De Michela, Maura Conti, Daniela Pasolini, Cinzia Raconi, Stefania Ricci, Maria Teresa Bacchini, Anna Masia, Patrizia Tiraferri, Marzia Bastianelli, Barbara Ricci, Del Vecchio Teresa, Maria Ausilia Bordoni, Gabriella Macrelli, Angela Frisenda, Danilo Gnoli, Maria Rosaria Grimaldi, Patrizia Patrignani, Daniela Cesarini, Ilenia Calducci, Deborah Dina, Emanuela Tarini, Anna Carla Benassi, Anna Alighieri, Annamaria Daniele, Isa Bisceglia, Annamaria Petrillo, Manuela Pari, Alessandra Pellegrino, Paola Pellegrini, Luciana Lombardi, Nadia Di Matteo, Antonella Gelsomini, Anna Maria Piva, Maria Luisa Renzi, Cecilia Guzzo, Graziella Zaghini, Angela Danesi, Simona Innocenti, Anna Paglierani, Maria Gabriella Nucci, Lucia Anna La Morte, Franca Ugolini, Rita Maria Turo, Marzia Belvenni, Maria Perifano, Giovanna Sebastiani, Vincenzina Laurino, Roberta Cinelli, Marzia Belvenni, Cinzia Cavalli, Milva Urbinati, Chiara Monaldi, Giusi Palazzolo, Fiorella Beretta, Laura Merli, Daniela Cimarosti, Nives Palazzi, Catia Sartori, Francesca Contento, Natascia Berlini, Monica Mosconi, Alessandra Ferroni, Margherita Urbinati, Marica Gufetti Casadei, Maria Carmela Grippo, Anna Rita Vincenzi, Cristina Rovelli, Barbara Giannini, Anna Canarini, Simonetta Giuliadori, Patrizia Casadei, Serena Sposato, Laura Belli, Giuliana Baldi, Vanessa Marinelli, Monica Donati, Daniela Piccari, Maria Conti, Antonietta Maria Patricelli, Pia Vignali, Lucia Bolcato, Manuela Tamagnini, Serenella Bartolini, Daniela Ronchi, Concetta Genovese, Gigliola Baldisserra, Rita Salvi, Alessia Amici, Livia Ubaldi, Patrizia Gasparini, Anna Cecchini,Valeria Montanari, Pasqualina Di Pardo, Antonella Bardeggia, Maria Gasparini, Maria Teresa Livi, Simona Mancinelli, Graziella Righetti, Caterina Rinda, Carmen Celestre, Roberta Melucci, Federica Melucci, Lorella Francesconi, Assunta Cuomo, Sandra Moroni, Matteo Migani, Rosa Aureliano, Patrizia Mucciacciuoli, Cinzia Cola, Consuelo Celli, Marianna Minacapilli, Maria Budellini, Simona Filippini, Caterina Fiorentini, Marina Fabbri, Wilma Paglierani, Patrizia Silvan, Rosaria Maio, Maura Marchi, Franca Gammieri, Maura Palazzi, Marinella Farabegoli, Ida Solaroli, Rita De Michele, Daniela Morri, Rossana Severi, Assunta Piva, Lisa Grezzi, Giuseppina Urbinati, Emanuela Zanotti, Antonietta Ianpietro, Giovanna Morolli, Rita Grassi, Loretta Migani, Annarita Piersimoni, Annalisa Straccini, Annalisa Biagini, Vittoria Bertozzi, Annamaria Valli, Erica Magnani, Chiara Maraldi, Catia Nicolini, Paola Carnevale, Sabrina Manieri, Barbara Zacchi Personale Ausiliario Pierina Bettini, Lina Longhi, Concetta Di Salvio, Elsa Davino, Iole Tentoni, Anna Modula, Claudia Zamagni, Iole Sera ni, Angela Sacchini, Gabriella De Prioris, Luciana Vici, Giuseppina Marconi Genitori Marisa Guidi, Laura Torri, Franca Del Negro, Alessandro Vannucci, Eugenia Bartolucci, Pierina Guerra, Savino Montanari, Daniela Manganelli, Paolo Fantini, Manuela Mattini, Fabiana Incitti, Marta Bondioli, Nicoletta Turci, Maurizio Ciabatti, Maria Grazia Bagli, Elena Zampi, Anna Trovatelli, Raffaella Baldazzi, Graziella Gambuti, Rossella Venturelli, Alessandra Gessaroli, Iride Gregoriani, Marinella Baffoni, Stefania Piva, Stefania Cisterni, Pero ValeriÊ, Rosetta Arnone, Nicola Mongiello, Sonia Zamagna, Elena Bergonzoni, Serena Pirazzini, Giovanni Cuoco, Sabrina Manzi, Monica Sacchini, Raffaella Savoia, Barbara Giannini, Roberta Panza, Martina Catena, Alessandro Baroni, Daniele Sera ni, Valentina Ref , Melissa Berilli, Roberta Pironi, Romina Frisoni, Edgardo Ruscelli, Andrea Antoni, Manuela Bordoni, Paola Paganini, Debora Cosso, Bruna Campielli, Silvia Guerra, Marisa Bortolini, Alessandra Gotici, Caterina Vignali, Roberta Brandi, Daniela Corinaldesi, Lidia Tomè, Camilla Delsante, Antonietta Puggioni, Laura di Francesco, Massimo del Bianco, Ivana Agata Leopardi, Raffaele Antonietti, Maria Calia Hera Rimini Michela Ronci Responsabile Rapporti con i Media e Comunicazione Locale,Valeria Rosati Referente Progetti di Educazione Ambientale, Ivan Buccolieri Uf cio Comunicazione, Paolo Cappuccini Funzione Ambiente, Fausto Pecci Dirigente Funzione Ambiente Anima Mundi Veronica Gugnali e Chiara Mini Coordinamento culturale e organizzativo, Alessandra Gariup Facilitatrice ed Educatrice, Paola Martegiani Educatrice, Fabio Bartoli Educatore, Adriano Lostia Educatore, Giacomo De Paoli Educatore



T


Territorio

Dal territorio si parte e al territorio si arriva. Il territorio è un viaggio che sta fermo, pieno di gente che talvolta pensa di essere altro; e invece è territorio anch’essa. Quando tutte le persone e le cose camminano insieme allora è un bel territorio, ci si vive bene, e la gente torna volentieri. È per questo che l’azione educativa non è solo incentrata sul territorio: è il territorio.


I


Integrazione

I progetti di valore non nuotano nell’aria ma si integrano, adattandosi reciprocamente, nei corpi scolastici e nei corpi delle persone che danno loro vita. Il Piano dell’Offerta Formativa è il luogo in cui nalità sociali, obiettivi educativi e pratiche didattiche, trovano convivenza e soddisfazione. Non si tratta di mettere vicino, si tratta di amalgamare. È pedagogia, è alta cucina.


P


Partecipazione

Partecipare signi ca decidere, non c’è partecipazione effettiva se non c’è decisionalità, e decidere insieme è democrazia. Sembra facile ma lo praticano in pochi, peccato. Noi ci proviamo a crescere insieme, condividendo problemi e risorse, senza accontentarci di risposte scontate o di scorciatoie coi lustrini. Alla base del nostro lavoro c’è la precisa intenzione di essere protagonisti tutti insieme. Infatti Tocca a noi..


G


Gioco

Far giocare qualcuno per forza è dif cile come far bere un cavallo che non ha sete. Giocare è un atto di estrema ducia verso il mondo ed è la strada maestra per l’apprendimento. Nel gioco si allentano i meccanismi che tutelano l’ignoranza e in quel morbido imparare diventa possibile. Passando attraverso il piacere di stare insieme. “.. Sai che da quando ci incontriamo fare la raccolta differenziata mi sembra simile ad un gioco?..”


S


Scoperta

Che bello quando togli la coperta dal baule delle sorprese e con grande meraviglia fai una scoperta, incontri nuovi mondi e nuovi signi cati, nuove possibilitĂ allargano il tuo universo.

Tanta gente usa le coperte per dormirci dentro, a noi piace spostarle.

Si scopre con le mani, con gli occhi, le orecchie, il naso e la bocca.

I piĂš bravi scoprono anche con il cuore e con la mente..


S


Sensibilizzazione

La grande mole di comunicazione che ci bersaglia ogni giorno dai Media ci fa i calli, ci anestetizza, non sentiamo più.

Diventare nuovamente sensibili è un’avventura straordinaria.

Non occorre alzare la voce, anzi: il chiasso inebetisce. Occorre, ci pare, una grande capacità di ascolto e di silenzio.

Uomini e donne sensibili diventano nuovamente abili e utili alla sostenibilità.


L


Laboratorio

Poche chiacchiere e molto fare, molto fare e un po’ di ragionare (dopo), questo è un metodo che porta a inventare continuamente soluzioni pratiche e concrete. Volendo esagerare, il laboratorio non è uno spazio della scuola: è la scuola che è un’opportunità per il laboratorio. E quanta energia in questa parola.. potesse estinguere la pigrizia e la stanchezza dei blablà! “.. Dai facciamo una scultura di ri. uti! Ho un’idea! Un bel monumento alle maestre con le bottiglie di plastica da mettere nel giardino..”


C


Coinvolgimento

Da soli non si va da nessuna parte, o comunque si va poco lontano. I viaggi importanti si fanno insieme. Marco Polo insegna. E per andare bisogna esser coinvolti, che non signi ca trottare dietro al cavallo ma respirare sull’asta del vessillo. Siamo coinvolti quando l’intima essenza di ciò che accade ci riguarda, cioè ci guarda due volte. La prima è quella normale, la seconda è quella speciale. “..Quanto è bello condividere il progetto con genitori e personale A.T.A.!! Non me l’aspettavo minimamente..”


C


Consapevolezza

Conoscere non è abbastanza, bisogna riuscire a mettere insieme tutti i pezzi, se non proprio tutti almeno tutti quelli che possiamo. E bisogna saperlo fare insieme agli altri: con-sapevolezza. Oggi viviamo tutti in un mondo complesso (lo era anche prima, ma adesso lo sappiamo, anzi: ne abbiamo consapevolezza) e in questa dimensione occorre un’intelligenza piĂš ampia, che abbracci saperi, emozioni, esperienze, curiositĂ , timori e coraggi..


R


Relazione

Entrare in relazione, costruire relazioni, mantenere relazioni. Tra oggetti, tra oggetti e persone, tra persone e persone, tra persone e conoscenze, tra conoscenze e conoscenze e via dicendo. “.. Mi piace sentirmi parte di un gruppo, non so, è come sentirsi più protetta..” Se ogni cosa è collegata ad un’altra allora il mondo è meno solo e disperato, e la strada per la sostenibilità la possiamo ritrovare iscritta nella trama delle nervature di ogni foglia.


R


Responsabilità

La capacità di sopportare il peso delle cose, questo è la responsabilità. Si direbbe affare da adulti, ma non pensiamo sia così. Ognuno è capace. Ognuno in modo e misura differente. “.. Non so quale possa essere il mio contributo per il progetto, ma dico a tutti che IO CI SONO!..” Impariamolo presto, impariamolo subito e facciamolo sempre. Quello che non porto io lo deve portare un altro al posto mio, e non è giusto. E quello che nessuno vuol portare (i ri uti, ad esempio) li deve sopportare la terra al posto di tutti. Agire responsabilità è il primo e più diretto atto di amore.


C


Concretezza

La concretezza delle azioni guida la pedagogia della sostenibilità, che vuol dire imparare a stare al mondo come si deve e come si può. È tempo oramai che l’educazione si misuri direttamente con la realtà dei problemi e si attenui questa idea di separazione tra il tempo dell’apprendimento e il tempo per vivere. “..È proprio vero che bastano dei piccoli gesti per cambiare il mondo..” Occorre ducia, qualche strumento, molta pazienza e da un Piano d’Azione otterremo chili di cambiamenti concreti.


P


Protagonisti

“.. Ci sono tante cose che non funzionano ma sono convinta che con l’aiuto di tutti si avranno risultati sorprendenti..” Quando al centro dell’evento educativo si pone la relazione, le persone diventano protagoniste, imparano a dire io e noi. Protagonisti i bambini, gli insegnanti, il personale non docente e soprattutto la scuola, protagonista del rinnovamento dei saperi e della cultura per tutto il territorio e per ogni età. Protagonista non ti fanno gli altri, protagonista sei tu quando accetti la parte.


C


Cura

Tutta questa educazione non avrebbe signi cato se non fosse nalizzata al prendersi cura di sé, degli altri e di tutte le risorse.

È questa intenzionalità che segna il passaggio dal bambino all’adulto.

Curando l’ambiente curiamo noi stessi e viceversa, è un processo unico, reciproco, vicendevole.

Agire cura è frutto e seme di ennesimo amore.


A


Acqua

Acqua nascerà acqua crescerà acqua vieni giù dai monti. Acqua laverà e disseterà acqua cheta rompi i ponti. Acqua pioverà acqua asciugherà acqua bagna questa terra acqua splenderà limpida sarà acqua porta via la guerra. Acqua acqua forte, acqua scura acqua che scenderà non fa paura. Acqua trasparente acqua e niente acqua ritornerà acqua corrente. (Loredana Berté)


M


Materia

Uno dei salti culturali che ci richiede la sostenibilità è quello di smettere di vedere immondizia e riconoscere nuovamente la materia. Sappiamo che nulla si crea e nulla si distrugge, che ogni molecola di carbonio - ad esempio attraversa in niti cicli di trasformazione e cosĂŹ all’interno dei nostri sacchetti o contenitori per i ri uti si accatastano confusamente particelle di materia, non altro. Un sogno prezioso? Evolvere dalle materie di studio allo studio della materia..


R


Riutilizzo

“.. Dalla mensa rimane tantissimo cibo, che spreco enorme! Sarebbe favoloso poter utilizzarlo per alimentare degli animali domestici da mettere nel giardino della scuola..â€? Riutilizzare qualcosa può richiedere fantasia, senso pratico, intelligenza, apertura mentale, non deriva quindi dalla scarsitĂ di mezzi. Per essere riutilizzati gli oggetti hanno bisogno non solo di essere costruiti con criteri di resistenza e durabilitĂ , ma soprattutto serve la nostra disposizione al cambiamento a permetterci di immaginare mondi differenti ogni giorno.


R


Raccolta differenziata

Ogni cosa al suo posto ogni posto ha la sua cosa. Non è dif cile. I bambini la capiscono subito.

Ăˆ lo stesso principio che spieghiamo quando insegniamo loro la matematica o la divisione tra erbivori e carnivori.

Ăˆ una storia di con ni, perimetri, insiemi e divisioni.

Non è dif cile. Dif cile, piuttosto, sembra farla fare ai grandi. Ma i bambini hanno una pazienza in nita e ce la faranno..


E


Emozione

Le emozioni sono il vascello che ci porta a conoscere nuovi mondi. Sono il cavallo che ci scampa dall’incendio. Lo stetoscopio che ci fa sentire meglio cosa s’agita lì dentro.. Ogni nostra scelta, prima ancora di essere un fatto della ragione, è un evento emozionale e da quello prende le mosse per proporci di capire meglio tutto. Educarsi alle emozioni signi ca non tanto vivere bei momenti (oddio: anche) quanto allenarsi a comprendere i loro indispensabili messaggi.


F


Facilitatori

Uno dei possibili ruoli che l’adulto oggi può rivestire in una relazione educativa è quello del facilitatore. Anziché porsi davanti ai bambini a distribuire conoscenza, si pone af anco per accompagnare il processo di apprendimento in modo che questo si sviluppi autonomamente, creando ducia nella capacità stessa di apprendimento. Il facilitatore è attento al clima di lavoro, perché sa che un clima positivo favorisce lo sviluppo di conoscenze e competenze. “.. Sono venuta con poca motivazione e me ne esco con una gran voglia di fare..”


V


Varietà

La ricchezza di un impianto educativo si misura (anche) dalla varietà di approcci e strumenti messi in campo. Questa abbondanza, proprio come la biodiversità in natura, svolge la funzione di permettere a ciascuno di individuare la risorsa ottimale. Il proporre laboratori creativi o espressivi, materici o immaginativi, plastici o gurativi, esplorativi o analitici nasce dalla volontà di raggiungere ciascuno, essendo ciascuno portatore di una sua propria inclinazione. E poi così.. non ci annoiamo!!


C


Cambiamento

“.. Quante idee interessanti siamo riusciti ad individuare per ridurre i ri uti! Basteranno due anni?..” Educazione non è (solo) istruzione e neanche (solo) addestramento. È un processo complesso che vuole accompagnare persone e collettività nel proprio percorso evolutivo, a raggiungere maggiori gradi di consapevolezza e benessere. Raramente l’educazione conferma: più spesso propone un passaggio, un cambiamento. Tanto più oggi, che di cambiamenti verso un vivere maggiormente sostenibile e un utilizzo più razionale delle risorse c’è un bisogno sempre più pressante.


S


Sostenibilità

“.. Ci dobbiamo dare una svegliata!..” Sostenibilità è una parola spesso abusata e talvolta tradita.

Molto semplicemente signi ca buon senso, signi ca non distruggere la casa che ci ospita, signi ca ricercare nuovi equilibri e non stancarsi mai di fare giustizia.

Signi ca azzerare gli sprechi e immaginare creativamente un futuro migliore, per noi e per tutti.

E farlo davvero.


T


Territorio

Al territorio si torna, a quello da cui siamo partiti, ma non è più lo stesso, il viaggio ha prodotto nuovi occhi e nuova coscienza.. Cambiano le cose, cambiano soprattutto le relazioni tra le cose e la consapevolezza del nostro stare sulla Terra: necessariamente con delicatezza. Di quanta sostenibilità saremo stati capaci, ce lo diranno i sorrisi e i gesti semplici di quanti verranno dopo di noi. Di quanta sostenibilità siamo capaci oggi, beh questa è la domanda che ci trasporta ancora, e sempre.


stampato su carta ecologica Fedrigoni luglio 2007 - copie 500 Filograf - ForlĂŹ

Realizzazione a cura di


Si ringraziano bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insegnanti, personale ausiliario, genitori, famiglie, educatrici e educatori, tecnici, funzionarie e funzionari, amministratrici e amministratori e tutti quelli che si dedicano a un futuro ospitale e sostenibile


per raccontare passione e impegno di un anno di lavoro del progetto di educazione ambientale Tocca a Noi! di Hera Rimini.

To c c a a N o i ! P r o g e t t o d i E d u c a z i o n e A m b i e n t a l e a . s . 2 0 0 6 / 2 0 0 7

Immagini e parole

Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007


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