Il Broker Questo libro ha una trama, che fin dalle prime righe è molto coinvolgente. Un broker ovvero un operatore finanziario di vitale importanza da 6 anni si trova in carcere perché in possesso di segreti militari collegati alla Casa Bianca è presumibilmente,anche in possesso di un software o almeno del segreto legato a questo. Tre ragazzi packistani hanno inventato un sistema di satelliti che sono in grado di controllare e vedere ciò che succede in tutto il mondo,a Washington come in Arabia Saudita dove c’erano affari di Stato importanti, cosi come vari spostamenti finanziari Critz capo di gabinetto segretario di Stato dello stesso Presidente americano uscente e altri membri dello staff mettono in atto un piano ben orchestrato per incastrare il Broker convinti che egli abbia a che fare con la scoperta a “nome Neptune e molto altro. Dopo il processo in cui il broker, viene assistito dai membri della sua società Pratt Boling viene deciso di incarcerarlo Beckam il broker viene messo in una cella piccolissima, dove fa una vita grama, e assurda, egli conduceva infatti una vita agiata e aveva contatti d’affari in tutto il mondo . Per scoprire, cosa nasconde, i membri della Casa Bianca decidono di liberarlo però sotto sorveglianza strettissima per capire le sue mosse Viene ucciso improvvisamente Hubbart un senatore collaboratore del Presidente egli voleva ricavare soldi da questa vicenda legata al segreto si dice sia stato un suicidio, ma è tutto da verificare. In questo controllo, su Beckam,vi è anche Teddy Maynard un tipo in sedia a rotelle, il peggiore diciamo la mente dell’ organizzazione che fa capo alla Casa Bianca Quando Beckam viene ricevuto nello Studio Ovale a Washington sta molto attento a ciò che dice e fa ,tanto da non fidarsi nemmeno a bere ciò che gli viene offerto. Gli viene consigliato di andare in Ospedale, qui un infermiera gli vuol praticare una flebo visto il suo stato debilitato dopo la lunga detenzione in carcere,ma lui rifiuta
con grande energia, infatti ha un buon intuito poiché sarebbe stato ucciso con la stessa. Gli viene proposto in seguito di cambiare Stato, si ritrova a dovere partire per l’Italia, qui chiede in continuazione dove lo porteranno. Si ritrova in Nord Italia a Treviso.Qui troverà un amico di nome Luigi che gli dice che dovrà cambiare identità e chiamarsi Marco, e parlare italiano, ci sarà per questo,Ermanno uno studente che gli impartirà lezioni per diverse ore al giorno. Beckam è affascinato da Treviso, la gente i piccoli bar ristoranti edicole, come guida ha sempre Luigi mentre invece nutre riserve su Ermanno lo studente.
Impara l’italiano in modo sorprendente ma non capisce i discorsi quando sta ormai per ambientarsi ,Luigi lo dirotta nervosamente su un furgone in direzione di Bologna, Teddy Maynard fa assassinare Critz il segretario di Stato del Presidente americano,ormai uscente che si trova a Londra, ignaro di essere braccato,perché gioca troppo allo scoperto continuando a telefonare per sapere dov’è Beckam Egli viene a sapere che anche i tre ragazzi pachistani che volevano vendere le loro informazioni di Stato segretissime ai sauditi o direttamente a Washington per comunque ricavarne soldi, vengono anche loro uccisi. Beckam incomincia la sua vita a Bologna. Intanto i capi dell’organizzazione facente capo alla Cia devono fare in modo di fare avere tre milioni di dollari al Presidente per aver dato la grazia a Beckam, egli si trova infatti alle Barbados dopo essersi dimesso. Teddy Maynard pensa di doversi dimettere ma gli viene chiesto dov’è Beckam dal nuovo Presidente Cia e Fbi si contendono le informazioni utili Beckam continua la sua vita a Bologna, qui chiede soldi a Luigi, per il suo sostentamento e cambia insegnante di inglese per il pomeriggio. Viene comunque sempre controllato, fa un viaggio a Milano e dove c’è l’areoporto chiede a una ragazza di portare una lettera a suo padre per il suo 90° compleanno , la verità è che indirizzata a Neal il figlio anche lui avvocato a cui chiede un prestito, senza lasciare nessuna traccia né firma , teme per la sua vita. Il recapito a cui lasciare
la missiva un professore di filosofia dell’Università di Bologna conosciuto per caso in un bar. Rudolph Viscovich Neal esegue investe i suoi soldi in azioni senza firma, compra al padre un cellulare e un computer, anche qui senza traccia. Intanto Beckam a Bologna si accorge che Luigi controlla i cassetti della sua camera. Mette sotto un filo cosi da rendersi conto se è solo lui o anche altri a controllare. Esce con lui e la sua nuova insegnante di italiano, a mangiare in una trattoria, quando rimane solo con lei lo porta a vedere il panorama dalla chiesa di San Luca, dopo aver fatto da guida a un gruppo di turisti che volevano vedere Bologna. Marco alias Beckam, impara seguendo i turisti, prima di salire a San Luca, la storia legata alla Torre degli Asinelli, come quella di San Petronio dove lei si è sposata. Lei si dimostra altera e distaccata ha ordini superiori. Teddy Maynard intanto, viene dimesso come direttore della Cia dal nuovo Presidente. Un giornalista è un’ informatore intanto parlano in un separè di un bar dicendo che presto Beckam verrà ucciso da forse lo stesso Maynard, o altri. La cosa si complica, ormai si tratta di politica internazionale, alla ricerca della scoperta “Neptun pare siano stati i cinesi, i primi ad avere l’dea, di Neptun ma i packistani avevano segreto con relativo software, ci sono americani, russi, cinesi e israeliani interessati a ciò Tutto questo non potrà mai partire senza accedere al software jam. Maynard viene sostituito dal nuovo presidente della Cia Susan Penn. Beckam riceve dal figlio istruzioni per aver contatti con lui #Username e #Password. E altre precise istruzioni. Per nascondere materiale inviatogli dal figlio Joel Beckam deve comprare una valigetta blu che insospettisce Luigi, qui infatti egli tiene computer e smartphone ma il figlio suggerisce al padre di usare #wireless da biblioteche bar e alberghi e di stare molto in guardia.
Gli israeliani mirano anche loro ad ucciderlo, più precisamente è un’organizzazione a nome “kidon che uccide senza pietà chiunque si mette contro i loro piani. Efriam invia degli emissari per uccidere Marco come aveva fatto in precedente con i tre packistani Intanto Francesca Ferro, l’insegnante nuova di inglese si sloga una caviglia, Joel Beckam ha il primo contatto umano tranquillo nel prestarle soccorso. A zonzo per Bologna Marco incontra due tipi sospetti che lo chiamano Beckam riesce solo a sapere che sono dell’FBI ma non si fida anzi si deve controllare in tutte le sue manifestazioni. Questi tizi hanno capito lui chi è. Ad un pranzo con Luigii scoppia un ordigno e lui perde la valigetta blu, preoccupato lo dice a Luigi, che intanto anche lui prepara il piano per ucciderlo. Sfuggendo agli israeliani prende un bus per Parma, poi Modena ma i suoi assassini si trovano due sedili dietro di lui. Esce precipitosamente dal bus mentre il suo inseguitore scende alla fermata successiva. Intanto Luigi, lo aspetta di ritorno in camera, ma trova i suoi inseguitori con in mano il computer trafugato nell’esplosione, ma non riescono ad accedere al software. Marco Lazzeri “Joel Beckam pensa di chiedere aiuto a Francesca Ferro, l’insegnante di italiano si fa ospitare da lei per una notte, e, lei sa solo una piccola parte della sua verità. Lei le offre il passaporto una giacca e il passaporto del marito Giovanni Ferro malato di cancro per fuggire al più presto dall’Italia visto che i suoi assassini lo braccano. Si ritrova, alla Stazione di Milano a studiare la cartina ,prima di partire con un treno per andare a Stoccarda, si traveste di nuovo in un negozio in centro, da turista casual con cappello di paglia . Sale su un treno per Stoccarda dove una signora per la sua corpulenza, gli fa da scudo, mentre si addormenta, la signora lo avvisa che è stato osservato da un biondino, a questa affermazione scende al volo dal treno, si ritrova a Zug. Pernotta per una notte, per poi mettersi in contatto con Neal per avere possibilità di trovarsi con il direttore della Banca a Zurigo.
Una volta qui giunto ammira Zurigo, ancora si camuffa, con vestito elegante capelli bianchi e viene ricevuto nel lussuosissimo ufficio del direttore direttore della Banca Van Thiessen dischetti per accedere al software sono nel sotterraneo. Prima di darle questo permesso Van Thiessen lo fa attendere, Beckam passa minuti d’ansia, teme di ritornare a essere Marco, che scappa dalla grossa rete tesa dalla Cia, FBI di tutto il mondo. lui poi spiega la situazione dicendo di essere in pericolo, cosi da avere un passaporto prestato da un’amica. Vuole anche centomila dollari da intestare a Joel e Neal Beckam. Viene poi introdotto nel sotterraneo della Banca dove preleva i dischetti con il segreto del software .Da qui chiede al direttore Van Thiessen di partire per Washington per incontrare il suo socio di quando lui era un’importante lobbista che faceva affari anche con uomini di Stato.E spiega tutto il suo dramma. Richiama il figlio e dice che vuole incontrare il socio e un senatore, il figlio, non comprende, la bizzarria del padre e si sfoga per la prima volta con la moglie non sapendo di avere delle microspie in casa messe da Efraim, che lo vuole far fuori.
Quando giunge a Washington, va a casa del socio, non viene ben accolto Pratt ha una pistola, ma poi alla fine acconsente a farlo ricevere dal senatore Clayburn, spiega che “Neptun era stato inventato dai cinesi, poi anche i russi lo volevano come gli israeliani lui e Hubbard pretesero per questo segreto parecchi miliardi Hubbard venne ucciso, lui fini in prigione per salvarsi e i tre packistani che avevano manipolato l’accesso al più sofisticato sistema satellitare al mondo anche. Spiega che vuol salvarsi da questo sistema di spionaggio e dai servizi segreti di mezzo mondo . Consegna tutto finalmente vede la sua famiglia figlio nuora e nipotina, ma vuole ritornare in Italia per riabbracciare la sua insegnante di italiano che le ha salvato la vita a Bologna. Questo libro ti conduce nel mondo sotterraneo e pericoloso dello spionaggio, degli interessi delle lobby della finanza con grande maestria ma non mancano le descrizioni a volte prolisse di Bologna Treviso, forse troppo si sofferma su i ristoranti. Per il resto è molto bello.