marinella caruso percorsi di studio e di formazione professionale
dati personali Marinella Caruso nata ad Avola (SR) il 19/11/1983 Via Vittorio Polacco,21,00167,Roma,Italia (domicilio) Viale Corrado Santuccio,105,96012,Avola (SR),Italia (residenza) 3402536936 marinellacaruso@hotmail.it
indice
curriculum vitae - esperienza lavorativa - istruzione e formazione - competenze tecniche - competenze linguistiche - capacità e competenze relazionali e organizzative - extra
percorso professionale architettura e urbanistica 01. ZAPP: Zona A Priorità Pedonale: Perugia come laboratorio della mobilità sostenibile.Studio di fattibilità (ma0/emmeazero studio di architettura) 02. Concorso internazionale: Progettazione del complesso teatrale la Nouvelle Comédie,Ginevra (ma0/emmeazero studio di architettura) 03. Concorso internazionale: Progettazione di un centro culturale con annessa biblioteca-mediateca a Olivadi (ma0/emmeazero studio di architettura) 04. Concorso internazionale : Complesso a uso scolastico e pubblico nel parco di Cropettes,Ginevra (ma0/emmeazero studio di architettura) interior design 05. Ristrutturazione appartamento a via San Igino Papa,152,Roma (ma0/emmeazero studio di architettura) scenografia 06. Scenografia del programma televisivo “Chi ha incastrato Peter Pan 2010” ,studio 15 Cinecittà Studios,Roma (studio di scenografia Francesca Montinaro) 07. Scenografia del programma televisivo “Vieni via con me”, studi RAI in via Mecenate ,Milano (studio di scenografia Francesca Montinaro)
percorso universitario architettura 08. Progettazione di un luogo per lo spettacolo nel parco urbano di Castel Giubileo,Roma 09. Padiglione museale delle Tecniche costruttive dell’architettura contemporanea e della tradizione storica, nell’area del Borghetto Flaminio ex FIAT a Roma interior design 10. Progetto di ristrutturazione di un appartamento londinese allestimento 11. In_visibile: plasmando l’effimero: progettazione di una struttura provvisoria d’ingresso al Salone delle Fontane,in occasione del convegno “La città in allestimento” scenografia 12. Scenografia teatrale dell’opera “Morire....Non Morire” di Sergi Belbel al teatro Vascello di Roma
CV istruzione e formazione : Istruzione universitaria settembre 2010 / ottobre 2011
- Facoltà di Architettura “L. Quaroni”_Università degli studi di Roma “La Sapienza” _ Laurea Magistrale in Architettura - Interni e Allestimenti settembre 2006 / ottobre 2009
- Facoltà di Architettura “L. Quaroni”_Università degli studi di Roma “La Sapienza” _ Laurea Specialistica in Prog. delle Scenografie,degli Allestimenti e delle Architetture d’interno settembre 2002 / luglio 2006
- Facoltà di Architettura “Valle Giulia”_Università degli studi di Roma “La Sapienza” _ Laurea Triennale in Arredamento e Architettura degli Interni : Scuola secondaria di secondo livello ( medie superiori) settembre 1997/ luglio 2001
- Liceo Classico “Ettore Majorana” _Avola (SR)
competenze tecniche : Software - Autocad, Rhinoceros, Maxwell renderer, Photoshop, Illustrator, Indesign (ottima conoscenza) - Flash, DreamWeaver, Primus K, Primus DCF (conoscenza base)
competenze linguistiche : Francese - capacità lettura: buona, capacità scrittura: buona, capacità espressione orale: buona : Inglese - capacità lettura: base, capacità scrittura: base, capacità espressione orale: base
capacità e competenze relazionali e organizzative acquisite tramite esperienze formative quali scoutismo, sport di squadra(pallamano), collaborazioni occasionali per indagini di mercato e rilievi statistici.
extra buone capacità artistiche e conoscenze tecniche di base in fotografia digitale e analogica (acquisite autodidatticamente) : Skira editore Spa,ufficio iconografico_ottobre 2009 - collaborazione per catalogo “Volume S.Marco”_servizio fotografico Mercati di Traiano,RM
esperienza lavorativa : collaborazione arch.Giulia Speight ottobre / novrembre 2011
- Ricerca storica palazzo in via dei Cestari,13,Roma - Ricerca storica e studio stato di fatto facciate palazzo Bennicelli, piazza dell’Orologio, Roma : studio di architettura interior design arch. Girolamo Barugi novembre 2010 / ottobre 2011
- Ristrutturazione immobiliare a uso residenziale,Roma,via Campo Marzio 46_ Interior design,Cantiere - Ristrutturazione immobiliare a uso residenziale,Roma,via S.Ignazio_Interior design, Cantiere - Ristrutturazione immobiliare a uso residenziale,Berlin,st.Laubacher_Interior design : studio di scenografia Francesca Montinaro (www.lamonty.it) luglio 2010 / settembre 2010
- Ristrutturazione aree tecniche studio 1 de La7,via Novara,Roma_ Interior design - Scenografia programma televisivo “Vieni via con me”_ disegni tecnici scene - Scenografia programma televisivo “Chi ha incastrato Peter Pan”_ disegni tecnici + cantiere montaggio scene, teatro 15 di Cinecittà,Roma - Scenografia programma televisivo “Le invasioni barbariche”_ disegni tecnici arredi : ma0/emmeazero studio di architettura (www.ma0.it) ottobre 2010
- Allestimento mostra Belvedere#2,Visual Magazine+Art Book FEFÉSTIVAL,Roma, Istituto Europeo di Design_Aiuto montaggio allestimento novembre 2008 / luglio 2010
- ZAPP!Zona A Priorità Pedonale,Perugia_Studio fattibilità - Ristrutturazione immobiliare ad uso residenziale,Roma,via S.Igino Papa_Interior design - Centro culturale con annessa biblioteca/mediateca,Olivadi_Concorso internazionale - Villa,Giuggianello (LE)_Interior design - Allestimento “Collezione Farnesina”,D.G.P.C. Min. Affari Esteri_Proposta di Progetto - Nouvelle Comèdie de Genéve,complesso teatrale,Ginevra_Concorso internazionale - Complesso a uso scolastico e pubblico nel parco di Cropettes,Ginevra_ Concorso internazionale - Ristrutturazione immobiliare ad uso residenziale,Roma,via Urbana 78_ Interior design - Ristrutturazione immobiliare ad uso residenziale,propr. Santarossa,Roma_Interior design - Programma integrato “Piana Perina-Settemonti”,intervento di ristrutturazione dei Casali Ercoli,Riano(RM)_ Progetto esecutivo - Nuovi spazi didattici per il liceo Farnesina,Roma_Concorso europeo
1
[1] logo ZAPP! [2] concept ZAPP! [3] mappa ZAPP!
marinella caruso | percorso professionale | urbanistica ZAPP: Zona A Priorità Pedonale. Studio di fattibilità 2008 ma0 / emmeazero studio di architettura
[1]
Con l’inaugurazione del 29 gennaio 2008 è iniziata la sperimentazione del Minimetrò di Perugia che rappresenta il primo esempio applicativo di APM in ambito urbano. Il Minimetrò rappresenta un’inversione di tendenza rilevante perché, dopo decenni di fallimentari politiche di diversione modale dall’auto al mezzo pubblico, dopo decenni in cui è progressivamente diminuita la propensione dei cittadini all’uso di un mezzo di trasporto in comune, l’uso del Minimetrò è liberamente scelto e preferito all’automobile nel coprire lo stesso spostamento per ragioni di confort, rapidità e costo. Ciò può significare, se colto tempestivamente, un importante segnale di cambiamento, un’inversione di tendenza anche per l’assetto complessivo di Perugia che dispone oggi di una nuova tecnologia di trasporto in grado di orientare e rendere possibile una nuova forma ed una nuova idea di città. Purtroppo la linea attuale copre un territorio e una popolazione solo parziale rispetto all’intera città ed un reale effetto rete potrà realizzarsi solo grazie all’estensione capillare di più linee che colleghino tutti i principali poli di attrazione della città, attraversino i quartieri più densamente popolati e, tramite parcheggi di scambio, colleghino le principali direttrici di espansione della città. Tutto ciò è tecnicamente possibile con la realizzazione di altre tre linee di Minimetrò che si aggiungano alla prima già realizzata per muoversi all’interno in un’ampia zona della città con meno emissioni inquinanti, minore utilizzo di energia, meno tempo e meno fatica. Ipotizzando una Perugia come un nuovo laboratorio per la mobilità sostenibile è scaturito il lavoro della ZAPP. L’obiettivo del modello di riferimento è un’area denominata Zona A Priorità Pedonale ZAPP! in cui ci si muove prevalentemente a piedi utilizzando diversi e differenti sistemi di trasposto continui o semicontinui in modo che il passaggio da un sistema all’altro sia un’inavvertibile ZAPPING tra un’infnita combinazione e possibilità di tracciato.
[2]
1
[3]
area esterna bassa densitĂ
centro storico densitĂ 300 ab/ha zona compatta densitĂ 180 ab/ha
[4] :[01] perimetrazione cinta compatta
:[03] connessioni con altri sistemi di trasporto [5]
[6]
:[02] linee radiali
[7]
[8]
:[04] interscambio con mezzi privati
[9]
:[06] rete di percorsi pedonali e percorsi ettometrici
[10]
:[05] interscambio con rete autobus urbana [4] schema: perimetrazione cinta compatta [5] schema: linee radiali [6] schema: connessioni con altri sistemi di trasporto [7] schema: insterscambio con mezzi privati [8] schema: interscambio con rete autobus urbana [9] schema: rete di percorsi pedonali e percorsi ettometrici [10] vista stazione Fontivegge [11] vista stazione Conca [12] vista stazione Grimana [13] planimetria piazza Grimana [14] piante stazione Grimana
[11]
Perugia Perugia come come laboratorio laboratorio d [12]
[13]
[14] 423.50
423.50
423.50
423.50
423.50
418.50
423.50
418.50
442.40
442.40
450.30
446.40
442.40
442.40
450.30
446.40
450.30
446.40
450.30
446.40
442.40
418.50
443.70
446.40
443.70
446.40
418.50 419.70
419.70
442.40
2
[1] planimetria generale quartiere Eaux Vives,Ginevra [2] vista Nouvelle Comedie lato rue de Dessert [3] planimetria coperture [4] profilo sud est
marinella caruso | percorso professionale | architettura Concorso internazionale: Progettazione di un complesso teatrale La Nouvelle Comédie,Ginevra 2009 ma0 / emmeazero studio di architettura
[1]
GINEVRA
lago Léman
parco La Grange
stazione di Eaux-Vives
Eaux-Vives
Il progetto,realizzato nell’ambito di un concorso internazionale,si inserisce a Ginevra e più precisamente nella riva sinistra del Lago Léman,fra il tessuto urbano denso del quartiere di Eaux-Vives sul lato nord ovest e il parco de la Grange su quello nord est,mentre sul lato est è delimitato dalla piattaforma artificiale del sito ferroviario della stazione di Eaux-Vives. La destinazione d’uso della linea ferroviaria esistente che consegue dalla costruzione del collegamento sotterraneo del CEVA metterà a disposizione una zona di una super ficie di circa 52’000mq. Questi terreni, vicini al centro-città, rappresentano una posta in gioco urbanistica impor tante tanto per la creazione di una nuova entità urbana che potrà liberarsi dalla barriera della linea ferroviaria quanto per l’impor tante potenziale di pianificazione che essi sprigionano. Sull’opera della stazione sotterranea del CEVA sarà previsto uno spazio pubblico (l’esplanade) che sarà pianificato secondo un concetto di “via verde” e situato sul tracciato della ferrovia esistente. In particolare il concorso prevedeva la progettazione di un teatro pubblico,la Nouvelle Comèdie, e i relativi spazi di servizio. Il progetto che ne vien fuori propone uno un grande spazio aggiuntivo non convenzionale,una scena pubblica alla scala della città,capace di ospitare inedite programmazioni ed eventi culturali. Obiettivi principali sono: aprire il teatro alla vita urbana; far sì che la scena pubblica proponga uno spazio di transizione fra il teatro e l’esplanade e diventi una grande piazza coperta sulla quale si aprono gli accessi alle differenti attività della Nouvelle Comèdie; dar vita a un foyer urbano che diventi la scena pubblica per innumerevoli usi,capace di essere animato ben oltre gli orari tipici del teatro,durante tutto l’anno e indifferentemente dalle condizioni climatiche.
[2]
[3]
[4] + 395.75 accesso stazione
accesso stazione
+401.85
esplanade
+395.75
galleria commerciale
+393.00
l.tecnici
+393.00
stazione CEVA
accesso stazione
scena pubblica teatroteatroteatro scenascena pubblica pubblica
le
teatro = privato teatroteatro = privato = privato
esplanade = pubblico esplanade = pubblico esplanade = pubblico obiettivo: aprire il teatro alla vita urbana aprire teatro vita urbana obiettivo: aprireobiettivo: ilaprire teatroilalla vitailalla urbana obiettivo: teatro vitaalla urbana
esplanade esplanade esplanade
la scena pubblica propone uno spazio di transizione una piazza pubblica coperta quale si alle aprono gli scena pubblica propone unodispazio di transizione fra ile teatro e una piazza una piazza pubblica coperta sulla si sulla aprono foyer urbano la scena propone uno spazio di transizione fra il teatro coperta sulla quale aprono gli accessi allegli accessi un foyerunurbano che diventa la pubblica scenalapubblica propone uno spazio transizione fra ileteatro una pubblica piazza pubblica coperta sullasiquale siquale aprono gli accessi alle foyerun urbano che dila fra il teatro e l’esplanade accessi alle differenti attività della Nouvelle Comédie l’esplanade attività della Nouvelle Comédie l’esplanade differenti attivitàdifferenti della Nouvelle Comédie l’esplanade differenti attività della Nouvelle Comédie
??? 0-24h 0-24h0-24h
20-24h 20-24h 20-24h
un foyer urbano che la scena pubblica per usi capace essere animato ben gliteatro,durante orari tipici del un foyer urbano che diventa diventa la scena pubblica per innumerevoli capace didi essere animato ben gli oltre gli orarioltre tipici del il vuoto della pubblica,con gli spazi sottostanti,costituisce un volume di ilpubblica,con vuoto della spazi scena pubblica,con spazi vuoto della pubblica,con scenascena sottostanti,costituisce unglivolume foyer urbano che diventa scena pubblica per innumerevoli di essere benglioltre orari tipici del teatro,durante un foyerunurbano che diventa la scenala pubblica per innumerevoli usi usi capacecapace di essere animatoanimato ben oltre orari tipici del teatro,durante il vuotoildella scena gli spaziglisottostanti,costituisce un volume di di teatro,durante tutto l’anno e indifferentemente dalle condizioni climatiche 11.200 m3sottostanti,costituisce disponibile per realizzare eventuali trasformazioni future mc un volume di 11.200 innumerevoli usi m3 disponibile per realizzare eventuali trasformazioni tutto el’anno e indifferentemente dalle condizioni climatiche tutto l’anno indifferentemente dalle condizioni climatiche 11.20011.200 m3 disponibile per realizzare eventuali trasformazioni future future disponibile per realizzare eventuali trasformazioni [5] future
[6]
[5] schemi concept [6] vista frontale lato esplanade [7] profilo sud est [8] profilo sud ovest
esplanade esplanade esplanade
esplanade ingresso stazione esplanade ingresso stazione esplanade ingresso stazione
+401.85 +401.85 +401.85
Desserte rue derue Desserte de Desserte
+401.85 +401.85 +401.85
galleria commerciale galleria commerciale galleria commerciale +395.75 +395.75
+394.50 +394.50 +394.50
galleria commerciale galleria commerciale galleria commerciale
+395.75
+395.75 +395.75 +395.75
+393.00 +393.00 +393.00
+393.00 +393.00 +393.00
localitecnici tecnicitecnici locali locali
piazza bassabassa piazza bassa piazza
+397.50 +397.50 +397.50
+386.80 +386.80 +386.80
[8]
accesso stazione stazione accesso stazione
esplanade esplanade esplanade +401.85 +401.85 +401.85
esplanade esplanade esplanade
rue Desserte ruedederue Desserte de Desserte
+397.50 +397.50 +397.50
[9]
derue Desserte rue rue de Desserte de Desserte
stazione CEVACEVA stazione CEVA stazione
stazione CEVACEVA stazione CEVA +386.80 +386.80 +386.80 stazione
[7]
[9] profilo nord est [10] pianta piano 0 [11] sezione AA’ [12] schemi funzionali
+394.50 +394.50 +394.50
accesso stazione accesso stazione accesso stazione
B
C
D
+394.50
+397.70 +401.85 direzione tecnica
libreria
SF torre scenica +390.50
UNIVERSITA’ STUDI DI DI ROMA “LA“LA SAPIENZA”_FACOLTA’ DI DI ARCHITETTURA “LUDOVICO QUAR UNIVERSITA’ DEGLI ROMA SAPIENZA”_FACOLTA’ ARCHITETTURA “LUDOVICO QU UNIVERSITA’ DEGLIDEGLI STUDI DISTUDI ROMA “LA SAPIENZA”_FACOLTA’ DI ARCHITETTURA “LUDOVICO QUARONI”_ foyer dei tecnici 133 m2
34 m2
TESI PROGETTUALE: PROGETTAZIONE UNUN COMPLESSO TEATRALE PER 800800 POSTI A GINEVRA _R TESI PROGETTUALE: PROGETTAZIONE DI COMPLESSO TEATRALE PER POSTI A GINEVRA TESI PROGETTUALE: PROGETTAZIONE DI UN DI COMPLESSO TEATRALE PER 800 POSTI A GINEVRA _ RELATO 30.00
04 0404
46.70
36.70
biglietteria guardaroba pubblico
l.pulizie
dep bar
O DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE DELLE SCENOGRAFIE,DEGLI ALLESTIMENTI E DELLE ARCHITETTURE D’INTERNO
ro
+401.85
+394.50
A
ristorante
cucina
>
guardaroba pers.sala F
guardaroba pers.sala M
A'
de de
ROF. ARCH. GIORGIO DI GIORGIO _ CANDIDATA: MARINELLA CARUSO ONI”_CORSO ARONI”_CORSO _CORSO DI LAUREA DI LAUREA DI LAUREA SPECIALISTICA SPECIALISTICA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE IN PROGETTAZIONE IN PROGETTAZIONE DELLE DELLE SCENOGRAFIE,DEGLI DELLE SCENOGRAFIE,DEGLI SCENOGRAFIE,DEGLI ALLESTIMENTI ALLESTIMENTI ALLESTIMENTI E DELLE E DELLE E ARCHITETTURE DELLE ARCHITETTURE ARCHITETTURE D’INTERNO D’INTE D’IN <
: la nouvelle comédie : la : :lala nouvelle nouvelle nouvelle comédie comédi coméd
_ELATORE: ORE: RELATORE: PROF.PROF. ARCH. PROF. ARCH. GIORGIO ARCH. GIORGIO GIORGIO DI GIORGIO DI GIORGIO DI GIORGIO _ CANDIDATA: _ CANDIDATA: _ CANDIDATA: MARINELLA MARINELLA MARINELLA CARUSO CARUSO CARUSO hall
bar
foyer 465 mq
deposito ristor.
+
direzione artistica 307 m2
esplanade +401.85
+401.85
36.70
5.50
B'
48.80
C'
91.00
D'
[10]
sala di lavoro complementare
sala di riunione
deposito costumi
+410.68
sala di prova
sala di prova
+406.28 +409.28 foyer +401.85
bar
direzione artistica
+401.85
+401.85 +399.90
carico/scarico
+394.50
+390.50
foyer
sala SM
quinte/deposito SM
sala SF
+390.72
+390.50
+390.50
locale tecnico
+386.66
[11]
laborat.laborat. 180 m2 180 m2
laborat. 180 m2
laborat.laborat. 247 m2 247 m2 teatro 530 m2
laborat. 247 m2
laborat. 58 m2 laborat. laborat. teatro 2 2022m2 202 m 546 m
laborat. 202 m2
parcheggio 580 m2
teatro teatro 530 m2 530 m2
parcheggio parcheggio 2 laboratori 1286 m21286 m2 laboratori 580 m2 580 m2laboratori 1286 m
2 820 m2 820 m2 laboratori laboratori 820 mlaboratori
laborat.laborat. 58 m2 58 m2
: vista facciata principale
2 -1foyer 2 sala 2 foyer SM 540 salaSM 540207 m2m 207 m2 2071238 SF frontale 1238 m21238 m2 modulabile 540 mSF -1 m2sala sala frontale SM sala modulabile mmodulabile foyer -1 sala frontale m2SF
teatro teatro 546 m2 546 m2
228m2 228m2 laboratori laboratori 228m2laboratori
livello -2
livellolivello -3 livello -3 -3
livello -3
libreria 30m2
place 1120m2 2 libreria 30mlibreria libreria 30m2 30m2
cucina
o0
40m2
servizi 157m2
foyerservizi tecnici foyer2 tecnici foyer tecnici 128m 508m2 508m2 508m2
2 foyer2 pubblico 464m place 1120m place 1120m place 2 1120m2
2 cucina 40m2cucina 40m cucina 40m2
-1 -1 livello -1 livellolivello
-2 -2 livello -2 livellolivello
foyer tecnici 508m2
schemi funzionali : schemi funzionali emi: funzionali
uffici 308m2
(esplanade)
livello 0 livello livello 0 (esplanade) 0 (esplanade) (esplanade) livello 0
camer.artisti 464m2
camer.artisti 464m2
laboratori 140m2
2 2 157m2 servizi 157mservizi 157m servizi
2 2 128m2 servizi 128mservizi 128m servizi
2foyer pubblico foyer pubblico foyer 464m pubblico 464m2uffici 464m2 308m2
: vista: facciata vista : vista facciata principal facciat pr
livello -1
camer.artisti camer.artisti camer.artisti 2 2 2 464m sala 464m prove sala prove464m 257m2
laborat. 210m2
311m2
livello+1
2 laboratori 140m laboratori laboratori 140m2 140m2
laborat. 210m2
sala prove sala sala prove prove sala prove sala prove sala prove 2 257m 2 2 311m2 311m2 257m2 257m 311m
uffici uffici 308m2 308m2
camer.artisti camer.artisti camer.artisti 464m2 464m2 464m2
laborat. laborat. 210m2 210m2
livello +2 livello+1 livello+1 livello+1 livello +1
connettivo
livello livellolivello +2tecnici +2 ateliers/servizi/locali livello+2 +2
pubblico
teatro
connettivo connettivo connettivo ateliers/servizi/locali ateliers/servizi/locali ateliers/servizi/locali tecnici tecnici tecnici pubblicopubblico pubblico teatro [12]
connettivo
ateliers/servizi/locali tecnici
pubblico
teatro
A
18.0
2.0
N° 7 ponti mobili 18 x 2 m su pantografi a sollevamento idraulico tramite pistoni
SF
14.0
quinte
quinte
sala frontale scena
4.0 +390.50
5.2
Sistema di Quinte mobili di boccascena sipario di sicurezza (EI 30 )
l.cambio rapido
l.cambio rapido
fossa dâ&#x20AC;&#x2122;orchestra
+389.60 +389.60
+389.60
wc m
wc f +390.72
wc h
sala +390.72 +390.72
regia
+391.42
luci
[13]
video
audio
A'
[14]
SM
SF
ARONI”_CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE DELLE SCENOGRAFIE,DEGLI ALLESTIMENTI E DELLE ARCHITETTURE D’INTE
_ RELATORE: PROF. ARCH. GIORGIO DI GIORGIO _ CANDIDATA: MARINELLA CARUSO
[15]
Carrucole rinvio funi 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33
32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17
16 15 14 13 12 11 10 9
8
7
6
5
4
3
2
1
Graticcia
laborat.taglio/cucito +410.68
+ 410.70
passerelle 1.04
+ 407.40
sala prove +406.28
Americane luci ancorate alle capriate
4.3
4.3
4.0
passerelle
direzione artistica
+401.85
passerelle per illum.
+398.65
passerelle +396.10 Sipario tagliafuoco (EI 30) Corsa massima di sollevamento ponti
torre scenica
sala 47°
scena
2.0
2.0
Quota Sprofondo
2.0
2.0
2.0 14.0
2.0
2.0
+389.60
2.0
0.9 2.6
3.2
1.7 sottoscena
0.7
0.7
+386.66 2.0
2.0
+390.72
Quota Proscenio
+390.50
+390.50
Quota Fossa Orch.
Quota Platea
PROSCENIO E FOSSA ORCHESTRALE: due pedane 16,60 x 2m sollevamento tramite Spiralift
[16]
[13] pianta sala frontale [14] schema pianta di riferimento [15] vista frontale scena [16] sezione AA’
3.50
3.50
dettaglio A
4.55
locale tecnico
2.70
guardaroba
10.65
0.35
+407.95
0.35
+404.90
piazza coperta
2.70
cucina
+401.85
+401.
[16]
[17]
travetto
3.50 4.55
locale tecnico
0.35
+407.95
2.70
guardaroba
[18 ]
0.35
+404.90
2.70
cucina
+401.85
[19] [20] clip in alluminio
struttura secondaria
lamiera grecata isolamento calpestabile isolante barriera al vapore copertura in kalzip struttura principale
controsoffitto muratura
travetto
profilo portante
apparecchio di sospensione
isolante struttura supporto alluminio montante pavimento resina massetto pavimento finestra dâ&#x20AC;&#x2122;ispezione
u-glass
solaio
pannello trespa
film in PVC per proezioni
[16] stralcio sezione [17] vista ingresso [18] vista piazza coperta [19] possibili usi della piazza coperta [20] dettaglio sistema binari
3
[1] foto area d’intervento,Olivadi [2] vista dettaglio facciata [3] planimetria generale
marinella caruso | percorso professionale | architettura Concorso internazionale di progettazione di un centro culturale con annessa biblioteca-mediateca a Olivadi 2009 ma0 / emmeazero studio di architettura
[1]
Il progetto del Centro Culturale di Olivadi propone una nuova polarità urbana, che prevede la costruzione di un nuovo edificio, le nuove sistemazioni degli spazi pubblici limitrofi e la programmazione delle attività e l’erogazione dei servizi indicati nel programma. Partendo da questi presupposti, si ipotizza l’edificio capace di dialogare sia col contesto fisico del tessuto urbano sia con la comunità dei suoi abitanti e visitatori.Le facciate, limiti tra il paese e l’interno della costruzione, sono gli elementi che aggiungono al programma una nuova dotazione, sono un nuovo spazio, un vero e proprio media, attraverso il quale il centro culturale comunica le proprie attività progettando le modalità di interazione con l’esterno. Le aperture e le finestre sono pensate come degli schermi,dei quadri, che mostrano oggetti, raccontano storie mettendo in comunicazione i curatori del centro culturale con chi si trova a passarci davanti. L’architettura diventa quindi media, viene usata, letta e illustrata senza ricorrere ad un codice proprio, è supporto fisico, interfaccia per una relazione dinamica tra i soggetti che ne sono fruitori,display interattivo a basso contenuto tecnologico. I prospetti hanno l’aspetto di una quadreria, quasi appartenessero un piccolo museo estroflesso, le finestre con le loro cornici sono l’elemento che mette in relazione interno ed esterno, non solo per quello che riguarda scambi fisico-climatici,luce,aria etc.,ma anche perché esibiscono i contenuti culturaliche il centro intende ospitare o promuovere.Pur assumendo questa doppia funzione le aperture rimangono elementi architettonici, anzi attraverso una scelta linguistica, la cornice, questa ambivalenza del dispositivo si ricompatta all’interno di un’unità semiologica,le finestre e le porte recuperano una decorazione e l’architettura si contestualizza dialogando con le modanaturelapidee degli archi,delle finestre in granito e degli architravi scolpiti.
[2]
7
4
1
[3]
P+2
A
A
amministrazione amministrazione
B
B’
aule a uleconvegni/formazione convegni form B’ azione sservizi ervizi distributivo d istributivo
B
bibliomediateca bibliomediateca
A
servizi servizi
A’ A
P+1 A
distributivo A’distributivo
A
B’
B
aule auleconvegni/formazione convegni/formazione
B’
B
rristoro istoro sservizi ervizi distributivo distributivo
B’ B
aarchivio rchivio locali localtecnici i tecnici servizi sAervizi ddistributivo istributivo
A’ A’A A’A
P0
B
A’
A B
B’
B
[5]
B
B’ B
B’
A’
A’
A’
P-1
A
B
A’
A
B’ B
[4]
A’
A’
[6]
B’
[6]
[4] piante [5] schema funzionale [6] sezione AAâ&#x20AC;&#x2122; [7] vista ingresso lato via Roma [8] schema concept
[7]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[7] vista retro lato via Virello [8] vista ingresso [9] vista interna sala lettura [10] prospetto A [11] prospetto B [12] prospetto C [13] sezione BBâ&#x20AC;&#x2122;
[12]
[13]
4
[1] aerofotogrammetria parc de Cropettes [2] vista dettaglio facciata [3] planimetria generale
marinella caruso | percorso professionale | architettura Concorso internazionale : Complesso a uso scolastico e pubblico nel parco di Cropettes,Ginevra 2010 ma0 / emmeazero studio di architettura
[1]
L’addizione di una palestra/sala polivalente e di nuovi locali per la musica per il complesso scolare nel parco di Cropettes viene risolta costruendo una nuova unità architettonica integrata con l’esistente scuola materna, costruendo un nuovo spazio pubblico di pertinenza e relazione delle differenti attività. La nuova unità si configura quindi come un edificio a corte aperto verso la strada, con una copertura orientata per ottimizzare l’uso di pannelli fotovoltaici, ed un pergolato che ricopre le facciate per migliorare le performance passive dell’edificio, e “proiettare” sulle facciate le alberature del parco.
[2]
402.00
401.00
402.00
401.50 401.00
401.50
accés vehiculaire
accés locales de musique
rue baulacre
401.00
401.50
400.50
accés salle polyvalente 398.50 400 399.00 399.50
400.00
401.30
accés école maternelle
rue du fort barreau
399.50
399.50
399.50
399.00
398.50 399.00
398.50
398.00 398.00
[3]
programma
1
2
3
1
4 2
01. programme
3
02. superposition et création de la cour ouverte
orientation des toitures pour le photovoltaïque
intégration des volumes
soustraction
modelation des toitures
verde
[5]
3
[4]
1 2
coperture
la cour verte
4
volumes batis
projection des arbres sur les façades
[6] [4] schemi concept [5] vista rue Baulacre [6] pianta piano -1 [7] sezione CC’ [8] sezione BB’ [9] prospetto rue Baulacre
B
2.50
6.50
1.50
1.75
2.60
A
12.75
dépôt 50 m2 5.21
4.94
401.00
11.30
398.00
397.50
6.05
local poubelles 10 m2
office 30 m2
16.80
vestiaire garçons vestiaire filles 80 m2 6.15
accès scolaire
24.30
salle d’éducation physique 288 m2 1.00
C
1.65
C
7.56
dépôt 80 m2 398.00
398.00
école maternelle 150 m2
399.50 2.84
6.92
10.50
1.71
27.60
B
A
8.65
local de musique
9.30
404.60
5.70
5.93
10.40
2.60
8.64
[7]
401.50
399.50
399.50
400.00
salle d’éducation physique 398.00
: façade nord-ouest
401.50
2.70
6.00
401.50
: façade Fo
2.60
[8]
404.60
local de musique 404.30
401.50
399.50 2.77
398.00
3.26
salle d’éducation physique 2.70
6.00
401.50 401.25 400.00
office 398.00
: coupe BB ’
: coupe AA
[9]
5.21
4.94
11.30
398.00
397.50 local poubelles 10 m2
office 30 m2
401.50
401.00
dépôt 50 m2
1.85
1.75
2.60
2.90
5.93
8.64
B
A
B
401.50 12.70
accés public
401.50
Poudre lateral Tolé metallique type Kalzip Isolement à fort densitè avec ancrage profil métallique Tôle metallique Isolament
Isolement Carter en alluminium prelaqué Traverse
Pilier HEB 300 Brise soleil Montant Axe de poutre HEB 160
Module photovoltaïque Tôle type Kalzip Pluvial en tôle alluminium Isolement
Projection axe gouttière
Brique Isolement Contreventement type OSB Materiel phonoabsorbant
Parquet Chape flottante Isolement
Traverse Contreventement
Chape en beton Tôle metallique
Montant
Poutre
Facade rideau verticale Traverse Tole en alluminium Isolament Brise soleil Poutre
Eclamage Faux plafond sospendue
Substrat Géotextile filtrant Double membrane d'étanchéité polyoléfine Chape flottante Pare vapeur toiture terrasse Predalles Faux plafond
Revetement Poteau Parquet Sous Couche
Carrelage
Chape flottante
Chape flottante
Chauffage radiante
Chauffage radiante
Isolation
Isolation
Etanchéité
Etanchéité
Chape en beton
Chape en beton
Iglù 50x50x35
Iglù 50x50x35
Beton maigre
Beton maigre
[10]
[11]
[10] vista corte esterna [11] sezione dettaglio
5
[1] aerofotogrammetria Roma ovest [2] vista zona ingresso [3] sezione prospettica
marinella caruso | percorso professionale | interior design Ristrutturazione appartamento a via San Igino Papa,152,Roma 2008 ma0 / emmeazero studio di architettura
[1]
Il progetto prevedeva la ristrutturazione di un piccolo appartamento per una coppia di giovani di appena 50 mq in via S.Igino Papa. L’appartamento ha una forma ad L e si è deciso di distribuire esattamente i mq in egual modo per zona notte e zona giorno,che risultano così due entità distinte e separate da una porta a vetri oltre che da un differente livello di pavimentazione. La zona giorno ha una cucina a vista con parete attrezzata per rendere più funzionale e agevole lo spazio molto esiguo. Si è deciso di mantenere il piccolo soppalco sovrastante la cucina e il bagno,così da poter essere utilizzato come ripostiglio. Nella zona notte,invece,si è scelto di creare,come richiesto dai clienti,un ampio guardaroba e un doppio servizio. La camera letto sta ad un livello inferiore rispetto alla zona giorno e i gradini per accedervi sono utilizzati come elementi contenitori. Sono stati creati dei piccoli fori sulla parete divisoria fra bagno e camera letto che,oltre a servire a dar luce al bagno cieco,diventano degli elementi illuminanti che creano atmosfera nella zona notte. I materiali utilizzati rispettano lo stile minimal richiesto: parquet in legno rovere e pareti intonacate bianche.
[2]
[3]
0.20
B’
[4]
[4] pianta progetto [5] sezione AA’ post operam [6] sezione BB’ post operm [7] vista zona notte [8] pianta ante operam [9] sezione AA’ ante operam [10] sezione BB’ ante operam
200
0.20 199.40
332
448 80
75
60
67
332
200
0.00
0.00 78
438 105 35
-0.22
+0.12
893.41
A’
35
78
80
75
432
0.00
0.00 60
67
B
233 332
112
B
838
326
432
0.1
1186
24
60
242 233
893.41
112
438
170
326
24
35.00 170
86
0.10
370
35.00 199.40448.14
332
86
A
A’
0.20
448
24 25 105
-0.22
+0.12
95
370
A
170 0.1
242
95
838
B’
448.14
24 25
170
838
242
893.41
0.10.10
170 200
170 199.40 0.10
332
60
24 25
1186
448.14
+3.82
A’ +3.00
105
370
102
A
448
95
[5]
-0.22
+0.12
+2.70
0.00
0.00 78
80
75
60
67
332
370
35
270
438
35.00
86
258 102
370
+3.82
B
432 1186
233
+2.70
+0.12 0.00 -0.22
60
270
112
258
326
24
+3.00
+0.12 0.00 -0.22
[6] 102
+3.82
+3.00 +2.70
+3.00
299 299
270
248
270
258
270
248
370
+2.70
+3.00 +2.70
0.00 -0.22
0.00 -0.22
+0.12 0.00 -0.22
B’
B’
B’
0.20
B’
0.20
370
199.40
127
873
49
873
A’ 200
82 140
248
bagno 82
49
212
cantina A
103
ex centrale elettrica 168
332
350
A
212
cucina
80
soggiorno
75
103 332
23
bagno
B
-0.12
112 316
432 190
80
80
75
248
80
140
190
310
370
-0.12
0.00
332
332
95
soggiorno 0.00
316 105
121
cucina
121
60
310
370
0.00
67233
A
35.00
60
105
448.14
448
B
0.00
5
A’
35.00
-0.22
168
95
A
-0.22
332
90
0.1 893.41
448.14
838
448
A’
0.00
127
200
cantina A 242
332
205
170
242
170
893.41
0.1
90 370
0.10
cantina B
ex centrale elettrica
198 23
95
248
200
332
205
170
170
cantina B
0.10
332
248
200
199.40
332
332
1186
B
432
233
B
60 350
112
432
[7] 198
95
1186
+3.82
B’
+3.82
+3.00 +2.70 370
+3.00
270
cucina
0.00 -0.22
ex centrale elettrica
bagno
soggiorno
248
370
+0.12 0.00 -0.22
270
cantina B
+2.70
ex centrale elettrica
370
+3.00
bagno
soggiorno
cucina
248
+3.82
270
+2.70
332
205
127
90
+0.12 0.00 -0.22
200
49
cantina A
873
[9]
190
80
112
432
1186
75
23
248
248
80
cantina B
277
cantina A
332
B
ex centrale elettrica 198
cantina A
cantina B
277
316
+2.70
ex centrale elettrica
-0.12
0.00 -0.22
0.00 -0.22
ex centrale elettrica
248
bagno
248
140
310
105
soggiorno
+3.00
103
248
299
cucina +3.00 0.00 +2.70
121
370
+2.70
350
[8]
A’
212
A
332
248
95
82
168
+3.00
-0.22
95
[10]
6
[1] schizzo concept [2] foto pareti laterali [3] foto scenografia in fase montaggio [4] foto oggetto di scena
marinella caruso | percorso professionale | scenografia Scenografia del programma televisivo “Chi ha incastrato Peter Pan 2010” ,studio 15 Cinecittà Studios,Roma 20010 studio di scenografia Francesca Montinaro
[1]
La scenografia dell’edizione 2010 di “Chi ha incastrato Peter Pan” prevedere una serie di oggetti scenici di grande impatto: un grande schermo led apribile e trasformabile in un trampolino,un sottomarino-divano,mongolfiere e tappeti volanti, containers,un aeroplano,ecc ecc... Le pareti laterali sono composte da una serie di elementi in legno sui quali sono stati appesi auto e side car d’epoca da un lato e quadri e soldatini motorizzati dall’altro lato. La tribuna ospita,oltre la postazione audio posti a sedere per 332 persone circa.
[2]
[3]
[4]
100
240
123
2444
INTERNO
[5]
130
FONDALE
INGOMBRO TRAMPOLINO
340
180
1500
460
140
1738
270
149
ESTERNO 280
240
80
INTERNO
685
180
STRUTTURA DI SUPPORTO LED WALL
SCHERMO LED WALL 1400X800 CM. n°448 moduli 50X50X6 CM. 522
75
75
120
195 340
150
INGOMBRO MONGOLFIERE
232
80
180
406
232
185
± 300
INGOMBRO ALI APERTE
PORTA SCORREVOLE
510
121
1400 195
535
232
13 64 0
190
1452
FORO ARMATO
232
677
830
DIVANO
TORRE SEGUIPERSONA
232
+30 +15
232
± 0.00
170
254 SOTTOMARINO
170
1641 DISABILI
INGOMBRO BRACCIO 121
0.00
+18
+18 +18
+18
158 +36
120
+36
+36
+36
+54
+54
+54
TORRI LAYER
630
+54 +72
+72 +72
+72
+90
70 POSTI
72 POSTI
190
121
+108 121
199 +108
120
392
212
+108
120
+90
+90
+90
+108
+126
120
+126
+144
+144
+162
+162
+180
+180
ESTERNO 280
120
150
INTERNO
100
+198
+198
95 POSTI
INTERNO
INGOMBRO MONGOLFIERA
95 POSTI
49 POSTI +216
+216 POSTAZIONE AUDIO +252
+234
+252
PEDANA IN FERRO
+252
123
140
390
USCITA DI SERVIZIO PER IL PUBBLICO
300
226
467 939
USCITA DI SERVIZIO PER IL PUBBLICO
TORRE SEGUIPERSONA
588
TORRE SEGUIPERSONA
INGOMBRO PINOCCHIO
140
452
+234
[5] pianta generale [6] foto particolare parete laterale [7] prospetto e sezione parete laterale 320 ESTERNO
[6]
[7]
52 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58 58
174
58 58 58 58 58 58 58 58 58
116
116
80
80
80
136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174
4
4
147
147
166
147
147
+690
147 10
147
147 4
296
207
268 +54
87
+72
87
+90
87
87
87
+108
+36 +18 170
344
65 52
422
69
4
147
398
4 87 108
107 14
65 42
800
4
4
147
50 46
147
147
282
[8]
POSIZIONE DIVANO 1
POSIZIONE DIVANO 2
DISEGNO INCISIONE PLEXIGLASS SOTTOMARINO_ PETER PAN 2010_ pianta sc.1:20_ studio MONTINARO
[9]
[8] pianta sottomarino divano [9] prospetto sottomarino [10] ipotesi 2 colorazione divano sottomarino [11] ipotesi 3 colorazione divano sottomarino [12] sottomarino nella scena [13] sottomarino in fase di montaggio in laboratorio [14] sottomarino nella scena
PROPOSTA1
[10]
[11]
PROPOSTA2
PROPOSTA1
PETER PAN edizione 2010
studio divano sottomarino
scala 1:25
STUDIO MONTINARO
[12]
[13]
[14]
7
[1] dettaglio plastico di studio [2] foto microfoni motorizzati [3] particolare fondale
marinella caruso | percorso professionale | scenografia Scenografia del programma televisivo “Vieni via con me”, studi RAI in via Mecenate ,Milano 2010 studio di scenografia Francesca Montinaro
[1]
La progettazione della scena di “Vieni via con me”,celebre programma condotto dalla coppia Saviano-Fazio,è stata un’altra esperienza foramtiva in campo della scenografia La richiesta dei prouttori,del regista e dei conduttori,era quella di voler creare un grande anfiteatro romano,all’interno del quale i vari invitati si sarebbero di volta in volta eisbiti con letture o racconti o interviste. La scena,non per niente,presenta un fondale che rappresenta le rovine di un anfiteatro romano. Il resto delle pareti,invece,sono realizzate in ferro e lastre di lexan sul quale sono state applicate pellicole di switch glass, rivoluzionario sistema nella tecnologia delle pellicole elettropilotate in grado di mutare il suo stato: da barriera visiva di colore bianco opalino ad una condizione di trasparenza mediante l’impulso elettrico trasmesso alla pellicola. Il palco,infine,per meglio adattarsi alle esigenze di copione è costituito da una serie di microfoni motorizzati,capaci di cambiare conformazione e posizione durante la trasmissione.
[2]
[3]
[4]
B
C
C
A
A’
B’
[4] pianta generale [5] sezione AA’ [6] foto pannelli lexan+switch glass
[5]
C’
’
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[7] sezione BBâ&#x20AC;&#x2122; [8] sezione CCâ&#x20AC;&#x2122; [9] foto pannelli lexan+switch glass [10] foto tribuna+fondale [11] foto plastico di studio [12] dettaglio pedana inclinata ingresso ospiti
[11]
[12]
8
[1] planimetria generale Castel Giubileo,Roma [2] vista tribuna-palco [3] planimetria disegno lotto
marinella caruso | percorso universitario | architettura Progettazione di un luogo per lo spettacolo nel parco urbano di Castel Giubileo, Roma 2006 tesi di laurea triennale in progettazione architettonica e urbana
[1]
Obiettivo: la riqualificazione del parco urbano di Castel Giubileo attraverso la proposta di progetto di un luogo per lo spettacolo all’aperto, destinato al teatro, al cinema, a videoproeizioni, performances e installazioni. L’idea nasce dall’analisi del luogo: contrasti e ambiguità,razionale e irrazionale,sogno e realtà,ESSERE o APPARIRE,si fondono fino a far perdere la concezione spazio-temporale.
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[4] pianta generale [5] sezione trasversale [6] vista dâ&#x20AC;&#x2122;insieme [7] 3d di studio
[7]
9
[1] planimetria generale Borghetto Flaminio,Roma [2] vista lato parco [3] pianta coperture
marinella caruso | percorso universitario | architettura Padiglione museale delle Tecniche costruttive dell’architettura contemporanea e della tradizione storica,nell’area del Borghetto Flaminio ex FIAT a Roma 2011 Laboratorio di Progettazione Architettonica IV
[1]
Scopo del corso è stato il progetto di un museo nell’area di Borghetto Flaminio a Roma,un contesto molto particolare.Ci troviamo esattamente fra Via Flaminia e la collina da cui si affaccia Villa Borghese, fra Villa Poniatowsky e Villa di Castelnuovo, frontalmente ai giardini del Ministero della Difesa-Marina Militare. Solo recentemente, la zona,che non ha mai trovato un’adeguata sistemazione, sta iniziando ad acquisire un aspetto più adeguato alla sua importanza. Un primo approccio al progetto parte dallo studio del contesto. Su via Flaminia si affacciano palazzi a corte con facciate che creano delle quinte di rappresentanza. Un primo intento è quello di mantenere i profilo “scenico” su via Flaminia, per cui le facciate del museo sul lato di Via Flaminia daranno continuità ai profili dei palazzi a corte. Invece sembra quasi del tutto logico aprire il museo verso il parco retrostante. Il progetto prevede una scissione delle due aree nettamente distinte in 2 volumi indipendenti, ognuno nato in funzione delle attività per le quali è stato concepito. Il volume degli spazi espositivi, che non ha alcun rapporto con via Flaminia, e invece si apre verso il parco retrostante; e il volume dei servizi integrativi che invece viene concepito come un nastro vetrato permeabile e che permette una comunicazione fra via Flaminia e il parco. I due volumi così distinti creano due piazze: una pubblica che ha accesso su via Flaminia e che diventa spazio servente degli elementi che si affacciano su di essa; una più privata e accessibile solo dall’interno, che verrà invece sfruttata per attività legate al museo. I due volumi così distinti avranno la loro “cerniera” nella hall d’ingresso che permetterà di distribuire e “smistare” i percorsi dei visitatori. Questa suddivisione inoltre permette a entrambi i volumi di vivere indipendentemente l’uno dall’altro.
[2]
(+26.60)
(-1.00)
(+1.00) (+1.00)
(+10.50)
(+6.35) (+1.00)
(+1.00)
(+5.00)
(+8.30) (+1.00)
(+10.50)
(+0.50)
(+1.00) (+11.50) (0.00)
(+9.30) (0.00)
[3]
B Villa
minia
la Via F
4 private
1
2
2
3
1
3
2
1
2
1
3
3
4 private
3 public
1
1
3 2 public
4
e orgh
se B Villa
Piazza del Popolo
minia
la Via F
e orgh
se
Piazza del Popolo BLA BLA BLA
4
1
2
3
[4] schemi concept [5] prospetto sud ovest [6] pianta piano terra [7] vista ingresso via Flaminia [8] prospetto sud est [9] prospettonord ovest [10] prospetto nord est
+26.60
�MAC
+11.50 +9.30
+6.35
+1.00 0.00
[5]
A torre panoramic
a
B
deposito
laboratorio/ deposito/ esposizione
(-1.00)
(+1.00)
guardaroba
(+1.00)
wc dep.
(+1.00) (+1.00)
bar/ristoro
bookshop
foyer (+1.00)
hall
(+1.00)
(+1.00)
B'
sala confere
nze
(+1.00) (+1.00) C (+0.50)
esposizione
esposizione
esposizione
esposizione
C'
(+1.00)
esposizione
(+ 1.80)
(0.00)
(0.00)
A'
[6]
3 2
[4]
BLA BLA BLA
2
[7]
+26.60
+11.50 +10.50
+26.60
+11.50 +10.50
+9.30
+6.35
+1.00 0.00
[8]
+1.00 0.00
[9]
+26.60
+11.50 +10.50 +9.30
+6.35
+1.00
[10]
+26.60
+26.60
+18.15
+13.60
+11.50 +10.50
+9.10
+9.30 +8.30 +6.35
+6.35 +5.60
+1.80 +1.00
+1.00
0.00
[11]
[12]
+26.60
+11.00 +9.30
+6.35 +5.50
+1.45 +1.00
[13]
A torre panoramic
a
B
(-1.00)
(+1.00) (+1.00) (+6.35)
(+1.00) (+5.50) (+5.00)
esposizione
(+1.00)
B' (+8.30)
(+1.00) (+5.50) C
C'
(+1.00)
(+1.00) esposizione
esposizione
esposizione
esposizione
(+1.00)
esposizione
(+9.30) (0.00)
(0.00)
A'
A
[14]
[15]
[11] sezione AA’ [12] sezione BB’ [13] sezione CC’ [14] pianta piano primo [15] assonometria generale [16] assonometria generale
[16]
CIO SEZIONE AA’ scala 1:100
(0.00)
4.03
+ 5.50
3.00
4.03
0.50
1.00
1.40
3.93
+ 11.20
+ 1.00
Università degli studi di Roma ”La Sapienza” _ Facoltà di Architettura ”Ludovico Quaroni” _ Corso di Laurea Magistrale AIA _ Laboratorio di Progettazione Architettonica 4 _ Prof. Arch. Luciano De Licio _ Prof. Arch. Giancarlo Rosa Stud.ssa Marinell Padiglione museale delle Tecniche costruttive dell’architettura contemporanea e della tradizione storica,nell’area del Borghetto 2.15 3.00
[17] 78
2.20
2.20
2.20
(-1.00)
2.20
4.40
0.90 2.10
4.40
2.15 3.00
2.20
5.04
2.20
2.20
4.40
2.20
2.20 0.90 2.10
6.50
2.20
2.20
2.20
2.20 4.40
2.20
4.41
2.12
guardaroba
4.40
2.15 3.00
4.40
2.12
(+1.00)
0.90 2.10
2.26
0.90 2.10
56
2.15 3.00
34
0.90 2.10
1 2
O PIANTA scala 1:100
wc
9.39
dep.
8.00 1.69
2.15 3.00
1.68
(+1.00)
9.39
1.45 3.30
1.68 8.40
1.45
Hall
0.20
1.69
1.68
4.17
2.57
1.83
11.64
6.60
6.60
5.02
lamiera grecata
solaio cls
1.66
1.61
3.93
(+1.00)
trave IPE 300
galleria
trave reticolare
4.60
6.60
0.50
4.50
A
1.66
12.74
1.66
0.50
1.00
12.74
1.40
0.50
1.66
19.64
1.66
(+0.50)
7 6 5 4 3 2 1
(+1.00)
0.50
esposizione
1.66
esposizione
2.93
sizione
CIO SEZIONE AA’ scala 1:100
[18]
(0.00) + 11.20
massetto di pendenza
2.20
barriera al vapore
2.20
2.20
6.60
8.06
rete elettrosaldata
2.20
2.20
0.77
1.68
2.20
6.60
(+1.00)
1.20 3.00
2.15 3.00
2.15 3.00
2.15 3.00
2.20
1.20 3.00
2.15 3.00
1.68
0.20
bookshop
[19]
enza” _ Facoltà di Architettura ”Ludovico Quaroni” _ Corso di Laurea Magistrale AIA _ A.A 2010 / 2011 nica 4 _ Prof. Arch. Luciano De Licio _ Prof. Arch. Giancarlo Rosa Stud.ssa Marinella Caruso truttive dell’architettura contemporanea e della tradizione storica,nell’area del Borghetto Flaminio ex FIAT a Roma
05
2.15 3.00
DETTAGLIO LUCERNARIO scala 1:20
2.20
0.90 2.10
0.90 2.10
2.20
2.20 4.40
2.20
4.41
2.12
0.90 2.10
4.40
2.15 3.00
0.90 2.10
2.15 3.00
[17] stralcio sezione [18] stralcio pianta 2.20 esposizione 2.20 4.40 [19] vista sala 2.20 2.20 4.40 [20] dettaglio lucernario
2.20
wc dep.
(+1.00)
1.69
9.39
profilo Barrsol in alluminio
telo Barrisol Lumière bianco
profilo alluminio fissato a trave
4.60
isolamento solido
isolamento di lana minerale
massetto di pendenza
barriera al vapore
rete elettrosaldata
lamiera grecata
solaio cls
trave IPE 300
clip di poliammide rinforzato
1.61 1.66
4.50
A
1.66
1.66
1.66
7 6 5 4 3 2 1
(+1.00)
0.50
0.50
1.00
1.40
19.64
1.66
(+0.50)
1.66
sposizione
3.93
1.00)
trave reticolare
4.60
5.02
rivestimento in lamina di alluminio tipo Kalzip
1.69 0.77
11.64 6.60
profilato in alluminio
(+1.00)
1.20 3.00
0.20
2.15 3.00
1.45
3.30
1.20 3.00
vetrocamera (9 mm vetro float+ 20 mm aria+ 12 mm vetros tratif.)
1.45
0.20
bookshop
[20]
10
[1] aerofotogrammetria Londra [2] vista zona pranzo-cucina [3] foto appartamento
marinella caruso | percorso universitario | interior design Progetto di ristrutturazione di un appartamento londinese 2008 laboratorio di Progetto del dettaglio
[1]
La finalità del corso prevedeva un progetto di ristrutturazione di una abitazione londinese. La particolarità dell’edificio è il suo sviluppo in altezza,dispiegandosi su ben 4 livelli,e un pianta regolare,stretta e lunga.Il progetto,inoltre,deve rispondere ai criteri di minimalismo. L’operazione di partenza è quella di dare risalto alla verticalità della casa,accostando al corpo scala un affaccio che corre per tutti e 4 i piani: un “pozzo” rettangolare che prende luce dal lucernario dell’ultimo piano e termina con una vasca d’acqua,situata al piano più basso e che riceve e frantuma la luce proveniente dall’alto in mille riflessi. In questo modo si risolve,altresìl il problema dell’illuminazione dei locali,che,essendo la pianta stretta e lunga,altrimenti risulterebbero molto bui. La funzionalità del progetto è espressa nella volontà di rendere ogni piano indipendente,così che il piano -1 sarà destinato alla zona pranzo/cucina,il piano 0,dove si ha accesso alla casa,sarà destinato al soggiorno,e ai piani +1 e +2 corrisponderà la zona notte. Gli arredi sono stati tutti pensati su misura: si tratta di elementi modulari in legno,che ben si sposano con lo stile minimal e il candore e la luce degli ambienti.
[2]
[3]
P+2
A
A’
P+1
A
A’
P0
A
A’
P-1 VISTA 1
A
A’
[4]
[5]
[6]
[4] piante [5] vista zona notte p+2 [6] vista zona notte p+2 [7] sezione AAâ&#x20AC;&#x2122;
[7]
[8]
A
[8] stralcio pianta p+1 [9] vista zona notte p+1 [10] piantina di riferimento p+1 [11] stralcio sezione AAâ&#x20AC;&#x2122; [12] dettaglio armadio pianta [13] dettaglio armadio prospetti e zioni [14] vista bagno
[9]
[10]
[11]
[12] B
A
A’
[13]
C
C
B
B
[14]
11
[1] planimetria generale area [2] foto ingresso Palazzo Fontane [3] opera di Dan Graham [4] opera di Francesca Mariniello [3] foto metro Roma
marinella caruso | percorso universitario | allestimento In_visibile: plasmando l’effimero: progettazione di una struttura provvisoria d’ingresso al Salone delle Fontane,in occasione del convegno “La città in allestimento” 2008 laboratorio di Allestimento
[1]
In_visibile: plasmando l’effimero.Il contesto diventa un input stimolante per l’idea di progetto. L’architettura razionalista,materica e imponente fa da sfondo all’allestimento,effimero e mutevole per sua natura. E’ un progetto che si “materializza e smaterializza” allo stesso tempo:su uno scheletro modulare metallico si ricompongono-attraverso trasparenze,riflessioni e videoproiezioni- contesto urbano,Palazzo delle Fontate,immagini e visitatori/fruitori.
[2]
[3]
[4]
[5]
B’
4
3 2 1
2
2
2 3
3 A’
A
B [8]
VIA CIRO IL GRANDE
[7]
[8]
1. infobox-bookshop 2. teli esposizione 3. box-videoproiezioni 4. tele retroproiezioni
[9]
[6] pianta allestimento [2] prospetto frontale AAâ&#x20AC;&#x2122; [3] sezione BBâ&#x20AC;&#x2122; [4] vista percorso [3] dettaglio grigliato
[10]
[11]
1. asta a pressione 2. film per retroproiezione tipo “Notturno” az.Peroni 3. retroproiettore
1 2
4. film decorativo del tipo “Supersilva” az.Peroni 5. supporto in compensato (sp. 2 cm) 6. struttura in ferro (sp. 3 cm) 7. supporto in compensato (sp. 2 cm)
3
8. supporto in laminato tipo “HPL” stratificato color nero az. Abet Laminati 9. tappeto tipo “Silva” color nero az.Peroni 10. base piano di calpestio grigliato tipo “Keller” 11. struttura pedana in ferro 12. piantone + piede regolabile 4 5 6 7 8 9 10 11 12
[12]
[11] vista percorso allestimento [12] dettaglio sezione BB’ [13] stralcio pianta [14] vista ingresso infobox/bookshop
[13]
3. teli stampati
INGRESSO INFOBOX/ BOOKSHOP
1. tappeto tipo “SIlva” color nero az.Peroni 2. pavimento grigliato tipo “Keller”
[14]
12
[1] schizzo concept [2] schizzi preparatori scene [3] locandina “Morire,non morire”
marinella caruso | percorso universitario | scenografia Scenografia teatrale dell’opera “Morire....Non Morire” di Sergi Belbel al teatro Vascello di Roma 2007 laboratorio di Allestimento
[1]
Il corso si è posto come obiettivo la realizzazione di una scenografia per l’opera teatrale “Morire,non morire” di Sergi Belbel,nel teatro Vascello di Roma. Dopo aver fatto un sopralluogo del teatro e studiato l’opera,riassumendola per bozzetti (tanti quante sono le scene di ogni atto),si è passati alla fase progettuale,che ovviamente doveva rispondere a un badget,quello del teatro,molto ridotto. Ne deriva una scenografia molto semplice e un uso di materiali economici e facilmente reperibili nel mercato. La scenografia è costituita da una quinta scenica composta da 7 veli sovrapposti. A d ogni scena corrisponderà un movimento di uno di questi veli che creerà effetti di trasparenza o opacità a seconda delle situazioni richieste dal copione. Essendo un’opera in due atti, piena di figure e di storie che si ricollegano l’una all’altra,si darà risalto al personaggio che di volta in volta avrà un ruolo protagonista,mentre attorno a lui si alterneranno a turno gli altri personaggi secondari,ora visti in trasparenza fra i veli,ora sotto forma di ombre.
A1 scena1
A1 scena 2
A1 scena 3
A1 scena 4
A1 scena 5
A1 scena 6
A1 scena 7
[2]
[3]
[4]
[4] pianta [5] sezione AAâ&#x20AC;&#x2122; [6] atto I scena 1 [7] atto I scena 3 [8] atto I scena 5 [9] atto I scena 7 [10] atto II scena 1 [11] atto II scena 3 [12] atto II scena 6 [13] atto II scena 7
A
Aâ&#x20AC;&#x2122; [5]
[6]
[10]
[7]
[11]
[8]
[12]
[9]
[13]
thanks