Regolamento assembleare Disposizioni e codice etico-deontologico (bozza proposta da Mario Lio, emendabile in parte o in tutto)
Parte 1 – Norme di gestione delle assemblee I. Le assemblee si svolgono generalmente una volta alla settimana. Per effettuarsi devono essere presenti 2/3 del collegio dei soci fondatori ed 1/3 dei soci ordinari. II. I convenuti alle assemblee devono certificare tramite autenticazione scritta (firma) la propria presenza, firmando il registro-presenze del verbale d'assemblea prima di iniziare la sessione assembleare. Eventuali assenze dovranno essere giustificate in tempo (comunicandolo in tempo). III. La sessione assembleare inizierà con un'esposizione generale degli o.d.g. (ordini del giorno). IV. La consultazione e la sessione dialettica si svolgerà successivamente al punto precedente e prevederà l seguenti modalità di svolgimento: a)Il relatore di turno spiega il punto precisando le dinamiche e le eventuali proposte b)La platea assembleare sarà chiamata a discutere, in modo ordinato e chiedendo la possibilità di parlare, gli argomenti proposti. V. Nel caso venga richiesta una consultazione di voto, il singolo come la platea, possono chiedere al responsabile amministrativo di generare la procedura di voto. Accertata la validità della richiesta, il responsabile amministrativo bandirà la formulazione di voto, ponendo i punti che devono essere votati e l'assemblea, valutando le riflessioni della fase dialettica, voteranno con sistema greco-romano (alzata di mano). La mozione vincente sarà quella che raggiungerà il quorum (50% dei votanti più 1). VI. Nel sistema delle votazioni, per quanto riguarda le mozioni su argomenti che interessano a livello strutturale l'organizzazione dell'associazione, le modalità di voto saranno valide con la presenza del 90% dei soci fondatori e 2/3 dei soci fondatori; La votazione in questa modalità sarà ritenuta legittima se il risultato sarà pari ai 2/3 dei votanti( soci fondatori e soci ordinari).
Parte 2 – Codice etico dell'associazione A) Gli associati sono tenuti a dimostrare interesse e impegno, rispettando i pareri e le opinioni altrui ed evitando di aggredire ,sia fisicamente che verbalmente, le altrui persone. B) La responsabilizzazione dei singoli tramite la democratizzazione delle scelte associative deve imporre un etica della trasparenza e pertanto sono vietati trame sotterranee e sediziose all'ordine dell'organizzazione e cartelli di opinioni generati da false voci o inesatte corrispondenze delle fonti. C) Un associato deve svolgere la propria attività con abnegazione e dedizione, contribuendo, proporzionalmente alle proprie possibilità, alla crescita e al mantenimento materiale e spirituale dell'associazione. D) Le idee e le proposte devono essere in accordo ad una linea politica moderata fintantoché la maggioranza dei soci riterrà come legittimo seguirla. E) Non sono permessi personalismi o eventuali protagonismi malsani. Vige infatti l'organicismo democratico, in cui tutti hanno paritarie possibilità e diritti.
Parte 3 – Reprimende e voti di sfiducia Reprimende prime 1. Chi scorrettamente cercherà di sabotare l'attività dell'associazione sarà posto a voto di sfiducia. 2. Qualora si scoprissero trame o cartelli d'opinione, gli interessati saranno posti al giudizio del consiglio dei soci fondatori e dei soci ordinari che prenderanno provvedimenti al riguardo. 3. Eventuali errori volontari e atti contro il bene comune dell'associazione saranno valutati caso per caso tramite una adeguata assemblea plenaria dei soci, convocati entro una settimana dalla presa d'atto della questione. Reprimende seconde- soci fondatori I soci fondatori sono tenuti a mantenere un comportamento integro e rispettoso, pena la consultazione per un voto di sfiducia proposto da un socio fondatore( le modalità di svolgimento dello stesso è riportato nello statuto dell'associazione). Reprimende seconde- soci ordinari I soci ordinari sono tenuti ad assumere un comportamento ed un'etica trasparente e responsabile. Qualora si riscontrassero irregolarità, il socio ordinario sarà giudicato in seduta plenaria dai soci con voto singolo personale per i soci ordinari e con voto collegiale dai soci fondatori. Sfiducia La sfiducia potrà essere richiesta nei confronti di un socio solo se questo avrà operato nel disinteresse dell'associazione,nell'esclusivo vantaggio personale e/o personalistico nei confronti di altri. La sfiducia avrà effetto se la votazione sarà unanime.(la sfiducia regge sull'unanimità).
Note Il testo regolamentare è da ritenersi non ufficiale. In quanto bozza, verrà presentato ai soci e si discuterà sull'adeguatezza e l'efficacia di tale documento, migliorandolo con emendamenti e/o estensioni. Due giorni successivi alla seduta per approvare il regolamento, lo stesso avrà corso corso legale.( non potrà essere impugnato retroattivamente).
Eventuali errori e/o omissioni sono da ritenere di esclusiva responsabilità del relatore del documento Resp. Amm.Provv. Mario Lio