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RUSSIA Mosca

6,17 rubli Regione di Mosca

4,25 rubli Regione di Lipetsk

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1,3 rubli Regione di Irkutsk

Costo energia al Kwatt / ora per consumatori non-domestici (tasse incluse)

Al fine di dare un quadro maggiormente rappresentativo dei costi dell’elettricità in Russia, abbiamo proposto i costi per la Regione di Mosca, la Regione di Lipetsk (notevole presenza di aziende italiane) e la Regione di Irkutsk in Siberia e distante dall’Europa.

33,4 %

Opportunità percepite (% popolazione 18-64)

La percentuale di popolazione 18-64 (esclusi i soggetti coinvolti in qualsiasi fase dell’attività imprenditoriale) che vede buone opportunità per avviare un’impresa nel territorio in cui risiede.

77%

Copertura Internet ad alta velocità (% di famiglie)

Nelle grandi città la percentuale supera l’80%.

0,82%

Utenti E-Government

L’indicatore evidenzia una crescita rispetto al 2018 e quindi il punteggio della Russia è considerato come Very High- EGDI (> 0.75). L’indice è basato su tre componenti: servizi online, telecomunicazioni e capitale umano.

30.000

Autoveicoli

Numero di veicoli in sharing mobility nel Paese

(% totale veicoli immatricolati)

Il dato è relativo soltanto agli autoveicoli. In generale, sebbene il potenziale del mercato di bike e car sharing in Russia sia tra quelli che presentano le maggiori prospettive al mondo, la sharing mobility ha ancora ampi margini di crescita. E’ Mosca a condurre la classifica .

Punti di forza: NORME E FINANZIAMENTI PER UNO SVILUPPO GREEN A BASSO IMPATTO SULLE GENERAZIONI FUTURE

Il conflitto russo-ucraino scoppiato a febbraio 2022 non ha arrestato il flusso di investimenti in programma nel settore delle telecomunicazioni, che prepara il terreno per una ‘rivoluzione digitale’ volta a semplificare le vie di accesso ai servizi della P.A. fino a trasformare profondamente il sistema dell’istruzione e ad abbattere il digital divide.

Trasporto sostenibile in ascesa, con un mercato interno tra i più promettenti per i servizi di mobilità condivisa (nonostante la logistica da e verso l’estero abbia subito i contraccolpi delle sanzioni UE, con il divieto di trasporto via terra/mare/aerea da e verso i Paesi Occidentali considerati dalla Russia ‘ostili’).

Finanziamenti a start-up su progetti innovativi per il settore digital, istruzione, sanità, trasporti, robotica e green energy.

Punti di attenzione: ANCORA MARGINI DI MIGLIORAMENTO PER POVERTÀ, TRASPARENZA E RINNOVABILI

Lotta alla povertà e all’esclusione tra i temi all’ordine del giorno dell’agenda sociale. La recente chiamata alle armi ha determinato la promulgazione di strumenti governativi di welfare volti a sostenere i soggetti coinvolti nella mobilitazione parziale (preservando posti di lavoro, fornendo sussidi economici alle famiglie) nonché la carenza di personale per alcune categorie professionali (tra cui medici ed infermieri). Economia sommersa fenomeno impattante.

Criticità nella divulgazione di open-data, ma maggiore sensibilità sull’argomento. Necessità di introdurre sistemi efficienti ed integrati di trattamento e smaltimento rifiuti.

Rimane una priorità nazionale la riqualificazione green del sistema produttivo. A seguito del conflitto, considerata l’ingente disponibilità di materie prime, si ripropone la questione chiave dell’energy sharing con i Paesi occidentali, al centro del dibattito politico internazionale. Si segnala che le sanzioni europee limitano quasi totalmente le importazioni energetiche o di materie prime.

Visione d’insieme:

UN MODELLO DI SVILUPPO CHE NECESSITA

UN APPROCCIO STRUTTURATO

L’esigenza di convertire comparti trainanti dell’economia verso soluzioni innovative e sostenibili nel lungo periodo rimane una grande sfida attuale, soprattutto alla luce delle recenti sanzioni, che hanno impattato sensibilmente su società e ambiente sia a livello nazionale che internazionale.

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