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SVEZIA Stoccolma

La Svezia presenta un tessuto socio economico caratterizzato da aziende di grandi dimensioni, possedute da privati e votate all’export. Il Paese bilancia un’economia capitalista a un forte Stato sociale, dove le unioni dei lavoratori sono forti e coese. Il Prodotto Interno Lordo è di 537 miliardi di euro, poco meno di un terzo di quello italiano (1.886 miliardi), ma con un sesto della popolazione. Secondo il Globalization and World Cities Research Network, che misura il grado di globalizzazione nelle varie città del mondo, Stoccolma è stata classificata come Alpha. La maggior parte della popolazione risiede nelle grandi città come Stoccolma, Göteborg e Malmö. I consumatori eco-active rappresentano il 32% della popolazione. L’aspettativa di vita è molto alta (83,2 anni) e l’età media è di 41 anni. Il coefficiente di Gini è 0,293, il che esprime una relativa omogeneità per quanto riguarda la distribuzione dei redditi. La percentuale di persone a rischio povertà o esclusione sociale è del 12,2%. Il gender employment gap si attesta al 5,4% (media UE 11,5).

La Svezia è ben al di sopra della media europea per quanto riguarda la digitalizzazione e l’impegno nella sostenibilità. Il 97% della popolazione è connesso ad internet e l´84% possiede un telefono cellulare. Quasi 7 persone su 10 hanno competenze digitali di base (range 16-74 anni) e la copertura della banda larga raggiunge l´80% delle famiglie. Il 30% delle imprese del Paese sono ad elevata intensità digitale. L´82% della popolazione fa acquisti online, oltre la metà (51%) acquista settimanalmente qualcosa in rete e il 72% paga mensilmente per contenuti digitali. Il 90% utilizza i social network in media per due ore al giorno e con una media di 6,6 diversi social usati nell’arco di trenta giorni. La percentuale di popolazione 13+ che si può raggiungere tramite contenuti sponsorizzati è diversa a seconda delle piattaforme: si può infatti raggiungere il 93% della popolazione 13+ attraverso YouTube, il 71% tramite Instagram, il 68% tramite Facebook, il 46% tramite Snapchat e il 35% attraverso TikTok1. La velocità media di navigazione in rete è di 59,61 Mbps sui dispositivi mobili e 98,69 Mbps sulle reti fisse, confermandosi superiore alla media europea. I servizi pubblici per le imprese raggiungono livelli di soddisfazione molto alti e la tendenziale capacità diffusa di conoscenza della rete porta ad avere un tasso di utenti che utilizzano servizi digitali messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni dell´88%.

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A livello macroeconomico si ravvisa una particolare attenzione del settore pubblico verso la sostenibilità ambientale e la sostenibilità digitale, i finanziamenti per la crescita sostenibile costituiscono infatti il 23% dei finanziamenti totali statali. Gli Investimenti privati relativi ai settori dell’economia circolare ammontano allo 0,87% del PIL, mentre i lavori legati ai settori dell’economia circolare costituiscono l’1,5% dell’occupazione totale. Attualmente la percentuale di energie rinnovabili sul totale fabbisogno energetico del paese è del 60%, con l’obiettivo del governo di arrivare al 100% nel 2045 ed essere completamente libero dall’uso dei combustibili fossili. Gli investimenti statali per il rafforzamento della tecnologia “smart grid” sul territorio corrispondono all´1,60% del PIL del Paese e le start-up in ambito energetico sono il 16% sul totale. Un’alta percentuale di open data (84%) aiuta un approccio integrato volto a ridurre sia corruzione che sostenibilità ambientale, perché il data management che ne deriva può contribuire a ridurre l’inquinamento. Le donne specializzate nei settori ICT rappresentano il 21% del totale (mentre sono il 14% in Italia).

Secondo l’European Innovation Scoreboard 2021 la Svezia è il Paese con la miglior performance per quanto riguarda l’innovazione in generale, per quanto concerne l’aspetto relativo la digitalizzazione è il quarto Paese dell’UE, essendo di gran lunga superiore alla media per quanto riguarda la penetrazione della banda larga e le persone con conoscenze digitali di base. Nello Smart City Index 2021 Stoccolma si trova in 25esima posizione su 118 città considerate. Per quanto riguarda la sharing economy il numero di veicoli presenti nel territorio ammonta a 1,5% sul totale e uno sharing economy index di 13,40%.

I rifiuti riciclati ammontano al 47% e il dato rimane simile anche per quanto riguarda i rifiuti tecnologici, attestandosi al 45,4%, mentre il commercio di materie prime riciclate sul totale del commercio delle materie prime è dell´11,71%. Le certificazioni ambientali più diffuse risultano essere: SFS 1977:1160; Lag (1982:80); Föräldraledighetslag (1995:584); Diskrimineringslag (2008:567).

Il costo di energia al Kwh per consumatori non-domestici (tasse incluse) risulta essere 0,1227 Euro.

In conclusione si ritiene che la Svezia sia uno tra i Paesi più digitalizzati d’Europa, con alte performance di indicatori come la diffusione della banda larga e la percentuale di popolazione (range 16-74) che ha conoscenze, quantomeno di base, per quanto riguarda la digitalizzazione. Questo influisce su altri fattori come il numero di cittadini e di aziende che utilizzano servizi digitali messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

Stoccolma è una importante smart city a livello europeo, il che è indicatore di una buona integrazione tra tecnologie digitali, attenzione all’ambiente e servizi ai cittadini. Sempre secondo quanto riportato nell’European Innovation Scoreboard 2021, in Svezia, è più semplice iniziare un’attività di tipo imprenditoriale rispetto al resto dell’Europa. Sul piano sociale, il Paese performa meglio della media dell’Unione Europea per quanto riguarda indicatori sociali come il gender employment gap e il coefficiente di Gini, mostrando come vi sia una maggiore omogeneità nella distribuzione della ricchezza.

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