Descrizione: ristrutturazione di villa con ampliamento e recupero del sottotetto per trasformazione in bifamiliare Indirizzo: Casbeno, Varese
Progetto a cura di: Architetto Tito Gorno
PROGETTO
#4 Descrizione VILLA DA RISTRUTTURA RE .... ...
Indirizzo: CASBENO VARESE .... .... ....
Arch. TITO GORNO.
4.1
Titolo tavola: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELL’ESISTENTE Scala
PROGETTO
#4 Descrizione VILLA DA RISTRUTTURA RE .... ...
Indirizzo: CASBENO VARESE .... ....
Arch. TITO GORNO
4.2
Titolo tavola: PLANIMETRIA STATO DI FATTO Scala
PROGETTO
#4 Descrizione VILLA DA RISTRUTTURA RE .... ...
Indirizzo: CASBENO VARESE .... ....
Arch. TITO GORNO
4.3
Titolo tavola: PIANTE STATO DI FATTO Scala
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La villa oggetto di questo progetto di ristrutturazione ed ampliamento con recupero del sottotetto, si trova in Casbeno, a Varese. E’ stata progettata nel 1971 dal Geometra Leone Morello, con la consulenza di Luciano Brunella, importante architetto varesino dell’epoca, ed è caratterizzata da particolari in cemento armato a vista, quali la gronda ed il porticato est, e da una forma molto articolata, anche della copertura. Si tratta di un edificio unifamiliare organizzato su due livelli, di cui uno seminterrato, della stessa superficie, circa 200 mq, e forma del piano terra soprastante, posizionato in un lotto di 2.200 mq, interamente a giardino. L’intervento si rende oggi necessario perché si vuole trasformare la villa in bifamiliare, organizzando i due nuovi appartamenti su tre livelli, piano interrato, terra e sottotetto; le modifiche creano la necessità di intervenire anche strutturalmente sull’edificio, ad esempio, rinforzando o rifacendo in parte le solette del sottotetto, o per la realizzazione delle demolizioni e degli ampliamenti. Le due unità avranno ingressi e giardini indipendenti e saranno separate da un setto a forma di trapezio, che scavalca la villa, impedendo che vi sia comunicazione visiva tra una parte e l’altra. Proprio questo setto è l’elemento caratterizzante dell’intervento, l’invenzione architettonica che rende possibile portare avanti l’intenzione progettuale, cioè ristrutturare le due metà con stili differenti, rispettandone la privacy e facendo in modo che non si pongano nemmeno in rapporto visivo l’una con l’altra, anche se viste da lontano…. Questo perché la porzione Est, che è oggi la zona giorno della villa, per volere della Committenza, verrà lasciata praticamente inalterata al piano terra, anche nelle finiture interne (con la sola aggiunta di un piccolo bagno di servizio e della scala che salirà al sottotetto), e nell’organizzazione delle sue facciate, anche se si amplierà il portico esistente, che verrà collegato ad una nuova tettoia in C.A. per il ricovero delle auto, ed ovviamente si procederà alla creazione del piano sottotetto che ospiterà la nuova zona notte. La metà Ovest, che è oggi la zona notte della villa, per essere trasformata in unità indipendente, va invece completamente riorganizzata e parzialmente ampliata, rendendo possibile un intervento dal carattere stravolgente, che non conserverà traccia di quello che era l’esterno della vecchia costruzione. Il setto che divide le abitazioni ed il giardino, verrà realizzato in cemento armato e rivestito da una resina opaca blu, per offrire una quinta di contrasto che dia l’adeguato sfondo alle due porzioni della nuova bifamiliare in progetto, separando il sapore nuovo ad ovest da quello più conservatore del lato est. L’intero intervento è dichiaratamente teso ad attualizzare ed efficientare l’intero edificio dal punto di vista energetico, come d’altra parte richiesto dal nuovo PGT di Varese (dall’attuale classe G alla B), a partire dall’involucro, per finire con gli impianti.
4.4
Titolo tavola: RELAZIONE PROGETTUALE Scala
PROGETTO
O
In questo senso, l’edificio sarà dotato di un cappotto in polistirene da 15 cm di spessore, i vecchi serramenti esterni verranno sostituiti con altri in legno alluminio e triplo vetro, si isoleranno le solette di copertura, rivestite, tra l’altro in parte a verde pensile, in parte in ghiaia, e montati pompe di calore, riscaldamento a pannelli, ventilazione forzata e raffrescamento estivo, pannelli solari rinunciando al fotovoltaico per motivi sia estetici che pratici, perché si è pensato di utiilizzare la tariffa D dell’Enel. Le finiture esterne, invece, saranno semplici, nell’ottica di rispettare un budget che ha imposto la Committenza, ma molto diverse, come detto, nelle due porzioni: moderna la parte Ovest, con facciate in contrasto grigie e bianche, vetro chiaro per i parapetti, acciaio inox satinato per le lattonerie, gres porcellanato a doghe galleggianti per i pavimenti delle terrazze, cornici in rilievo alle finestre e coperture piane con verde pensile; la porzione Est, dove al piano terra si manterranno il portico e le grandi finestre affacciate sul giardino, ritinteggiando le pareti in un color sabbia, sarà caratterizzata dal nuovo volume del primo piano che ospiterà la zona notte, dove il tetto, in tegole marsigliesi scure, lascerà il posto ad una struttura con le pareti inclinate e rivestite in lamiere trattate corten, con tetto piano e circondata da un balcone con parapetti in vetro bronzato. Anche le tegole del portico saranno sostituite, in questo caso, con pannelli in alluminio anodizzato testa di moro.
#4 Descrizione VILLA DA RISTRUTTURA RE .... ...
Indirizzo: CASBENO VARESE .... ....
All’interno, il progetto prevede finiture in ferro crudo nella parte ovest ed in corten in quella est, legno a doghe di rovere sbiancato e finito ad olio abbinato al gres porcellanato di grande formato, e particolari su disegno, quali le scale a chiocciola in struttura leggera, il camino dell’appartamento ovest, o la finitura in microcemento di alcuni pavimenti e pareti. Entrambi gli appartamenti avranno la particolarità di affacciarsi verso l’esterno con grandi aperture e terrazze, in modo da rendere il giardino parte integrante della vivibilità degli spazi interni, avendo quasi l’illusione che ne faccia parte. In particolare, i pavimenti in plance di legno di rovere della zona giorno del corpo ovest e della zona notte di quello est, si prolungheranno sulle terrazze esterne con doghe di uguale dimensione, colore e disposte con lo stesso orientamento, ma in gres porcellanato, per ampliare visivamente i confini dei locali interni verso le terrazze stesse e dilatarne gli spazi verso i rispettivi giardini. L’uso del gres all’esterno è preferibile per la sua inalterabilità nel tempo agli agenti atmosferici, cosa che rende, invece, problematico l’uso del legno naturale; questo grazie alle finiture sempre più realistiche dei nuovi materiali ceramici, che alla vista risultano ormai sempre più difficili da distinguere da quelli naturali e consentendo questo tipo di accostamenti. Il progetto dell’intera ristrutturazione è stato studiato in sintonia con i vari partner di ReFormat, che hanno reso possibile lo studio nel dettaglio di molte finiture e particolari costruttivi e tecnici a 360 gradi, compresi il progetto illuminotecnico degli ambienti, lo studio della riqualificazione energetica dell’intervento o l’arredamento degli interni.
Arch. TITO GORNO
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.5
Titolo tavola: SCHIZZO
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.6
Titolo tavola: PIANTE COMPARATIVE Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.7
Titolo tavola: PLANIMETRIA DI PROGETTO Scala
PROGETTO
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Indirizzo: CASBENO VARESE
Arch. TITO GORNO
4.8
Titolo tavola: PIANTA PIANO TERRA DI PROGETTO Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.9
Titolo tavola: PIANTA PIANO SOTTOTETTO DI PROGETTO Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.10
Titolo tavola: PIANTA PIANO INTERRATO DI PROGETTO Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.11
Titolo tavola: VISTA TRIDIMENSIONALE D’INSIEME Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.12
Titolo tavola: VISTA TRIDIMENSIONALE D’INSIEME Scala
PROGETTO
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4.13
Titolo tavola: RENDERING DELL’INTERVENTO, VISTA OVEST Scala
PROGETTO
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4.14
Titolo tavola: RENDERING DELL’INTERVENTO, VISTA EST Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.15
Titolo tavola: RENDERING DELL’INTERVENTO VISTA INTERNA Scala
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.16
Titolo tavola: RENDERING DELL’INTERVENTO, VISTA INTERNA Scala
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Arch. TITO GORNO
4.17
Titolo tavola: RENDERING DELL’INTERVENTO, VISTA INTERNA
PROGETTO
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4.18
Titolo tavola: CORIAN
PROGETTO
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Arch. TITO GORNO
4.19
Titolo tavola: CORTEN
P R E V E N T I V O
D E I
C O S T I
D A
S O S T E N E R E
I costi da sostenere per la trasformazione della villa in bifamiliare sono stati computati, sulla base del computo metrico da me elaborato, dai singoli partner di Re – Rormat, che qui di seguito elenco, con la specifica del tipo di prestazione da loro fornita ed il relativo importo, al netto dell’IVA: Arredo Più: consulenza per l’arredamento dei due nuovi appartamenti in progetto, € 90.000 Bazzeghini & Bazzeghini: lavori da fabbro (facciate in corten, cancellate, scale interne, camino su disegno e particolari interni su disegno), €40.000 CTC Design: lavori in Corian (lavabi, vasche e composizione bagno su disegno), € 15.000
PROGETTO
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Indirizzo: CASBENO VARESE
Edil3T: lavori edilizi (scavi ed opere in cemento armato, demolizioni e nuova costruzione, impermeabilizzazione ed isolamento, sottofondi ed intonaci, ribassamenti e tinteggiature interne ed esterne, opere di finitura in genere), € 311.000 Engie: lavori impiantistici (studio e progetto degli impianti idrici ed elettrici e del l’efficientamento energetico dell’edificio), € 116.000 Falegnameria Bina: fornitura e posa dei serramenti interni ed esterni compresi portoni basculanti box e frangisole, € 70.000 Fuocolegnopietra: fornitura e posa dei materiali di pavimentazione e rivestimento interni ed esterni e di un camino completo di canna fumaria a doppia camera in acciaio inox satinato e di un’altra in rame stesse caratteristiche, € 40.000; LUCELUCE: studio illuminotecnico interno ed esterno e fornitura dei corpi luce, € 25.000 Torsellini Vetro: fornitura e posa dei parapetti in vetro interni ed esterni, cabine doccia e specchi € 25.000
TOTALE IMPORTO DEI LAVORI PREVENTIVATO: € 732.000
Si ringraziano Marcello Malnati ed Arredo Più per l’elaborazione dei rendering progettuali.
4.20
Titolo tavola: PREVENTIVO Scala
Arch. TITO GORNO