laCittà
Direttore responsabile: Giuseppe Passavanti - Mensile ufficiale del Comune di Rossano - Distribuzione Gratuita - ANNO XVIII - N.9
detto fatto a pag.15
La politica dei fatti Ancora altri interventi effettuati. In questo numero, la sistemazione totale di Via S.Nilo. Un’altra promessa mantenuta.
PRIMO PIANO
GRADUATORIA
CULTURA
i cantieri aperti
centrO StOricO
OnOre al meritO
Appaltati tanti lavori e Rossano continua a rifarsi il look a pag.2
Approvata la graduatoria per gli alloggi privati nel centro storico a pag.3
Continua la rubrica che onora la memoria dei Rossanesi illustri a pag.11
CANTIERI NEL CENTRO STORICO Il Recupero della Torre dell’orologio di Piazza Steri
Avviso per la selezione di professionisti per i PISU Pubblicato un avviso per la selezione di professionisti a pag.3 qualificati
Tutti i progetti del Piano Integrato di Sviluppo Urbano della Città di Rossano Progetti per la qualità dei servizi al cittadino a pag.5
25a Edizione della “Corri e Cammina per la pace e il lavoro” Successo per la nuova edizione della nota a pag.6 manifestazione
I Fuochi di San Marco nel centro storico Tra tradizione e cultura un evento che fa apprezzare il nostro centro storico che trasuda fascino ed antichità a pag.8
Lo spazio dedicato all’Opposizione Il punto di vista dell’Opposizione sull’azione amministrativa a pag.14 cittadina
2 Lavori Pubblici
Aprile 2010
laCittà
© foto Alfredo Mangone
Il Centro Storico di Rossano si rifà il look. Gli interventi sono stati concertati assieme agli abitanti
Tanti cantieri nel Centro storico di Rossano Le dichiarazioni dell’Assessore ai LL.PP. Minnicelli
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Mai come in questo momento il centro storico di Rossano vede l’apertura di cantieri di lavoro tutti relativi ad opere importanti e qualificanti: ristrutturazione MazziottiFilippelli situato a Pente – S. Michele; palazzo Ex ospedaletto a Pente; fabbricati di via S. Giovanni – S. Bernardino; rifacimento condotta idrica rete bassa; rifaciemto pavimentazione di S. Nilo, piazza Grottaferrata e salita Ospedale;realizzazione spogliatoi stadio comunale Maria De Rosis; rifacimento piazzale S. Stefano e zone adiacenti; restailing Traforo ed allargamento via di accesso teatro Amantea Paolella; messa in sicurezza edificio scolastico Leoanardo Da Vinci ecc.ecc...
La storica Torre di P.zza Steri
La torre dell’orologio costruito dopo il devastante terremoto del 1836 rappresenta uno degli elementi più caratteristici delle emergenze architettoniche rossanesi. La volontà della nostra Amministrazione è stata quella di ristrutturare l’interno della Torre e rimettere a nuovo la facciata esterna, ridimensionando l’invasività di una centralina telefonica fatta installare anni addietro all’interno della torre stessa. L’investimento di 134.000 euro, ottenuti da un finanziamento statale tratto dall’otto per mille consentirà a breve di rendere accessibile al pubblico la terrazza posta all’apice della Torre, cosicché i nostri concittadini ed i turisti possano godere del magnifico panorama della Città, della campagna e del mare. La fruibilità della torre costituirà una ulteriore attrazione per i visitatori del nostro centro storico e contribuirà alla sua rivitalizzazione, così come le opere dei Pisu per come elencato a pag. 4.
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Il Centro Storico di Rossano si rifà il look con i tanti lavori di ristrutturazione che valorizzeranno il patrimonio ambientale, storico e architettonico della città antica, migliorando l’aspetto di uno dei centri storici più abitati e meglio conservati della Calabria. Mai come in questo periodo, infatti il centro storico è stato così pieno di cantieri che ne cambieranno il volto urbanistico, ma anche sociale e culturale. Alcuni giorni fa sono iniziati i lavori di ristrutturazione del Traforo e di allargamento di via Teatro, la strada che conduce al Teatro AmanteaPaolella da piazza Matteotti. I lavori che saranno eseguiti nella galleria consisteranno nella demolizione degli intonaci fatiscenti, nell’adeguamento dei sottoservizi (impianto elettrico), nel rivestimento delle pareti e della volta, della nuova illuminazione e del nuovo manto stradale. Per di più, saranno ridotte le patologie da infiltrazioni di acqua con l’utilizzo di una gronda di lamiera zincata che procederà all’assorbimento dell’acqua. Il progetto prevede anche l’allargamento dell’imbocco di via Teatro a partire da via Garibaldi. Sarà demolita la colonnina, sarà realizzato un nuovo muro, sarà ripristinata la pavimentazione di piazza Matteotti con basole laviche e di via Teatro con ciottolame. Inoltre, saranno inserite delle inferriate artistiche e lavorate. Un altro intervento che ha preso il via nei giorni scorsi è il rifacimento e la ristrutturazione della piazza del quartiere S. Stefano, lavori previsti nei Contratti di Quartiere II, un programma di infrastrutturazione e valorizzazione delle risorse storico-ambientali. L’intervento di ammodernamento dell’area di S. Stefano, nella quale è ubicato il Tribunale, prevede la demolizione della villetta emergente dal piano viario e la realizzazione sullo stesso livello di una pavimentazione in pietra lavica in cui si intrecciano disegni in pietra bianca di S. Lucido e disegni in pietra rossa di Trani. Nella piazza verranno ricavati degli spazi a
verde e saranno recuperati gli alberi già presenti la cui conservazione è garantita. Sarà realizzata anche la rete di illuminazione, di irrigazione degli alberi e del prato, di raccolta delle acque bianche. In ultimo saranno posizionate panchine in ghisa e in legno. Tutte le scelte adottate nel progetto, nascono in conformità al principio del rispetto dell’ambiente e prevedono l’utilizzo di materiale già in uso nel centro storico di Rossano. Gli interventi sono stati concertati assieme agli abitanti, rendendoli partecipi ed ascoltando i loro suggerimenti e le loro soluzioni progettuali durante alcuni incontri pubblici ad hoc, uno dei quali tenuto proprio nel Tribunale, al quale parteciparono il Sindaco Filareto e l’Assessore Trento. Sono ripresi anche i lavori di recupero della Torre dell’orologio di piazza Steri, al fine di renderla accessibile e fruibile ai cittadini e ai turisti. Come si ricorderà, il finanziamento di 134.000 euro per la ristrutturazione della Torre è stato ottenuto da questa Amministrazione Comunale e proviene dalla ripartizione della quota fiscale dell’otto per mille ripartita ai Comuni. I lavori consisteranno nella realizzazione di una nuova scala per l’accesso al terrazzino della torre da dove sarà possibile ammirare il panorama del centro storico. Oltre a tale intervento si procederà alla demolizione del solaio a livello del terrazzo; all’ inserimento alle varie quote di vetrate, a chiusura delle aperture; alla sostituzione del vecchio rivestimento della cupola e al rifacimento dell’intonaco interno. Inoltre, si provvederà, a una nuova illuminazione esterna della torre. Quelle appena elencate sono opere pubbliche importanti – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Minnicelli che unite agli altri cantieri dei Contratti di Quartiere II: Palazzo Filippelli, palazzo Montagna. Pente, via S. Nilo, Piazza Grottaferrata, palazzo ex Ospedaletto fanno capire come sia imponente, qualificata e importante l’azione di ristrutturazione posta in essere da questa Amministrazione Comunale di centro sinistra.
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Urbanistica e Area Urbana 3
Aprile 2010
Approvata la graduatoria definitiva dei contributi per il recupero di alloggi privati nel centro storico di Rossano Si tratta di un aiuto concreto ai cittadini del centro storicoha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica Leonardo Trentoche in questa maniera potranno ristrutturare la propria casa nella parte antica della città, ma allo stesso tempo anche di un’azione amministrativa che favorirà l’abbellimento e il ripopolamento del centro storico, uno dei più abitati e dei meglio conservati dell’intera Calabria. La Giunta Municipale ha approvato il bando e gli schemi di domanda per un contributo per il recupero di alloggi di proprietà privata nel centro storico. Il bando che prevedeva un contributo massimo concedibile fino a 30.000 euro è scaduto il 1 marzo. Pochi giorni fa è stata approvata la graduatoria definitiva ed è stata autorizzata la sua pubblicazione. L’importante atto amministrativo contiene due graduatorie, una riguarda il recupero di alloggi da cedere in locazione e l’altra è relativa agli alloggi destinati ad essere
abitati dai richiedenti. Le due graduatorie si possono visionare presso l’ufficio URP del Comune di Rossano situato in Piazza SS. Anargiri (0983/529.206) oppure presso l’ufficio Urbanistica sito in Piazza San Martino (tel. 0983/529.540). Si tratta di un aiuto concreto ai cittadini del centro storico- ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica Leonardo Trentoche in questa maniera potranno ristrutturare la propria casa nella parte antica della città, ma allo stesso tempo anche di un’azione amministrativa che favorirà l’ab-
bellimento e il ripopolamento del centro storico, uno dei più abitati e dei meglio conservati dell’intera Calabria. Se a questo importante atto amministrativo aggiungiamo tutti i cantieri che insistono nel centro storico (Contratti di Quartiere, nuovo acquedotto, la ristrutturazione delle vecchie case fatiscenti, della Torre dell’Orologio) si comprende bene l’attenzione che questa Amministrazione Comunale, di centro sinistra, ha dato e continua a dare al centro storico.
© foto Alfredo Mangone
della nostra città, - hanno dichiarato gli Assessori Minnicelli (Lavori Pubblici) e Zagarese (Area Urbana)- combattendo il degrado e la congestione urbana. I progetti ampiamente diffusi privilegiano la logica di integrazione di rete e riguardano interventi di innovazione, di miglioramento della qualità della vita, di potenziamento dei servizi che riempiranno di contenuti i progetto dell’Area Urbana.
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Il Comune di Rossano ha pubblicato un avviso per la selezione di professionisti qualificati per l’affidamento di incarichi di progettazione inerenti i PISU e due bandi per incarichi, unitamente a componenti dell’Ufficio Tecnico Comunale, concernenti la redazione dei progetti esecutivi, nonché delle attività tecnico amministrative connesse alla progettazione esecutiva del Parcheggio di Località S. Antonio e della Casa di Accoglienza per particolari categorie sociali. L’Amministrazione, al fine di favorire
© foto Alfredo Mangone
© foto Alfredo Mangone
Avviso pubblico per la selezione di professionisti qualificati per incarichi di progettazione inerenti i progetti PISU Va avanti speditamente l’iter per “ la creazione delle opere approvate dalla Regione che cambieranno il volto
l’esperienza e l’ occupazione si riserva di affiancare a tali professionisti anche dei giovani. Verranno dunque aggiudicati a professionisti esterni le attività di progettazione necessarie per la realizzazione delle opere incluse nella programmazione annuale 2010 dei Lavori Pubblici, in attuazione dei PISU (Progetto Integrato di Sviluppo Urbano) con il Comune di Corigliano per la riqualificazione dell’Area Urbana “Rossano-Corigliano”, di cui al POR Calabria FESR 2007/2013.
4 Area Urbana
Aprile 2010
laCittà
I Piani Integrati di Sviluppo Urbano della Città di Rossano
I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) privilegiano la logica di integrazione e di rete e, riguardano interventi, e pacchetti di interventi, che sono relazionati ad un disegno complessivo di promozione della competitività, e dell'innovazione nell’Area Urbana, di miglioramento della qualità della vita, attraverso il potenziamento di servizi avanzati di qualità, di attrattori di eccellenza, l’adeguamento del loro contesto (idea forza). La realizzazione delle opere sottostanti avrà tempi brevissimi con loro cantierazione entro la fine di Settembre prossimo
POLO MUSEALE DEL BIZANTINO E DELLA MEMORIA STORICA Importo: €550.000,00 Potenziamento museo virtuale del Bizantino: tour virtuale nella Rossano medioevale e nelle emergenze architettoniche e monumentali bizantine - Progetto: museo della memoria in Palazzo Ioele - Progetto: Museo di Arte Sacra e Presepiale - Progetto: Museo del Mare Castello S. Angeloprimo lotto
RIQUALIFICAZIONE AREE MARGINALI E CONTRADE: da aree rurali a sistemi rurali Importo: € 955.239,00 - riqualificazione asse viario interno Toscano-JoelePiragineti - struttura sportiva Contrada Piragineti - creazioni spazi pubblici Contrada Petraro: piazza e struttura sportiva - sistema rurale Ceradonna – Acqua del Fico: viabilità di accesso - Toscano-Nubrica: da aree rurali a sistema rurale percorso pedonale e sovrappasso ferroviario pedonale - Contrada Amica da sistema rurale ad area rurale Centro Aggregazione Giovanile - Contrada Pirro Malena viabilità e servizi RIQUALIFICAZIONE AREA COSTIERA CASTELLO S. ANGELO-ENEL 1° lotto funzionale con realizzazione nuovi percorsi ciclo pedonali Importo: € 1.000.000,00
PONTE SUL CITREA (AREA FRASSO-VIALE S. ANGELO) PEDONALE-CARRABILE E CICLABILE Importo: € 800.000,00
MIGLIORAMENTO VIABILITA' E SICUREZZA STRADALE PER FAVORIRE L'ACCESSIBILITA' E FRUIBILITA' DELLE NUOVE POLARITA' URBANE Importo: € 450.000,00 - messa in sicurezza SS 106 con realizzazione roPROGETTO COMPLEMENTARE ALBERGO DIFFUSO tatoria in Contrada Frasso e strada di accesso al Importo: € 1.200.000,00 mare prevista in PRG - Completamento Palazzo De Russis sede del Cen- - realizzazione sistema di rotatorie per sicurezza tro per la valorizzazione delle attività economiche stradale e strade di accesso nuova polarità urbana e dell'albergo diffuso nel Centro storico Centro Storico - Completamento parcheggio Piazza S. Bartolomeo Villa Labonia, spazio espositivo con realizza- PARCHEGGIO S. ANTONIO A SERVIZIO DELLA zione galleria STRUTTURA PER LO SPORT ED IL TEMPO LIBERO E PER ALBERGO DIFFUSO in concomitanza con ferREALIZZAZIONE STRUTTURA SPORTIVA MARIA DE mata mezzi pubblici ROSIS Importo: € 900.000,00 Importo: € 900.000,00 PERCORSO PEDONALE E TURISTICO ANTICHE PUBBLICA ILLUMINAZIONE SCALO-CENTRO STO- PORTE DI ACCESSO CENTRO STORICO (PENTE, PIRICO CON SISTEMA FOTOVOLTAICO LERIO, GIUDECCA E PORTELLO) Importo: € 250.000,00 Importo: € 450.000,00
POTENZIAMENTO MOBILITA’ ALTERNATIVA PONTE SUL CITREA (AREA FRASSO – S. ANGELO) VIABILITA’ PEDONALE, CARRABILE E CICLABILE
MOBILITA' SOSTENIBILE NEL CENTRO STORICOURBAN ART CENTRO STORICO SCULTURA S. NILO REALIZZAZIONE TAPIS ROULANT AREA DI SOSTA L'EMIGRANTE DI PERICLE FAZZINI TRAFORO PARCO TEMATICO DEL BIZANTINO Importo: € 250.000,00 Importo: € 300.000,00
REALIZZAZIONE E ALLESTIMENTO DELL’URBAN CENTER DELL’AREA URBANA (QUOTA ROSSANO) Importo: € 140.000,00 Linea d’Intervento 8.1.2.2
PROGETTO BANDIERA IL CASTELLO DI S. ANGELO, LE DOGANE, IL FONDACO E IL BORGO MARINARO Importo: €1.000.000,00 Progetto: Riqualificazione spazi pubblici, sistemazione area adiacente torre, demolizione e sistemazione aree - 1° lotto funzionale piano di recupero S. Angelo
PROGETTO DI SISTEMA ALLESTIMENTO URBAN CENTER PSA AREA URBANA POLICENTRICA INCLUSIVA Importo: € 290.000,00 SISTEMA FUNZIONALE DI INTERVENTI FISICI, SOCIALI, ECONOMICI E CULTURALI (CENTRO STORICO, ASSE VIARIO VIALI MICHELANGELO - DE ROSIS, S. ANGELO) REALIZZAZIONE E ALLESTIMENTO DELL’URBAN CENTER DELL’AREA URBANA Linea d’Intervento 8.1.2.2 PERCORSO PEDONALE E TURISTICO ANTICHE PORTE D’ACCESSO CENTRO STORICO (PENTE, PILERIO, GIUDECCA E PORTELLO)
INTERVENTO: AREA ACCOGLIENZA TURISTI E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO NATURALISTICO ASSE VIARIO S. ANGELO-SEGGIO: viabilità a soAREA MONTANA LOCALITA' PIANA DEI VENTI stegno della nuova polarità urbana REALIZZAZIONE TAPIS ROULANT AREA SOSTA Importo: € 250.000,00 Importo: €300.000,00 TRAFORO E PARCO TEMATICO DEL BIZANTINO CORRIDOIO INFRASTRUTTURALE DEI VIALI MICHELANGELO-DE ROSIS-STAZIONE FERROVIARIA-FUTURA AUTOSTAZIONE E AREE LIMITROFE Importo: €2.900.000,00
SISTEMA INTEGRATO BENI CULTURALI E MUSEALI DI ROSSANO Importo: € 1.800.000,00 RECUPERO DELL'AREA IN C/DA CROSETTO A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO LOCALE Importo: € 1.400.000,00
SISTEMA FUNZIONALE DI INTERVENTI FISICI, SOCIALI, ECONOMICI E CULTURALI (CENTRO STORICO, ASSE VIARIO VIALI MICHELANGELO - DE ROSIS, S. ANGELO)
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I Fatti della Città 5
Aprile 2010
E’ scomparso in quel di Scilla S.E. Andrea Cassone Vescovo Emerito della Diocesi Rossano - Cariati Lunedì 12 aprile è scomparso in quel di Scilla S.E. Andrea Cassone Vescovo Emerito della Diocesi Rossano- Cariati, Arcivescovo della nostra comunità religiosa dal 26 marzo 1992 al 6 maggio. Appresa la notizia il Sindaco di Rossano ha inteso inviare una nota di condoglianze all’Arcivescovo Santo Marcianò che pubblichiamo di seguito in versione integrale © foto Alfredo Mangone
Rossano, 14 aprile 2010. Eccellenza Reverendissima, è con animo mesto che Le trasmetto, a nome mio personale e dell’intera Giunta Municipale, i sensi del più profondo cordoglio per la scomparsa di Monsignor Andrea Cassone. S. E. Cassone ha lasciato nelle nostre menti un ricordo indelebile di amore, di bontà, di equilibrio, di passione, di un’opera pastorale accorta e prudente e segni tangibili del suo operato. Il suo lavoro ha portato all’ammodernamento del Presbiterio della Cattedrale con la relativa scoperta degli impianti mosaicali e alla inaugurazione del più ampio Museo Diocesano di Arte Sacra. Ma, ricorderemo anche le sue azioni sotto il profilo delle tradizioni di Santità che hanno dato vita alle celebrazioni per il Millenario della Morte di San Nilo e del 950° della Morte di San Bartolomeo. Ho condiviso pienamente la decisione che le sue Spoglie mortali trovino dimora nella Cattedrale di Rossano, accanto ai suoi predecessori, perché in questa maniera conserveremo il ricordo filiale di un Padre che è stato guida attenta, sollecita e amorevole della nostra comunità religiosa. Le chiedo, inoltre, di volere accogliere l’invito di estendere le Condoglianze mie e dell’Amministrazione Comunale all’intera Comunità Religiosa Rossanese, che, per spiritualità e fede, saprà ricordare il suo Pastore scomparso nel migliore dei modi. Cordialità.
Il Saluto del Sindaco e della Comunità alle due signore centenarie Due nostre concittadine, Rosa Pisano e Anna Nastri, hanno festeggiato, ad Aprile, il centesimo compleanno Due nostre concittadine, Rosa Pisano e Anna Nastri, hanno festeggiato, nel mese di aprile, il centesimo compleanno. Alle cerimonie civili e religiose per le due centenarie ha partecipato anche il Primo Cittadino Franco Filareto che ha portato gli auguri ed il saluto della Città. Alla festa della signora Rosa Pisano (vedova Celestino) domiciliata presso la figlia allo scalo cittadino, ad accogliere il Sindaco e i numerosi ospiti ci hanno pensato i due figli della signora Antonio e Teresa, i numerosi nipoti, Rossella, Pasquale,
Gennaro, Francesco e Marcello e il sacerdote Don Gaetano Federico che ha officiato una messa. La signora Rosa Pisano è nata a Buenos Aires nel 1910, all’età di 4 anni si è trasferita a Longobucco, poi, qualche anno dopo, a Caloveto e dal 1968 vive a Rossano. Ha lavorato come tessitrice, con il suo telaio artigianale costruito alla fine dell’ottocento, ed ha provveduto al mantenimento e al progresso dalla propria famiglia. Nella seconda festa di compleanno Filareto ha portato gli auguri e gli omaggi alla signora Anna Nastri, durante la messa che si è svolta
nella chiesetta di Lido S. Angelo. La signora Nastri, mamma di 12 figli e nonna di 18 nipoti è originaria di Salerno ma vive in Città, con la figlia Antonietta da molti anni. Il Sindaco, in entrambi i casi ha rivolto un augurio di serenità e gioia alle festeggiate e alle loro famiglie ed ha portato il saluto della Comunità Rossanese, perché si tratta di eventi di eccezionale importanza che impreziosiscono il valore degli anziani, veri scrigni di memoria e di sapere, dalle cui testimonianze di vita i giovani devono trarre esempio e linfa per il futuro.
6 Eventi
Aprile 2010
laCittà
25 edizione della “Corri e Cammina per la Pace ed il lavoro” a
Grande partecipazione ha riscosso anche la 25° edizione della “Corri e Cammina per la Pace ed il lavoro” maratona per ricordare la festa della Liberazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la Fidal, il Moto Club, il Vespa Club e l’Associazione Magna Grecia Off. Road. Il programma ha visto il raduno dei partecipanti alle ore 9 in piazza Bernardino Le fosse, la distribuzione delle tradizionali magliette e la partenza alle ore 10 da viale De Rosis. I partecipanti sono arrivati poi in piazza Steri dove si è svolta la cerimonia di premiazione, curata da Riccardo Voltarelli della Fidal, alla presenza dell’Assessore Gianluca Aloe e del Sindaco Franco Filareto. Il primo cittadino nel suo discorso com-
memorativo ha parlato di festa della pace, della solidarietà, del lavoro, dell’eguaglianza, dei diritti, della memoria e della Liberazione. Filareto ha richiamato l’impegno individuale e collettivo per difendere le conquiste della Resistenza e della Liberazione e ha fatto un appello all’unità e alla coesione del Popolo Italiano. Il Sindaco ha citato anche alcuni nomi di Rossanesi che contribuirono a fare la storia con il proprio coraggio. Vincitore della maratona è stato Antonio Guzzo (Atletico Gavardo) di Brescia, che ha impiegato 22 minuti e 44 secondi a percorrere tutto il tracciato, mentre al secondo posto si sono classificati Michelangelo Spingola (Atletia Marathon) di Cosenza e al terzo Giovanni Montera (K42) di Cosenza.
Il primo cittadino nel suo discorso commemorativo ha parlato di festa della pace, della solidarietà, del lavoro, dell’eguaglianza, dei diritti, della memoria e della Liberazione. Filareto ha richiamato l’impegno individuale e collettivo per difendere le conquiste della Resistenza e della Liberazione e ha fatto un appello all’unità e alla coesione del Popolo Italiano.
Luigi Minnicelli: un eroe dei Mille Il 5 maggio del 1960, poco più di 150 anni fa, da Quarto (Genova) partì alla volta di Marsala (Trapani), la Spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi. Lo stato sociale dei partecipanti era medio alto perché insieme a artigiani, commercianti e agricoltori c’erano anche molti avvocati, medici, farmacisti, ingegneri e possidenti. Il corpo dei volontari era composto anche da 21 calabresi: nove della Provincia di Cosenza, sei della Provincia di Catanzaro e sei di quella di Reggio Calabria. Fra i nove di Cosenza c’era anche il rossanese Luigi Minnicelli. Luigi Minnicelli è nato a Rossano il 13 agosto 1827 da Gennaro e Maria Pirillo, umile figlio del popolo ha lavorato dalla famiglia Toscano, composta da progressisti che gli trasmisero il valore della libertà. Fu proprio insieme ad uno dei Toscano che partì per Quarto, ma poi a seguito di una malattia che colpì quest’ultimo proseguì il viaggio da solo. Terminata la spedizione ricevette dal Senato di Palermo una medaglia commemorativa sulla quale c’era scritto “ai prodi di cui fu duce Garibaldi”. Il Ministero della Guerra, poi, con proprio decreto, nomino il nostro illustre concittadino Sottotenente di Fanteria per essersi distinto nell’impresa e per aver combattuto il brigantaggio. Nel 1960, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia la Città di Rossano gli ha intitolato una via nel centro storico, mentre la famiglia
Minnicelli ha donato al Comune la divisa dei “mille” che Luigi indossò durante l’impresa, composta dalla giubba rossa, dalla camicia, dal pantalone, dalla sciabola dal cappello e da due medaglie. Adesso l’uniforme è custodita in una teca della sala del Consiglio Comunale. Luigi Minnicelli mori nel 1903 in una casa di via Umberto I. Il primo numero del periodico letterario, quindicinale, “Gioventù Calabrese” , fondato da Giuseppe Rizzo, edito nel novembre 1903, che poi diventerà nel 1905 “Nuova Rossano”, narra proprio del funerale di Minnicelli. Oltre ad onorare la memoria del nostro illustre concittadino vogliamo ricordare ai giovani che se oggi abbiamo raggiunto questo grado di libertà e di democrazia lo dobbiamo a quegli ardimentosi patrioti che con slanci passionali e vite sacrificate unificarono la nostra Italia. I nove partecipanti della Provincia di Cosenza: Ferdinando Bianchi - Bianchi Domenico Damis – Lungro Stanislao Lamensa – Saracena Domenico e Raffaele Mauro di San Demetrio Corone Luigi Miceli – Longobardi Francesco e Vincenzo Sprovieri di Acri Luigi Minnicelli di Rossano
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Eventi 7
Aprile 2010
Gli intellettuali, gli artigiani, i contadini, i professionisti, gli operai della Città di Rossano battutisi per un’ Italia libera, democratica e Repubblicana Poiché la Corri e Cammina per la Pace è stata organizzata per ricordare la Festa della Liberazione vogliamo richiamare alla memoria coloro che si sono battuti con forza ed eroismo per un’Italia Democratica, libera e Repubblicana 1. Giuseppe Granata 2. Cesare Rossi (Martire) 3. Giovanni Verso 4. Michele Cariati (Medaglia D’argento) 5. Gianbattista Pisani 6. Vittorino Federico 7. Marco De Simone 8. Arnaldo Masaniello Pettinati 9. Maurizio Minnicelli 10. Gregorio Minnicelli 11. Corrado Minnicelli 12. Giannino Zagarese 13. Amerigo Minnicelli 14. Aldo Zagarese 15. Umberto Curti 16. Bonifacio Giudiceandrea 17. Giovanni Pettinati 18. Giuseppe Rizzo 19. Giuseppe Novelli 20. Stefano Rizzo 21. Giuseppe Raho 22. Giovanni Bruno 23. Carmine Greco 24. Guglielmo Rizzo 25. Francesco Guglielmini 26. Luigi Palopoli 27. Raffaele Cariati 28. Giovanni Piatti 29. Francesco Bugliari 30. Giuseppe Federico 31. Francesco Milito 32. Mario Uva 33. Luigi Mercogliano
34. Espedito De Simone 35. Nilo Federico 36. Giuseppe Berlingieri 37. F. Giardino 38. Donato Mungo 39. Umberto Renzo 40. Domenico Rizzo 41. Vincenzo Renzo 42. Francesco Tocci 43. Egilberto Martire 44. Giuseppe Labonia 45. Antonio Ceraolo (Martire) 46. Pietro Rapani 47. Figoli Isidoro 48. Pasquale Pismataro 49. Forciniti Giuseppe (Medaglia Di Bronzo) 50. Giovanni Caccuri 51. Aloe Antonio 52. Pasquale Figoli 53. Gagliardi Giuseppe 54. Antonio Striano 55. Acri Francesco 56. Graziani Giuseppe 57. Cara Francesco 58. Graziani Mario 59. Cozza Antonio 60. Longobucco Giovanni 61. Nicastro Giuseppe 62. Sergio Eugenio 63. Corrado Umbriano 64. Zangaro Antonio 65. Ciccio Tucci 66. Giuseppe Romano 67. Ciccio Castello
Foto concessa dall’Archivio della Famiglia Minnicelli
8 Eventi e Spettacoli Per l’Assessore al Turismo, Spettacolo e Manifestazioni Culturali Antonella Converso l’organizzazione del tour guidato ha contribuito, anche quest’anno alla diffusione, soprattutto fra i giovani dell’importante tradizione popolare che ricorda quella tragica notte del 1836 e fa apprezzare il nostro centro storico che trasuda fascino e antichità.
Aprile 2010
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I Fuochi di San Marco Grande successo hanno riscosso i Fuochi di San Marco che hanno portato nel centro storico centinaia e centinaia di persone. La notte fra il 24 ed il 25 aprile, nella nostra Città, è ricca di tradizione, perché si ricorda la notte del 24 aprile del 1836, data in cui Rossano fu colpita dal terremoto. In quella occasione nefasta, i rossanesi passarono la notte, molto fredda, in strada e, per riscaldarsi accesero dei fuochi. Dopo tanti anni ancora oggi si ricorda l’evento accendendo fuochi in strada e preparando banchetti in ogni quartiere. La pratica risponde anche all’esigenza di ringraziare la patrona: la Madonna dell’ Achiropita, ed ha quindi un valore simbolico e religioso. Ogni anno in tutti i quartieri da Santo Stefano fino al Bancato, passando da San Nilo, dal Ciglio della Torre fino a San Nico si accendono i fuochi. Nei giorni precedenti il 24, il Comune distribuisce la legna in ogni quartiere e poi i cittadini provvedono ad acquistare le vivande per banchettare. Tanta gente di ogni età, ceto e censo si è ritrova intorno ai fuochi per commemorare, per ricordare e in alcuni quartieri per ballare, rivitalizzando il nostro centro storico che è uno dei più abitati e meglio mantenuti della Calabria. Per i “Fuochi di San Marco”
di quest’anno l’Assessorato al Turismo, Spettacolo e Manifestazioni culturali, diretto dalla dottoressa Antonella Converso, in collaborazione con la Pro Loco, il Club Trekking di Rossano e la Cooperativa Neilos ha organizzato una passeggiata guidata tra i quartieri del centro storico da S. Stefano fino al Bancato, che ha registrato la partecipazione di centinaia di persone, di ogni età che hanno voluto riassaporare il fascino della tradizione e dell’identità. Il folto gruppo guidato da Lorenzo Cara ha visitato tutti i fuochi fermandosi a banchettare, a dialogare, a ricordare con i cittadini di ogni quartiere, dimostratisi come sempre ospitali. Inoltre i membri della Pro Loco, guidata dal dott. Federico Smurra, hanno organizzato un concorso per i fuochi più belli, i cui vincitori sono stati premiati, ieri sera, nella piazzetta S. Bartolomeo in occasione di una serata musicale allietata dall’esibizione di Carmelo e Manuela Caruso. Il terzo premio è andato al fuoco di Piazza Duomo, il secondo a quello di piazza ToscanoMandatoriccio e il primo al quartiere salita vecchio ospedale. Il premio speciale è stato consegnato al fuoco fuori concorso del Gruppo Agesci Rossano 1, mentre il premio della gastronomia è andato al quartiere San Bernardino.
Foto Francesco Sapia
Foto Francesco Sapia
Foto d’archivio
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Eventi e Spettacoli 9
Aprile 2010
Mostra di affissi e locandine cinematografiche di Semeria Santella Il chiostro di palazzo San Bernardino ha ospitato nel mese di aprile la mostra di locandine e manifesti cinematografici di Semeria Santelli, operatore cinematografico coriglianese, organizzata dall’Assessorato allo Spettacolo e alle Manifestazioni Culturali in collaborazione con la Proloco cittadina. Il chiostro di palazzo San Bernardino ha ospitato nel mese di aprile la mostra di locandine e manifesti cinematografici di Semeria Santelli, operatore cinematografico coriglianese, organizzata dall’Assessorato allo Spettacolo e alle Manifestazioni Culturali in collaborazione con la Proloco cittadina. La mostra ha avuto inizio il 10 aprile con la cerimonia di inaugurazione, moderata dal Responsabile della Comunicazione Istituzionale del Comune di Rossano Francesco Sapia, alla quale hanno partecipato il Cav Luigi Zangaro, il giornalista e critico cinematografico Ernesto Paura, l’Assessore allo Spettacolo e alle Manifestazioni Culturali Antonella Converso e il Sindaco Franco Filareto. Nel corso
della serata di sono esibiti due giovani artisti rossanesi Antonio Conti, cantante finalista al premio Mia Martini 2005, che ha recitato brani di film famosi accompagnato alla tastiera da Elisabetta Salatino studentessa del DAMS di Bologna. Semeria Santella, è un operatore cinematografico, assunto come impiegato comunale che per circa 40 anni ha allietato i coriglianesi, al teatro Valente prima e al Metropol poi, con proiezioni e film che si possono definire capolavori. La mostra di grande valore, se si considera che molte locandine sono disegnate a mano ed avevano una tiratura limitata, è stata ammirata da numerosissimi visitatori che fino al 25 aprile hanno affollato palazzo San Bernardino.
Il Concerto del rossanese Fabio Federico ha concluso la V edizione della rassegna musicale “La Città della Musica” Il Sindaco Franco Filareto e l’Assessore Antonella Converso, da par loro hanno affermato che questa V edizione della “Città della Musica” ha avuto un grosso seguito di pubblico e di critica e ha restituito ai rossanesi lo storico teatro Paolella
Con il concerto del rossanese Fabio Federico si è conclusa la V edizione de “La Città della Musica”, kermesse musicale organizzata dall’Amministrazione Comunale di Rossano, Assessorato al Turismo Spettacolo e Manifestazioni Culturali in collaborazione con il Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano. La perfomance del musicista rossanese Fabio Federico è stata di altissimo spessore, per la perizia tecnica e la padronanza strumentale e per la raffinatezza espressiva che ha saputo dare al repertorio contemporaneo e a quello classico e romantico. La manifestazione, coordinata dal direttore artistico il Giuseppe Campana, si è articolata in cinque concerti, che hanno offerto, di volta in volta, ensemble e musicisti di chiara fama, che hanno arricchito ed entusiasmato il pubblico sempre numeroso del teatro Paolella. Il Direttore Artistico Campana, a kermesse conclusa ha evidenziato come “…la scelta di artisti di levatura internazionale, i programmi gradevoli e raffinati, la varietà dei concerti e delle formazioni musicali che hanno partecipato siano state scelte azzeccate che hanno fatto di Rossano una meta ambita per gli artisti di musica “colta” di tutta Italia”.
10 Cultura
Aprile 2010
laCittà
Nel ventesimo anniversario del conferimento della Cittadinanza rossanese Onoraria al filosofo Jean Josipovici, le cui spoglie mortali, per sua volontà testamentaria, riposano nel settore dei poveri del cimitero di Rossano, pubblichiamo il suo discorso, tenuto in occasione della cerimonia di assegnazione, sempre attuale e vibrante. Si tratta di un appello accorato, sincero e appassionante alla lettura dei libri, che genera “l’essere civile”. “Uno spirito che non legge - sostiene il filosofo nel suo discorso - dimagrisce come il corpo che non mangia”. Speriamo che il discorso dell’illustre concittadino invogli i giovani rossanesi e del circondario a leggere sempre di più.
Da sinistra verso destra si riconoscono: il dott. Fabio Carignola Sindaco di Rossano, Jean Josipovici, il Vigile Urbano Tommaso Curia, il giornalista Franco Curia, il Vigile Urbano Natale Pacenza, l’Assessore alla Cultura Franco Filareto, l’Assessore al Personale Maurizio Minnicelli, l’Assessore al Bilancio Sandrino Fullone e Mons. Francesco Milito Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati.
Discorso integrale durante la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza rossanese onoraria al filosofo Jean Josipovici Signor Prefetto, Signor Sindaco, Signori Assessori e Consiglieri, Messieurs les Représentants des Autorités Francaises, Monsignor Francesco Milito, Amici Cari, inutile nascondervi quanto mi abbiano commosso gli interventi appena ascoltati. Gli oratori che si sono espressi, hanno frugato – e con qual talento – negli angoli più segreti della mia opera, rivelandone degli aspetti che io stesso ignoravo. È uno dei misteri della creazione: un’opera finisce sempre per acquisire una vita propria. E che dire poi dell’amicizia dimostrata!... Devo anche confessare, che l’annuncio di questa prova di stima, nell’elevarmi a rango di cittadino d’onore, mi ha al contempo sorpreso e incantato. Altri figli del luogo potevano di certo esserne degni. Ma è chiaro che la Municipalità, su iniziativa di Francesco Filareto, mettendo gli occhi sulla mia persona, ha obbedito alla sua vocazione europea. Da circa sette anni risiedo in Rossano Paese, che potrebbe diventare – se non si aggrappasse alle vestigia del passato - una fra le prime stazioni climatiche. In effetti, il vento che viene dalla Sila, percorre il Centro Storico, andando a morire nel mare; poi ritorna attraverso la collina d’oro. Ciò crea un raro fenomeno di ionizzazione. Purtroppo questa fortuna incalcolabile dorme indisturbata. L’artefice capace di valorizzare la felice situazione, di trasformare con stile e di lanciare Rossano su un piano internazionale, è ancora lontano. Nell’attesa di tale mutamento, ho condiviso le vostre difficoltà, e vissuto i vostri sforzi. Lungi da me, la presunzione di darvi dei consigli sui problemi che voi conoscete meglio di me. Tuttavia ce n’è uno che mi riguarda direttamente, il quale – senza che ne siate coscienti – è all’origine delle vostre avversità. Alludo all’impressionante mancanze d’amore per i libri, fattore responsabile della povertà di spirito di cui soffre questo luogo. Gli insegnanti, in generale, non leggono, col pretesto di non averne il tempo. Ora, l’esperienza prova, che si ha sempre tempo per quel che arreca veramente piacere, e che il sapere non si ferma alla conquista di un impiego. Quanto ai genitori, sempre in generale, essi leggono tutt’al più il giornale, elemento così estraneo alla formazione intellettiva, la quale non sa che farsene dell’attualità. Vi prego di scusarmi, ma un amico che non ha il coraggio della verità, non è un amico. E vivere nell’illusione, non soltanto non rende servizio, ma è deleterio. Mesdames e Messieurs, il primo evento capitale dell’esistenza, è imparare a vedere; il secondo è imparare a camminare; il terzo, non è cavalcare il motorino, ma leggere. “Leggere, osservava Victor Hugo, è bere e mangiare. Lo spirito che non legge, dimagrisce come il corpo che non mangia”. Il terzo evento capitale è dunque la lettura, che mette a disposizione – tramite un orientamento adeguato – i tesori
dello spirito universale. Al loro contatto, essi permetteranno, nel corso di brevi illuminazioni, la formazione di pensieri più profondi dei nostri, aggiungendovi un’infinità di emozioni, di esperienze fittizie, di verità altrui, che ci riveleranno quel che noi siamo e che potremmo essere. Il miracolo della lettura, è che in un breve spazio di tempo, essa è capace di abbandonare la realtà quotidiana, per farci penetrare in altre esistenze, ricche di destini straordinari, di sensazioni nuove; o di ottenere, grazie alla magia di un poema, che degli istanti, diversamente senza valore, sollevino la nostra anima e la trasportino ad altezze insospettate. In poche parole, si offre a noi, attraverso i mezzi e gli artefici del linguaggio, la prospettiva di aggiungere alla sensibilità individuale, l’atto letterario rivelatore. Va però precisato, che scorrere con occhio distratto dei buoni libri, è un gesto vano. All’ape non basta posarsi su un fiore. Ci vuole altro. Qual è dunque la misteriosa alchimia, che consente all’opera creativa di ricrearci? Prendiamo un esempio concreto. Immaginiamo che due secoli fa, un inventore alla ricerca di un congegno, in grado di produrre luce e calore, avesse costruito una dinamo. A ben esaminarla, la macchina sembrava perfetta, tutte le parti coesistevano e partecipavano. Ciononostante, la luce non veniva e neppure il calore; la corrente era nulla, e l’induzione ignota. Si tratta quindi, riguardo al nostro obiettivo, di disporre fra il lettore e il libro un trasformatore di energia mentale. In questo senso è necessario, sin dalla prima infanzia, un contatto familiare con le opere dello spirito, al fine di assimilarle e meglio assaporarle. Ciò significa che il fanciullo, e più tardi l’adolescente, dovrà in qualche modo reinventarle, impossessandosi dell’ispirazione degli autori, coinvolgendola gradualmente alla propria esperienza: “come potrà farlo, nota Bergson, se non seguendo fedelmente i suoi passi, adottando i suoi gesti, le sue attitudini, il suo incidere? Leggere bene, ad alta voce, è importante. L’intelligenza di aggiungere delle sfumature verrà più tardi … Ma sfumature e colori non hanno valore, senza il disegno. Prima dell’intelligenza propriamente detta, c’è la percezione della struttura e del movimento; c’è nella pagina che si legge, la punteggiatura e il ritmo”. Ora il ritmo, trasmettendo il senso della frase scritta, ci fa misteriosamente comunicare con il pensiero dell’autore, prima che l’esame della parola infonda il colore e la sfumatura e riveli quindi il fattore essenziale, tramite il quale la corrente si stabilisce e passa. In questo mondo materialista, elenchiamo insieme alcuni dei vantaggi che si possono acquisire dalla meravigliosa frequentazione dei libri: Arricchirsi di sagge esperienze; Affinare la propria natura;
Risvegliare emozioni inattese; Elevare la mente; Capire le debolezze, le crudeltà, le bassezze che ci circondano; Respingere le cattive compagnie, per accogliere esseri di qualità; Trovare in un testo l’amico e il consolatore, dal quale non ci si deve separare; Leggere e rileggere il Libro Sacro, che non tradirà mai; Divenire un guardiano dei tesori del genere umano; Realizzare, infine, quello che siamo. Così, l’amore per i libri genera l’essere civile: poiché tutto inizia, non dai beni accumulati, ma dallo spirito. Chiudo questo capitolo, ricordandovi quanto sia essenziale, la qualità stessa della persona. Nessuna illusione. Non saremo noi, ma le future generazioni – se istruite nel vero senso – la mente scolpita da giuste letture, che sapranno prendere in mano i destini di questa cittadina, e in avvenire – grazie ad un cervello rigenerato – diffondere oltre le frontiere il suo nome. A proposito di quel che può produrre la vera cultura, vorrei segnalarvi un fatto. Il 13 dicembre 1989, alla radio nazionale FranceInter, durante il giornale delle 13:00, il relatore ha parlato del concorso per il miglior libro di bambini, redatto da bambini. Questo concorso è stato vinto da una giovane classe parigina, di età media otto anni. Ecco in breve il tema svolto: “Le sale del Museo del Louvre, ospitano quadri i cui personaggi soffrono visibilmente di una salute malferma. Il colorito di tal condottiero è grigio. Giove non somiglia più a Giove, gli anonimi del XV secolo, sono sempre più anonimi, e la Gioconda stessa ha perduto il suo sorriso. Viene chiamato il medico, che prescrive un mese di vacanza. Ed ecco i personaggi delle numerose gallerie, scendere dai loro quadri e raggiungere, stiracchiandosi gioiosamente, il giardino delle Tuilleries, fino alla Piazza della Concorde. Ho ascoltato nell’intervista, le cinguettanti voci di questi scolari, che parlavano del Louvre come di una vecchia dimora di famiglia, e lo confesso: è stato un bagno di ottimismo. Prima di terminare, amici miei, tengo a segnalarvi che mia moglie ed io abbiamo deciso di donare i nostri corpi, i cui organi potranno essere utili a chi a Rossano, ne avrà bisogno per sopravvivere. Non ci rattristiamo. Cos’è un corpo se non una superstizione. Ascoltiamo Sant’Agostino: “Coloro che conoscono Dio, considerano oltraggioso pensare Dio sotto forma di corpo umano” (Confessioni, VI 11). Non ci resta, Cari Concittadini, che ringraziarvi ancora dal profondo del cuore, per il grande onore concessomi. Jean Josipovici
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Aprile 2010
“Onore al merito”
LUIGI AMANTEA (1869-1949)
CATALDO BIANCO (Rossano 1907 - 1978)
“Tra i figli di Rossano, che con le loro opere e il loro ingegno onorarono se stessi e questo nostro Paese, scrive Mario Rizzo nel suo fortunato libro “Rossano. Persone, Personaggi e … curiosità” - uno dei primissimi posti è occupato, senza dubbio da S. E. Luigi Amantea, uno dei valorosi condottieri dell’esercito vittorioso nella Grande Guerra”. Nato a Rossano il 30 novembre 1869. Aveva abbracciato la carriera militare ricoprendo nel 1889 il grado di sottotenente dei Bersaglieri e nel 1903 di capitano scelto. Nel 1911-1913 fu capitano di Stato Maggiore durante la guerra di Libia; maggiore nel 1914 e comandante l’89° di Fanteria nel 1816; colonnello di S.M. sempre nel 1916; direttore della scuola della I Armata nel 1918; addetto prima al Governatorato Militare e poi al Commissariato Generale. Luminoso esempio di militare. Generale d’Armata, fu insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare dei Savoia. Fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare (1917) per essersi saputo lanciare, sprezzante del pericolo, nella linea del fuoco, incitando e incoraggiando in ogni momento i suoi soldati al combattimento (Monte Carnizza). Ebbe un’ altra Medaglia d’Argento al Valor Militare nel 1923, in quanto nel maggio del 1916 in Val d’Assia, durante l’infuriare del bombardamento nemico, che per tre giorni aveva preceduto e accompagnato preponderanti forze nemiche moventi all’attacco delle posizioni affidategli, per aver saputo infondere calma e coraggio durante la ritirata, rimanendo sempre per ultimo sul campo di battaglia. La sua brillante carriera militare fu coronata nel 1933 con la nomina a Senatore del Regno.Si spense a Roma il 9 aprile 1949.
Conseguito il diploma di maturità classica nel prestigioso Liceo di Rossano, si laureò in Medicina con pieni voti nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ateneo dove fu, in seguito, per alcuni anni, apprezzato assistente in Clinica medica.Va ricordato che il dott. Cataldo Bianco fu, per concorso, direttore dell’Ospedale provinciale dei tubercolosi, dimostrando notevole impegno e dedizione. Negli anni Cinquanta del XX secolo fece parte del direttivo del sotto Comitato della Croce Rossa Italiana di Rossano insieme con il barone Nicola Cherubini, il barone Giuseppe Labonia, l’ing. Domenico Palopoli e Carlo Straface (il segretario).Il dott. Bianco fu consigliere comunale del P.L.I. e assessore al Bilancio nella Giunta guidata dal sindaco Cosimo Toscano, insediatasi il 3 ottobre 1961. Esercitò la professione di medico sino alla morte, avvenuta nel 1978, nella sua Rossano.
Fonti ACRI P.E. LEFOSSE S:, Il Monumento ai Rossanesi Caduti in Guerra, Grafosud Rossano 2005, pp. 28, 40, 54, 155, 205, 216; Archivio privato Massoni, Personaggi; Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare. Albo d’oro della Terra Bruzia, a cura del Comando presidio e della Federazione del Nastro Azzurro di Cosenza, 1964, p. 36; RENZO L., Viaggio nella storia di Rossano, Studio Zeta Rossano 1988, p. 41; RENZO L., Tra cronaca e storia. Rossano negli anni del dopoguerra (1943-1993), Studio Zeta Rossano 1996, pp. 10, 69; RIZZO M., Rossano. Persone - Personaggi e … Curiosità, Edizione Libreria Manzoni Rossano 1995, p. 15;
Fonti: Archivio privato famiglia Bianco di Rossano; Archivio privato Massoni, Personaggi; RENZO L., Tra cronaca e storia. Rossano negli anni del dopoguerra (19431993), Studio Zeta Rossano 1996, pp. 32, 139.
TOMMASO BIANCO (Rossano 1930-2003)
Tommaso Bianco conseguì il diploma di maturità classica nel Liceo di Rossano e si laureò con il massimo dei voti nell’anno accademico 1952-1953 in Giurisprudenza nell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Divenuto procuratore legale nel 1956 e successivamente avvocato, esercitò ininterrottamente la professione forense, nel foro di Rossano fino alla morte.Tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo fu il legale della Curia Arcivescovile di Rossano, della C.G.I.L. e del Comune di Rossano. Attivamente impegnato nei movimenti cattolici diocesani - anni Cinquanta-Sessanta del XX secolo - ricoprì incarichi di rilievo. Fu, in particolare, delegato regionale dell’Azione Cattolica e il primo presidente delle A.C.L.I. sez. di Rossano, incarico che ricoprì per oltre un lustro. Fu consigliere comunale, eletto nelle liste della D.C., dal 1960 al 1968, assessore al bilancio, al personale e vicesindaco. Fonti: Archivio privato famiglia Bianco di Rossano; RENZO L., Tra cronaca e storia. Rossano negli anni del dopoguerra (1943-1993), Studio Zeta Rossano 1996, pp. 139, 152.
“Onore al Merito” 11 Questa rubrica, giunta al terzo numero, è stata ideata con lo scopo di ricordare i rossanesi illustri, di nascita o di adozione, che si sono distinti nella vita per le loro doti umane e professionali, per le loro capacità lavorative e artistico culturali, per gli slanci di solidarietà e di senso civico. Il nostro intento è di proseguire con questa rubrica, che punta certamente a onorare il ricordo di cittadini popolari e stimati e al tempo stesso spinge i giovani a tenere alto il vessillo della memoria. Ci scusiamo in anticipo con i lettori se le informazioni non dovessero essere esaustive a causa del tempo che passa e delle difficoltà a reperirle. Ringraziamo, infine, l’associazione culturale “Roscianum” e in particolare il suo presidente prof. Mario Massoni e il suo Vice Presidente Pier Emilio Acri, giornalista e archivista di Stato per il loro contributo.
SOTTOTENENTE ROBERTO FALCO Medaglia d’Oro al Valor Militare (m. 1918) Morto in Francia nel 1918. Medaglia d’Oro al Valor Militare. Comandante di una sezione di mitragliatrici, mantenne la posizione per ben quattro ore di intesi bombardamenti nemici. Esaurite le munizioni, lotta corpo a corpo finchè, cade a terra colpito alla gola da una pugnalata con il grido di “Viva l’Italia”. Luminoso esempio di eroismo e di amor patrio. Fronte Champagne 15-23 luglio 1918. Il suo sacrificio è riportato anche sulla prima pagina della “Domenica del Corriere”. Fonti: ACRI P.E: - LEFOSSE S., Il monumento ai rossanesi caduti in guerra, Grafosud Rossano 2005, passim; Albo d’Oro della Terra Bruzia, a cura dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al Valor Militare Federazione Provinciale di Cosenza, 1964, p. 338; Nuova Rossano, 15.4.1941; RENZO L., Viaggio nella storia di Rossano, Studio Zeta Rossano 1988, p. 98.
MAGGIORE GIUSEPPE SChIAVI Medaglia d’Oro al Valor Militare (1895-1940)
Quando lo sport e la solidarietà uniscono 28 dicembre 1996 – Partita di Solidarietà per i bambini bisognosi di Rossano – Stadio Stefano Rizzo. Parte della squadra dei politici che ha disputato la partita contro i sacerdoti della Diocesi. Si riconoscono da sinistra verso destra: Domenico Fontanella (guardialinee) Sergio Caliò (Magistrato), Giuseppe Caputo (Consigliere Regionale), Raffaele Senatore (già Consigliere Regionale), Vittorio Ramazzotti, Franco Madeo (già Presidente del Consiglio Comunale), Giovanni Dima (Deputato), Franco Filareto (Sindaco di Rossano). Accosciati: Vincenzo Fiordaliso, Luigi Fraia (già Presidente del Consiglio Comunale), Vittorio Savoia (già Consigliere Comunale), Franco Papaleo (già Assessore al Turismo), Tonino Caracciolo (già Sindaco di Rossano). Foto gentilmente concessa da Enzo Fiordaliso
Figlio di Nicola e di Annina Ottone, nasce nel 1895. Valoroso comandante di battaglione coloniale, nonostante le rilevanti forze nemiche, si lanciava all’attacco. Ferito, continua a battersi strenuamente fino al dono della vita per la Patria. Prima della Medaglia d’Oro al Valor Militare (alla memoria), il Maggiore Schiavi ottiene la Medaglia d’Argento al Valor Militare nel corso della prima guerra mondiale. Del Maggiore Schiavi ne scrive diffusamente “Nuova Rossano”. Fonti: ACRI P.E: - LEFOSSE S., Il monumento ai rossanesi caduti in guerra, Grafosud Rossano 2005, passim; Albo d’Oro della Terra Bruzia, a cura dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al Valor Militare Federazione Provinciale di Cosenza, 1964, p. 776; Nuova Rossano, 15.5.1941; RENZO L., Viaggio nella storia di Rossano, Studio Zeta Rossano 1988, passim; RENZO L., Rossano negli anni del dopoguerra , Studio Zeta Rossano 1996, p. 131; RIZZO M:, Rossano – Persone, personaggi, Curiosità, edizioni Libreria Manzoni 1995, p. 129.
12 Brevi dal Comune
Aprile 2010
Notizie dal Comune “in pillole”...
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Cartelli Comune denuclearizzato Sono stati apposti, dal servizio cartellonistica del Comune di Rossano, alcuni cartelli che recano la dicitura “Città di Rossano – Comune denuclearizzato”. I cartelli, che riprendono la volontà del Consiglio Comunale che con apposita delibera ha dichiarato, su proposta di Legambiente, il territorio comunale denuclearizzato. Di conseguenza, il Consiglio ha vietato su tutto il territorio comunale l’istallazione di centrali che sfruttino l’energia atomica. Nonostante da più parti si continui a spacciare il nucleare come una tra le fonti energetiche meno costose, nessuno dice però che il basso costo è dovuto esclusivamente all’intervento diretto o indiretto, dello Stato, nell’intero ciclo di vita di una centrale. Inol-
tre, sulla sicurezza degli impianti, ancora oggi, a venti due anni di distanza dall’incidente di Chernobyl, non esistono le garanzie necessarie per l’eliminazione del rischio di incidenti e di contaminazione radioattiva. Certo l’apposizione dei cartelli è un piccolo gesto simbolico di cui l’Amministrazione comunale è cosciente, che serve per far capire ai cittadini che il progresso umano, sociale e ambientale di una Città e di una Comunità, partono dalle dichiarazioni di intento, dalla volontà, condivisa da tutti, di non vedere una Città come la nostra, ricca di bellezze naturali, deturpata da centrali nucleari e a carbone che nulla hanno a che vedere con il modello di sviluppo avviato negli ultimi anni.
Auguri al neo Presidente Scopelliti e alla Giunta Regionale calabrese Il Sindaco Filareto e la Giunta Municipale inviano al neo Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ed al nuovo esecutivo regionale gli auguri di buon lavoro nell’interesse della Calabria intera. Al neo Presidente e ai suoi collaboratori, gli amministratori di Rossano rivolgono l’invito ad incontrarsi per proseguire il lavoro intrapreso nella direzione della crescita dell’Area Urbana Corigliano-Ros-
sano. Un lavoro iniziato con la stipula della convenzione per i PISU, che adesso deve proseguire con la firma dei Patti per lo Sviluppo della Aree Urbane calabresi. Siamo certi che la Giunta saprà comprendere il ruolo propulsivo del nostro territorio che può diventare motore dello sviluppo non solo della Provincia di Cosenza, ma anche dell’intera Calabria.
1.800.00 EURO PER I PARCHEGGI E 200.000 EURO PER LA CATTEDRALE La Regione Calabria, Dipartimento Lavori Pubblici e Politiche della Casa ha comunicato al Comune di Rossano il finanziamento di due opere pubbliche. Il primo di 200.000 euro riguarda il restauro della Cattedrale, il secondo di 1.800.000 euro riguarda la realizzazione di parcheggi nel centro storico. Nei prossimi giorni, sarà cura del Comune di Rossano Settore Opere Pubbliche, inviare la documentazione per concretizzare il finanziamento. Questi altri due finanziamenti ottenuti dimostrano l’espe-
Pulizia Viale che conduce al Pilerio
Taglio delle Erbacce Continua incessante il lavoro dell’ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) costituita dalla Ecoross e da “La Mediterranea” che si occupano della manutenzione del verde pubblico in città. In questi giorni gli operai sono stati impegnati nel taglio dell’erba nei quartieri Traforo, Villaggio S. Chiara. E’ stata ripulita dalle erbacce, inoltre, la strada che dalla Chiesa di S. Marco conduce alla chiesetta del Pilerio e quella che dal Pilerio sbocca a S. Anna.
rienza e la capacità amministrativa di questa compagine di governo che ha saputo programmare e richiedere risorse. Si è trattato di un programma di idee, di sensibilità concertate con giovani progettisti che offriranno un cambiamento di qualità della vita. Se a questi ulteriori finanziamenti si aggiungono a quelli ottenuti per i PISU e quelli per la Zona Franca Urbana, si può ben comprendere come continuino ad arrivare risorse che contribuiranno al rinnovamento civile, sociale e urbanistico del nostro centro storico.
Inoltre, è stata bonificata anche l’area antistante il piccolo oratorio. Si tratta di un lavoro che segue un programma ben preciso messo in cantiere dall’Ufficio Ambiente del Comune di Rossano e dalla ditta esecutrice dei lavori. Come si può ben capire l’attenzione di questa Amministrazione Comunale si concentra sui finanziamenti e sulle grandi opere ma anche sulle attività giornaliere di manutenzione e di pulizia delle strade e delle aree comunali.
Rimossa una carcassa di automobile abbandonata Nei giorni scorsi, sull’arenile di S. Angelo, nei pressi della foce del torrente Citrea, è stata rimossa la carcassa di una vettura abbandonata. Si trattava di un’ Opel Kadett di colore grigio priva di targa, numero di telaio e tagliando assicurativo. La vettura era sprovvista anche di ruote anteriori e posteriori, dei fari, dei vetri e degli sportelli del lato destro. Il veicolo è stato rinvenuto il 12 febbraio scorso e subito dopo si è accertato che non fosse rubato. Dopo tale accertamento, il verbale di rinvenimento è stato pubblicato sull’albo pretorio, per 60 giorni, per come prevede la normativa, al fine di consentire al legittimo proprietario di reclamarlo. Trascorso questo lasso di tempo
lo scheletro della macchina è stato considerata un rifiuto speciale e il Comune, proprietario della strada sulla quale era abbandonata, ha provveduto a farlo rimuovere per una questione di decoro e di sicurezza. L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Giovanni Fortino- invita i cittadini a non abbandonare le automobili, a non persistere in questo malcostume, che provoca inquinamento, disservizi e costi aggiuntivi per le casse comunali. Basta chiamare – ha proseguito Fortinola Polizia Municipale (0983/520.636) oppure l’ufficio Ambiente (0983/525.023) per informarsi sulle modalità di rottamazione dei veicoli.
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Appuntamenti 13
Aprile 2010
E’ stato presentato un documentario dedicato ai palazzi nobiliari di Rossano
Proiettato un “film” al Teatro San Marco dedicato ai palazzi nobiliari rossanesi voluto dal Rotary Club Rossano-Corigliano-Sybaris. L’evento, che ha destato ampio interesse ed apprezzamento, è stato realizzato a scopo di beneficenza per vaccinare i bambini contro la poliomelite in quelle zone dove questa malattia è ancora presente.
© foto Alfredo Mangone
Il Palazzo De Rosis
Avviso Pubblico Pulizia Terreni SETTORE AMBIENTE AVVISO PUBBLICO IL SINDACO Vista la pregressa Ordinanza n. 39/97 inerente “l’obbligo di tutti i proprietari e conduttori di appezzamenti o reliquati di terreno, di provvedere alla realizzazione di una fascia di metri 5 di distanza nei terreni confinanti con vie e spazi pubblici, mediante aratura, zappettatura e l’asportazione di ogni seccume vegetale”; Vista l’Ordinanza n. 5/09 inerente la “manutenzione ordinaria e straordinaria della vegetazione arborea e arbustiva sporgente lungo e verso i marciapiedi, le strade comunali e le strade aperte al pubblico”;
Sabato 1 Maggio, alle ore 20:30, al Cinema Teatro San Marco, è stato presentato al pubblico il documentario dal titolo “Rossano, La Città dei Palazzi”, regia di Aladina Tinari, riprese di Tony Carnevale. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Rossano, è stata organizzata dal Rotary Club Corigliano-Rossano “Sybaris” in collaborazione con l’Associazione Culturale “Roscianum”, il Rotaract Club Corigliano-Rossano “Sybaris”. Dopo la cerimonia de “l’onore alle bandiere” e il saluto del Presidente del Rotary Club Salvatore Aloisio, del Sindaco di Rossano Franco Filareto, dell’Assessore al Centro Storico Maurizio Minnicelli, del Presidente della Roscianum Mario Massoni sono stati raccolti dei fondi da devolvere al Progetto “PolioPlus” che ha come obiettivo l’immunizzazione dei bambini contro la poliomielite. Filareto nel suo intervento ha rimarcato l’importanza di tale documentario che deve essere trasformato in dvd e divulgato ampiamente. L’Assessore Minnicelli ha voluto ricordare che nel secolo scorso oltre ai palazzi gentilizi c’era anche un tessuto di edifici della Rossano popolare che erano il centro della vita sociale ed econo-
mica della Città. Il professore Mario Massoni ha ricordato che la Roscianum fu la prima associazione a fare un censimento dei palazzi gentilizi, fin dagli anni ottanta e che Rossano può essere chiamata senza ombra di dubbio la Città dei cento palazzi. Chi vedrà il video scoprirà gonfaloni e stemmi delle famiglie nobiliari rossanesi, stanze delle armi, saloni per la conversazione e tante curiosità. Ad esempio quasi tutti i palazzi furono affrescati dai Capobianco (padre e figlio) arrivati in Città dalla Campania grazie all’intercessione del Vescovo dell’epoca, oppure che le cucine erano allestite sempre nei piani alti, così gli odori non invadevano le altre stanze. Nel video sono intervenuti anche i signori Fortunato Amarelli (Palazzo Arenante Amarelli), Nicola Cherubini (palazzo Cherubini), Raffaele Greco (palazzo Greco), Domiziano De Rosis (palazzo de Rosis), Jacobella Martucci (Palazzo Martucci Scarfizzi) e Alfredo Mangone (palazzo Montalti – Mangone - ex Curti) che hanno mostrato e descritto le loro residenze. Un documentario molto bello che mostra il prestigioso patrimonio dei palazzi del centro storico ed appassiona
INVITA I cittadini proprietari o conduttori a procedere alla pulizia dei terreni che sono limitrofi e/o adiacenti a vie e spazi pubblici, al fine di evitare incendi, ricettacolo per animali e per tutelare l’igiene e salute pubblica; I cittadini a provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli alberi, arbusti e siepi sporgenti sulle strade, vie e marciapiedi pubblici tramite le necessarie operazioni colturali, al fine di garantire il decoro, la sicurezza delle persone e corretta fruizione degli stessi marciapiedi e visibilità delle strade e vie pubbliche; Per coloro i quali non adempiono alle predette ordinanze sono previste le seguenti sanzioni amministrative: Da un minimo di 51,65 euro ad un massimo di 516,46 euro per l’ordinanza n. 39/97; Da un minimo di 148,00 euro ad un massimo di 598,00 euro per l’ordinanza n. 5/09. Il Comando dei Vigili Urbani, i Carabinieri, la Polizia di Stato, il Corpo Forestale dello Stato, A.S.P. Servizio Igiene e Salute Pubblica (ex ASL n. 3), Polizia Provinciale sono incaricati al rispetto e l’esecuzione del presente Avviso. Dalla Residenza Municipale IL DIRIGENTE DELEGATO Ing. Francesco Alfredo Marincolo
IL SINDACO Prof. Franco FILARETO Il palazzo della Famiglia Amarelli
© foto Alfredo Mangone
14 Cultura Intervento del Consigliere Comunale Giuseppe Antoniotti già Assessore alle Attività Produttive ROSSANO (CS Quanta disattenzione nel settore commercio rossanese! Un ramo che risente certamente della mancanza di un assessore di riferimento, poiché non capiamo chi sia a capo del dicastero comunale alle Attività Produttive: sarà mai l’assessore, sulla carta, Gianluca Aloe o il consigliere comunale Mario Scorza, che a quanto pare, abusivamente, ne detiene le funzioni nel concreto o qualche altro delegato del sindaco? E poi, senza un Piano commerciale scaduto da anni e senza alcuna rivisitazione, è mai possibile programmare uno sviluppo commerciale cittadino? Tanti sono gli interrogativi, le questioni irrisolte, le problematiche che attanagliano il settore commercio a Rossano e dal Palazzo di Città non si avverte alcuna necessità di porvi un serio rimedio, per andare incontro a quelle che sono le esigenze dei commercianti. Quanti disordini, ultimamente, nel rilascio o trasferimento delle autorizzazioni commerciali! D’altronde, senza regole è impossibile programmare uno sviluppo serio e consolidato del comparto, regole che questo governo cittadino non sa nemmeno dove stiano di casa. Basterebbe guardarsi attorno, levandosi quegli atavici paraocchi, per comprendere quanti problemi tormentano i commerciati. I quali rimangono inascoltati da mesi, così come le associazioni di categoria. Norme, insomma, che non esistono e l’apertura di esercizi commerciali a stranieri che stanno proliferando in abbondanza e che esercitano una concorrenza sleale, ne sono un fulgido esempio. Questi negozi aprono e chiudono quando vogliono senza rispettare quelle poche regole e le leggi vigenti, senza rispettare l’obbligo della chiusura infrasettimanale e festiva, magari non rispettando, presumibilmente, neanche le norme tecniche e urbanistiche. Il tutto nel mentre i commercianti rossanesi, al contrario, quelle norme le rispettano alla lettera. Rivisitare il piano commerciale con i suoi regolamenti, ormai datati, consentirebbe all’Ente una pianificazione seria; l’apertura di nuovi esercizi ma anche, ove necessario, il diniego a determinate attività che nulla hanno a che vedere col nostro contesto sociale, commerciale e culturale. Dinieghi che in passato sono stati esercitati assumendoci tutte le responsabilità del caso. Gli stessi operatori commerciali sono stanchi di subire concorrenze sleali e comportamenti irresponsabili e scorretti da parte dell’Amministrazione comunale. La quale, ultimamente ha approvato l’assegnazione per la realizzazione di ben 22 chioschi in aree pubbliche, diluiti su tutto il territorio comunale. Chioschi che, in tutta onestà, non dovrebbero essere dislocati nelle immediate adiacenze di esercizi commerciali già preesistenti in zona perché andrebbero a discapito sia degli operatori a posto fisso (che pagano fior di tasse) che dei chioschi stessi, e magari entrambi operanti nella stessa tipologia merceologica. Quei chioschi, un senso lo avrebbero se fossero dislocati dove vige l’assenza totale di attività, per fungere, quindi, anche da attrattiva. Questi, in definitiva, i motivi per i quali chiederò a questa Amministrazione comunale la convocazione di una commissione per affrontare tutte le questioni in sospeso del settore commercio, con l’obiettivo chiaro di disciplinare al meglio il medesimo comparto. Giuseppe Antoniotti Consigliere comunale e provinciale del Pdl
Aprile 2010
PREMIO DI PITTURA “ LUCA D’AMICO “
L’artista Luca d’Amico
Possono partecipare tutti gli artisti italiani e stranieri superiori ad anni 15. Ciascun partecipante potrà presentare una sola opera, sia su tela che su altri supporti. La partecipazione è a titolo gratuito. La scelta del soggetto e della tecnica sono completamente liberi. L’opera avrà una misura massima di cm 60x90 e dovrà recare a tergo le seguenti indicazioni: Nome e cognome dell’artista Titolo dell’opera Numero telefonico – e mail Indirizzo Le opere dovranno essere consegnate senza cornice, senza vetro e, comprensive di attaccaglie. La commissione esaminatrice sarà composta da operatori e amanti dell’arte e sarà comunicata nella fase finale.La commissione esaminatrice terrà conto della qualità illustrativa, dell’originalità e dell’interesse del soggetto presentato, oltre che della qualità tecnica e del valore artistico dell’opera. Le opere presentate saranno sottoposte ad una prima selezione, che permetterà ad alcune di esse di essere esposte nelle Sale di Palazzo S. Bernardino in Rossano Centro il 9 Giugno 2010 dalle ore 17,00. In tale serata saranno proclamati i vincitori. Coloro che non supereranno la prima fase saranno avvisati per tempo. Le
opere partecipanti al premio di Pittura saranno oggetto della massima cura. Nessun indennizzo sarà dovuto per eventuali danni o smarrimenti durante tutte le fasi del premio. Le opere esposte potranno essere ritirate dagli Artisti a fine Manifestazione. La spedizione, restituzione ed eventuale assicurazione dell’opera sono a completo carico dei concorrenti del premio. Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 15 Maggio 2010 al seguente indirizzo: Antonio D’Amico C.da Petraro,43 - 87067 Rossano (CS) - Tel. 328/3619845. Il giudizio della commissione esaminatrice sarà insindacabile. La commissione giudicatrice formulerà una graduatoria di opere vincitrici e assegnerà oltre a premi speciali i seguenti premi alle prime tre (tre) opere classificate: 1° Premio €. 500,00 offerto dalla famiglia D’Amico 2° Premio trofeo Città di Rossano 3° Premio targa Il vincitore del Primo premio inoltre parteciperà ad una iniziativa Artistica organizzata dall’Associazione Artistica Culturale “Una strada per l’arte” a Roma. Per ulteriori informazioni sul premio: Antonio D’Amico Tel. 328/3619845 email : iydamic@inwind.it
laCittà
L’EDITORE FERRARI GIUNGE ALLA CINQUANTESIMA PUBBLICAZIONE Il coraggioso editore rossanese Ferrari con l’edizione, fresca di stampa, dedicata allo storico calabrese Gustavo Valente nel centenario della nascita (1910-2010) ha raggiunto la cinquantesima pubblicazione in sette anni di attività. Infatti, Ferrari Editore, sede amministrativa in Rossano e sede legale in Paludi, nasce nel 2003 con “In Calabria tra storia e costume” di mons. Luigi Renzo, oggi vescovo di Mileto, Nicotera. Tropea. La cinquantesima pubblicazione di Ferrari, scritta da Mario Spizzirri, Pier Emilio Acri, Serafino Lefosse e Settimio Ferrari, dal titolo “Omaggio a Gustavo Valene nel centenario della nascita (1910-2010) è un atto di affetto e di rispetto per un uomo, uno storico, un amico, “la figura più nota, prestigiosa e carismatica della qualificatissima famiglia, di quel luminoso cenacolo degli storici, che con profonda passione, scrupoloso e disinteressato impegno si sono dedicati e si dedicano con umiltà, costanza e spirito di servizio nel chiuso di archivi e biblioteche, su carte, fascicicoli e vecchi tomi ingialliti dal tempo e dalla memoria alla ri-scoperta e alla rievocazione di “fatti” ed “eventi” che hanno interessato le plurisecolari comunità calabresi” (così scrive Mario Spizzirri, uno degli autori del volumetto, presidente del Comitato di Cosenza dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, successore, nel prestigioso incarico proprio del Valente). Nella pregevole copertina, curata nei minimi particolari da Settimio Ferrari e Francesca Londino, c’è il “Ritratto di Gustavo Valente” dell’artista Antonio D’Amico che ha curato anche la Prefazione. Prezioso il lavoro di impaginazione affidato a Luca Latella, che ha saputo dare ben risalto al lavoro svolto dai quattro autori: Mario Spizzirri, già citato, con “Per Gustavo Valente – Un ricordo e una testimonianza”; Pier Emilio Acri, giornalista e scrittore, nonché Archivista di Stato Direttore, con “Il mio don Gustavo”; Serafino Lefosse, medico-scrittore con “Il mio maestro don Gustavo”; Settimio Ferrari, editore, scrittore e critico d’arte, con “Gustavo Valente e Michelangelo Baldassarre: due grandi amici - due anime nobili”.
Direttore Editoriale Francesco Filareto Sindaco di Rossano Direttore Responsabile Giuseppe Passavanti Dirigente Settore Informazione Redazione Settore Informazione Servizio Comunicazione Istituzionale Comune di Rossano P.zza SS Anargiri n.1 Tel. 0983.529224 Fax. 0983.529276 email:ufficiostampa@rossano.eu Capo Redattore Francesco Sapia Pierluigi Noce Rosa Campana Ideazione grafica Alfredo Mangone Registrazione Tribunale Rossano registro periodici n. 85 del 30-12-1991
laCittà
Aprile 2010
Detto... fatto
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volessero segnalare disservizi e criticità possono farlo inviando una e- mail al seguente indirizzo di posta elettronica comunicazione@comune.rossano.cs.it oppure telefonando al seguente numero verde 800/22.11.16. ıııı I Gruppi consiliari e le associazioni che volessero pubblicare un loro articolo possono
inviarlo alla casella e-mail: ufficiostampa@rossano.eu
ıııı Verranno pubblicate solo le lettere e gli articoli che non ledono la dignità delle persone,
che non superano la normale dialettica politica e soprattutto che non siamo anonime.
Prima e Dopo
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