02 Primavera – Le novità Marsilio di marzo/aprile/maggio 2013

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Mattia Signorini primavera 2013

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Il nuovo romanzo di uno dei giovani scrittori italiani più brillanti e ricchi di talento Una scrittura limpida e intensa, il racconto di un viaggio dalla perdita alla gioia

«Non esiste un passato e un futuro» gli aveva detto suo padre il giorno che lo aveva visto andare via. «Solo un’ora, Ettore. Pensaci. La decisione che stai prendendo te la porterai dietro per sempre»

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primavera 2013 dei libri di Mattia Signorini Hanno scritto

In Italia «Un libro che ha tutte le qualità della narrativa, ma anche il respiro della grande letteratura» gq «La giovane voce di Signorini sa portarci via come una melodiosa partitura musicale» vogue «Una fiaba intessuta anche da memorie di scrittori amati - da Calvino a Conrad» corriere della sera «Una storia commovente e profonda.

Emoziona e fa pensare» il resto del carlino «Uno scrittore prodigio» marie claire

All’estero «Un romanzo pieno di charme» libération (Francia) «Un libro che riconcilia con l’universo, con te stesso e con i tuoi sogni» Sonia Rueda, 20 minutos (Spagna) «Un romanzo che ci fa credere nella bellezza della vita» bild am sonntag (Germania) 4

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primavera 2013 romanzi e racconti Mattia Signorini Ora

cod. isbn 978.88.317.1513, pp. 192, Euro 17,00 ca.

La storia di un ritorno a casa e dell’incontro tra due persone molto diverse: un ragazzo che ha perso la voglia di andare avanti e un’anziana signora che ha rifiutato la vita molti anni fa Dopo la tragica morte dei genitori, Ettore e sua sorella Claudia sono tutto quello che rimane della loro famiglia. Ora Claudia è incinta, all’ottavo mese, e sono entrambi senza lavoro. Ettore decide di tornare al suo paese d’origine, lungo il Po, in una piccola provincia del nord Italia, per vendere la casa dove sono cresciuti.

Ma Ettore sottovaluta i suoi fantasmi. Quella casa è l’ultimo legame che ha con il suo passato, l’ultimo argine per il senso di colpa che prova nei confronti del padre, da cui è fuggito undici anni prima. Sottovaluta la forza del suo primo amore con Viola e i suoi legami con gli amici di una volta.

Il suo arrivo è segnato dall’incontro inaspettato con Ester, un’anziana signora che passa le sue giornate su una spiaggia, a guardare il fiume, e che custodisce un segreto che non ha mai raccontato a nessuno.

In un piccolo paese dimenticato da Dio, Ettore finalmente scoprirà ciò per cui vale davvero la pena vivere.

I romanzi di Signorini sono tradotti in otto paesi Da Lontano da ogni cosa è in corso di produzione una trasposizione cinematografica Mattia Signorini è nato nel 1980 a Rovigo. Ha pubblicato anche Lontano da ogni cosa e La sinfonia del tempo breve (Premio Tropea 2010).

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«Appartenere a qualcosa, a qualcuno, forse è l’unico modo perché i nostri piedi diventino radici.

Piantare radici e poi diventare alberi, che il vento non porta via»

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primavera 2013 romanzi e racconti Jan Siebelink Nel giardino del padre

traduzione di Laura Pignatti cod. isbn 978.88.317.1526, pp. 380, Euro 19,50 ca.

Un evento letterario, il romanzo di maggior successo nei Paesi Bassi dal dopoguerra La storia del grande amore tra un uomo che aspira alla vita nell’aldilà e una donna che vuole vivere pienamente la sua vita terrena, qui e ora Hans Sievez è cresciuto negli anni Trenta del secolo scorso a Lathum, piccolo borgo del Veluwe, cuore della “cintura biblica” nederlandese.

Lasciata alle spalle la sua rigida infanzia, può finalmente godere di una nuova vita con una moglie che ama, donna intelligente e molto attraente, i due figli e il suo magnifico vivaio, con una serra ricca di piante secolari e un paradiso di fiori. L’arrivo di un vecchio conoscente, fanatico predicatore della comunità calvinista locale, sconvolge l’ordine conquistato.

Nella sua ricerca di una dimensione spirituale, Hans Sievez sacrificherà la sua felicità terrena a una forma di religiosità estrema, in una lenta spirale che lo porterà a perdere quel “giardino del padre”, che lui stesso era riuscito a creare, il paradiso da cui lui stesso si farà cacciare.

Oltre 600.000 copie vendute in Olanda In progetto un film di Paul Verhoeven Vincitore dell’AKO Literature Prize Nominato al Publieksprijs (Premio dei lettori) Nominato al Libris Literature Prize Nominato al Golden Owl «Non ho mai letto un romanzo così limpido e ben scritto.

Merita tutti i grandi premi che ha conquistato» vrij nederland Jan Siebelink (1938) è uno dei più importanti scrittori di lingua nederlandese. Figlio di un vivaista, cresciuto in un ambiente protestante ortodosso, è autore di romanzi e saggi considerati tra le opere fondamentali della letteratura del suo Paese. Nel giardino del padre ha segnato il trionfo della sua carriera, rimanendo ai vertici della classifica dei Paesi Bassi per quasi un anno consecutivo.

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«Chi non rimarrà conquistato da questo splendido romanzo, ha un cuore di pietra» Leeunwaarder Courant

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L’ultima indagine Il capolavoro di Leif GW Persson, il romanzo con cui ha battuto in Svezia tutti i suoi precedenti record di vendite

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«Magico!» expressen «Un romanzo semplicemente fenomenale, brillante, senza una pagina di troppo» politiken «Un capolavoro in tutti i suoi dettagli» sydsvenskan «Leif GW Persson rimane il re indiscusso del crime scandinavo. Punto» kvällsposten

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primavera 2013 farfalle Leif GW Persson L’ultima indagine

traduzione di Giorgio Puleo cod. isbn 978.88.317.1524, pp. 510, Euro 19,50 ca.

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978-88-317-1020-6, Euro 12,50

,50 19-0, Euro 12 978-88-317-10

Il nuovo romanzo del Grand Master della crime fiction scandinava, che da trent’anni affida ai suoi polizieschi, paragonati all’opera di James Ellroy e ai libri inchiesta di Norman Mailer, il ritratto tagliente e sarcastico della corruzione della società moderna

Vincitore del Premio dell’Accademia svedese del poliziesco Vincitore del Premio miglior giallo dell’anno

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Vincitore del Glass Key come miglior giallo scandinavo dell’anno

978-88-317-9 57

«Questo romanzo ha tutte le qualità che i lettori si aspettano da Leif GW Persson: un intrattenimento intelligente, suspense, rude umorismo, e non manca l’autoironia» svenska dagbladet 978-88-317-9331-5, Euro 19,00

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L’ex capo della polizia e dei servizi segreti Lars Martin Johansson, leggendario investigatore noto ai colleghi come «l’uomo che vede dietro agli angoli», è ricoverato all’ospedale, colpito da ictus cerebrale. Una vita di tensione ed eccessi, buon cibo e vino in abbondanza ha fatto salire pericolosamente la pressione e il suo cuore non regge più la minima emozione. Lo spirito del vecchio poliziotto si risveglia quando il medico che lo ha in cura gli ricorda l’omicidio irrisolto di una bambina, uccisa venticinque anni prima. Dal letto d’ospedale, Johansson comincia la sua indagine, deciso a fare giustizia, pur intuendo che si tratterà probabilmente del suo ultimo caso.

Leif GW Persson (1945) è un noto professore di criminologia che insegna alla Scuola nazionale di polizia a Stoccolma ed è stato consulente del ministero di Giustizia e dei servizi segreti svedesi. Di Persson, Marsilio ha pubblicato Fra la nostalgia dell’estate e il gelo dell’inverno, Un altro tempo, un’altra vita, In caduta libera come in un sogno, una serie premiata dall’Accademia svedese del poliziesco che si conclude con L’ultima indagine, oltre ai primi due episodi della trilogia sul commissario Bäckström, Anatomia di un’indagine e Uccidete il drago.

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«Leif GW Persson è un ottimo autore di gialli, forse il migliore, perché più di ogni altro sa come si svolge realmente il lavoro della polizia» expressen

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primavera 2013 farfalle Pierluigi Porazzi Nemmeno il tempo di sognare cod. isbn 978.88.317.1514, pp. 256, Euro 17,50 ca.

Dall’autore del fortunato L’ombra del falco, un nuovo thriller serrato e ricco di colpi di scena, che racconta un Nordest in balia di corruzione e ricatti, di poteri arroganti e opprimenti Nemmeno all’inferno può fare così caldo. È una torrida estate, a Udine, quando il giudice Martello viene chiamato sul luogo di un atroce delitto.

In un appartamento del centro è stata uccisa e orrendamente sfigurata Barbie, un transessuale molto popolare in città, che si guadagnava da vivere prostituendosi.

L’ispettore di polizia Raul Cavani, a cui è stato assegnato il caso in breve tempo arriva ad arrestare un sospettato.

Su incarico della famiglia dell’indiziato, anche l’ex agente Alex Nero inizia a indagare sull’omicidio, scoprendo che Barbie filmava gli incontri con i suoi clienti più potenti e facoltosi.

L’indagine si sviluppa nel mondo della prostituzione, coinvolgendo personaggi illustri e apparentemente insospettabili. La soluzione del mistero arriverà al termine di un percorso di dolore e di sangue, in cui niente è come sembra e ognuno ha qualcosa da nascondere.

«Una nuova stella nel firmamento della narrativa italiana di genere, ne sentiremo ancora parlare di questo Porazzi, statene sicuri» Marco Piva, corpi freddi «Una Udine livida, piena di ombre e misteri, fa da fondale al thriller di Porazzi» il piccolo

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«È’ uno specchio che rimanda immagini a tinte forti l’incalzante thriller di Porazzi» messaggero veneto Pierluigi Porazzi, laureato in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e lavora presso la Regione Friuli Venezia Giulia. È iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2003. Suoi racconti sono apparsi su riviste letterarie, in antologie e raccolte e in rete. Fa parte del progetto Sugarpulp. Nel 2010 ha pubblicato per Marsilio il romanzo L’ombra del falco (due edizioni).

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Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne Dalle autrici del blog del Corriere della Sera La 27ESIMA ORA, un impressionante libro-inchiesta sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne sono quotidianamente sottoposte nel nostro paese

La 27ESIMA ORA ha circa 700 mila visitatori unici al mese

con punte di un milione. Ăˆ il secondo blog italiano legato a testate giornalistiche ed è sempre tra i primi dieci in assoluto

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Donne maltrattate da compagni, fidanzati, mariti, conviventi: perché non denunciano subito? La fatica di convincere sé e gli altri, la “normalità come sfondo”

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Il libro è sostenuto dalle Nazioni Unite che hanno concesso l’immagine di copertina e deciso di promuoverlo attraverso tutti i loro canali

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primavera 2013 gli specchi La 27ESIMA ORA Questo non è amore Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne cod. isbn 978.88.317.1515, pp. 160 ca., Euro 15,00 ca.

Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno. Numeri che raccontano un’emergenza nazionale. Anche perché gli omicidi, spesso, sono l’ultimo atto di anni di abusi, vessazioni, maltrattamenti.

Storie quotidiane, ci insegna la cronaca. Storie che possono capitare a chiunque Attraverso il racconto di ogni protagonista, i fatti, le emozioni, le botte, si svelano le cause scatenanti e le dinamiche di coppia. Episodi ripetuti di maltrattamenti alternati a “pentimenti” del partner. E la tragedia sempre in agguato. Tutto questo avviene nella “normalità” e nella convinzione che la violenza riguardi altri. Ma a un certo momento accade “qualcosa” per cui le donne capiscono che così non può continuare. Che cosa? Ogni storia ha una sua “chiave” che la tiene inchiodata alla violenza e una che la porta a non voler più subire. Qualche volta quel maledetto meccanismo si rompe prima che sia troppo tardi. Le protagoniste, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono “no”, sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più. Violenza fisica e anche psicologica che attraversa le classi sociali e spesso coinvolge i figli.

Le autrici devolveranno i loro compensi alla Casa delle donne di L’Aquila La 27ESIMA ORA è curato da un gruppo di giornaliste del «Corriere della Sera».

Incentrato sui temi del femminile nelle loro varie declinazioni, il blog è un centro di produzione di idee a cui partecipano persone diverse per generazione, interessi, ruolo nel giornale. Una eterogeneità che permette di avere più punti di vista. Al centro del metodo di lavoro del gruppo c’è infatti il concetto di “inchiesta condivisa” intesa come ricerca collettiva di espressione alternativa e di produzione di pensiero. Le letture dei problemi sociali coincidono con lo spirito di un gruppo che sperimenta strade giornalistiche anomale, vivendo comunque in un grande giornale tradizionale, simile nella sua struttura alla società.

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C’è Maria, che prima di andare a letto si strucca e guarda quella brutta cicatrice sulla fronte sperando che «un giorno andrá via», e poi c’è Sara...

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primavera 2013 gli specchi Vania Colasanti Scatto matto La stravagante vita di Adolfo Porry-Pastorel, il padre dei fotoreporter italiani

cod. isbn 978.88.317.1527, pp. 112 ca. + pp. 32 b/n, Euro 15,50 ca.

La storia del giornalista che “allegava” le sue immagini ai piccioni viaggiatori, facendole volare nel cielo Ancora agli inizi del Novecento, i giornali italiani erano soliti illustrare i fatti di cronaca più salienti grazie all’abilità di qualche disegnatore. Porry Pastorel, giovane cronista in erba, ebbe, nel 1906, l’audacia di proporre al direttore del Messaggero di poter sostituire il mezzo fotografico a matite e pennelli.

In un periodo nero per la stampa italiana come l’epoca fascista, le foto scattate e pubblicate di Adolfo Porry-Pastorel rappresentavano veramente un baluardo di libertà. Egli contribuì a mostrare un volto inedito di Mussolini offrendo alla stampa estera il destro per una efficace satira politica.

Sempre da un’angolazione originale e stravagante. Sempre in bilico tra dovere di cronaca e cura dell’immagine.

Adolfo Porry-Pastorel ha immortalato in 9 milioni di click la storia del nostro Paese. Vania Colasanti, attraverso l’inedito materiale di famiglia e foto esclusive, ha ripercorso le tappe salienti della sua vita.

Sono in programma un documentario e una mostra ispirati al libro e alla straordinaria vita di Porry-Pastorel

978-88-317-0873-9, Euro 16,00

Vania Colasanti, giornalista e autrice Rai. Dopo aver lavorato a «Paese Sera» e collaborato per anni con «Il Venerdì di Repubblica», nel ’97 inizia la sua carriera di autrice televisiva. Attualmente lavora per RaiTre nel programma «Storie Maledette» di Franca Leosini. Ha collaborato con «L’Espresso», «La Repubblica», le pagine romane del «Corriere della Sera», «Wimbledon», «Arte Mondadori» e la rivista letteraria Storie. Tra le sue pubblicazioni, il libro di poesie Gioco di carte e Tutti i ponti a Roma. Per Marsilio ha pubblicato nel 2011 l’autobiografia Ciao, sono tua figlia. Storia di un padre ritrovato (due edizioni).

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Michail Gorbaciov Storia della mia vita Un protagonista del Novecento si racconta

L’edizione italiana dell’attesa autobiografia di Michail Gorbaciov, in uscita in contemporanea a febbraio in 10 paesi

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«Penso di essere riuscito in queste pagine a convogliare il senso di un’intera vita» Michail Gorbaciov

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Il ritratto più intimo dell’ultimo leader della Russia sovietica, l’uomo che ha cambiato il corso del Novecento La potenza narrativa di un romanzo si accompagna alla lucidità di un resoconto politico della storia mondiale recente

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primavera 2013 i nodi Michail Gorbaciov Storia della mia vita Un protagonista del Novecento si racconta

traduzione di Francesca Gori e Nadia Cigognini cod. isbn 978.88.317.1518, pp. 480, Euro 19,00 ca.

«Il destino mi ha attribuito un compito con cui pochi al mondo avrebbero voluto misurarsi. Detto questo, è stato un dono, una grande occasione. Anche sapendo quante e quali difficoltà avrei dovuto affrontare, non avrei mai rinnegato la mia scelta: tentare di cambiare il paese che mi trovai davanti quando ne assunsi la guida.

Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Quello che penso è che la storia offre sempre molte opportunità e alternative. È la storia stessa a decidere, la storia dei popoli e delle società» Michail Gorbaciov Dall’infanzia nel cuore del Caucaso ai vertici della politica mondiale: l’uomo che ha messo fine alla guerra fredda, presenta un bilancio maturo e ponderato della propria vita, scritto con onestà intellettuale e schiettezza politica. In questo libro, afferma Gorbaciov, «si trovano tutti gli avvenimenti che hanno segnato la mia carriera politica». Così, le vicende personali - tra tutte l’amore per Raisa, che va oltre la vita - si intrecciano con le svolte della politica globale narrate come solo un protagonista può farlo.

Michail Sergeevicˇ Gorbaciov (2 marzo 1931) è stato l’ultimo segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica (pcus) dal 1985 al 1991, animatore dei processi di riforma legati alla perestrojka e protagonista degli eventi che hanno portato alla dissoluzione dell’urss e dello stesso pcus. La sua politica è stata decisiva per porre fine della guerra fredda. Nel 1990 è stato insignito del premio Nobel per la pace. È stato sposato con Raisa, scomparsa nel 1999.

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primavera 2013 i grilli Giuliano da Empoli Contro i tecnici La fine della tecnocrazia e il ritorno della politica cod. isbn 978.88.317.1516, pp. 144, Euro 12,00 ca.

Dopo i successi delle sue precedenti analisi sulla società italiana - tra gli altri Un grande futuro dietro di noi e La guerra del talento - Giuliano da Empoli torna con un nuovo lucido pamphlet in cui smantella punto per punto “l’illusione della tecnocrazia”

L’era dei tecnocrati è finita.

Si aprono nuovi, inediti, spazi politici.

Chi saprà cogliere queste opportunità?

Sia la crisi americana del 2008 sia quella europea in corso sono in gran parte responsabilità di tecnocrati che pensavano di poter ridurre il comportamento umano a un algoritmo, che hanno creduto che le scienze sociali fossero scienze per davvero, con capacità predittive analoghe a quelle della fisica (la cosiddetta physics envy degli economisti...). Questi stessi personaggi non sono oggi minimamente in grado di dare risposte ai problemi che abbiamo di fronte, perché il cambio di paradigma è radicale e richiede una mentalità più umanista, capace di unire diverse discipline e di usare la parte destra del cervello, oltre a quella sinistra.

978-88-317-9608-8, Euro 12,00

Giuliano da Empoli (Parigi, 1973), scrittore, già assessore di Firenze alla contemporaneità, consulente del Ministero per i beni culturali e membro del comitato scientifico della Biennale di Venezia, attualmente è presidente del Gabinetto Viesseux di Firenze. Ha pubblicato alcuni pamphlet di successo, tra i quali, per Marsilio: Un grande futuro dietro di noi (1996, 2 edizioni), La guerra del talento. Meritocrazia e mobilità nella nuova economia (2000), Overdose (2002, 2 edizioni), Fuori controllo (2005), vincitore del premio Capalbio e tradotto in diverse lingue, La sindrome di Meucci (2006), Obama. La politica nell’era di Facebook (2008).

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primavera 2013 i grilli Franco De Benedetti Monti e i peccati capitali Dal governo tecnico al governo politico

cod. isbn 978.88.317.1517, pp. 144, Euro 12,00 ca.

L’atteggiamento di ostilità verso il mercato produce danni, specifici e sistemici. La soluzione sta nel mostrare alle persone che è possibile vedere il mercato in modo diverso.

Se la politica è parlare alla gente, in questo libro c’è il desiderio di fare politica Partendo dalla cronaca è possibile individuare tutta una serie di pregiudizi contro il capitale che li produce, il politically correct che li giustifica, e i danni che essi procurano. Paradossi, assurdità, errori plateali hanno origine dal dirigismo dell’amministrazione, dal corporativismo dei cittadini, dall’accettazione dello statalismo come dato imprescindibile della nostra società. Sono questi i veri “peccati capitali”.

I peccati capitali possono essere contro il capitale o del capitale: in questa ambiguità consiste il (facile) gioco di parole. Peccati piccoli, ma non piccoli peccati. Piccoli se paragonati sia a quelli compiuti nella grande battaglia ideologica del secolo scorso contro il capitalismo, sia a quelli commessi da coloro che si proclamavano, e ancor oggi si proclamano, interpreti di un’evoluzione del capitalismo, senza accorgersi che quella è la “strada della schiavitù”. Mentre i primi sono stati sconfitti dalla storia, i secondi sono ancora tra noi. Anche con il Governo Monti le cose non sono poi molto diverse: non si avverte nelle visioni, nei giudizi, negli obiettivi quella discontinuità che il governo dei tecnici avrebbe dovuto segnare. E rimane un dubbio: se, e in che direzione, questa discontinuità possa essere l’esito delle elezioni del nuovo Parlamento e poi del nuovo Capo dello Stato.

Se gli episodi da cui muovono le riflessioni sono effimeri, nascono e si dimenticano come le pagine dei giornali da cui sono tratti, le loro cause materiali e ideologiche esibiscono una straordinaria vitalità. La “morale” di queste pagine rimane attuale al mutare delle circostanze.

Franco De Benedetti (Torino, 1933), una laurea in Ingegneria elettrotecnica e una specializzazione in Ingegneria nucleare al Politecnico di Torino, si divide tra la sua attività politica in Senato e i giornali: «La Stampa», il «Corriere della Sera», il «Sole 24 Ore». A queste attività affianca numerose iniziative, sempre improntate alla promozione della libertà economica per lo sviluppo dell’impresa privata, come China Milan Equity Exchange (cmex), di cui è azionista e presidente, terminale italiano di China Beijing Equity Exchange (cbex), una piattaforma di scambi azionari del governo cinese preposta alla privatizzazione delle aziende pubbliche.

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primavera 2013 biblioteca Gian Piero Brunetta Il ruggito del Leone Hollywood e la conquista dell’Impero dei sogni nell’Italia di Mussolini cod. isbn 978.88.317.1528, pp. 320 ca., con 110 ill. b/n e 36 ill. a colori f.t., Euro 27,00 ca.

Questo libro completa idealmente la trilogia del grande storico del cinema iniziata con Buio in sala e proseguita con Il viaggio dell’icononauta, entrambi editi da Marsilio «Mi sono esaltato per quella Wilma Banky... penso che un’attrice che sa abbracciare un uomo con tanto slancio e tanta passione così sulla scena, non deve essere alle prime armi nella vita. Eppure è divino di dolcezza quel volto! Tale da lasciare lì l’anima a contemplarlo» Cesare Pavese Questo lavoro si propone di esplorare insieme le strategie pubblicitarie e le reazioni individuali e collettive alla Marcia su Roma delle Majors hollywoodiane dai primi anni venti. Grazie al cinema, dall’indomani della prima guerra mondiale si compie il prodigio di trasformare il popolo americano, sconosciuto, selvaggio e stravagante, non nell’invasore barbarico, ma nel “prossimo tuo” da accogliere e amare come te stesso. E di creare una dipendenza diffusa dal Sogno Americano.

In generale viene descritta la parabola delle tecniche di advertising con cui Hollywood ha puntato a impadronirsi dei gangli emotivi e desideranti dello spettatore universale. Nello specifico si stabilisce un contatto ravvicinato con le strategie adottate in Italia e con lo spettatore italiano tra il 1922 e il 1938, dalle Majors e, in particolare, dalla Metro Goldwyn Mayer.

Gian Piero Brunetta, professore emerito di Storia e critica del cinema dell’Università di Padova dove ha insegnato per più di quarant’anni. È stato visiting professor in Francia e in molte università degli Stati Uniti. Ha collaborato a varie mostre sull’arte e sulla creatività italiana del Novecento, curando le sezioni cinematografiche, e ideato mostre sul cinema e sul precinema e curato la Mostra sul cinema italiano di Cinecittà del 1995. Tra i suoi libri Forma e parola nel cinema, Storia del cinema italiano in varie edizioni dal 1979 al 2008, Cent’anni di cinema italiano, Guida alla storia del cinema italiano, tradotto in varie lingue, Avventure nei mari del cinema. Per Marsilio ha pubblicato Buio in sala, Hitchcock, Spari nel buio, Il viaggio dell’Icononauta e curato vari altri volumi sul cinema nel Veneto o su Kubrick.

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della Letteratura universale

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Una nuova serie della Letteratura universale Marsilio dedicata ai classici centroeuropei basata sul superamento del concetto di letteratura nazionale Grandi classici tedeschi, cechi, polacchi, yiddish, ungheresi - con o senza testo a fronte - che appartengono a un’area vasta e complessa, ma allo stesso tempo ben articolata e delimitata, dove fin dal Medioevo si incontrano e si scontrano gli aspetti contigui e talora sovrapposti di un patrimonio letterario che si esprime in varie lingue.

Non piĂš dunque una sezione della Letteratura universale Marsilio organizzata per lingua ma per area culturale, con un approccio piĂš moderno e sovranazionale

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primavera 2013 La collana prende le mosse idealmente da Praga e da Vienna, poli fondamentali nella geografia culturale centroeuropea, con le nuove traduzioni della più bella poesia ceca dell’Ottocento, Maggio di Karel Hynek Mácha, e di un piccolo gioiello narrativo cesellato dalla penna di Joseph Roth, Hotel Savoy.

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Una collana dove la tradizione razionalistica e quella spirituale della letteratura centroeuropea si illustreranno a vicenda in un gioco di rispecchiamenti in cui spesso emerge l’elemento ebraico; seguiranno la prima traduzione italiana di un frammento inedito dell’Uomo senza qualità di Robert Musil e una nuova traduzione, condotta sulla recentissima edizione critica tedesca, delle Lettere a Milena di Franz Kafka.

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Curate da studiosi di grande competenza, le traduzioni sono accompagnate da brillanti saggi introduttivi e da un apparato esplicativo completo ed esauriente.

La collana «Gli anemoni» è diretta da Annalisa Cosentino, professore di letteratura ceca e traduzione letteraria nelle Università di Udine e Roma, e Luigi Reitani, professore di letteratura tedesca e austriaca nell’Università di Udine.

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primavera 2013 letteratura universale marsilio. gli anemoni Joseph Roth Hotel Savoy

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a cura di Marco Rispoli con testo a fronte cod. isbn 978.88.317.1499, pp. 248 ca., Euro 15,00 ca.

In nuova traduzione uno dei grandi romanzi dello scrittore di lingua tedesca cantore della Mitteleuropa Narratore fertilissimo, intriso di amara lucidità e poetica immaginazione, Joseph Roth (Brody, 1894 - Parigi, 1939) ha saputo dare voce nei suoi romanzi e racconti alla struggente nostalgia di un mondo lacerato dalla storia, in cerca di una sua perduta innocenza e totalità, creando una galleria di personaggi indimenticabili. La sua opera, tra le principali della letteratura in lingua tedesca del Novecento, è tradotta in molte lingue, in italiano, tra gli altri editori, soprattutto da Adelphi.

Il romanzo qui presentato in nuova traduzione, apparso per la prima volta nel 1924 e ormai considerato un classico della letteratura, è la seconda prova narrativa di Joseph Roth e segna il suo approdo a una piena maturità stilistica.

In un albergo dove si incrociano le travagliate vite di uomini e donne naufraghi del primo dopoguerra, uniti dal comune desiderio di riprendere il proprio cammino e di ritrovare una casa, l’Hotel Savoy diventa metafora di una condizione di universale precarietà, segnata dall’assenza di Dio, microcosmo esemplare in cui si rimescolano i variopinti frammenti dell’esistenza: tragici, grotteschi, festosi.

Marco Rispoli insegna letteratura tedesca nell’Università di Padova.

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letteratura universale marsilio. gli anemoni

Karel H. Mácha Maggio

primavera 2013

a cura di Annalisa Cosentino traduzione di Alessandra Mura con testo a fronte cod. isbn 978.88.317.1498, pp. 112 ca., Euro 13,00 ca.

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È tarda sera - il primo di maggio - una sera di maggio - tempo d’amore. Chiama all’amore un canto di tortora, là dove i pini profumano il bosco

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Dopo più di 60 anni finalmente ripresentato al lettore italiano il capolavoro della letteratura ceca Karel Hynek Mácha (Praga 1810 - Litomeˇrˇice 1836) è il più noto poeta romantico ceco che con la sua opera segna il passaggio dalla tardiva sensibilità preromantica ceca al pieno romanticismo, al passo con le dominanti della cultura europea.

Maggio (1836) è il suo poema più celebre e più celebrato, il più stampato e il più studiato nella letteratura ceca, della cui tradizione poetica è insieme frutto, radice e linfa. Vi si riflettono e rifrangono numerose suggestioni, dall’attrazione barocca per la morte e il nulla alla passione romantica per la creazione simbolica, il tutto distillato in versi affascinanti, musicali e coinvolgenti, densi e precisi. È il racconto di una tragica storia d’amore, con lei suicida e lui condannato a morte per aver assassinato il proprio padre, il seduttore della fanciulla amata, narrata con brillante sensibilità metaforica arricchita dalla meditazione filosofica sul tema della caducità dell’esistenza. Sullo sfondo la natura colta nel pieno della primavera, che non conosce né alba né declino, indifferente di fronte alla sofferenza umana e tuttavia pacata e innocente.

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Annalisa Cosentino insegna letteratura ceca e traduzione letteraria nelle Università di Udine e Roma.

Alessandra Mura si dedica alla traduzione letteraria.

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Marsilio

termine prenotazione 24.01.2013

cod. isbn

autore, titolo

Euro

978.88.317.1513

M. Signorini, Ora

17,00 ca.

978.88.317.1526

J. Siebelink, Nel giardino del padre

19,50 ca.

978.88.317.1524

L. GW Persson, L‘ultima indagine

19,50 ca.

978.88.317.1514

P. Porazzi, Nemmeno il tempo di sognare

17,50 ca.

978.88.317.1515

La 27ESIMA ORA, Questo non è amore

15,00 ca.

978.88.317.1527

V. Colasanti, Scacco matto

15,50 ca.

978.88.317.1518

M. Gorbaciov, Storia della mia vita

19,00 ca.

978.88.317.1516

G. da Empoli, Contro i tecnici

12,00 ca.

978.88.317.1517

F. De Benedetti, Monti e i peccati capitali

12,00 ca.

978.88.317.1528

G. P. Brunetta, Il ruggito del Leone

27,00 ca.

978.88.317.1499

J. Roth, Hotel Savoy

15,00 ca.

978.88.317.1498 .

K. H. Macha, Maggio

13,00 ca.

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