PORTFOLIO /2015
Marta Della Giustina
Marta Della Giustina comunicazione • grafica • architettura organizzazione eventi
Esperienze lavorative
martad.giustina@gmail.com +39 349 1594127
Officine VisualArch
Plinto
Grafica editoriale.
Viceversa
Progettista associata / Curatrice eventi / Social media / Content editor del sito [web].
Grafica ed editor della rivista [web].
modulo abitativo sperimentale | 05.2014-08.2015
rivista di architettura | 11.2014-in corso
OII+
associazione per l’architettura | 03.2014-in corso
Grafica / Responsabile grafico e organizzativo del festival OII+ architecture week.
Silos
associazione multidisciplinare | 07.2013-08.2015
Casazera
Sperimentatrice modulo abitativo.
Frizzifrizzi
magazine online | 07.2013-in corso
Contributor del blog [web].
Date*hub
web magazine
ristorante | 10.2015
Curatrice apertura e inaugurazione / Social media.
Bottega Baretti
ristorante | 10.2014-10.2015
Responsabile della comunicazione / Project manager / Curatrice eventi / Social media.
| 03-07.2013
Contributor del blog [web].
Zanon associati studio di architettura
|
Comodamente festival culturale
| 2007-2013
Lago Film Fest
festival di cortometraggi
Istruzione
Mobilità
Design 1o1 Redux | 11.2015-in corso
10-12.2013
Accademia Abadir + IdLab Zandegù
Copy e Web Writing | 10.2015-in corso
Politecnico di Torino
Magistrale in Architetttura costruzione città | 2010-13
04-09.2010
| 2005-2012
Politecnico di Torino Tesi magistrale in Mozambico, Isola di Ibo.
Blog personali
Tesi meritevole di pubblicazione.
occhidimirtilla [cinema] propriocezione
Skills
Lingue
Propensioni e qualità
Passioni
Illustrator | InDesign | Photoshop FB | Twitter | Pinterest | Instagram | G+ | Vimeo Wordpress | Tumblr | Squarespace Office | iWork Autocad | Sketchup | Revit
Curiosità, abilità nel lavoro di gruppo, ottima gestione del tempo, grande adattabilità, capacità organizzative e naturale propensione al coordinamento delle parti.
italiano [madrelingua] inglese [IELTS voto 6,5/9] spagnolo [A2]
Scrittura, disegno, illustrazione, cinema, serie tv, piante e musica.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003
cv
studio di architettura | 09.2015-in corso
PORTFOLIO /grafica /2015
viceversa Viceversa è una rivista di architettura, pubblicata online. Lo spirito della rivista è quello di contribuire al pensiero teorico sull’architettura affinché questa riflessione possa rimanere in ambito autoriale. Viceversa è un progetto aperto a contributi e a considerazioni esterne. Ogni numero è curato da un redattore oppure da un contributor esterno, la si può trovare pubblicata su ISSUU, edita da OII+. > www.viceversamagazine.com > issuu.com/zeroundicipiu · Logo font: intro [Immagini di Fosbury Architecture] · Impaginazione A4 verticale font titoli: gotham medium font testo: gentium book
plinto plinto
Plinto è un gruppo di architetti che lavora con i temi dell’autocostruzione, design, comunicazione e rigenerazione urbana. Con sede a Torino. > www.plinto.org
work with us!
— PROGETTO SEGUITO > Portfolio per richiesta di collaborazione alla realizzazione degli arredi per Coffi-Italian film & art festival, con sede a Berlino. Il festival rientra nel programma Torino incontra Berlino. · Cover font: helvetica neue · Impaginazione A5 verticale font: helvetica neue
coffi
who is PLINTO
riturna
Plinto is a group of architects based in Turin that works on DIY, design, communication and urban regeneration. We realize design objects starting from reused materials and components. We design in order to meet new needs and to convey a new awareness of the production system.
During the event Turna – art and design exhibition and fair – PLINTO has organized a 3 days workshop of DIY design and realization of cardboard furniture. The workshop involved 12 students who at the end exhibited their works within the fair.
work with us!
ale • marta • gimmy • ciai • [creta] • [janet]
We are going to work for Coffi film&art festival 2015 edition to build: — main desk — guests chairs — screen frame — food and design stands covering and customization — container customization using only reused material.
DIY portfolio riturna / 05.2013 in/cubo / 05.2013 copertò / 09.2013 molecola / 11.2013 twice / 11.2013 street mundial / 09.2014 parco fossata / 11.2014 2 work with us
plinto 3
OII+ Zeroundicipiù è un associazione culturale dedicata all’architettura contemporanea, con sede a Torino. > www.zeroundicipiu.it > issuu.com/zeroundicipiu — PROGETTI SEGUITI > OII+ Architecure Week/03-10.2014 È un programmadi attività culturali della durata di 10 giorni, dedicato alla progettazione architettonica e urbana. · Poster OII+AW font: Bebas Neue
· Programma OII+AW
· Tessera associativa e badge OII+AW font: Bebas Neue
· Merchandising t-shirt e spille
> Portfolio dell’associazione · Cover font: Bebas Neue · Impaginazione A4 verticale font: Gotham Bebas Neue
Tessera associativa n°
ITALIAN THEORIES _STUDENT*
nome cognome
nome cognome
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PORTFOLIO
/comunicazione-eventi /2015
bottega baretti Bottega Baretti è un ristorante nel cuore di San Salvario, a Torino. L’obiettivo della collaborazione è stato quello di portare all’interno del locale le principali iniziative della via, del quartiere e della città, declinandoli e comunicandoli secondo la visione di Bottega Baretti. · RUOLI — Responsabile comunicazione e Social Media [Facebook e Instagram] — Project manager e organizzatrice di eventi · PROGETTI SEGUITI > Salone del Gusto/10.2014 In occasione del Salone del Gusto è inziata la mia collaborazione, e di conseguenza l’apertura del canale Instagram. Tramite questo è stata seguita la ricerca degli ingredienti, presidi Slow Food, all’interno del Piemonte, come un dietro le quinte del ristorante al fine di comporre un fuori menù dedicato per la durata del Salone. > Concorso Baretti #0/12.2014 In previsione del Natale è stato indetto un concorso d’illustrazione per realizzare l’addobbo natalizio del locale. Poiché l’elemento caratterizzante Bottega Baretti sono le sue grandi vetrate, queste sono state oggetto del bando che ha coinvolto diversi illustratori locali, ai quali è stato chiesto di illustrare il tema natalizio nelle principale vetrate del locale. Il concorso è stato vinto da Simone Antonello. > Lunedì della Bottega/01-03.2015 Quale miglior giorno per una programmazione musicale settimanale? Il Lunedì della Bottega ricrea un salotto dalle luci soffuse all’interno della sala d’ingresso del locale. Alla proposta musicale viene abbinato ogni settimana un piccolo fuori menù. > Social Street/03-06.2015 Bottega Baretti rientra nei locali di Via Baretti che si sono uniti in un’associazione per promuovere insieme gli eventi del quartiere. A questo scopo è stata pensata la Social Street, una domenica al mese, nella quale la strada pedonale viene occupata da tavoli e concerti. > Salone del Libro 2015 e See You Sound/05.2015 In occasione del Salone del Libro sono state realizzate due installazioni, di cui una fruibile dal pubblico. In aggiunta è stato realizzato una speciale carta dei dolci, nella quale si posso scegliere famosi dolci raccontati in altrettanto conosciuti romanzi. Parallelamente si svolgeva il festival di cinema musicale See You Sound, promosso all’interno del locale con la proiezione di selezionati video musicali, in collaborazione con MTV.
silos Ristorante dalla cucina regionale nel quartiere Vanchiglia, a Torino. · RUOLI — Curatrice arredo — Organizzatrice eventi — Responsabile Social Media [Facebook] · PROGETTI SEGUITI > Apertura/10.2015 La breve collaborazione inizia in occasione dell’apertura del ristorante, per ultimare l’arredamento e l’immagine del locale. In contemporanea ho seguito l’apertura di Facebook e la gestione della comunicazione. > Inaugurazione/10.2015 In occasione dell’inaugurazione ho coordinato l’evento dal punto di vista organizzativo, seguendone tutte gli aspetti.
frizzifrizzi Frizzifrizzi è un web megazine fondato nel 2006. > www.frizzifrizzi.it/author/mirti Dal 2012 sono contributor del megazine, pubblicando articoli principalmente riguardanti iniziative, luogi e persone di Torino. · ARTICOLI SCRITTI > Alhelì > Piccola rassegna di cinema di buon gusto > Pietra > Elisa Talentino > The Others BOOM! > /PɅɪ/ Bikery > Anna Pontel > Miso | Homemade tattoo > Comodamente > Bike Breakfast > Cucina-to > Melissa > Pilou - Ovvero la colazione del giorno prima del lunedì > 55esima Biennale di Venezia
plinto Plinto è un gruppo di architetti che lavora con i temi dell’autocostruzione, design, comunicazione e rigenerazione urbana. Con sede a Torino. > www.plinto.org · RUOLI — Social Media e Content editor del sito — Resposabile eventi · PROGETTI SEGUITI > Dal cucchiaio alla città/10.2013 In occasione del ciclo di conferenze organizzato da Plinto inizia la mia collaborazione, seguendo la comunicazione social durante le quattro serate di incontri e dibattiti sui temi dei modelli di decrescita e sharing economy, rigenerazione urbana, coworking – cohousing e autodesign. > After the bubble/10.2014 Insieme all’associazione OII+, come referente di Plinto, ho organizzato la tavola rotonda tenutasi a Casazera, sede dell’associazione e prototipo di modulo abitativo inserito all’interno dell’ex edificio industriale Nebbiolo. L’evento proponeva una discussione in merito agli effetti fisici, economici e sociali che la recente esplosione della bolla immobiliare ha prodotto sul territorio italiano e, di conseguenza, sulle professioni legate al settore dell’edilizia.
PORTFOLIO /architettura /2015
plinto Plinto è un gruppo di architetti che lavora con i temi dell’autocostruzione, design, comunicazione e rigenerazione urbana. Con sede a Torino. > www.plinto.org · RUOLO — Progettista associata · PROGETTI SEGUITI > Senzatempo/03-06-2015 Per l’apertura del bar Senzatempo, a Biella, con Plinto ho seguito l’immagine del locale e la ricerca di arredi. > G124/11.2014 In occasione del primo G124 Plinto è stato contattato per realizzare un intervento di ricucitura all’interno della periferia nord di Torino. Qui è stata realizzata una copertura all’interno di un parco, in cui le vele di copertura sono realizzate tramite teli di concerti riutilizzati con una seconda vita e un nuovo scopo. > Coffi Festival/06-07.2015 All’interno del festival di cinema e arte italiana a Berlino, ho collaborato insieme all’associazione alla realizzazione degli arredi e della segnaletica del festival berlinese.
tesi magistrale Ecoturismo come alternativa sostenibile per lo sviluppo. Proposta di una rete di punti d’appoggio nell’arcipelago delle Quirimbas, nasce da un viaggio di due mesi nel nord del Mozambico. Un approfondimento sul tema del turismo sostenibile in Africa, in particolare seguendo la figura del backpacker. Una proposta di una rete di punti d’appoggio turistici, collocati nelle isole e nella terraferma, che aspirano ad estendersi lungo tutto il parco delle Quirimbas. Un racconto sull’esperienza vissuta in prima persona. Un atlante che illustra luoghi non ancora mappati. · Impaginazione A3 verticale font: Haettenschweiler Myriad Pro
2.5 inquadramento territoriale L’area da noi analizzata comprende una porzione di territorio che parte dalla città di Pemba e arriva sino all’altezza delle isole più a sud comprese dal parco nazionale delle Quirimbas. La costa e le isole dell’arcipelago costituiscono un’area marina al contempo di grande attrattività e complessità. Quello che accomuna questa porzione di territorio è il forte cambiamento di marea, un intricato sistema di canali naturali tra le isole, banchi di sabbia e aree con acqua poco profonda. La nostra analisi non si sofferma solamente alle isole di Ibo e Quirimba, bensì si occupa anche della costa e dell’influenza che il mare ha sul territorio. A questo proposito saranno di seguito approfonditi i temi che riguardano i percorsi per giungere nelle zone d’interesse e di coseguenza anche i trasporti che le collegano tra loro.
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ECOTURISMO. Alternativa sostenibile per lo sviluppo
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ECOTURISMO. Alternativa sostenibile per lo sviluppo
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* quartieri / rete stradale La città di Ibo presenta dal punto di vista urbanistico una dicotomia piuttosto netta: da una parte troviamo la zona formale identificata nel quartiere di cemento, e dall’altra una zona informale più ampia che circonda la prima. Tra queste due macro aree, all’interno poi a loro volta suddivise, è presente una zona di transizione tra gli edifici in pietra e calce e le abitazioni tradizionali, nella quale troviamo una commistione delle due tipologie.
zona formale situata lungo le spiagge di approdo, è costituita da una serie di edifici di eredità coloniale che facilmente si percepiscono appartenere ad un disegno piuttosto omogeneo, derivante da una pianificazione generale. In quest’area troviamo la maggior parte delle istituzioni e dei servizi, e una percentuale molto bassa di abitanti indigeni. Gli edifici sono quasi totalmente lasciati in stato di abbandono e solo una piccola parte, costituita dai fabbricati acquistati da investitori occidentali, è rientrata nel processo di recupero e conservazione. zona informale dove invece troviamo un numero molto basso di edifici in pietra e calce, mentre le restanti costruzioni sono realizzate secondo le tecniche locali, e come unico elemento in comune troviamo il tetto realizzato secondo la tecnica macuti. La zona è il risultato dell’espansione spontanea degli abitanti e non rispetta un piano urbanistico delineato, ma presenta invece un andamento piuttosto confuso poiché la sua struttura è in continuo cambiamento ed evoluzione. Gli abitanti di questa zona sono totalmente di origine locale e per la maggior parte del tempo si trattengono in questa parte dell’isola.
zona di transizione è costituita per la maggior parte di edifici in pietra e calce come conseguenza dell’espansione naturale del quartiere di cemento, e parallelamente a queste costruzioni troviamo l’inizio delle edificazioni locali.
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