pannello in sughero - 2cm camera d' aria - 3cm
rasatura BETON PLASTER 50 AP a intonaco - 2cm pannello BETONWOOD in cementolegno - 120x60cm isolante in fibra di legno FIBERTHERM - 12cm struttura portante in blocchi forati POROTON - 25cm
listelli per rivestimento in legno d' abete
ARCHITECTURE PORTFOLIO
Martino Margoni academic works | 2017 massetto autolivellante a secco BIOSPLAN L - 6cm
XL L M S XS + struttura portante in travi di legno d' abete
profilo in acciaio a doppia T IPE - 10x20cm
telaio mobile sup. in legno finestra
RESUME CONTATTI Martino Margoni via Bolzano 39, 38121 Trento +39 346 976 3786 margonimartino@gmail.com linkedin.com/in/martino-margoni
BREVE INTRODUZIONE Dopo la formazione tecnica acquisita all’istituto tecnico che gli trasmette una forma mentis razionale e pragmatica, si iscrive al Politecnico di Milano e si laurea in Architettura ambientale con una tesi intitolata “Architettura contemporanea e strumenti per la progettazione architettonica”. Tesi in cui si è approfondita l’evoluzione della metodologia progettuale, avviatasi in contemporanea con lo sviluppo e la diffusione dei nuovi strumenti computazionali. Durante gli studi, frequenta alcuni corsi e workshop allo scopo di ampliare la sua conoscenza di temi come l’uso della luce nel progetto, l’utilizzo di strumenti innovativi per la gestione del progetto e la parametricità dell’oggetto-progetto; da quest’ultimo nasce il suo interesse per l’architettura parametrica/generativa. Allo scopo di specializzarsi in questo campo è interessato ad iscriversi al Master “Integrative Technologies & Architectural Design Research” a Stoccarda oppure al Master “Non-standard and Interactive Architecture” a Delft nell’anno accademico 2018/19
ABILITA’
ISTRUZIONE
2013 - 2017 Laurea triennale in Scienze dell’Architettura | Politecnico di Milano
2006 - 2012 Diploma di perito in elettrotecnica ed automazone Istituto Tecnico Industriale “Michelangelo Buonarroti”, Trento
ESPERIENZE LAVORATIVE
Mar - Giu 2016 Tirocinio| Ferrara-Palladino lightscope associati, Milano progettazione di sistemi d’illuminazione per interni ed esterni | modellazione 3D con Rhino e DIALux per analisi illuminotecniche | stesura di elaborati tecnici
Giu - Lug 2011 Tirocinio| Giacca s.r.l., Trento installazione e manutenzione di impianti elettrici e configurazione di sistemi domotici utilizzando lo standard KNX
CORSI & WORKSHOP
Autunno 2017 Responsive Surfaces Summer School - Workshop
Gli argomenti trattati hanno riguardato progettazione e costruzione di superfici responsive superfici piegate | progettazione parametrica | prototipazione rapida | programmazione Primavera 2016 Corso di Revit Architecture 2016
Corso di formazione per l’utilizzo di Revit Primavera 2011 Corso di KNX Basic
Corso di abilitazione per progettazione ed installazione di impianti domotici
CONOSCENZE
Lingue Italiano
•
Pensiero critico e capacità di problem solving
•
Adattamento al lavoro di squadra
•
Forte etica del lavoro
Rhino - GH
•
Ricerca costante di un’ottimizzazione dei tempi e delle
Adobe suite
procedure •
Veloce apprendimento nell’utilizzo di nuovi software
Architettura ambientale
Software AutoCad
Q-GIS
|Inglese |Revit |Blender
|ArchiCAD |SketchUp
|Office suite |CENED +
|DIALux EVO
SAN GIORGIO SU LEGNANO OBIETTIVI L’obiettivo principale è stato quello di compiere un’analisi urbanistica sul comune di San Giorgio su Legnano, un piccolo comune di 7000 abitanti a nord di Milano. La prima fase ha quindi riguardato l’indagine conoscitiva ed interpretativa dei caratteri insediativi, territoriali e sociali del contesto. In seguito all’analisi si è passati alla fase di pianificazione e progettazione, la quale è consistita nella stesura del documento di piano e nel ripensamento di alcune aree di trasformazione presenti nel piano di governo del territorio (PGT) vigente.
SVILUPPO Sono state effettuate delle analisi a differenti scale (regionale, provinciale, sovracomunale e comunale) al fine di comprendere al meglio il territorio in cui è ubicato il comune. Tutti gli aspetti analizzati sono stati raggruppati in 4 sistemi principali: sistema infrastrutturale, sistema ambientale, sistema paesistico e sistema insediativo.
A seguito della fase conoscitiva si è passati alla fase di pianificazione urbana durante la quale sono state fatte delle ipotesi planivolumetriche per tutte le differenti aree di trasformazione (ATR) presenti sul territorio A comunale. L’ultima fase infine ha previsto un progetto urbano che prendesse in esame tre lotti facenti parte della stessa ATR. Per questo progetto sono state fatte due ipotesi: in un caso il mantenimento delle attività A-B socio-assistenziali nella zona del centro storico(A-B) e la costruzione di un nuovo edificio, che ospitasse nuove funzioni, nell’area di espansione(C); nell’altro caso invece si è optato per un completo trasferimento delle attività socio-assisten- A-B ziali nell’area di espansione(C), mentre gli edifici esistenti(A,B) sono stati destinati ad uso residenziale/ commerciale.
B
C
C
C
C
SOLUZIONE Nel primo caso si è cercato di creare una forte connessione con il parco antistante il fabbricato e prevedendo dei corridoi di collegamento tra gli edifici nei lotti A e B, mentre nell’area di espansione C sono stati collocati due volumi che ospitano C una biblioteca e delle sale multifunzionali. Nella seconda ipotesi al contrario si è optato per un singolo volume ad L con i locali posti sul lato esterno collegati da un corridoio affacciato sulla piazza ed il nuovo giardino.
C
WAVE AFTER WAVE OBIETTIVI L’area di progetto, situata a sud-est di Milano, copre una superficie di circa 18 ettari e gli obiettivi da raggiungere sono molteplici. Prima di tutto bisogna prevedere almeno 8000 m2 di superficie per il social housing. Gli alloggi dovranno essere flessibili, ampliabili, riducibili, suddivisibili, accorpabili consentendo multiple configurazioni dello spazio. Servizi integrativi alle abitazioni e servizi di quartiere per rafforzare la connessione con le aree limitrofe. La maggior parte dell’area dovrà essere destinata a verde urbano e l’edificio esiste, la stazione di San Cristorofo progettata da Aldo Rossi, dovrà essere riqualificata.
sottopassaggio libreria e galleria espositiva
area sportiva
lounge bar mercato permanente
CONCEPT Il concept dell’intero progetto è ispirato alle onde del mare e le rive del fiume. Questa idea è chiaramente visibile nel masterplan sul lato a ridosso del fiume, dove gli edifici e le piazze creano una lunga curva, simile ad una grande onda che corre lungo tutta l’area.
edifici residenziali e piazze
biblioteca pubblica percorso pedonale
area eventi attraversamento pedonale
Al contrario, lungo il lato della ferrovia si è scelto di utilizzare delle linee rette poste parallelamente e ortogonalmente rispetto ai binari, in modo da accentuare maggiormente l’andamento curvilineo del waterfront.
SVILUPPO La fase iniziale ha consistito nell’analisi del contesto in cui è situato il progetto. Tenendo in considerazione le aree verdi circostanti, i servizi presenti e le principali connessioni con la città è stato possibile comprendere i punti di forza e le criticità esistenti e di conseguenza su quali di questi concentrarsi. Successivamente si è lavorato a livello di masterplan per il posizionamento dei diversi volumi, funzioni e collegamenti. In seguito all’individuazione delle diverse aree si è infine passati alla fase di progettazione degli edifici principali e del verde urbano.
SOLUZIONE In totale sono stati previsti sei edifici residenziali che a 3 a 3 abbracciano le piazze semicircolari antistanti, delimitate dalla pista ciclabile che corre lungo l’argine del fiume. In ogni edificio sono stati inseriti 18 appartamenti di dimensioni differenti, facendo uso di un impianto planimetrico flessibile.
negozi/servizi
deposito
living
vanoscale
matrimoniale
terrazze
singola
antibagno
bagno
La riqualificazione della stazione di Aldo Rossi ha richiesto un completo ripensamento degli spazi ed il cambio di destinazione d’uso ha portato alla decisione alquanto singolare di forare i solai esistenti del pian terreno e dei due piani superiori al fine di permettere la piantumazione di alcuni alberi al piano interrato, creando cosÏ uno spazio aperto utilizzabile anche in caso di maltempo. Utilizzando i vani scale posti ai lati oppure in centro è possibile arrivare alla libreria posta al terzo piano ed infine salire all’ultimo piano dove si trova una galleria per esposizioni temporanee ed un book bar.
AGROPERA OBIETTIVI L‘area di progetto è situata all’interno del carcere di Opera, a sud di Milano, e mira a migliorare le condizioni di vita delle persone detenute. I tre obiettivi che hanno guidato il progetto fin dalle prime fasi del progetto sono riassumibili in tre parole chiave: SPORT | CULTURA | ISTRUZIONE
L’obiettivo è quello di creare nuovi spazi all’interno della struttura detentiva per le attività dei detenuti, come seguire lezioni, passare il tempo libero e incontrare parenti ed amici.
M
CONCEPT TAGLIARE LE CONNESSIONI Tagliando i passaggi tra gli edifici e il tunnel centrale, il sitema distributivo non cambia e permette di collegare tutte le aree verdi interstiziali inutilizzate RIMOZIONE DELL’EDIFICIO Rimuovendo l’edificio della lavanderia è possibile creare un grande spazio verde che rompe il monotono schema di successione degli edifici COLLEGARE LE AREE VERDI Il progetto mira ad evidenziare la relazione tra costruito e spazio verde attraverso scelte funzionali ed architettoniche (più aperture lungo il tunnel, serra per coltivazioni e orti) INDIVIDUAZIONE DEGLI ORTI L’espansione degli spazi dedicati alla coltivazione è diventato un nostro obiettivo in seguito ai diversi incontri con i detenuti. Il raggiungimento di quest’obiettivo è stato possibile grazie all’individuazione di tre aree che potessero essere coltivate, due delle quali già presenti ma non pienamente sfruttate NUOVE CONNESSIONI Creare delle nuove connessioni con l’edificio per gli incontri, permette di espandere e rendere più accogliente lo spazio dedicato agli incontri con le famiglie ed i parenti TROVARE NUOVI PERCORSI La nuova conformazione del tunnel centrale permette di connettere, attraverso nuovi percorsi, tutte le aree verdi precedentemente inutilizzate
SVILUPPO Allo scopo di capire dove porre maggiore attenzione sono stati fatti diversi incontri con i detenuti, durante i quali è stato possibile conoscere meglio il funzionamento di un posto così lontano dalla vita di tutti i giorni e scoprire i bisogni delle persone che invece lo vivono tutti i giorni. La fase progettuale è iniziata analizzando i flussi degli utenti (persone detenute, ospiti e guardie) all’intenro della struttura e le funzioni svolte nei vari edifici. Così facendo è stato possibile comprendere quale dei 3 tunnel fosse sotto utilizzato e verificare che eliminandolo il sistema distributivo interno non cambiasse. Esaminando l’aspetto funzionale è risultato chiaro che l’edificio della lavanderia era inutilizzato e senza una destinazione d’uso precisa. Una volta comprese queste cose si è capito dove concentrarsi sull’area centrale del carcere(lavanderia e galleria centrale) La drastica decisione di eliminare l’edificio esistente per fare spazio agli orti è nata dalla precisa richiesta da parte di molti detenuti di avere la possibilità di stare maggiormente all’aperto e di poter avere un’autoproduzione alimentare, vista la scarsa qualità di quello che viene offerto loro. Nel tunnel centrale, vista la considerabile larghezza, si è deciso di creare diversi locali per ospitare varie attività. La parte a lato dell’ex lavanderia è stata rimossa per fare spazio ad una serra nella quale sia possibile coltivare durante tutto
cucina
istruzione
famiglie
lettura
PRE-
-POST
l’anno, mentre la parte restante è stata suddivisa con pareti mobili nella parte orientale e setti fissi in quella occidentale adibita allo stoccaggio dei prodotti. Nella parte orientale sono stati creati degli spazi modulari, che grazie alla mobilità delle pareti possono rispondere alle differenti esigenze nell’arco del giorno o settimana. Un corridoio distributivo è stato poi aggiunto a fianco del tunnel esistente per collegare tutti i nuovi spazi.
SOLUZIONE Il risultato è un mix di interventi finalizzati a ridurre la superficie costruita all’interno dell’area e creare degli spazi più piacevoli rispetto alla fredda e grigia cella 3X3. Le demolizioni sono state necessarie per espandere e connettere le aree verdi precedentemente inutilizzate e con un grande potenziale inespresso. L’idea è che questo sia un progetto continuativo che tenda al susseguirsi di più fasi d’espansione delle aree coltivate all’interno del carcere In aggiunta ai campi coltivati è stata prevista un’area con alcuni alberi da frutto dove i detenuti possano stare all’aperto e leggere un libro, chiaccherare o pensare ai propri errori all’ombra di un albero.
Nell’ampliamento dell’area incontri, si è scelto di creare un forte elemento di connessione tra edificio degli incontri e tunnel. Questo elemento consiste in un ombreggiatura a vele contrapposte che scorrendo su due binari differenti possono dare vita a differenti configurazioni ed adattarsi alle necessità .
DOSSO DELLA TRINITÀ OBIETTIVI
Gli obiettivi del progetto, situato a Lezzeno, paesino che sorge sulle sponde del lago di Como, sono riassumibili nei seguenti termini: RICETTIVITÀ creare un’area glamping vicino al centro abitato ed alla strada, dove i turisti possano stare a contatto con la natura trascorrendo le giornate facendo escursioni in montagna o passeggiate lungolago, potendo al tempo stesso usufruire di tutte le comodità normalmente offerte da questa tipologia di campeggio DiDattica creare uno spazio espositivo dove i visitatori possano venire a conoscenza della storia del luogo, delle tradizionali tecniche agricole e delle varietà ortofrutticole autoctone coltivabili in quest’area. In aggiunta a quest’area didattica bisogna prevedere un’area agricola per la dimostrazione concreta di questi metodi di coltivazione e dei seminativi storici Riqualificazione ripristinare il tradizionale paesaggio montano presente agli inizi dell’900 con castagenti, boschi cedui e prati; inoltre bisogna riqualificare la cascina esistente in cui ospitare le nuove funzioni didattiche
S
Glamping
Area didattica
Cucina/sala
Area coltivata
Punto panoramico
Percorsi
Funicolare
Bosco ceduo
Castagneto
SVILUPPO Analizzando le destinazioni d’uso storiche, ricavate dal catasto lombardo-veneto del 1864 e quindi antecedenti all’inizio dell’abbandono delle campagne, si è potuto risalire alle colture storicamente presenti in quel territorio. In seguito a questa iniziale analisi si è passati all’elaborazione del masterplan e del layout funzionale, basati sugli obiettivi progettuali, i temi di progetto e le informazioni catastali. Una volta scelto l’assetto generale si è pensato alla riqualificazione del rudere e alla progettazione di un nuovo edificio che contenesse degli spazi più ampi di quelli offerti dal fabbricato esistente.
SOLUZIONE Per quanto riguarda la riqualificazione, la scelta fatta è stata quella di posizionare al piano inferiore, voltato e meno illuminato, un’aera espositiva, mentre al piano superiore, totalmente fuori terra e illuminato su due lati, uno spazio per attività pratiche degli ospiti che si presuppone saranno principalmente comitive di giovani studenti interessati alle tradizioni locali. Le principali operazioni previste sono il rinforzo di volte e fondazioni perimetrali, la sostituzione di copertura ed infissi, l’isolamento interno con materiali traspiranti, l’aggiunta di un vespaio areato e dei servizi igienici con relativo allaccio alla rete fognaria, la modifica delle murature interne ed il rifacimento dell’intonaco esterno.
Nel nuovo fabbricato verranno destinati quei servizi che non possono essere soddisfatti, per mancanza di spazio, dalla struttura esistente come una cucina, una ampia sala per il pranzo e per alcune attività che in caso di maltempo non possono essere svolte all’aperto, una rimessa per i mezzi agricoli e dei servizi igienici aggiuntivi. La scelta di creare un edificio seminterrato è data dalla volontà di non compromettere il paesaggio circostante con l’aggiunta di un grande nuovo volume. Le soluzioni tecniche, principalmente adottate allo scopo di ottenere un edificio energicamente efficiente, hanno tenuto conto dei vari aspetti ambientali come posizione, altitudine, orientamento, temperatura e umidità relativa media.
+0.00m
+0.00m
+3.60 +2.97
+3.28 +3.60 11.66
+3.00
A
A
1.98
2.89
1.75
+2.97
1.72
A
110 220
120 220
110 220
1.72
DETTAGLI TECNICI
SCALA 1 SCALA 1
2.89 100 220
100 220
6.15
3.75
80 220
80 220
3.75
3.14
3.72
+3.2 4.62
4.65
5.78
6.15
+3.2 4.62
1.35
0.90
0.90
+3.03
B'
B
-0.30
B'
-0.30
B
+3.03
B'
+3.03
80 220
B
-0.30
B'
-0.30
1.39
+0.50
1.59
2.09
2.69
+0.50
1.84
1.89
+0.50
+0.00
+0.00
+0.00 +1.1
+1.1
+1.1 -0.55
+0.60
+1.1 -0.55
+0.60
+3.03m
-3.15
2.16
1.24
1.24
-0.55
A'
120 220
2.60
70 100
A'
120 220
2.87
1.89
80 140
1.84
80 220
80 140
2.16
80 140
A'
120 220
2.69
+0.50
70 100
2.09
120 220
0.9
+0.60
+3.03m
-3.15
-3.15
+3.03m
+0.00m +0.00m +0.00m -0.30m
Pozzetto Pozzettodi discolo scoloed edareazion areazion
Tubo Tubodi didrenaggio drenaggio Pozzetto di scolo ed areazi Muratura esistente Muratura esistente Tubo di drenaggio Muratura esistente Sottofondazione Sottofondazione
Sottofondazione
OBIETTIVI Il progetto per la cascina Don Guanella, situata a Valmadrera (Como), deve prevedere la riqualificazione della cascina e la costruzione di un nuovo fabbricato su due piani collegato a quello esistente. Le funzioni che dovranno ospitare sono diverse e comprendono: un ristorante, un magazzino, una cantina vinicola, un laboratorio alimentare ed un bar. Infine bisognerĂ progettare una residenza per il proprietario in posizione distaccata dalla struttura principale.
XS
PI AN TO
CASCINA DON GUANELLA
2136 64
400
64
5
TAVOLA N.
80 120
95 120
A'
C'
95 210 80 210
80 220
85 210
1016
80 210
TITOLO TAVOLA
60 60
60 95
50 70
±0.00
85 215
Pianta piano terra
+0.51
100 100
80 110
TITOLO TAVOLA
455
Pianta piano pri o
100 215 155 500
90 80 115 240
586
110 240
448
463
988
455
623
87
507 -0.05
-3.93
395
C
A
395
27
46
34
80 250 520
-3.18
350
50
750
C
P. TERRA
-3.25
N
N
PIANTA PIANO INTERRATO
P. SEMINTERRATO
Prof. Rogora Prof. Sabbadini Prof. Ruggeri
672
i iocli a ci
51 51
42
+3.33
Dia ra Simone DONGHI Martino MARGONI Roberto SABBADINI
GRUPPO
a.a 2014/15
5
N
P. TERRA
+3.63
C
1
588
8 8
DOCENTI
-0.05
272 283
60 72
47 42
±0.00
Architettura Ambientale - Lab. di Costruzione dell’Architettura
280 280
325 321
Prof. Rogora Prof. Sabbadini Prof. Ruggeri
POLITECNICO DI MILANO - Facoltà di Architettura Leonardo
A
TITOLO TAVOLA
B'
MACROGRUPPO
C
4'
1'
Architettura Ambientale - Lab. di Costruzione dell’Architettura
POLITECNICO DI MILANO - Facoltà di Architettura Leonardo
3'
3
a.a 2014/15
92 77
-3.13
-3.93
37
-3.25
A
N
385
A
DOCENTI
4
15
2002
C
TAVOLA N.
PIANTA PIANO TERRA
2
B
100 250
100 250 15
250 250
350
50
50
50 50
a.a 2014/15
N
N
P. PRIMO
2'
395 1211
2039
100 250
734 399
827
Architettura Ambientale - Lab. di Costruzione dell’Architettura
Simone DONGHI Martino MARGONI Roberto SABBADINI
85 280
85 280
85 280 428
519
Dia ra
501
85 TITOLO TAVOLA 220
-3.13
100 220
N PIANTA PIANO PRIMO
Prof. Rogora Prof. Sabbadini Prof. Ruggeri
±0.00
±0.00
85 280
85 280
46
DOCENTI
POLITECNICO DI MILANO - Facoltà di Architettura Leonardo
a.a 2014/15
85 280
-0.85
5
A'
85 280
GRUPPO
A
Architettura Ambientale - Lab. di Costruzione dell’Architettura
POLITECNICO DI MILANO - Facoltà di Architettura Leonardo
1%
C
85 220
80 150
85 280
DOCENTI
C
MACROGRUPPO
80 220
C
817
Prof. Rogora Prof. Sabbadini Prof. Ruggeri
+3.33
5
-0.05
GRUPPO
334
-0.10
39
Simone DONGHI Martino MARGONI Roberto SABBADINI
421
100 130
5 87
1% MACROGRUPPO
54
1649
i iocli a ci
1%
GRUPPO
90 240
Simone DONGHI Martino MARGONI Roberto SABBADINI
479
MACROGRUPPO
C'
+3.58
155 340
1%
Analizzando i dati climatici ed eseguendo delle simulazioni nei periodi critici dell’anno (solstizio estivo ed invernale) si è compreso quale fossero le dimensioni e la posizione ottimali delle aperture finestrate per ottenere un equilibrato apporto solare durante il periodo dell’anno. A seguito delle prime simulazioni, si è deciso di inserire una schermatura a listelli per ridurre l’incidenza solare sulle superfici trasparenti e ripetendo le simulazioni con valori di ombreggiamento diversi nei due periodi analizzati si è riusciti ad ottenere una riduzione dei consumi per raffrescamento estivo del 25%. Dopo questa fase iniziale si è passati alla scelta dei materiali e degli spessori dei singoli strati che compongono la muratura, attenedosi ai valori di trasmittanza utilizzati inizialmente nelle simulazioni. Infine, utilizzando un software per la certificazione energetia (CENED+) si è verificata la classe energetica prevista dei due edifici, ottenendo per il nuovo edificio la classe B ed un consumo stimato di 6.17 kW/ m3 annuo, mentre per l’edificio ristrutturato la classe C con un indice di prestazione energetica di 14.55 kW/m3 annuo.
+3.38
54
65
90 150
TAVOLA N.
85 210
+3.63
479
451
-0.05
80 150
TAVOLA N.
100 215
A'
C'
145 500
SVILUPPO
60
447
451
A
59
A'
85 210
448
6
64
Scala 1:50
400
C'
Scala 1:50
1486 64
±0.00
+3.38
-0.05
SEZIONED D D D ' ' SEZIONE
+3.63
±0.00 +3.38
+3.38
-3.13
±0.00
+3.63
±0.00
SOLUZIONE
±0.00
-0.05
-3.93
±0.00
+3.63
+3.63 +3.38
±0.00
+3.63 +3.38
Nell’edifcio esistente verrà localizzato il ristorante con cucina al piano inferiore e sala al piano superiore. Una passerella permetterà di collegarsi al tetto-terrazza del nuovo edificio dove si potrà godere della vista del paesaggio circonstante. SEZIONE D D ' Il bar, il laboratorio alimentare e la cantina invece troveranno posto nelBB' SEZIONE SEZIONE D D ' nuovo volume. SEZIONE D D ' Al piano terra si è scelto di manteBB' nere una continuità con ilSEZIONE muro esiProspetto SUD-EST, corte interna EST PROSPETTOSUSU D D -EST -ESTc o c ro t r e t e i n i tn e t re n r an a ST stente e si è quindi rivestita PROSPETTO la strutSEZIONE BB' tura con una muratura in pietra che, Prospetto SUD-EST, corte interna oltre all’aspetto estetico, assolve PROSPETTO ST SU D -EST c o r t e i n t e r n a T anche la funzione di massa termica PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a Prospetto SUD-EST, corte interna e riduce quindi l’escursione termicaPROSPETTO PROSPETTOSUSU D D -EST -ESTc o c ro t r e t e i n i tn e t re n r an a giornaliera ed annuale. Tale aspetto risulta infatti molto importante per la conservazione del vino. Altre soluzioni come l’intercapedine ed il vespaio aereato sono state necessarie per diminuire i fenomeni di umidità di risalita dal terreno. Allo stesso livello della cascina invece si troverà una terrazza ed il bar Prospetto NORD-OVEST leggera in legno ORD con -EST c una o r t e i n t struttura e rn a PROSPETTO NORD -OV EST e molte aperture a tutta altezza ed una schermatura mobile a listelli per Prospetto NORD-OVEST RD -EST c o r t e i n t e r n a un buon controllo lumiPROSPETTO NORD -OV EST permettere noso. +3.33
-3.13
SEZIONE BB' -3.13
±0.00
93
±0.00
+3.38
+3.33
SEZIONE BB'
SEZIONE AA'
±0.00
+3.33
SEZIONE BB'
+3.63
+3.33
-3.13
±0.00
+3.33
-0.05
+3.38
+3.63
±0.00 +3.38
SEZIONE AA'
+3.38
+3.33
±0.00
+3.63
SEZIONE AA'
-3.13
±0.00
±0.00
EST c o r t e i n t e r n a PROSPETTOSUSU D D -EST -EST PROSPETTO
Prospetto NORD-OVEST PROSPETTO NORD -OV EST
PROSPETTOSUSU D D -EST -EST PROSPETTO PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a
±0.00
+3.38 -3.93
-3.13
-3.13
+3.63
±0.00
-0.05
+3.63
±0.00
-0.05
+3.63
±0.00 +3.38
-3.13
SEZIONE CC'
±0.00 -3.93
-3.13 ±0.00 -3.93
Prospetto NORD-EST, corte interna
PROSPETTONORD NORD -EST -ESTc o c ro t r e t e i n i tn e t re n r an a SEZIONE CC' PROSPETTO
SEZIONE CC'
Prospetto NORD-EST, corte interna
PROSPETTONORD NORD -EST -ESTc o c ro t r e t e i n i tn e t re n r an a PROSPETTO
Prospetto NORD-EST, corte interna
PROSPETTONORD NORD -EST -ESTc o c ro t r e t e i n i tn e t re n r an a PROSPETTO
Sezione DD’
PROSPETTONORD NORD -OV -OV EST EST PROSPETTO
Sezione DD’
PROSPETTONORD NORD -OV -OV EST EST PROSPETTO SEZIONE D D '
Sezione DD’
PROSPETTONORD NORD -OV -OV EST EST PROSPETTO
SEZIONE D D ' +3.33
SEZIONE D D ' ±0.00
+3.33 +3.63
+3.33 -3.13
±0.00 +3.63
Prospetto SUD-OVEST
PROSPETTO SU D -OV EST
Sezione BB’ SEZIONE BB' PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a ±0.00
+3.63
-3.13
-3.13
Prospetto SUD-OVEST
PROSPETTO SU D -OV EST SEZIONE AA'
Prospetto SUD-OVEST
PROSPETTO SU D -OV EST SEZIONE AA'
SEZIONE AA' PROSPETTO NORD -EST c o r t e i n t e r n a
Sezione BB’ SEZIONE BB' PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a
Sezione BB’ SEZIONE BB' PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a
PROSPETTO NORD -OV EST
OSPETTO -EST SPETTO SUSU D D -EST PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a
PROSPETTO NORD -EST c o r t e i n t e r n a
PROSPETTO NORD -OV EST
Prospetto SUD-EST PROSPETTO SU D -EST
PROSPETTO SU D -EST
PROSPETTO SU D -EST c o r t e i n t e r n a
PROSPETTO NORD -EST c o r t e i n t e r n a
PROSPETTO NORD -OV EST
Prospetto SUD-EST
egno)
egno)
elemento dielemento ancoraggio in acciaio in acciaio di ancoraggio pannello inpannello cementoinrinforazato acquapanelacquapanel - 2cm cemento rinforazato - 2cm Foamglas T4+ - 15 cmT4+ - 15 cm Foamglas Traversa mettalica freno al vapore WUTOP 5 - 150 DP 5 - 150 freno- al vaporeDP- WUTOP Vite aAlveolater testa esagonale M8 300 45, blocco in laterizio - 30 cm - 30 cm Alveolater 45, blocco in laterizio placchetta dentata PC SP 150/150 per fissaggio dentata PC SPP 150/150 P perpannello fissaggioacquapanel pannello acquapanel Profilo metallicoplacchetta per fissaggio binario viti KNAUFdielemento maxi SB 25 viti KNAUF maxi SB 25 elemento ancoraggio in acciaio di ancoraggio in acciaio Binario fisso pannello inpannello cementoinrinforazato acquapanel 2cm cemento rinforazato acquapanel - 2cm Binario mobile tubo di areazione tubo diFoamglas areazioneT4+ - 15 cmT4+ - 15 cm Foamglas Traversa pozzetto dipozzetto areazione inareazione clsfreno- al dial in cls DP- WUTOP frenomettalica vapore WUTOP 5 - 150 DP 5 - 150 vapore pavimentazione piazzale con pavimentazione piazzale laboratori conin ghiaia ViteMontante aAlveolater testa esagonale M8 300 inlaboratori legno d'abete 45, blocco inghiaia laterizio - 30 cm - 30 cm Alveolater 45, blocco laterizio tessuto nontessuto tessuto nonintessuto placchetta dentata PC dentata SP binario 150/150 per fissaggio placchetta PC SPP 150/150 P perpannello fissaggioacquapanel pannello acquapanel Profilo metallico perd'abete fissaggio Listelli legno 4x5 viti KNAUF maxi SB 25 Binario fisso viti KNAUF maxi SB 25
1'
Parquet HARO TRITTY 250 - 1.2cm Pannello BIOSPLAN KLIMA 15 - 1,5cm Pannello in cartongesso Unicovic, intonaco base di calce - 2 dicmcalce - 2 cm Unicovic,a intonaco a base isolante in isolante canapa Termo 311Termo - 15cm311 - 15cmPannello GF10 - 1cm in canapa Montante per pannello e impianti Pannello A8 plus - 0.8cm Guida per montante Massetto a secco BIOSPLAN L - 7cm Parquet HARO TRITTY Carta 250 - KRAFT 1.2cm Profilo ad L in acciaio
DETTAGLI TECNICI Chido 3x70 Chiodo 3x50
Trave in legno lamellare - 15x25 Profilo montante C 50/150/50 Chido 3x70 Vite TEKS 4x40 Chiodo 3x50 Vite con tassello per montante 8x70 Trave in legno lamellare - 15x25 Profilo montante C 50/150/50 Vite TEKS 4x40 Vite con tassello per montante 8x70
Vite HBS 6x100
Guida per montante Profilo ad L in acciaio
Binario tubo di areazione tubo di mobile areazione pozzetto dipozzetto areazionediinareazione cls in cls pavimentazione piazzale inlaboratori con ghiaia con ghiaia pavimentazione piazzale laboratori Montante legno d'abete tessuto nontessuto tessutonon tessuto Listelli in legno d'abete 4x5
Vite HBS 6x100
pannello CELENIT N/C sp.2,5 cm fondazionefondazione continuapannello a continua trave rovescia a traveN/C rovescia CELENIT sp.5cm guaina impermeabile bituminosabituminosa POLIMAT tex 4mm P tex 4mm P guaina impermeabile POLIMAT tubo di drenaggio ø 18cm tubo di drenaggio - ø 18cm
Freno al vapore USB micro 100 Profilo montante C 50/150/50
pannello CELENIT N/C sp.2,5 cm fondazionefondazione continuapannello a continua trave rovescia a traveN/C rovescia CELENIT sp.5cm guaina impermeabile bituminosabituminosa POLIMAT tex 4mm P tex 4mm P guaina impermeabile POLIMAT Freno al vapore USB micro 100 tubo di drenaggio ø 18cm - ø 18cm tubo di -drenaggio viti KNAUF maxi SB 25 Profilo montante C 50/150/50 Tassello per pannlli isolanti
C
A
1
N P. TERRA
canalina interna per raccolata acque Profilo M13 (NINFA 3) per parapetti Scossalina
Pannello BIOSPLAN KLIMA 15 - 1,5cm Assito in legno d'abete (seconda orditura) - 2cm sez. rettangolare in acciaio - 25x15 Unicovic, intonaco base di calce - 2autolivellante cmcalce - 2autolivellante massetto - 5cmNE25 Unicovic,a intonaco a base di massetto - 5cm Pannello GF10 cm - NE25 1cm Gronda in lamiera sagomata Assito in legno d'abete (prima orditura) 2cm riscaldamento a pavimentoa pavimento ECOFLOOR ECOFLOOR - 3cm Corrente riscaldamento - 3cmsuperiore - 8cm PannelloFOAMGLASS A8Cordolo plus - 0.8cm in c.a. Binario superiore T4+ - 12cmT4+ - 12cm FOAMGLASS Massetto a secco BIOSPLAN L - 7cmper massetto alleggerito per impianti - 5cm massetto alleggerito impianti - 5cm massetto con rete elettrosaldata - 6cm massetto con rete elettrosaldata - 6cm Carta KRAFT igloo CUPOLEX 45cm igloo CUPOLEX - 45cm Assito in legno d'abete (seconda orditura) - 2cm magrone inNE25 cls. - 5cminNE25 magrone cls. - 5cm massetto autolivellante massetto autolivellante Assito in legno d'abete (prima orditura) - 2cm Giuntiriscaldamento in malta cementizia a pavimentoa pavimento ECOFLOOR ECOFLOOR - 3cm riscaldamento - 3cm Cordolo in c.a. FOAMGLASSFOAMGLASS T4+ - 12cmT4+ - 12cm Blocco in laterizio ALVEOLATER - 30cm massetto alleggerito per impiantiper - 5cm massetto alleggerito impianti - 5cm Intonaco UNICO VIC -con 2cm massetto rete elettrosaldata - 6cm massetto con rete elettrosaldata - 6cm igloo CUPOLEX 45cm - 45cm igloo- CUPOLEX magrone inmagrone cls. - 5cmin cls. - 5cm Rivestimento con listelli in legno Giunti in malta cementizia Termo 311, pannello in canapa - 10cm montanti in legno di supporto per rivestimento - 5x5 intonaco di calce e gesso - 2cm Blocco in laterizio ALVEOLATER 30cm Termo 311, pannello in canapa - 5cm
spessore in gomma +3.33
Dettaglio B
Intonaco UNICO VIC - 2cm
Termo 311, pannello in canapa - 10cm Termo 311, pannello in canapa - 5cm
2
Isolante in lana di legno - 12cm Pannello OSB - 2cm Legno da costruzione con tamponamento in pannelli di sughero - 16cm Freno vapore - USB micro 100 Pannello OSB - 2cm Montanti + interapedine d'aria per impianti - 5cm Pannello di cartongesso - 2cm
Pietra locale Giunti in malta cementizia
PARTICOLARE NODONODO ATTACCO A TERRA LABORATORI PARTICOLARE ATTACCO A TERRA LABORATORI viti KNAUF maxi SB 25 BAR ( sezione su isolamento) PARTICOLARE NODO SOLAIO INTERPIANO
Corrente inferiore - 8cm Supporto in acciaio per fissaggio binario
Tassello per pannlli isolanti Pietra locale
Binario inferiore
Giunti in malta cementizia
PARTICOLARE NODONODO ATTACCO A TERRA LABORATORI PARTICOLARE ATTACCO A TERRA LABORATORI PARTICOLARE NODO SOLAIO INTERPIANO BAR ( sezione su isolamento)
Dettaglio A
Dettaglio A
Vite ROTHOBLAAS HBS 6x70 HBS 6x70 Vite ROTHOBLAAS
Muro in pietra con malta - 25cm pannello in cemento rinforzato acquapanel - 2cm Vite a testaVite esagonale 300 M8 300isolante in canapa Termo 311 - 15cm a testa M8 esagonale Freno vapore - WUTOP DP 5-150 Profilo metallico fissaggio Profiloper metallico perbinario fissaggioAlveolater binario45, blocco in laterizio - 30cm UnicoVic, intonaco a base di calce - 2cm Binario fisso
4
Traversa mettalica Traversa mettalica Vite ROTHOBLAAS HBS 6x70 HBS 6x70 Vite ROTHOBLAAS
Vite ROTHOBLAAS HBS 8x180HBS 8x180 Vite ROTHOBLAAS Vite ROTHOBLAAS HBS 8x280HBS 8x280 Vite ROTHOBLAAS
Vite autoperforante 4x40 Vite autoperforante 4x40 Vite autoperforante 4x20 Vite autoperforante 4x20
Travetto di Travetto testa di testa Vite ROTHOBLAAS HBS 8x140HBS 8x140 Vite ROTHOBLAAS
Gui
Binario fisso Binario mobile Binario mobile Traversa mettalica Traversa mettalica
Chido 3x70Chido 3x70 Chiodo 3x50 Chiodo 3x50
Profil
ViteMontante a testaVite esagonale inMontante d'abete alegno testa M8 esagonale 300 in300 legno M8 d'abete Foamglas T4+/Perinsul, isolante impermeabile - 15cm Profilo metallico per fissaggio Listelli in legno d'abete 4x5 Profilo metallico perbinario fissaggio binario elemento di ancoraggio in acciaio Listelli in legno d'abete 4x5
Vite ROTHOBLAAS HBS 8x180HBS 8x180 Vite ROTHOBLAAS
Binario fissoBinario fisso
Vite ROTHOBLAAS HBS 8x280HBS 8x280 Vite ROTHOBLAAS
Vite autoperforante 4x40 Vite autoperforante 4x40 Vite autoperforante 4x20 Vite autoperforante 4x20
Travetto di Travetto testa di testa Vite ROTHOBLAAS HBS 8x140HBS 8x140 Vite ROTHOBLAAS
Trave in legno lamellare 15x25 - 15x25 Trave in legno- lamellare Profilo montante 50/150/50 ProfiloCmontante C 50/150/50 Chido 3x70 Chido 3x70 Vite TEKS 4x40 Chiodo 3x50 Chiodo 3x50 Vite TEKS 4x40 Vite con tassello pertassello montante Vite con per8x70 montante 8x70 Trave in legno lamellare 15x25 - 15x25 Trave in legno- lamellare
pannelli CELENIT N/C 600x1200 pannelli CELENIT N/C 600x1200 Vite ROTHOBLAAS HBS 6x70 HBS 6x70 Vite ROTHOBLAAS
Profilo montante 50/150/50 ProfiloCmontante C 50/150/50 Vite TEKS 4x40 Vite TEKS 4x40 Vite con tassello pertassello montante Vite con per8x70 montante 8x70
Guid
Profil
Binario mobile Binario mobile Montante inMontante legno d'abete in legno d'abete Listelli in legno d'abete 4x5d'abete 4x5 Listelli in legno -3.19
pannello CELENIT N/C sp.2,5 N/C cm sp.2,5 cm pannello CELENIT pannello CELENIT N/C sp.5cmN/C fondazione continua a trave rovescia pannello CELENIT
sp.5cm
guaina impermeabile bituminosa POLIMAT tex 4mm P tubo di drenaggio - Ø 18cm
Freno al vapore micro 100 FrenoUSB al vapore USB mic Profilo montante 50/150/50 ProfiloCmontante C 50/
pannello CELENIT N/C sp.2,5 N/C cm sp.2,5 cm pannello CELENIT pannelli CELENIT N/C 600x1200 pannelli CELENIT N/C 600x1200 Vite ROTHOBLAAS HBS 6x70 HBS 6x70 Vite ROTHOBLAAS
pannello CELENIT N/C sp.5cmN/C sp.5cm pannello CELENIT
Sezione 1-1’
Freno al vapore micro 100 FrenoUSB al vapore USB mic viti KNAUF viti maxiKNAUF SB 25maxi SB 25 Profilo montante 50/150/50 ProfiloCmontante C 50/1 Tassello perTassello pannlli per isolanti pannlli isolanti
binario fisso
2'
ROOFROX linea roxsystem vite - Ø 6mm L: 80mm (per fissaggio listelli portacoppo)
P. TERRA
DETTAGLI TECNICI 2
3'
tassello TERMOFIX 6H-NT per fissaggio isolante
2
+3.33 1
N N
8 +3.33
TERMOFIX FIF-CS 8/220
51
51
+3.33
RA/PARETE CASCINA
280
in larice pergolato profilo intravialluminio a C per fissaggio montanti armatura longitudinale
traversa in allumini per supporto montanti voltino in legno d' abete - 20x10cm traversa in allumini falsotelaio porta per supporto montanti voltino legno abetein- 20x10cm telaio in fisso sup.d' porta legno falsotelaio porta parquet HARO TRITTY 250 - 1.2cm telaio fisso sup. porta in legno
20
pannello BIOSPLAN KLIMA 15 - 1.5cm pannello GF10 BIOSPLAN - 1cm pannello A8 plus BIOSPLAN - 0.8cm massetto a secco autolivellante BIOSPLAN L - 6cm
profilovite a C aintesta acciaio - sez. 25x15cm esagonale M12 120
PARTICOLARE NODO COPERTURA/PARETE BAR (canalina sezionata) PARTICOLARE NODO COPERTURA/PARETE BAR (canalina sezionata) vetro temprato indurito 8+8+0.76
taglio termico con Foamglas soglia porta ingresso in serizzo
guarnizione per il vetro
280
289
280
vite HBSa 4x40 profilo C 4x4
scossalina interna serramento
pavimento inpietra occitana - dim. 30x30cm ±0.00
Dettaglio B
taglio termico con Foamglas
guarnizione per ilsoglia vetro porta ingresso in serizzo
telaio mobili inferiore porta in legno
guarnizione ilsoglia vetro porta ingressopavimento in serizzo inpietra occitana - dim. 30x30cm scossalina interna per serramento
cordolo in c.a. - 20x25cm pavimento inpietra occitana - dim. 30x30cm scossalina serramento grata interna per scolo dell'acqua ±0.00relativa protezione in gomma per guaina con
±0.00
42
42
grata per scolo dell'acqua supporto per pavimento galleggiante
cordolo in c.a. - 20x25cm
vite viteaatesta testaesagonale esagonaleM8 M8280 240
binario binariofisso mobile
binario mobile
montanti in legno di abete - 4x4cm
grata per scolo dell'acqua
D
Pro DO Pro Prof. Pro Prof. Prof.
supporto per pavimento galleggiante supporto per pavimento galleggiante bullonatura per fissaggio supporto pavimento con relativaper protezione gomma pavimento per guaina bullonatura fissaggioinsupporto con relativa protezione in gomma per guaina
listelli in legno di abete - 4x5cm
binario mobile montanti in legno di abete - 4x4cm montanti legno abete - 4x4cm listelli in in legno di di abete - 4x5cm
282
283
listelli in legno di abete - 4x5cm
282
283
scossalina serramento grata interna per scolo dell'acqua
vite a testa esagonale 240 del binario profilo metallico per ilM8 fissaggio binariometallico fisso per il fissaggio del binario profilo
UnicoVic, Freno intonaco a base di calceDP- 2cm vapore - WUTOP 5-150 isolante in45, canapa Termo 311 - 15cm Alveolater blocco in laterizio - 30cm Freno vaporea- base WUTOP DP 5-150 UnicoVic, intonaco di calce - 2cm Alveolater 45, blocco in laterizio - 30cm UnicoVic, intonaco a base di calce - 2cm
-3.13
vite ninfa a testa profilo M13 peresagonale parapetti M8 240 binario fissoper guaina vite a testa esagonale M12 180 con relativa protezione in gomma vite a testa esagonale M8 280
intonaco a base di calce - 2cm con relativa protezione in UnicoVic, gomma per guaina isolante in canapa Termo 311 - 15cm
283
cordolo in c.a. - 20x25cm
supporto per pavimento galleggiante bullonatura per fissaggio supporto pavimento con relativaper protezione gomma pavimento per guaina bullonatura fissaggioinsupporto
guarnizione il vetro scossalina interna per serramento
profilo metallico per il fissaggio del binario vite a testa esagonale M12 180 con relativa protezione in gomma per guaina
UnicoVic, intonaco a base di calce - 2cm isolante in canapa Termo 311 - 15cm Freno vapore - WUTOP DP 5-150 Alveolater 45, blocco in laterizio - 30cm UnicoVic, intonaco a base di calce - 2cm
guarnizione per il vetro
vite a testa esagonale M8 280
vetro temprato indurito 8+8+0.76 profilo M13 ninfa per parapetti
±0.00 bullonatura per fissaggio supporto pavimento
±0.00
tavolato in legno(2+2) + strato antipolvere in carta Kraft - 4cm trave in legno lamellare - 15x25 cm
corrente superiore 8 cm
profilo M13 ninfa per parapetti
vetro temprato indurito 8+8+0.76
supporto per pavimento galleggiante
taglio termico con Foamglas
vite a testa esagonale M12 8120 corrente superiore cm
vite a testa esagonale M12 180 con relativa protezione in gomma per guaina
44
42
grata per scolo dell'acqua
8+8+0.76
controsoffitto in cartongesso GYPROC vite HBS 4x40
staffe
±0.00
telaio mobili inferiore porta in legno
SEZIONE SU GRONDA TERRAZZO
a C 4x4 profilo a C in acciaio profilo - sez. 25x15cm
coprifilo telaio mobile sup. porta in legno coprifilo doppio vetro con camera d'aria telaio mobile sup. porta in legno doppio vetro con camera d'aria
trave in legno lamellare - 15x25 cm
o 8+8+0.76
guida controsoffitto in alluminio PARTICOLARE NODOSUCOPERTURA/PARETE (canalina sezionata) SEZIONE GRONDA TERRAZZO BAR guida controsoffitto in alluminio controsoffitto in cartongesso GYPROC
armatura longitudinale staffe
telaio mobili inferiore porta in legno
CASCINA tro temprato indurito 8+8+0.76 CASCINA tavolato in legno(2+2) + strato antipolvere in carta Kraft - 4cm parquet HARO TRITTY 250 - 1.2cm pannello BIOSPLAN KLIMA 15 - 1.5cm parquet HARO 250 - 1cm 1.2cm pannello GF10TRITTY BIOSPLAN pannello KLIMA 15 - 0.8cm 1.5cm pannelloBIOSPLAN A8 plus BIOSPLAN pannello GF10 BIOSPLAN - 1cm BIOSPLAN L - 6cm massetto a secco autolivellante pannello BIOSPLAN - 0.8cm tavolatoA8 in plus legno(2+2) + strato antipolvere in carta Kraft - 4cm massetto seccolamellare autolivellante BIOSPLAN L - 6cm trave in alegno - 15x25 cm
GROND
in larice pergolato montante in alluminio supporto pannello - fissaggimontanti con viti profiloperintravi alluminio a C per fissaggio
8
cm
GUAINA IMPERMEAB
GUAINA IMPERMEABI GRON
vetro con camera d'aria montante in alluminio per supporto pannellodoppio - fissaggi con viti
8
2cm
SCOSSALINA PROFIL
PROFILO NINFA PER PARAPE SEZIONE SU GRONDA TERRAZZO PROFILO NINFA PER PARAPET
listelli in legno di abete - 4x5cm
in larice pergolato profilo intravialluminio a C per fissaggio montanti Profilo M13 (NINFA 3) per parapetti ROOFROX linea scossalinaroxsystem vite - Ø 8mm L: 300mm (per fissaggio travetti di gronda) Profilo M13 (NINFA 3) per parapetti ROOFROX linea roxsystem - longitudinale Ø 8mmvite L: 300mm fissaggio di gronda) ROOFROX lineavite roxsystem - Ø 6mm(per L: 60mm (pertravetti fissaggio perline) scossalina armatura profilo in acciaio a L per fissaggio travi pergolato traversa in allumini per supporto montanti ROOFROX ROOFROX linearoxsystem roxsystemvite vite- Ø- Ø6mm 6mmL: L:60mm 60mm(per (perfissaggio fissaggioperline) assito) in acciaio a L per fissaggio travi pergolato linea staffe voltino in legnoprofilo d' abete - 20x10cm falsotelaio porta ROOFROX lineaROOFROX - Øcoprifilo 6mm 60mm (per fissaggio assito) roxsystemlinea viteroxsystem - Ø 8mm L:vite 300mm (perL:fissaggio travetti di areazione) telaio fisso sup. porta in legno mobile porta in legno ROOFROX linea roxsystem vite - Øtelaio 8mm L:sup. 300mm (per fissaggio travetti di areazione)
no
VETRO TEMPRA
VETRO TEMPRAT SCOSSALINA PROF
ROOFROX linea roxsystem vite - Ø 6mm L: 80mm (per fissaggio listelli portacoppo) montanti legno abete - 4x4cm listelli in in legno di di abete - 4x5cm montante in alluminio per supporto pannello - fissaggi con viti
282
e LAAS linea KOS - L 12cm
con relativa protezione in gomma per guaina
montanti in legno di abete - 4x4cm
289
1
P. TERRA
44
A
ROOFROX linea roxsystem vite - Ø 8mm L: 300mm (per fissaggio travetti di gronda) vite a testa esagonale 240 del binario profilo metallico per ilM8 fissaggio ROOFROX linea roxsystem vite - Ø 6mm L: 60mm fissaggio perline) binario fisso profilo metallico per il fissaggio del(per binario ROOFROX linea roxsystem - Ø 6mm L: 60mm (per fissaggio assito) binario fisso binariovite mobile binario mobile (per fissaggio travetti di areazione) ROOFROX linea roxsystem vite -ROOFROX Ø 6mm L: 80mm (per fissaggiovite listelli linea roxsystem - Øportacoppo) 8mm L: 300mm profilo in acciaio a L per fissaggio travi pergolato
B'
51
A 1'
C
B'
4'
44
1' 4
B
289
4'
4
B
zioni giunti guaina
20
supporto per pavimento galleggiante supporto per pavimento galleggiante bullonatura per fissaggio supporto pavimento con relativaper protezione gomma pavimento per guaina bullonatura fissaggioinsupporto
vite viteaatesta testaesagonale esagonaleM8 M8280 240
Profilo M13 (NINFA 3) per parapetti scossalina
3
C
grata per scolo dell'acqua
listelli in legno di abete - 4x5cm
tassello TERMOFIX 6H-NT vite a testa esagonale M8per 280fissaggio isolante
3
P. TERRA
scossalina serramento grata interna per scolo dell'acqua
montanti in legno di abete - 4x4cm
2'
3'
guarnizione il vetro scossalina interna per serramento
vetro temprato indurito 8+8+0.76
N
A'
C'
guarnizione per il vetro
vetro temprato indurito 8+8+0.76 binario mobile
1
TITOLO TAVOLA TITOLO TAVOLA
A
GRUPPO GRUPPO
C
TAVOLA N. TAVOLA N.
1'
A'
C'
MACROGRUPPO MACROGRUPPO
co porta coppo
massetto autolivellante in cls con finitura al quarzo - 5cm massetto alleggerito per impianti - 5cm massetto autolivellante in cls con al quarzo - 5cm massetto portante confinitura rete elettrosaldata - 6cm massetto alleggeritoigloo per impianti cupolex -- 5cm 60cm massetto portante con rete magrone elettrosaldata in CLS- 6cm - 5cm igloo cupolex - 60cm magrone in CLS - 5cm
guida controsoffitto in alluminio
massetto autolivellante in cls con finitura al quarzo - 5cm massetto alleggerito per impianti - 5cm massetto portante con rete elettrosaldata - 6cm igloo cupolex - 60cm magrone in CLS - 5cm
controsoffitto in cartongesso GYPROC
-3.13
77
guida controsoffitto in alluminio
-3.13
77
77
guida controsoffitto in alluminio controsoffitto in cartongesso GYPROC controsoffitto in cartongesso GYPROC vite HBS 4x40
guida controsoffitto in alluminio controsoffitto in cartongesso GYPROC
profilo a C 4x4
controsoffitto in cartongesso GYPROC vite HBS 4x40
profilo a C in acciaio - sez. 25x15cm
vite HBSa 4x40 profilo C 4x4 a C 4x4 profilo a C in acciaio profilo - sez. 25x15cm
vite a testa esagonale M12 120
profilovite a C aintesta acciaio - sez. 25x15cm esagonale M12 120 TURA/PARETE BAR (canalina sezionata)
corrente superiore 8 cm
TE BAR (canalina sezionata) Sezione 4-4’ E BAR (canalina Sezione sezionata) 4-4’
guida controsoffitto in alluminio
vite HBS 4x40
vite a testa esagonale M12 8120 corrente superiore cm corrente superiore 8 cm
vite HBSa 4x40 profilo C 4x4 a C 4x4 profilo a C in acciaio profilo - sez. 25x15cm profilovite a C aintesta acciaio - sez. 25x15cm esagonale M12 120 PARTICOLARE NODO COPERTURA/PARETE BAR (canalina non sezionata)
PARTICOLARE NODO COPERTURA/PARETE BAR (canalina non sezionata) PARTICOLARE NODO COPERTURA/PARETE BAR (canalina non sezionata)
vite a testa esagonale M12 8120 corrente superiore cm corrente superiore 8 cm
a.a a.a 2
LAVORO DI TESI Nella tesi intitolata “Architettura contemporanea e strumenti per la progettazione architettonica”, oltre agli aspetti teorici riguardanti l’evoluzione della metodologia progettuale avviatasi con l’avvento dei computer, è stata inserita una parte sulla modellazione di un elemento di facciata eseguita utilizzando due software che permettono una modellazione parametrica: Revit Architecture e Rhinoceros (utilizzando il plugin Grasshopper). Nelle immagini a fianco si può vedere lo sviluppo dell’algoritmo, creato con l’ausilio del plugin Grasshopper per la definizione del modello parametrizzato in rhinoceros, e l’esempio di un modulo singolo restituito dall’algoritmo.
WORKSHOP
1st step
RESPONSIVE SURFACES
2nD step
2nD step
1st step
3RD step
3RD step
Durante il workshop, riguardante la progettazione di superfici responsive e la costruzione di un prototipo (un cubo 1x1x1), sono stati trattati ed approfonditi i seguenti argomenti: RiceRca geometRica utilizzando modelli in carta e facendo riferimento alla tecnica dell’origami e delle superifici piegate si è ideata la forma geometrica del modulo che soddisfacesse i criteri imposti pRogettazione paRametRica attraverso l’utilizzo del plug-in Grasshopper e del simulatore fisico (kangaroo) è stato possibile verificare la superficie grazie alla creazione di un algoritmo che permettesse di simulare in modo dinamico l’apertura e la chiusura dei moduli pRogRammazione elettRonica utilizzando un Arduino si è potuto comandare l’apertura dei moduli sulla singola faccia in base alla presenza e alla distanza degli utenti pRototipazione per costrutire il cubo si è fatto uso di macchine per il taglio a controllo numerico e stampanti 3D
LAVORI PERSONALI CRAFTCENTER BALERNA, SVIZZERA modello 3D, realizzato in ArchiCad e creato sulla base del progetto di Mario Botta per un centro artigianale a Balerna con uffici, magazzino e residenze VILLA LIGORNETTO LIGORNETTO, SVIZZERA ricostruzione 3D basata su piante, sezioni e foto della villa, sempre realizzato in ArchiCad e renderizzato con Cinerender LAMPADA DYDO semplice progetto di modellazione e renderizzazione di una lampada con grafiche di Dylan Dog realizzata in Blender e renderizzata con Cycles
INFORMAZIONI
PORTFOLIO
versione in qualitĂ migliore
PUBBLICAZIONE TESI
pubblicazione della tesi di laurea in Architettura Ambientale
MODELLO BIMX modello del centro artigianale a Balerna, Svizzera
issuu.com/martinomargoni/docs/portfolio_martino_margoni_-_ita
issuu.com/martinomargoni/docs/tesi_finale
bimx.graphisoft.com/model/43aff0e3-396b-4eae-90c5-3caefee97d4c