Direzione Didattica di Manzano
Progetto accoglienza e intercultura
GIOCHI DI GRUPPO INTRODUZIONE : (Spunti da “Fare educazione linguistica”- P. Balboni Ed: Utet ) La glottodidattica ludica non consiste solo nel fare giochi, ma nella “giocosità”; il gioco è autotelico, non vuole far prendere un bel voto, non incute la paura di un brutto voto, non contrappone docente/studente, non ha un giudice ( linguistico), ma un arbitro del gioco, che può essere anche l’insegnante. Nel gioco si usa la lingua dimenticando che lo scopo ultimo è quello di perfezionare o acquisire la lingua . Nel gioco si integrano, in maniera diversa a seconda delle tipologie ludiche, componenti: a- cognitive : l’elaborazione di strategie, la comprensione delle regole, la valorizzazione dei diversi tipi di intelligenza; b- linguistiche: la lettura, la negoziazione, la spiegazione delle regole, la discussione sulle infrazioni, gli scambi comunicativi necessari allo svolgimento del gioco, le routine culturali come le conte o le frasi rituali ( è il mio turno/ colpito/ tocca a te, ecc) c- sociali : ad esempio l’interazione con la squadra, la necessità di mediare tra competitività e collaborazione; d- motorie e psicomotorie nei giochi con una dimensione fisica e- emotive : ad esempio : la paura, la tensione, il senso di liberazione, il divertimento, il piacere. Sul piano della memorizzazione, il gioco ha il grande pregio di consentire la reiterazione gradita, spesso cercata del gioco stesso.
Anno scolastico 2007/2008
Italiano L2 - giochi