19184 - LABORATORIO DI REGIA (1) - Università di Bologna
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19184 - LABORATORIO DI REGIA (1) Anno Accademico 2008/2009 Docente
Elena Tamburini
Numero di crediti
5
Modalità di erogazione
In presenza (Convenzionale)
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Conoscenze e abilità da conseguire Lo studente può scegliere uno tra i due laboratori seguenti: Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) - Sistemi di ricerca, gioco e improvvisazione nel lavoro dell'attore e del regista. - Tecniche di regia: dall'analisi dei testi alla struttura dialettica della scena ad intarsi: attore, parola, luce, musica, cornice, in accordo e in contrasto. Il gioco coi ‘generi', stranezze. - Come gestire l'irruzione del caso nel modello registico, variazioni, ostruzioni, ostacoli, dispetti, disillusioni. Come divaricare le cornici della rappresentazione. Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) Il laboratorio si pone l'obiettivo di confrontare gli studenti con la concreta pratica scenica della realizzazione registica di un testo osservata principalmente dalla prospettiva della conduzione attoriale.
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Questo per aiutare i partecipanti a comprendere le fasi e le problematiche di un possibile lavoro di regia sugli attori e sul significato di lavoro di gruppo.
Programma/Contenuti Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) THE PERFECT HUMAN – esercizi ai limiti della rappresentazione Esempi di quando la rappresentazione si invera e si autocelebra nella caduta, nella rottura, nel fallimento, nel capovolgimento, nella stupidità e nello stupore, nel gioco di parole e nell'incomprensione (non può essere compresa nei termini di paradigmi già noti). Esempi di quando la scena è o-scena, è viva mettendo in gioco la propria vita e ci parla mettendo in crisi le parole, i generi, le categorie, si afferma negandosi, sfida impassibile l'impossibile, raggiunge i suoi scopi superandoli. In ogni ambito, sia teatrale, televisivo, letterario, cinematografico, la rappresentazione contemporanea parla di sé, gioca col proprio mezzo, con tutti i mezzi: il suo fine è l'invisibile e l'ovunque, non avere limiti di spazio né di tempo e non preoccuparsi più, finalmente, di distinguere realtà e finzione. Molto comico e molto santo, insieme. Saranno studiati dal punto di vista registico e attoriale alcuni esempi di gioco, fusione, ribaltamento dei sistemi della rappresentazione: gli esperimenti drammaturgici di Jan Fabre; la schizofrenia tra verità e falsificazione nei personaggi del comico televisivo Andy Kaufman; le variazioni/ostruzioni del cortometraggio “The perfect Human” di Jorgen Leth, per come suggerite da Lars Von Trier; il protagonista/esperimento di “Cuore di cane” di Michail Bulgakov. Si proporrà agli studenti di individuare ulteriori esempi, di riconoscere alcune della rappresentazione contemporanea e di progettare propri scenari aperti.
Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) "Niente dà niente". Guidare gli attori attraverso i labirinti del "Lear" Se i maestri del secolo appena trascorso (Grotowski, Brook etc.) hanno evidenziato come il nucleo essenziale e irriducibile dell'evento teatrale è l'attore (ovviamente nel suo rapporto col pubblico), allora l'elemento fondante qualsiasi pratica registica è la gestione, la conduzione o addirittura la vera e
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propria pedagogia dell'attore. Il senso centrale del laboratorio non vuole certamente essere quello di dare prescrizioni sulle modalità di conduzione registica o di realizzazione scenica di un testo. Ma più propriamente quello di una riflessione-pratica sul significato delle possibilità che offre questo ruolo di guida, o di maestro, e di come si estrinseca nella relazione col lavoro interiore/esteriore, ma meglio sarebbe psico-fisico, e comunque scenico, dell'attore. Attraverso il pre-testo del Re Lear di Shakespeare si attraverseranno tutte le fasi di un possibile itinerario registico: analisi storica e drammaturgica, adattamento, percorsi interpretativi, prove e infine, compatibilmente coi mezzi e gli spazi disponibili, realizzazione scenica. Naturalmente i partecipanti giocheranno sul doppio fronte della conduzione registica e dell'azione attoriale, in un proficuo interscambio di ruoli, peraltro, a mio avviso, imprescindibile esperienza per qualsiasi regista.
Testi/Bibliografia Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) - L'imperatore della sconfitta, in Jan Fabre, Cinque Monologhi, Costa e Nolan, 2008 - Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, 2000 - (film) Le cinque variazioni, di Lars von Trier (2003) Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) W. Shakespeare: Re Lear– qualsiasi edizione L. Innocenti: Il teatro elisabettiano, Bologna, Il Mulino, 1994 U. Artioli: Il teatro di regia, Roma, Carocci 2004 D. Turrini: Il vascello d'acciaio in Culture Teatrali n° 4 Bologna I Quaderni del Battello Ebbro, primavera 2001
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Metodi didattici Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) Nel corso dei 10 incontri si perverrà, attraverso discussioni, lavoro individuale e in gruppi, all'elaborazione di numeri, scene e ambienti per una possibile rappresentazione de L'imperatore della sconfittadi Jan Fabre e di The perfect human di Jorgen Leth. Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) Esercitazioni di pratica scenica: corpo, voce, rilassamento, improvvisazione. Analisi testuale, visione di filmati, ascolto di registrazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) La valutazione finale terrà conto della frequenza, del grado di coinvolgimento, dell'efficacia dell'oggetto performativo proposto e dei materiali raccolti a documentazione delle ricerche svolte. Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) La verifica sarà fatta sulla frequenza, sull'impegno e l'attenzione dimostrati.
Strumenti a supporto della didattica Laboratorio 1 (dott. Massimiliano Cossati) reperibili attraverso il blog www.perfecthuman.splinder.com, dedicato al laboratorio: - frammenti filmati e biografia di Andy Kaufman;
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- estratti dal testo All'attore,di Valere Novarina - estratti da La società dello spettacolo, di Guy Debord - il cortometraggio The perfect Humandi Jorgen Leth (1968) - altri inserimenti Laboratorio 2 (dott. Dario Turrini) Gli strumenti saranno rigorosamente quelli della pratica scenica (corpo, voce, spazio) e dell'analisi testuale.
Lingua di insegnamento Italiano
Orario di ricevimento Consulta il sito web del docente
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