DIMORE Arredi, Argenti, Sculture, Arti Decorative, Dipinti Antichi e del XIX-XX sec. da committenze private
Bologna, 14 Ottobre 2016
DIMORE
Arredi, Argenti, Sculture, Arti Decorative, Dipinti Antichi e del XIX-XX sec. da committenze private BOLOGNA | Palazzo Brazzetti VenerdĂŹ 14 Ottobre 2016 ore 16:00
MANSIONS
Furniture, Silver, Sculptures, Decorative Arts, Old Masters and 19th-20th Century Paintings from private customers BOLOGNA | Palazzo Brazzetti Friday, October 14th 2016, 04:00 p.m.
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ESPERTI SPECIALIST IN CHARGE Glauco Casagrande Piera Giglio FOTOGRAFIA Stefano Ghelfi - Digitalmedia100 GRAFICA Francesca Samarro Giulia Ventura AMMINISTRAZIONE ASSISTENZA CLIENTI CONDITION REPORT Francesca Samarro Giulia Ventura WEB AGENCY Massimo Bosi - Hurrah Giacomo Bosi - Hurrah
CONTATTI tel. 051 2960945 | fax. 051 234274 mail: info@gregorysaste.it
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ASTA n.12|
VENERDI’14 OTTOBRE 2016 ore 16:00 Bologna PALAZZO BRAZZETTI Via San Vitale, 13 Friday October 14th 2016 04:00 p.m. Bologna PALAZZO BRAZZETTI Via San Vitale, 13
ESPOSIZIONE|
da Venerdì 7 Ottobre a Giovedì 13 Ottobre ai seguenti orari: dalle 10:00 alle 13:00 dalle 15:00 alle 19:00 (compresi sabato e domenica) Exhibition from October 7th till October 13th 10:00 a.m. – 01:00 p.m. 03:00 p.m. – 07:00 pm.
ARREDI e ARTI DECORATIVE Lotti 1 - 68
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FURNITURE and DECORATIVE ARTS Lot 1 - 68
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LOTTO 1
Lotto composto da otto stampe con “Volatili”, XX sec., cm 27x21 Stima € 400,00 - 600,00
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LOTTO 2
Lotto composto da due vassoi in legno laccato: uno a fondo azzurro con figura orientale e bordo sagomato, sec. XVIII, H cm 26.5x18 (difetti); uno a fondo rosso con figure orientali in paesaggio, bordo sagomato, sec. XIX, H cm 28x20 (difetti) Stima â‚Ź 250,00 - 500,00
LOTTO 3
Coppia di sfere in legno laccato a finto marmo, montate su basette in legno laccato e dorato sagomate, XX sec., H cm 32 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 250,00 - 350,00
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LOTTO 4
Due candelieri in legno laccato e dipinto a motivi floreali, Veneto, fine del XVIII sec., H cm 15, diametro base cm 9 (difetti) Stima â‚Ź 100,00 - 200,00
LOTTO 5
Coppia di obelischi in legno intagliato e laccato a finto marmo, XX sec., H cm 38x13x13 (difetti) Stima â‚Ź 250,00 - 400,00
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LOTTO 6
Lotto composto da quattro cornici in terracotta con all’interno cartine incise e acquerellate di vario genere, XVIII sec. Tre cornici: H cm 20x14, una cornice: H cm 16x17 Stima ₏ 200,00 - 500,00
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LOTTO 7
Pace con fondo a specchio con satinature fogliacee e “Cristo con corona di spine”, cornice in legno intagliato e dorato, XVIII sec., H cm 18x12 Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 8
Antica croce con tessere in madreperla a rilievo e incise con “Cristo, Madonna e Angeli”, H cm 27.5x15.5 Stima € 200,00 - 300,00
LOTTO 9
Reliquia in cornice d’argento e filigrana d’argento con fiori, contenuta entro antica cornice in legno intagliato a motivo di foglie e argentato, XVIII sec., H cm 29.5x18 Stima € 150,00 - 250,00 13
LOTTO 10
LOTTO 11
Console in legno di noce e radica di noce, piano rettangolare, sostegni anteriori a volute con piano di raccordo sagomato, piedi ferini, Emilia, prima metà del XIX sec., H cm 93.5x136x62 (difetti) Stima € 300,00 - 600,00
Tavolino bacheca in legno di noce, piano sollevabile, un cassetto nella fascia e un cassetto nel ripiano sottostante, quattro gambe troncopiramidali che presentano nella zona superiore una strozzatura tornita a rocchetto terminanti con finali girevoli, Emilia, XIX sec., H cm 85.5x69x55 (difetti) Stima € 300,00 - 600,00
LOTTO 12
Coppia di faldistori in ferro, montanti arcuati cimati da pomoli in bronzo dorato, gambe arcuate con traverse lineari e quattro piedi ferini in bronzo dorato, seduta in tessuto rosso, XIX sec., H cm 82x71x50 Stima € 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 13
Cassettone con alzata lastronato in noce e radica, intarsiato in legno chiaro con motivi vegetali, girali, mascheroni e animali fantastici entro riserve, profili ebanizzati. Alzata con cimasa a timpano spezzato, due ante con all’interno antina centrale, quattro tiretti e sei vani a giorno, calatoia celante otto tiretti, quattro piccoli vani a giorno e un’antina centrale. Parte inferiore con tre cassetti e piedi a mensola. Faenza, fine del XVIII – inizio del XIX sec., H cm 235x116x61 (difetti) Stima € 2.500,00 - 4.500,00
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LOTTO 14
Specchiera in legno intagliato e dorato, cimasa traforata con motivo di foglie e volute ornamentali, fascia con intaglio a labbretto, Emilia, XVIII sec., H cm 126x86 (difetti nella doratura) Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 15
Coppia di specchiere in legno intagliato e dorato a mecca con motivi di foglie e volute, Sicilia, XVIII sec., H cm 103x68 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 3.000,00 - 4.000,00
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LOTTO 16
Cassettone con alzata lastronato in legno di palma e carrubo, fronte e fianchi mossi, alzata con cimasa a tipano, un’anta a specchio con all’interno scoparti e tiretti, calatoia celante cassettiera con segreto, tre cassetti nella parte inferiore, Veneto, XVIII sec., H cm 236,5x100x55 (difetti e mancanze) Stima € 12.000,00 - 16.000,00 19
LOTTO 17
Armadio a doppio corpo in acero e decorato ad ebanizzazione con effetto di tarsie raffiguranti motivi floreali, vegetali, animali e mascheroni antropomorfi. Corpo superiore con due ante di grandi dimensioni con pannellature bordate da cornice centinata e sovrastate da un cappello sagomato. Parte inferiore a due ante sostenuta da piedi di forma squadrata, Toscana, prima metà del XIX sec., datato all’interno ‘Maggio 1837’, H cm 295x175x51 Pubblicato in: “Arredi dell’Ottocento – Il mobile borghese in Italia”, a cura di ICARO Progetti x l’Arte, 2002 Stima € 1.500,00 - 3.000,00 20
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LOTTO 18
Stipo monetiere lastronato in ebano e filettato in avorio a motivi ornamentali e fogliacei, fronte con cassetti di vari formati, maniglie laterali, XVII sec., H cm 29x42.5x30.5 (restauri e mancanze) Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.500,00
LOTTO 19
Tavolino lastronato ed intarsiato in legno di noce ed acero a motivi geometrici sul piano e lungo le fasce, un cassetto nella fascia, gambe troncopiramidali, Italia del Nord, XVIII sec., H cm 74x87.5x56 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 500,00 - 700,00
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LOTTO 20
Tavolino da gioco a libro, lastronato in noce e ciliegio e filettato in vari legni, piano apribile intarsiato a scacchiera, quattro gambe troncopiramidali che presentano nella zona superiore una strozzatura tornita a rocchetto, Emilia, fine del XVIII – inizio del XIX sec., Periodo Luigi XVI, H cm 79x80x40, aperto cm 80x80 (difetti) Stima ₏ 700,00 - 1.300,00
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LOTTO 21
Coppia di pannelli in legno lastronato in noce e intarsiato e filettato in legni vari, XVIII sec., H cm 56x47 (difetti) Stima â‚Ź 500,00 - 800,00
LOTTO 22
Console in legno intagliato, laccato e dorato, piano in scagliola dipinto a finto marmo verde, fascia decorata con applicazioni in legno dorato a motivo di cerchi intrecciati, gambe a tronco di cono rovesciato, Marche, fine del XVIII – inizio XIX sec., H cm 90x107x53.5 (difetti e mancanze) Stima ₏ 1.200,00 - 2.000,00
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LOTTO 23
Specchiera in legno intagliato, laccato e dorato, sulla sommità decoro di motivi vegetali, montanti con elementi fogliacei e piedi ferini dorati, Toscana, fine del XVIII – inizio XIX sec., H cm 196x88.5 (difetti – specchio non coevo) Stima € 300,00 - 900,00 25
LOTTO 24
Orologio da tavolo in bronzo dorato con corbeille sostenuta da due muse in bronzo patinato, quadrante in smalto con numeri romani, base di forma ovale, piedini a cuscinetto, XIX sec., H cm 34x31.5x14 (difetti e mancanze – da revisionare) Stima ₏ 400,00 - 700,00
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LOTTO 25
Orologio da tavolo a tempietto in legno tinto mogano e in parte ebanizzato, decorato da colonne in onice e fregi in bronzo, quadrante smaltato con numeri arabi, meccanismo a vista e Putto Forgiatore che batte le ore, Vienna, XIX sec., H cm 42x25.5x11.7 (da revisionare) Stima € 400,00 - 700,00
LOTTO 26
Piccolo orologio da tavolo in bronzo dorato, quadrante bombato con numeri arabi, affiancato da ancora e Moro in bronzo patinato, base ovale decorata da tritoni, firmato sul meccanismo ‘P.re. Rigaud Genève’, fine del XVIII – inizio del XIX sec., H cm 19x17x7 (da revisionare) Stima € 500,00 -800,00 27
LOTTO 27
Console in legno di noce con specchiera ispirata ai modi di Agostino Fantastici: specchiera sormontata da cimasa con aquila in legno intagliato e dorato, mezze colonne scanalate sui montanti, fasce impreziosite da scanalature, sostenuta da due sfingi in legno intagliato e dorato; console con fasce anch’esse scanalate, sostegni anteriori a colonne e posteriori a mezze colonne, piano di raccordo sagomato. Toscana, prima metà del XIX sec., H cm 282.5x137x61.5 (difetti) Stima ₏ 1.300,00 - 2.000,00 28
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LOTTO 28
Cassettone lastronato in legno di noce a due cassetti e mezzo, decorato da mezze colonne in legno ebanizzato con capitelli in bronzo, quattro gambe a basamento, Emilia, XIX sec., Periodo dell’Impero, H cm 97.5x136x61 (mancanze e restauri) Stima ₏ 200,00 - 400,00
LOTTO 29
Tavolino lastronato in legno di ciliegio e filettato sul piano, cassetto nella fascia, quattro gambe scanalate, Veneto, fine del XVIII - inizio del XIX sec., H cm 73x82.5x42 (mancanze e difetti) Stima â‚Ź 400,00 - 600,00
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LOTTO 30
Scrivania a cattedra da centro lastronata in legno di ciliegio a due ante e un cassetto centrale, piano centrato da riserva in pelle, sul fronte e sui lati lesene con applicazioni in legno intagliato e dorato, XIX sec., H cm 80x150.5x79 (difetti) Stima â‚Ź 500,00 - 1.000,00
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LOTTO 31
Specchiera da tavolo in legno intagliato e argentato a motivo di volute e perline, XVIII sec., H cm 85x41 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 500,00 - 700,00
LOTTO 32
Tavolino tondo lastronato in legno di noce con guarnizioni in bronzo dorato, un cassetto nella fascia, gambe a sciabola riunite da traversine, Emilia, primi anni del XIX sec., H cm 76, diametro cm 51.5 (mancanze e restauri) Stima â‚Ź 500,00 - 1.000,00
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LOTTO 33
Specchiera in legno intagliato e dorato, cimasa traforata con decorato di foglie, fascia con rilievo ondulato e decoro di volute ornamentali agli angoli e ai centri, Francia, fine del XVIII – inizio del XIX sec., H cm 119x85 (mancanze) Stima ₏ 400,00 - 600,00
LOTTO 34
Specchiera in legno intagliato e dorato, cimasa con foglie ritorte, fascia esterna intagliata a volute fogliacee traforate, battuta interna a foglie continue, XIX sec., H cm 130x86 (mancanze) Stima â‚Ź 2.000,00 - 2.500,00
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LOTTO 35
Specchiera in legno intagliato e dorato, cimasa a tre fiori, fascia a volute traforate con foglie ritorte, Marche, XVIII sec., H cm 91x63 (difetti e restauri) Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.400,00
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LOTTO 36
Scatola in legno ricoperta da cartine dorate, coperchio con miniatura dipinta a paesaggio lacustre con figure, interno con scomparti, XIX sec., H cm 6.5x19x14.5 Stima â‚Ź 200,00 - 500,00
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LOTTO 37
Orologio in bronzo dorato con “Figura femminile in Allegoria delle Arti e delle Scienze”, quadrante con numeri romani, firmato ‘Giteau Palais Royal n140’, Francia, sec. XIX, H cm 50.5x35x11 (da revisionare) Stima € 1.100,00 - 1.800,00
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LOTTO 38
Trittico in metallo dorato e placche in porcellana di Sèvres composto da orologio e due candelabri: orologio con due amorini musicanti sul cappello e laterali a guisa di cornucopie, quadrante in porcellana con numeri romani, base a doppia mezzaluna con piedi a disco; candelabri a cinque luci a ramages poggianti su putti, base centrata da cammeo con ritratto in porcellana, piedi a disco. Francia, fine del XIX sec., H cm orologio 50x38x14, H cm candelabri 50x20x11.5 (difetti - orologio da revisionare) Stima ₏ 1.200,00 - 1.600,00
LOTTO 39
Piccola console in legno laccata e dorata, piano laccato a finto marmo con bordi a baccelli dorati, fascia e gambe a finto marmo grigio con scanalature e decori di rosette, Marche, XIX sec., H cm 75x90x42 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 300,00 - 400,00
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LOTTO 40
Coppia di cere raffiguranti “Cristo Crocifisso” e “Deposizione del Cristo” con iscrizioni non decifrate, decorazioni con quattro altre placchette in cera entro cornici, fine del XVII – inizio del XVIII sec., H cm 22x18 (difetti e mancanze) Stima € 300,00 - 500,00
LOTTO 41
Lotto composto da tre miniature del XIX sec. raffiguranti “Maria Antonietta” (H cm 5.5x4.5), “Gentiluomo in giacca rossa” (diametro 4 cm), “Generale” (6.5 cm) Stima € 300,00 - 400,00
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LOTTO 42
Porta documenti rivestito in cuoio con bulinature dorate, completo di serratura e maniglietta, interno con scomparti, XIX sec., H cm 27x22x13.5 (difetti) Stima â‚Ź 150,00 - 250,00
LOTTO 43
Scatola in legno rivestita in velluto rosso e profili borchiati, ai lati due maniglie in bronzo, XVIII sec., H cm 13x28x22 (difetti) Stima â‚Ź 100,00 - 200,00
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LOTTO 44
Tavolo da centro lastronato in legno di noce e filettato in varie essenze di legno, piano con impiallacciatura incrociata a spina di pesce decorato da rosone intarsiato centrale, circondato da anello chiaro su fondo scuro; un cassetto nella fascia, gambe troncopiramidali, Lombardia, fine del XVIII sec. - inizio del XIX sec., H cm 82x128x69 (difetti) Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 45
Piccolo mobiletto ad inginocchiatoio lastronato in legno di noce e radica di noce e filettato in legno chiaro, due cassetti, predella girevole, gambe mosse, Marche, fine del XVIII sec., H cm 69x60x35.5 Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.400,00
LOTTO 46
Mobile a colonna lastronato in legno di noce, un’anta apribile nel fusto poggiante su basamento quadrangolare, H cm 85, base cm 44x45 (difetti) Stima ₏ 250,00 - 350,00
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LOTTO 47
Tavolo scrittoio in legno di noce e filettato in legni vari a motivi geometrici, un cassetto nella fascia e finto cassetto nella parte opposta, gambe troncopiramidali decorate con motivo di foglia, Marche, fine del XVIII – inizio del XIX sec., H cm 78x120.5x60 (difetti) Stima € 1.000,00 - 1.400,00
LOTTO 48
Stipo da tavolo impiallacciato in legno di noce e intarsiato in varie essenze di legni, parte superiore con scomparto apribile celante segreto, due antine apribili con all’interno cassettiera a motivo architettonico con colonne e capitelli, piedini torniti, XX sec., H cm 50x48x28 Stima € 800,00 - 1.200,00
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LOTTO 49
Gruppo di otto sedie in legno di noce, schienale a giorno arricchito da intagli di volute traforate, sedili imbottiti, gambe anteriori tornite, XIX sec., H cm 93x42.5x42, H seduta cm 41 Stima â‚Ź 800,00 - 1.200,00
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LOTTO 50
Tavolo da pranzo allungabile in legno di noce con profili ebanizzati, piano di forma ovale, basamento centrale tornito con quattro finali sagomati e intagliati a riccioli terminanti con rotelle, quattro gambe rastremate estraibili di sostegno, XIX sec., H cm 71, piano chiuso 170x138 Stima â‚Ź 1.500,00 - 2.500,00
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LOTTO 51
Tavolino da gioco a libro, lastronato in noce e ulivo, filettato in acero, piano apribile, un cassetto nella fascia, quattro gambe a punta, Marche, XVIII sec., Periodo Luigi XVI, H cm 75x41.5x78, aperto cm 78x78 (mancanze e restauri) Stima â‚Ź 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 52
Tavolino da gioco lastronato in legno di noce, piano apribile e ruotabile, quattro gambe tornite, con doppi profili a rilievo, Faenza, XIX sec., H cm chiuso 81x83x41, piano aperto 83x83 (mancanze) Stima â‚Ź 300,00 - 500,00
LOTTO 53
Tavolino in legno di ciliegio a lira, piano circolare girevole con filettature in legno scuro ed iniziali, colonnine tornite, basamento quadrangolare con quattro piedini torniti, Marche, XIX sec., H cm 77, diametro 50.5 Stima â‚Ź 400,00 - 600,00 47
LOTTO 54
LOTTO 55
Cassettone a quattro cassetti in legno di noce e filettato, piedi a mensola, Emilia, XVIII sec., H cm 104x140x67 (mancanze) Stima â‚Ź 1.500,00 - 2.000,00
Coppia di cornici di forma circolare in legno laccato a finta tartaruga e parzialmente ebanizzato, con riserve dorate e decorate a motivo vegetale inciso, Marche, fine del XVII sec., battuta interna diametro cm 23, cornice diametro cm 40 (difetti) Stima â‚Ź 400,00 - 700,00
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LOTTO 56
Jacques Chereau (1688 Blois, France - 1776 Paris), “Quattordici stazioni della Via Crucis”, incisioni parzialmente acquerellate, iscrizioni: ‘A Paris chez Jacques Chereau rue St. Jacques’ ‘au grand St. Remy. Avec Privilege du Roy’ ‘F. Dubercelle jn. Et fecit’, H cm 38.5x53.5. Entro cornici antiche in legno laccate a finta tartaruga (difetti) Stima € 1.000,00 - 1.400,00 51
LOTTO 57
Coppia di cornici a guantiera in legno intagliato e dorato, Napoli, XIX sec., luce H cm 40x47.5, fascia cm 5.5 (mancanze) Stima € 500,00 - 700,00
LOTTO 58
Specchiera in legno intagliato ed ebanizzato a motivi guilloché, fine XVII sec., H cm 97x85 (difetti) Stima € 500,00 - 800,00
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LOTTO 59
Coppia di cornici in legno intagliato e dorato, battuta a foglioline con controprofilo sgolato liscio, fascia incisa a rete con motivo di foglie, XIX sec., all’interno stampe, luce H cm 35x44.5, fascia cm 5 (mancanze) Stima ₏ 400,00 - 600,00
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LOTTO 60
Bustino in ceramica policroma raffigurnate “Madonna”, firmato all’itnerno ‘*Bologna (Italia)’, Manifattura Minghetti, XX sec., H cm 14.5x13x7.5 Stima € 150,00 - 250,00
LOTTO 61
Coppia di piatti in maiolica policroma raffiguranti “Paesaggi”, a tergo firmati ‘Minghetti Bologna Italy’, Manifattura Minghetti, XX sec., diametro cm 21 (sbeccature) Stima € 100,00 - 180,00
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LOTTO 62
Coppia di sculture in porcellana Biscuit raffiguranti “Gentiluomo” e “Gentildonna”, marchi sotto la base, Vienna, primi anni del XX sec., H cm 20 (mancanze) Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 63
Formella in ceramica raffigurante “Madonna con bambino”, supporto di vetro nero, Anni 50’/60’, H cm 35x29 Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 64
Coppia di vasi in porcellana a fondo nero con medglioni raffiguranti “Profili classici”, siglati sotto la base ‘CF – 876 - 1’, Francia, fine del XIX sec., H cm 23, diametro di base cm 8 (sbeccature) Stima € 150,00 - 300,00
LOTTO 65
Riccardo Gatti (Faenza 1886 - 1972), vaso in ceramica a lustro con superficie irregolare, anni ’40/‘50, firmato rotto la base R. Gatti Faenza, H cm 27, diametro base cm 12 Stima € 250,00 - 350,00
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LOTTO 66
Lampada da tavolo in vetro di Murano, XX sec., H cm 20x11.5x11.5 Stima € 50,00 - 100,00
LOTTO 67
Da Josef Hoffmann (Brtnice 1870 – Vienna 1956), vaso in vetro color viola, corpo con decoro di ovali orizzontali e verticali, base e bocca di forma circolare, H cm 17.2, diametro cm 16.8 Stima € 250,00 - 400,00
LOTTO 68
Da Josef Hoffmann (Brtnice 1870 – Vienna 1956), vaso in vetro color viola a tromba, corpo sfaccettato, H cm 11.3x12.5x9.5 Stima € 250,00 - 350,00
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ARTE ORIENTALE Lotti 69 - 75
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CHINESE ART Lot 69 - 75
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LOTTO 69
Paravento a quattro ante in lacca nera e oro, raffigurante scene di vita orientale ed uccelli sul bordo, a tergo piante, fiori e uccelli, Cina, fine del XIX – inizio del XX sec., H cm 183x160, singolo pannello: 40 cm (piccoli difetti) Stima ₏ 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 70
“Cavallo bardato” scolpito in legno e rivestito in lamina di metallo e cuoio, XIX-XX sec., H cm 17x14x6 Stima € 150,00 - 250,00
LOTTO 71
Scultura in lapislazzuli raffigurante “Buddha”, base di legno, Cina, XX sec., H scultura cm 16.5x15x8 Stima € 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 72
Coppia di piccole sculture raffiguranti “Cani di Fo” con smalti colorati e testa girevole, Cina, prima metà del XX sec., H cm 6.5x5x2.5 Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 73
Coppia di vasi in ceramica bianca raffiguranti “Scene di vita orientale”, Cina, XX sec., H cm 28, diametro cm 12 Stima € 250,00 - 400,00
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LOTTO 74
“Grande immagine di Yu Di”, tempera su carta, Cina, epoca Qing, XVII sec. Grande dipinto su carta rappresentante Yuanshi Tianzun, la più alta emanazione del Tao nella sua manifestazione visibile, venerata dai fedeli come Yu Di, l’Imperatore di Giada, H cm 148x76 (difetti) Stima € 6.000,00 - 8.000,00
LOTTO 75
“Dipinto Taoista”, tempera su carta, Cina, epoca Qing, XVII sec. Opera riconducibile al culto taoista caratterizzata da numerosi personaggi collocati in un contesto di venerazione politico-religiosa, con le figure dei committenti in basso, marito e moglie in abiti di alto rango, e la figura dell’imperatore a chiudere la composizione in alto, H cm 130x71 (difetti) Stima € 6.000,00 - 8.000,00 65
IMPORTANTI ARREDI Lotti 76 - 80
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IMPORTANT FURNITURE Lot 76 - 80
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LOTTO 76
Elegante tavolo allungabile lastronato in piuma di mogano, piano circolare decorato da profili in bronzo dorato e nella fascia grifoni alati, anfore e motivi fogliacei, sostegno centrale sfaccettato con quattro finali decorati da sfingi alate in bronzo dorato, quattro gambe estraibili di sostegno, Francia, primi anni del XIX sec., H cm 77, diametro chiuso cm 133 Stima â‚Ź 20.000,00 - 25.000,00
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LOTTO 77
Coppia di console in legno di mogano con guarnizioni in bronzo dorato stampigliata ‘Jacob D. R. Meslée’, bronzi attribuiti a Pierre-Philippe Thomire (1751 – 1843), Impero, 1803 – 1813. Piano in marmo grigio di Spagna con bordo decorato a palmette, fascia con teste leonine intercalate da vasi con fiori, sostegni a sfingi alate, fondo a specchio con applicazioni in bronzo dorato a foglie di alloro e torce laterali, H cm 93x123x46 Stima € 28.000,00 - 35.000,00
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LOTTO 78
Coppia di candelabri in bronzo dorato a quattro luci, con bracci sagomati e cesellati, fusto con “Vittoria Alata” in bronzo patinato, poggiante su sfera sorretta da tronco di colonna in bronzo dorato, base quadrata, Francia, inizio del XIX sec., Periodo dell’Impero, H cm 71.5, base cm 15.5x15.5 Stima € 6.000,00 - 8.000,00
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LOTTO 79
Tavolo lastronato in piuma di mogano di forma circolare con piano a vassoio in marmo grigio, fascia decorata da grifoni, teste leonine e motivi fogliacei, tre sostegni sagomati e decorati da foglie e piedi ferini poggianti su base triangolare con al centro coppa in legno e bronzo dorato, Francia, primi anni del XIX sec., H cm 78.5, diametro cm 114,5 (difetti) Stima â‚Ź 5.000,00 - 8.000,00
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LOTTO 80
Braciere in bronzo patinato, vasca circolare in rame con tre maniglie laterali sostenuta da tre gambe a guisa di giovani Satiri poggianti su base tripode, XIX sec., H cm 160, diametro cm 70 Da modello classico proveniente dalla Praedia di Julia Felix in Pompei, oggi al Museo Archeologico di Napoli Stima â‚Ź 7.000,00 - 12.000,00
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SCULPTURES Lot 81 - 104
SCULTURE Lotti 81 - 104
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LOTTO 81
Scultura in gesso raffigurante “Hermes”, fine del XIX - inizio del XX sec., H cm 170x42x38 (su base di legno dipinto mancanze) Stima € 1.500,00 - 2.500,00
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LOTTO 82
Scultura in pietra vicentina raffigurante “Cane seduto”, XVII sec., H cm 78, base cm 43x28 Stima € 1.000,00 - 1.500,00
LOTTO 83
Busto in gesso del XX sec. raffigurante “Lo schiavo morente”, H cm 40.5x57x19 Stima € 200,00 - 400,00
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LOTTO 84
Altorilievo in marmo bianco raffigurante “Trionfo di frutta con putti”, XIX sec., H cm 93x77x13 Stima € 1.200,00 - 1.800,00
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FORMELLE DEI MESI ED OPERE LAPIDEE DELLA CATTEDRALE DI FERRARA La Cattedrale fu costruita a partire dal XII secolo e nel 1135 fu consacrata e dedicata a San Giorgio. Sul fianco Meridionale era presente un grande portale in direzione Bologna: era la porta attraversata dai pellegrini che andavano a Roma. Essa era sormontata da un monumentale protiro a due piani, realizzato con ogni probabilità dall’architetto Nicholaus, che venne arricchito un secolo dopo con due separati cicli dei Mesi e dei Segni dello Zodiaco, realizzate da un anonimo scultore detto Maestro dei Mesi di Ferrara. Il mistero attorno all’identità di questo artista rappresenta uno dei quesiti più affascinanti della storia dell’arte medievale. Attivo a Ferrara, Forlì e Venezia nella prima metà del Duecento, fu uno dei più grandi scultori della sua generazione. Preponderante è l’aspetto narrativo legato alla rappresentazione dell’attività agreste e uno dei punti di forza di queste opere è l’estrema verosimiglianza ed attenzione alla resa dei dettagli. Nel 1717, in occasione di grandi lavori di consolidamento ed ammodernamento della cattedrale, venne distrutta la porta e nel 1728 fu poi demolito il protiro con i Mesi e al suo posto veniva esteso, con due arcate, il porticato che dal 1473 corre lungo il fianco Meridionale del Duomo, detto Loggia dei Merciai. Allora la maggior parte delle lastre scolpite del protiro furono riusate capovolte nella nuova pavimentazione della Cattedrale, per essere riscoperte fra il 1924 e il 1932, scoperchiando il pavimento barocco; mentre sei mesi, temporaneamente passati nei depositi del Palazzo Arcivescovile, nel 1736 furono sistemati sulla Loggia dei Merciai accanto alla facciata della Cattedrale.
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Nel luglio 1932, in un piccolo ambiente in fondo al grande salone del Museo della Cattedrale, istituito nel 1929, Giuseppe Agnelli farà allestire la cosiddetta “Saletta dei Mesi”, inserendo le formelle rinvenute nella pavimentazione insieme a quelle provenienti dal muro di facciata della Loggia dei Merciai. Nel secolo scorso, in un periodo imprecisato, le formelle sono state calcate e ne sono state fatte delle copie di gesso Le diverse vicende conservative dei pezzi sotterrati nel pavimento, e quindi paradossalmente meglio conservate di quelle esposte sotto al porticato, sono state attentamente ricostruite ed analizzate in occasione dei recenti restauri condotti nel 2002-2003, che hanno portato al rinvenimento di significative tracce di policromia. Bibliografia: “Museo della Cattedrale di Ferrara – Catalogo generale” a cura di Berenice Giovannucci Vigi e Giovanni Sassu, 2010 Edisai edizioni srl, Ferrara, prima ristampa
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LOTTO 85
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Cucina di Gennaio e Potatura (Febbraio)”, da formella in Pietra di Verona del 1225-1230 eseguita dal Maestro dei Mesi di Ferrara e facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara fino al 1728. H cm 88x48x24 (difetti e mancanze) Stima € 400,00 - 700,00 82
LOTTO 86
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Marzo e Aprile”, da formella in Pietra di Verona del 1225-1230 eseguita dal Maestro dei Mesi di Ferrara e facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara fino al 1728. H cm 90x51x24 (difetti) Stima € 400,00 - 700,00 83
LOTTO 87
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Raccolta della frutta (Gemello che sia arrampica sul pero) e Cancro”, da formella in Pietra di Verona del 1225-1230 eseguita dal Maestro dei Mesi di Ferrara e facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara fino al 1728. H cm 88x45x16 (difetti) Stima € 400,00 - 700,00 84
LOTTO 88
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Fanciullo allattato da una capra (Capricorno)”, da formella in Pietra di Verona del 1225-1230 eseguita dal Maestro dei Mesi di Ferrara e facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara fino al 1728. H cm 93x45x21 (difetti) Stima € 400,00 - 700,00 85
LOTTO 89
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Giglio”, da formella in Pietra di Verona del 1225-1230 eseguita dal Maestro dei Mesi di Ferrara e facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara fino al 1728. H cm 77x39x16.5 (difetti) Stima € 200,00 - 300,00 86
LOTTO 90
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Eva filatrice con Caino e Abele”, da formella in marmo del 1135 circa eseguita dalla bottega di Nicholaus, facente parte dell’apparato decorativo della Porta dei Pellegrini detta anche dei Mesi della Cattedrale di Ferrara (probabilmente sul lato frontale dello stipite destro) fino al 1717. H cm 65x36x4 (difetti) Stima € 200,00 - 400,00 87
LOTTO 91
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “L’apologo dell’unicorno (Allegoria della vita)”, da formella in pietra vicentina del XIII secolo di maestranza campionese, facente parte dell’apparato decorativo dell’antico pulpito della Cattedrale di Ferrara (probabilmente sul parapetto) fino al 1717. H cm 98.5x62x4 (difetti) Stima € 300,00 - 500,00 88
LOTTO 92
Coppia di calchi in gesso del XX sec. raffiguranti “Figura zoomorfa” e “Testa di figura antropomorfa”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 30.5x16.5x3 e H cm 21x14.5x7 (difetti) Stima € 200,00 - 400,00
LOTTO 93
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “San Daniele”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 110.5x25x14 (difetti) Stima € 250,00 - 400,00 89
LOTTO 94
Coppia di calchi in gesso del XX sec. raffiguranti “Fregi”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 25x31x5, H cm 25x31x5 (difetti) Stima € 100,00 - 150,00
LOTTO 95
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Capitello con decorazioni fogliacee”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 31x31x6 (difetti) Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 96
Lotto composto da tre calchi in gesso del XX sec. raffiguranti “Capitelli”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 22x39x5.5, H cm 25x39x7, H cm 25x39x5.5 (difetti) Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 97
LOTTO 99
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Capitello con due teste zoomorfe”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 30.5x28x14.5 (difetti) Stima € 150,00 - 250,00
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Capitello con testa zoomorfa e decorazioni fogliacee”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 28.5x35x17 (difetti) Stima € 150,00 - 250,00
LOTTO 98
Calco in gesso del XX sec. raffigurante “Capitello con testa antropomorfa”, probabilmente da apparato decorativo lapideo della Cattedrale di Ferrara, H cm 25x24.5x12 (difetti) Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 100
Scultura in terracotta raffigurante “San Domenico di Guzmàn”, XVII sec., H cm 61 Stima € 1.000,00 - 1.500,00
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LOTTO 101
Scultura in terracotta policroma raffigurante “San Giuseppe”, XVIII sec., H cm 38, base cm 14x12 (mancanze) Stima € 250,00 - 500,00
LOTTO 102
Scultura in terracotta policroma raffigurante “San Francesco da Paola”, XVIII sec., H cm 48, base cm 13.5x15 (difetti e mancanze) Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 103
Maurilio Colombini (Piombino 1933), “Ragazza”, scultura in bronzo, firmata sul dorso e sullo schienale della sedia ‘Colombini Maurilio’, H cm 135x70x60 Stima € 1.300,00 - 1.800,00
LOTTO 104
Francesco Cremoni (Carrara 1958), “Senza titolo”, scultura in marmo statuario di Carrara, H cm 27x35.5x25 Stima € 350,00 - 600,00
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IMPORTANTI OGGETTI D’ARTE Lotti 105 - 107
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IMPORTANT WORKS OF ART Lot 105 - 107
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LOTTO 105
Scacchiera in argento con base bicolore in lapislazzuli e quarzo, bordo in argento sbalzato e traforato a merlature con scudi, piedini con cavalli rampanti; Set di scacchi in argento parzialmente dorato. Punzoni 800, 33 AN, Guerrini, XX sec., H cm 7.5x31x31, H re cm 7.2 Stima â‚Ź 2.500,00 - 4.000,00
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LOTTO 106
Importante scacchiera Austro-Ungarica in argento parzialmente dorato, con smalti e pietre dure. Base della scacchiera con fascia in argento decorata da figure a rilievo raffiguranti scene di cavalieri, putti con scudi e colonne, intercalati da stemmi decorati con smalti e perline, agli angoli quattro teste di cavalli; piano apribile e celante comparto per riporre le pedine rivestito in velluto rosso. Set di scacchi in argento e argento dorato decorati da smalti, coralli, pietre dure e perline, prima metĂ del XX sec., H cm 12.5x46.6x46.6, H re cm 10 (difetti e mancanze) Stima â‚Ź 7.000,00 - 11.000,00
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LOTTO 107
Coppia di sculture in argento sbalzato raffiguranti “Cavalieri in armatura con lancia da giostraâ€?, volti in avorio, armature dei cavalieri e dei cavalli parzialmente dorate e decorate da pietre dure, basi sagomate e sbalzate con motivo di teste leonine, stemmi e decori fogliacei, XX sec., gr. 3.969, H cm 32.5x18x10 Stima â‚Ź 1.500,00 - 3.000,00
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ARGENTI Lotti 108 - 143 SILVER Lot 108 - 143
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LOTTO 108
Vaso in argento di forma costolata, punzoni sotto la base 800, ‘Lavorato a mano’, 372PD, Padova, gr. 520, H cm 17.3 diametro superiore 15 cm Stima € 150,00 - 250,00
LOTTO 109
Rinfrescatoio in argento, bordi a palmette, manici sagomati, corpo con foglie zigrinate, punzoni ‘Lavorazione a mano’, 800 e 971AL, Alessandria, gr. 514, H cm 16.5, diametro superiore cm 16 Stima € 150,00 - 250,00
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LOTTO 110
Bicchiere in argento sbalzato con motivo di bacche, bordo dorato, punzoni Iohannes B, Br, Volto Femminile e altro punzone indistinto, Brandimarte, Firenze, attivo dal 1968, gr. 134, H cm 11.2, diametro 7.3 cm Stima € 40,00 - 60,00
LOTTO 111
Coppia di candelieri in avorio con bobeche e base in argento, punzoni Inghilterra, Chester, 1922, CP&C°, H cm 23, diametro base cm 7.5 (difetti) Stima € 200,00 - 300,00
LOTTO 112
Porta-essenze in argento con coperchio traforato, presa a pigna, punzoni 800 e 524FI, Firenze, gr. 200, H cm 9.5, diametro cm 11.5 Stima € 60,00 - 100,00
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LOTTO 113
Zuccheriera in argento decorata a motivo di palmette, presa del coperchio a pigna, manici sagomati, punzoni 800 e 83PA SIDDIOLO GIACOMO, Palermo, attivo dal 1967, gr. 153, H cm 15, diametro alla base cm 6.5 (difetti) Stima € 50,00 - 80,00
LOTTO 114
Zuccheriera in argento decorata da motivo di nastro ritorto, presa del coperchio a ghianda, punzoni 800 e 376AL - PERUGGIA & C., Alessandria, attivo dal 1949, gr. 200, H cm 10.5, diametro alla base 6 cm Stima € 60,00 - 90,00
LOTTO 115
Piccola vaschetta di forma ovale in argento, bordo con decoro a palmette, quattro piedini zoomorfi, punzoni 800 e 29PD, GREGGIO RINO – Padova, attivo dal 1948, gr. 75, H cm 4x11.8x9 cm Stima € 20,00 - 40,00
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LOTTO 116
Vaschetta in argento con bordo sagomato, punzoni ‘Lavorato a mano’, 800, Lomi, 1900VI, Vicenza, gr. 179, H cm 5.6x17x12 Stima € 50,00 - 100,00
LOTTO 117
Vassoio circolare in argento, bordo esterno a palmette, punzoni 800 e 73PA - BONURA & CUSIMANO, Palermo, attivo dal 1960, gr. 700, diametro 35.5 Stima € 200,00 - 300,00
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LOTTO 118
Servizio in argento composto da vassoio ovale, teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera, manici sagomati, presa dei coperchi a guisa di pigna, bordi a nastro ritorto, punzoni 800, Sandonà Vicenza, 29VI SANDONA’ AURELIO, attivo dal 1935, e altro punzone, gr. 3600,vassoio cm 52.x39.5, H caffettiera cm 18, H teiera 15.5, H lattiera 9.5, H cm zuccheriera 10 (difetti – zuccheriera con punzone 29VI similare) Stima € 1.100,00 - 1.500,00
LOTTO 119
Vasca centrotavola in argento di forma sagomata, punzoni 800 e 17TV - SCHIAVON ANGELO, Treviso, attivo dal 1957, gr. 913, 9.5x35.5x24.5 Stima € 280,00 - 330,00
LOTTO 120
Legumiera con coperchio e vassoio in argento, punzoni 800, Calderoni Gioielli, R.e.C. e 20AL - RICCI & C. S.p.A., Alessandria, attivo dal 1935, gr. 1775, H cm 14.5x27.5x21, vassoio cm 36x27 (difetti) Stima € 550,00 - 650,00 121
LOTTO 121
Coppia di saliere in argento di forma circolare, tre piedini mossi, punzoni sotto la base non decifrati, gr. 149, H cm 4.5, diametro 6 cm Stima â‚Ź 40,00 - 70,00
LOTTO 122
Coppia di saliere in agento di forma circolare, bordo a nastro ritorto, tre piedini zoomorfi, punzoni sotto la base non decifrati, gr. 138, H cm 4.2, diametro 6 cm Stima â‚Ź 40,00 - 70,00
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LOTTO 123
Oliera in argento, presa a guisa di lira, portaampolle con figure femminili, piedi ferini, ampolle in cristallo, punzoni Roma - Stato Pontificio, F60D, XIX sec., gr. 370, H cm 28.5x20x7 Stima â‚Ź 250,00 - 350,00
LOTTO 124
Collezione di sedici scatoline in argento portatabacco e portapillole di varie forme e manifatture, XIX-XX sec., gr. 780 Stima â‚Ź 160,00 - 300,00
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LOTTO 125
Coppa in argento con manici decorati da putti, piede sagomato con quattro finali a conchiglia, punzoni Regno Lombardo Veneto – Milano, AG Antonio Garavaglia, XIX sec., gr. 730, H cm 23.5 Stima ₏ 200,00 - 300,00
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LOTTO 127
LOTTO 126
Tazza da puerpera in argento vermeil con piattino, presa del coparchio a guisa di fiore, due anse a doppia voluta, punzoni Regno Lombardo Veneto / Milano, FC, XIX sec., gr. 495, H tazza cm 16, diametro piatto cm 20 Stima € 150,00 - 250,00
Centrotavola in argento sbalzato composto da coppa con bordo traforato, incisioni fogliacee e interno vermeil, poggiante su vassoio di forma circolare, punzoni ‘Lavorazione a mano’, 800, Braganti e altro punzone - BRAGANTI ANTONIO, Firenze, attivo dal 1965, gr. 1849, H coppa cm 19.5, diametro 24.5; H piatto cm 3.5, diametro cm 31 Stima € 500,00 - 800,00
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LOTTO 128
Cestello in argento sbalzato a motivo di uva e tralci di vite, prese laterali a battente, base circolare, punzoni sotto la base ‘Lavorazione a mano’, 800, Braganti e altro punzone BRAGANTI ANTONIO, Firenze, attivo dal 1965, gr. 1404, H cm 27, diametro superiore cm 22 Stima € 360,00 - 500,00
LOTTO 129
Servizio in argento composto da vassoio, caffettiera, teiera, lattiera e zuccheriera, ornato da palmette nei bordi, manici sagomati con decoro di foglie, punzoni 800, 410FI BRAGANTI ANTONIO, Firenze, attivo dal 1965, gr. 2780, vassoio cm 53.5x33.5, H cm caffettiera 28, H cm teiera 25.5, H cm lattiera 16.5, H cm zuccheriera 18 Stima € 700,00 - 900,00
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LOTTO 130
Coppia di candelabri a sette luci in argento sbalzato, bracci decorati da motivi fogliacei poggianti su fusto scanalato, base circolare con quattro piedini ferini, punzoni 800 e 410FI - BRAGANTI ANTONIO, Firenze, attivo dal 1965, gr. 9812, H cm 48x37.5 Stima â‚Ź 2.500,00 - 3.500,00
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LOTTO 131
Cestino in argento con manico intrecciato, base circolare, punzoni ‘Goldsmiths & Silversmiths Company-112 Regent Street. W.’, ‘C&S Co LTD’, Inghilterra, Londra, 1908, gr. 486, H cm 7, diametro cm 22 Stima € 130,00 - 300,00
LOTTO 132
Alzata in argento di forma circolare, tesa traforata e sbalzata a motivo di fiori e foglie, sostegno circolare, marcata sotto ‘Tiffany and Co. Makers Sterling 925 1000 - 20 9 97 M’, gr. 828, H cm 6.5, diametro cm 30 Stima € 250,00 - 500,00
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LOTTO 133
Centrotavola in Sheffield composto da vassoio di forma ovale con rilievi di ghiande e fiori, bordo sagomato, sostenuto da due stambecchi poggianti su rocce e specchio a guisa di laghetto, sulla base cartiglio recante data 1892, sotto al vassoio marchio W & H k 1369 Walker & Hall (serie con lettere dell’alfabeto Greco c. 1885 – c. 1905), Sheffield, H cm 26x36x25 Stima € 200,00 - 400,00
LOTTO 134
Piatto da parete in rame argentato sbalzato raffigurante “Pegaso e Bellerofonte”, firmato Elkington & Co., XX sec., diametro cm 40 Stima € 150,00 - 200,00
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LOTTO 135
Caffettiera in argento sbalzato, corpo piriforme costolato con alto beccuccio poggiante su piede circolare sagomato e gradinato, manico in legno sagomato, punzoni Lettere M G intramezzate da due stelle e sigla incisa M.A.C, Repubblica di Venezia, fine del XVIII - inizio XIX sec., gr. 1031, H cm 32.5, diametro alla base 11.5 cm Stima â‚Ź 500,00 - 1.000,00
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LOTTO 136
Alzata in argento sbalzato, bordo sagomato e scanalato, poggiante su piede circolare sagomato e gradinato, punzone Lettere G P intramezzate da Leone di San Marco, sigla incisa M.A.C e altri punzoni, Repubblica di Venezia, fine del XVIII - inizio XIX sec., gr. 735 , H cm 7, diametro superiore 26 cm Stima â‚Ź 200,00 - 400,00
LOTTO 137
Vassoio in argento sbalzato, bordo e manici sagomati, punzoni del Leone di San Marco, Lettere A G intramezzate da due stelle e sigla incisa M.A.C, Repubblica di Venezia, fine del XVIII - inizio XIX sec., gr. 1503, cm 56.5x35.5 Stima â‚Ź 500,00 - 800,00
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LOTTO 138
Grande centrotavola in argento costituito da una parte centrale sormontata da vaso in vetro verde con trofeo di ninfe e pesci da cui si dipartono quattro vaschette a guisa di laghetto con ninfe sostenute da tartarughe e animali lacustri, punzoni Impero Austro Ungarico e SZ, fine del XIX sec., gr. 17.900 c., H cm 36x66x75 Stima â‚Ź 3.500,00 - 7.000,00
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LOTTO 139
Diadema in argento sbalzato a motivi floreali e di uccelli con catenelle pendenti, punzoni sul retro, Africa Settentrionale, XIX-XX secolo, gr. 120, H cm 8x15 8 (mancanze) Stima € 70,00 - 100,00
LOTTO 140
Pendente in argento di forma rettangolare e bombata, con incisioni floreali e piccoli elementi in corallo, punzoni sul retro, Africa Settentrionale, XIX-XX secolo, gr. 218, H cm 15x11.5 (difetti) Stima € 80,00 - 120,00
LOTTO 141
Bracciale in argento con incisioni di pesci e motivi ornamentali, punzonato, Africa Settentrionale, XIX-XX secolo, gr. 200, H cm 7.3 (difetti) Stima € 80,00 - 120,00
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LOTTO 142
Pendente in argento decorato con coralli e pietre dure, punzoni sul retro, Africa Settentrionale, XIX-XX secolo, gr. 120, H cm13x8.5 (mancanze) Stima â‚Ź 150,00 - 250,00
LOTTO 143
Anello in argento decorato con pietre dure e pendenti, punzoni sul retro, Africa Settentrionale, XIX-XX secolo, gr. 40, H cm 8x8 (rotture) Stima â‚Ź 80,00 - 100,00
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DIPINTI ANTICHI Lotti 144 - 177
OLD MASTERS Lot 144 - 177
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LOTTO 144
Pittore della fine del XVII – inizio del XVIII sec., “Figura femminile velata”, olio su tela ovale, entro cornice in legno intagliato a volute fogliacee, H cm 14.5x11 (difetti e mancanze nella cornice) Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 145
Pittore della fine del XVII – inizio del XVIII sec., “Vescovo”, olio su tela ovale, entro cornice in legno intagliato a volute fogliacee, H cm 14.5x10.5 (difetti e mancanze nella cornice) Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 146
Pittore della fine del XVII – inizio del XVIII sec., “San Giovanni Evangelista”, olio su rame ovale entro cornice in legno intagliato a cartoccio, H cm 17x13.5 (difetti e mancanze nella cornice) Stima € 100,00 - 200,00
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LOTTO 147
Giacomo Savini (Bologna 1767/8 – 1842), attribuito a, “Paesaggio con Tempio, Chiesa e figure”, penna acquerellata su carta, H mm 190x270 Stima € 300,00 - 500,00
138
LOTTO 148
Scuola Emiliana del XVII sec., “Fanciullo con cappello”, penna su carta, siglato in basso a destra TB, H mm 185x140 Stima € 250,00 - 450,00
LOTTO 149
Scuola Emiliana del XVII sec., “Maddalena”, penna su carta, H mm 170x135 Stima € 250,00 - 450,00
139
LOTTO 150
Coppia di dipinti olio su rame raffiguranti “Giochi di Putti”, XVIII sec., H cm 18.5x52.5 Stima € 600,00 - 1.000,00
140
LOTTO 151
Pittore del XIX sec., “Gioco di Putti con cesta di frutta e colombe”, olio su tela, H cm 57x71 Stima € 300,00 - 500,00
141
LOTTO 152
Pittore de XVIII sec., “Madonna che allatta il Bambin Gesù con natura morta”, olio su rame, H cm 16.5x13.5 Stima € 150,00 - 350,00
LOTTO 153
Pittore della seconda metà del XVIII sec., “Rovine architettoniche con figure”, olio su tavoletta ovale, H cm 14.7x11.4 Stima € 250,00 - 400,00
142
LOTTO 154
Pittore della fine del XVII sec., “Veduta con rovine e figure”, olio su tela, H cm 64x77 Stima € 700,00 - 1.200,00
143
LOTTO 155
Pittore del XVIII sec., “Prospettiva di paesaggio fluviale con fontana, castello e figure”, tempera su tela, H cm 123x190 Stima € 1.000,00 - 1.500,00 144
145
LOTTO 156
Pittore del XIX sec., “Paesaggio con cacciatori”, olio su tela, H cm 61.5x81 Stima € 400,00 - 600,00
146
LOTTO 157
Scuola Napoletana dei primi anni del XVIII sec., “Scontro tra Cavalieri e Mori”, olio su tela, H cm 50x76 Stima € 500,00 - 1.000,00
147
LOTTO 158
Pittore del XIX sec., “Madonna con bambino”, olio magro su tavola a fondo oro, H cm 35.5x27 Stima € 100,00 - 200,00
LOTTO 159
Scuola Bolognese della seconda metà del XVII sec., “Sacra Famiglia”, olio su tela, H cm 45x36 Stima € 1.500,00 - 2.000,00
148
LOTTO 160
Pittore del XVIII sec., “Sant’Antonio con Bambin Gesù”, olio su tela, H cm 91x71 Stima € 500,00 - 700,00
149
LOTTO 161
Pittore Italiano della fine del XVII – primi anni del XVIII sec.,”Pentecoste”, olio su tela, H cm 85.5x107.5 Stima € 700,00 - 1.300,00
150
LOTTO 162
Scuola Veneta del XVII sec., “Cristo deriso”, olio su tela, H cm 54x66.5 Stima € 1.500,00 - 2.000,00
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152
LOTTO 163
Vincenzo Tamagni (San Giminiano 1492 – 1530 ca.), attribuito a, “San Sebastiano”, olio su tavola, H cm 80.5x50.5 Stima € 7.000,00 - 10.000,00
Il dipinto, alquanto abraso nel fondo oro, raffigura San Sebastiano legato alla colonna e colpito dalle frecce del martirio. In alto a destra e a sinistra sono due angeli. Quest’opera appartiene evidentemente alla cultura umbro toscana del primo Cinquecento ed è, nella sua impostazione simmetrica e bilanciata, strettamente legata ai riflessi pittorici diramati dallo stile peruginesco, anche se, per altri versi, l’autore della tavola sembra già avviato verso un linguaggio di tipo più strettamente manieristico che contrasta con taluni arcaismi come l’aureola dorata e punzonata. Una comunicazione scritta di Carlo Volpe riconduceva al Tamagni questo San Sebastiano in cui emergono caratteri di attonito sentimentalismo che si ritrovano anche in altre opere del pittore di San Geminiano. Questi si formò a Siena col Sodomia, ma in un ancora giovanile soggiorno romano ebbe a subire anche l’influenza diretta di Raffaello oltre che del conterraneo Peruzzi. Sebbene non possa confermare con certezza la paternità del maestro senese anche per questo dipinto, soprattutto a causa delle cattive condizioni di conservazione, la vena di rustica semplicità che ne emerge può ragionevolmente condurci a lui, in una fase cronologica attorno al 1515. Ossia negli anni in cui il Tamagni affrescò nella chiesa di S. Maria di Arrone (Terni), assieme a Giovanni da Spoleto. E. Negro
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LOTTO 164
Camillo Ricci (Ferrara, 1590 – 1626), “Presentazione della Vergine al Tempio”, olio su tela, H cm 96x98 Stima € 4.000,00 - 6.000,00
Il dipinto, in buono stato di conservazione, appartiene alla cultura artistica ferrarese dei primi anni del Seicento; molte sono infatti le affinità con le opere dello Scarsellino che rimandano alla fase matura del suo allievo prediletto, Camillo Ricci (per l’artista cfr. MEZZETTI, 1970, pp. 30-46). L’artista, nella sua fase giovanile, fu più sensibile ai dettami della pittura devozionale controriformata ferrarese (rappresentata da Domenico Mona, dal Naselli e dal Bambini), piuttosto che agli insegnamenti del maestro che recupererà solo più tardi, dagli anni Venti fino alla morte. La tela in esame raffigura la Presentazione della Vergine al tempio, all’interno di una architettura scenografica e fantastica; la pittura vi appare molto dinamica e sensibile ai valori luministici, non più rigidamente legata all’eredità tardo-manierista quale si leggeva in opere come l’Annunciazione (Filo d’Argenta , Parrocchiale , 1606), o la Madonna, San Domenico e i Misteri del Rosario (Papozze, Rovigo, Parrocchiale). Al contrario la semplicità di stampo quasi popolaresco tipica dei Ricci lascia qui traspirare anche una personale meditazione sulla cultura carraccesca e bononiana; inoltre, come rilevava Carlo Volpe in una comunicazione scritta, l’architettura priva di logica interna, anomala nel resto della produzione del ferrarese, rimanda al soffitto, pieno di architetture in prospettive, della chiesa ferrarese di Santa Maria in Vado, eseguito intorno al 1620 da Giulio Cromer (cfr.RICCOMINI, 1969, P.28). Il dipinto è dunque databile ai primi anni del terzo decennio del Seicento. E. Negro
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Il dipinto, in buono stato di conservazione, è stato correttamente attribuito al veneziano Parrasio Micheli da Mauro Lucco (com. orale). Evidenti sono infatti gli stringenti confronti fra questa tela e il S. Lorenzo della chiesa omonima di Vicenza e SS. Marco e Vincenzo di Venezia, Gallerie dell’Accademia (cfr.MOSCHINI MARCONI, 1962, tavv. 231- 233, in cui il secondo dipinto è datato fra 1555 e il 1556) del Micheli, pittore di tendenze oscillanti fra Tiziano e Tintoretto. La scritta M.D. LXXXXVIIII/ADI.VIII.NOVEBRIO./.MORSE., parallela alla linea di base del dipinto piuttosto che al gradino su cui è posta, è evidentemente posteriore: si riferisce con molta probabilità non alla data del esecuzione del dipinto (il Micheli morì nel 1578) ma a quella di morte di uno dei committenti; cio è spiegato dalla presenza del teschio accanto al dialettale “MORSE”. Di questa seconda anonima mano più tarda e fosse anche l’aggiunta a sinistra del Santo Abate. Probabilmente databile poco dopo il dipinto citato delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, nel quale il panneggio del manto di S. Marco è molto vicino a quello della Vergine della tela in questione, quindi fra il 1555 e il 1560. E. Negro
LOTTO 165
Micheli Parrasio (Venezia, documentato dal 1547 al 1578), “Madonna con Bambino, un santo abate e donatori”, olio su tela, H cm 143x85 Stima € 7.000,00 - 9.000,00
157
LOTTO 166
Pittore della fine del XVII – inizio del XVIII sec., “Ritratto di nobiluomo in armatura”, olio su tela, H cm 81x61 Stima € 500,00 - 800,00
158
LOTTO 167
Pittore della fine del XVII - inizio del XVIII sec., “Ritratto di Cavaliere”, olio su tela, H cm 82x61.5 Stima € 500,00 - 800,00
159
LOTTO 168
Pittore del XVII sec., “Ritratto di gentiluomo con cane”, olio su tela, H cm 105x75 Stima € 2.000,00 - 3.500,00
160
LOTTO 169
Pittore del XVII sec., “Ritratto di Lucretia Vitali Ratta”, olio su tela, in alto a sinistra iscrizione ‘Lucretia Vitali Ratta’, H cm 98x72.5 Stima € 2.000,00 - 3.500,00
161
LOTTO 170
Pittore della fine del XVII, “Ritratto di Gentiluomo con gorgiera di pizzo”, olio su tela, H cm 58x49 Stima € 1.400,00 - 1.800,00
162
LOTTO 171
Jan Harmensz Van Bylert (Utrecht 1597 1671), attribuito a, “Il corteggiamento”, olio su tela, H cm 75x60 Stima € 1.300,00 - 2.000,00
163
LOTTO 172
Simone Brentana (Venezia 1656 – Verona 1742), attribuito a, “Circe”, olio su tela, H cm 115x166 Stima € 8.000,00 - 13.000,00
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165
166
173. LOTTO 173
LOTTO 174
Pittore Veneto della fine del XVIII – inizio del XIX sec., “Piazza San Marco con il Campanile”, tempera su vetro, H cm 33.5x41 Stima € 500,00 - 700,00
Pittore Veneto della fine del XVIII – inizio del XIX sec., “Piazzetta San Marco con la Libreria”, tempera su vetro, H cm 33.5x41 Stima € 500,00 - 700,00
174. 167
175.
176. 168
LOTTO 175
LOTTO 177
Pittore Veneto della fine del XVIII – inizio del XIX sec., “Il bacino di San Marco con il Molo, la Piazzetta e il Palazzo Ducale”, tempera su vetro, H cm 33.5x41 Stima € 500,00 - 700,00
Pittore Veneto della fine del XVIII – inizio del XIX sec., “Bucintoro a San Niccolò di Lido”, tempera su vetro, H cm 33.5x41 Stima € 500,00 - 700,00
LOTTO 176
Pittore Veneto della fine del XVIII – inizio del XIX sec., “Punta della Dogana”, tempera su vetro, H cm 33.5x41 Stima € 500,00 - 700,00
177. 169
DIPINTI DEL XIX-XX SEC. Lotti 178 - 208
19th - 20th CENTURY PAINTINGS Lot 178 - 208
170
LOTTO 178
Giovanni Guerzoni (Solara di Bomporto 1876 – San Remo 1948), “Teatro Kursaal, Bagni di Montecatini”, acquerello su carta, firmato in basso a destra G. Guerzoni, H cm 22.2x35.3 Stima € 500,00 - 800,00
171
179.
180. 172
181. LOTTO 179
LOTTO 181
Pittore del XIX sec., “Paesaggio fluviale”, olio su cartone ovale, H cm 26x31 Stima € 100,00 - 250,00
Pittore della fine del XIX sec. - inizio del XX sec., “Paesaggio fluviale al tramonto”, olio su tavoletta, a tergo iscrizione, H cm 27x39 Stima € 200,00 - 400,00
LOTTO 180
Pittore del XIX sec., “Bozzetto con figure”, olio su carta, H cm 39x28.5 Stima € 300,00 - 600,00
173
182.
183. 174
184. LOTTO 182
LOTTO 184
Norma Mascellani (Bologna 1909 - 2009), “San Luca”, monotipo, firmato in basso a destra Mascellani, H cm 18x23 Stima € 100,00 - 150,00
Norma Mascellani (Bologna 1909 - 2009), “Madonna con Bambino”, monotipo, H cm 13x11 Stima € 50,00 - 100,00
LOTTO 183
Norma Mascellani (Bologna 1909 - 2009), “Porto con barche”, monotipo, firmato in basso a destra Mascellani, H cm 25x20 Stima € 100,00 - 150,00
175
LOTTO 185
Norma Mascellani (Bologna 1909 - 2009), “Veduta di porto”, olio su cartone, firmato e datato in basso a destra N. Mascellani 962, a tergo timbro ‘Estemporanea Concorso Nazionale Pittura – Marina di Ravenna 1962’, H cm 34.5x59 Stima € 500,00 - 800,00
176
177
LOTTO 186
Pittore dell’inizio del XX sec., “Piazza del Nettuno”, olio su cartone, H cm 30x35.5 Stima € 400,00 - 600,00
LOTTO 187
Pittore dell’inizio del XX sec., “Piazza di San Domenico”, olio su cartone, H cm 30x35.5 Stima € 400,00 - 600,00
178
LOTTO 188
Pittore dell’inizio del XX sec., “Veduta di strada Maggiore, Chiesa de’ P.P. de’ Servi e Palazzo Bargellini in Bologna”, olio su cartone, H cm 30x35.5 Stima € 400,00 - 600,00
LOTTO 189
Pittore dell’inizio del XX sec., “Dogana vecchia e carceri in Bologna”, olio su cartone, H cm 30x35.5 Stima € 400,00 - 600,00
179
LOTTO 190
Pittore dei primi anni del XX sec.,“Scene di genere”, coppia di dipinti olio su tavola, H cm 21x16.5 Stima € 450,00 - 700,00
180
181
LOTTO 191
Pittore del XIX sec., “Spazzino”, acquerello su carta, H mm 285x200 Stima € 200,00 - 300,00
LOTTO 192
Sante Bertelli (Arquata Scrivia 1840 – Genova 1892), “Ritratto di dama”, olio su tela, H cm 25x18.5 Stima € 250,00 - 600,00
182
LOTTO 193
Ettore Ximenes (Palermo 1855 – Roma 1926), “Ritratto femminile con cappello ornato di fiori”, acquerello su carta, firmato in basso a sinistra Ximenes e datato in basso a destra Firenze 1883, H cm 21x16.6 Stima € 250,00 - 450,00
183
LOTTO 194
Menyhért Both (Ungheria, 1857 – 1916), “Scorcio di giardino con figure”, olio su tela, firmato in basso a sinistra Both Menyhért, H cm 85x63 Stima € 500,00 - 900,00 184
LOTTO 195
Lászlo Pataky Von Sospatak (Ungheria, 1857 – 1912), “Ussari di ritorno dalla battaglia”, olio su tela, firmato in basso a destra Pataky L., H cm 57.5x78 Stima € 500,00 - 1.000,00
185
LOTTO 197
Giudo Bugli (Bologna 1912 – 2003), “I padelloni”, olio su tela, firmato in basso a destra G. Bugli e datato in basso a sinistra 1975, H cm 24.5x75 Stima € 100,00 - 200,00
186
LOTTO 196
Giudo Bugli (Bologna 1912 – 2003), “Molo”, olio su tela, firmato in basso a destra G. Bugli e datato in basso a sinistra 1975, H cm 20x70.5 Stima € 100,00 - 200,00
187
LOTTO 198
Giudo Bugli (Bologna 1912 – 2003), “Carovana in sosta”, olio su tela, firmato in basso a destra e a sinistra G. Bugli, sul retro titolato e firmato ‘Carovana in sosta Guido Bugli’, H cm 26x90 Stima € 100,00 - 200,00
188
LOTTO 199
Giudo Bugli (Bologna 1912 – 2003), “Girasoli”, olio su tela, firmato in basso a destra G. Bugli e datato in basso a sinistra 1975, H cm 82x32 Stima € 200,00 - 400,00
189
190
LOTTO 200
Renato Natali (Livorno 1883 1979), “Partenza per la caccia”, olio su tela, firmato in basso a destra R. Natali, a tergo firmato e titolato ‘Partenza per la caccia – Renato Natali’ e timbro ‘Ghelfi Giorgio Galleria d’Arte’, H cm 70x100 Stima € 500,00 - 1.000,00
191
LOTTO 201
Guglielmo Pizzirani (Bologna 1886 – 1971), “Portale rustico”, olio su tavoletta, firmato e datato in basso a sinistra G. Pizzirani 1925, titolato a tergo ‘Portale rustico’, H cm 31x45 Stima € 1.200,00 - 1.800,00
192
LOTTO 202
Guglielmo Pizzirani (Bologna 1886 – 1971), “Campagna con casolare”, acquerello su carta, siglato in basso a sinistra G.P., sul retro iscrizione ‘FiN 722/acquerello 1957’ da Archivio Lamma, H cm 22.5x33.5 Stima € 300,00 - 500,00
193
LOTTO 203
Domenico Cantatore (Ruvo di Puglia 1906 – Parigi 1998), “Odalisca”, olio su faesite, firmato in basso a sinistra Cantatore, H cm 20x29 Stima € 700,00 - 1.200,00
194
195
196
LOTTO 204
Ilario Rossi (Bologna 1911 - 1994), “Nevicata”, olio su tela, firmato in basso Ilario Rossi, a tergo sul telaio firma e titolo ‘Ilario Rossi “Nevicata”’ e iscrizione dell’artista, H cm 50x70 Stima € 400,00 - 800,00
197
LOTTO 205
Maceo Casadei (Forlì 1899 – 1992), “Paesaggio Romagnolo (San Rocco – Bertinoro)”, olio su cartone telato, firmato in basso a destra Maceo Casadei, sul retro titolo e iscrizione ‘Paesaggio Romagnolo (San Rocco – Bertinoro) – Maceo Casadei - Forlì Via Tadolini 5’, H cm 40x50 Stima € 400,00 - 600,00
198
LOTTO 206
Aldo Borgonzoni (Medicina 1913 – Bologna 2004), “Personaggio Conciliare”, olio su tela, firmato e titolato a tergo ‘Borgonzoni – Personaggio Conciliare – A cerchiata’, a tergo etichetta, H cm 55x45 Stima € 350,00 - 700,00
199
LOTTO 207
Mino Maccari (Siena 1898 – Roma 1989), “Figure”, olio su cartone, firmato in basso a destra Maccari, sul retro etichetta di esposizione ‘Sant’Erasmo Milano’ e timbri di altre Gallerie d’Arte, H cm 73x52 Stima € 700,00 - 1.000,00 200
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LOTTO 208
Franz Borghese (Roma 1941 – Roma 2005), “L’uomo col giornale”, olio su tela, firmato in basso a destra Borghese, sul retro firma Franz Borghese ed etichetta di esposizione ‘Sant’Erasmo Milano’, H cm 70x50 Stima € 1.000,00 - 1.500,00 202
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CONDIZIONI GENERALI (La Gregory’s Casa d’Aste snc di Casagrande Glauco & C. di seguito denominata “Gregory’s) 1) La Gregory’s agisce in qualità di mandataria con rappresentanza in nome proprio e per conto di ciascun venditore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1704 cod. civ.. La vendita deve considerarsi avvenuta tra il venditore e l’acquirente; ne consegue che la Gregory’s non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere altre responsabilità all’infuori di quelle derivanti dalla propria qualità di mandataria. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. cod. civ. continua a gravare in capo ai venditori delle opere. Il colpo di martello del Direttore della vendita - banditore - determina la conclusione del contratto di vendita tra il venditore e l’acquirente. 2) Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono per contanti. Non sono accettate trasferimenti a terzi dei lotti già aggiudicati la Gregory’s riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario. 3) I lotti sono posti in vendita nei locali aperti al pubblico da Gregory’s e venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione,con ogni relativo difetto ed imperfezione e la mancanza di riferimenti espliciti in merito non implica che ne siano esenti. Durante l’esposizione gli incaricati dalla Casa d’Aste saranno a disposizione per ogni chiarimento. L’interessato all’acquisto di un lotto può esaminare gli oggetti posti in vendita anche con la consulenza di un esperto, l’esposizione ha lo scopo di far esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti, nonché chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate in catalogo. Tutti gli oggetti vengono venduti “come visti”. Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse contestazioni al riguardo e ne’ la Gregory’s ne’ il venditore potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi alle informazioni concernenti gli oggetti in asta. 4) Le descrizioni o illustrazioni dei lotti contenute nei cataloghi, ed in qualsiasi altro materiale illustrativo, hanno carattere solamente indicativo e riflettono opinioni, pertanto possono essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita. La Gregory’s non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relative a tali descrizioni, ne’ in ipotesi di contraffazione, in quanto non viene fornita alcuna garanzia implicita o esplicita relativamente ai lotti in asta. Inoltre, le illustrazioni degli oggetti presentati sui cataloghi o altro materiale illustrativo hanno esclusivamente la finalità di identificare il lotto e non possono essere considerate rappresentazioni precise dello stato di conservazione dell’oggetto. I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una sola indicazione. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i mandanti. Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certifica soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certificato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. 5) Ogni contestazione, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r entro quindici giorni dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cessa ogni responsabilità della Società. Un reclamo riconosciuto valido porta al semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a fronte della restituzione dell’opera, esclusa ogni altra pretesa. 6) Gli oggetti sono aggiudicati al miglior offerente;in caso di contestazione tra più Aggiudicatari, l’oggetto disputato verrà, a insidacabile giudizio del Banditore, rimesso in vendita nel corso dell’asta stessa e nuovamente aggiudicato. Nel presentare la propria offerta, l’offerente si assume la responsabilità personale di corrispondere il prezzo di aggiudicazione, comprensivo della commissione dei diritti d’asta, di ogni imposta dovuta e di qualsiasi altro onere applicabile. Gregory’s si riserva la facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto. Il banditore, durante l’Asta, ha la facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insidacabile giudizio, ritirare i lotti qualora le offerte in Asta non raggiungano il prezzo di riserva concordato tra Gregory’s e il Venditore. 7) Gregory’s può accettare mandanti per l’acquisto (offerte scritte e telefoniche), le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerati il prezzo di riserva e le altre offerte, effettuando rilanci mediante il Banditore, in gara con il pubblico partecipante all’Asta. Nel caso di due offerte scritte identiche per il medesimo lotto, lo stesso verrà aggiudicato all’offerente la cui offerta sia stata ricevuta per prima. Gregory’s si riserva il diritto di rifiutare le offerte scritte e telefoniche di Acquirenti non conosciuti a meno che venga rilasciato un deposito ad intera copertura del valore dei lotti desiderati o, in ogni caso, fornita altra adeguata garanzia. Le offerte scritte sono valide qualora pervengano a Gregory’s, con congruo anticipo rispetto all’inizio dell’Asta (almeno cinque ore prima ) e siano sufficentemente chiare e complete.
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8) Al fine di migliorare le procedure d’asta tutti i potenziali acquirenti che accedono ai locali ove si svolge l’asta sono tenuti a registrarsi attraverso la compilazione di una scheda di partecipazione ed ad esibire un documento d’identità a munirsi di paletta con numero personale per le offerte. 9) L’aggiudicatario corrisponderà alla Gregory’s, una commissione d’asta per ciascun lotto, pari al 24% sul prezzo di aggiudicazione fino a 300.000,00 euro, e pari al 20% sul prezzo eccedente tale importo. L’acquirente dovrà versare un acconto all’atto dell’aggiudicazione e completare il pagamento, prima di ritirare la merce, non oltre dieci giorni lavorativi dalla fine della vendita. La Gregory’s decorso tale termine non sarà più tenuta alla custodia né sarà responsabile di eventuali danni che possono arrecarsi ai lotti. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro tale termine, la Gregory’s avrà diritto, a propria discrezione, di: a) restituire il bene al mandante, esigendo a titolo di penale da parte del mancato acquirente il pagamento delle commissioni perdute; b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto; c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod.civ., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni. Decorso il termine di cui sopra, la Gregory’s sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti ed avrà diritto di farsi pagare per ogni singolo lotto i diritti di custodia. Qualunque rischio per perdita o danni al bene aggiudicato si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. L’acquirente potrà ottenere la consegna dei beni acquistati solamente previa corresponsione alla Gregory’s del prezzo e di ogni altra commissione, costo o rimborso inerente. 10) Per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) e ss.mm., gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere dalla Gregory’s o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. L’esportazione di oggetti da parte degli acquirenti residenti o non residenti in Italia è regolata della suddetta normativa, nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Pertanto, l’esportazione di oggetti la cui datazione risale ad oltre cinquant’anni è sempre subordinata alla licenza di libera circolazione rilasciata dalla competente Autorità. La Gregory’s non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana. 11) Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni. 12) Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118. Il presente regolamento viene accettato tacitamente da quanti concorrono alla presente vendita all’asta. Le presenti Condizioni di vendita sono regolate dalla legge italiana. Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), la Gregory’s, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale della Gregory’s snc. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma si rende strettamente necessario per l’esecuzione dei contratti conclusi. La registrazione alle aste consente alla di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa. Per ogni controversia è esclusivamente competente il Foro di Bologna.
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