Invice Tax&Legal Maggio 2014

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News in pillole

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Minibond e cambiali finanziarie alla luce delle modifiche normative introdotte dal Decreto Destinazione Italia. A PAG. 27

L’Europa di Goldman Sachs Sempre presente nelle principali operazioni di mercato rappresenta uno dei piÚ ambiti clienti per i legali d’affari

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DI PAOLO BOSSI

L’Europa di Goldman Sachs Sempre presente nelle principali operazioni di mercato rappresenta uno dei più ambiti clienti per i legali d’affari

T

he Goldman Sachs Group, Inc. è una delle più grandi banche d’affari del mondo, nonché uno dei simboli della finanza. La banca, fondata nel 1869 a New York e con sedi a Londra, Francoforte, Tokyo e Hong Kong e uffici in, praticamente, tutte le maggiori giurisdizioni mondiali, si occupa principalmente di investimenti bancari e azionari, asset management e di servizi finanziari dedicati ad investitori istituzionali. Goldman Sachs è quotata al New York Stock Exchange ed è divenuta negli anni una delle più importanti fucine di talenti, tanto da essere stata accusata di essere una sorta di potere occulto internazionale. Negli USA, tra gli ex banchieri di Goldman Sachs che hanno ricoperto cariche politiche importanti negli Stati Uniti, vale la pena ricordare Henry Paulson, segretario al Tesoro durante l’amministrazione Bush JR., Robert Rubin, segretario al Tesoro durante l’amministrazione Clinton, Timothy Geithner segretario al Tesoro durante l’amministrazione Obama, Mark Patterson, capo del personale al segretario al Tesoro e Stephen Friedman, ex presidente della Federal Reserve Bank di New York. Anche in Europa la politica e le istituzioni hanno attinto al bacino degli ex dirigenti di Goldman Sachs per ricoprire importanti cariche di governo. Solo per citare i più importanti vale la pena di ricordare Mario Draghi, attuale capo della Banca Centrale Europea (Bce); Mario Monti, presidente del Consiglio in Italia ed ex Commissario alla Concorrenza europeo; Otmar Issing,

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ex membro del consiglio della Bundesbank e della Bce, Karelvan Miert ex commissario alla concorrenza dell’Unione Europea, Antonio Borges, ex capo del Fondo Monetario internazionale (Fmi), Lucas Papademos, ex primo ministro della Grecia e Peter Sutherland, ex procuratore generale d’Irlanda. Nello specifico, Goldman Sachs fornisce servizi di consulenza su piani di acquisizioni e fusioni fra aziende, sottoscrizioni di titoli di debito, gestione delle risorse finanziarie e sul prime brokerage, oltre che occuparsi di servizi di proprietary trading e private equity. Con un turnover che nel 2011 ha sfiorato i 29 miliardi di dollari e un utile di circa 4,4 miliardi la banca fondata da Marcus Goldman rappresenta uno dei soggetti più importanti del capitalismo globale ed ha operato, negli ultimi anni, in alcune delle principali operazioni di mercato. Per queste ragioni Goldman rappresenta per gli advisor un cliente strategico e di grande rilevanza. Sul fronte dell’M&A, Goldman Sachs in Europa è guidata da Gilberto Pozzi, che nella sua carriera ha lavorato ad alcune delle più importanti operazioni degli ultimi anni: l’acquisizione di Arcelor realizzata da Mittal, l’acquisizione di Endesa da parte di Enel e l’acquisizione di Unilever della russa Kalina. Molti esperti sono pronti a scommettere che l’attività di M&A a livello mondiale è appena entrata in un ciclo di crescita e numerosi indicatori segnalano che nei prossimi anni essere assisteremo ad una forte intensificazione del numero di


Tax & Legal operazioni e ad un significativo aumento de valore dei deal. Si può stare certi che Goldman sarà protagonista in questa stagione di M&A. Ma quali saranno gli studi al suo fianco? A livello globale Goldman sceglie i propri advisor in un bacino di studi internazionali piuttosto ampio che include Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, Sullivan & Cromwell Cravath Swaine & Moore, Shearman & Sterling, Davis Polk, Simson Teaher oltre che gli inglesi Allen & Overy, Clifford Chance ma affidato mandati a Studi “indipendenti”

come nel caso della IPO di Altice dove la banca d’affari è stata assistita dallo Studio Olandese NautaDutilh o come nel caso dell’acquisizione di Celesio da parte di McKesson in cui la Banca era assistita da Gleiss Lutz. In Italia Simmons & Simmons e Clifford Chance hanno agito in qualità di advisor legale di un gruppo di Banche – tra le quali anche Goldman - nelle emissioni di BTP dello Stato sia nel 2013 per 6 miliardi di Euro sia nel 2014 per complessivi 4,5 miliardi di Euro. Sempre nostro paese, Goldman è stata assistita da Linklaters in collegamen-

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to all’initial public offrering di Anima Holding. Nel Regno Unito la banca d’affari di West Street tra i deal miliardari della Banca, vale la pena ricordare l’acquisto del 50% della compagnia di assicurazioni Hastings, con l’assistenza di Sullivan & Cromwell o, ad inizio 2014 l’operazione di emissione di 2 miliardi di dollari della Repubblica di Polonia, con l’assistenza di Cravath. Infine, nel marzo del 2014, Shearman & Sterling ha assistito Goldman nella operazione di emissione da 4 miliardi di Euro di Novartis.

MATTER PRACTICE AREAS STUDIO FEE - EARNER GIURISDIZIONE Darling International acquires the Vion Ingredients Division from Vion Food Group Banking & Finance NautaDutilh Thibaut Willems BELGIUM Nathalie van Landuyt Yvette Verleisdonk Alcatel-Lucent capital increase Capital Markets: Equity Shearman & Sterling Séverine de la Courtie FRANCE Sami Toutounji Hervé Letréguilly Tax Anne-Sophie Maes Alliance Automotive Group refinancing Banking & Finance Shearman & Sterling Frédéric Guilloux Arnaud Fromion Nathalie Barzilai Laurent Bonnet Tax Anne-Sophie Maes Niels Dejean Anima Holding IPO Capital Markets: Equity Linklaters Kimberly Murphy Crédit Agricole bond issue Capital Markets: Debt Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Paul Gallup Andrew Bernstein Valérie Lemaitre Christophe Monnet Oberthur refinancing Tax Latham & Watkins Jérôme Commerçon Mathieu Denieau Banking & Finance Carla-Sophie Imperadeiro Lionel Dechmann Xavier Farde Capital Markets: Debt Michael Ettannani Alexandra Panaite Thomas Margenet-Baudry Solvay Finance hybrid bond issue Capital Markets: Debt Clifford Chance Aileen O’Riordan Cédric Burford Technicolor S.A. US1,1 billion refinancing Capital Markets: Debt Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Charlotte Beroud Marie-Laurence Tibie Mark Adams John Brinitzer €1 billion IPO of real estate group LEG Corporate/M&A Skadden Arps Slate Meager & Flom Stephan Hutter GERMANY Katja Kaulamo Acquisition of Kabel Deutschland by Vodafone Banking & Finance Gleiss Lutz Christian Cascante Jochen Tyrolt Alcatel-Lucent capital increase Capital Markets: Equity Shearman & Sterling Martin Schmidt Marc Plepelits McKesson Corporation acquires German pharma firm Celesio for $8.3 billion Banking & Finance Gleiss Lutz Maike Sauter Frank Schlobach Helge Kortz Alexander Gebhardt Stephan Aubel Corporate/M&A Jochen Tyrolt Christian Cascante McKesson’s second attempted takeover of Celesio Banking & Finance Gleiss Lutz Maike Sauter Frank Schlobach Jochen Tyrolt Christian Cascante €1 billion Telecom Italia bond issue Capital Markets: Debt Allen & Overy Cristiano Tommasi ITALY Craig Byrne Alessandra Pala Corporate Tax Francesco Bonichi Michele Milanese €180 million Zobele bond issue Capital Markets: Debt Latham & Watkins Mauro Saccani Antonio Coletti Roberto Reyes Gaskin

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20 Tax & Legal MATTER PRACTICE AREAS STUDIO €4,5 billion Italian BTP issue Capital Markets: Debt Clifford Chance €4,5 billion Italian BTP issue Capital Markets: Debt Simmons & Simmons €500 million Banca Popolare di Milano unsecured bond issue Capital Markets: Debt Clifford Chance €6 billion Italian BTP issue Capital Markets: Debt Simmons & Simmons €600 million Ferrovie dello Stato Italiane bond issue Capital Markets: Debt Clifford Chance €750 million Intesa Sanpaolo bond issue Capital Markets: Debt Clifford Chance Corporate Tax €750 million Poste Italiane bond issue Capital Markets: Debt Allen & Overy €750 million Telecom Italia bond issue Capital Markets: Debt Allen & Overy Anima Holding IPO Capital Markets: Equity Linklaters Autogrill World Duty Free spin off Corporate/M&A Clifford Chance Berica Pmi securitization Capital Markets: Debt Orrick Blackstone acquires Franciacorta Outlet Center Corporate Tax Clifford Chance Corporate/M&A Enel hybrid bond issue Capital Markets: Debt Linklaters Enel hybrid bond issue Tax Clifford Chance Goldman Sachs on the origination and securitisation of a €363 million commercial real estate loan of Gallerie 2013 srl Capital Markets: Debt Clifford Chance Marcolin hig yield bond issue Capital Markets: Debt Linklaters Moncler IPO Capital Markets: Equity Linklaters The repurchase of subordinated securities Tier 1 and Tier 2 capital of Banco Popolare for €1,3 billion Capital Markets: Equity Allen & Overy Two Eni bond issues totaling 1.1 billion (€800 million benchmark bond + €300 million to increase the bond issue on september) Capital Markets: Debt Linklaters Altice IPO Banking & Finance NautaDutilh Capital Markets: Equity

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FEE - EARNER GIURISDIZIONE Andrea Novarese Giancarlo D’Ambrosio Massimiliano Bianchi Stefano Parrocchetti Piantanida Piergiorgio Leofreddi Annalisa Feliciani Linda Taylor Filippo Emanuele Laura Le Masurier Piergiorgio Leofreddi Annalisa Feliciani Filippo Emanuele Franco Grilli Cicilioni Laura Le Masurier Massimiliano Bianchi Filippo Emanuele Carlo Galli Marco Palanca Andrea Sgrilli Francesco Bonichi Deborah Deighan Craig Byrne Patrizia Pasqualini Cristiano Tommasi Michele Milanese Alessandra Pala Michele Milanese Patrizia Pasqualini Alessandra Pala Cristiano Tommasi Craig Byrne Francesco Bonichi Claudia Parzani Teresa Triglia Leonardo Sgrò Matteo Tabellini Isabella Costello Charles Adams Giovanni Leoni Giuseppina Pagano Daniela Pietrini Gianrico Giannesi Alessandro Mainardi Fiorenza Galloppa Madeleine Horrocks Patrizio Messina Marco Palanca Carlo Galli Francesca Cuzzocrea Luca Chieffo Giuseppe De Palma Paul Alexander Claudia Parzani Francesca Renzulli Teresa Triglia Carlo Galli

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Tanja Svetina Giuseppe De Palma Davide Mencacci Andrea Arosio Antongiulio Scialpi John Bona Teresa Triglia Ugo Orsini Claudia Parzani Alessandra Pala Michele Milanese Francesco Bonichi Cristiano Tommasi Craig Byrne Dario Longo Francesca Renzulli Paul Alexander Noemi Gemesi LUXEMBOURG Josée Weydert Romain Sabatier Elisa Faraldo

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News Taxin&pillole Legal MATTER PRACTICE AREAS STUDIO FEE - EARNER GIURISDIZIONE Corporate Tax Jean-Marc Groelly Frank Heykes Altice IPO Banking & Finance NautaDutilh Mark Mouthaan NETHERLANDS Joyce Trebus Petra Zijp Corporate Tax Nico Blom Saskia Bijl de Vroe Darling International acquires the Vion Ingredients Division from Vion Food Group Banking & Finance Wijnand Bossenbroek David Viëtor Catrien Rozeman Nico Blom Annegien Kooij Jacqueline Clement Fleur Folmer Gijs ter Braak Nina Kielman USD 690 million convertible bond offering by Yandex Capital Markets: Debt Stibbe Pieter Schütte Derk Lemstra Jeroen Smits $1bn merger between Chiquita and Fyffes Corporate/M&A Sullivan & Cromwell Tim Emmerson UNITED KINGDOM Ben Perry £700m Just Eat IPO Capital Markets: Equity Linklaters Megan Schellinger Niamh Liddy Mike Bienenfeld Iain Wagstaff €180 million Zobele bond issue Capital Markets: Debt Latham & Watkins Adrian Chiodo Miles Jennings Christopher Kandel Jeffrey Boerneke Brett Cassidy Alcatel-Lucent capital increase Capital Markets: Equity Shearman & Sterling Richard Price Jonathan Handyside Arthur Ravignon David Dixter Alliance Automotive Group refinancing Banking & Finance Shearman & Sterling Rory Milligan Peter Hayes Tax Jack Prytherch Simon Letherman Iain Scoon Alrosa IPO Capital Markets: Equity White & Case Marcus Booth Doron Loewinger Altice IPO Banking & Finance NautaDutilh Ann Blaton Aviva sells last Delta stake Corporate/M&A Davis Polk & Wardwell Jeffrey Oakes Countrywide IPO Capital Markets: Equity Sullivan & Cromwell Tim Emmerson David Rockwell Enel hybrid bond issue Capital Markets: Debt Linklaters Richard Levy Jason Manketo Goldman Sachs acquires a 50% stake in British insurer Hastings Corporate/M&A Sullivan & Cromwell Ben Perry Goldman Sachs on the origination and securitisation of a €363 million commercial real estate loan of Gallerie 2013 srl Capital Markets: Debt Clifford Chance Jane Cheong Tung Sing Emma Matebalavu Marcolin hig yield bond issue Capital Markets: Debt Linklaters Cason Moore Alexander Naidenov Merlin Entertainments’ £4bn IPO Capital Markets: Equity Freshfields Bruckhaus Deringer LLP Christopher Mort Moncler IPO Capital Markets: Equity Linklaters Alexander Tollast Novartis Capital Corporation’s $4 Billion Notes Offering Capital Markets: Debt Shearman & Sterling Jacques McChesney Oberthur refinancing Banking & Finance Latham & Watkins Nisha Bose Richard Kitchen Shahid I. Jamil James Chesterman Capital Markets: Debt Katie Rosen John Watson Oesterreichische Kontrollbank Notes Offering Capital Markets: Debt Davis Polk & Wardwell Lorenzo Togni John Banes Cherie Yang Republic of Poland’s $2 Billion Debt Offering Capital Markets: Debt Cravath Swaine & Moore Philip Boeckman Coralie Chaufour Royal Bank of Scotland sold a 34.72% share in Direct Line for £507m. Corporate/M&A Linklaters Dan Schuster James Wootton Royal Mail IPO Capital Markets: Equity Linklaters Tom O’Neill John Lane Two Eni bond issues totaling 1.1 billion (€800 million benchmark bond + €300 million to increase the bond issue on september) Capital Markets: Debt Linklaters Alexander Tollast US$1.4 Billion Debt Offering by VTR Chile Capital Markets: Debt Latham & Watkins Phillip Stoup Craig Ashford Matthew Schneider Jocelyn Seitzman Scott Colwell Vivendi sold its phone unit SFR to Altice for £12bn Corporate/M&A Latham & Watkins Dan Maze Scott Colwell

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DI UMBERTO PIATTELLI

L’esperto legale Minibond e cambiali finanziarie alla luce delle modifiche normative introdotte dal Decreto Destinazione Italia.

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l mercato dei c.d. minibond (prestiti obbligazionari emessi da PMI non quotate, ammessi alle negoziazioni sul mercato denominato “EXTRAMOT-PRO”) ha visto un timido avvio nel corso del 2013, ma va ricordato che il Decreto che ha consentito tali emissioni (adottato nel 2012) è rimasto, per un certo periodo di tempo, lettera morta, stante la novità di questo tipo di strumenti finanziari. In realtà ci sono state solo due emissioni nel corso del 2012 e nessuna delle due aveva una taglia definibile come “mini” (275 e 400 milioni di euro); il trend è migliorato nel corso dell’anno 2013, anche se molte delle aziende che hanno fatto ricorso a questo strumento hanno dato corso ad emissioni di importo sempre molto rilevante (nell’ordine delle centinaia di milioni di euro). Ma non era certo questo lo scopo del legislatore quando decise di varare questa norma; il Governo infatti, tramite l’adozione del Decreto Sviluppo, intendeva consentire alle PMI Italiane di reperire sul mercato dei

capitali quelle risorse che non erano e non sono più disponibili attraverso il sistema bancario, per supportare investimenti e progetti di crescita che necessitano di finanziamenti a medio o lungo termine. Il problema principale che le PMI intenzionate a percorrere questa strada hanno affrontato è stato inizialmente legato ai costi di emissione, oltreché alla mancanza di investitori istituzionali interessati a questo tipo di prodotto; le agenzie di rating esistenti (Moodys, Fitch, etc) applicavano infatti procedure e onorari non compatibili con emissioni di piccolo importo, che divenivano quindi difficilmente realizzabili. L’ingresso sul mercato di nuove agenzie di rating come CRIF e CERVED ha consentito il superamento di questo ostacolo, consentendo anche alle PMI di richiedere ed ottenere un rating per l’emissione, sostenendo costi compatibili con il valore complessivo del prestito obbligazionario. Così tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 hanno avuto origine le

Umberto Piattelli Avv. Umberto Piattelli, Partner dello Studio legale Osborne Clarke, responsabile dei Financial Services in Italia. Ho maturato una significativa esperienza svolgendo la mia attività in studi internazionali, per oltre 15 anni, operando nell’ambito del diritto societario e finanziario e assistendo fondi di investimento, istituzioni finanziarie e società multinazionali nella realizzazione di operazioni di finanza straordinaria, di capital market e nella compliance regolamentare. Ho recentemente pubblicato il libro: “Il crowdfunding in Italia: una regolamentazione all’avanguardia o un’occasione mancata?” edito da Giappichelli Editore, Torino, 2013

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Tax & Legal prime emissioni di minibond di taglio molto contenuto: 3 milioni per CAAR (senza rating) e 9 milioni per FILCA (con rating), ai quali si è aggiunta l’emissione del valore di 4,7 milioni di euro promossa da True Wind Energy, contestualmente alla quotazione all’AIM ed è stata emessa anche la prima cambiale finanziaria (valore euro 500.000,00) dalla società ETT (con sponsor Unicasim). Il 2014 si annuncia ancor più interessante per le PMI italiane, a seguito della decisione presa da diversi operatori di mercato di dare corso alla costituzione di fondi di investimento specializzati proprio in questo tipo di operazioni; si stima che possano divenire operativi in tempi brevi una decina di fondi di investimento, con una capacità di raccolta complessiva superiore al miliardo di euro. In questo contesto anche il legislatore, ben conscio dell’importanza che lo sviluppo di questo mercato potrebbe assumere per le PMI italiane, è nuovamente intervenuto sulla normativa esistente, attraverso l’adozione del c.d. Decreto Destinazione Italia (D.L. 145/2013 convertito con la Legge 9/2014) per fare in modo che tali operazioni possano essere assistite da forme di garanzia. Il risultato di questo nuovo provvedimento normativo, articolato su più linee di intervento, sembra molto interessante: in primo luogo è stata estesa la disciplina dell’imposta sostitutiva ai finanziamenti strutturati come prestiti obbligazionari, attraverso la modifica articolo 20-bis del DPR 601/1973, con la conseguenza che è ora applicabile alle emissioni di mini-bond il regime dell’imposta

sostitutiva (pari allo 0,25% del valore del finanziamento) in relazione a qualunque tipo di garanzia, da chiunque prestata, in qualsiasi momento prestata, alle eventuali surroghe, sostituzioni, frazionamenti, cancellazioni e postergazioni, alle cessioni di credito e ai trasferimenti delle garanzie conseguenti alle cessioni delle predette obbligazioni. Il Decreto ha inoltre previsto che il Fondo di Garanzia per le PMI si inserisca nel contesto dell’emissione di minibond, come garante diretto a favore di banche (o pool di banche) e altri intermediari finanziari sottoscrittori degli strumenti, o come garante indiretto (contro-garante), cioè riassicurando le garanzie concesse all’emittente, nell’ambito dell’operazione di emissione, da un confidi e come garante diretto di società di gestione del risparmio che, in nome e per conto dei fondi comuni d’investimento da esse gestiti, sottoscrivano obbligazioni o titoli similari emessi dalle PMI. Tale garanzia potrà essere concessa a fronte sia di singole operazioni di sottoscrizione di obbligazioni e titoli similari sia di portafogli di operazioni. Sempre nel contesto di operazioni di riassicurazione rientra anche l’attività svolta da SACE, che, nell’ambito di emissioni di mini bond da parte delle PMI, offre una garanzia nel limite del 70% del valore del prestito obbligazionario emesso da aziende

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con programmi di internazionalizzazione ed una componente di fatturato estero superiore al 10%. Infine la norma stabilisce che i minibond costituiscano, ancorché non destinati ad essere negoziati in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione e anche se privi di valutazione del merito di credito da parte di operatori terzi, attivi ammessi a copertura delle riserve tecniche delle imprese di assicurazione di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (e successive modificazioni), sancendo quindi la compatibilità con le vigenti disposizioni in materia di limiti di investimento di fondi pensione, per gli investimenti effettuati, direttamente o indirettamente, in tali emissioni. Appare quindi evidente come l’insieme di questi fattori possa contribuire ad una ulteriore fase di sviluppo del mercato, posto che lo strumento finanziario inizialmente ideato dal legislatore è stato corretto e perfezionato (auspicando che l’adozione dei decreti attuativi delle predette norme sia veloce e tempestiva), al fine di renderlo maggiormente interessante sia per le società emittenti che per gli investitori. Tale crescita consentirebbe inoltre l’apertura del mercato all’interesse degli investitori istituzionali esteri, con ovvi benefici per l’intero sistema e con la creazione di una maggiore quantità di fondi disponibili ad investire

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ANDREA ORABONA*

Insider Trading

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a fattispecie incriminatrice disciplinata dall’art. 184 T.U.F. (D. Lvo 24.2.1998 n. 58 “Testo unico dell’intermediazione finanziaria”), rubricata sotto il nome di abuso di informazioni privilegiate e meglio nota come “insider trading”, è stata oggetto della recente riforma introdotta con L. 18.02.2005 n. 62 che, recependo la Direttiva Comunitaria 2003/6/CE, ha radicalmente riformato la disciplina sanzionatoria apprestata dal legislatore in tema di abusi di mercato, così realizzando un impianto volto alla repressione delle condotte lesive del trasparente e corretto funzionamento degli scambi o traffici finanziari. La disciplina degli abusi di mercato è stata inoltre oggetto dell’inasprimento sanzionatorio prodotto con l’entrata in vigore della L. 28.12.2005 n. 262 (disposizioni a tutela del risparmio) - che ha praticamente raddoppiato le sanzioni penali sottese alla disposizione di cui all’art. 184 del succitato Testo Unico -. Tale fattispecie incriminatrice prevede la sanzione della reclusione da uno a sei anni e della multa da Euro 20.000,00 ad Euro 3.000.000,00 per chiunque - essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi d’amministrazione, direzione o controllo dell’emittente, ovvero, nell’esercizio di un’attività lavorativa, professionale o di una funzione, acquista, vende o compie altre operazioni, su strumenti finanziari - utilizzando dette notizie - ovvero comunica le medesime a terzi, ovvero raccomanda o induce altri al compimento delle medesime opera-

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zioni sulla scorta delle segnalazioni rilevanti. Da un’attenta lettura della norma in commento emerge che la nozione di informazione privilegiata assume un ruolo chiave nel corretto inquadramento della fattispecie incriminatrice dell’insider trading. L’art. 181 T.U.F. offre una definizione ad hoc del suddetto elemento normativo - prevedendo che si consideri privilegiata la sola informazione che abbia i caratteri della precisione (ossia riferita ad un quadro di circostanze esistenti o che possa ragionevolmente venire ad esistere nel breve futuro sulla base di in giudizio previsionale informato al criterio della ragionevole prevedibilità), della specificità (ossia che sia adeguatamente circostanziata e che si distingua dal semplice “rumor giornalistico”), della non pubblicità e dell’idoneità - se resa pubblica - ad incidere in misura notevole sul prezzo di un determinato strumento finanziario. L’imprescindibile natura price sensivity dell’informazione privilegiata consente di estendere la categoria delle notizie rilevanti - non solo - a quelle di carattere squisitamente societario (c.d. corporate information) ma bensì - alle segnalazioni afferenti il mercato finanziario in genere e tali da poter comunque incidere sul prezzo dello strumento di interesse (c.d. market information). Le condotte tipiche previste dalla fattispecie criminosa sono invece sussumibili in tre distinte categorie: i) la vendita, l’acquisto ed ogni altra operazione, realizzata direttamente o indirettamente, per conto proprio


Tax & Legal o di terzi, su strumenti finanziari; ii) la comunicazione dell’informazione privilegiata ad altri soggetti al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell’ufficio (c.d. tipping); iii) la raccomandazione o l’induzione al compimento ad opera di terzi di taluna delle operazioni di cui sopra (c.d. tuyautage). È tuttavia la corretta identificazione dei soggetti attivi del reato di insider trading a destare le maggiori perplessità - soprattutto in riferimento a tutte quelle persone fisiche che possono aver avuto accesso all’informazione privilegiata in maniera indiretta, ovvero, de auditu -. Prescindendo da coloro che assumono l’informazione privilegiata in ragione della qualità di membri di organi d’amministrazione dell’emittente (c.d. corporate insider) o che l’acquisiscono in esecuzione di attività delittuose (c.d. criminal insider) - maggiori dubbi interpretativi sono insorti attorno a quelle figure che apprendono la notizia rilevante a causa dell’esercizio di un’attività lavorativa, di una professione, di un ufficio e/o di una funzione (c.d. temporary insider). Benché sia pacifica nella giurisprudenza penale di legittimità la riconducibilità a quest’ultima categoria dei ragionieri/commercialisti, avvocati e consulenti finanziari, non sembra altrettanto agevole ricondurre tale qualifica soggettiva ai collaboratori dei medesimi insider primari. La distinzione tra insider primari, ovvero, i soggetti contemplati dall’art. 184, comma primo, T.U.F., ed insider secondari, ovvero, coloro i quali apprendono la notizia in modo interposto e/o mediato, rileva tacitamente ai fini della configurabilità della fattispecie incriminatrice di

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cui all’art. 184 T.U.F., in quanto solo per gli insider primari il legislatore ne ha previsto l’applicazione - sanzionando diversamente le condotte abusive degli insider secondari con il solo illecito amministrativo previsto dell’art. 187-bis Testo Unico dell’intermediazione finanziaria -. Senza sottacere in proposito che addirittura - per l’identificazione dei soggetti riconducibili all’una e/o all’altra categoria non si è ritenuto decisivo neanche operare un rinvio alla diposizione dell’art. 115bis T.U.F. - che prevede in capo agli emittenti quotati, ed ai soggetti in rapporto di controllo con essi, l’obbligo di istituzione di un registro delle persone/fisiche che in ragione dell’attività lavorativa, della professione o delle funzioni in concreto assunte, hanno l’occasione di accedere alle informazioni privilegiate dettagliatamente disciplinate dall’art. 114 del medesimo Testo Unico. Emerge dunque l’estrema difficoltà del legislatore nazionale nell’addivenire ad una regolamentazione - maggiormente comprensibile e determinata nella repressione dei complessi fenomeni di market abuse nell’ambito dei mercati finanziari. -Forse- la già fisiologica precarietà degli strumenti finanziari avrà influito sulla descrizione normativa della fattispecie incriminatrice di abuso di informazioni privilegiate ex art. 184 T.U. - rendendone il contenuto precettivo assai volatile e quasi avulso dal concreto andamento dell’economia reale del nostro Paese. *Avvocato dello Studio Legale Mondini e Rusconi

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DI ANDREA CANOBBIO

Italian GoldFinger He’s the lawyer with the Midas touch

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oldfinger è uno studio mensile, una sorta di riassunto delle principali operazioni di debt capital market e dei protagonisti che le hanno rese possibile. La nostra classifica valuta il valore nominale su cui i singoli avvocati hanno lavorato. Esercizio 2013 archiviato con i bilanci ormai redatti ed inviati agli organi di controllo ed ecco che il mese di aprile ha visto un’impennata per le operazioni di Debt Capital Market. Complice l’emissione di BTP a 6 anni del valore di oltre 20 MLD di Euro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze il valore complessivo delle operazioni supera i 32 MLD di Euro. Oltre alla già citata emissione di BTP altre 5 sono state le operazioni miliardarie del mese appena chiuso: il Bond High Yeld di Wind per un importo di 3,75 MLD di Euro, il programma di Cambiali Finanziarie per 3 MLD di Cassa Depositi e Prestiti, l’emissione di un Bond con scadenza 2017 di Unicredit per un valore di 1,25 MLD di Euro e l’emissione di due Bond da 1 MLD di Euro, uno Senior quinquennale e l’altro Cover a tasso fisso e scadenza a 7 anni, di MPS. Le insegne legali attive nel mese di aprile sul mercato italiano del Capital Market Debt sono state le internazionali Allen & Overy, Clifford Chance, Hogan Lovells, Latham & Watkins, Orrick, Simmons & Simmons e White & Case mentre tra le firm domestiche attive sono state Chiomenti, Gianni Orrigoni Grippo Cappelli & Partners e Legance. L’emissione di BTP per un valore di 20,6 MLD di Euro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha visto

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come advisor legali dei dealers e co-dealers Banca IMI, Unicredit S.p.A., Iccrea Banca, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank gli studi White & Case con il team di avvocati guidato dal partner Paola Leocani e Simmons & Simmons con il partner Piergiorgio Leofreddi a coordinare il lavoro. Sempre lo studio White & Case ha assistito Wind nell’emissione del Bond High Yeld da 3,75 MLD di Euro con il gruppo di lavoro che comprende i soci Iacopo Filippo Massimiliano Canino e Michael S. Immordino, mentre nella stessa operazioni le banche coinvolte, ING Bank, Unicredit S.p.A., Société Générale, Deutsche Bank, Credit Suisse, Morgan Stanley international, Natixis, BNP Paribas, Credit Agricole, Banca IMI, Barclays Bank, sono state assistite da un team guidato da Antonio Coletti dello studio Latham & Watkins. Lo studio legale Hogan Lovells, con il team guidato da Roberto Culicchi, ha affiancato Cassa Deposito e Prestiti nell’innovativo programma di Cambiali Finanziarie (Multi-Currency Commercial Paper Programme) da 3 MLD di Euro; arranger e dealer, UBS, Citibank, Banca IMI, Bank of America Merrill Lynch, Barclays Bank, Deutsche Bank, sono invece stati assistiti da Allen & Overy con il partner Cristiano Tommasi a coordinare i lavori. L’emissione del Bond da 1,25 MLD di Euro di Unicredit è stata seguita dal team di Allen & Overy guidato da Craig Byrne e Cristiano Tommasi, il Bond Senior da 1MLD di Euro di MPS ha visto coinvolto, al fianco dell’istituto, lo Studio Simmons & Simmons col team guidato dall’avvocato Piergiorgio Leofreddi,


News Taxin&pillole Legal

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Le emissioni obbligazionarie 2014 di banche e aziende italiane Data

Val. operaz. in ML di € Studio

Operazione

01/04/2014 MPS, emissione Bond Senior quinquennale da 1MLD di euro

1000 Simmons & Simmons

Partner

Cliente

Piergiorgio Leofreddi

Monte dei Paschi di Siena

Allen & Overy

Craig Byrne, Cristiano Tommasi

RBS, Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, Banca IMI, JP Morgan

02/04/2014 Gruppo L'Espresso, emissione obbligazionaria da 100 ML di Euro con durata 5 anni

100 Allen & Overy

Craig Byrne, Cristiano Tommasi

L'Espresso

03/04/2014 ALDESA, emissione obbligazionaria del valore di 250 ML di Euro

250 Latham & Watkins

Jeffrey H. Lawlis

Banco de Sabadell, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (Bbva), JP Morgan, Banco Santander Sa, Bankia, CaixaBank

Patrizio Messina

Banca Popolare di Vicenza

Manfredi Vianini Tolomei

Tesmec

Tanja Svetina

Monte dei Paschi di Siena

Craig Byrne, Cristiano Tommasi

Unicredit Bank AG

Fabio Ilacqua

IPI S.p.A.

Michael S. Immordino, Nicholas Maria Giuseppe Lasagna

SEA

Paola Leocani

Banca IMI, Unicredit S.p.A., Iccrea Banca, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank

09/04/2014 TESMEC S.p.A., emissione minibond del valore di 15 ML di Euro

15 Orrick Chiomenti

11/04/2014 MPS, emissione Cover Bond con scadenza a 7 anni e tasso fisso da 1MLD di euro

1000 Clifford Chance

13/04/2014 UNICREDIT, emissione Bond a tasso variabile con scadenza Aprile 2017 per un valore di 1,25 MLD di Euro

1250

14/04/2014 IPI S.p.A., prestito obbligazionario per un importo massimo di 20 ML di Euro con scadenza aprile 2021 22/04/2014 SEA S.p.A., Eurobond da 300 ML di Euro

24/04/2014 Emissione BTP con scadenza a sei anni per un volore di 20,6 MLD di Euro

24/04/2014 PIAGGIO & C. S.p.A., High Yeld per un valore di 250 ML di Euro

Allen & Overy

20 Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners 300

White & Case

20600 White & Case Simmons & Simmons 250 White & Case Legance

18/04/2014 FGA Capital S.p.A., emissione bond per un valore di 750 ML di Euro 25/04/2014 CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A., programma innovativo di Cambiali Finanziarie per un ammontare complessivo di 3 MLD di Euro 25/04/2014 KEDRION Group S.p.A., Eurobond da 300 ML di Euro 28/04/2014 WIND Telecomunicazioni S.p.A., High Yeld Bond per un importo di 3,75 MLD di Euro

750 Allen & Overy

3000 Hogan Lovells Allen & Overy 300 White & Case

3750 White & Case

Latham & Watkins

mentre i joint lead manager, RBS, Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, Banca IMI, JP Morgan, sono stati assistiti da Allen & Overy con i partner Craig Byrne e Cristiano Tommasi ancora una volta a guidare il team e infine Clifford Chance con il partner Tanja Svetina ha assistito MPS nell’emissione del Cover Bond con scadenza a 7 anni e tasso fisso da 1MLD

Piergiorgio Leofreddi Michael S. Immordino, Paola Leocani

Piaggio

Andrea Giannelli

Banca IMI, BNP PARIBAS, BofA Merril Lynch, HSBC, Mediobanca e UniCredit Bank

Craig Byrne, Cristiano Tommasi

FGA Capital

Roberto Culicchi

Cassa Depositi e Prestiti (CDP)

Cristiano Tommasi

UBS, Citibank, Banca IMI, Bank of America Merrill Lynch, Barclays Bank, Deutsche Bank

Ferigo Rezzonico Foscari Widmann, Michael S. Immordino

Kedrion

Iacopo Filippo Massimiliano Canino, Michael S. Immordino

Wind Telecomunicazioni S.p.A.

Antonio Coletti

ING Bank, Unicredit S.p.A., Société Générale, Deutsche Bank, Credit Suisse, Morgan Stanley international, Natixis, BNP Paribas, Credit Agricole, Banca IMI, Barclays Bank

di Euro. Ad animare il mercato anche una serie di operazioni, dal valore più contenuto, tra le quali il Bond di FGA Capital da 750 ML di Euro che ha visto coinvolto, ancora una volta lo studio Allen & Overy, Kedrion con un Eurobond da 300ML di euro, SEA con un Bond High Yeld sempre del valore di 300 ML di Euro e Piag-

gio con il suo Bond High Yeld da 250 ML di Euro, società tutte assistite dallo studio White & Case. A chiudere il lotto l’emissione obbligazionaria di ALDESA per un valore di 250 ML di Euro che ha visto coinvolti gli studi Latham & Watkins e Clifford Chance e quella da 100 ML di Euro del gruppo l’Espresso assistito da Allen & Overy.w

Invice Investment & Asset Management \ Maggio 2014


28 Tax & Legal

GOLD FINGER LAWYER

DE

BT

CA

PI TA L

M

AR KE T

APRILE 2014

PIERGIORGIO LEOFREDDI

socio dello studio Simmons & Simmons Partner dello studio Simmons e Simmons, attivo negli uffici italiani di Milano e Roma, da Marzo 2010 dove si occupa di Capital Market Debt e di Financial Markets. Si è laureato all’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ diventano avvocato nel 1998 e successivamente, nel 2001, ha conseguito L.L.M. degree in International Banking and Finance Law alla Boston University. Tra le sue esperienze passate spiccano la collaborazione con Morgan Stanley, e quella con lo studio Clifford Chance.

Il controvalore in milioni di euro delle operazioni seguite dagli studi legali Craig Byrne - Allen & Overy Iacopo Filippo Massimiliano Canino - White & Case Antonio Coletti - Latham & Watkins Roberto Culicchi - Hogan Lovells Ferigo Rezzonico Foscari - White & Case Andrea Giannelli - Legance Fabio Ilacqua - Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners Michael S. Immordino - White & Case Nicholas Maria Giuseppe Lasagna - White & Case Jeffrey H. Lawlis - Latham & Watkins Paola Leocani - White & Case Piergiorgio Leofreddi - Simmons & Simmons Patrizio Messina - Orrick Tanja Svetina - Clifford Chance Cristiano Tommasi - Allen & Overy

milioni di euro

Manfredi Vianini Tolomei - Chiomenti 0

Invice Investment & Asset Management \ Maggio 2014

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000


News Taxin&pillole Legal

29

Portafoglio clienti degli ultimi 12 mesi PRACTICE AREA

INDUSTRY

DATE

CCapital Markets: Debt Banca Akros

CLIENT

Finance

30/09/13 SIMMONS CON AKROS

DSCRIPTION

Capital Markets: Debt Banca IMI

Finance

14/03/14 BTP 10 ANNI: SIMMONS E CLIFFORD GLI STUDI

Capital Markets: Debt Banca Sella

Finance

12/11/13 White & Case e Simmons & Simmons per la quinta emissione

del BTP Italia, il più grande bond emesso in Europa

Capital Markets: Debt Banco Santander Sa

Finance

18/03/14 SIMMONS & SIMMONS CON LE BANCHE PER L’EMISSIONE DI 750 MILIONI DI MEDIOBANCA

Capital Markets: Debt Barclays Bank

Finance

14/03/14 SIMMONS & SIMMONS E CLIFFORD CHANCE NELL’EMISSIONE

Capital Markets: Debt BNP Paribas

Finance

DEL NUOVO BTP A 10 ANNI LEGATO ALL’INFLAZIONE EUROPEA

12/11/13 W&C E SIMMONS PER L’EMISSIONE BTP ITALIA

Capital Markets: Debt Bnp Paribas Corporate and Investment Banking Finance

28/10/13 Linklaters e Simmons & Simmons con Bper nell’emissione di un covered bond

Capital Markets: Debt Citibank

Finance

14/03/14 BTP 10 ANNI: SIMMONS E CLIFFORD GLI STUDI

Capital Markets: Debt Citigroup Global Markets Ltd

Finance

21/10/13 LINKLATERS E SIMMONS PER L’OBG DI BPER

Capital Markets: Debt Commerzbank AG

Finance

18/03/14 SIMMONS & SIMMONS CON LE BANCHE PER L’EMISSIONE DI 750 MILIONI DI MEDIOBANCA

Capital Markets: Debt Credit Agricole

Finance

11/10/13 CC E SIMMONS PER I NUOVI BTP A 7 ANNI

Capital Markets: Debt Crédit Agricole Corporate and Investment Bank Finance

24/04/14 Nuovo BTP Italia da 20,6 miliardi di euro

Capital Markets: Debt Credit Suisse

Finance

11/10/13 CC E SIMMONS PER I NUOVI BTP A 7 ANNI

Capital Markets: Debt Goldman Sachs International

Finance

14/03/14 SIMMONS & SIMMONS E CLIFFORD CHANCE NELL’EMISSIONE

DEL NUOVO BTP A 10 ANNI LEGATO ALL’INFLAZIONE EUROPEA

Capital Markets: Debt HSBC

Finance

11/10/13 CC E SIMMONS PER I NUOVI BTP A 7 ANNI

Capital Markets: Debt Iccrea Banca

Finance

24/04/14 Nuovo BTP Italia da 20,6 miliardi di euro

Capital Markets: Debt Iren

Energy &

11/02/14 SIMMONS & SIMMONS e GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI & PARTNERS

Natural Resources

Capital Markets: Debt Mediobanca

Finance

28/10/13 Linklaters e Simmons & Simmons con Bper nell’emissione di un covered bond

Capital Markets: Debt Mediobanca International

Finance

18/03/14 SIMMONS & SIMMONS CON LE BANCHE PER L’EMISSIONE DI 750 MILIONI DI MEDIOBANCA

Capital Markets: Debt Monte dei Paschi di Siena

Finance

01/04/14 ALLEN E SIMMONS NEL BOND MPS

Capital Markets: Debt Mps Capital Services

Finance

12/11/13 White & Case e Simmons & Simmons per la quinta emissione del BTP Italia,

nel Bond Iren da 100 milioni di euro

il più grande bond emesso in Europa

Capital Markets: Debt RBS

Finance

28/10/13 Linklaters e Simmons & Simmons con Bper nell’emissione di un covered bond

Capital Markets: Debt Société Générale

Finance

24/03/14 Simmons & Simmons e Clifford Chance nell’emissione del nuovo Btp a 10 anni

Capital Markets: Debt UBS

Finance

28/10/13 Linklaters e Simmons & Simmons con Bper nell’emissione di un covered bond

Capital Markets: Debt Unicredit Bank AG

Finance

11/10/13 CC E SIMMONS PER I NUOVI BTP A 7 ANNI

Capital Markets: Debt Unicredit S.p.A.

Finance

24/04/14 Nuovo BTP Italia da 20,6 miliardi di euro

Capital Markets: Debt

lla Se Sa a der nc n a a t B San nco Ba IMI Banca

Iccrea Banca Banco Sant ander Sa Bnp P ariba s Cor porat Ire e and n Inves tmen M t Ban ed king io ba nc a

a ien iS id ch as iP na de Sie te i di on sch M Pa dei nte s Mo rvice al Se Capit Mps

HSBC

So cié UB té S Gé Gol né dm ral Inte an S e rna ach tion s al

Piergirgio Loffredi

RBS

RBS

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Cred it Ag rico BN le PP ari Ba b as rc la ys Ba nk

l p GlobLatd Citigroaurk M ets al Glob td roup ets L Citig Mark G kA an zb er mm Co

Cr éd i ant Ag d ric In o ve le st Co m r en po Cr t B ra ed Gol an te dm i tS an S u iss k ach s In e tern atio nal Banca Akros

Citibank

Il controvalore in milioni di euro delle operazioni seguite dagli studi legali

Invice Investment & Asset Management \ Maggio 2014


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