Stati uniti

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STATI UNITI

Realizzato da: Elena Tumino 3째F Prof.essa Angela Fisichella


Posizione geografica dell’ U.S.A.

 Confinano a nord con il

Canada e a sud con il Messico; si affacciano a est sull’oceano Atlantico, a sud sul golfo del Messico e a ovest sull’oceano Pacifico. Comprendono inoltre gli Stati non contigui delle Hawaii e dell’Alaska, dalla quale dipendono alcune isole nel mare di Bering (isole Pribilof, San Lorenzo e San Matteo).


Le coste e i bacini  Le coste atlantiche, alte e frastagliate fino a capo Hatteras, più a sud diventano basse e orlate da dune sabbiose. La

piatta penisola della Florida si prolunga verso sud con un festone di isolette coralline (Florida Keys). La costa del golfo del Messico, bassa e paludosa, è interrotta dall’ampio delta del Mississippi. All’interno, dopo la pianura costiera, si innalza il sistema montuoso degli Appalachi, che raggiungono la massima altezza nel monte Mitchell (2.037 m).

 La regione dei bacini interni è chiusa a ovest da una serie di catene parallele: catena delle Cascate e Sierra Nevada

(monte Whitney, 4.418 m) all’interno, catene costiere lungo la costa. Il principale asse idrografico si sviluppa nella sezione centrale del Paese ed è costituito dal sistema Mississippi-Missouri, che sfocia nel golfo del Messico. Nell’oceano Pacifico si gettano il Columbia, il Sacramento e il Colorado.


MONTAGNE AMERICANE ď‚— Fra il sistema appalachiano e il rilievo delle

montagne Rocciose si allarga la vasta regione delle Grandi Pianure, coperta da fertili suoli alluvionali. Tale regione si salda a sud con la bassa pianura Costiera del Golfo. Le montagne Rocciose si innalzano bruscamente dalla pianura con una serie di catene che si presentano compatte (Front Range, Sangre de Cristo) a sud, disordinate e basse al centro (monti Laramie, Absaroka, Bighorn e Wasatch con l’altopiano del Wyoming), di nuovo allineate e compatte a nord nell’altopiano del Columbia. A ovest esse delimitano la regione dei bacini interni, con il bacino del Columbia, il Gran Bacino con la depressione della Valle della Morte (86 m sotto il livello del mare) e i laghi salati (Gran Lago Salato, lago Utah).


Laghi  I laghi più estesi sono: l’Ontario, l’Erie, l’Huron, il Michigan e il lago Superiore situati nella

sezione nordorientale del Paese, dei quali solo il Michigan appartiene interamente agli Stati Uniti. L’Alaska occupa la penisola nordoccidentale del continente nordamericano, delimitata dall’oceano Pacifico a sud, dal mar Glaciale Artico a nord e dallo stretto di Bering a ovest, che la separa dal continente asiatico; a est confina con il Canada. Le coste sono accompagnate da raggruppamenti di isole. Il territorio è percorso dal fiume Yukon e dai suoi affluenti e si eleva a sud in una lunga serie di catene montuose (monte McKinley, 6.194 m). Le Hawaii sono un arcipelago dell’oceano Pacifico centrosettentrionale allungato per oltre 3.000 km con direzione nord-ovest/sud-est. Di natura vulcanica e corallina, contano numerosi vulcani attivi, fra cui il Mauna Kea (4.205 m) e il Mauna Loa (4.170 m), sull’isola di Hawaii.


IL CLIMA STATUNITENSE  Il clima negli Stati Uniti varia secondo

le regioni. Nel nord-ovest del Paese il clima è oceanico, con escursioni termiche non troppo elevate, inverni piovosi ed estati soleggiate. Nel sudest, l'inverno è umido, l'estate calda ed asciutta. Nell'area delle Montagne Rocciose il clima è continentale, con inverni rigidi ed estati calde. Nel nord-est e nel centro degli Stati Uniti le estati sono calde, ma gli inverni freddi, anzi spesso rigidi. Nel sud-est (dalla Florida alla Luisiana), gli inverni sono miti e asciutti e le estati calde ed umide. In quest'area sussiste un rischio uragani alla fine della stagione estiva.


FLORA  La vegetazione dell’Alaska settentrionale è dominata da una tundra brulla, battuta dal vento, dove

crescono in prevalenza muschi, licheni e bassi arbusti. Nelle regioni interne e meridionali la stagione favorevole alla crescita è più lunga e spiega la presenza di alcune specie di conifere, in particolare abeti. Qui si sviluppa la taiga che si estende fino al New England settentrionale e alla regione dei Grandi Laghi. A sud della taiga crescono foreste di conifere e latifoglie quali pini, aceri, olmi, betulle, querce, noci americani, faggi e sicomori. Questo tipo di vegetazione caratterizza la regione dei Grandi Laghi e la maggior parte del New England e degli stati del Middle Atlantic. Le specie arboree si fanno più numerose procedendo verso sud: il Parco nazionale delle Great Smoky Mountains, che si trova tra il North Carolina e il Tennessee, ospita più specie di alberi dell’intero continente europeo.

 Nelle regioni che si affacciano sul golfo del Messico crescono in prevalenza foreste di pini, oltre a

magnolie e alberi della gomma (tupelo); lungo le coste paludose si incontrano cipressi e mangrovie che permettono alla costa di resistere all’erosione del vento e delle mareggiate.


 A ovest degli Appalachi le fitte foreste di latifoglie si estendono sino alla valle del Mississippi, ma,

procedendo verso il centro delle Grandi Pianure, diventano sempre più rade, per lasciare il posto a gruppi isolati di querce e praterie. Queste, prima che la terra fosse destinata alla coltivazione, occupavano l’attuale Corn Belt, dall’Indiana alle Grandi Pianure dell’est. Più a ovest, in corrispondenza di climi più aridi, la vegetazione delle praterie è dominata a nord da specie arbustive quali l’artemisia, e a sud dal mesquite e dal ginepro. La graduale transizione verso la tipica vegetazione delle zone

 La flora negli Stati Uniti. Encarta aride è interrotta dalle Montagne Rocciose e da contrafforti montuosi

isolati, dove crescono alberi d’alto fusto. Qui pini e ginepri, sui bassi versanti, lasciano il posto, a quote più elevate, a pioppi tremuli, abeti e abeti rossi. In tutti gli stati del Mountain e in quelli affacciati sul Pacifico le zone aride, caratterizzate da una povera vegetazione arbustiva, si alternano a quelle montuose, ricche di foreste. Nelle aree desertiche crescono l’artemisia, il ginepro, il mesquite, cespugli di creosoto e yucca; le “foreste” di cactus, che nell’immaginazione popolare sono associate alle aree desertiche, si trovano in realtà sui versanti dei rilievi nel deserto del Mojave e nel deserto di Sonora. Sull’altopiano del Colorado, più alto e ancora piuttosto arido, si trovano pini ponderosa e piñon.


Fauna degli USA  Le foreste di latifoglie delle montagne appalachiane ospitano l’alce, l’orso bruno, la volpe, il cervo, il procione, la moffetta e una grande

varietà di piccoli uccelli. Lungo la costa del golfo del Messico vivono volatili quali il pellicano, il fenicottero e il martin pescatore, mentre le acque delle paludi costiere e della Florida sono abitate dall’alligatore. I bisonti vengono comunemente associati alle praterie, sebbene un tempo popolassero la maggior parte dell’America orientale, prima di essere quasi completamente sterminati dagli europei; oggi vivono solo in aree protette o in cattività. Tartarughe, conigli e cani della prateria vivono nelle regioni centrali. Gli stati montuosi occidentali, in particolare l’Alaska, sono gli ultimi rifugi di animali di grossa taglia:

 l’alce, l’antilocapra, il cervo, la pecora bighorn (delle Montagne Rocciose), la capra delle nevi, il lupo e, in poche zone isolate, il grizzly. In

Alaska vive inoltre l’orso kodiak, il più grande carnivoro del Nord America. Le zone desertiche dell’Ovest sono abitate da pochi animali di piccola taglia e, in alcuni casi, da serpenti velenosi; il ratto canguro, la lucertola e i rapaci sono animali tipici di queste inospitali regioni. La fauna delle Hawaii comprende molte specie autoctone, ma fra queste molte sono quasi estinte a causa delle modificazioni indotte nell’habitat naturale dall’uomo. L’unico mammifero indigeno presente nelle Hawaii è il pipistrello.


storia 1513

1607

1756-63

1774-78

1776

1787

Lo spagnolo Ponce de Leòn è il primo europeo a porre piede sul suolo dei futuri stati Uniti

Gli inglesi fondarono jamestown ( Virginia) e avviano la colonizzazio ne

Guerra dei sette anni contro i francesi.

Rivoluzione americana

Dichiarazion e di indipendenz a

Viene promulgata la costituzione

1860

1861-1865

1865

1929

1945

11 settembre 2001

Abramo Lincoln viene eletto presidente

Guerra civile

Abolizione della schiavitù

Crollo della borsa di New York inizia la ‘’ la grande depressione’’

Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki

Attacchi terroristici alle torri gemelle (New York)


Governo federale degli Stati Uniti  Il sistema politico degli Stati Uniti d'America comprende il sistema federale che

unisce gli stati, e il sistema di ciascuno stato.

Nonostante la possibilità teorica di ampia indipendenza, gli stati tendono ad assomigliarsi nei sistemi di governo, e generalmente sono basati sul sistema federale con un capo dello stato (il presidente degli Stati Uniti, o il governatore di ciascun Stato), un'assemblea legislativa (di solito bicamerale, con un Senato e una Camera dei Rappresentanti - "House" o "House of Representatives") e un sistema di giudici e tribunali, federali e statali, ciascuno con una propria giurisdizione. Il rapporto fra il governo federale e gli stati è regolato dalla costituzione americana, interpretata dalla Corte Suprema. Il governo federale, per Costituzione, ha il solo potere di regolare il commercio fra gli stati, di proteggere i diritti dei cittadini, e di difendere il paese. Di fatto e con l'avallo della Corte Suprema, col tempo ha acquisito grandi poteri, che esercita attraverso organismi federali i quali, ad esempio, regolamentano la circolazione delle droghe o la cattura dei criminali, ma anche l'educazione e i diritti dei disabili.


Turismo L’area costituita da USA e Canada rappresenta nel mondo la seconda regione per importanza per quanto riguarda il turismo ricettivo e attivo. L’apporto del Paese al mercato turistico è importante, ancora di più lo è quello ricettivo; le dimensioni delle strutture ricettive infatti sono imponenti. Poco meno della metà dei turisti proviene dal Canada, mentre gli italiani si orientano verso località più note come ad esempio New York, Miami e Las Vegas. Le attrattive turistiche naturali presenti negli Stati Uniti sono numerose e varie; le principali mete turistiche sono: - i Parchi e le Riserve Naturali; il parco più antico è quello di Yellowstone; fra i più noti ci sono anche il Parco del Grand Canyon e delle Cascate del Niagara; - la Regione del Nord-Est, che è quella più attiva turisticamente proprio per la numerosità delle aree da visitare, come ad esempio New York, Boston, Filadelfia ed Atlantic City; - l’area dei Grandi Laghi, caratterizzata senza dubbio dalle Cascate del Niagara; - la Florida, dove sono presenti grandi parchi tematici quali il Walt Disney World, le località maggiormente visitate sono quelle costiere, come ad esempio Miami Beach; - il Nevada, dove si trovano città di grande rilievo turistico come Las Vegas e Reno; - la California, lo stato più popolato del Paese e culla della cinematografia americana grazie alla presenza di Hollywood. Allontanandosi dalla costa e dirigendosi verso est si trovano la Sierra Nevada e le Montagne Rocciose, dove è possibile praticare spor0t invernali. Essenziale per lo spostamento dei passeggeri è il trasporto aereo.


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