Se si confrontano i posti a concorso e i posti disponibili, le uniche regioni che presentano un deficit sono Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questo perché una simile politica di tagli era già stata attuata in regioni del Nord quali la Lombardia. Solo ora però ci si rende conto che é giunto il momento di agire su tutto il territorio nazionale e tale scelta potrà andare a discapito delle regioni all'avanguardia.
E' chiaro che le regioni in deficit, prima di effettuare le nomine dei vincitori in concorso dovranno riassorbire l'esubero, evitando l'eccedenza dei dirigenti scolastici senza sede. Il rischio é che i dirigenti senza lavoro cerchino di spostarsi laddove la situazione é meno critica, col risultato che, ancora una volta, chi si comporta in modo virtuoso viene discriminato.