Portfolio Matteo SGUAZZINI by Matteo Sguazzini

INTERIOR

MATTEO SGUAZZINI

DESIGNER

P O R T F O L I O

SHOPS and COMMERCIALS

PRIVATE RESIDENCES

HOSTELS and HOTELS

OPEN SPACES and STANDS

RESTAURANTS

COPY BREAK

LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

ABOUT ME

DATA CITTÀ SONO MATTEO, DI VIGEVANO. LE MIE PASSIONI SONO L’ARTE E LO SPORT. HO CAPITO CHE PER ENTRAMBE CI VUOLE ALLENAMENTO E DEDIZIONE, OGNI PROGETTO E’ UN OSTACOLO, UNA PARTITA DA AFFRONTARE. L’ARTE PERO’ NON HA LIMITI, E’ UN ENTE IN CONTINUO SVILUPPO. PER QUESTO MOTIVO VOGLIO PRENDERNE PARTE. DISEGNARE SPAZI E OGGETTI PER LA VITA PUBBLICA.

DI DI

NASCITA: RESIDENZA:

08/10/1990 VIGEVANO

C O N T A T T I

E-MAIL: CELLULARE:

MATTEO.SGUAZZINI@GMAIL.COM 3480344572

GREY

HOUSE

BOARD

CASE

SHORE

CLUB

H O S T E L

P R I G I O N

SHOP

ELSA

INDICE

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N G I S E D HOME

LEGATORIA CHIADÒ

GREY HOUSE PROGETTAZIONE SPAZI E ARREDI INTERNI PER UN COMMITTENTE SINGLE; RICHIESTE DI COLORI SU SCALE DI GRIGIO E AREA GIORNO AGIBILE PER CENE DI GRUPPO. COMUNICAZIONE TRA LE SALE, ELEMENTI NATURALISTICI COME COLLEGAMENTI.

Domotica

Natura Comunicazione Luminosità

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - GREY HOUSE

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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

TECHNICAL

a CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

BAGNO PADRONALE

(1:50) (1:50) (1:50) CUCINA CUCINA CABINA ARMADIO

BAGNO DI SERVIZIO

INGRESSO

BANCO BAR

LA SCELTA DEI MATERIALI PER LA GREY HOUSE È STATA STUDIATA SECONDO LE ESIGENZE E RICHIESTE DEL CLIENTE. TUTTI I MATERIALI CORRISPONDO AD UNA TONALITÀ DIFFERENTE DI GRIGIO, SI È RICORSI TALVOLTA ANCHE A CARTE DA PARATE, PER RENDERE I MURI PIÙ UNIFORMI CON IL CONTESTO DELLA CASA. LA MODERNITÀ E LA PULIZIA DEI MATERIALI RISPECCHIANO L’IDEA DI MODERNITÀ E SI ABBINANO ALLA PERFEZIONE CON GLI OGGETTI E I MECCANISMI DI DOMOTICA PRESENTI ALL’INTERNO DELLA CASA.

WENGÉ LACCATO CARTA DA PARATI NOCE LACCATO ROVERE CHIARO ACCIAIO INOX

CUCINA

MATERIALS

ZONA GIORNO

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

b CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

LA PIANTA DOVEVA TENER CONTO DELLE RICHIESTE DEL CLIENTE, UN UOMO SINGLE ED IN CARRIERA SULLA QUARANTINA. NECESSITAVA DI UN’AMPIO SPAZIO PER CUCINARE, UNA CABINA ARMADIO CHE CONTENESSE TUTTI I SUOI VESTITI PER IL LAVORO E DESIDERAVA CHE IL GRIGIO DOMINASSE SUGLI ALTRI COLORI PRESENTI IN CASA. SI E’ DUNQUE DECISO DI UNIRE LA ZONA LIVING CON LA CUCINA, CREANDO UNO SPAZIO APERTO E MOLTO SPAZIOSO, CON LA CUCINA A VISTA E OPERABILE DA CHIUNQUE. LA ZONA NOTTE INVECE E’ POSIZIONATA NEL RETRO DELLA CASA, E VI SI ACCEDE TRAMITE UN TENDONE DI STOFFA, NELLA CASA NON CI SONO PORTE SE NON QUELLA DI INGRESSO E QUELLE DEI BAGNI.

LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

PIANTA SEZIONE A-A’ SEZIONE B-B’ SEZONE SEZIONE

ZONA NOTTE VASCA E LETTO

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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

AA B BC DC E

LEGATORIA CHIADÒ

e PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - GREY HOUSE

SKETCHES

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LEGATORIA CHIADÒ

a CREATO CON VERSIONE DIDATTICA PRODOTTO AUTODESK CREATO CON LALA VERSIONE DIDATTICA DI DI UNUN PRODOTTO AUTODESK

CABINA ARMADIO A VASCA BAGNO B TAVOLO SALA C SI RICONOSCE LA FORMA SQUADRATA CHE DEFINISCE LA CASA, ANCHE NEGLI ARREDI, INTERROTTA DA UNA VASCA CIRCOLARE. SI INTRAVEDE IL GRANDE SPAZIO DELLA CABINA ARMADIO E L’UNICITÀ DELLA ZONA VASCA, RIALZATA E ADIACENTE AL LETTO.

LEGATORIA CHIADÒ

CON LA VERSIONE DIAUTODESK UN PRODOTTO AUTODESK CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA UN PRODOTTO AUTODESK CREATO CON LACREATO VERSIONE DIDATTICA DI DI UNDIDATTICA PRODOTTO

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IL TAVOLO DA PRANZO A SEI SEDUTE E’ STATO A PIANTA E SEZIONI IDEATO PER PERMETTERE A CHIUNQUE ,ALTO O B RENDER DEL PROTOTIPO DEL TAVOLO BASSO CHE SIA, DI MANGIARE COMODAMENTE C RENDER DEL PROTOTIPO DEL TAVOLO REGOLANDO L’ALTEZZA DEL PIANO DI APPOGGIO. IL PAINO E’ DIVISO IN SEI QUADRATI INDIPENDENTI E LIBERI DI MUOVERSI VERTICALMENTE. TRE PIANI QUADRATI PIÙ PICCOLI FUNGONO DA PIATTO PORTATA.

TAVOLO

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - GREY HOUSE

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

VISTA KEY

VASCA

ERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

RENDER

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODO

A B

LA CUCINA È STUDIATA PER ESSERE UTILIZZATA DA PIÙ PERSONE CONTEMPORANEAMENTE, IN QUANTO IL CLIENTE È A RENDER CUCINA, AMBIENTAZIONE SERALE SOLITO TENERE CENE CON AMICI NEL PROPRIO APPARTAMENTO. B KEY PLAN UN LUNGO PIANO DI LAVORO CON FORNO E LAVASTOVIGLIE COSTITUISCE UN LATO DELLA CUCINA, UNO SPAZIO DI PASSAGGIO AL CENTRO, E GLI ALTRI DUE LATI PERPENDICOLARI COMPOSTI RISPETTIVAMENTE DA LAVABO E FUOCHI PIÙ UNA PICCOLA ZONA DI LAVORO.

CUCINA

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - GREY HOUSE CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

a L’IDEA DELLA VASCA NELLA ZONA NOTTE E FRONTALE FUORI DAL BAGNO PADRONALE È NATA DA UNA PLAN VOLONTÀ DI UNIRE IL RIPOSO NEL LETTO, A QUELLO DELLA VASCA, UN DISEGNO CHE UNISCE LE 2 ZONE DI PIACERE MAGGIORE ALL’INTERNO DELLA CASA, UNA TESTATA IN CARTONGESSO È L’ELEMENTO CHE UNISCE LE DUE ZONE

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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LEGATORIA CHIADÒ

MUSEUM DESIGN

BOARD

CASE

MUSEO SULLA MIGRAZIONE DAL SUD VERSO IL NORD, TORINO IN PARTICOLARE, NEGLI ANNI DEL BOOM ECONOMICO. SIMBOLO, LA VALIGIA DI CARTONE. SI VUOLE FAR RIVIVERE LE EMOZIONI E I PENSIERI CHE GLI IMMIGRATI SI SONO TROVATI AD AFFRONTARE. PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON ECATERINA UNGUREANU.

Storia

Lavoro Immersione

Riconoscenza

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - BOARD CASE

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LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

WENGÉ LACCATO CARTA DA PARATI NOCE

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

a HALL/RECEPTION

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

EATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

LA PIANTA DEL PALAZZO STORICO RISULTA ESSERE UN RETTANGOLO CON IL LATO MAGGIORE DI GRAN LUNGA SUPERIORE DEL MINORE. PER QUESTO MOTIVO SI È SCELTO DI TRACCIARE IL PERCORSO DEL MUSEO SEGUENDO LA LINEA DI QUESTO RETTANGOLO. SUPERATA LA SALA D’INGRESSO, SI ENTRA ALL’INTERNO DI UN LUNGO CORRIDOIO CHE IN TAL CASO È STATO SFRUTTATO PER LE SUE GEOMETRIE COME TRENO DEL MUSEO, IL TRENO CON CUI I MIGRANTI VENIVANO A TORINO. LE RESTANTI SALE RAPPRESENTANO ZONE DELLA CITTÀ CHE HANNO COLPITO MAGGIORMENTE I MIGRANTI, E D ALCUNE SONO DISPOSTE A VIDEOPRIEZIONI E SEQUENZE DI IMMAGINI LEGATE A QUEL PERIODO E FATTO STORICO

MATERIALS

SCOPERTA ELETTRODOMESTICI

GENERALE LATO SUD LATO NORD

ATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

PIANTA SEZIONE SEZIONE

SALA DEI CONTRIBUTI

SALA DEL LAVORO

CORRIDOIO/TRENO

STAZIONE

SALA DEI RICORDI/VALORI

CITTÀ/NEBBIA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

A B C

SALA DELLA ‘LIRA’

SALA MULTIMEDIA

LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

TECHNICALS

USCITA/RINFRESCO

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PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - BOARD CASE

LACCATO

ROVERE

CHIARO

ACCIAIO

INOX

LA SCELTA DI MATERIALI E FINITURE DOVEVA ATTENERSI ALLO STILE ARCHITETTONICO E MATERICO DEL TEMPO, SI È SCELTO DUNQUE L’IMPIEGO DI LEGNO PER GLI ARREDI QUALI BANCONI E PIANI DI SEDUTA, LE PLASTICHE TIPICHE DEI RIVESTIMENTI DEI TRENI, L’INSERIMENTO DI LAMPIONI ALL’INTERNO DELLE SALE. ATTRAVERSO LA VISIONE DEI MATERIALI IL VISITATORE DEVE RICONOSCERE IL PERIODO STORICO TRATTATO E CIÒ LO AIUTA AD IMMERGERSI A TRECENTOSESSANTA GRADI NEL PERCORSO DEL MUSEO.

c 17

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

d c e

A SEZIONE PHOTOSHOP LATO SUD B VISTA SALA INGRESSO C VISTA SALA STAZIONE D VISTA SALA DEI VALORI E VISTA SALA CITTÀ CON NEBBIA

V I E W S

a PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - BOARD CASE

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LEGATORIA CHIADÒ

SKETCHES

A B C D

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LEGATORIA CHIADÒ

L’IDEA DELLO SCHIZZO PARTE DA UNA VOLONTÀ DI OFFRIRE UNA ZONA BAR, RISTORO ALL’INTERNO DEL MUSEO. QUESTA DOVEVA AVERE PICCOLE DIMENSIONI E NON DOVEVA INTRALCIARE, ANDARE A TOCCARE LA RESTANTE PARTE DEL MUSEO. SI È DUNQUE

PIANTA PROSPETTI OPTATO PER UNA ZONA TRIANGOLARE, CHE SFRUTTASSE GLI ANGOLI DELLA SALA, SEZIONI DEI DETTAGLI ANDANDO A RIPASSARE GLI SPIGOLI CON UN BANCONE UNICO. L’ILLUMINAZIONE INFINE RENDER VISTA FRONTALE DEVE SEGUIRE LA LINEA DEL BANCONE PER ILLUMINARE PER FUNZIONALITÀ ED ESTETICA.

b a

L’IDEA DEL BANCONE SI È POI EVOLUTA SECONDO QUANTO MOSTRANO I DISEGNI TECNICI QUA SOPRA. SI È SCELTO DI MANTENERE SOLAMENTE UN LATO DEL BANCONE, E DI SVILUPPARLO IN TRE DIVERSI LIVELLI DI APPOGGIO, CHE ACCOGLIERANNO RISPETTIVAMENTE IPAD E VALIGIE. REALIZZATO CON LISTONI DI LEGNO OSB, E SORRETTO DA UNA STRUTTURA IN ACCIAIO. IL LATO DEL BANCONE DOVE SONO POGGIATI GLI IPAD È ICOLLATO ALLA PARETE PER RINFORZARE LA TENUTA DEL BANCO.

D E T A I L S

d PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - BOARD CASE

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

RENDER

TRENO

SUD-NORD

IL CORRIDOIO VIENE SFRUTTATO PER RAPPRESENTARE IL TRENO CHE PORTAVA I MIGRANTI VERSO NORD, SI VUOLE TRASMETTERE LA SENSAZIONE DI MOVIMENTO ATTRAVERSO DELLE LUCI CHE SCORRONO IN DEI PANNELLI, E EVIDENZIARE COME QUESTA FASE FOSSE L’INIZIO DELLA LORO ESPERIENZA.

c b d

a LA VALIGIA, SIMBOLO DEL MIGRANTE, FUNGE DA GUIDA PARLANTE DEL MUSEO. SI FORMA PIEGANDO UN FOGLIO DI CARTONE ED INCASTRANDO GLI SPIGOLI TRA DI LORO. E’ DOTATA DI TRE TASTI CHE PERMETTONO DI SCEGLIERE UNA LINGUA TRA ITALIANO, INGLESE E CINESE. I TASTI E LE CUFFIE SONO COLLEGATI AD UN REGISTRATORE CONTENENTE I NASTRI TRADOTTI DELLE TRE LINGUE. L’ASCOLTO E’ POSSIBILE TRAMITE CUFFIE AURICOLARI O ALTOPARLANTE

A PIANTA COSTRUZIONE VALIGIA B SEZIONE VALIGIA C PROTOTIPO VALIGIA D RENDER SALA ELETTRODOMESTICI

BOARD CASE PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - BOARD CASE

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RES

T N A TAUR

LEGATORIA CHIADÒ

SHORE

CLUB

RISTORANTE E LOUNGE BAR COLLOCATO SULLE SCOGLIERE SCOZZESI, DISEGNATO TRA LE GRANDI ROCCIE E LA SPIAGGIA ANTISTANTE. UN ESPERIENZA E UNA VISTA INDIMENTICABILE. PROGETTO DI MODELLISTICA REALIZZATO CON RENATO BELLUCCIA E FRANCESCA POERIO.

Panorama

Vortice Livelli

Unione di curve

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHORE CLUB

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LEGATORIA CHIADÒ

CONCEPT A B

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LEGATORIA CHIADÒ

SEDUTE ACCOGLIENZA BANCONE INGRESSO

GIARDINO INTERNO

FOTOINSERIMENTO RISTORANTE PIANTA PIANO TERRA

LA FORMA RETTANGOLARE DELLA PIANTA AL PIANO TERRA SI SVILUPPA VERSO L’ALTO COME UN VORTICE, SEGUENDO IL PERIMETRO DEL RETTANGOLO DI BASE. SI CREA COSI UN BUCO CENTRALE RIEMPITO DALLA CUCINA A PIANO TERRA E DAL GIARDINO POSIZIONATO SOPRA IL SOFFITTO DELLA CUCINA. I BAGNI SONO RICAVATI DA UNO SCAVO NELLA ROCCIA, MENTRE IL RESTO DEL LOCALE È DEDICATO A TAVOLI E SEDUTE

TAVOLO 1 INGRESSO PIANO SUPERIORE

TAVOLI UNITI ALLA COLONNA

SEDUTE PIÙ TAVOLINO

CUCINA PROFESSIONALE

TAVOLO 2

BAGNO UOMINI

SCALE ALTEZZA 3M

TAVOLO 3 INGRESSO SPIAGGIA TAVOLO 5

TAVOLO 4

IL RISTORANTE È CARATTERIZZATO DA UN DOPPIO INGRESSO, UNO DALLA SPIAGGIA AL PIANO TERRA, E UNO AL PIANO SUPERIORE A CUI SI ACCEDE DALLA STRADA E DALLE ROCCIE. IL RISTORANTE È COMPOSTO DA 5 PAINI, CON UN TAVOLO PER PIANO, E LA ZONA CAFFÈ/ DESSERT AL PIANO INTERMEDIO E COMUNE.

C D

TECHNICAL

BANCONE

BAGNO DISABILI BAGNO DONNE

PIANTA PIANO PRIMO PROSPETTO LATERALE

d PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHORE CLUB

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LEGATORIA CHIADÒ

INTERNI A B

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LEGATORIA CHIADÒ

BANCONE BAR BIBITE TAVOLO E SEDIE IN LEGNO CURVATO

PER GLI INTERNI SONO STATI STUDIATI DUE ARREDI SPECIFICI, TAVOLO DA PRANZO E BANCONE. IL BANCONE È COSTITUITO DA 5 BLOCCHI MONTATI UNO SOPRA L’ALTRO IN MODO DISORDINATO, FINITURE IN LEGNO LACCATO BIANCO. IL TAVOLO DA PRANZO INVECE È FORMATO DA PICCOLI LISTELLI DI LEGNO, INCOLLATI FRA LORO PER IL LATO LUNGO, L’EFFETTO CHE SI VOLEVA DARE ERA UNA CONTINUAZIONE DEL PARQUET A TERRA LUNGO IL TAVOLO.

e b

D E F

VISTA VISTA SEZIONE

PROSPETTICA PROSPETTICA RISTORANTE

E ST E R N I

f PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHORE CLUB

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LEGATORIA CHIADÒ

HOSTEL

3 LEAVES HOTEL PROGETTAZIONE DI UN OSTELLO DA 60 POSTI LETTO PRONTO AD OSPITARE I GIOVANI CHE PARTECIPERANNO ALL’ EXPO 2015. INTERVENTI SU INTERNI ED ESTERNI DELLO SPAZIO, EX FABBRICA NEL NAVIGLIO ALZAIA GRANDE.

Ecologicità Foglia

Forma

Divertimento

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - HOSTEL

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PROD

LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

OSTELLO CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

PIATTAFORME

AREA LETTURA

PISCINA BASSA

CONTAINER ALTRA PROPRIETÀ

INGRESSO

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

RISTORANTE

OSTELLO

PIATTAFORME CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

RISTORANTE

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

AREA LETTURA

PISCINA BASSA

CONTAINER

ALTRA PROPRIETÀ

d LA PIANTA DELL’OSTELLO COMPRENDE ANCHE UN RISTORANTE, D STACCATO DALLA PALAZZINA, UNA PISCINA CON ACQUA AD ALTEZZA E 30 CM CON CAMPO DA PALLAVOLO ALL’INTERNO, E DELLE SEDUTE ATTORNO, UNA ZONA LETTURA ESTERNA, CON PROIEZIONI VIDEO. F DISPOSTE DISORDINATAMENTO SUL TERRENO INVECE TROVIAMO DELLE PIATTAFORME DI LEGNO, CHE FUNGONO ANCHE DA SEDUTA, AVENDO UNA PARTE RIALZATA DI 60 CM

PIANTA ESTERNO PRIMO PIANO PROSPETTO RISTORANTE PROSPETTO PISCINA BASSA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

A B C

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

CONCEPT

LE FORME PRESENTI IN PIANTA HANNO TUTTE UNO STESSO PUNTO DI PARTENZA, LE FOGLIE. OGNI ZONA È STUDIATA E DISEGNATA SECONDO LA FORMA DELL’ELEMENTO NATURALE, DI DIVERSE SPECIE E GRANDEZZE, SI CREA COSÌ UNA SORTA DI TAPPETO PIANTA ESTERNO PIANO TERRA DI FOGLIE CHE COMPONE LA PIANTA GENERALE DELL’ESTERNO. PROSPETTO CONTAINER IL PERNOTTAMENTO SARÀ OFFERTO SIA NELLA PALAZZINA, SEZIONE AREA LETTURA CHE ANCHE NEI CONTAINER POSIZIONATI ALL’ESTERNO.

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

TECHNICALS

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - HOSTEL

VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

DETAILS

CAMERA DA 4

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

INGRESSO

CAMERA DA 10

CAMERA DA 6

SALA GIOCHI/PALESTRA

CAMERA DA 6

VANO SCALE

BAGNI UOMO E DONNA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

BAGNI UOMO

CAMERA DA 4 CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

BAGNI DONNA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

DEPOSITO BICI

AL PAINO SUPERIORE INVECE TROVIAMO LE CAMERATE CONDIVISE , DI VARIE CAPIENZE: SEI, OTTO E DIECI PERSONE. LE CAMERE SONO UNITE DA UN LUNGO CORRIDOIO, CHE TERMINA NEL VANO SCALE, LI DOVE SI TROVANO ANCHE GLI ACCESSI PER I BAGNI COMUNI, E PER LA SALAGIOCHI E PALESTRA. QUESTA STANZA DA MODO AI SOGGIORNANTI DI SVOLGERE ATTIVITÀ FISICHE E DI ESERCIZIO, E OFFRE OPPORTUNITÀ PER NUOVI INCONTRI E CONOSCENZE.

D PIANTA PIANO PRIMO E FOTO STATO DI FATTO F SEZIONI SALA GIOCHI CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

CAMERA DA 4

INTERNET E INFOPOINT

CAMERA DA 8

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

AREA LETTURA

RECEPTION

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

BAGNI DISCOTECA

DISCOTECA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

AL PIANO TERRENO DELLA PALAZZINA, TROVIAMO COLLOCATI TUTTI I SERVIZI PER GLI OSPITI DELL’OSTELLO: RECEPTION VICINO ALL’ENTRATA, UNA SALA VETRATA CON PC E CONNESSIONE AD INTERNET, DI FRONTE AD ESSA UNA SALA LETTURA, ANCH’ESSA VETRATA; INFINE IL PORTONE SUL RETRO ACCEDE AL DEPOSITO BICI, SERVIZIO OFFERTO PER I TURISTI CHE SI DOVESSERO SPOSTARE PER LA CITTÀ. È STATA PROGETTATA ANCHE UNA DISCOTECA PER DARE MODO AI RAGAZZI DI DIVERTIRSI NELLE ORE NOTTURNE, E PUÒ ESSERE UTILIZZATA COME BAR NELLE ORE DIURNE.

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

A PIANTA PIANO TERRA B FOTO STATO DI FATTO C SEZIONI DISCOTECA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - HOSTEL

DETAILS 35

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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

TECHNICAL

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

DI ANDARE A DORMIRE. COSI AVVIENE PER ENTRAMBI I PIANI DEL LETTO A CASTELLO, E DUNQUE LA STANZA ASSUME DIVERSE FORME NEL MOMENTO IN CUI I LETTI SONO CHIUSI O APERTI.

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

A SEZIONI CAMERA LETTO LE CAMERE DA LETTO SONO STUDIATE IN MODO DA CONTENERE IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE IN UNO SPAZIO RIDOTTO. IL LETTO B KEY PLAN CAMERA LETTO VIENE INCASSATO NEL MURO, E TIRATO COMODAMENTE GIU PRIMA

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

IN QUESTO RENDER NOTIAMO COME LA FORMA DELLA A STANZA CAMBI DA QUANDO È CHIUSA A QUANDO È APERTA. LO STILE È SEMPLICE E LINEARE, LE DUE PARTI DELLA STANZA SONO SPECCHIATE, E LE GEOMETRIE SI RIPETONO ALLA STESSA MANIERA, LA PARETE CON CARTA DA PARATI RICHIAMA LA NATURA E IL TEMA DELL’EXPO, LE LUCI A LED ILLUMINANO LA STANZA .

RENDER CAMERA DA LETTO

RENDER

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - HOSTEL

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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DISCO CLUB

LEGATORIA CHIADÒ

PRIGION LOCALE NOTTURNO CON DJ SET, SITUATO NEL CENTRO DI TORINO, AL PIANO INTERRATO DI UN EDIFICIO STORICO. IL PROGETTO È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON RENATO BELLUCCIA E FRANCESCO MICELI

Sbarre

Ironia Underground Unicità

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LEGATORIA CHIADÒ

CONCEPT A

LEGATORIA CHIADÒ

TECHNICALS

SPIEGAZIONE CONCEPT

RIPOSTIGLIO

DJ SET

BAGNO UOMINI

CANNA FUMARIA

BAGNO DONNE E DISABILE

TAVOLI CON PUOF E PANCA

PLANIMETRIA

IL LOCALE SI SVILUPPA PER IL LUNGO, DIVISO IN DUE GROSSE SALE, DISCOTECA E ZONA BAR. ALL’INGRESSO SI TROVANO CASSA, CON BAGNO PER DIPENDENTI, E GUARDAROBA. PRIMA DI ENTRARE NELLA SALA BAR TROVIAMO I BAGNI UOMO E DONNA E UNA CANTINA VINI A MODI CELLA

GUARDA ROBA

SEDUTE

b RIPOSTIGLIO

INSTALLAZIONE CINETICA

BANCO BAR CABINE TELEFONICHE LONDINESI - DARK ROOM

CANTINA VINI

SPOGLIATOIO, BAGNO DIPENDENTI

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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

TUTTO NASCE DAL CONCETTO DI UNDERGROUND, QUESTO RIMANDA IMMEDIATAMENTE A LONDRA, E QUINDI ALLA REGINA ELISABETTA. SI VUOLE UNIRE L’UNDERGROUND ALLA BORGHESIA INGLESE, E QUESTO VIENE FATTO ATTRAVERSO UNA SIMPATICA CARICATURA DELLA REGINA CHE GESTENDO MALE IL DENARO FINISCE DIETRO LE SBARRE! LE SBARRE DELLA PRIGIONE SONO PARTE DEL CONCEPT DI PROGETTO E VERRANO IMPIEGATE SIA COME ARREDI.

REATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

SEZIONE

SEZIONE RENDERIZZATA LATO BANCONE

SEZIONE RENDERIZZATA LATO SEDUTE

b PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - PRIGION

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

a KEY PLAN

A B

SEZIONE AREA INGRESSO QUESTA È LA VISTA DELL’INGRESSO DEL LOCALE; SI NOTA COME SCESI DAGLI SCALINI CI SI TROVA SUBITO DAVANTI ALLA CASSA, KEY PLAN LOCALE UNA VOLTA PAGATO O PRESO IL BIGLIETTO SI PUÒ LASCIARE GIU

TECHNICAL

GLI INDUMENTI AL GUARDAROBA E PROCEDERE PER IL LOCALE. SEGNI DISTINTIVI DEL LOCALE SONO L’UTILIZZO DI UNA VERNICIATURA GIALLA E NERA CHE RICORDA IL NASTRO ADESIVO E L’UTILIZZO DELLA LAMIERA.

b 45

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

A B

PIANTA PIANTA

PIANO PIANO

TERRA LA PIANTA DEL PALAZZO STORICO RISULTA ESSERE UN RETTANGOLO CON IL LATO MAGGIORE DI GRAN LUNGA SUPERIORE DEL MINORE. PER QUESTO PRIMO MOTIVO SI È SCELTO DI TRACCIARE IL PERCORSO DEL MUSEO SEGUENDO

TECHNICAL

LA LINEA DI QUESTO RETTANGOLO. SUPERATA LA SALA D’INGRESSO, SI ENTRA ALL’INTERNO DI UN LUNGO CORRIDOIO CHE IN TAL CASO È STATO SFRUTTATO PER LE SUE GEOMETRIE COME TRENO DEL MUSEO,.

IL BANCONE SEMBRA ESSERE POSIZIONATO DIETRO UNA PRIGIONE CON LUCI RGB A CHE SI ALTERNANO. È PRORPIO QUESTO LO SCOPO CHE SI VOLEVA RAGGIUNGERE B CON L’INSERIMENTO DELLE SBARRE DA CELLA ALL’INTERNO DEL PROGETTO, IL RETROBANCONE È FORMATO DA UN PIANO RETROILLUMINATO CHE SI SVILUPPA SU TRE PIANI E CHE FUNGE DA ESPOSITORE DELLE BOTTIGLI DI ALCOLICI. DI FRONTE AL BANCONE VI SONO DELLE SEDUTE PIU UNA PICCOLA SALA FUMATORI

SEZIONE AREA BANCONE KEY PLAN LOCALE

TECHNICAL

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - PRIGION

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

A B

SEZIONE AREA DJ SET IL BANCONE DEL DJ GUARDA FRONTALE VERSO LA PISTA DA BALLO, GODENDO COSÌ DI UNA OTTIMA VISIBILITÀ, ED ESSENDO ALL’ESTREMITÀ KEY PLAN LOCALE DEL LOCALE, SI EVITA CHE LA GENTE PASSI DIETRO IL DJ.

TECHNICAL

LE TRE CABINE LONDINESI POSIZIONATE AL CENTRO FUNGONO DA SALA FUMATORI, COLLEGATE AD UN TUBO DI AEREZIONE CHE SBOCCA NELLA STRADA ADIACENTE IL LOCALE.

b 49

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LEGATORIA CHIADÒ

E U Q UTI

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LEGATORIA CHIADÒ

SHOP

ELSA

NEGOZIO IN VIA CARLO ALBERTO A TORINO, IN UN PALAZZO STORICO. LE RICHIESTE DEL COMMITTENTE ERANO QUELLE DI PROGETTARE DUE ESPOSITORI SU MISURA, E DI SVILUPPARE LO STILE DEL NEGOZIO DANDO VALORE ALLE FORME DELL’EDIFICIO STORICO IN CUI SI TROVA.

Visibilità

Bianco Opulenza

Leggerezza

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHOP ELSA

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LEGATORIA CHIADÒ

CONCEPT A B C

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LEGATORIA CHIADÒ

TECHNICALS

A PIANTA NEGOZIO B VISTE E VISUALIZZAZIONI RENDER

VISTA CONCETTUALE ESTERNO SEZIONE A-A’ SEZIONE B-B’

VETRINA

L’IDEA DI PROGETTO È QUELLA DI MANTENERE LE CARATTERISTICHE STORICHE E ARCHITETTONICHE DEL PALAZZO OTTOCENTESCO, E AL TEMPO STESSO DI LEGARLO VISIVAMENTE ALLO STILE DEL NEGOZIO AFFILIATO ‘POSH’ COME DA RICHIESTA DEL CLIENTE. SI SFRUTTANO LE TRE VETRINE PER RIPRODURRE DELLE SORTI DI NAVATE DI CHIESA, CHE CONDUCONO ALL’INTERNO DEL NEGOZIO. ALL’INTERNO I COLORI E GLI ESPOSITORI FANNO DA ELEMENTO UNIFICANTE TRA STORICO E MODERNO.

VETRINA

MOBILE CASSETTIERA

ESPOSITORE

APPENDERIE

CAMERINO

CASSA CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

APPENDERIE

SEDUTE

CAMERIENO

ESPOSITORE

LA PIANTA SI DIVIDE IN DUE SALE PIÙ UN BAGNO/ MAGAZZINO; NELLA SALA 1, AL CENTRO, SONO PRESENTI I DUE ESPOSITORI PRINCIPALI, MENTRE SUL PERIMETRO SONO POSIZIONATE APPENDERIE E MENSOLE AD INCASSO E UN CAMERINO; LA CASSA È FRONTALE ALL’ENTRATA E PUÒ ESSERE SPOSTATA INSIEME AL BLOCCO LUCI. LA SALA 2 PREVEDE UN CAMERINO , APPENDERIE E UN ESPOSITORE A GRADINI DI PODIO, DELLE SEDUTE CENTRALI E L’USCITA SUL GIARDINO INTERNO.

TO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODE

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHOP ELSA

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LEGATORIA CHIADÒ

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LEGATORIA CHIADÒ

DETAILS

A B

PIANTA E SEZIONE RENDER ESPOSITORE

L’ARREDO PRENDE LA SUA FORMA CIRCOLARE DALLA CUPOLA SOTTO LA QUALE È POSIZIONATO; PARTENDO DAL BASSO SI ALZANO 2 CILINDRI CONCENTRICI CHE FORMANO DUE SCALINI, SUI QUALI VERRÀ ESPOSTA LA MERCE. AL CENTRO, INCASTRATO NEI CILINDRI VI È UN PALO SPECCHIATO CHE SI DIRAMA IN 5 APPOGGI PER PRODOTTI.

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LE VETRINE CURVE E LE NAVATE SONO BEN RICONOSCIBILI NELLE SEZIONI, SI NOTANO LE CUPOLE DEL PALAZZO CHE DANNO IMPORTANZA E VALORE AL POSTO, EVIDENZIATE DALLA FORMA CIRCOLARE DI UN ESPOSITORE. LA FOTO SULLA PARETE EST RAFFIGURA ELSA, NONNA DEL COMMITTENTE E PROPRIETARIO DEL NEGOZIO, LE LUCI SONO ABBINATE AGLI ESPOSITORI, ECCETTO PER UN LAMPADARIO APPESO ALLA CUPOLA MINORE.

A B

SEZIONE SEZIONE

QUESTO ESPOSITORE MOSTRA I PRODOTTI SOLO DEL CASSETTO IN VETRO IN CIMA ALL’ARREDO, I CASSETTI RESTANTI SONO CHIUSI, APRIBILI SU RICHIESTA. UNA PILA DI CASSETTI RUOTATI UNO SOPRA L’ALTRO COMPONGONO LA STRUTTURA.

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TECHNICALS

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PIANTA E SEZIONE RENDER ESPOSITORE

DETAILS

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LEGATORIA CHIADÒ

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a A B CA DB

RENDER VISTA PARETE EST LA SCELTA DI MATERIALI COLORI E FINITURE È FINALIZZATA AD OTTENERE RENDER VISTA VETRINE UN CONTRASTO DI COLORI ALL’INTERNO DEL LOCALE, DAL BIANCO PULITO E TRANQUILLO, AI TONI FORTI DEL ROSSO E DEL WENGÈ A PAVIMENTO. PLAN GLI ARREDI INVECE CONTINUANO IL COLORE DELLE PARETI, DIVENTANDO PIANTA KEY PIANO TERRA COLORI PIANTA PIANO PRIMO UN TUTT’UNO CON L’EDIFICIO. IL VETRO CHE ENTRA NEL LOCALE, OFFRE

VTECHNICAL I E W S

MAGGIORE SPAZIO IN VETRINA E DA QUEL SENSO DI LEGGEREZZA ALLA STRUTTURA. LA SUPERFICIE DI TETTO DELLE VETRINE PUÒ ESSERE USATA INOLTRE COME ESPOSITORE O COME PUBBLICITÀ DI OGNI TIPO.

d PORTFOLIO MATTEO SGUAZZINI - SHOP ELSA

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CURRICULUM VITAE BORN DATE

08/10/1990

W H E R E

MELZO (MI)

C I T Y

VIGEVANO

LANGUAGES

INGLESE (MOLTO BUONO)

E D U C AT I O N

LICEO SCIENTIFICO B.CAIROLI (2005-2010) ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN (2010-2014)

W O R K S

RENDERIZZAZIONI PER STUDIO TERRAVIVA (2012) STAGE E COLLABORAZIONI IN STUDIO DI ARCHITETTURA PAPIANI (2013)

PROGRAMS

PHOTOSHOP (8/10) - ILLUSTRATOR (7/10) - INDESIGN (8/10) AUTOCAD (9/10) - 3DSTUDIO MAX (8/10) - RHINO (6/10)

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LA CREATIVITÀ NASCE DALL’ ANGOSCIA COME IL GIORNO NASCE DALLA NOTTE OSCURA. È NELLA CRISI CHE SORGE L’ INVENTIVA, LE SCOPERTE E LE GRANDI STRATEGIE, CHI SUPERA LA CRISI SUPERA SE STESSO SENZA ESSERE SUPERATO. CHI ATTRIBUISCE ALLA CRISI I SUOI FALLIMENTI E DISAGI, INIBISCE IL PROPRIO TALENTO E DÀ PIÙ VALORE AI PROBLEMI CHE ALLE SOLUZIONI.

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