Architetto_Bim Specialist_ACP Revit DATI PERSONALI
nome: domicilio:
MATTIA FIRINU Roma
residenza:
Via Deffenu 4 Solarussa_OR nazionalità: italiana nato il : 25-04-1988 CONTATTI
+(39) 3475515058 firinumattia@gmail.com www.linkedin.com/in/mattiafirinu-architetto Il percorso formativo è stato lineare; iniziando gli studi in un Istituto Tecnico per Geometri ho potuto conoscere il disegno tecnico per poi continuare gli studi universitari presso la facoltà di Architettura di Cagliari. La laurea triennale è stato un traguardo importante, ma il percorso formativo intrapreso lo è stato maggiormente, in quanto ho appreso concetti compositivi e tecnici prima sconosciuti, fornendomi le basi per la progettazione. Di seguito la voglia di spostarmi per fare nuove esperienze mi ha portato a Roma, dove, presso la facoltà di Architettura Roma Tre, ho continuato gli studi per la laurea magistrale. Nella facoltà romana ho approfondito aspetti trattati nella triennale e soprattutto ho fatto la conoscenza di tematiche nuove e interessanti, ampliando le capacità progettuali facendo esperienze all’estero e partecipando a corsi formativi specifici. Con il Master Keen mi sono specializzato nella progettazione BIM, imparando a gestire progetti complessi nelle principali discipline progettuali.
Curriculum Vitae ISTRUZIONE 16 sett 2016
ESAME DI STATO Abilitato alla professione
FORMAZIONE feb 2017 - lug 2017
21 dic 2015
LAUREA MAGISTRALE _ LM4 Progettazione Architettonica Facoltà di Architettura Roma Tre 109/110
23 lug 2012
LAUREA TRIENNALE _ LM17 Scienze dell’Architettura Facoltà di Architettura Università di Cagliari 100/110
26 lug 2008
DIPLOMA DI GEOMETRA Istituto Tecnico Statale per geometri “F.Brunelleschi” Oristano 73/100
ott 2014 - gen 2015
MASTER KEEN_BIM Specialist ente: AM4_Training Center_Lecco
CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA ente: CEFMECTP Roma
CERTIFICAZIONI http://www.youracclaim.com/user/mattia-firinu
ESPERIENZA LAVORATIVA
Amati Studio Architetti
Fabio Valente Architetto
viale Bruno Buozzi, 171 Roma settembre 2017 - presente BIM Specialist
piazza Gentile da Fabriano, 15 Roma settembre 2016 - febbraio 2017 COLLABORATORE
DAI studio
viale Trastevere 143 Roma febbraio - marzo 2016 COLLABORATORE
Arriola&Fiol Arquitectos calle Mallorca 182 Barcellona aprile - luglio 2014 TIROCINIO
CAPACITA’ e COMPETENZE programmi utilizzati
BIM
CAD
lingue madrelingua scritto: elementare parlato: elementare scritto: elementare parlato: buono
1988 data di nascita
2008 2012 2014 Diploma di geometra
laurea triennale
Arriol&Fiol Arquitectos
2015 201520162016 2016 Corso coordinatore per la sicurezza CEFMECTP
LECCO
BARCELLONA
ROMA ORISTANO CAGLIARI
Laurea magistrale
DAI studio
Esame di Stato
Fabio Valente Architetto
2017 2017 2018 Master Keen Studio Amati Studio Amati BIM Specialist Architetti Architetti Iscrizione Ordine Architetti Docente Revit
indice Special Skill - Revit Family
- Dynamo Script
Work Experience - BIM Specialist
MK2 AM4
- BIM Specialist
Revit Family famiglia: Portone a Libro categoria: Porte data: 2018 La famiglia dei portoni a libro si inserisce in un modello per la progettazione di un edificio industriale prefabbricato. Tra i vari usi del modello definiti in fase di pianificazione vi era anche la creazione di un’animazione, quindi si è scelto di studiare la famiglia del portone in modo tale fosse dotata di una struttura che potesse permettere l’apertura o la chiusura a seconda delle necessita. Dopo aver creato una struttura a fisarminica che si adattasse alle varie dimensioni che il portone avrebbe potuto avere è stato associato un parametro di istanza collegato all’apertura del portone. In questo modo ogni portone si sarebbe potuto manovrare a piacimento. Inoltre sono stati paramettrizzati anche gli oblò, utili in fase di progettazione per decidere le dimensioni e armonizzare il prospetto. Il portone è dotato anche di guida a terra e motorizzazione, modellati ad un livello di dettaglio basso, poichè queste elementi sono stati concepiti solamente per verificare l’ingombro effettivo del portone e verificare in seguito eventuali interferenze.
Revit Family famiglia: categoria: data:
Scala Arredi Fissi 2017
Le scale con Revit sono di facile costruzione, ma quando ci si trova a dover costruire una scala alla marinara si deve creare una famiglia appositamente per questo elemento. Partendo da un template di famiglia basato su due livelli, si può arrivare alla creazione della scala con gabbia di sicurezza, parametrizzata in modo che si adatti alla distanza tra il livello di partenza e quello di sbarco della scala. Con l’utilizzo di ulteriori famiglie nidificate per gli elementi come gradini e traversi e montanti della gabbia, e l’utiizzo di matrici e fomrule condizionali si può ottenere una scala parametrica adattabile alle diverse esigenze del progetto. La famiglia potrebbe essere utilizzata anche per la preffabricazione o la computazione degli elementi, in quanto i vari profili che la compongono sono condivisi nella famiglia host, in modo da poter essere conteggiati.
Revit Family famiglia: categoria: data:
Shed Arredi Fissi 2018
La Famiglia di Shed è stata concepito con una serie di famiglie nidificate in modo da comporre il modulo singolo. Il modulo singolo ha caratteristiche parametriche per quanto concerne le dimensioni in quanto si sarebbe dovuto adattare all’interasse dei tegoli prefabbricati, inoltre è stato parametrrizzato anche l’angolo di inclinazione in modo da poter gestire l’angolo di incidenza dei raggi solari sui pannelli fotovoltaici posti sul pannello di chiusura. L’infisso nidificato al suo interno si adatta alle altre dimensioni impostate per gli altri elementi. Per una miglior gestione della famiglia nel modello si è proceduto al nidificare il modulo all’interno di una famiglia basata su linea, in modo da posizionare l’intera linea di shed con un solo tracciamento. All’interno della famiflia finale, basata su linea, sono state ulteriori famiglie come le coppelle laterali e i timpani di chiusura laterali. Le dimensioni del modulo dello shed vengono gestiti tramite i parametri associati nella famiglia host, invece le dimensioni delle coppelle si adattano alla rimanenza tra il tracciamento e la somma dei singoli moduli. I pannelli fotovoltaici sono una famiglia a se stante costituita da matrici basata su surficie per appoggiarsi sui pannelli degli shed.
Revit Family famiglia: Mattoni in linea categoria: Muro data: 2017 La famiglia dei mattoni in linea, è stata utile per coprire l’intera lunghezza di un muro in sommità. L’efficienza della famiglia è che tutto questo avviene con il semplice tracciamento di una linea. I dubbi iniziali alla creazione della famiglia sono stati: Quanti mattoni ci andranno nella lunghezza del muro? Date le dimensioni del mattone standard, e se poi la lunghezza del muro non fosse un suo multiplo? La malta tra un mattone e l’altro quanto deve essere spessa? Con questa famiglia non ci sono piu questi dubbi, perche pensa tutto da sola; si traccia la linea e a seconda della lunghezza, posizionerà un numero massimo di mattoni considerando uno spessore minimo di malta. Se dovesse avanzare un po di spazio? Non succederà... Lo spazio sarà ripartito nei vari strati di malta, cosi da avere lo stesso numero di mattoni, senza avere accedenze o spazi vuoti. Inoltre i mattoni della linea posso essere conteggiati in caso di necessità. La famiglia è stato creata tramite l’utilizzo di matrici e formule condizionali.
Revit Family famiglia: categoria: data:
Capriata Truss 2017
La famiglia creata, è stata generata partendo da un template di base per le travi reticolari, in quanto l’obiettivo era creare una famiglia di trave reticolare avente la conformazione strutturale relativa alla classica capriata con monaco. La capriata è stata parametrizzata in modo da potersi adattare alle esigenze costruttive delle coperture, quindi con possibilità d gestire l’altezza, la lunghezza del monaco e le distanze dei nodi dalle estremità. La lunghezza della trave reticolare non è un paramentro gestibile manualmente, ma essa si ricava dal posizionamento della famiglia nel progetto, tracciando la trave da un’estremità all’altra. Insieme alla famiglia della capriata, sono state create anche diverse famiglie di travi per ogni elemento relativo ad ogni asta della trave reticolare, studiandone gli intagli e quindi gli angoli utili alla creazione dei giunti. I valori dei parmetri degli intagli delle travi sono dipendenti dalle proporzioni della capriata, altezza e larghezza, inoltre i paramentri angolari tra monaco e puntoni sono complementari tra loro. Per la gestione di tutti i paramentri relativi alle capriate del progetto, si è scelto l’utilizzo di Dynamo, come desritto nel prossimo paragrafo.
Dynamio Script software: Dynamo/Revit tipo: dati/geometrico data: 2017 La famiglia della capriata, come preannunciato nel paragrafo precedente, contiene una serie di parametri che devono sia relazionarsi tra loro, sia con le proporzioni della capriata stessa. Inoltre si parla di parametri che fanno parte di famiglie differenti, quindi relazionare questi parametri sarebbe stato abbastanza oneroso in termini di tempo e quindi di efficenza. Quindi si optato per la creazione di uno script su Dynanmo, con l’abiettivo di gestire i valori dei diversi parametri, tra famiglia della capriata (altezza e larghezza) e famiglie delle travi (angoli di intagli e tipi di trave). Dopo il posizionamento delle capriate sul livello di riferimento nel progetto, e fornendo a Dynamo alcuni input progettuali sulle capriate (alcuni valori e tipo di travi) automaticamente le capriate si plasmeranno fornendo un riscontro sul progetto con l‘altezza della capriata desiderata e i giunti che si incastrano perfettamente. Inoltre, se si volesse, si potrebbe gestire anche la copertura, facendola adattare all’inclinazione delle capriate.
Special Skill
Dynamio Script software: tipo: data:
Dynamo/Revit dati/grafico 2018
Il seguente script è stato creato per ottimizzare il processo di ettichetttatura dei locali. L’ettichetta in questione è un’annotazione creata appositamente per gestire le informazioni dei materiali di finitura dei locali. La famiglia prevede 4 spazi (uno per ogni elemento di cui si vuole gestire l’informazione del materiale. L’ettichetta si compila attraverso una numerazione che in seguito corrispondera ad una lista numerata di materiali. In revit si prevede la compilazione dei paramentri relativi alla finitura e al posizionamento delle ettichette nei locali. Lo scrypt di Dynamo ottimizzera il processo di gestione delle informazione, creando delle liste numerate, quindi associando ad ogni materiale un numero (dando attenzione a non avere dopplicati) e compliare i campi relati al numero in modo che le etichette si autocompilino. Inoltre lo script termina con l’autocompilazione delle legende da mettere in tavola, in modo da avere il riferimento informatiivo anche a livello grafico.
PARAMETRO PARETI
PARAMETRO ZOCCOLINO
PARAMETRO PAVIMENTO
PARAMETRO SOFFITTI
Special Skill
Dynamio Script software: tipo: data:
Dynamo geometrico 2017
L’edificio preso in esame per questo piccolo esercizio riguarda la stazione ferroviaria di Reggio Emilia, progettata dall’Architetto Santiago Calatrava. L’esercizio aveva lo scopo di riprodurre la geometria dell’opera citata precedentemente, poichè essa ha caratteristiche geometriche che si sono volute affrontare attraverso Dynamo. I portali posti in successione creano la copertura della stazione, che dovrà avere lo stesso andamento della ferrovia. Inoltre i quattro punti alle estremità dei portali creano in successione un andamento sinusoidale. La sinusuide è un concetto puramente geometrico, e questo è un chiaro esempio in cui l’architettura sfrutta tali regole matematiche per dar luogo a forme sinuose e morbide. La creazione della geometria è nata dalla suddivisione del percorso ferroviario, trovando il passo dei portali. In seguito trovati i punti sulla direzione normale della curva e dividendoli in 4 liste, una per ogni vertice dei portali, gli è stato dato un andamento sinusoidale secondo direzione e verso del progetto. Infine è stata assegnata una famiglia adattiva basata su 4 punti in modo da ottenere l’esito voluto.
Special Skill
CADtoBIM_Tibaldi luogo: studio: data:
Milano MK2_AM4 2017
Il Progetto Tibaldi :
Il Team Liquido:
Organizzazione:
Il progetto Tibaldi consiste in una restituzione di un edificio storico di Milano, in un modello BIM. Partendo da elaborati dwg,l’obbiettivo era ottenere un modello BIM, utilizzabile per il BIM Uses richiesti dal commitente. L’edificio essendo un edificio storico presentava una numerosa varietà di famiglie da creare, e complessità a livello geometrico, quindi l’intero complesso è stato di diviso in tre edifici, in modo da organizzare e tenere sotto controllo il lavoro in modo migliore. Il modello BIM doveva possedere un alto grado di affidabilità in quanto, in futuro, esso sarà fornito ad altri studi di progettazione, che dovranno utilizzarlo come base per poter avanzare le loro proposte di riqualificazione dell’edificio. Il lavoro è stato organizzato seguendo le seguenti normative e specifiche sul BIM: - UNI 11337 - PAS 1192
Attraverso la composizione di un Team Liquido, cioè un team di lavoro malleabile, adattabile e flessibile, che a seconda dalla necessità mutava i ruoli al suo interno, si è potuto ottenere con efficenza il risultato richiesto dalla commitenza. Il team è stato diviso in tre gruppi, per poi riequilibrare le risorse a seconda delle necessità.
Il lavoro, come detto in precedenza si è diviso in tre edifici separati, quindi tre modelli a se stanti, ma che attraverso la creazione iniziale un file URS (Unique Reference System) e attraverso l’utilizzo di cordinate condivise, potevano essere riunificati in un modello BIM federato. Per ogni edificio è stato creato un file Centrale in modo da poter permettere la collaborazione di più risorse contemporaneamente nel modello. Il lavoro è stato impostato attraverso l’utilizzo di un unico workset, ovvero tutti avevano accesso alle istanze del modello. Contemporaneamente, un’altra parte del team si occupava della creazione delle famiglie, partendo da un LOD basso, solo per il posizionamento nel modello, fino ad un LOD più alto, con informazioni riferite ai diversi BIM Uses richiesti. I modelli venivano periodicamente controllati per evitare incongruenze con il rilievo, creando dei report condivisi a tutto il team, in cui si segnalavano modifiche o migliorie da effettuare..
Pianificazione: Prima dell’inizio della modellazione, vi è stato una pianificazione del lavoro e uno studio degli elaborati forniti dalla commitenza, quindi si è potuto organizzare una struttura di cartelle utile alla catalogazione dei file presenti nell’ambiente condiviso (CDE). Di seguito si è passati allo studio della nomenclatura (file, famiglie, parametri), importante per poter ottenere un edificio con gli stessi standard, ed essere letto anche da chi non ha lavorato sul modello.
Work Experience
Esempio Nomenclatura File:
Esempio di abachi creati:
Filtro di Vista_paremetro LOD :
LOD_A LOD_B LOD_C LOD_D
Revit_Structure luogo: studio: data:
Lecco MasterKeen2 2017
L’esercitazione richiedeva la modellazione della struttura in calcestruzzo armato per i primi due piani, compresi di fondazioni e all’ultimo piano una struttura in acciaio. Si richiedeva inoltre la modellazione delle armature e dei nodi della struttura in acciaio. E’ stato necessario creare delle famiglie per il plinto a bicchiere, e per i casseri in legno. L’armatura è stata modellata seguendo degli elaborati strutturali in cui vi erano rappresentati gli esplosi dei ferri. Inoltre è stato richiesto anche di sfruttare le funzionalità di Revit per poter utilizzare le informazioni del modello in cantiere. Creando appositi paramentri, e dei filtri di vista si sono estrapolate dal modello informazioni utili per la pianificazione del cantiere, le quantità e i costi dei materiali.
Resistenza caratteristica cls:
Connesioni Strutturali in acciaio:
La suddivisione degli elementi strutturali in calcestruzzo è stata possibile tramite la compilazione di un parametro creato per questo scopo. Nell’esempio si propone un filtro di vista con diversi colori associati a ciascun valore, in modo da controlare anche visivamente la compilazione corretta dei parametri. Inoltre questa classificazione diventa utile al momento di quantificare i diversi tipi di calcestruzzo, in quanto, avendo prezzi differenti a seconda delle caratteristiche, sarà possibile abacare , raggruppare, filtrare e assegnare un costo per ciascun tipo di calcestruzzo.
Le connessioni strutturali in acciaio sono state realizzate direttamente su Revit, senza l’utilizzo di nessun software esterno, in modo da minimizzare e rendere più fluido il flusso di lavoro. Creando diversi tipi di connessioni strutturali, e dei parametri condivisi è stato possibile estrapolare i vari tipi di piastre usate per le giunzioni e il numero di bulloni utilizzati.
Rck 450 Rck 350 Rck 250 Acciaio S235
Lotti di armatura: Le armature degli elementi strutturali, sono altri elementi che è utile tenere sotto controllo in cantiere. In questo caso specifico si è pianificato l’ordine dei ferri di armature in tempi differenti per ciascun lotto, organizzando in maniere efficente lo spazio e le tempistiche del cantiere.
Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3 Lotto 4 Lotto 5
Mattia Firinu (+39) 34755515058 firinumattia@gmail.com