MATTIA MATRONE
DAMNATIO MEMORIAE
Š Mattia Matrone 2014
DAMNATIO MEMORIAE
MATTIA MATRONE
L’isolamento mi fa paura ed è diverso dall’essere solo. Nella solitudine si mantiene un contatto col mondo e con le persone, in isolamento no. L’isolamento non è mai volontario, è coatto. Non solo si subisce l’allontanamento fisico da parte della società, si è disconnessi da essa in tutti i modi possibili. Il proprio spazio è fisicamente eliminato e il proprio tempo resta nascosto ai presenti, privato di senso se visto come passato e quindi dimenticato da chi ci sarà in futuro. L’isolamento è una condizione totalmente imposta da
altri, essi soltanto possono decidere di riammettere nella comunità chi è stato esiliato, o decretare la durata eterna della condanna. Così ogni traccia fisica: cancellata, l’immagine di noi stessi eliminata, non più guardata. Distruggere l’immagine di qualcuno è la forma più terribile d’isolamento perché, oltre a isolare un corpo fisico e mortale, si cancella un oggetto fatto per durare in eterno. Decidere di distruggere l’immagine di qualcuno è condannarlo per sempre alla Damnatio Memoriae.
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Acknowledgements This book is just an exercise made for a school research project, any commercial use is not allowed. All the pictures are exclusive property of Š Mattia Matrone