•Ingresso intero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 7,00 •Ingresso ridotto (anziani oltre i 65 anni, ragazzi fino ai 14 anni, soci Cofas e U.I.L.T.) . € 5,00 •Abbonamento intero a 4 spettacoli serali . . . . . . . . . . . . . . . . . € 23,00 •Abbonamento ridotto a 4 spettacoli serali (anziani oltre i 65 anni, ragazzi fino ai 14 anni, soci Cofas e U.I.L.T.) . . . . . . . . . € 15,00 •Prevendita abbonamenti per la Rassegna il 3 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso la cassa del Teatro comunale di Tesero. •Vendita biglietti per i singoli spettacoli del 3 e 25 ottobre e del 14 novembre, il giorno della rappresentazione con inizio dalle ore 20 presso la cassa del Teatro Comunale di Tesero. •Per lo spettacolo “Peter e Wendy” della filodrammatica “L. Deflorian” è prevista la prevendita dei biglietti mercoledì 26 novembre dalle 16.00 alle 18.00; la cassa del Teatro comunale aprirà inoltre il 29 novembre alle ore 20.00 e il 30 novembre alle ore 15.00.
Nel 2014 ricorre la ventitreesima edizione della Rassegna Teatrale “Il piacere del Teatro” organizzata dall’Associazione Filodrammatica “Lucio Deflorian” con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, che, visto il successo delle precedenti edizioni, ritengono che tale proposta teatrale sia sempre interessante e di sicura attrazione per il pubblico spettatore e quindi stimolo per continuare nell’impegno intrapreso. Nello scegliere le compagnie con meticolosità e ponderazione si è tenuto conto della varietà dei lavori disponibili e della quotazione della filodrammatiche in campo provinciale e oltre. Quest’anno si inizia venerdì 3 ottobre con la Compagnia “Libero Teatro” di Grumes, filodrammatica che nasce ufficialmente nel gennaio 2007. La commedia presentata porta il titolo “Insonni d’una notte di... terza età”, due atti brillanti di Gabriele Penner per la regia di Michele Dellagiacoma. La vicenda si svolge in una casa di riposo dove la direttrice avrà i suoi problemi in previsione dell’imminente inaugurazione della struttura. Sabato 25 ottobre sarà la volta di un lavoro presentato dalla Filodrammatica di Ora, dal titolo “La Baita degli spettri”, di Lillo & Greg per la regia di Angelo Melchiori. Bizzarre coincidenze, indecifrabili rumori e inspiegabili voci terrorizzano alcuni ragazzi in vacanza; colpi di scena e attimi di comica paura assicurati. Il terzo appuntamento, venerdì 14 novembre, prevede uno spettacolo teatrale dal titolo “Theatrum Mundi – Trento e il suo concilio”, che mette in scena l’evento e il contesto storicosociale del concilio tridentino evidenziando il fatto storico, il momento di riforma religiosa e l’aspetto dell’evento vissuto dalla comunità cittadina con momenti di vita quotidiana. Momento importante che segna profondamente il futuro del mondo occidaentale. Il testo è di Luisa Pachera e la regia di Alberto Uez. A concludere la rassegna, sabato 29 novembre con replica domenica 30, il laboratorio teatrale promosso dalla Filodrammatica “Lucio Deflorian” con la collaborazione del “Centro Danza 2000”. Il lavoro si basa sulla trama teatrale originale di “Peter e Wendy” di James Matthew Barrie, romanzo per ragazzi da tutti conosciuto semplicemente come “Peter Pan”, letto e riprodotto in ogni forma possibile. La regia è affidata a Maddalena e Michele Longo con la coreografia di Angela Deflorian. Quest’anno, i prezzi d’ingresso degli spettacoli in cartellone vengono leggermente ritoccati. Sarà possibile come sempre sottoscrivere l’abbonamento per i quattro spettacoli proposti in orario serale con contestuale prenotazione dei posti. Per la prevendita dei biglietti dello spettacolo della filodrammatica di Tesero, è stata fissata la giornata di mercoledì 26 novembre con inizio alle ore 16.00 e fino alle ore 18.00. Con l’augurio che la nostra rassegna venga seguita ed apprezzata, vi invitiamo a teatro ed auguriamo a tutti un buon divertimento. Il Presidente Filodrammatica “Lucio Deflorian” GIANCARLO MICH
L’Assessore alla promozione culturale ANDREA TRETTEL
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 - ore 21.00
SABATO 25 OTTOBRE 2014 - ore 21.00
VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2014 - ore 21.00
Compagnia “Libero Teatro” di Grumes (TN)
“Filo” di Ora (BZ)
G.A.D. Città di Trento
SABATO 29 NOVEMBRE 2014 - ore 21.00 DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014 - ore 16.00
“INSONNI D’UNA NOTTE… DI TERZA ETÀ”
“LA BAITA DEGLI SPETTRI”
“THEATRUM MUNDI”
Associazione Filodrammatica “Lucio Deflorian” di Tesero
di Lillo & Greg Regia di Angelo Melchiori
TRENTO E IL SUO CONCILIO
di Gabriele Penner - Regia di Michele Dellagiacoma
Tutto è pronto per l’inaugurazione della casa di riposo, ma per la direttrice non sarà un compito facile; i problemi arriveranno soprattutto da Gino e Pino, ospiti della casa di riposo ed entrambi innamorati di Diana, operatrice socio-sanitaria moldava. A rendere il tutto più complicato ci penserà Erminia, moglie di Pino, che cercherà di togliere Diana dalla testa del marito, per motivi tutt’altro che romantici. Oltre agli innamorati, ad animare le scene ci sarà Olivetti, segretaria della casa di riposo, con la sua compagnia teatrale, guidati dal regista Cortigiani. Compagnia, nata da poco e che è composta da attori che faranno di tutto pur di arrivare pronti e preparati al debutto del loro primo spettacolo. Infine, tra le scene, si aggira la losca figura di Guglielmo, custode della casa di riposo, che semina il caos e rende ancor più movimentati i preparativi per la festa di inaugurazione.
di Luisa Pachera - Regia di Alberto Uez
A 450 anni dalla conclusione del Concilio, la compagnia “Gad città di Trento” intende rievocare un evento che ha posto Trento al centro del mondo cristiano. Mai a nessuna città è stata data un’attenzione universale come alla Trento della metà del XVI secolo, definita “theatrum mundi” dal vescovo di Capodistria Pier Paolo Vergerio (personaggio di spicco dell’epoca, 1498-1565).
Cinque ragazzi decidono di passare alcuni giorni di vacanza in una baita dispersa tra i boschi, ma la baita è maledetta e il fantasma di un maniaco criminale ancora sembra aggirarsi tra le mura di quel rifugio di montagna. Bizzarre coincidenze, indecifrabili rumori, inspiegabili voci iniziano ad alimentare il terrore tra i ragazzi. Un solitario imbalsamatore di animali sembra voler fare la loro conoscenza ed un ospite indesiderato sta per arrivare. Colpi di scena e attimi di comica paura fino al grande sorprendente ed esilarante epilogo...
La messa in scena ricostruisce l’evento e il contesto storicosociale del Concilio tridentino, con uno spettacolo teatrale che ne evidenzia vari aspetti: il fatto storico, con la sua apertura, le sospensioni, le riprese e la chiusura, il momento di riforma religiosa, con le diverse opinioni, le discussioni e la presentazione dei principali decreti, l’evento vissuto dalla comunità cittadina, con momenti di vita quotidiana per mostrare la semplicità e le reazioni della gente di quel tempo. Ricordare questo evento è importante per il Trentino e per l’Italia intera perché la riforma della Chiesa cattolica segna profondamente il futuro del mondo occidentale.
“PETER E WENDY”
di James Matthew Barrie Regia di Maddalena e Michele Longo Coreografie di Angela Deflorian
Wendy chiese: - “Peter, come ci arriviamo all’Isola che non c’è?” e Peter rispose: - “Volando, naturalmente. Sai, è facile … tutto quello che serve è... pensare a un pensiero felice.” Quante volte abbiamo sentito queste frasi di James Matthew Barrie, noto soprattutto per aver scritto il romanzo per ragazzi, da tutti conosciuto semplicemente come “Peter Pan”, che è fra i più famosi, letti e riprodotti in ogni forma possibile al mondo. Non tutti però sanno che “Peter Pan, or the boy who would not grow up” ovvero “il ragazzo che non voleva crescere” era inizialmente il titolo di una rappresentazione teatrale che debuttò al Duke of York’s Theatre di Londra il 27 Dicembre 1904. Solamente molti anni dopo l’autore compose e pubblicò il romanzo con il titolo “Peter e Wendy”. Quello che invece tutti sanno è che entrambe le versioni raccontano la storia di Peter Pan, un ragazzino fatato con l'abilità di volare e le sue avventure sull'Isola che non c'è, assieme all’amica Wendy e ai suoi fratellini, ai Bimbi Sperduti e alla fata Campanellino, alla principessa indiana Giglio Tigrato ed infine al pirata Capitan Uncino con il suo inseparabile nostromo Spugna. Il laboratorio teatrale promosso dalla Filodrammatica “Lucio Deflorian” con la collaborazione del “Centro Danza 2000” si basa sulla trama teatrale originale di “Peter e Wendy” e, con il coinvolgimento di ragazzi affiancati ad alcuni più esperti componenti della Filo, propone come risultato una commedia musicale dove, in fondo, le favole e le avventure fantastiche valgono per gli adulti almeno quanto per i più piccoli e dove non è permesso dire che le fate non esistono perché “tutte le volte che qualcuno dice questa frase, da qualche parte una fata muore...”