Medinit Expo 2013

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN MAROCCO

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Le salon ITALIEN du DESIGN et des TECHNOLOGIES pour l’aménagement D’INTERIEUR et pour la CONSTRUCTION


edizione 2012


premessa, settori merceologici Perché il Marocco Il Marocco presenta un buon equilibrio macroeconomico, conti pubblici in ordine, debito estero in diminuzione, inflazione sotto controllo, stabilità valutaria, ed è considerato un mercato aperto e liberale. La sua crescita economica negli ultimi dieci anni ha segnato una progressione media del PIL del 4%/anno. Il processo di liberalizzazione economica e di democratizzazione politica, che Sua Maestà, il giovane Re Mohammed VI persegue con vigore, avvicina sempre più il Marocco a modelli di sviluppo di tipo occidentale. L’economia beneficia di numerosi programmi governativi di crescita in tutti i principali settori di attività del Paese. La stabilità economica-politica, manodopera a costi contenuti, buone infrastrutture, clima d’affari favorevole, fa del Marocco un facile accesso ai mercati arabi ed africani, inoltre gioca un ruolo strategico sia per la gestione delle attività della zona MENA in termini di competitività, che per attirare investitori stranieri mediante agevolazioni fiscali e riduzioni delle imposte. Il settore costruzioni è da anni colonna portante dell’economia marocchina, dettato dall’estensione della modernizzazione delle infrastrutture di base, dal miglioramento delle zone turistiche ed industriali, dall’esecuzione dei progetti per l’habitat sociale e per la decongestione delle grandi metropoli. Il Governo gestisce l’enorme programma per la costruzione di 800.000 alloggi a basso prezzo, e l’edilizia di livello medio-alto, deve soddisfare la crescente domanda di alloggi signorili e ville della nuova classe benestante marocchina in tutte le principali città del Marocco. Nel settore energetico, il Governo ha stabilito che le energie rinnovabili devono avere un forte ruolo e ha lanciato i progetti per la costruzione di centrali solari per 2000 MW e parchi eolici.

Perché

®

Nell’ambito dello sviluppo del Marocco, e della particolare situazione economica dello stesso, Paese con il quale l’Italia intrattiene un interscambio commerciale di oltre due miliardi di Euro ponendo l’Italia quale terzo partner commerciale assoluto del Regno del Marocco, nasce l’idea di , contenitore espositivo dove le piccole/medie e grandi aziende dell’eccellenza del Made in Italy hanno la possibilità di incontrare esclusivamente tecnici delle costruzioni, quali architetti, ingegneri ed imprenditori edili, imprenditori del commercio dei materiali da costruzione, i quali espressamente invitati hanno la possibilità di conoscere le realtà presenti in un rapporto di business to business. inoltre per i sui espositori, nell’ambito della stessa manifestazione, fisserà incontri mirati con aziende e/o professionisti, anche in collaborazione con il Banque Populaire du Maroc, partner della manifestazione. è un’evento organizzato con Veronafiere e la Camera di Commercio Italiana di Casablanca, patrocinato dall’Ambasciata Italiana e con la partnership di importanti Associazioni di categoria del Marocco, quali: l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri, la Federazione dei Costruttori e la Federazione dei Materiali da Costruzione. ®

si propone principalmente alle Aziende italiane operanti in diversi settori merceologici, quali: ®

- EDILIZIA ABITATIVA e INDUSTRIALE MATERIALI EDILI IMPERMEABILIZZAZIONI COPERTURE IMPIANTI IDROTERMOSANITARI e CLIMATIZZAZIONE IMPIANTISTICA D’ALLARME DOMOTICA BAGNI - SANITARI e ACCESSORI PAVIMENTI e RIVESTIMENTI MARMI - CERAMICA - LEGNO e ALTRI SERRAMENTI INTERNI ed ESTERNI SCALE - FINITURE D’INTERNI ILLUMINOTECNICA MOBILI PER ABITAZIONI RESIDENZIALI e UFFICI MOBILI e ATTREZZATURE PER HORECA ACCESSORI ARREDAMENTO e COMPLEMENTI D’ARREDO TENDAGGI e TESSUTI PER LA CASA - EDILIZIA STRADALE OPERE STRADALI ARREDO URBANO - AMBIENTE ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTALE PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE DI ENERGIA TRATTAMENTO ACQUE SMALTIMENTO E TRATTAMENTO RIFIUTI

®

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- TRASPORTI - SERVIZI


dati sul mercato

dati comunicati dall’Agence Marocaine de Développement des Investissements

Il Marocco : un clima politico stabile

Tanger Med: infrastruttura di classe mondiale in una situazione geografica strategica ͻ Capacità attuale di 3 mil di container ͻ Capacità di 8,5 mil di container nel 2017 ͻ Obiettivo: figurare nel World Top 15 ͻ Offerta integrata di zone industriali, logistiche e commerciali vicino al porto

Importante adeguamento delle infrastrutture

hŶĂ ĚŝŶĂŵŝĐĂ ĐŽƐƚĂŶƚĞ Ěŝ ĂƉĞƌƚƵƌĂ Ğ Ěŝ ĚĞŵŽĐƌĂƟnjnjĂnjŝŽŶĞ

Piattaforma portuale ideale per servire l’Europa e i paesi dell’Ovest Africa.

hŶĂ ŵŽŶĂƌĐŚŝĂ ĨŽŶĚĂƚĂ ŶĞů ϳϴϴ ;ϭϮ ƐĞĐŽůŝ Ěŝ ĞƐŝƐƚĞŶnjĂͿ Un sistema parlamentare bicamerale dƵƩĞ ůĞ ůĞŐŐŝ ƐŽŶŽ ƐŽƩŽŵĞƐƐĞ Ăů ǀŽƚŽ ĚĞůůĞ Ϯ ĐĂŵĞƌĞ hŶ ŽŶƐŝŐůŝŽ ŽƐƟƚƵnjŝŽŶĂůĞ ĐŚĞ ǀĞŐůŝĂ ĂůůĂ ĐŽŶĨŽƌŵŝƚă ĚĞůůĞ ůĞŐŐŝ ĐŽŶ ůĂ ŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ hŶ ƉŽƚĞƌĞ ŐŝƵĚŝnjŝĂƌŝŽ ŝŶĚŝƉĞŶĚĞŶƚĞ ĚĂŝ ƉŽƚĞƌŝ ůĞŐŝƐůĂƟǀŝ ĞĚ ĞƐĞĐƵƟǀŝ hŶ ƌĞŐŝŵĞ ŵƵůƟƉĂƌƟƟƐŵŽ Wŝƶ Ěŝ ϴϱ ϬϬϬ ĂƐƐŽĐŝĂnjŝŽŶŝ Ğ KE' EĞů ůƵŐůŝŽ ĚĞů ϮϬϭϭ͕ ƵŶĂ ŶƵŽǀĂ ŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ ğ ƐƚĂƚĂ ĂĚŽƩĂ ĐŽŶ ƵŶ ƌĞĨĞƌĞŶĚƵŵ͕ ĐŽŶƐĂĐƌĂŶĚŽ͗ ͻ WůƵƌĂůŝƚă ĚĞůů͛ŝĚĞŶƟƚă ŵĂƌŽĐĐŚŝŶĂ ͻ ^ƚĂƚŽ Ěŝ ĚŝƌŝƩŽ ĚĞůůĞ ŝƐƟƚƵnjŝŽŶŝ ͻ >ŝďĞƌƚă ŝŶĚŝǀŝĚƵĂůĞ Ğ ĐŽůůĞƫǀĂ

ͻ ŝƌŝƫ ĚĞůů͛ƵŽŵŽ ͻ DŽƌĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ ĚĞůůĂ ǀŝƚĂ ƉƵďďůŝĐĂ

Aeroporti ͻ 15 aĞƌŽƉŽƌƟ ŝŶƚĞƌŶĂnjŝŽŶĂůŝ ͻ CasabůĂŶca Ŷ 1 Europa-Afƌŝca hub

Autostade (in Km) ͻ 2000 - 2010: da 150 a 1000 km (≈ x 7) ͻ 2010 -2015 : da 1000 a 1800 km (≈ x 2)

Tramways ͻ Rabaƚ e CasabůĂŶca ͻ 1 ŵŝůŝĂrdo €

Costi competitivi font fo nte: e: BBan anqu que e Mo Mond ndia iale le 2201 0122 Prezzo all'esportazione*

Stipendi competitivi (media )

US$ al container

Indicatori macroeconomici solidi

700

730

773

737

884

990

3787 2736

10

5

5,2

3,2

5,0

3,7

0 2002-2009

360

393

EgŝƩŽ

Turchia

Tunisia

Cina

530

2010

2011

Marocco

Successfully f ll meeting the major challenges, 2011.

L’evoluzione dei IDE in Marocco (MM DH/an) IRQW IR QWH H 2Iê 2IêFH FH GHV GHV &KD &KDQJ QJHV HV

6,2

5

2,0

0

2010

2000-2009

Tasso di disoccupazione (%) 40 22,0 13,9 20

0,9

0,9

2011 Urbain

12,7

NaƟonal

13,4

8,2

Evolu l zione i dei d i IDE ((milillliard i di DH DH))

Mediano 1999-2011 = 20,5

38

32

Maintient la note A4 du Maroc- 2011

23 16

16 6

5

8,9

27

26

2005

2006

28

32 30

24

23

9

0 1999

2010

2011

IDE (en MM DH)

29,5

30

17

20 10 0

4 95-99

8

1999

Affirms Morocco's Investment rating2011

Per SETTORE

4,1%

00-04

05-09

2010-2011

2000

1,5% 1 ,5% % 1,7% 1,7% 7% 2,1% 2,1% % 2,4% 2, % 2,3% 3% %

23,8%

8,0%

Debito pubblico (% del PIL)

Debito Pubblico

44,50%

1081 1226

InŇazione (%)

10

1990-1995

IDE /ŶǀĞƐƟŵĞŶƟ ŝƌĞƫ Ăůů͛ ƐƚĞƌŽ

43%

63,80%

Crescita del PIL (%)

1998-2000

Tasso Disoccupazione

41,70%

3046

62,80%

+ 47%

302

Tasso /ŶŇĂnjŝŽŶĞ

Aliquota d'imposta delle società

US$ al mese

font fo nte: e: H Hau autt Co Comm mmis issa sari riat at a au u Pl Plan an& & Mi Mini nist stèr ère e de ll’E Eco cono nomi mie e et d des es F Fin inan ance cess

Crescita sostenuta del PIL

Rete ferroviaria ͻ WƌŝŵŽ d's ŝŶ ĨƌŝĐĂ ;dĂŶŐĞƌŝͲ ĂƐĂďůĂŶĐĂͿ ŶĞů ϮϬϭϱ Ͳ ϭ͕ϴ ŵŝůŝĂƌĚŝ Φ

100

68,1

50

50

52

0 2000

2010

2011

N°1 In Africa African Country of the future 2011-2012

14,9%

19,2% 18,6%

2001

2002

2003

2004

TELECOMUNICAZIONI INDUSTRIA EDILIZIA TURISMO BANCA ALTRI ENERGIA E MINE COMMERCIO HOLDING TRASPORTO ASSICURAZIONE GRANDI OPERE VARIE AGRICOLTURA PESCA STUDI PETROLIO

2007

2008

2009

2010

2011

PAR PAYS A 1,2 1 1,2% ,2 ,2% 1,9 ,9% 9% % 2,2% 2,2% 2% % 2,7% 2, % 2,9% 2, % 3,1% % 3,3% 3,6% 6,2%

17,1%

47,9%

FRANCIA SAPGNA EMIRATI ARABI UNITI SVIZZERA REGNO UNITO O GERMANIA STATI UNITI U.E.B.L KUWAIT ARABIA SAUDITA ITALIA Ai PORTOGALLO PAESI BASSI BELGIO QATAR SVEZIA TUNISIA INDIA EGITTO

BAHRAIN


cantieri Fès - Fès city center

edizioni precedenti - 2010/2011 ®

Tangeri, Marocco 2010

La prima p edizione di questa q manifestazione è stata realizzata nella città di Tangeri, g , scelta p per la sua p posizione di vicinanza all’Europa, solo 15 km di mare la dividono dalla Spagna, e per la sua particolare storia economico/politica. L’evento si è tenuto nel Palazzo Mulay Hafid, Palazzo delle Istituzioni Italiane situato nel centro della città, un imponente edificio dell’inizio del ‘900. Nell’organizzazione della manifestazione Via Nuova si è avvalsa della collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Marocco e del sostegno dell’Ordine Nazionale degli Architetti della regione di Tangeri-Assilah. L’edizione del 2010 ha visto la partecipazione di 20 Aziende italiane appartenenti a diversi settori merceologici quali: sistemi e tecnologie di sicurezza e videosorveglianza, materiale lapideo marmi graniti, ceramica, mosaici e mosaici artistici, bagni modulari prefabbricati, tecnologie abitative, progettazione tecnica e design, trasporti, energie rinnovabili, arredamento per la casa e contract, carpenteria metallica e serramenti, progettazione giardini. Dato molto importante e significativo è il numero di visitatori qualificati che hanno aderito all’invito che è stato di oltre 300.

Marrakech - Marrakech golf city

®

Casablanca, Marocco 2011

La seconda edizione di questa manifestazione si è tenuta a Casablanca che, con una popolazione di circa 5,5 milioni di abitanti, è la più grande città del Marocco ed è anche considerata la capitale economica del paese. L’evento è stato realizzato nella Chatedral Du Sacre Coeur, realizzata nel 1930 dall’architetto Paul Tournon, chiesa cattolica sconsacrata ispirata all’estetica delle cattedrali gotiche europee.

Rabat - Plage des Nations

Anche per questa seconda edizione Via Nuova si è avvalsa della collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Marocco con il sostegno dell’Ordine Nazionale degli Architetti (Ordre National des Architectes du Maroc), ed ha avuto il patrocinio dell’Ambasciata e del Consolato Italiano, con la concessione dell’uso del logo del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Le Aziende Italiane partecipanti alla seconda edizione sono state 41, con un aumento del 100% rispetto l’anno precedente, distribuite nei diversi settori merceologici. Dato molto importante e significativo è il numero di visitatori qualificati che hanno aderito all’invito che è stato di oltre 500. Durante la cerimonia d’inaugurazione, alla presenza dell’Ambasciatore Italiano in Marocco Dott. Piergiorgio Cherubini e del Console d’Italia Dott. Luca Attanasio, la CCIA ha siglato una convenzione con la Federazione Marocchina dei Materiali da Costruzione, i cui punti principali sono la collaborazione per la formazione dei tecnici Marocchini presso il Centro Tecnico della Federazione e la collaborazione per lo sviluppo della collaborazione commerciale tra Italia e Marocco nel settore dei prodotti da costruzione e macchinari per la lavorazione di marmo e ceramica.


edizioni precedenti - 2012 ÂŽ

Casablanca, Marocco 2012

La terza edizione della manifestazione si è svolta a Casablanca dal 10 al 13 ottobre. All’inaugurazione è intervenuto in rappresentanza dell’Italia l’Ambasciatore Dott. Pierluigi Cherubini, mentre per il Marocco vi è stata l’importante e autorevole presenza del Ministro delle Costruzioni S.E. Mohamed Nabil Benabdallah, giĂ Ambasciatore del Marocco in Italia Hanno partecipato alla manifestazione 60 aziende italiane in rappresentanza di diversi settori merceologici del comparto delle costruzioni e delle finiture di interni. Hanno visitato la manifestazione circa 1000 buyer qualificati del settore delle costruzioni, che sono stati invitati tramite la Segreteria dalla Camera di Commercio Italiana in Marocco, che assieme a Via Nuova ha collaborato all’organizzazione dell’evento sin dalla prima edizione.

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Le partnership con l’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri del Marocco, con la Federazione dei Materiali da Costruzione e la Federazione dei Costruttori, hanno ulteriormente contribuito a mantenere alta la qualitĂ dei visitatori che hanno molto apprezzato lo stile e le caratteristiche dei prodotti “Made in Italyâ€? proposti dagli espositori. L’accordo di sponsorizzazione sottoscritto con il Gruppo Banque Populaire du Maroc, ha dato maggior valore alla manifestazione con la programmazione di circa 250 incontri B2B mirati, fissati con clienti del gruppo bancario marocchino.

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Questi incontri si sono svolti durante le giornate di manifestazione presso gli stand degli espositori.

VISITATORI

2010 - n. 320

2011 - n. 540

2012 - n. 990

PROIEZIONE 2013 - n. 1300

In occasione dell’inaugurazione della manifestazione il Gruppo Banque Populaire du Maroc ha sottoscritto un accordo di partnership con il gruppo Banco Popolare di Verona, per il supporto e l’assistenza bancaria alle aziende italiane che si propongono al mercato del Marocco. La formula vincente di MÊdinit Expo sta proprio nella qualità dei visitatori che vengono selezionati ed invitati personalmente, per ottenere il massimo risultato commerciale per le aziende espositrici.

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Nel corso dell’evento sono stati sottoscritti contratti e raccolte numerose proposte ed opportunità commerciali.

ESPOSITORI

2010 - n. 20

2011 - n. 41

2012 - n. 60

PROIEZIONE 2013 - n. 110


aziende partecipanti

i l l u m i n a z i o n e

3 $ 5 4 8 ( 7

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rassegna stampa L’Arena

Ansa

40 Economia

L'ARENA

Commercio: aziende piemontesi in Africa per farsi conoscere

Sabato 29 Settembre 2012

Marmomaccedizione47

Santamargherita sponsordelrugby b

La a Fiera Fierai ie a internazionale te a io ale di marmo, a o, desig designe design e tecnologie tec ologie

Marmoesport, unbinomio semprevincente.Lo hanno testimoniato,anchedurante Marmomacc,Santamargherita Spada Spa da tre treanni anni sponsor spo so principale sponsorp i cipale

delRugby ClubValpolicella. V Nella sedediVolargne V della multinazionale,specializzata nella produzionee commercializzazionedi commercializzazione di

agglomeratia base marmo e quarzo,siè svoltala presentazionedella squadra senioresmilitantenelcampionato diA2. di A2. M. U.

Francesca Lorandi «Con la manifestazione Marmomacc Samoter Africa&Middle East la Fiera di Verona V div venta sempre più strumento della politica industriale di questo Paese». Giov ovanni Mantov ovani, direttore generale di V Veronafiere, ha commentato così la rassegna che si svolger v à al Cairo dal 9 al 12 dicembre 2012, nata dall'esperienza dei brand di Veronafiere V più noti nel settore delle costruzioni, Marmomacc e Samoter. r La manifestazione è stata presentata ieri, a Marmomacc: erano presenti oltre a Mantov ovani l'ambasciatore Amr Abbass, console generale dell'Egitto a Milano, una delegazione egiziana di operatori e associazion associazionii di categoria del d d ll t i i d l

filiera del marmo, dall'estrazione e lavorazione v della pietra, fino alle macchine e veico v li da cava v e a quelle per le costruzioni e il prodotto finito. La rassegna aprirà quindi una nuov ova porta verso v il Sud del Mediterraneo, accompagnando nei mercati emergenti del Nord Africa l'eccellenza nel campo del building, a livel v lo di materiali, know o how ow, tecnologie e macchinari. Un ulteriore vantaggio v competitivo v per le aziende che si appoggiano alla Fiera di Verona. V Pur risentendo di una situazione politica instabile come quasi tutti i Paesi dell'area mediorientale e nordafricana, l'Egitto gode di una posizione privilegiata che lo candida al ruolo naturale di hub regionale, anche grazie agli accordi commerciali (Comesa, (Comesa Gafta) t ttii l i t

Aprelavia allaMid ddle dl Africa

EinMaroccoVeronafiere V acquistaMedinitExpo Un’operazioneper rafforzarela presenzadelle costruzioni e della pietramadeinItaly in Marocco,un’altra porta d’accessoper il Middle Africa, chestavivendo unaforte crescitanelsettore. Èstato firmatoaMarmomacc l’accordochesancisce l’acquisizioneda partedella FieradiVerona V di Medinit Expo,la piùimportante manifestazionefieristica marocchinadedicata al compartomarmo-lapideo, alle costruzioni,allaprogettazione ealdesign. L L’operazione prevedeil controllo,attraverso unanewco,del 30%(con opzioneal2013 perun altro 21%)dellequotediViaNuova, lasocietàitalianache haideato eorganizzadal 2010Medinit Expo.Alla firmaerano presenti, oltre aldg diVeronafiere V Giovanni Mantovani, gli amministratoridelegati di ViaNuova,Francesco Bresolin, MorenoGiacomellieLuisa Ferron,insieme Ferron, insieme all'architetto all architetto

GiovanniMantovanicon il console d’EgittoAmr Abbass

nel Paese, con uno scambio commerciale che supera i 4 miliardi di euro». In Egitto, le prospettive v di business per le aziende che si appoggiano a Marmomacc e Samoter sono numerose, sia per l'aumento della domanda legaa ta ai grandi progetti di sviluppo infrastrutturali, sia per l'assenza di produzione, soprattutto relativa v alle macchine per l'edilizia. Nei primi sei mesi del 2012, secondo i dato dell'Osservato v rio Marmomacc, le esportazioni di materiali lavorati, v tagliati e finiti dirette in Egitto sono aumentate del 71,7%, da 845.205 euro a 1,450 milioni. Per quanto riguarda, invece, v le attrezzature e le tecnologie per la lavorazione v del marmo, nei primi sei mesi l'export e v ver so ll'Africa Africa è passato da 37 a 6 5 ili i di 62

JoussefDeouriche, delloStudio OrangediCasablanca, unodei più importantidelMarocco, ePaolo Ranelli,GiorgioLimena eSilviaDe Mase,inrappresentanza della BancaPopolarediVerona, V da quest’annocoinvoltanella manifestazione. Medinitècresciuta diannoin anno:alla primaedizione,nel 2010,avevano partecipato 20 espositoriitaliani (deisettori costruzioni,arredamento,marmo eenergierinnovabili)ederano stati300 i visitatori,tutti marocchini,operatori delsettore, tuttialtamentequalificati. Lo scorsoannogli espositori italiani eranopiùche raddoppiatie arriveranno a unasessantinaalla prossimaedizione,inprogramma semprea Casablancadal10 al13 ottobre.«Essere internazionali», ha spiegatoMantovani,«pernoi nonvuoledire solo invitaregli operatoristranieri aVerona V ma accompagnareleimprese italiane all'estero,come già facciamo negli Usa,inBrasile, in . . ArabiaSaudita Arabia Sauditae Saudita e Qatar». Qatar . F.L.

Aprelavia allaMiddleAfri Africa

EinMaroccoVeronafiere V acquistaMedinitExpo Un’operazioneper rafforzarela presenzadelle costruzioni e della pietramadeinItaly in Marocco,un’altra porta d’accessoper il MiddleAfrica, chestavivendo unaforte crescitanelsettore. Èstato firmatoaMarmomacc l’accordochesancisce l’acquisizionedapartedella FieradiVerona V di Medinit Expo,la piùimportante manifestazionefieristica marocchinadedicata al compartomarmo-lapideo, alle costruzioni,allaprogettazione e aldesign. L L’operazione prevedeil controllo,attraverso unanewco,del 30%(con opzioneal2013 perun altro 21%)dellequotediViaNuova, lasocietàitalianache haideato eorganizzadal2010Medinit Expo.Alla firmaerano presenti, oltrealdg diVeronafiere V Giovanni Mantovani, gli amministratoridelegatidi ViaNuova,Francesco Bresolin, MorenoGiacomellieLuisa Ferron,insieme Ferron, insieme all'architetto all architetto

Unavisitatrice stranierain unpadiglione diMarmomacc FOTO ENNEVI +25,7%, +25 7% da 17,8 a 22,4 milioni. «Pro Prose egue così il percorso di interna int azzionalizzazione a cui ll'En Ente dedica e il 10% di investi v men nti e cche vede v il brand Marmom maccc presente con il suo Worrld T Tour negli Usa, in Arabiia Sau ud dita e Qatar», ha concllusso Mantov a ovani. Una vocazio v ne e all'esstero t palpabile all'interno o di qu uesta edizione di Maru mom macccc, che si conclude oggi e ch he ha già segnato il record

iina ate e an nche aVerona V

di presenze straniere: con 1.400 espositori, il 60% esteri, da 57 Paesi, con un +23% delle delegazioni commerciali estere. Il flusso degli operatori è stato elev evato anche nei primi giorni, nonostante la sovrap o posizione della manifestazione veronese v con il Cersaie di Bologna, il Salone Internazionale della ceramica per l'architettura. I © RIPRODUZIONERISERVATA

FORMAZIONE. Dibattitotra centri diSicilia,Puglia, Toscana T eVeneto V

zion zi ne Confrontotrascuoleedili llll’IIndia perriabituarealla pietra La Repubblica russa del Tatarstan T alla ricerca di collaborazione con gli istituti italiani

Marm M momaccc FOTO ENNEVI esstrrarre e rapidamente nel Madu ura ai»,, sostiene Leonello Zena ate elli, titolare della Marmi Ze enatelllli Srl specializzata nel ta agllio co onto terzi e produzione e di la av vorati lapidei e preside ent nte di Asmave. v «Determinate e co omm messe che dov m ovevano esse ere e rea alizzate l con graniti indiian ni sa aranno realizzate con a alltrii ma ateriali, a t ma i problemi na asccono o laddov ove le commesse siian no giià iniziate con materiali in ndian ni». I M.U. n © RIPRODUZIONERISERVATA

Colmare la distanza tra teoria e pratica per essere utili alle imprese, perché il motore della ripresa dev evono essere e saranno le giov ovani lev eve. L’invito L è statao fatto f da Fabio Venturi, V vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia o di v verona alla tavola v rotonda tra la Fondazione Edilscuola e scuole da tutta Italia. Proprio con questo obiettivo v si sono confrontate, nel padiglione 7b di Marmomacc, scuole edili da Sicilia, Puglia, Tosca T na e Veneto, V impegnate a far f fronte, attraverso v la rielaborazione di soluzioni architettoniche consolidate all’estero, alle esigenze locali, recuperando tecnologie costruttive v e materiali dimenticati. Il tutto trasmettendo competenze ed esperienze in cantieri scuola dov ove gli allievi e possono imparare sul campo. «Le scuole edili italiane sviluppano professionalità nuov recuperando e rielaboranve do quelle antich», spiega Antonio Savio presidente della Fon-

dazione Edilscuola, «e soprattutto hanno iniziato a operare in contesti internazionali grazie a progetti realizzati insieme a Paesi del Mediterraneo e del Nord Europa». Da questa collaborazione è nata l’idea di realizzare una cupola a uso abitativo, v del diametro di quattro metri: una costruzione tipicamente africana rielaborata, usando ad esempio tufo e terra cruda e cotta, risorse pov overe che si trov vano f facilmente nel Sud Italia. «Sono costruzioni fatte f all’estero, rielaborate secondo le nostre esigenze», aggiunge Savio. Un processo che permette di riqualificare lavorato v ri abituati a lavorare v solo con il cemento e con costruzioni classiche. «Noi della Scuola di V Verona presenteremo un progetto internazionale partito nella frazione di Campo, a Brenzone», commenta Daniele Magri, vicepresidente di Fondazione. «E stiamo lavo v rando con le scuole tedesche per il recupero di un borgo mediev evale», precisa Magri, «ristrutturando abitazioni utilizzando la pietra locale». Lo scopo è creare una reta di scuole specializzate cercando la collaborazione con Paesi

La Stampa utti in Africa a cercare nuovi mercati in un continente che sta cercando di diventare un protagonista dell’economia mondiale. Dal Nord al Sud le imprese piemontesi sono impegnate in una serie di appuntamenti fieristici che coinvolgono i settori di infrastrutture, ingegneria, edilizia e ambiente. A Maputo c’è la Fiera dell’edilizia, Facim. A Casablanca è previsto Pollutec, dedicato ato alle tecnologie per le energ gie rinnovabili e la protezione ambientale. am Sempree a Casablanca - al Medinit - andr drà in scena il made in Italy del el ssettore casa. E a fine ottobree a Luanda c’è Constroi, il più imp mportante evento fieristico inte nternazionale dedicato al settore dei materiali e macchinari per l’edilizia. Complessivamente partono 34 imprese che porteranno il meglio dell’industria regionale e potranno anche incontrare direttamente imprese locali. Il presidente della Camera di Commercio, Alessandro Barberis, non ha dubbi: «Negli ultimi anni il continente africano ha assunto QUARTO POSTO O

Il Piemonte è la quarta regione esportatrice nel Nord e nel sub Sahara

sempre maggiore importanza dando forti segnali di svilupp uppo economico. Attualmente te l’incremento della domanda da internazionale, il rafforzameen nto delle quotazioni petrolifer fere e l’accelerazione della ric richiesta di materie prime e dell’indude stria manifatturiera ra ne stanno sostenendo ulterio riormente la crescita». E spiega: «Per favorire l’avvio di rapporti economici delle nostre imprese con l’area nord africana nel 2012 abbiamo quindi organizzato numerose iniziative con risultati estremamente incoraggianti: solo per il Marocco l’attività di questi mesi ha generato un flusso di offerte per un valore di circa 29 milioni di euro».

CONGIUNTURA. L’aggiornamento L dinovembrecertifica un cattivo stato disalute eunaripresa ancora lontana

Bankitalia:«L’economia L v veneta cala»

FabioVenturi V esteri. «Attraverso v questo confronto», afferma, in conclusione, Ruggero Tosi T direttore della Fondazione, «scambiandoci esperienze e rielaborando tecniche architettoniche, speriamo si sviluppino anche nuovi lavori v per le nostre imprese». All’incontro era presente Vlaa dimir Korable K ev, rappresentante di un'associazione di costruttori di Kazan, capitale della Repubblica autonoma del T Tatarstan, terzo centro economico della Russia e prima città per ricchezza legata al settore edile, in cerca di una collaborazione con le scuole edili italiane per portare in Russia conoscenze utili a migliorare l'urbanizzazione e costruire grandi opere. I E.CO. © RIPRODUZIONERISERVATA

In diminuzione attività, occupazione, investimenti e prestiti a famiglie e imprese, aumenta la cig La situazione non è buona, il futuro non è roseo e non lo sarà per un altro anno Firmato Banca d’Italia. La certificazione dell’economia in Veneto V è data dall’aggiornamento congiunturale redatto dalla sede di Venezia V con le filiali di Vero V na e Tre T eviso.

In Africa a cercare mercati in forte sviluppo Dal Piemonte 34 imprese a fiere e incontri In tutto questo il Piemonte occupa il quarto posto tra le regioni italiane esportatrici sul mercato nordafricano e sub-sahariano». Nel 2011 il Piemonte ha esportato nell’Africa del Nord 867 milioni di merci con un calo dell’11% dovuto al crollo dell’export in Libia coinvolto nella lunga guerra civile. Ma verso la Tunisia c’è stato un incremento del 9%, verso l’Algeria del 18, verso il Marocco del 60, verso l’Egitto del 16. Per quei Paesi parte dal Piemonte di tutto un po’, ma in particolare apparecchi meccanici, mezzi di trasporto, abcan bigli liament am o, cibi e bevande.

FIERE. Preparativiin corsoperlaprossima edizionedi Medinitperilmade inItaly versol’Africa

InMaroccounavetrina v deicostruttori veronesi v Sono130 leimpreseitaliane cheoperanonelPaese del Maghreb, soprattuttodi importexport. e Lo scorsoannocontratti importanti

b evi bre ALLA MAG A A DO SANT DON S TORO PARLA P DE L’ECONOMIA E DELL DE DELLA FINANZA SOCIALE N Nell'ambito del master Mag 2012 «Beni comuni già M al all'opera nelle pratiche dell' ec economia sociale e della fina nanza solidale», mercoledì da 15.30, sarà presente aldalle la Mag di Verona V Alessandr Santoro. Per info sul dro pr progetto di Don Santoro: http tp://www w.comunitadellepi piagge.it/ - http://it.wikipedi dia.org/wiki/Le_Piagge

DESP DE PAR ASPIA S AG CHIUDE IL2011 CO +4%,FA CON FATTURA ATO A 1.778MILIONI DIEURO

ACasablanca chiusiparecchi contrattie avviatetrattative v perrealizzareoperesulmercatto o nonsolodelNord rdAfrica Francesca Lorandi Una vetrina v per le aziende italiane e un’occasione per stringere partnership e avviare nuov ove collaborazioni con il Marocco, porta del continente africano. La terza edizione di Médinit Expo, la fiera dedicata al comparto delle costruzioni made in Italy, ha visto riunirsi il mese scorso a Casablanca 60 aziende italiane che hanno avuto l’occasione di incontrare e confrontarsi con oltre mille visitatori qualificati del mercato marocchino. «Il successo dell’iniziativa v è stato confermato dai numerosi contratti che le nostre imprese hanno potuto chiudere e dalle proposte e opportunità commerciali raccolte», spiega il veronese v Francesco Bresolin che, con la sua società Vianuov ova, nel 2010 ha ideato questa fiera per il made in Italy. «La formula vincente di Médinit Expo», continua Bresolin, «sta proprio nella qualità dei visitatori che vengono v selezionati e invitati, allo scopo di ottenere il massimo risultato commerciale per le aziende espositrici». Il Marocco rappresenta un importante mercato per le

Aspiag Service, la concessioAs na naria Despar del Nordest, ha chiuso il 2011 con un fat f tu turato in aumento del 4%, a 1.7 1.778,8 milioni di euro, supera rando il tasso di crescita della gdo la d in in Italia, It li attestatosi Italia tt t t i

MANIFEST STAZIONI. Biennaleall’ottavaedizione

ConProgettoFuoco V Verona leader delcalorea legna Sonostate 70milale presenze il10%inpiù rispetto al2010 Con il successo di Progetto Fuoco mostra internazionale di impianti e attrezzature che producono calore ed energia dalla combustione della legna, Verona V si conferma capitale mondiale del settore. per l’ottava v edizione della rassegna biennale, i cinque padiglioni e l’area esterna del quartiere sono stati visitati da oltre 70mila persone +10% rispetto all’edizione 2010, con oltre il 20% nei primi tre giorni riserv ai professionisti e col radvati d doppio i dei d i visitatori i it t i esteri: t i

giunturale difficile per il Paese: segno che il settore sa esprimere interessanti alternative v per il risparmio energetico, la sicurezza e l’ambiente». «L’edizione L 2012», ha sottolineato Ettore Riello, presidente di Veronafiere, V «ribadisce il ruolo di Progetto Fuoco quale manifestazione leader internazionale. Lo dicono i dati delle presenze che hanno fatto f segnare +15% di espositori e +10% di visitatori». Unico caso al mondo in un quartiere i fi i i ll’impianto fieristico fieristico, l’iimpianto i

Il Sole 24 Ore

Ilconsole console italiano ita LucaAtta an n na commercioin in Marocco Marocc Giulilio o

Le imprese piemontesi scommettono sull'Africa

L'ARENA

Domenica 18 Marzo 2012

FIERE. Preparativiin corso perlaprossima edizionedi Medinitperilmade inItaly versol’Africa

In Maroccounavetrina v deicostruttoriveronesi v Sono130 leimpreseitaliane cheoperanonelPaese del Maghreb, soprattuttodiimportexport. e Lo scorsoannocontratti importanti Il Marocco è la porta del Nordafrica per i costruttori italiani. Il Paese sta vivendo v una fa f se di vivace v sviluppo economico, proponendosi all´Europa come un catalizzatore di inve v stimenti. Lo hanno capito le 45 aziende che l’ottobre scorso hanno partecipato alla seconda edizione di Medinit, ve v trina del made in Italy a disposizione delle imprese di costruzioni marocchine. Fra sette mesi l’esperienza si ripeterà r con un numero di imprese maggiori, con il coinvol v gimenti di nuovi o enti e anche di istituti bancari. «Lo scorso anno i nostri costruttori hanno portato a casa contatti importanti che proprio in queste settimane si stanno trasformando in ordini», spiega il veronese v Francesco Bresolin, ideatore della fiera e titolare di un ufficio commerciale in Marocco, grazie al quale sta curando molti dei contatti presi in fiera dalle aziende italiane. Attualmente sono circa 130 le imprese italiaa ne presenti in Marocco e svol v gono per lo più attività di import-export. e Alla prima edizione di Medenit, nel 2010, ave vevano partecipato 20 espositori italiani (appartenenti ai settori delle costruzioni, dell´arredamento,

Ilconsole italiano LucaAttanasio, l’ambasciatore PiergiorgioCherubini, ilpresidentedellaCamera di commercioin MaroccoGiulio Frascatanie l’amministratore diVia NuovaFrancescoBresolin alMedinit del marmo e delle energie rinnov ovabili) ed erano stati 300 i visitatori, tutti marocchini, operatori del settore, tutti altamente qualificati. «Grazie alla passata edizione di Medinit ora abbiamo delle commesse importanti», spiega Bresolin, «siamo concorrenziali nei prezzi, più degli spagnoli, ma soprattutto abbiamo un know o how o fuori discussione. Inoltre un’altro aspetto positivo v è la certezza del credito, che tante imprese locali lamentano: questi ordini destinati al Marocco, inve v ce, sono spediti a fronte di pagamenti garantiti». Bresolin sta definendo in questi giorni gli aspetti tecnici

per la prossima edizione di Medinit: «Sarà un’edizione a numero chiuso», sottolinea, “potranno partecipare al massimo 55 aziende, e al momento abbiamo già raccolto una quindicina di adesioni. Sono soddisfatto f delle collaborazioni che stiamo rafforzando con i partner locali». Il riferimento va v all’Ance, l’Associazione dei construttori edili, con cui Bresolin sta definendo un progetto che porter nelle prossime settimane arrà chitetti di Casablanca a Vero V na. «Sono importanti studi marocchini che presenteranno ai nostri costruttori dei progetti da sviluppare», spiega Bresolin, «così realizzeremo

moderatamente. È proseguita la flessione del comparto delle costruzioni e quella, più recente, della produzione industriale». L’illusione L di ripresa è rimasta tale anche per l’occupazione «che si è interrotta ed è tornato ad aumentare il ricorso agli ammortizzatori sociali, che rimane tuttavia inferiore» ai massimi del 2010. «All’aumento della partecipazione al mercato del lavoro v è corrisposto un incremento del tasso di disoccupazione».

DaMédinit Expoarriva v ossigenoallecostruzionii

Economia 47

Domenica 18 Marzo 2012

del marmo e delle energiie er nov ovabili) ed erano stati 30 visitatori, tutti maroccch operatori del settore, tutttii al a mente qualificati. «Grazie alla passata ed diz i ne di Medinit ora abbiam mo od le commesse importa ant n spiega Bresolin, «siamo o co c correnziali nei prezzi, piiù ù gli spagnoli, ma sopratttu u abbiamo un know o how o fu u discussione. Inoltre un n’’al a aspetto positivo v è la cerrt rte e del credito, che tante im mp pr locali lamentano: questi or o ni destinati al Marocco, in n ce, sono spediti a fronte di gamenti garantiti». Bresolin sta definend do questi giorni gli aspetti te ecn c

commercio. Il calo produttivo, v sottolinea il report colpisce di più le pmi: tra 10 e 49 addetti produzione -5% e -2% per quelle con almeno 250. «Il peggioramento delle prospettive v economiche e le condizioni finanziarie ancora tese hanno ulteriormente depresso gli investimenti. v La domanda estera ha fornito un modesto contributo all’attività regionale: le esportazioni hanno ristagnato e le presenze di turisti stranieri sono cresciute

Le stime non sono buone «In settembre», scrivono v gli analisti della Banca d’Italia, «i sondaggi presso le imprese non prefiguravano v un ritorno alla crescita nel brev eve termine. Rimarrebbero critiche le condizioni del settore delle costruzioni e del mercato immobiliare. Nel manifatturiero f i piani per il 2013 non prospettano ripresa di investimenti, v consolidando il rischio di riduzione strutturale della capacità produttiva v tecnica».

aziende italiane, come di azie dm dim strano ran i dati presentati in oc sione ne dell’inaugurazione d e d salone, e che ch ha visto la parrte t pazione, in i rappresentta a an dell’Italia, dell’ambascia d atto Pierluigi Cherubini, her e pe er Marocco del ministro min dellle eC struzioni Mohamed ame Nabiil B nabdallah. Il Paese, se, che c ve ved Pil crescere ogni anni nni de ell 5 sta investendo v molto nel nel p prio sviluppo: per i pros rosss ssi s dieci anni il Gov overno ha pia pia a ficato investimenti v relatti tiv v quattro grandi ambiti, in inf nf strutture, energia, agrico ollttu e turismo. SCAMBI C RECIPROCI. «Il Marro co», continua Bresolin, «ra r presenta quindi uno sb bo oc d’eccellenza verso v tutto il N dafrica, una nuov ova fron nttiie per permettere alle azien nd d de superare la crisi aprendossi a che all’export e v verso nuovi o i Pa P si. C’è un’elev evata richiesstta aziende italiane disposte ea vorare in Marocco e dall’ dall’a al al alt parte c’è la volontà v di po orrtta operatori marocchini in n I lia, coinvolgendoli v nelle e n stre imprese affinché acq qui u scano know o how». o Delle opportunità offert rtte questo ev evento se ne sono ac acc ti i partner che Vianuov va

un tavolo v di lavoro v con imprese del territorio». Medinit sarà presente anche il prossimo 17 aprile al centro Carraro, per un incontro sull’internazionalizzazione in occasione del quale Bresolin porterà la sua esperienza in Marocco. «I dati dimostrano che nei prossimi 15 anni l’Africa sarà un continente di riferimento per gli investimenti v della Banca Mondiale», conclude, «le nostre medie imprese non hanno la forza di andare da sole, dobbiamo creare una rete forte per aiutarle. Progetti come Medinit andrebbero portaa ti anche in altri mercati straF nieri». D F.L. © RIPRODUZIONERISERVATA

Il Piemonte, con i settori delle infrastrutture, ingegneria, edilizia e ambiente punta all'Africa dove partecipa ad alcune iniziative per consolidare il proprio posizionamento: fino al 3 settembre con quattro imprese del settore edilizia, impiantistica è a Facim, fiera multisettoriale di Maputo, principale borsa d'affari del Mozambico. Dal 3 al 6 ottobre poi 10 imprese del territorio saranno a Pollutec, evento di Casablanca dedicato alle tecnologie per le energie rinnovabili e la protezione ambientale. Altre 11 aziende piemontesi del sistema casa saranno invece a Medinit, in programma sempre a Casablanca dal 10 al 13 ottobre. La manifestazione si propone di far conoscere il Made in Italy in Marocco, in diversi settori merceologici. Ultimo appuntamento dal 25 al 28 ottobre dove il Piemonte sarà presente con nove imprese a Constroi Angola, a Luanda, più importante evento fieristico internazionale in Angola, dedicato al settore dei materiali e macchinari per l'edilizia.

I dati del Sil, Sistema informativo v del Lavoro, v del Veneto, V riportati dalla Banca d’Italia e evidenziano a giugno per i lav voratori dipendenti un saldo di -30mila (-23.500 italiani e -6.500 stranieri) Nei primi 9 mesi le ore autorizzate di cig hanno segnato +9,7% sul pari periodo 2011. Si tratta di 24mila lavoratori v coinvolti, v erano 14 mila un anno prima. Niente di buono anche per il credito. «Nei primi otto mesi i prestiti bancari al settore priv vato non finanziario sono diminuiti, risentendo soprattutto della debolezza della domanda. Secondo le valutazio v ni degli intermediari le condi-

zioni di offerta, pur rimanendo selettive, v sono in lento miglioramento; dalla primavera v i tassi d’interesse bancari hanno invertito v la tendenza al rialzo. Il protrarsi della crisi si è riflesso nell’ampliamento della quota dei prestiti bancari caa ratterizzati da anomalia nei rimborsi. La raccolta bancaria presso famiglie f e imprese ha registrato un moderato recupero nella prima parte dell’anno. Le famiglie f hanno privilegiato i depositi bancari con durata prestabilita, la cui domanda è stata fav f vorita dall’innalzamento della remunerazione offerta». D @gidal

S STUDIO. Datagiovani sulle rilevazionidell’Istat

Dal2007under30 incercadi lavoro v da 28milaa 60mila

Piùespositori

DaVerona V presenti 25imprese Médinitècresciuta neglianni, anchecomenumero di espositori. All’ l i edizione All’ultimaedizione All’ultima Allultimaedizione di i h hanno

Peravere v un posto16mila pronti a lasciareil Veneto V e l’Italia

ESTERO. S Allafiera in Marocco 60imprese italiane conil sostegnodel Bancoe Veronafiere V

DaMédinitExpoarriva v ossigenoallecostruzioni ACasablanca chiusiparecchi contrattie avviatetrattative v perrealizzareoperesulmercato nonsolodelNordAfrica Francesca Lorandi Una vetrina v per le aziende italiane e un’occasione per stringere partnership e avviare nuov ove collaborazioni con il Marocco, porta del continente africano. La terza edizione di Médinit Expo, la fiera dedicata al comparto delle costruzioni made in Italy, ha visto riunirsi il mese scorso a Casablanca 60 aziende italiane che hanno avuto l’occasione di incontrare e confrontarsi con oltre mille visitatori qualificati del mercato marocchino. «Il successo dell’iniziativa v è stato confermato dai numerosi contratti che le nostre imprese hanno potuto chiudere e dalle proposte e opportunità commerciali raccolte», spiega il veronese v Francesco Bresolin che, con la sua società Vianuov ova, nel 2010 ha ideato questa fiera per il made in Italy. «La formula vincente di Médinit Expo», continua Bresolin, «sta proprio nella qualità dei visitatori che vengono v selezionati e invitati, allo scopo di ottenere il massimo risultato commerciale per le aziende espositrici». Il Marocco rappresenta un importante mercato per le

L’Economiste

L'ARENA

Il Marocco è la porta del Nordafrica per i costruttori italiani. Il Paese sta vivendo v una fa f se di vivace v sviluppo economico, proponendosi all´Europa come un catalizzatore di inve v stimenti. Lo hanno capito le 45 aziende che l’ottobre scorso hanno partecipato alla seconda edizione di Medinit, ve v trina del made in Italy a disposizione delle imprese di costruzioni marocchine. Fra sette mesi l’esperienza sperienza si ripeterà r con un numero dii im im-prese maggiori, con il coinvol v gimenti di nuovi o enti e anche di istituti bancari. «Lo scorso anno i nostri costruttori hanno portato a casa contatti importanti che proprio in queste settimane si stanno trasformando in ordini», spiega il veronese v Francesco Bresolin, ideatore della fiera e titolare di un ufficio commerciale in Marocco, grazie al quale sta curando molti dei contatti presi in fiera dalle aziende italiane. Attualmente sono circa 130 le imprese italiaa ne presenti in Marocco e svol v gono per lo più attività di import-export. e Alla prima edizione di Medenit, nel 2010, ave vevano partecipato 20 espositori italiani (appartenenti ai settori delle costruzioni, dell´arredamento,

Il documento, consultabile al link http://bit.ly/XFmlmQ, raccoglie dati e studi noti e con la tradizionale prosa che non permette ambiguità intepretative v la Banca d’Italia chiaa risce che c’è da illudersi. Nel primo semestre, «l’attività economica è diminuita, risentendo del calo di domanda interna e del rallentamento del commercio mondiale. I consumi delle famiglie f si sono indeboliti, inducendo un calo di v vendite» per le imprese nel

ES STERO. O Alla All fiera fi in i Marocco M 60imprese 60 i i li italiane conilil sostegno del d l Banco B e Veronafiere fi

L’Arena

A Maput puto, Casablanca e Luanda

Anche il presidente di Ceipiemonte, Giuseppe Donato, investe molte aspettative negli eventi che si svolgeranno in Africa. Dice: «Se si considera l’intera area del Nord Africa, l’Italia è, dopo la Francia, il ca seco econdo fornitore tra i paesi dell’Uni Unione Europea con una quota pari ari al 10,1%». Ma il nos ostro export non si ferma al Norrd dell’immenso continente. Dona nato t racconta che «di recente le esp esportazioni sono cresciute verso Botswana e Mozamb mbico, ic mentre l’Angola è il paese se dell’Africa sub-sahariana con il quale si registra l’avanzo commerciale più elevato.

JoussefDeouriche, dello Studio OrangediCasablanca, unodei più importantidelMarocco, ePaolo Ranelli,GiorgioLimena e SilviaDe Mase,inrappresentanza della BancaPopolarediVerona, V da quest’annocoinvoltanella manifestazione. Medinitè cresciuta diannoin anno:alla primaedizione,nel 2010,avevano partecipato 20 espositoriitaliani (deisettori costruzioni,arredamento,marmo e energierinnovabili)ederano stati300 i visitatori,tutti marocchini,operatori delsettore, tuttialtamentequalificati. Lo scorsoannogli espositori italiani eranopiùche raddoppiatie arriveranno a unasessantinaalla prossimaedizione,inprogramma semprea Casablancadal10 al13 ottobre.«Essere internazionali», haspiegatoMantovani,«pernoi nonvuoledire solo invitaregli operatoristranieri aVerona V ma accompagnareleimprese italiane all'estero,come già facciamo negli Usa,inBrasile, in . . ArabiaSaudita Arabia Sauditae Saudita e Qatar». Qatar . F.L.

Economia 37

Giovedì 15 Novembre 2012

Il Piemonte delle infrastrutture, ingegneria, dell'edilizia e dell'ambiente punta all'Africa, partecipando con numerose aziende ad alcune iniziative in programma da oggi al 3 settembre in Mozambico, Marocco e Angola. L'iniziativa è gestita da Ceipiemonte su incarico della Camera di Commercio di Torino. Gli appuntamenti spaziano dal Facim di Maputo, principale borsa d'affari del Mozambico, al Pollutec di Casablanca, evento dedicato a energie rinnovabili e protezione ambientale. E ancora dal Medinit di Casablanca, manifestazione mirata a far conoscere il 'made in Italy' in Marocco, al Constroi di Luanda, il più importante evento fieristico internazionale in Angola, dedicato ai materiali e macchinari per l'edilizia. "Negli ultimi anni - spiega Alessandro Barberis, presidente della Camera di Commercio di Torino - il continente africano ha assunto sempre maggiore importanza dando forti segnali di sviluppo economico. Nel 2012 abbiamo organizzato in Africa numerose iniziative con risultati estremamente incoraggianti, e solo per il Marocco questa attività ha generato finora offerte per circa 29 milioni". "Il Piemonte - aggiunge Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte - occupa il quarto posto tra le regioni italiane esportatrici sul mercato nordafricano e sub-sahariano. Uno scenario di estremo interesse, che stiamo seguendo da vicino". (ANSA). PL/ S56 QBKT

Marmomacce Samoter inAfricapassando perl’Egitto

L’Arena L'ARENA

Appuntamenti in Mozambico, Marocco e Angola con Ceipiemonte

A ACCORDI. Presentata larassegna organizzatada Veronafiere V che sisvolgerà alCairo dal9 al12 dicembre

Nelprimo semestreilPaesedelMediterraneo haimportatomaterialilavorati v per unimporto di1,45milioni il71% inpiù rispetto aun annofa f

L’Economiste

aziende italiane, come dimostrano i dati presentati in occaa sione dell’inaugurazione del salone, che ha visto la partecipazione, in rappresentanza dell’Italia, dell’ambasciatore Pierluigi Cherubini, e per il Marocco del ministro delle Costruzioni Mohamed Nabil Benabdallah. Il Paese, che vede v il Pil crescere ogni anni del 5%, sta investendo v molto nel proprio sviluppo: per i prossimi dieci anni il Gov overno ha pianificato investimenti v relativi a quattro grandi ambiti, infrastrutture, energia, agricoltura e turismo. SCAMBI C RECIPROCI. «Il Marocco», continua Bresolin, «rappresenta quindi uno sbocco d’eccellenza verso v tutto il Nordafrica, una nuov ova frontiera per permettere alle aziende di superare la crisi aprendosi anche all’export e v verso nuovi o Paesi. C’è un’elev evata richiesta di aziende italiane disposte a lav vorare in Marocco e dall’altra parte c’è la volontà v di portare operatori marocchini in Italia, coinvolgendoli v nelle nostre imprese affinché acquisiscano know o how». o Delle opportunità offerte da questo ev evento se ne sono accorti i partner che Vianuova v ha

FrancescoBresolin, a destra,stringe lamano all’ambasciatore italianoaCasablancaPierluigiCherubini eallesue spalle ilministro marocchinodell’HabitatMohamedNabil Benabdallah raccolto nel corso degli anni: dalla Camera di commercio italiana all’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri del Marocco, e poi la Federazione dei Materiali da Costruzione e la Federazione dei Costruttori, che hanno contribuito a veico v lare una grande qualità dei visitatori. COLLABORAZIONE CON IL BANCO POPOLARE. Inoltre, grazie a Médinit, è nata anche un’importante collaborazione tra il Gruppo Banco Popolare (che da quest’anno sostiene l’Expo) con il principale istituto di credito marocchino, Banque Populair du Maroc: si tratta di un accordo che garantisce alle due banche la capacità di sostenere e accompagnare le aziende italiane che intendo-

no investire v sul mercato marocchino. La presenza degli Istituti bancari dei due paesi,molto apprezzata dagli espositori e dai visitatori, ha aperto possibilità di dialogo per la gestione del credito. Il gruppo bancario marocchino ha inoltre organizzato numerosi incontri B2B con le aziende italiane espositrici. Anche Veronafiere V ha colto la validità v dell’operazione acquisendo, poche settimane fa, f una partecipazione del 30% del marchio Médinit. «Per l’anno prossimo puntiamo a crescere ancora», conclude Bresolin, «superando le cento aziende espositrici che dovran o no prov ovenire da tutta Italia e non solo dal Nord». D © RIPRODUZIONERISERVATA


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