MAXIZOO - MAGAZINE 01

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Magazine

Numero 1/2015

Anno II

GRA

In vacanza! I consigli migliori per le vacanze con e senza i vostri animali

Uccelli selvatici in giardino

Allenarsi insieme Per tornare in forma insieme al vostro cane

Speciale - Est ran

CosĂŹ attirate nel vostro giardino uccelli canterini e disinfestatori

diventano amic e h i ei c

TIS



Editoriale & contenuto

News & informazioni 4 7 8 10 12 14

News Notizie, in & out 25 anni di Maxi Zoo 25 anni di amore & amicizia per gli animali Estranei che diventano amici Cane e gatto nemiciamici Prole Come il vostro cane dà il benvenuto al vostro bimbo Seconda occasione Un animale dal rifugio Allenarsi insieme Per tornare in forma insieme al vostro cane

Consigli & suggerimenti 20 22 26 30 32 34 36 38 40 42

Contagi pericolosi È il momento di proteggersi dalle zecche! Cane Divertirsi durante l'addestramento Rinfrescarsi in estate Come divertirsi in acqua Gatto La prima uscita all'aperto Una questione di igiene Come rendere la toilette più accogliente Piccoli animali All'aperto in sicurezza L'alimento base per conigli e porcellini d'India Fieno, il cibo preferito Quando gli uccelli hanno la prole Tempo di famiglia nella voliera Vita selvaggia Il giardino per gli uccelli Come viaggiare in sicurezza con il vostro animale In vacanza!

Uomo & animale 50 54

L'ambulatorio I nostri esperti rispondono alle vostre domande Le pagine dei lettori Le foto e i racconti più belli dei nostri lettori

Mercato & tendenze

Foto dell'intestazione: www.fotolia.de / vvvita Eric Isselée, axepe

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Cari amici di Maxi Zoo, da 25 anni aiutiamo i nostri clienti in Europa a gestire al meglio la vita con i loro animali. Mettiamo a vostra disposizione un'ampia scelta di prodotti ad un prezzo competitivo e una consulenza competente. Quest'anno vogliamo ringraziare tutti i nostri clienti che, come noi, amano gli animali. Il 2015 per noi è un anno davvero speciale: sono 25 anni che, insieme ai nostri clienti da tutta Europa, condividiamo il nostro amore per gli animali. Con più di 1300 negozi in tutta Europa, ci trovate in ben 12 Paesi, tra i quali Italia, Francia, Polonia, Irlanda e Danimarca, con il nome Fressnapf o Maxi Zoo. Gli animali ci regalano così tanto, ci confortano, ci restituiscono il sorriso, ci motivano e proprio per questo dovremmo donare loro tutto il nostro amore, come ribadisce anche questo numero. Abbiamo preparato per voi tanti articoli che ruotano intorno al rapporto di amicizia che ci lega agli animali... Vi auguriamo una buona lettura e speriamo che questo numero sia di vostro gradimento.

Scoperto per te Le novità dal negozio Maxi Zoo

Speciale

A presto,

Trova l'errore Colofone

la redazione della rivista Maxi Zoo

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News & informazioni

+++ NOTIZIE ANIMALI DAL M Ottimismo e pessimismo tra i cani Le sensazioni dei cani sono simili alle nostre. Un team di esperti di Sydney è riuscito addirittura a dimostrare che ci sono ottimisti e pessimisti anche fra i cani. Facevano ascoltare agli animali un tono alto e successivamente davano loro una bevanda a base di latte, mentre dopo un tono basso davano loro solo acqua. Nell'ascoltare un tono intermedio, alcuni cani mostravano evidente entusiasmo e altri disinteresse. Altri test hanno dimostrato che gli ottimisti si scoraggiavano meno velocemente ed erano più predisposti ad affrontare i rischi. Secondo i risultati, la maggioranza dei cani è ottimista.

Le donne provano sentimenti simili per cani e bambini Chi crede che per alcuni i cani siano come dei figli, non sbaglia del tutto, almeno a livello emotivo. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che osservare foto di cani e bambini suscita sensazioni simili. La risonanza ha mostrato che nei partecipanti, esclusivamente donne, si attivavano regioni cerebrali coinvolte in diversi aspetti dell'emozione, del desiderio e dell'interazione. Tuttavia, l'attività neuronale nel circuito della ricompensa è stata registrata solo durante l'osservazione di foto di bambini. Non sono ancora stati condotti test simili sugli uomini.

Alla larga dai gatti paurosi La vicinanza fisica può essere di gran conforto nei momenti di tensione o di paura. Ma per i gatti vale il contrario, come dimostra uno studio condotto da "Cats Protection", un'associazione britannica di beneficenza per gatti. Soprattutto i gatti paurosi, infatti, dopo essere presi in braccio e accarezzati, risultano ancora più stressati di prima. Il consiglio degli esperti è lasciare ai gatti uno spazio per loro dove poter riposare finché non saranno rilassati e pronti a tornare, autonomamente, tra gli uomini.

Foto: www.fotolia.de / Alexey Fursov, JackF, Wimbeldon, Bobi, NorthEnder

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MONDO DELLA SCIENZA +++ IN Un gatto guardia del corpo: mentre giocava fuori dalla porta di casa, un bambino di quattro anni è stato aggredito dal cane di un vicino. Ma il piccolo poteva contare su un angelo custode a quattro zampe: il suo gatto ha subito attaccato e messo in fuga il cane. Da allora Tara, questo il nome del gatto, è una star e ha conquistato premi, comparse in televisione e prime pagine da "Supergatto".

OUT Animali in sovrappeso: l'amore passa per lo stomaco, almeno per i nostri animali domestici. Secondo uno studio attuale, un quattro zampe su due in Europa è in sovrappeso. Al momento non sembrano esserci rimedi: la maggior parte dei padroni non nota infatti che il proprio cane o gatto è in sovrappeso.

Amore a quattro zampe I cani portano brio nella vita di coppia dei loro padroni, come dimostra il risultato di un sondaggio condotto da Agila, agenzia di assicurazione per animali, su quasi 500 proprietari di cani. Il 90% conferma il fattore flirt: l'88% ha più occasioni di conversare con altre persone quando è con il proprio cane rispetto a quando è senza. Il 2% degli intervistati ha iniziato una vera e propria relazione proprio grazie al contatto creato durante le passeggiate con il cane. L'11% ha dichiarato anche che il proprio cane, grazie alla sua conoscenza della mente umana, lo ha messo in guardia da un delusione.

I fan dei gatti sono particolarmente intelligenti Gli amanti dei cani sono più vivaci, estroversi e più predisposti a seguire le regole rispetto ai fan dei gatti, i quali sarebbero tendenzialmente più introversi ed emotivi, ma spesso anche più intelligenti. Così sostiene Denise Guastello, professoressa di psicologia all'Università Carroll del Wisconsin. Ha chiesto a 600 studenti di raccogliere informazioni sui propri animali domestici e sul carattere del proprietario. I risultati dovrebbero servire a migliorare le terapie assistite con animali.


GRAZlE!

Grazie. Per esserci sempre amico. Noi amiamo gli animali. Loro sono nostri amici, ci fanno ridere, ci motivano e confortano: è per questo che vogliamo restituirgli solo il meglio. Noi siamo sempre presenti per supportarti, consigliandoti nella ricerca del prodotto piĂš indicato, sempre a tua completa disposizione per un consiglio competente. Quest‘anno, vogliamo ringraziare tutti i nostri fedeli clienti in Europa, con i quali condividiamo il sentimento di amore e passione per gli animali. Vieni nei nostri punti vendita per vedere quali sorprese abbiamo preparato per festeggiare questa speciale amicizia che ci lega.


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25 anni di amore per gli animali Festeggiate con noi

GRAZIE PER QUESTI 25 ANNI DI AMORE PER GLI ANIMALI! marchi Maxi Zoo, quali Select Gold e Real Nature, pensati per le esigenze del vostro animale. Il nostro intento è rendere la convivenza tra uomini e animali più semplice e felice e per questo diamo ogni giorno, in tutta Europa, il nostro meglio.

Gli animali arricchiscono la nostra vita, giorno dopo giorno. Come già sosteneva il famoso etologo Konrad Lorenz, il desiderio di possedere un animale scaturisce da un desiderio primitivo dell'uomo, ovvero la nostalgia del paradiso perduto. Gli animali ci regalano amore, affetto e lealtà. Gli animali ci fanno ridere, ci motivano, ci consolano e per ringraziarli possiamo offrire loro una casa confortevole e adatta alle loro necessità. Noi di Maxi Zoo vi aiutiamo volentieri. Da 25 anni aiutiamo i nostri clienti in tutta Europa a trovare i prodotti giusti per il loro animale. Da noi trovate il migliore assortimento, un servizio eccellente e una consulenza competente su tutto ciò che riguarda il vostro amico a quattro zampe, oltre ad una selezione esclusiva di pregiati

Ci impegniamo in diversi progetti sociali dediti alla tutela degli animali e al rapporto particolare tra uomo e animale. Ad esempio, offriamo il nostro sostegno a diversi ricoveri per animali attraverso donazioni monetarie, di prodotti e mangimi e siamo impegnati anche a favore di quegli animali che non hanno ancora avuto la fortuna di trovare una casa che li accolga. Adesso vogliamo festeggiare insieme a voi 25 anni di amore per gli animali in tutta Europa e dire: grazie! Grazie del vostro amore sconfinato per gli animali, per la fiducia e il supporto! Festeggiate con noi! Vi aspettiamo nei nostri negozi Fressnapf/ Maxi Zoo.

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25 anni di amore per gli animali

Cane e gatto nemiciamici

Estranei che diventano amici Non siamo solo noi esseri umani a creare rapporti profondi, ma anche i nostri animali, capaci persino di superare le barriere della razza. Quest'anno festeggiamo l'amore per gli animali e qui potrete scoprire come cane e gatto possono diventare ottimi amici.

Come si creano le incomprensioni Cani e gatti hanno linguaggi del corpo completamente differenti, il che crea facili incomprensioni: l'allegro scodinzolio del cane è percepito dal gatto come un gesto aggressivo. Viceversa, la coda alzata del gatto che si sta rilassando rappresenta per il cane una provocazione, un gesto di dominanza. Quando però iniziano a conoscersi, riescono a valutare meglio i reciproci segnali. Essendo i cani animali da branco, riescono ad accettare i gatti come nuovi membri della famiglia piuttosto velocemente. I gatti, invece, hanno bisogno di più tempo.

Chi si somiglia si piglia... Potete facilitare ad entrambi l'avvicinamento con pochi accorgimenti. Ad esempio durante la ricerca del nuovo membro della famiglia, considerate età, temperamento e carattere del vostro quattro zampe: cani molto attivi convivono bene solo con gatti estroversi e sicuri di sé. Se avete un cane "vecchiotto", anche il nuovo animale dovrebbe esserlo: uno giovane rappresenterebbe uno stress notevole.

Preparare l'ingresso Per aumentare le probabilità che i vostri animali "si prendano", potete organizzarvi prima dell'ingresso del nuovo arrivato. Sistemate quanto prima una coperta usata dall'animale accanto alle ciotole dell'altro, in modo che cane e gatto imparino a conoscere l'odore del nuovo arrivato e lo associno, grazie alla

Foto: www.fotolia.de / vvvita, Ermolaev Alexandr

"Quei due sono come cane e gatto", siamo soliti dire quando due persone non vanno d'accordo. In realtà cane e gatto possono diventare davvero buoni amici, una volta abituati l'uno all'altro.


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vicinanza al cibo, a qualcosa di positivo. Un gatto che si appresta a vivere con un cane dovrebbe venire abituato con l'aiuto di un CD all'abbaiare e al guaire del cane, un sottofondo insolito per lui e al quale molti gatti reagiscono in un primo momento con paura. All'inizio riproducete il CD a basso volume e aumentatelo gradualmente, fino a che somiglierà al reale latrato del cane. In questo modo il gatto non andrà nel panico quando sentirà il cane abbaiare.

I primi giorni Nei primi giorni è importante assicurare a ciascun animale il proprio spazio. Se è un gatto ad arrivare in casa, preparate per i primi tempi una stanza per lui, alla quale il cane non abbia accesso, per lasciargli il tempo di ambientarsi. Neanche il cane può intrufolarsi facilmente nel territorio del gatto. Dovrebbe inoltre avere la possibilità di annusare l'appartamento, preferibilmente solo le stanze nelle quali non si trova il gatto. Se non è possibile predisporre una zona per il gatto ed una per il cane, questo deve essere mantenuto al guinzaglio per evitare che insegua il gatto e per poterlo controllare meglio. Ciascuno dovrà avere il proprio spazio dedicato al cibo, per poter mangiare indisturbato. L'ideale sarebbe abituare entrambi ai rumori e agli odori dell'altro prima che si incontrino. In questa fase è importante che regaliate all'animale che vive già con voi le stesse attenzioni di sempre, altrimenti diventerà geloso: un pessimo inizio per la futura convivenza.

Il primo incontro Se possibile, chiedete a qualcuno di assistere al primo incontro tra i due: la presenza di una persona (possibilmente esperta) vi aiuterà a rimanere tranquilli e questo è importante per evitare che gli animali percepiscano la vostra ansia e reagiscano male. Prima dell'incontro date da mangiare a cane e gatto: uno stomaco pieno aiuta a essere più rilassati. Tenete il cane al guinzaglio e lasciate il gatto nella stanza: deve decidere da solo se e quanto avvicinarsi al cane, ma anche avere la possibilità di tirarsi immediatamente indietro. Il gatto ad esempio può giocare indisturbato sul graffiatoio mentre il cane rimane ad osservarlo. Se il cane rimane calmo e tranquillo, lodatelo e premiatelo con il suo bocconcino preferito. Se invece inizia ad abbaiare, cercate di attirare la sua attenzione e di distrarlo; se continua ad abbaiare, interrompete l'incontro e riprovate il giorno seguente. È importante premiare solo i comportamenti positivi. Se entrambi gli animali rimangono tranquilli ma a distanza, avete raggiunto un primo traguardo e per il momento è meglio lasciar perdere e ripetere

l'incontro l'indomani. La regola più importante è solo una: siate pazienti! Anche se all'inizio non sembra funzionare, non arrendetevi ma continuate a ripetere lo stesso procedimento. Non scoraggiatevi per gli attacchi reciproci o per le battute d'arresto improvvise: alcuni animali hanno semplicemente bisogno di più tempo per potersi fidare. Per questo è importante non lasciarli mai da soli durante le prime settimane, anche se tutto sembra procedere bene. Purtroppo ci sono anche casi in cui non funziona: proprio come per le persone, anche gli animali nutrono simpatie reciproche e se non si creano da subito, potrebbe non avvenire mai. Ma nella maggior parte dei casi i tentativi vengono ricompensati con un successo, anche se potrebbe volerci del tempo e tutti gli sforzi saranno premiati quando un giorno troverete i due dormire insieme nella stessa cuccia!


25 anni di amore per gli animali

Quando si aspetta la cicogna

Come il vostro cane dà il benvenuto al vostro bimbo Quando arriva un bambino, la vita dei genitori cambia. Anche quella del cane però. Per questo è importante prepararlo al nuovo ingresso in famiglia.

stramento appena scoprirete la gravidanza. Con l'aiuto di un'altra mamma o di un'ostetrica iniziate a immaginare come potrebbe svolgersi la vita da mamma/papà. Allattare, cambiare il bambino, prendersi cura di lui, coccolarlo, abituarsi ai nuovi orari, alle passeggiate con il passeggino: tutto questo potete almeno in parte già prevederlo. Appare subito chiaro che in futuro il tempo per il vostro cane si ridurrà e ciò per lui dovrà essere normale, addirittura piacevole.

Foto: www.fotolia.de / Monkey Business, Sandy Schulze

La buona notizia è che i cani sono animali da branco, fondamentalmente predisposti ad accogliere i cuccioli, di cane e di uomo. La notizia meno buona è che chi è stato abituato ad essere al centro dell'attenzione, non vuole di certo rinunciare a questa posizione, ed è proprio quel che accade quando arriva la cicogna e i genitori sono completamente assorbiti dal loro bambino. Per questo è importante preparare il cane alla nuova situazione, per evitare che associ il calo delle attenzioni all'arrivo del bambino. Avete inoltre tempo a sufficienza per poter iniziare l'adde-


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Innanzitutto il cane ha bisogno di un posto (una coperta soffice, un cestino o una cuccia) dove può e deve rilassarsi se vuole avere la sua tranquillità o se siete voi ad ordinarglielo. Scegliete un angolo che sia chiuso su due lati, dove possa essere riparato ma dal quale abbia un'ampia visuale sul suo territorio. Accompagnatelo lì con un bocconcino goloso, fatelo stendere (dolcemente, non gridando "a cuccia!”) e consegnategli il suo premio. Inizialmente vorrà alzarsi e seguirvi e voi dovrete rimandarlo in silenzio a posto. Continuate così fino a quando rimarrà tranquillo al suo posto anche quando voi entrate o uscite dalla stanza. Ricordate di utilizzare anche l'ordine "calma": andate dal cane, lodatelo brevemente e "liberatelo" con un "vieni qui" o "vai". Se la passeggiata insieme era la vostra prima attività del giorno, posticipatela ogni giorno di qualche minuto. Quando ci sarà il bambino, infatti, avrà lui la priorità e il cane dovrà abituarsi. Fino all'arrivo del bambino dovreste essere riusciti a "guadagnare" un'ora circa. Se riuscite a sbrigare le vostre faccende domestiche con calma prima della passeggiata, potrete farlo anche dopo.

Imporre nuove regole Se il cane insiste perché vuole uscire, ignoratelo e portatelo fuori all'ora che voi avete stabilito. Inserite un cd con le grida e i versi dei neonati: spesso si sottovaluta che anche il cane deve essere abituato ai nuovi rumori ed è meglio farlo già da adesso, perché possa associarli a qualcosa di positivo. Durante la riproduzione di un pianto, mostratevi di buon umore da-

vanti al vostro cane: sorridete, accarezzatelo, dategli un bocconcino o giocate un po' con lui. Il cane capirà che i versi del neonato non solo sono normali, ma anche positivi perché creano un'atmosfera migliore. Dedicate del tempo al gioco e alle coccole, ma non rivolgete attenzione al cane prima e dopo questi momenti se si trova nelle vostre vicinanze. In queste circostanze fate qualcosa al fasciatoio (che sicuramente avrete comprato in anticipo), sedetevi in poltrona a ricamare o a cucire; potrete anche spogliare e vestire una bambola o un orsacchiotto o tenerlo in braccio. Questi momenti devono diventare la normalità per il cane. Non escludetelo però, perché si incuriosirebbe e farebbe il possibile per avvicinarsi al bambolotto o scacciarlo. Durante le coccole il cane può accoccolarsi sulla pancia della futura mamma: in questo modo ascolterà il battito del bambino, percepirà i suoi movimenti e anche gli odori diversi della futura mamma. Tutto questo, insieme a coccole, carezze e parole dolci, avrà su di lui un effetto positivo.

Addestramento durante la passeggiata Preparatevi a passeggiare insieme al cane e al passeggino vuoto. Il cane dovrà imparare ad adattare il suo passo al vostro e non viceversa. Se finora è stato lui a decidere la direzione e la velocità, adesso dovrà cambiare, prima che il bambino arrivi. Chiudete sempre la porta della camera del bambino, quando non siete dentro; questa stanza per il cane dovrà essere tabù, a meno che voi non siate presenti. E finalmente quando il bambino sarà arrivato, il cane riconoscerà l'odore dal fasciatoio, che potrà annusare. Quando mamma e bimbo torneranno a casa, quest'odore sarà per lui "famiglia". Se avrete preparato il cane all'arrivo del neonato, non ci saranno problemi né gelosia e loro due potranno diventare presto amici. Ciononostante, non lasciateli mai da soli: nei primi mesi di vita il bambino è completamente indifeso e imprevedibile e anche il cane potrebbe avere reazioni inattese.


25 anni di amore per gli animali

Un animale dal rifugio Chi regala una nuova casa ad un animale abbandonato, compie una buona azione e trova un amico per la vita. Ecco alcuni consigli per trovare l'animale adatto a voi.

Il cane dal canile

Inizialmente andate come visitatore e fate delle passeggiate con gli animali, per potervi fare un'idea sui singoli cani. Al canile sicuramente non avranno nulla in contrario al vostro desiderio di conoscere l'animale prima di prendere una decisione, anzi: si tratta di dargli una casa a vita, è meglio che non vi siano dubbi. Non esitate a fare tutte le domande che volete sul "vostro" cane: più informazioni avete, più facile sarà per entrambi abituarsi l'uno all'altro.

Foto: www.fotolia.de / Monkey Business, Spaxiax

I rifugi sono pieni di cuccioli che aspettano una nuova casa. La maggior parte di loro viene abbandonata perché le condizioni di vita sono cambiate o non più adatte, ad esempio in seguito ad una separazione o ad un cambiamento lavorativo. Molti cani vengono presi senza riflettere e arrivano molto piccoli nei canili, perché ci si accorge di non avere abbastanza tempo per loro. Naturalmente ci sono anche animali che hanno avuto delle tristi esperienze e hanno bisogno di un padrone esperto che sappia come interagire con loro. Tra tutti questi cani, ci sarà sicuramente quello che fa per voi e per il vostro stile di vita.


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Dopo aver portato a casa un animale dal canile, potrebbero volerci alcuni giorni affinché si "rilassi". Utilizzate questo tempo per trasmettergli amore e sicurezza, senza dimenticare di stabilire fin da subito delle regole chiare. I cani hanno bisogno di segnali precisi che li aiutino ad orientarsi e nei primi giorni interiorizzano le regole particolarmente bene. Dimostratevi amorevoli e decisi, ma anche coerenti. Se il cane percepisce di aver trovato un nuovo padroncino e una casa in cui rimanere per sempre, diventerà il migliore amico che possiate trovare.

Il gatto dal gattile Anche molti gatti aspettano con ansia un nuovo padroncino o una nuova padroncina, a volte per anni. Molti di loro hanno avuto esperienze spiacevoli, soffrono ancora per la separazione dal

padrone precedente o addirittura non hanno mai avuto una vera casa. Conquistare la fiducia di questi animali non è facile, ma ne vale assolutamente la pena: con un po' di pazienza, troverete un amico per la vita.

L'importante è che possano conquistare la nuova casa secondo il proprio ritmo. Il giorno dell'ingresso, posizionate il trasportino in un luogo tranquillo, aprite la porta e lasciate che il gatto decida da solo quando uscire.

Se decidete di adottare uno o più gatti, visitate spesso il gattile e osservate con attenzione il loro comportamento. Come si comporta verso gli altri gatti? Si avvicina alle persone? In questo modo avrete una prima impressione. Tenete però in considerazione che il gattile rappresenta un grande stress per l'animale, costretto a dividere un territorio piccolo con tanti estranei. Pertanto non giudicate troppo in fretta i comportamenti "negativi": una volta giunti nella nuova casa, animali timidi e impauriti possono diventare allegri e socievoli in pochi giorni, basta solo lasciare loro il tempo di ambientarsi.

Non allarmatevi se non lo vedrete per le prime ore; alcuni animali iniziano a ispezionare l'ambiente circostante dopo 24 ore o durante la notte. Ci sono anche quelli che appena escono si sentono immediatamente a proprio agio, come avessero sempre vissuto lì ed entrambi i casi sono assolutamente normali. Comunque vada, il nuovo arrivato ha bisogno di molta calma, per questo è meglio aspettare qualche giorno o qualche settimana prima di presentarlo ad amici e vicini. Rimanete sempre nei suoi paraggi, se però si tratta di un gatto impaurito, non cercate un contatto diretto ma rimanetegli vicini ad esempio mentre leggete e parlategli con voce calma. Lasciate che sia lui a fare il primo passo e se si sente molto spaventato, potrebbe essere utile lasciarlo solo per un paio d'ore, finché non si sarà calmato. Inoltre... fate l'occhiolino! In questo modo dimostrerete al gatto che avete intenzioni amichevoli. Se ricambia, è quasi fatta. Se il gatto è incuriosito da voi, potete stuzzicarlo con un gioco, ad esempio una canna da pesca per gatti. Prima che si lascerà toccare da voi, però, potrebbe passare del tempo. Aspettate che sia pronto e poi godetevi il momento in cui salterà per la prima volta sulle vostre ginocchia. Ad ogni contatto il gatto rafforzerà di più il legame con voi, come per dirvi: "da adesso ci apparteniamo".



News & informazioni Per tornare in forma insieme al vostro cane

Allenarsi

insieme – Ecco come! In inverno ci piace rilassarci sul divano insieme al nostro cucciolo invece di passeggiare insieme. Ma quando le temperature si alzano e l'estate si avvicina, è il momento di rimettersi insieme in forma. Vi presentiamo gli sport più belli da praticare con il vostro cane per tornare in forma!

Jogging con il cane Correre insieme al padrone, piace moltissimo ai cani. Cosa c'è di più bello che correre sui prati e nei boschi insieme al proprio padroncino e scoprire nuovi "territori"? Correre insieme non richiede alcuna preparazione particolare e si adatta a tutti i cani di almeno un anno di età. Occorre solo iniziare lentamente e intensificare il programma gradualmente, in modo da evitare dolori muscolari, a voi e al vostro cucciolo. Dovrete però insegnargli a correre accanto a voi alla stessa velocità. Come attrezzatura di base per la corsa, avrete bisogno di un guinzaglio di due metri, una pettorina, qualche bocconcino e un gioco. Legate il cane al guinzaglio e iniziate a correre lentamente. Cercate di attirare la sua attenzione su di voi. Se ri-

mane fermo o inizia a correre prima di voi, richiamatelo e lodatelo appena sarà di nuovo al vostro fianco. All'inizio potrete anche premiarlo con un bocconcino, affinché capisca qual è il suo posto. Dopo uno o due minuti slegatelo nuovamente e lasciategli il tempo di annusare in giro e di distrarsi con il suo gioco. La corsa insieme a voi dovrà essere per lui un divertimento e non un obbligo spiacevole. Dopo una piccola pausa potrete ripetere l'allenamento e aumentare la durata ad ogni passeggiata. Sarete presto in grado di correre insieme per ben 30 minuti! In questo caso vi sarà utile una cintura alla quale fissare il guinzaglio, che vi lascerà le mani libere e maggiore flessibilità. Il cane dovrebbe correre sempre legato al guinzaglio, in modo da mantenere il vostro passo ed evitare che si fermi o scappi.

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News & informazioni

Nordic walking con il cane Anche camminare insieme al vostro cane può essere divertente. La camminata veloce eseguita con l'ausilio di un bastone, incontra l'andamento tipico della maggior parte dei quattro zampe. Anche se questo tipo di camminata è più lenta dello jogging, andrebbe praticata con cani maggiori di un anno e senza problemi articolari o respiratori. Iniziate con sedute di 15 minuti e intensificate gradualmente il programma. Poiché non potete tenere in mano il guinzaglio e anche l'uso della pettorina risulta complicato, una buona obbedienza diventa un requisito fondamentale per l'allenamento. Il cane dovrà

rimanere tranquillo al vostro fianco e non corrervi tra i piedi o disturbare la passeggiata. In tal senso aiuta ricorrere all'ordine "qui!" Per questo allenamento inizialmente dovrete rinunciare ai bastoni e fissare il guinzaglio alla cintura, in modo da poter correggere il cane e poterlo ogni tanto premiare. Lasciatelo correre a destra o a sinistra. Colpitevi sulla coscia del lato dove deve camminare e con voce invitante gridate "qui!"; quando si avvicina, lodatelo e premiatelo. Esercitatevi così anche negli ambienti con molte distrazioni. Appena procederà bene, potrete iniziare a portare i bastoni con voi. Prima però fate sempre un pic-

colo giro per dare al cane la possibilità di annusarsi intorno e ambientarsi, così potrà correre tranquillo con voi, senza fermarsi in continuazione.

Escursionismo con il cane Le escursioni sono splendide per i cani: c'è così tanto da scoprire e da vivere. Per i giri più impegnativi però il cane dovrebbe avere almeno un anno. Iniziate con percorsi più leggeri, non più lunghi di due ore e praticate gradualmente giri più complessi, fino ad arrivare anche in cima. Proprio come per gli uomini, anche per i cani è necessario un allenamento progressivo. Per le escursioni risultano molto utili guinzagli particolarmente lunghi e una pettorina, per lasciare al cane un po' di spazio per annusare in giro e sfogarsi. Potete anche legare al vostro cane una piccola borsa per portare da solo i suoi bocconcini e la ciotola dell'acqua (non dimenticatela!), purché sia stabile e non lo graffi. I


cani sensibili, quando si cammina sul pietrisco, dovrebbero indossare delle scarpette di protezione per non ferirsi. Abituateli a queste attraverso bocconcini e complimenti. Se lo lasciate libero, dovrà essere molto ubbidiente e non scappare per cacciare.

Equitazione con il cane Molti cani, come ad esempio il Jack Russell Terrier, sono perfetti accompagnatori per la cavalcata. L'importante è che il vostro cane sia molto ubbidiente, fisicamente preparato e in salute. Dovrà ascoltarvi attentamente e non avere istinto di caccia, per poter cavalcare anche nei boschi o sui campi. Mentre montate il cavallo non potete essere concentrati sul vostro cane: in teoria non potete semplicemente scendere da cavallo e legarlo al guinzaglio, o quanto meno non immediatamente. È quindi fondamentale che sia abituato al cavallo. Deve imparare che non può saltare o abbaiare contro il cavallo e che non deve aggredirlo da dietro, altrimenti questo potrebbe scalciare. Se cerca di aggredire o ringhiare verso il cavallo, sbattete le mani e pronunciate

con decisione "no!". Anche il cavallo deve imparare ad interagire con il cane. Durante la cavalcate, usate il comando "qui!" o "in piedi" per evitare che il cane finisca tra le zampe del cavallo.

In bicicletta con il cane Per potervi accompagnare mentre andate in bicicletta, il cane deve essere sano e adulto, dato che questo sport non è adatto a cani particolarmente pesanti o troppo piccoli. Come per gli altri sport, anche in questo caso è importante effettuare un controllo dal veterinario prima di iniziare con l'allenamento. Il cane non deve essere in sovrappeso, per evitare di affaticare le articolazioni. Per poter andare in bicicletta in sicurezza, insegnate al cane l'ordine "qui!" (vedere nordic walking con il cane). Esercitatevi prima trascinando la bicicletta, insegnando al cane a rimanere al vostro fianco e a non correre davanti alla bici. Iniziate l'allenamento con sessioni (lente) di quindici minuti e


News & informazioni

aumentate l'intensità progressivamente. Non pedalate quando è molto caldo: questo tipo di movimento è molto faticoso per il cane e in estate il pericolo di un colpo di calore è elevato. In questi giorni uscite in bici solo la mattina o la sera o preferibilmente limitatevi a passeggiare. Assolutamente da evitare è tenere il guinzaglio mentre pedalate. Se il cane facesse un movimento brusco o rimanesse fermo, potrebbe causarvi una brutta caduta. Esistono attrezzature speciali per le biciclette alle quali fissare il guinzaglio in tutta sicurezza.

Sport cinofili Con questo tipo di attività voi e il vostro cane prendete parte a dei veri e propri tornei che richiedono una notevole partecipazione sia da parte vostra che da parte del vostro cane. Dovrete essere entrambi in ottima forma per riuscire a

superare il percorso a ostacoli. Per poter partecipare il vostro cane dovrà avere almeno 15 mesi. Non occorre una preparazione vera e propria, ma una buona obbedienza per poter affrontare con sicurezza le prove. Gli sport cinofili prevedono diverse discipline, tra le quali la gara ad ostacoli organizzata in piccole squadre, una sfida combinata composta da esercizi di obbedienza, corsa a ostacoli, slalom e percorsi a ostacoli. Sono previsti due livelli di difficoltà per queste specialità. In quello più complesso le prestazioni richiedono requisiti più elevati. Il percorso a ostacoli infatti si svolge su due linee rette con otto ostacoli, la corsa del padrone con cane al guinzaglio prevede dai 2.000 ai 5.000 metri, sono inoltre previsti il superamento di un percorso a velocità combinata e una corsa tra sfidanti in cui vince la coppia più veloce.

In questo tipo di sport è fondamentale il riscaldamento giusto, praticato da cane e padrone prima di iniziare: esercizi di distensione per l'uomo e passeggiate, slalom tra le gambe e cerchi per il cane. In questo modo si scongiurano dolori muscolari e il rischio di ferite.

N.B.: questo articolo vuole fornirvi lo spunto per un allenamento insieme al vostro cane. Qual è lo sport che più si adatta a voi, però, dipende da numerosi fattori. Prima di iniziare con l'allenamento, sottoponete voi e il vostro cane ad un controllo medico e parlatene con il vostro veterinario.

Foto: www.fotolia.de/ Picture-Factory, Gorilla, Cynoclub

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ln esclusiva da Maxi Zoo www.maxizoo.it


Consigli & suggerimenti Cane & gatto Contagi pericolosi

È il momento di proteggersi dalle zecche! Quando la temperatura sale, anche le zecche si risvegliano. Scoprite come proteggere cane e gatto da questi pericolosi parassiti.

Quali tipi di zecche sono pericolose per uomo e animale? Un tipo di zecca particolarmente diffuso è la zecca dei boschi (Ixodes ricinus), che colpisce in egual misura animali e uomini. Il tipo Dermacentor reticulatus predilige animali domestici e selvatici, ma in alcuni casi anche gli uomini. La cosiddetta zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus) è chiamata così perché colpisce esclusivamente i cani. Le zecche trasmettono malattie pericolose. Quali infezioni possono derivare da una puntura di zecca? La zecca dei boschi può portare al virus meningoencefalite primaverile-estivo (FSME), alla malattia di Lyme (borrelliosi), alle rickettsiosi e all'anaplasmosi.

Probabilmente le zecche sono anche responsabili della bartonella, agente patogeno della malattia da graffio di gatto. Tutte queste malattie possono contagiare sia gli uomini che i cani allo stesso modo, ma i rischi e le conseguenze sono più gravi nell'uomo che nel cane. I gatti sviluppano più raramente i sintomi della malattia, ma possono comunque trasmettere gli agenti patogeni di malattie quali quella da graffio di gatto. Cosa fare per prevenire al meglio le punture di zecche? Gli uomini possono proteggersi grazie ai vestiti: in particolare durante le passeggiate nel verde è importante coprire piedi e gambe. Sono utili anche gli spray anti zecche disponibili in farmacia. La sera occorre cercare sul corpo eventuali Foto: www.fotolia.de / Christian Heit

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zecche, poiché la rimozione tempestiva riduce significativamente la probabilità di trasmissione di malattie. Per proteggere gli animali domestici, l'organizzazione internazionale indipendente ESCCAP consiglia le seguenti misure: evitare i terreni ad alta densità di zecche, soprattutto nella stagione a rischio, controllare quotidianamente l'animale e l'eventuale presenza di zecche e rimuoverle, utilizzare adeguatamente i preparati medici prescritti dal veterinario, in modo da garantire una protezione continua.

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Cosa si intende per utilizzo adeguato? L'uso di preparati anti zecche per cani o gatti richiede un attento rispetto delle indicazioni. Per i gatti bisogna utilizzare esclusivamente preparati studiati appositamente per loro. I gatti infatti sono sensibili a determinate sostanze contenute nei preparati per cani e in una tale circostanza sussiste anche il rischio di conseguenze letali. Un utilizzo scorretto del prodotto su cani o gatti può causare una perdita dell'efficacia. Gli errori più frequenti sono: dosaggio troppo basso, applicazione del prodotto sul pelo e non sulla pelle e bagno immediatamente prima o dopo del trattamento. Il prodotto inoltre andrebbe applicato ininterrottamente per tutta la stagione

delle zecche, da valutare in base alle condizioni climatiche locali e ai tipi di zecche che vi si trovano. La durata della cura è da stabilire preferibilmente con il proprio veterinario.


Consigli & suggerimenti Cane Tre trucchi per principianti

Divertirsi durante l'addestramento Insegnare al cane dei trucchetti non è solo un modo piacevole per trascorrere il tempo, ma anche per stimolarne lo spirito e rafforzarne l'autostima. Se volete provarci anche voi, ecco qualche consiglio.

L'addestramento è divertente e mette di buon umore, sfrutta le potenzialità del vostro cane ed entrambi potrete essere fieri dei risultati. Il bello di questi trucchetti è che potrete sperimentare gli esercizi con ogni cane. Grande, piccolo, cucciolo o anziano, l'importante è che tutto si svolga in un clima di apprendimento rilassato, anche grazie all'ausilio di giochi.

"Cane morto" o "peng" È divertente vedere il cane accasciarsi a terra al vostro comando. Ed è anche più facile di quanto crediate. Fase 1: ordinate al vostro cane di mettersi "a cuccia", poi prendete un bocconcino e incoraggiate il cane a stendersi su un lato. Basta porre il bocconcino direttamente davanti al muso del cane e trascinarlo lentamente in direzione delle sue spalle. Per afferrarlo, dovrà necessariamente stendersi su un lato.

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Fase 2: dopo alcuni tentativi, il cane giace su un lato ma continua a mantenere la testa sollevata. Adesso è il momento di insegnargli a rimanere completamente disteso. Sistemate il bocconcino a ridosso del pavimento, in modo che debba stendersi per afferrarlo. Quando lo avrà fatto, dite "morto!" o "peng!" e dategli subito il premio. Dopo diversi esercizi condotti con successo, il cane assocerà le parole "morto!" o "peng!" all'esercizio. Per un cane particolarmente attivo sarà più difficile mantenere la posizione del morto che per un cane più tranquillo e in questi casi occorre avere pazienza. Verificate anche che il pavimento non sia troppo duro e ripetete eventualmente l'esercizio su una coperta per cani.

Il rotolo Il cane si arrotola su sé stesso fino a formare un rotolo: un trucchetto simpatico e anche piuttosto semplice da imparare. Bisogna prestare però attenzione ai cani di taglia grande, soggetti a torsione gastrica. In generale, non far arrotolare mai il cane subito dopo mangiato, ma aspettare almeno un'ora. Fase 1: il cane dovrebbe già conoscere il trucco "morto!" (ved. trucchetto 1) perché l'impostazione di base è la stessa: ordinate al vostro cane di mettersi "a cuccia" e trascinate un bocconcino dal muso verso la sua spalla, più precisamente la spalla che va nella direzione delle sue zampe. Il cane cercherà di seguire il bocconcino con gli occhi e perciò si arrotolerà su un lato. Premiatelo quando giace sul lato. Fase 2: quando il cane avrà imparato a rimanere disteso, premiatelo quando sarà girato in modo da avere le zampe dall'altro lato. Per arrivare a questo occorre continuare a trascinare il bocconcino oltre le spalle del cane, in modo

che lo segua con gli occhi e si giri su sé stesso. Quando lo fa, gridate "rotolo!" e premiatelo. Adesso manca solo un po' di brio per poter ripetere l'esercizio più velocemente e il gioco è fatto. Anche per questo trucchetto è fondamentale la base giusta: sui pavimenti duri molti cani non eseguono gli esercizi. Se il cane continua a saltellare, è necessario suddividere l'allenamento in fasi più piccole.

Slalom Lo slalom tra le gambe è un esercizio piacevole: giocando a frisbee, durante il dog dancing o eseguito semplicemente così, è ottimo per le fasi di rilassamento e stretching. Inoltre è facilissimo da imparare. Fase 1: lasciate avvicinare il cane al lato che preferite. Se è quello sinistro, divaricate il piede destro indietro, in modo che il cane possa passarvi in mezzo. Se è il destro, portate indietro il piede sinistro. Voltate il busto verso il cane per vedere se l'esercizio riesce e per premiarlo.

Fase 2: adesso tenete un bocconcino nella mano destra (se il cane è a sinistra) o nella mano sinistra (se il cane è a destra) e incoraggiatelo a passare in mezzo alle vostre gambe. Se lo fa, dategli subito il suo premio. Ora posizionate l'altra gamba davanti e lasciate passare il cane. Quando lo fa, dite "slalom!". Se funziona, potete cambiare gamba con tanti passi uno dopo l'altro e poi premiarlo. Successivamente potrete aumentare la velocità. Se non funziona: alcuni cani si spaventano quando l'uomo si piega su di loro. Allontanate il busto e rimanete dritti. Spesso basta questo per far passare la paura. Per tutti gli esercizi vale la regola: la pratica rende maestri! Eseguite allenamenti brevi ma regolari, in modo che rimangano per entrambi un piacere.


Come


Cane Consigli & suggerimenti Rinfrescarsi in estate

divertirsi in acqua Quando la temperatura sale non c'è niente di meglio di una bella rinfrescata. Per noi e per i nostri cani. Con i nostri consigli il bagno insieme al vostro quattro zampe sarà ancora più divertente. Quando Q Qu ando an do ll'afa 'aafa d diventa ivven enta ta iinsopportabile, nsop ns op ppo p rt rtab abil ile, e, un salto in acqua è sempre benvenuto. A differenza nostra, i cani non devono fare lo sforzo di imparare: grazie all'istinto, riescono a compiere i movimenti giusti per mantenersi a galla. Ma non tutti nascono "pesci". Razze come il labrador retriever o il barboncino hanno l'amore per l'acqua nei geni, ma anche per loro è necessario abituarsi gradualmente. I cuccioli e i cani giovani inizialmente si avventurano solo con le zampe nell'acqua e anche quelli adulti, che non hanno ancora avuto esperienze positive, sono piuttosto scettici nei confronti di questo elemento. Alcuni cani rimangono a riva per tutta la vita. In ogni caso, ricordate: obbligare il cane non porta a nulla, anzi, la pressione non farà che aumentare la paura dell'acqua.

La ppiscinetta per il giardino d Per potervi divertire in acqua insieme al vostro cane, è meglio procedere a piccoli passi. Se possibile, iniziate l'allenamento a casa; le piscinette sono ideali, da riempire inizialmente con poca acqua. Non utilizzatene però una per bambini, ma prendetene una per cani, in materiale robusto capace di resistere agli artigli e con un fondo meno scivoloso delle altre. Versate acqua a temperatura ambiente sufficiente a coprire il fondo. Entrate voi stessi e spronate il vostro cane a saltare dentro e a fare un bagnetto. Il suo bocconcino o il suo gioco preferito, ad esempio i galleggianti in plastica, possono essere molto utili. Se il cane salta dentro con entusiasmo, il primo

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Consigli & suggerimenti Cane

Ricordate di non costringere mai il cane e di non gettarlo a forza nella piscinetta. Evitate di spruzzargli dell'acqua con tubi da giardino o di lanciarlo in un lago, anche solo "per gioco". Dopo simili esperienze, non solo il cane assocerà l'acqua a qualcosa di negativo, ma perderà la fiducia nei vostri confronti.

Gita al lago

passo è fatto, ma non siate delusi se non funziona al primo tentativo. La maggior parte dei cani ha bisogno di tempo per abituarsi all'acqua e riconoscere che non rappresenta un pericolo, bensì un piacere. È importante che diate il buon esempio: rimanete a lungo in piedi nell'acqua, o ancora meglio sedetevi per dimostrargli che non ci sono pericoli. Giocate un po', perché dimostrando apertamente che vi state divertendo, il cane sarà interessato. Premiate ogni passo che compie verso la piscina con un piccolo bocconcino e incoraggiatelo ad avvicinarsi a voi. Lodatelo quando è nell'acqua, giocate con lui da fuori e ovviamente anche quando si è avventurato dentro, affinché possa apprezzare l'acqua. Gradualmente aumentate la quantità di liquido, così che possa

abituarsi all'acqua profonda. Quando ci avrà preso gusto, apprezzerà anche i giochi acquatici. Potrete gettare nella piscina dei bocconcini galleggianti o delle ciotole con il mangime. Riempite con del mangime umido delle ciotoline, così che l'animale possa pescarle. Esistono degli sfiziosi giochi galleggianti con cui potrete divertirvi insieme.

Chi non ha la possibilità di allestire una piscinetta privata, naturalmente potrà esercitarsi in un lago balneabile, preferibilmente con una sponda molto bassa. Che si tratti della piscinetta o del lago, il cane deve familiarizzare progressivamente con il nuovo elemento e non essere mai lanciato nell'acqua fredda. Per invogliarlo potete portare con voi un gioco acquatico e usarlo per attirare il cane nell'acqua. Non lanciatelo subito nell'acqua profonda, rimanete all'inizio nella zona più bassa. È sufficiente


che il vostro cane entri con le zampe nell'acqua e riporti il gioco sulla sponda. L'importante è che tutto avvenga in modo ludico, così che il cane percepisca che recuperare gli oggetti in acqua non è un pericolo ma un gesto normale e divertente. Quando il cane avrà acquisito la sicurezza necessaria nell'acqua bassa, potrete spostarvi verso zone più profonde. Lanciate il gioco leggermente più lontano e aumentate gradualmente la distanza dalla riva. Il cane deve imparare lentamente come si sente nell'acqua più profonda. Godetevi il momento in

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cui inizierà a nuotare, perché il nuoto fa bene a muscoli e articolazioni e lo aiuta a mantenersi sano. Non siate delusi se preferisce rimanere nell'acqua bassa: è vero che tutti i cani sanno nuotare, ma alcuni semplicemente non vogliono. A molti di loro piace stare con le zampe in acqua e rinfrescarsi; comprendetelo e lasciatelo rilassare.

Misure di sicurezza nel nuoto È possibile che il vostro cane sviluppi subito un così grande amore per il nuoto da non riuscire a trascinarlo fuori dall'acqua. In questo caso dovete stare attenti a fissare dei limiti. Per sicurezza, prima del bagno togliete il collare, per


Consigli & suggerimenti Cane

evitare che rimanga intrappolato sotto l'acqua. Come per gli uomini, anche nei cani che non sono abituati a nuotare c'è il rischio di dolori muscolari da sovraccarico. C'è inoltre il pericolo che la coda rimanga immobile. Anche se sembra indolore, purtroppo non lo è: si tratta di un disturbo molto doloroso. Quello che molti padroni ignorano, è che anche nell'acqua fredda i cani possono avere un colpo di calore. Dopo mezz'ora di giochi e nuotate, è meglio prevedere una pausa più lunga. Fissare dei limiti temporali è importante per evitare che il cane abbia problemi di insolazione, a cui sono soggetti soprattutto gli animali con pelo corto e chiaro. Le creme solari per cane offrono un minimo di protezione. Durante la pausa il cane può mangiare un piccolo snack, ma prima di nuotare è meglio evitare.

Inoltre anche quando i cani si addentrano volentieri in territori inesplorati, in caso di acque sconosciute è meglio essere prudenti e non lanciare alcun gioco. Se il cane dovesse saltare e atterrare su un fondale roccioso, potrebbe ferirsi gravemente. Non incoraggiatelo a saltare su pendici ripide, perché potrebbe non riuscire a tornare indietro. Possibilmente fate il bagno insieme al vostro cane solo in acque che conoscete. Dovreste conoscere anche la qualità dell'acqua del lago in cui andate, considerata l'abitudine dei cane di bere durante la nuotata. Pertanto, informatevi prima sulla qualità dell'acqua presso le autorità competenti.

Come si rinfresca chi ha paura dell'acqua

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Cose da fare:

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Se il vostro animale è davvero spaventato dall'acqua, esistono comunque altri modi per regalargli un po' di refrigerio nei giorni più caldi. Potete avvolgergli intorno un asciugamano umido o fargli succhiare dei cubetti di ghiaccio, magari al brodo di pollo.

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Evitare la noia Sia che siate con lui nell'acqua che se rimanete a riva: giocando non ci si annoia mai. Palle galleggianti, giochi e dischi stimolano la voglia di giocare e sfogarsi e anche il contatto non può mancare. Presso stagni o laghi ci sono sempre più spiagge per cani, in cui nessuno si lamenterà della presenza del vostro quattro zampe, che potrà giocare insieme ai suoi simili. Informazioni su zone e spiagge che consentono l'accesso ai cani sono disponibili nelle normative locali, ma chiedete anche ai vostri amici, dove portano il proprio cane a fare il bagno. Solo così si scoprono le dritte migliori.


Consigli & suggerimenti Gatto

"BUONGIORNO MONDO, ECCOMI QUI!" La prima passeggiata all'aperto è emozionante per il gatto. C'è così tanto da scoprire e da sperimentare - c'è un mondo intero che si apre davanti a lui. Affinché la vostra piccola tigre torni a casa sana e salva, dovrete prestare attenzione ad alcune regole di base. Prima che possa uscire all'aperto, dovrebbe conoscere perfettamente la vostra casa. Questo non vale solo per i gatti più giovani, che hanno ancora tempo per uscire all'avventura, ma anche per quelli più adulti presi dal gattile o con i quali vi siete appena trasferiti in un nuovo appartamento. Gli esperti ritengono che il gatto dovrebbe trascorrere almeno da quattro a sei settimane nella nuova casa prima di poter uscire a esplorare i dintorni.

All'aperto con guinzaglio e pettorina La prima uscita dovrete farla insieme. Per evitare che di fronte ad un rumore sconosciuto il gatto scappi, è preferibile utilizzare all'inizio pettorina e guinzaglio. Dovrete però abituare gradualmente il gatto ad indossare la pettorina, altrimenti opporrà resistenza. Potrete utilizzare questo tempo per un addestramento mirato.

Quando si lascerà legare e condurre con guinzaglio e pettorina, potrete programmare le prime uscite all'aperto. All'inizio non allontanatevi troppo da casa, in modo che il gatto possa abituarsi lentamente a tutte le novità e prendere confidenza con l'ambiente circostante. Se durante questi giri si mostra rilassato e indipendente, potete gradualmente togliere la pettorina e lasciarlo uscire da solo, ma badate che rimanga nei paraggi. Può succedere che all'inizio non voglia seguire la voce del padrone che lo richiama, ma godersi la libertà appena conquistata. Se non riuscite a prenderlo, attiratelo con il suo gioco preferito o con un bocconcino. È consigliabile effettuare le prime uscite a stomaco vuoto, in modo da poterlo premiare con del cibo dopo la passeggiata: in questo modo capirà che tornare a casa conviene, perché c'è sempre qualcosa di buono da mangiare.

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Risulta molto pratico anche abituare il gatto ad una porta basculante: le prime volte attiratelo con un bocconcino e fatelo passare attraverso la porta, finché non avrà acquisito il concetto e potrà entrare e uscire di casa da solo. Per evitare ospiti indesiderati, utilizzate una porta con un sensore, che si apre solo quando si avvicina il gatto con il relativo pendente legato al collare. Alcuni modelli possono essere programmati anche sul microchip di riconoscimento del gatto.

La sicurezza prima di tutto L'utilizzo di guinzaglio e pettorina è importante non solo all'inizio, ma anche successivamente, se vivete in una zona molto trafficata. In tal caso sarebbe meglio lasciare il gatto in casa o portarlo fuori esclusivamente legato. Siate prudenti anche nei boschi: se si tratta di zone di caccia, gli animali "randagi" sono esposti a pericoli.

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Se volete che durante le sue passeggiate il gatto indossi un collare, usatene uno con chiusura di sicurezza, che si apre automaticamente se il gatto dovesse rimanere bloccato in una rete o in un cespuglio, in modo da scongiurare il rischio di ferite. Prima che inizi ad uscire all'aperto, il gatto dovrebbe essere vaccinato e possibilmente anche sterilizzato, per evitare una prole indesiderata, ma soprattutto il rischio che si allontani troppo quando è in calore. I gatti castrati, inoltre, rimangono coinvolti meno spesso nelle zuffe, riducendo così il rischio di infezioni. Fategli installare dal veterinario un microchip che contenga tutte le informazioni importanti: in questo modo, se dovesse scappare, potrete ritrovarlo facilmente e riportarlo indietro. I gatti sono molto intelligenti e per questo apprendono facilmente. Cercate

quindi di insegnare al vostro micio a rientrare in casa prima che sia buio, quando capitano gli incidenti peggiori. Attiratelo in casa sempre ad una determinata ora e sempre con lo stesso rumore, che possibilmente rimandi al cibo. Particolarmente adatti sono i toni alti: fate tintinnare le chiavi, sbattete la ciotola o suonate una campanella. Il gatto saprà che è ora di tornare a casa, dove lo aspetta una serata comoda e rilassante.


Consigli & suggerimenti Gatto

Come rendere la toilette del gatto più accogliente

Anche i gatti hanno bisogno di un posto tranquillo per i loro bisogni. È importante che sia pulito e profumato, perché i nostri mici sono molto esigenti quando si tratta della loro igiene. Esistono diversi tipi di toilette e di lettiere, ognuna con vantaggi e svantaggi, perciò è importante provare e trovare quella più adatta a voi e al vostro gatto. Scoprire le preferenze del vostro gatto è tutto quello che dovete fare affinché utilizzi la sua toilette. Quando avrà riconosciuto e accettato la "sua" toilette, sarà lui stesso a cercarla. Non occorrerà fare altro per insegnargli ad essere pulito. Ma cosa si aspettano i gatti dal loro "posto tranquillo"? Alcuni preferiscono ad esempio le toilette coperte, che hanno il vantaggio di trattenere gli odori, altri si rifiutano di passare attraverso la porta basculante e preferiscono toilette senza coperchio. Dovrete fare dei tentativi, o trovare un compromesso e rimuovere la porta.

La dimensione però deve essere adeguata: il gatto deve potersi muovere al suo interno, altrimenti si sentirà stretto. Posizionate la lettiera in un luogo tranquillo, dove il gatto sia indisturbato; può accadere che la rifiuti perché si trova nel posto sbagliato. Su aspetto e materiale i gatti non hanno particolari esigenze: quadrata, rettangolare, in tinta unita o a colori, scegliete un prodotto che si intoni al resto dell'ambiente. Particolarmente utili sono i modelli con il bordo rimovibile, al quale poter fissare il sacchetto igienico, da inserire tra la lettiera e la toilette e rimuovere facilmente insieme alla lettiera. Una novità recente sono le toilette con filtro al carbone attivo, che neutralizza gli odori spiacevoli,

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I diversi tipi di lettiera le quali però devono essere pulite almeno una volta al giorno, rimuovendo obbligatoriamente gli escrementi e le parti umide della lettiera, ovvero i grumi che si sono formati. Solitamente è consigliabile sostituire completamente la lettiera una volta alla settimana, tuttavia la frequenza dipende da diversi fattori, quali l'alimentazione del gatto e la frequenza d'uso, nonché dalla resa del prodotto: uno di alta qualità, in caso di uso normale, può essere tenuto più di una settimana.

Almeno una toilette per gatto Ogni gatto ha bisogno della propria cassetta igienica, quindi per due gatti ve ne occorrono non meno di due. Ma anche per un gatto solo è consigliabile averne almeno un paio, perché anche in natura i gatti preferiscono avere più posti a disposizione.

La scelta della lettiera è molto ampia: molti padroni ricorrono a quella agglomerante, perché ha un'ottima resa e permette di rimuovere solo lo sporco agglomerato in grumi, mantenendo pulito il resto e richiedendo meno lettiera per il riempimento. Lo svantaggio di questo tipo di lettiera è che non forma grumi solo nella cassetta, ma anche nello stomaco e per questo è consigliabile solo per gatti adulti. Con i piccoli infatti c'è il rischio che ingoino involontariamente i granelli. La lettiera agglomerante non è indicata nemmeno per le case in cui vive un cane, che è attratto dai resti del gatto e potrebbe tentare di ingoiarli, provocando un blocco intestinale. Con i gatti a pelo lungo si consiglia una lettiera non agglomerante, che non si insidia facilmente nel manto.

Sempre più padroni utilizzano ad esempio quella a base di silicato, che raccoglie una grande quantità di urina, copre gli odori e non ha bisogno di essere sostituita subito. La lettiera a base di silicato è composta da sabbia di quarzo raffinato e deve essere smaltita tra i rifiuti non organici, diversamente da quella in legno (ma controllate sempre i regolamenti locali per lo smaltimento!), risultando quindi poco ecologica. Deve inoltre essere sostituita spesso, anche se questo dipende soprattutto dal tipo di lettiera utilizzata. Per fortuna la scelta è molto ampia e troverete sicuramente il prodotto adatto alle esigenze del vostro gatto.

Profumi freschi per nasi delicati In commercio si trovano sempre più spesso lettiere con una profumazione fresca, che ricorda ad esempio l'odore del talco per bambini, molto piacevole, almeno per l'uomo. Sceglierne una con o senza profumo è una questione di gusto e sensibilità di gatto e padrone. Per l'utilizzo in casa è importante che sia un prodotto privo di polvere.


Consigli & suggerimenti Piccoli animali

All'aperto in sicurezza Conigli e porcellini d'India amano vivere all'aria aperta. Perché possano godersi la corsa senza rischi, dovete assicurare loro un recinto adeguato.

Finalmente ci siamo: il sole è caldo e la stagione più bella dell'anno è arrivata! Adesso conigli e porcellini d'India desiderano solo godersi l'aria aperta e svagarsi sull'erba, ma prima è necessario adottare alcune precauzioni.

Il momento giusto È importante scegliere il momento opportuno per la prima uscita all'aperto: è infatti fondamentale che non ci sia più il rischio di gelate notturne, altrimenti la terra è ancora troppo fredda, nonostante i giorni di sole, e può provocare negli animali infiammazioni e raffreddamento. Solitamente da maggio in poi non ci sono rischi. Inoltre conigli e porcellini d'India dovranno essere già abituati al mangime fresco come erba ed erbe aromatiche. Iniziate un paio di settimane prima a mischiare al mangime dei fili verdi, aumentandone gradualmente la quantità. In questo modo si evitano problemi di flatulenza e digestivi, quando i vostri conigli o porcellini d'India si ciberanno di erba tenera e fresca.

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Il recinto giusto Dovete assicurarvi che il soggiorno all'aperto avvenga in totale sicurezza, senza rischi di fuga o di intrusioni. Ciò significa che non devono esserci buchi dai quali potrebbero scappare i vostri animali o introdursi animali predatori o cani e gatti dei vicini.

causando la formazione di ruggine nello strato sottostante e rendendo il materiale fragile. Recinti e reti sicure possono essere acquistati nei negozi specializzati per animali, dove sono disponibili prodotti appositamente studiati per le esigenze dei piccoli animali.

La sicurezza inizia dal fondo. I conigli amano avere a disposizione una base nella quale poter scavare quando ne hanno voglia. Ma è bene fare attenzione: questi dolci animali sono dei perfetti fuggitivi e riescono a sgattaiolare attraverso un normale recinto. Per questo è importante piantare un recinto di rete metallica il più profondo possibile. Scavate la terra fino a 50 cm di profondità, fissate la rete al terreno e assicurate anche i lati, quindi ricoprite con l'erba e la terra rimossa.

Il nostro consiglio: utilizzate esclusivamente recinti e reti a maglie strette. Un buco della grandezza di un uovo è sufficiente perché una martora vi si introduca. Non dimenticate di chiudere anche la parte superiore del recinto, per mettere i vostri animali al riparo da gatti e uccelli rapaci. La rete da voliera è l'ideale, perché è leggera e stabile al tempo stesso.

Accertatevi che il recinto dei vostri animali sia stabile, ovvero munito di una rete di almeno un millimetro, così da scoraggiare anche le martore. Evitate la rete dei negozi fai-da-te, rivestita da uno strato di plastica verde, perché potrebbe essere rosicchiata dagli animali,

Se non desiderate fissare la rete al terreno, potete anche installare delle piastrelle, che però hanno lo svantaggio di non permettere ai conigli di scavare. Invece per i porcellini d'India, che non scavano tunnel, è consigliabile un certo tipo di pavimentazione perché regala refrigerio agli animali durante le giornate estive più calde.

Proteggersi dal sole Per muoversi all'aperto in sicurezza è importante anche proteggersi dal sole, cercate quindi di prevedere almeno una zona all'ombra. In estate gli animali hanno bisogno di un posto arieggiato per riposare: sia i conigli che i porcellini d'India sono molto sensibili al caldo e in caso di insolazione sono facilmente soggetti a colpi di calore. Non sottovalutate però nemmeno le correnti d'aria e, per offrire riparo da pioggia e vento, potrebbe essere utile coprire una parte del recinto. Ma soprattutto, deve esserci spazio a sufficienza; di regola vanno considerati 3 metri quadrati per animale. Proprio nei giorni più freschi, infatti, gli animali hanno bisogno di molto movimento per rimanere caldi.


Consigli & suggerimenti Piccoli animali L'alimento base per conigli e porcellini d'India

Fieno, il cibo preferito L'alimento base per conigli e porcellini d'India è il fieno. Questi fili croccanti dovrebbero essere sempre a loro disposizione.

Porcellini d'India e conigli sembrano trascorrere l'intera giornata a rosicchiare croccanti rametti, erbe fresche o semini. A differenza degli animali carnivori, loro consumano porzioni ridotte più volte al giorno e per questo trascorrono una grossa parte della giornata mangiando. Ma questo ha una spiegazione: il loro intestino ha pareti sottili e nessun muscolo e per favorire una digestione continua e senza problemi hanno bisogno di inserire continuamente piccole porzioni di cibo. La quantità di mangime dovrà essere adeguata al fabbisogno quotidia-

no dei vostri animali. Se mangiassero tutto il giorno frutta o mangime pronto, andrebbero presto in sovrappeso. I conigli e i porcellini d'India hanno bisogno anche di una dose elevata di fibre. L'alimento base ideale per porcellini d'India e conigli, oltre all'erba fresca e le erbe aromatiche, è il fieno, facilmente digeribile e povero di calorie. Mantiene l'intestino dell'animale in movimento e deve essere sempre a sua disposizione in quantità sufficienti, al contrario di frutta e mangimi pronti che devono essere usati solo come integrazione.

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Attenzione a freschezza e qualità Il fieno però non è importante solo per la digestione sensibile dei vostri animali, ma anche per l'abrasione dei denti dovuta alla masticazione. Il fieno viene tritato tra le superfici dei denti molari e questo movimento produce abrasione reciproca e levigazione, di circa otto millimetri al mese. Ciò è importante perché i denti dei porcellini d'India e dei conigli hanno radici aperte, ovvero continuano a crescere per tutta la vita. Questo vale sia per i lunghi incisivi che per i molari, la cui usura avviene tramite la masticazione continua. Se non hanno abbastanza da masticare, potrebbero insorgere notevoli problemi di salute. Porcellini d'India e conigli con denti troppo lunghi non riescono più a mangiare in modo corretto o diventano soggetti a infiammazioni della cavità orale. Per evitare rischi, è necessario controllare regolarmente gli incisivi dei propri animali e se non bastasse la naturale abrasione, ricorrere all'intervento del veterinario.

Il fieno non è tutto uguale, per questo occorre prestare molta attenzione alla qualità durante l'acquisto. Annusate: ha un odore fresco e aromatico? O vecchio e ammuffito? Se ha un odore polveroso, non somministratelo. Anche il colore è un buon segnale della qualità: dovrebbe infatti tendere più al verde chiaro che al giallo. Un errore diffuso è quello di pensare che il fieno non possa rovinarsi perché è essiccato. Il padrone deve osservarlo attentamente e verificare prima l'eventuale presenza di muffa, funghi, grumi e infeltrimenti. Controllate anche che il fieno sia conservato in un sacchetto di plastica forato, che favorisce il passaggio dell'aria ed evita che fermenti. Preferite il tipo "non irrigato", segno di una qualità particolare, che garantisce che durante la fase di essiccamento il fieno non è stato nuovamente bagnato, causando la perdita di importanti sostanze nutritive.

Fieno mattina e sera Porcellini d'India e conigli devono sempre avere a disposizione una quantità sufficiente di fieno. Possibilmente offrite loro una porzione abbondante al mattino e alla sera, mentre semini, mangime fresco, frutta e verdura devono solo completare il pasto. Erba fresca, dopo esservisi abituati, possono mangiarne in abbondanza, mentre di mangime pronto non più di un cucchiaio da tavola al giorno. Se volete regalare al vostro coniglio o porcellino d'India qualcos'altro da sgranocchiare, potete offrire rami freschi di alberi da frutta e di noccioli non trattati. Il pane secco non è indicato, a causa dei numerosi carboidrati e degli aromi contenuti.


Consigli & suggerimenti Uccelli Quando gli uccelli hanno la prole

Tempo di famiglia nella voliera Con l'arrivo dei giorni più caldi e più lunghi anche molti uccelli ornamentali avvertono la voglia di prole. Scoprirete come il padrone può aiutare nell'allevamento della prole.

I canarini sono solitamente i primi uccelli ornamentali che durante l'anno pianificano la nidiata. Quando le giornate si allungano, i maschi cantano splendide melodie per sedurre le femmine. Subito le femmine si preparano a costruire un nido, deporre le uova e covarle fino all'arrivo dei piccoli. Intanto i maschi continuano a cantare e accompagnano con il canto la sposa e i loro piccoli, finché questi non avranno lasciato il nido. Estrildidi e pappagalli in genere avvertono questa "voglia di nido" molto più tardi. I loro ormoni non sono tanto influenzati dalla durata della luce diurna

quanto dal calore e dal livello di umidità, ovvero pioggia e vegetazione abbondante, insetti, fiori e frutti: le premesse migliori per la prole. Queste condizioni ottimali necessarie all'allevamento, hanno luogo per parrocchetti ondulati & co. solo in tarda estate. Fringuelli e pappagalli non indugiano troppo in canti d'amore: sono strettamente monogami e il corteggiamento dell'amato o dell'amata non dura molto. Per salvaguardare questo rapporto, le coppie tortoreggiano tutto l'anno, anche quando non è tempo di nidificare.

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La prole negli uccelli ornamentali Chi non vuole solo vedere il corteggiamento, ma godere della felicità dei propri uccelli che allevano i piccoli, deve informarsi accuratamente sul modo in cui loro preferiscono covare. È importante inoltre sapere che l'allevamento dei piccoli richiede lavoro e responsabilità e non è adatto ai principianti. I canarini amano i nidi semiaperti. Un cestino in rete o vimini si presta sia come nido che come piccola nicchia semiaperta. Anche la maggior parte degli estrildidi predilige questo tipo di nido. Amano però anche i cestini di vimini che hanno solo un piccolo ingresso. Tutti i tipi di pappagalli (ad eccezione di parrocchetto delle tane e parrocchetto manco) sono uccelli che nidificano nelle cavità perciò hanno bisogno di una cassetta nido con un foro dal quale entrare e uscire e una vaschetta dove poter successivamente deporre le uova. Mentre estrildidi e canarini costruiscono il loro nido con amore e attenzione, alla maggior parte dei pappagalli basta grattar via il legno dalla cassetta e usarlo per ricoprire il fondo della cassetta

nido. Eccezion fatta per molti degli inseparabili, in particolare quelli a faccia rossa, che costruiscono dei nidi davvero spettacolari nella cassetta, servendosi di rametti di salice.

Come aiutare i vostri animali Posizionate dei nidi all'interno della voliera in modo da poterli controllare, quindi non in un angolo nascosto o direttamente sotto il tetto. Quando non vedrete più la femmina, starà covando le sue uova. A quel punto è il momento di introdurre mangime proteico e da svezzamento. I genitori ne hanno bisogno per acquistare forza ed è utile abituarli prima dell'arrivo dei piccoli, quando avranno bisogno di molte

proteine animali. Chi lo desidera, può aggiungere anche del mangime morbido o per merli, entrambi particolarmente nutrienti. Molto importante in questa fase è l'apporto di calcare e vitamine, che potete mischiare nel mangime. La maggior parte degli uccelli becca volentieri le ossa di seppia; potete inoltre sistemare nella gabbia un pezzo di banana per attirare gli insetti, particolarmente apprezzati. Dopo 14 giorni controllate il nido e le cavità, ma fatelo con attenzione e, soprattutto, quando i genitori non ci sono. I piccoli non escono tutti insieme, ma a distanza di due giorni, quindi potreste trovare ancora delle uova nel nido, mentre qualche uccellino allunga il collo nudo. I piccoli diventano presto rumorosi e impetuosi; in questa fase, viziate i genitori con quello che amano: frutta, verdura, insalata, erba, semi golosi, che danno loro la forza di affrontare l'allevamento della prole. Quando i piccoli usciranno dal nido, continuate a nutrire i genitori. Rimuovete tutti i nidi, altrimenti potrebbe seguire immediatamente una seconda e imprevista covata. Per chi desidera uno stormo è preferibile comprare contemporaneamente più uccelli giovani invece di allevarli da soli, perché potreste ritrovarvi presto a fare posto per la prole dei genitori: se i piccoli si sentono presto pronti a volare, loro potrebbero non tollerarli più nel loro territorio.


Consigli & suggerimenti Uccelli IIll ggiardino iardino pper er gglili uuccelli ccelli

Come attirare gli uccelli nel vostro giardino Merli, passeri e cince sono ottimi cacciatori di parassiti e ci incantano con le loro melodie. Alcuni consigli per far affezionare gli uccelli al vostro giardino. Dal sorgere del sole fino alla sera tardi sono in giro a cercare cibo e in primavera anche materiale per il nido. Poiché la natura, contaminata dall'uomo, offre pessime condizioni nei campi, prati e boschi, molti uccelli arrivano nei nostri giardini. Ad esempio, si incontrano sempre più spesso i merli, che in origine vivevano esclusivamente nei boschi. Anche gazze ladre, taccole e passeri domestici, a causa delle condizioni ambientali modificate, cercano la nostra vicinanza. Se volete attirare questi uccelli canterini e disinfestatori, dovete offrire loro quello che gli manca: posti per nidificare, cibo e acqua per loro e la prole. In questo modo, non solo porterete un pezzo di natura autentica davanti alla vostra porta, ma offrirete anche un contributo importante alla sua tutela.

Prati selvaggi e alberi morti stimolano la nidificazione Stimolare gli uccelli a nidificare nel proprio giardino non è particolarmente difficile. Non tosate l'erba,

ma lasciatela crescere incolta almeno in una zona del giardino, possibilmente attorno al terriccio o in un angolo dove si trovano anche dei cespugli selvaggi. Qui, vicino al terreno e al riparo dagli sguardi, pettirossi e scriccioli costruiscono il nido. Non scoraggiatevi se il prato non si trasforma subito in un campo di fiori colorati: per cambiare, la natura ha bisogno di tempo. Potete magari seminare dei fiori selvaggi, ma solo tipologie adatte. Più grande è la zona che lascerete selvaggia, maggiore sarà il numero di insetti e quindi anche i tipi di uccelli. Per attirare starna, passero, cincia, rondine e codirosso spazzacamino potete appendere, in primavera, delle cassette nido agli alberi del vostro giardino. I passeri domestici, ormai rari, vogliono nidificare insieme, perciò chi volesse aiutarli, dovrebbe posizionare più cassette nido vicine. Anche le rondini amano le famiglie numerose e preferiscono nidi vicini. La maggioranza degli altri uccelli preferisce nidificare in solitudine. Merli, tordi, passeri domestici e lucherini costruiscono i loro nidi su cespugli e alberi, ma anche sulle pareti dove si arrampicano edera o vite. Se possibile, aggiungete del verde sulla facciata di

Foto: www.fotolia.de / Fabrice LEBON, axepe

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casa: il fogliame folto protegge nido e prole dai gatti randagi. Potrete creare altri nidi se piantate nel vostro giardino cespugli e arbusti. Non sostituite subito un albero morto con uno nuovo; il legno marcio è perfetto per creare delle cavità dove nidificare, così come i rami e gli sterpi sul terreno.

Mangiatoie naturali Rampicanti e cespugli selvaggi, così come gli alberi da frutto, offrono cibo tutto l'anno. Ovviamente questo comporta una notevole perdita di raccolto, ma gli animali, fino all'autunno, fungono da disinfestatori naturali e rimuovono minuziosamente dagli alberi larve, moscerini, mosche, tarme, falene, ragni e vermi. In un giardino naturale si può e si dovrebbe rinunciare all'utilizzo di insetticidi, fertilizzanti e ad una rasatura frequente del prato.

Le mangiatoie costruite in inverno non dovrebbero essere rimosse in primavera, ma lasciate a disposizione degli uccelli per tutto l'anno. Proprio in primavera, infatti, gli animali hanno bisogno di molto sostegno e di energia a sufficienza per il nido e la prole. Granaglie, semi e noci danno la forza necessaria per superare questo periodo critico. Durante l'allevamento dei piccoli, mettete a disposizione anche insetti essiccati, disponibili tra i mangimi composti. I genitori nutrono i propri piccoli esclusivamente con proteine animali, mentre loro gradirebbero volentieri anche cibo vegetale. In estate e in autunno è il momento della raccolta, per voi e per gli uccelli, che si nutrono di semi e bacche del vostro giardino e non disdegnano neanche la frutta caduta a terra. In un giardino a misura di uccello non possono mancare degli abbeveratoi. Chi dispone di uno stagno non troppo piccolo, offre ai suoi piccoli aiutanti

dell'acqua naturale e una vasca, altrimenti potete installare un abbeveratoio per uccelli, che avrete l'accortezza di mantenere sempre pieno e pulito. Ma soprattutto: siate pazienti. Affinché il vostro giardino tradizionale si trasformi in un paradiso per uccelli, da loro apprezzato, occorre del tempo. Per attirare molti animali, iniziate lasciando loro del mangime tutto l'anno. Rimangono volentieri nei paraggi di una fonte sicura di cibo e non occorrerà molto perché gli uccelli si stabiliscano nel vostro giardino.



Speciale Come viaggiare in sicurezza con il vostro animale

In vacanza! Finalmente sono arrivate le vacanze estive! Chi ha un animale domestico però, deve pianificare con attenzione "il momento più bello dell'anno".

Estate, E t t sole, l spiaggia i i e divertimento: di ti t tutti t tti sii apprestano t a partire ti per le l meritate it t vacanze e sempre più persone portano con sé il proprio animale. In particolare per i cani, si sta sviluppando la tendenza verso una "vacanza a quattro zampe" insieme. Per i gatti e i piccoli animali, invece, cambiare posto o affrontare lunghi viaggi, non è affatto piacevole. Tali eventi scombussolanti dovrebbero essere effettuati solo se strettamente necessari, ad esempio in caso di traslochi o se, per motivi di salute, non possono essere lasciati in custodia a terze persone. Naturalmente se l'animale dovesse rimanere a casa, il padrone deve occuparsi per tempo di trovare qualcuno che se ne prenda cura con amore e attenzione.

Nuova tendenza: in viaggio con il cane Per un cane è importante poter accompagnare il proprio padrone e se riesce a esplorare con lui nuovi territori e profumi diversi, allora l'avventura è al completo. Andare in vacanza insieme al cane è fondamentalmente una buona idea, a patto che la vacanza dei vostri sogni incontri le esigenze del cane. Lunghe ore trascorse in spiaggia sotto il sole non sono adatte a Fido, che invece sarebbe entusiasta di una vacanza "attiva" in un clima moderato. Ovunque decidiate di andare, affinché la vacanza non crei stress né al padrone né al cane, sul quale si ripercuoterebbe in forma di mal di stomaco, e il viaggio sia un successo, dovrete organizzarvi in anticipo.

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Speciale

Sicurezza in auto Il padrone deve essere sicuro che il cane si comporti bene in auto e non rappresenti un pericolo per il conducente e per gli altri passeggeri. Non sottovalutate mai la sicurezza del cane in automobile: un animale che salta all'interno della macchina è una distrazione enorme per chi guida e potrebbe provocare addirittura un incidente. Una frenata brusca è così violenta che perfino i cani di taglia grande vengono scaraventati all'interno del veicolo. Tuttavia, viaggiare in sicurezza col proprio cane non è difficile. I box da trasporto, adeguati alla taglia, sono perfetti da fissare nel sedile posteriore o nel bagagliaio. Cuccioli e gattini dovranno essere abituati in anticipo a stare in queste cucce, ad esempio usandole già in casa per dormire o riposare. La maggior parte dei quattro zampe si sente in poco tempo a proprio agio in queste "nicchie".

Gatti e piccoli animali che affrontano un viaggio devono essere trasportati esclusivamente all'interno di un trasportino, mentre i cani possono essere legati con una speciale cintura di sicurezza sul sedile posteriore o accanto al conducente. Il pezzo di congiunzione che va collegato alla chiusura della cintura non deve mai essere allacciato direttamente al collare del cane, ma ad una pettorina. Particolarmente utili sono i sistemi di sicurezza con pettorina imbottita, che attutisce il colpo in caso di frenata brusca.

Verificate anche che la chiusura della pettorina non sia in plastica ma in metallo, in grado di reggere la forza di un eventuale urto, altrimenti, nonostante sia allacciato, il cane viene scaraventato all'interno dell'auto. Altri metodi adatti a proteggere il cane in macchina sono le reti e le griglie per il bagagliaio, che gli esperti consigliano di fissare in modo stabile, perché altrimenti potrebbero colpire l'animale in caso di frenata improvvisa. In particolare quando viaggiano in bagagliai piut-


potrebbe provocare nausea e vomito, ma questo potrebbe accadere anche con lo stomaco completamente vuoto. Se il vostro cane non tollera i viaggi in macchina dovreste valutare l'idea di lasciarlo in una pensione per cani. Se non è possibile, i rimedi omeopatici possono aiutarlo a superare meglio il viaggio. Fatevi consigliare dal veterinario o nei negozi specializzati. tosto grandi, il rischio in caso di urto è maggiore. Non adatte alla sicurezza del cane sono le "coperte di protezione per cani", che proteggono l'auto da sporco e pelo, ma non il cane.

Contro il mal d'auto Se sicuramente il cane apprezzerà la vacanza una volta arrivato sul posto, non è detto che il viaggio in macchina sia per lui un piacere. Prevedete una sosta ogni due ore, per far passeggiare un po' l'animale. Durante le pause dategli acqua a sufficienza ma poco da mangiare, perché lo stomaco pieno

Prima della partenza è comunque necessaria una visita medica: il vostro animale dovrà infatti essere vaccinato, dotato di microchip (almeno se viaggia all'interno dell'Europa) e di passaporto UE. Il veterinario inoltre vi informerà sugli eventuali rischi di salute della meta scelta per la vostra vacanza e vi spiegherà come proteggere il vostro amico. Pianificate quindi la visita con anticipo, perché se il cane dovesse avere bisogno di un antiparassitario, ad esempio un preparato contro i flebotomi, potrebbero occorrere un paio di settimane prima che faccia effetto.

In campeggio con il cane Il campeggio è particolarmente adatto ai cani. Molte di queste strutture in effetti sono idonee per gli ospiti a quattro zampe, talvolta prevedono addirittura attrezzature create appositamente per loro, come docce o bar gratuiti per i cani. In alta stagione però valgono altre regole: se i campeggi sono pieni, gli animali devono rimanere fuori, anche se sulla guida il campeggio era indicato come aperto ai cani. Per sicurezza, sarebbe meglio accertarsi prima della partenza se il cane è benvenuto.

Il kit di pronto soccorso da viaggio Prima di partire ricordate di mettere in valigia non solo i farmaci per voi, ma anche quelli per il vostro animale, a cui ricorrere in caso di emergenza. Non devono mancare ad esempio medicinali contro dissenteria, nausea e vomito, una pomata per gli occhi e una lozione per la pulizia delle orecchie. Anche bendaggi, disinfettanti, unguento per le ferite, una pinzetta per rimuovere le spine, una elimina zecche e una crema solare sono fondamentali. Una museruola di nylon potrebbe aiutare se il cane dovesse rifiutare un trattamento veterinario. Vi consigliamo di non dimenticare l'unguento per la cura delle zampe: il maggiore movimento e un clima più caldo favoriscono le lacerazioni nei cuscinetti delle zampe. Prima di partire cercate i contatti dei veterinari del posto e inserite numeri di telefono e indirizzi nel vostro kit di pronto soccorso da viaggio, in modo da non perdere tempo prezioso alla ricerca di un medico in caso di emergenza.


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Speciale

Pronti per l'emergenza

Informarsi prima dell'arrivo

Ci sono emergenze per le quali purtroppo non basta il kit di pronto soccorso, ad esempio se smarrite il vostro cane durante la vacanza. Per poterlo ritrovare in fretta è fondamentale che abbia un microchip e sia iscritto nel registro degli animali domestici. Ăˆ anche utile appendergli una targhetta con i numeri di telefono, mobile e fisso, ai quale siete reperibili durante la vacanza.

Per organizzare al meglio il viaggio con il cane, è importante informarsi per tempo sulle condizioni di ingresso e di soggiorno della vostra meta. Il passaporto UE per animali e il chip sono obbligatori all'interno dell'Europa. Molti posti prevedono l'utilizzo del guinzaglio nei luoghi pubblici e spesso anche quello della museruola sui mezzi di

trasporto pubblici. Chi ignora e quindi trasgredisce queste regole, deve poi fare i conti con una contravvenzione. Non ha molto senso neanche trovare un albergo che accetta gli ospiti a quattro zampe ma poi vieta l'accesso ai cani nelle aree verdi o nella spiaggia circostante. In alcuni Paesi, i cani classificati come pericolosi non sono desiderati, neanche


come ospiti di passaggio o turisti. In tali circostanze dovete tener conto del fastidio se non addirittura del sequestro del cane. Una ricerca preventiva però vi mette al riparto da problemi simili.

Assistente per gli animali Se non potete o non volete portare il vostro animale in vacanza con voi, non vi è nulla di male nel lasciarlo a casa, assicurandogli cure amorevoli. Per i gatti occorre prendere questa possibilità seriamente in considerazione, perché preferiscono rimanere nel loro ambiente. Per loro è sufficiente organizzarsi con qualcuno che passi a dare un'occhiata una o due volte al giorno, per giocare, coccolare, dare da man-

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giare e pulire la lettiera. Anche i cani si sentono a loro agio con le persone che conoscono. Purtroppo non tutti hanno a disposizione qualcuno che si occupi di loro, ma per fortuna è possibile trovare un pet sitter o portare l'animale in una pensione. Come si trova il "custode" giusto? La soluzione migliore è il passaparola: chiedete consiglio ai vostri amici dei giardinetti per i cani o della scuola di addestramento. Talvolta il veterinario stesso può consigliarvi qualcuno. Altrimenti cercate su internet, sull'elenco telefonico o sugli annunci dei giornali; la scelta di pet sitter e pensioni è piuttosto ampia. Gli annunci online in particolare permettono di farsi un'idea piuttosto precisa della struttura.


Speciale

È importante che abbiate un po' di confidenza con il pet sitter o con la pensione prima di partire. Andate a visitare la struttura senza preavviso e date un'occhiata al terreno e ai locali. Hanno tutti gli animali acqua a disposizione? Sembrano a loro agio? Quanto sono grandi i gruppi? Gli impiegati sono simpatici e soprattutto competenti, possono attestare la loro formazione? Le stanze in cui si trovano gli animali sono pulite? Il terreno dà una buona impressione? Quanto spesso escono all'aperto? Vogliono conoscere il vostro animale personalmente prima del soggiorno (in caso di gatti o piccoli animali si può evitare)? Vi pongono domande sulle caratteristiche del vostro animale e sulle vaccinazioni? Se la risposta all'ultima domanda è negativa, allora fate marcia indietro. Diffidate da pensioni e pet sitter che non si interessano se l'animale è assicurato e vaccinato. Chiedete come si svolgono le giornate e, per i cani, quali attività sono previste. Se le risposte vi soddisfano e anche il vostro istinto dice "sì", allora potete lasciare tranquillamente il vostro cane.

Niente saluti drammatici Il giorno in cui portate il vostro animale alla pensione, non fate scenate al momento di separarvi da lui, anche se è difficile: accarezzatelo velocemente sulla testa e andate via. Qualsiasi altra cosa trasmetterebbe all'animale la sensazione che qualcosa non va, ed è proprio questo che volete evitare.

Scrivete però una lista con alcune indicazioni per chi si occuperà del cane. Di quale mangime ha bisogno? Assume medicinali? Come fare per motivarlo? Quali sono le sue preferenze? Ci sono particolarità del suo comportamento da sapere? Segnate anche il numero di telefono al quale siete reperibili durante la vacanza, quello del vostro veterinario e di qualcuno da contattare in caso di emergenza. Adesso potete partire tranquilli, perché il vostro gatto, cane o piccolo animale è in buone mani. Vi auguriamo buone vacanze!

Foto: www.fotolia.de / Hanna_Monika, Alexander Marushin

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Lista per pet sitter

/pensione

Pianificare e pr enotare in antic ipo! Le pensio ospiti fissi e i po ni migliori hann sti finiscono in o molti fretta. Anche se privato, occorr si sceglie un pe e organizzarsi t sitter in anticipo. Che scegliate un a pensione o un pet sitter: non date un'occhiat prenotate alla a alla struttura cieca, ma o alla persona in ca ri ca ta . Diffidate di pe rsone e struttur e che non sono conoscenza pr interessate ad eliminare del vo una stro animale. Per i cani, è co nsigliabile pren otare un soggio partenza. rno di prova pr ima della Preparate una lista con le info rmazioni piÚ im sociale, abitudi portanti, come ni alimentari, condotta questioni di sa lu te. Lasciate a disp osizione i cont atti ai quali rint numero del vo racciarvi, nonc stro veterinari hÊ il o e di un a pe assenza in caso rsona da avvisa di emergenza. re in vostra Anche con un pet sitter, stipul ate sempre un contratto uffici Consegnate il ale. vostro cane so lo a pet sitter as caso di proble si cu rati. Altrimenti mi mentre si tr in ova con il pet responsabili. sitter, sarete ri tenuti voi

ln esclusiva da Maxi Zoo www.maxizoo.it


Uomo & animale

Il veterinario

Chiedete all'esperto

L'ambulatorio Maxi Zoo Quando si vive a contatto con un animale, sono molte le domande sulla loro cura e la loro salute. Qui per voi, i consigli dei nostri veterinari.

Il gatto castrato monta la gatta Abbiamo due gatti, entrambi sterilizzati. Da un po' di tempo il gatto maschio cerca di accoppiarsi con la gatta, emettendo suoni minacciosi. Poiché il maschio è castrato, non sappiamo a cosa ricondurre questo comportamento e nemmeno cosa fare per evitarlo. Potete aiutarci? Se, nonostante la castrazione, il gatto cerca di montare la femmina, potrebbero esserci diversi motivi. Potrebbe trattarsi di un comportamento appreso, ad esempio, perché prima della sterilizzazione era da tempo sessualmente maturo ed ha assimilato questo comportamento. Oppure potrebbe trattarsi di un comportamento innato, tipico dei maschi, anche se castrati. O potrebbe essere un gesto di dominanza sui propri simili. Se l'animale è stato sterilizzato troppo presto, potrebbe trattarsi dell'ultima ipotesi: sta cercando di far capire al suo coinquilino che, nella gerarchia domestica, lui è superiore. Potete provare ad influenzare positivamente questo comportamento. Molti padroni hanno ottenuto risultati positivi con la medicina alternativa, ad esempio i fiori di Bach. Anche i feromoni sintetici, in forma di diffusore da inserire nella presa di corrente o come collare,, assicurano una sensazione di benessere. Il vostro veterinario saprà prà sicuramente consigliarvi il prodotto giusto. Se si tratta di un eccessivo stimolo sessuale, potrebbero essere utili delle punture di ormoni, che bloccano lo stimolo per circa tre mesi.

Foto: www.fotolia.de / Jose Manuel, lizascotty, AK-DigiArt www.pixelio.de / Erika Hartmann

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Le passeggiate nel nostro bosco al momento sono pericolose? Nella nostra zona da parecchi anni aumenta la presenza di lepidotteri, che sembrano essere molto pericolosi per i cani. Dovrei evitare le passeggiate nei nostri boschi? Il pericolo di questi insetti è rappresentato dai loro piccoli peli con un uncino che contiene una sostanza velenosa. Sono talmente sottili che si infiltrano facilmente nella pelle e nelle membrane, provocando conseguenze letali, spesso in forma di gravi reazioni allergiche. Se le membrane si gonfiano, potrebbe esserci pericolo di morte o la necrosi del tessuto colpito. Entrare in contatto con il veleno non è difficile: già ad un lieve contatto questi piccoli peli rimangono attaccati, poi sono spostati dal vento e dopo anni è possibile trovare ancora i loro nidi. Perciò è importate sia per l'uomo che per il cane rimanere a distanza da nidi e bachi! Se tali nidi sono diffusi nella vostra zona, sarebbe preferibile evitarla anche durante l'inverno. Prestate particolare attenzione in primavera, quando le temperature aumentano, già a partire da febbraio: in questo periodo, durante la trasformazione in crisalide, fino a 200 di questi insetti camminano in una "processione", una vista difficile da superare per qualunque cane. Il rischio che il vostro quattro zampe vi infili il naso è molto alto e voi potreste accorgervene troppo tardi.

Coaguli di sangue nell'orecchio Il mio labrador (cinque anni) ha un coagulo di sangue all'orecchio sinistro e negli ultimi giorni il lobulo si è gonfiato. Devo portarlo dal veterinario o posso spalmarvi una pomata? Da lontano non posso valutare la dimensione del coagulo, tuttavia sarebbe preferibile portare al più presto il cane dal veterinario, poiché la causa di un tale ematoma potrebbe essere un graffio dell'orecchio o un'infiammazione del condotto uditivo. Il veterinario può valutare se tentare di trattare l'orecchio con una paracentesi o un bendaggio o se è meglio un'operazione. Evitate assolutamente di occuparvene da soli, perché le pomate non sono sufficienti e più si aspetta, più grande diventa l'ematoma e più difficile il trattamento.


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Il gatto ha paura del veterinario Quando devo portare il gatto dal veterinario, è sempre un problema infilarlo nel trasportino e tirarlo fuori una volta arrivati. In sala d'attesa inizia a piangere e strillare. Cosa posso fare per rendere le visite meno stressanti? Prepararlo! Soprattutto al fatto che la vista veterinaria non sia solo qualcosa di spiacevole. Recatevi dal medico anche quando non è necessario, lasciate che il veterinario accarezzi e premi il gatto e poi accenni a visitarlo. Senza punture ed esperienze spiacevoli il gatto non assocerà la visita a qualcosa di esclusivamente negativo. Possibilmente, iniziate a praticare questo allenamento da quando il gatto è piccolo o molto giovane, anche se si possono conseguire risultati anche con i gatti adulti. È importante anche eliminare l'idea negativa che il gatto ha del trasportino. Questo è abbastanza facile: non utilizzatelo soltanto per le visite dal medico o i viaggi. Potreste anche lasciarlo sempre aperto, per usarlo come cuccia per dormire. Inserire qualche stuzzichino nel box aiuta a renderlo più invitante e migliora la permanenza al suo interno.

Partecipate anche voi! Avete domande sulla salute, l'allevamento o la cura del vostro animale domestico?

IN CASO DI MALATTIA ACUTA In caso di malattia acuta dell'animale, il servizio di consulenza di queste pagine non può ovviamente effettuare una diagnosi individuale. Se l'animale appare debole o apatico, presenta febbre alta, dissenteria persistente o vomito, è ferito o ha un comportamento insolito, recatevi immediatamente dal veterinario di fiducia.

Scriveteci! Gli esperti veterinari di Maxi Zoo risponderanno gratuitamente e attentamente alle vostre domande. Inviateci le vostre domande ai seguenti indirizzi: via XXV Aprile, 5 20016 Pero-Milano mail: info.team@it.maxizoo.eu Aspettiamo la vostra posta!

Foto: www.fotolia.de / Jose Manuel, lizascotty, AK-DigiArt, Paty Wingrove www.pixelio.de / Erika Hartmann

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Uomo & animale

Grande successo per la prima edizione della raccolta benefica “DAI UNA ZAMPA!“ Dal 1° dicembre 2014 all’11 gennaio 2015 si è svolta la prima edizione dell’evento benefico Maxi Zoo, che ha coinvolto tutti i punti vendita della catena e 21.000 clienti e che ha visto la cerimonia di consegna del ricavato verso metà febbraio a Limbiate presso il Centro Servizio Cani Guida del Lions e ausili per la mobilità dei non vedenti. Milano, 18 febbraio 2015 – Si è conclusa con un grande successo l’iniziativa “Dai una Zampa!” organizzata dall’1 dicembre all’11 gennaio 2015 nei negozi Maxi Zoo, per sostenere il Servizio Cani Guida del Lions e ausili per la mobilità dei non vedenti ONLUS di Limbiate (MI), la maggiore associazione ONLUS in Italia dedicata all’addestramento e affidamento di cani per non vedenti. L’iniziativa è stata accolta dai clienti di Maxi Zoo con grande entusiasmo, fiducia e desiderio di partecipazione. Un desiderio che si è tradotto nell’acquisto di 21.000 adesivi “Dai una zampa” che ha generato una raccolta fondi che ha raggiunto la cifra di oltre 21.000 Euro, che sono già stati interamente devoluti al Servizio Cani Guida Lions. Questa cifra rappresenta 21.000 clienti Maxi Zoo in tutta Italia – oltre 400 in media per ogni negozio – che hanno deciso di essere parte attiva del lavoro svolto dal Servizio Cani Guida Lions, ciascuno con un piccolo personalissimo contributo. Per ogni adesivo acquistato è rimasta in nego-

zio l’altra parte di adesivo: il nome del cane o gatto e del proprietario che lo hanno acquistato, una lunga lista di nomi che hanno fatto la differenza. Il percorso di formazione di un cane guida è molto articolato e prevede diverse fasi di addestramento. Una volta nato, il cucciolo trascorre i primi mesi di vita presso il Centro dei Cani Guida Lions di Limbiate; a 3 mesi circa viene assegnato ad una famiglia volontaria, la cosiddetta famiglia Puppy Walker, che lo ospita, lo coccola e lo fa crescere. Al termine dei 9 mesi trascorsi con la famiglia di Puppy Walker, rientra al Centro per circa 6 mesi di addestramento, quelli fondamentali per imparare a condurre un non vedente verso la sua nuova vita. Al termine dell’addestramento, viene concesso in comodato gratuito da parte della scuola ad una persona non vedente, che svolge essa stessa un periodo di formazione di quattro giorni alloggiando a spese della scuola presso il Centro. “Siamo molto orgogliosi di questo risulta-

to” ha detto Marco Premoli, Amministratore Delegato di Maxi Zoo Italia questa mattina durante l’evento di consegna del ricavato. “L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo da tutti i dipendenti nei negozi e dai nostri clienti. Molti di loro hanno scoperto proprio in questa occasione cos’è il Servizio Cani Guida Lions, il loro straordinario lavoro e il ruolo delle puppy family e ne sono rimasti colpiti”. Si è svolto così, in un clima di festa e grande emozione, l’evento di consegna del ricavato e il Servizio Cani Guida Lions ha onorato Maxi Zoo della possibilità di scegliere un nome per uno dei cuccioli appena nati e che tra poco inizierà il suo percorso in una famiglia puppy walker: si tratta di Maxi, cucciolo di Labrador, di appena 60 giorni. Il Servizio Cani Guida del Lions e ausili per la mobilità dei non vedenti ONLUS di Limbiate (MI) ringrazia i clienti Maxi Zoo e noi vi diamo appuntamento alla seconda edizione, che si terrà verso la fine del 2015.

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Uomo & animale

Le pagine dei lettori

Le foto e i racconti piÚ belli dei nostri lettori Avete vissuto insieme al vostro animale un'esperienza particolare o volete semplicemente presentarci il vostro beniamino? Mandateci una sua foto (insieme a voi) e raccontateci quello che c'è dietro. Non vediamo l'ora di ricevere la vostra posta, leggete come fare nel riquadro a pagina 55!

re Louis, l'intendito

atenarsi fuotempo ama sc l be è c' do an sole: qu i magari va a Louis adora il ngato al sole. Po lu al si ar ss la ri iscina per ri in giardino e che nella sua "p an o te en rr to rta lago, al o fuori dalla po rinfrescarsi al n mette il mus no rò pe e ov pi cani". Quando a copertina... ccolato nella su e rimane acco

Juliane Behrle

Louis


Due nuovi coinqu ilini

Dall'inizio dello scorso anno vi viamo in Ruand una casa grande a. Abbiamo con molto terr eno e tanto sp mali. Poco dopo az io per gli aniesserci trasferi ti sono arrivati e Ben. I nostri anche Dakota due cani sono un corpo e un godersi la loro 'a ni m a e amano libertà nell'am pio spazio a di rono tutto il gi sp osizione. Cororno e sono pr oprio due mat i bambini e, co ta cc hioni. Amano me si vede dalla foto, hanno gi amici nel vicina à trovato buon to. Siamo davv i ero felici di av speriamo che er li con noi e ci accompagner anno ancora pe r molto.

Mario Angelotti

Ben Dakota &

Partecipate anche voi! Mandateci le foto e le storie più belle In ogni numero della rivista Maxi Zoo pubblichiamo le foto più belle dei vostri animali. Volete vedere pubblicata anche la vostra? Inviate la foto di un momento allegro, divertente o commovente con il vostro animale alla redazione di Maxi Zoo. Mandate la vostra foto e la vostra storia del cuore a: via XXV Aprile, 5 20016 Pero-Milano mail: info.team@it.maxizoo.eu

N.B.: inviare solamente foto con una buona qualità di riproduzione, con una risoluzione di almeno 300 dpi.


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Mercato & tendenze

Novità da Maxi Zoo REAL NATURE WILDERNESS Fish-Snacks REAL NATURE WILDERNESS amplia il suo assortimento con la linea di snack "Fish-Snacks": snack al salmone selvaggio essiccato all'aria in 6 diverse varianti. 100% salmone selvaggio dell'Alaska, da pesca selvag-

gia (zona di pesca FAO 67). Da pesca sostenibile con certificazione MSC. Essiccazione ad aria che preserva i nutrienti. Senza coloranti e aromi artificiali. Con acidi grassi essenziali Omega-3 (pelle & manto).

REAL NATURE WILDERNESS Mangime umido per gatti REAL NATURE WILDERNESS mangime umido per gatti offre un'alimentazione primitiva ispirata al gatto selvatico, l'antenato del gatto domestico. Disponibile in numerose varianti, ad esempio pollo & salmone o aringa con salmone e anatra,

adeguate alle diverse esigenze delle fasi della vita. Fino al 97% di carne, pollame e/o pesce. Con frutta, verdura & erbe. Senza cereali. 100% naturale, senza conservanti, aromi e coloranti artificiali. Disponibile in confezione da 200g e 400g

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breve periodo di cura (3-4 giorni), dimostra un'azione efficace su pelle e manto. Per manto opaco, pelle irritata o squamosa, peli fragili e persistente perdita di peli (muta continua).

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pregiati attraverso i quali i padroni potranno viziare i loro animali e ringraziarli per i momenti speciali.


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Mercato & tendenze

MORE FOR - Nuova linea Allround Pratico e funzionale. Con strisce cat catarifrangenti. Imbottitura in neopr oprene rivestito con tessuto, estrema mamente delicato sul pelo. Imperme meabile, non si deforma se bagnato. Cu Cuciture riflettenti per maggiore sic sicurezza. Collare estremamente comodo. Chiusura a scatto in plasticom ca di alta qualità, facile e veloce da inserire. Dettagli in metallo senza

nichel (anti allergico). Dalla taglia M, il collare è dotato di sistema integrato che riduce la tensione. Ideale per cani e padroni attivi. La linea MORE FOR Allround offre gli accessori perfetti per tutte le attività da svolgere all'aria aperta. Collare disponibile nelle taglie XXS-XXL. Guinzaglio disponibile nelle taglie S-L.

MORE FOR Allround guinzagli e collari Nuova linea Allround guinzaglio anti-shock. Particolarmente indicato per cani che tirano il guinzaglio. Insegna al vostro cane a smettere di tirare il guinzaglio, proteggendo al contempo le articolazioni del padrone. Catarifrangente. Comodo manico

con morbida imbottitura. Dettagli in robusto metallo senza nichel (anti allergico). Ideale per tutti i cani e padroni attivi. La linea MORE FOR Allround offre gli accessori perfetti per tutte le attività da svolgere all'aria aperta.

AniOne - Coperta per cani Stars Morbida coperta per cani dalla moderna fantasia a stelle Regala sogni dolcissimi al vostro cane. Assicura

il massimo comfort e protegge dal freddo del pavimento. Universale. Lavabile a 30°C.

AniOne - Letto per cani Royal Grazioso letto per cani con pregiato bordino. Imbottitura morbida e spessa per sogni dolcissimi del cane. Assicura il massimo comfort

e protegge dal freddo del pavimento. Con cuscino rimovibile e fondo antiscivolo. Fodera rimovibile e lavabile a 40°C.


AniOne - Nuova linea Classic Cintura riflettente. Collare riflettente. Classico e robusto, con fibbia in metallo. Materiale in nylon robusto di alta qualità. Strisce riflettenti che garantiscono maggiore sicurezza al buio. Resistente allo sporco. Dura a lungo. Regolabile a piacere. Con sistema che riduce la tensione grazie alla speciale chiusura. Chiusura a scatto in metallo di alta qualità, facile e veloce da inserire. Particolari

in metallo resistente senza nichel (anti allergico). Lavabile a 30°C (si consiglia il lavaggio nel sacchetto per indumenti delicati). Disponibile nelle taglie S-L. Materiale: nylon. Colori disponibili: rosa, grigio beige, arancione, turchese. Utile sapere che: la serie AniOne Classic è adatta a tutte le attività di svago, condizioni climatiche e situazioni. Puoi sempre contare su Classic.

MORE FOR - Voliera Australia MORE FOR AUSTRALIA è una voliera particolarmente spaziosa per uccelli da interno. Il robusto cablaggio e il rivestimento la rendono adatta anche ai roditori. La combinazione di lavorazione e materiali pregiati con funzionalità e comfort crea un design elegante e intramontabile. Suddivisione interna: divisorio con chiusura di sicurezza, possibilità di arrampicamento, 2 porte multifunzione, pregiato sistema di chiusura, 2 cassetti per escrementi, 4 ciotole girevoli in acciaio inox, 8 ballatoi

in legno naturale, rivestimento easy clean. Dimensioni (LxPxH): ca. 150 x 65 x 101cm. Disponibile anche: MORE FOR set per roditori per voliera Australia: MORE FOR stand con rotelle AUSTRALIA è la base ideale per la voliera AUSTRALIA. Dotato di 4 ruote (2 con freni), lo stand è facile da spostare e potrete posizionarlo in balcone o in giardino, offrendo ai vostri animali un piacevole cambiamento. Dimensioni (LxPxH): ca. 154 x 65 x 74cm.

MORE FOR - Veejee Letto per cani grazioso e robusto dal design moderno. Regala il massimo comfort durante il sonno grazie all'innovativa fibra HCS. Imbottitura che protegge le articolazioni e mantiene il calore del corpo. Disponibile in tre misure, per cani piccoli, medi e grandi. Tessuto esterno impermeabile e resistente con rivestimento in teflon per una

funzionalità ottimale. Bordo morbido e alto per stendere comodamente la testa. Assicura il massimo comfort e protegge dal freddo del pavimento. Con cuscino rimovibile e fondo antiscivolo. Fodera di facile manutenzione: rimovibile e lavabile a 30° C.


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Divertimento & svago

Trova l'errore! Amate le sfide? Eccone una proprio davanti ai vostri occhi! In entrambe le foto abbiamo inserito degli errori: trovateli. Alcuni sono facili da individuare, per altri occorre maggiore attenzione. Ogni foto contiene 5 errori. Buon divertimento!

5 errori

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Le soluzioni sono alla pagina successiva.


Colofone Qui le soluzioni delle pagine 60/61

Note PRODUTTORE: Maxi Zoo Tiernahrungs GmbH, Westpreußenstraße 32–38, 47809 Krefeld, Tel. 02151-5191-0 COORDINAMENTO: Kathrin Jünemann CASA EDITRICE: Holzapfel Kelling Publishing GmbH & Co. KG, Tizianstraße 12, 80637 München, info@hk-publishing.de CAPO DI REDAZIONE: Marzena Sicking COLLABORATORI DI REDAZIONE: Melanie Bäumel, Kathrin Jünemann, Alexandra Steiger LAYOUT: Stephan Preuß, Sönke Hayen PRODUZIONE: KELLING! Agenzia di marketing e comunicazione, Barkhausenstraße 4, 27568 Bremerhaven FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE: 2x uscite annuali gratuite, sono validi i prezzi dell'annuncio Num. XX del XX.XX.2014

I prezzi proposti sono da intendersi consigliati e non vincolanti, validi nei negozi Maxi Zoo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'invio non richiesto di foto, manoscritti e illustrazioni. La riproduzione è consentita solo previo consenso scritto della casa editrice. Lo stesso vale per le foto e la riproduzione nella banca dati elettronica. Con l'invio di articolo e fotografia si intende accettata la pubblicazione gratuita sulla rivista Maxi Zoo così come su www.maxizoo.it La redazione si riserva il diritto di sintetizzare la lettera del lettore.

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GRAZlE!

Grazie. Per esserci sempre amico. Noi amiamo gli animali. Loro sono nostri amici, ci fanno ridere, ci motivano e confortano: è per questo che vogliamo restituirgli solo il meglio. Noi siamo sempre presenti per supportarti, consigliandoti nella ricerca del prodotto piĂš indicato, sempre a tua completa disposizione per un consiglio competente. Quest‘anno, vogliamo ringraziare tutti i nostri fedeli clienti in Europa, con i quali condividiamo il sentimento di amore e passione per gli animali. Vieni nei nostri punti vendita per vedere quali sorprese abbiamo preparato per festeggiare questa speciale amicizia che ci lega.


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