Rassegna Stampa Koelliker Ersel by maybe ufficio stampa

RASSEGNA STAMPA

PAESE :Italia

AUTORE :Claudia Luise

PAGINE :2;6 SUPERFICIE :52 % PERIODICITÀ :Quotidiano

4 dicembre 2020 - Edizione Torino provincia & Canavese

L’INTERVISTA GIUBERGIARILEVAL’80% DELL’OSPEDALE

“ Cosìil Koelliker

restapatrimonio di noi torinesi”

Ersel, societàd’investimento controllata dalle famiglie Giubergia

e Argenteroe specializzatanella gestionedi grandipatrimonienei servizi di consulenza entranell’ospedale Koelliker con una quota dell’80 per cento.Così stabilisce l’accordopreliminarecon i Missionari della Consolata chedagli anni 50 gestisconola struttura fondata nel1928 dall’industrialetorinese EnricoKoelliker. CLAUDIA LUISE- P.43 L’imprenditoreacquisisce l’ 80%dell’ospedale:questa le istituzioni nonaiutanochifa impresa,anzirallentano cittànonèdecadente,ma

GiubergiaedErselcompranoil Koelliker “ Torino devepreservarele sueattività” L’INTERVISTA

specializzatanellagestionedi grandi patrimoni e neiservizi rsel,societàd’investidi consulenzaentra nell’ospecontrollata dale Koelliker con unaquota mento dalle Famiglie Giu- dell’80%. Cosìstabilisce l’acbergia e Argentero e cordo preliminare con i Missionari dellaConsolatachedagli anniCinquantagestiscono

CLAUDIALUISE

la strutturafondatanel1928 dall’industriale torineseEnrico Koelliker. Conosciuto come “ Ospedalino”, per oltre quarant’anni è statounpunto

di riferimento pediatrico per generazionidi bambinie genitori, fino a diventarecentro

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AUTORE :Claudia Luise

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4 dicembre 2020 - Edizione Torino provincia & Canavese

d’eccellenza su vari fronti. Con questaoperazionei Missionari della Consolatarestano nell’assettosocietarioe negli organidi governo cuitoccherà darecorsoai progetti di ampliamento dell’ospedale. Guido Giubergia, amministratore delegatoepresidente di Ersel,da dovenascequest’operazione? « Abbiamoiniziato

a dialoga-

con i professionisticheseguono l’ospedalee chestavano cercandoun gruppo privato per dare uno sviluppo imre

prenditorialealla strutturasanitariagià treannifa.L’ingresso dell’amministratore delegato Alberto Ansaldi ha impresso un deciso miglioramento all’organizzazioneeai conti.Quindi sei mesifa abbiamo firmato uncontratto

che,cometutti gli accordiin camposanitarioe in particolare per le strutture facenti parte di enti ecclesiastici, verràformalizzato dopo l’audefinitiva da torizzazione partedelVaticano». PerchéErsel ha decisodi entrare in questocampo? «Sostanzialmenteper tre ragioni. Laprimaèlasceltadi diversificare gli investimenti: il

impressodallapolitica». È mancatoun sostegnoda gruppi non locali, abbiamo partedelleistituzioni? consideratoimportante impe«Nonècerto la spintaimprengnarci per dimostrarecheToditoriale adaveranimatochi rino è in grado di mantenere ha condotto la politica negli leproprieattività. L’unionedi ultimi anniin città. Abbiamo questemotivazioni ci ha fatto semprevisto colpi di freno e pensareche visiopernoifosselaco- mai di acceleratore,una ». giusta da fare nenon solotorinesemanaziosa Perchénon aveterilevato il nale. La volontàdi investire è statarallentataancheperché 100%? «Abbiamotrovato neiMissio- sonostati creati deigrossiimnari della Consolatadegli in- pedimenti. Quandonon si ha terlocutori seri e credibili. Ci la percezionechel’attività imtà privatamolte strutturetorinesi sonostate acquisite da

famoltopiacerecheproseguano comecompagnidiviaggio, aconferma chesimanterràl’equilibrio tra efficienza,redditività edetica». Cosasisentedi direalpersonale? «Confermo che ci sarà continuità pertutti e lamigliore garanzia è che non abbiamo altre presenzein questosettore. Vogliamo rafforzarel’ospedale ancheconulteriorepersonale. Tramite il Koelliker abbiamo intenzione di svilupparci e ci sono tante piccole struttureacuistiamogiàguardandoechepotrannodiventa». re partediquesto gruppo Dal suopunto di osservazione, comestaTorino? «Ilcalodell’attività automobilistica hadeterminatouna situazione complicatamaci sonorisorsed’eccellenza.Abbiamo persotantomanonè vero

settoredellasanitàprivata ha un forte potenziale di sviluppo. Abbiamoscelto il Koellicon ker per entrarenelsettore unarealtàchehagiàunatradizione e unabuonaimmagine. chenon abbiamo fattonulla. Un altro motivo è legatoalla Nonsiamoindecadenza. È imottima collaborazione,avviata già da alcuni anni, tra il Koelliker elanostrafondazione, Paideia, chesi occupa di bambini. Abbiamo intenzione di rafforzare insieme alle attuali attività anchequesta componente cherimanda alle origini dell’ospedale,natoper occuparsi di bambini. Infine, siccomenelcampodella sani-

portante che ci siano imprenditori checredononegli investimenti locali. Noi lo abbiamo dimostratoneifattielecose hannofunzionato.C’è purtroppo un’imprenditoria che guardaal passato e i grandi

prenditoriale venga considerata come il vero motore di

unacittà ci siperded’animo. È mancataspinta e collaborazione e da quideveripartire la prossima amministrazione: serve una sinergia totaletra ». — politica eimprenditoria © RIPRODUZIONERISERVATA

GUIDOGIUBERGIA AMMINSITRATOREDELEGATO ERSEL

Sec’è lapercezione chel’impresanonsia consideratail vero motoredi unacittà ci si perded’animo

gruppi non stannofacendo tantomaabbiamocomunque ottime imprese. Un freno a molteiniziative,poi,è stato

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4 dicembre 2020 - Edizione Torino provincia & Canavese

Gli

esternidel Koellikerin corsoGalileoFerraris

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AUTORE :N.D.

PAGINE :9 SUPERFICIE :15 % PERIODICITÀ :Quotidiano

4 dicembre 2020 - Edizione Torino

Il gruppo Ersel acquisisce il controllo dell'ospedale

Il Koelliker entranelportafoglio dei Giubergia Il Koelliker, datadi nascita 1929 per iniziatica di Enrico Koelliker, sembra aver finalmentetrovato la stabilità checercavada anni. L'operazione si è chiusa e il progetto è già stato presentato ai dipendenti. Il socio di maggioranzaora saràErsel Investimenti: la società controllata dal-

famiglie Giubergia e Argenterò avràinfatti l'SO per cento delle quote. I Missionari della Consolata saranno ancora presenti nell'assetto societario e negli organi di governance, e saranno coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura.Un filo rossolega Ersel e le

il Koelliker. Già in passatoil Koelliker avevacollaborato con Paideia, la Fondazionesostenutadal gruppo: l'ospedale avevainfatti messoa disposizioneprestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità seguiti dall'organizzazione. «Il profondolegamedi Ersel con la città - è il commento deiMissionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell'assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenzaal nostro territorio ».

losofia aziendale che, unita al lega-

me con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporreall' Isti-

dei Missionaridella Consolata di intraprendereinsieme,con entusiasmo, un piano industriale ambizioso ». L'accordo definitivo sarà siglato a breve. Il Koelliker assicura 70.000 risite all'anno, di cui 12.000 mila pediatriche. Oltre 38.000 sono in convenzionecon il servizio sanitario nazionale mentre32.000sotuto

no private.-

s. str.

©RIPRODUZIONERI5ERVATA

L'ospedale CorsoGalileoFerraris

L'obiettivo ora è l'ampliamento delle attività dell'ospedalecon uno spirito di continuità chenon mette in discussionel'occupazione. Sono 300 gli attuali dipendenti. Il percorso iniziato da qualche anno prosegue e a garanziasarà riconfermato comeCeoAlberto Ansaldi. «La nostra cultura imprenditoriale - dichiara il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone,alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Unafi-

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AUTORE :N.D.

PAGINE :9 SUPERFICIE :6 % PERIODICITÀ :Quotidiano

4 dicembre 2020 - Edizione Torino

FamigliaGiubergia

Ersel compra la maggioranza dell’ospedale Koelliker rsel Investimentisarà azionistadi maggioranza dell’ospedaleKoelliker. La societàcontrollatadalle famiglie Giubergiae Argenterohastipulato un accordopreliminare coni Missionari della Consolata,ancorapresenti nell’assettosocietarioe negliorgani di governance.Un avvicendamento all’insegnadella continuità: Koelliker e Paideia,fondazione sostenutadal Gruppo Ersel,hannogià collaboratoin passatoper assisterefamiglie e bambini condisabilità. L’ingressodei nuovi azionisti consentedi proseguirel’ambizioso percorsodi crescita dell’ospedale,con la riconferma dell’attualeceo AlbertoAnsaldi.Tra i punti dell’accordoancheil mantenimentodegli attualilivelli occupazionali.«La nostra culturaimprenditoriale— dichiara il gruppoErsel— da sempresi basasu un modello responsabile, dovela priorità vaalle personee alla qualità dei servizi». (n.f.l. z.)

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :7 SUPERFICIE :18 %

4 dicembre 2020

IL FATTOS i cambi a maal l ’ insegna del la conti nuit à: conf ermat i l ’ ammi ni strat oree i di pendenti

Passaggi o di propriet à per l’ ospedal eK oell i ker Accordo raggi unt ocon la Ersel dei Giubergi a

n l sp d

Cambi o di pr opr i età per o e al e Koell iker . I Mi ssi onari dell a Consol ata e Ersel I nvest i m enti , societ à con troll ata dalle f ami glie Giubergi a e A r gentero, hanno r aggiunto un accordo pr el imi nare che prevede l ’ i ngresso di Er sel come socio di maggio r anza dell ’ osp edal e che tr a8anni f esteggerà il secolo di vit a. Quel l o dei M issionar i del la Consolata però non è un addio : rest er anno nell ’a ssett o soci etar i o e negli o rg ani di gov ernance, coinvol ti n ei pr ogetti di fut ur o ampli amen to dell a st ruttura. Una i nt esa già “ te sta ta” i n passatonella coll abor azione t ra l’ o spedal e Koellike r e Paidei a, f ondazi one sostenuta dal Gr uppo Ersel , attr averso la messa a di sposiz i one di pr estazi oni e assi st enza dedi c ata alle ’

p etit or ” con sen ir ebbe di manten ere alti i livel l i occupazionali:

obi ettiv o che co sti t ui sce, per l ’ Isti tu to Mi ssio nario, un valor e f ondamental e sopratt utto i n ques to par ti cola re e dif fic i le m oment o stor ico . L’ accordo defi ni tiv o potrà esser e sigl ato a breve, dopo il perfe zi o n am ent o dell e operazi oni pr eli m inari e dei connessi iter auto r izzativi .

fami gl e e ai bambin i con di sabi-

li tà. «Il pr ofond o legame di Er sel con la c i ttà - ri fe riscono i Mi ssionar i n onché l a concr eta attenzio ne e

L’ ospedal e K oel li ker è

st ato f ondato nel 1928

sensi bi lit ànell ’ assi stenza dei pi ù deboli , ci r endono certi di aver tro vatola st radam igli oreper pr osegui re il lavoro svol to si n qui e conti nuare ad of f ri re assist enza eccellenza al nost ro terri t oazi oni sti consenti rebbe di proseguire i l per co rso di cr escita qual i tati va e di mensi onal e del l’ ospedale i ntrapr eso nell ’ ul ti m o tr i enni o dall’att ual e ammi ni st rat or edelegato , A l ber to Ansal di , che sarà ri conf ermat o nel ruol o. I nol t re, i l fat to che Er sel non sia un “ comed

ri o ». L’i n gr esso dei nuovi

PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤03/12/2020

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3 dicembre 2020 - 13:10

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Ersel I.: entrera' come socio maggioranza in Ospedale Koelliker MILANO (MF-DJ)--I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti, societa' controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero, sono pervenute a un accordo preliminare che prevede l'ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell'Ospedale Koelliker. Un'operazione fortemente orientata alla continuita', che vede i Missionari della Consolata ancora presenti nell'assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell'ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterra' gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero cosi' concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative gia' avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell'ospitalita' e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei piu' poveri. Ersel - spiega una nota - condivide gli stessi valori e l'impegno etico da sempre alla base delle opere dei Missionari. Una comunione di intenti che ha gia' avuto modo di realizzarsi in passato nella collaborazione tra l'Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilita', seguiti da questa organizzazione. "Il profondo legame di Ersel con la citta' - riferiscono i Missionari - nonche' la concreta attenzione e sensibilita' nell'assistenza dei piu' deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio". L'ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l'ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell'Ospedale intrapresa nell'ultimo triennio dall'attuale CEO, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un "competitor" consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l'Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale dichiara il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorita' va alle persone, alla qualita' dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidita' finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all' Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso". I Missionari ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuita' con la storia dell'Ospedale, garantira' la massima qualita' per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l'attenzione e l'apertura verso la collettivita' per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in un rapporto di fattiva collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico. L'accordo definitivo potra' essere siglato a breve, dopo il perfezionamento delle operazioni preliminari e dei connessi iter autorizzativi. com/cce MF-DJ NEWS

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3 dicembre 2020 - 17:07

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Accordo preliminare per l'ingresso di Ersel nel capitale dell'Ospedale Koelliker News tutte le news 03/12/2020 14:26 tempo di lettura 1. News 2.

I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti, società controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero, sono pervenute ad un accordo preliminare che prevede l’ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell’Ospedale Koelliker. Un’operazione fortemente orientata alla continuità, che vede i Missionari della Consolata ancora presenti nell’assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell’ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative già avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell’ospitalità e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri. Ersel condivide gli stessi valori e l’impegno etico da sempre alla base delle opere dei Missionari. Una comunione di intenti che ha già avuto modo di realizzarsi in passato nella collaborazione tra l’Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. “Il profondo legame di Ersel con la città – hanno riferito i Missionari nonché la concreta attenzione e sensibilità nell’assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio”. L’ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’Ospedale intrapresa nell’ultimo triennio dall’attuale CEO, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un “competitor” consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l’Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale - ha dichiarato il Gruppo Ersel – da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all’ Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale

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ambizioso". I Missionari ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuità con la storia dell’Ospedale, garantirà la massima qualità per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l’attenzione e l’apertura verso la collettività per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in un rapporto di fattiva collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico. L’accordo definitivo potrà essere siglato a breve, dopo il perfezionamento delle operazioni preliminari e dei connessi iter autorizzativi.

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3 dicembre 2020 - 12:45

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Ersel entra nel capitale dell’ospedale Koelliker.Siglato l'accordo preliminare

Giovedì, 3 dicembre 2020 - 13:45:00 La società acquisirà la quota di maggioranza ma i Missionari della Consolata rimarranno nell'assetto societario Economia

I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti, società controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero, sono pervenute a un accordo preliminare che prevede l’ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell’Ospedale Koelliker. Un’operazione fortemente orientata alla continuità, che vede i Missionari della Consolata ancora presenti nell’assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell’ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative già avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell’ospitalità e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri. Ersel condivide gli stessi valori e l’impegno etico da sempre alla base delle opere dei Missionari.

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3 dicembre 2020 - 12:45

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Una comunione di intenti che ha già avuto modo di realizzarsi in passato nella collaborazione tra l’Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. “Il profondo legame di Ersel con la città –riferiscono i Missionari nonché la concreta attenzione e sensibilità nell’assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza alnostro territorio”. L’ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’Ospedale intrapresa nell’ultimo triennio dall’attuale CEO, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un “competitor” consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivoche costituisce, per l’Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale - dichiara il Gruppo Ersel – da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all’ Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso". I Missionari ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuità con la storia dell’Ospedale, garantirà la massima qualità per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l’attenzione e l’apertura verso la collettività per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in un rapporto di fattiva collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico. L’accordo definitivo potrà essere siglato a breve, dopo il perfezionamento delle operazioni preliminari e dei connessi iter autorizzativi.

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3 dicembre 2020 - 12:01

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I missionari della Consolata cedono l’ospedale Koelliker alla Ersel

Ersel Investimenti sarà socio di maggioranza dell’Ospedale Koelliker. La società controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero ha stipulato un accordo preliminare che prevede che i Missionari della Consolata cedano la proprietà ma restino ancora presenti nell’assetto societario e negli organi di governance, oltre che coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. «Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell’ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative già avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell’ospitalità e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri», spiega l'attuale dirigenza in una nota. Un avvicendamento all'insegna della continuità: l’Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, hanno già collaborato in passato attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. «Il profondo legame di Ersel con la città – riferiscono i Missionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell’assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio». L’ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’ospedale intrapresa nell’ultimo triennio dall’attuale amministratore delegato, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Tra i punti dell'accordo, anche il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. «La nostra cultura imprenditoriale - dichiara il Gruppo Ersel – da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all’ Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso». I perché dei nostri lettori “ Mio padre e mia madre leggevano La Stampa, quando mi sono sposato io e mia moglie abbiamo sempre letto La Stampa, da quando son rimasto solo sono passato alla versione digitale. È un quotidiano liberale e moderato come lo sono io. Mario I perché dei nostri lettori

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3 dicembre 2020 - 12:01

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“ Perché mio papà la leggeva tutti i giorni. Perché a quattro anni mia mamma mi ha scoperto mentre leggevo a voce alta le parole sulla Stampa. Perché è un giornale internazionale.Perché ci trovo le notizie e i racconti della mia città. Paola, (TO) I perché dei nostri lettori “ Leggo La Stampa da quasi 50 anni, e ne sono abbonato da 20. Pago le notizie perché non siano pagate da altri per me che cerco di capire il mondo attraverso opinioni autorevoli e informazioni complete e il più possibile obiettive. La carta stampata è un patrimonio democratico che va difeso e preservato. Anonimo I perché dei nostri lettori “ Ho comprato per tutta la vita ogni giorno il giornale. Da due anni sono passato al digitale. Abito in un paesino nell'entroterra ligure: cosa di meglio, al mattino presto, di.... un caffè e La Stampa? La Stampa tutta, non solo i titoli....E, visto che qualcuno lavora per fornirmi questo servizio, trovo giusto pagare un abbonamento. Sandro, Garlenda (SV)

torino.corriere.it

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3 dicembre 2020 - 14:18

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Ersel compra l’ospedale KoellikerCorriere.it

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digita.org

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3 dicembre 2020 - 10:47

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Ersel Investimenti entra come socio di maggioranza dell Ospedale Koelliker Digita '

digita . org/ 2020/ 12/ 03/ ersel-investimenti-entra-come-socio-di-maggioranza-dellospedale-koelliker 3 Dicembre 2020

I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti , societĂ controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero , sono pervenute ad un accordo preliminare che prevede l ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell Ospedale Koelliker . operazione fortemente orientata alla continuitĂ , che vede i Missionari della Consolata ancora '

Un'

presenti nell assetto societario e negli organi di governance ,... '

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.it

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hamelinprog.com

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3 dicembre 2020 - 10:51

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I missionari della Consolata Koelliker a Ersel hamelinprog

l ospedale '

consegnano

.comn-missionari-della-consolata-consegnano-lospedale-koelliker-a-ersel 3 dicernbre 2020

Ersel Investimenti sarà l azionista di maggioranza dell ospedale Koelliker . La società controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero ha stipulato un accordo preliminare che prevede che i missionari della Consolata trasferiscano la proprietà rimanendo presenti nella struttura della società e negli organi di governo , nonché in futuri progetti di ampliamento della struttura. '

Lasciando che la complessa governance imprenditoriale dell ospedale sia guidata da un partner solido , che sosterrà i suoi ambiziosi progetti di sviluppo , i missionari della Consolata potranno così concentrarsi , nel rispetto del loro carisma , sia sulle iniziative già '

intraprese , in sinergia con il Koelliker , nel settore dell accoglienza e assistenza agli anziani , e sulle diverse opere missionarie nel mondo a favore dei più poveri , spiega in una nota la direzione attuale. "

Un percorso lavoro-studio all insegna della continuità: l ospedale Koelliker e Paideia , fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel , ha già collaborato in passato offrendo servizi e assistenza dedicati alle famiglie e ai bambini con disabilità , seguiti da questa Il profondo legame di Ersel con la città - riferiscono i Missionari organizzazione insieme alla concreta attenzione e sensibilità per aiutare i più deboli , ci assicurano che abbiamo trovato il modo migliore per continuare il lavoro svolto fino ad ora e per continuare ad offrire assistenza ed eccellenza . al nostro territorio . '

L ingresso di nuovi soci consentirebbe di proseguire l ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell ospedale avviato negli ultimi tre anni dall attuale amministratore delegato , Alberto Ansaldi , che verrà riconfermato nelle sue funzioni con la piena fiducia dei futuri azionisti . Tra i punti dell accordo , anche il mantenimento degli attuali livelli occupazionali . La nostra cultura imprenditoriale - dichiara il Gruppo Ersel - si è sempre basata su un modello socialmente responsabile , dove la priorità va alle '

persone , alla qualità dei servizi offerti e alla tutela dei livelli occupazionali . Una filosofia

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aziendale che , unita al legame con Torino , soliditĂ finanziaria e visione di lungo periodo , ci ha portato a proporre all Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme , con entusiasmo , un ambizioso piano industriale . '

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Giubergia ed Ersel comprano il Koelliker: “Torino deve preservare le sue attività”

L’imprenditore acquisisce l’80% dell’ospedale: questa città non è decadente, ma le istituzioni non aiutano chi fa impresa, anzi rallentano

Gli esterni del Koelliker in corso Galileo Ferraris Claudia LuisePubblicato il 04 Dicembre 2020 Ultima modifica 04 Dicembre 2020 7:12 Ersel, società d’investimento controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero e specializzata nella gestione di grandi patrimoni e nei servizi di consulenza entra nell’ospedale Koelliker con una quota dell’80%. Così stabilisce l’accordo preliminare con i Missionari della Consolata che dagli anni Cinquanta gestiscono la struttura fondata nel 1928 dall’industriale torinese Enrico Koelliker. Conosciuto come “Ospedalino”, per oltre quarant’anni è stato un punto di riferimento pediatrico per generazioni di bambini e genitori, fino a diventare centro d’eccellenza su vari fronti. Con questa operazione i Missionari della Consolata restano nell’assetto societario e negli organi di governo cui toccherà dare corso ai progetti di ampliamento dell’ospedale. Guido Giubergia, amministratore delegato e presidente di Ersel, da dove nasce quest’operazione? « Abbiamo iniziato a dialogare con i professionisti che seguono l’ospedale e che stavano cercando un gruppo privato per dare uno sviluppo imprenditoriale alla struttura sanitaria già tre anni fa. L’ingresso dell’amministratore delegato Alberto Ansaldi ha impresso un deciso miglioramento all’organizzazione e ai conti. Quindi sei mesi fa abbiamo firmato un contratto che, come tutti gli

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accordi in campo sanitario e in particolare per le strutture facenti parte di enti ecclesiastici, verrà formalizzato dopo l’autorizzazione definitiva da parte del Vaticano» . Perché Ersel ha deciso di entrare in questo campo? «Sostanzialmente per tre ragioni. La prima è la scelta di diversificare gli investimenti: il settore della sanità privata ha un forte potenziale di sviluppo. Abbiamo scelto il Koelliker per entrare nel settore con una realtà che ha già una tradizione e una buona immagine. Un altro motivo è legato alla ottima collaborazione, avviata già da alcuni anni, tra il Koelliker e la nostra fondazione, Paideia, che si occupa di bambini. Abbiamo intenzione di rafforzare insieme alle attuali attività anche questa componente che rimanda alle origini dell’ospedale, nato per occuparsi di bambini. Infine, siccome nel campo della sanità privata molte strutture torinesi sono state acquisite da gruppi non locali, abbiamo considerato importante impegnarci per dimostrare che Torino è in grado di mantenere le proprie attività. L’unione di queste motivazioni ci ha fatto pensare che per noi fosse la cosa giusta da fare». Perché non avete rilevato il 100%? «Abbiamo trovato nei Missionari della Consolata degli interlocutori seri e credibili. Ci fa molto piacere che proseguano come compagni di viaggio, a conferma che si manterrà l’equilibrio tra efficienza, redditività ed etica». Cosa si sente di dire al personale? «Confermo che ci sarà continuità per tutti e la migliore garanzia è che non abbiamo altre presenze in questo settore. Vogliamo rafforzare l’ospedale anche con ulteriore personale. Tramite il Koelliker abbiamo intenzione di svilupparci e ci sono tante piccole strutture a cui stiamo già guardando e che potranno diventare parte di questo gruppo». Dal suo punto di osservazione, come sta Torino? «Il calo dell’attività automobilistica ha determinato una situazione complicata ma ci sono risorse d’eccellenza. Abbiamo perso tanto ma non è vero che non abbiamo fatto nulla. Non siamo in decadenza. È importante che ci siano imprenditori che credono negli investimenti locali. Noi lo abbiamo dimostrato nei fatti e le cose hanno funzionato. C’è purtroppo un’imprenditoria che guarda al passato e i grandi gruppi non stanno facendo tanto ma abbiamo comunque ottime imprese. Un freno a molte iniziative, poi, è stato impresso dalla politica». È mancato un sostegno da parte delle istituzioni? «Non è certo la spinta imprenditoriale ad aver animato chi ha condotto la politica negli ultimi anni in città. Abbiamo sempre visto colpi di freno e mai di acceleratore, una visione non solo torinese ma nazionale. La volontà di investire è stata rallentata anche perché sono stati creati dei grossi impedimenti. Quando non si ha la percezione che l’attività imprenditoriale venga considerata come il vero motore di una città ci si perde d’animo. È mancata spinta e collaborazione e da qui deve ripartire la prossima amministrazione: serve una sinergia totale tra politica e imprenditoria».

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I missionari della Consolata Koelliker alla Ersel

cedono

l ospedale '

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2020

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Tutti gli articoli Ersel Investimenti

sarà socio di maggioranza dell Ospedale Koelliker. '

« La nostra cultura imprenditoriale - dichiara Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile , dove la priorità va alle persone , alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Tra i punti dell accordo , anche il mantenimento '

degli attuali livelli occupazionali.

Una filosofia aziendale che , unita al legame con Torino , alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine , ci ha portato a proporre all Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme , con entusiasmo , un piano industriale ambizioso» . '

(La Stampa) La notizia

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Così stabilisce l accordo preliminare con i Missionari della Consolata che dagli anni Cinquanta gestiscono la struttura fondata nel 1928 dall industriale torinese Enrico Koelliker . « Abbiamo iniziato a dialogare con i professionisti che seguono l ospedale e che '

stavano cercando un gruppo privato per dare uno sviluppo imprenditoriale sanitaria già tre anni fa . (La Stampa)

alla struttura

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La famiglia

( Ersel) compra l Ospedale Koelliker '

Giubergia

Affari in salute . La famiglia Giubergia (Ersel) compra Sera)

Ospedale Koelliker . ( Corriere della

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I missionari della Consolata Koelliker alla Ersel . altervista

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cedono

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Ersel Investimenti sarà socio di maggioranza dell Ospedale Koelliker . La società controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero ha stipulato un accordo preliminare che prevede che i Missionari della Consolata cedano la proprietà ma restino ancora presenti nell assetto societario e negli organi di governance , oltre che coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. '

« Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell ospedale venga svolto da un partner solido , che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo , i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi , nel rispetto del loro carisma , sia sulle iniziative già avviate , in sinergia con il Koelliker , nel settore dell ospitalità e assistenza agli anziani , sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri» , spiega attuale dirigenza in una nota. '

Un avvicendamento all insegna della continuità: l Ospedale Koelliker e Paideia , fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel , hanno già collaborato in passato attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità , seguiti da questa organizzazione . «Il profondo legame di Ersel con la città riferiscono i Missionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell assistenza dei più deboli , ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio» . '

L ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell ospedale intrapresa nell ultimo triennio dall attuale amministratore delegato , Alberto Ansaldi , che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti . Tra i punti dell accordo , anche il mantenimento degli attuali livelli occupazionali . «La nostra cultura imprenditoriale dichiara il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile , dove la priorità va alle persone , alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali . Una filosofia aziendale che , unita al legame con Torino , alla solidità '

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finanziaria e alla visione di lungo termine , ci ha portato a proporre all Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme , con entusiasmo , un piano industriale ambiziosoÂť . '

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Ersel I.: entrerà come socio maggioranza in Ospedale Koelliker I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti, società controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero, sono pervenute a un accordo preliminare che prevede l'ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell'Ospedale Koelliker. Un'operazione fortemente orientata alla continuità, che vede i Missionari della Consolata ancora presenti nell'assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell'ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative già avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell'ospitalità e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri. Ersel - spiega una nota - condivide gli stessi valori e l'impegno etico da sempre alla base delle opere dei Missionari. Una comunione di intenti che ha già avuto modo di realizzarsi in passato nella collaborazione tra l'Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. "Il profondo legame di Ersel con la città - riferiscono i Missionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell'assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio". L'ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l'ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell'Ospedale intrapresa nell'ultimo triennio dall'attuale CEO, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un "competitor" consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l'Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale - dichiara il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all' Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso". I Missionari ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuità con la storia dell'Ospedale, garantirà la massima qualità per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l'attenzione e l'apertura verso la collettività per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in un rapporto di fattiva collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico. L'accordo definitivo potrà essere siglato a breve, dopo il perfezionamento delle operazioni preliminari e dei connessi iter autorizzativi. com/cce MF-DJ NEWS 0313:33 dic 2020 (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.

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7 dicembre 2020 - 05:59

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Ersel Investimenti va al controllo dell’Ospedale Koelliker di Torino Private Equity, Real Estate, Società dicembre 07, 2020 Pubblicato da: Valentina Magri Stampa Email

Ersel Investimenti, holding d’investimento del Gruppo Ersel controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero, hanno siglato il contratto preliminare per l’acquisto di una quota di dell’

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Ospedale Koelliker , struttura sanitaria torinese punto di riferimento per la città e tutto il Piemonte (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono i Missionari della Consolata, che continueranno a essere presenti nell’assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. L’accordo definitivo di vendita dovrebbe essere siglato a breve. L’Ospedale Koelliker è stato fondato nel 1928 dall’industriale torinese Enrico Koelliker.

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7 dicembre 2020 - 05:59

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Conta 21 unità operative, oltre 70.000 visite annue di cui 12.000 pediatriche, 38.000 visite SSN e 32.000 private, oltre 100.000 DIM (Diagnostica per Immagini), oltre 300 dipendenti (circa 40 nuove assunzioni solo nel 2020), 180 medici, 150 posti letto, 5 sale operatorie. L’ospedale ha chiuso il 2019 con ricavi per 45,8 milioni di euro, un ebitda di 6,2 milioni e una liquidità netta di 6,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). L’ingresso dei nuovi azionisti consentirà di proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’ospedale intrapresa nell’ultimo triennio dall’attuale ceo, Alberto Ansaldi, che è stato riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un concorrente consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l’Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. L’istituto ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuità con la storia dell’ospedale, garantirà la massima qualità per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l’attenzione e l’apertura verso la collettività per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico. “Il profondo legame di Ersel con la città, nonché la concreta attenzione e sensibilità nell’assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio”, hanno commentato i Missionari della Consolata. Il Gruppo Ersel ha dichiarato: “La nostra cultura imprenditoriale da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all’ Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso”. Ersel Investimenti è da anni presente nel core business storico del private Banking e dell’asset management, in diversi settori industriali e nel settore immobiliare con importanti investimenti principalmente a Torino e Milano. Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore

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4 dicembre 2020 - 10:47

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Ecco il futuro del Koelliker dopo che i Missionari hanno venduto a Giubergia ed Ersel: Torino deve preservare le sue attività" "

ecco-il-futuro-del-koelliker-dopo-che-i-missionari-hanno-venduto-a-giuberdia-ed-erseltorino-deve-preservare-le-sue-attivita 4 dicembre 2020

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hanno venduto a

Economia Ersel , società d investimento

dalle Famiglie Giubergia e Argentero e specializzata nella gestione di grandi patrimoni e nei servizi di consulenza entra nell ospedale Koelliker con una quota dell 8o%% . Così stabilisce l accordo preliminare i Missionari della Consolata che dagli anni Cinquanta gestiscono la ... '

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Sanità: Ersel entra nel capitale dell'Ospedale Koelliker

15:09 Giovedì 03 Dicembre 2020 Ersel Investimenti, società controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero, entra come socio di maggioranza nel capitale dell'Ospedale Koelliker. L'accordo preliminare è stato raggiunto con i Missionari della Consolata, ancora presenti nell'assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. L'Ospedale Koelliker collabora già con Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. "Il profondo legame di Ersel con la città - spiegano i Missionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell'assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio". L'ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l'ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell'ospedale intrapresa nell'ultimo triennio dall'attuale ceo, Alberto Ansaldi, che verrebbe confermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un "competitor" consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l'Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale afferma il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all' Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso".

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3 dicembre 2020 - 12:04

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Ersel Investimenti entra come socio di maggioranza dell’Ospedale Koelliker • Di Redazione QP • 3 Dicembre 2020 • Economia Condividi su

I Missionari della Consolata e Ersel Investimenti, società controllata dalle Famiglie Giubergia e Argentero, sono pervenute ad un accordo preliminare che prevede l’ingresso di Ersel come socio di maggioranza dell’Ospedale Koelliker. Un’operazione fortemente orientata alla continuità, che vede i Missionari della Consolata ancora presenti nell’assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. Lasciando che il complesso governo imprenditoriale dell’ospedale venga svolto da un partner solido, che ne sosterrà gli ambiziosi progetti di sviluppo, i Missionari della Consolata potrebbero così concentrarsi, nel rispetto del loro carisma, sia sulle iniziative già avviate, in sinergia con il Koelliker, nel settore dell’ospitalità e assistenza agli anziani, sia sulle diverse opere missionarie nel mondo in favore dei più poveri. Ersel condivide gli stessi valori e l’impegno etico da sempre alla base delle opere dei Missionari. Una comunione di intenti che ha già avuto modo di realizzarsi in passato nella collaborazione tra l’Ospedale Koelliker e Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. “Il profondo legame di Ersel con la città – riferiscono i Missionari – nonché la concreta attenzione e sensibilità nell’assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio”. L’ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’Ospedale intrapresa nell’ultimo triennio dall’attuale CEO, Alberto Ansaldi, che verrebbe riconfermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un “competitor” consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l’Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. “La nostra cultura imprenditoriale – dichiara il Gruppo Ersel – da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all’ Istituto dei

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PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤03/12/2020

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10 dicembre 2020 - 10:48

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Cina Paese su cui continuare Estate rendimenti interessanti

a puntare , da Real (Plenisfer)

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La Cina resta un Paese sul quale vale la pensa investire per avere un ritorno interessante , in particolare nel settore Real Estate . Secondo Plenisfer , si tratta di un mercato che offrirà l opportunità di una maggiore diversificazione , nuove occasioni di rendimento - in un mondo a basso rendimento come quello attuale - e esposizione a una crescita superiore alla media . In particolare , riteniamo che il Real Estate cinese sia un settore che continuerà a offrire rendimenti interessanti con un rischio di duration relativamente basso . Secondo la boutique di investimento , le vendite di "

un'

proprietà e gli investimenti immobiliari sono tornati a registrare una crescita positiva su base annua nel secondo trimestre . Per altro , al fine di scongiurare una bolla , la intervenuta per attenuare l utilizzo delta leva finanziaria tra gli Banca centrale sviluppatori immobiliari . Nonostante ciò , i volumi delle vendite sono oggi superiori a quelli del 21919per la maggior parte degli sviluppatori , con prezzi non influenzati da "

sconti come si poteva inizialmente

temere . "

Il settore del Real Estate potrebbe , in sintesi , beneficiare innanzitutto del fatto che sarà tra i principali settori a trarre beneficio da qualsiasi accelerazione nella ripresa economica interna . Poi trarrebbe beneficio da un ritorno alla normalità nelle operazioni commerciali quotidiane degli operatori del settore immobiliare ne sosterrà "

ulteriormente

la crescita . Infine , le recenti misure messe a punto dalle autorità di regolamentazione saranno efficaci nel contenere l utilizzo della leva finanziaria , attenuando così i rischi connessi al settore . "

Queste considerazioni a fronte del fatto che , evidenzia Plenisfer , la velocità con cui l economia in Asia è ripartita ha superato tutte le aspettative . Stato e persone hanno mostrato una capacità di adattarsi alla nuova normalità maggiore rispetto a quella di Europa e Stati Uniti . La Cina , in particolare , ha mostrato più robustezza rispetto a Stati "

Uniti e Europa nel 2020 grazie all eliminazione di fatto del Covid 19, fattore che ha riportato l attività economica quasi ai livelli pre-pandemici . La Cina potrebbe rivelarsi '

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10 dicembre 2020 - 10:48

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una delle poche aree a livello globale a registrare una crescita economica positiva nel 2020 . L andamento del Purchasing Managers Index Cinese oggi superiore al livello attesa pre-Covid: questo dato rappresenta un ulteriore elemento a supporto di positiva per la crescita dell economia a breve termine . Da ultimo , il fatto che la Cina si adattata rapidamente alla sfida di una minore globalizzazione rispetto al passato. Le autoritĂ cinesi si sono mosse rapidamente per aumentare gli investimenti a lungo termine in infrastrutture , fattore che sta ulteriormente stimolando l economia nazionale . "

un'